ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “A. MEUCCI “

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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “A. MEUCCI “

Sede "A. Meucci" Via Marina Vecchia, 230 54100 MASSA (MS)
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IIS "ANTONIO MEUCCI"


SEDE: “G. Toniolo” Via XXVII Aprile, 8/10 54100 MASSA (MS)





Documento del Consiglio di Classe
(L. 425/97-DPR 323/98 art. 5.2)




CLASSE 5ACAT

Indirizzo di specializzazione
COSTRUZIONI AMBIENTE E TERRITORIO



Anno Scolastico: 2016-2017

Sommario
  1. Piano di Studi del corso COSTRUZIONI AMBIENTE E TERRITORIO
  2. Presentazione sintetica della classe
  3. Obiettivi generali raggiunti
  4. Attività svolte finalizzate al raggiungimento degli obiettivi socio-affettivi, di comportamento e motivazione
  5. Attività svolte di recupero
  6. Attività svolte di approfondimento
  7. Attività integrative realizzate
  8. Elenco progetti realizzati
  9. Attività di Educazione Civica
  10. Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento (ASL)
  11. Criteri di valutazione adottati
  12. Criteri di valutazione delle singole discipline
  13. Modalità di valutazione
  14. Indicazioni, modalità e criteri per gli strumenti di verifica e valutazione
  15. Simulazione della prima prova
  16. Simulazione della seconda prova
  17. Simulazione della colloquio
  18. Sottoscrizione del documento

1. Piano di studi del corso COSTRUZIONI AMBIENTE E TERRITORIO

DISCIPLINEORE SETTIMANALI
TerzaQuartaQuinta
Lingua e letteratura Italiana444
Lingua inglese333
Storia222
Matematica333
Complementi di matematica110
Progettazioni, Costruzioni ed Impianti7(4)6(5)7(5)
Geopedologia, Economia ed Estimo3(1)4(1)4(2)
Topografia4(2)4(2)4(2)
Gestione del cantiere e sicurezza ambiente di lavoro2(1)2(1)2(1)
Scienze motorie e sportive222
Religione Cattolica111

Nota: le ore tra parentesi sono di laboratorio.

2. Presentazione sintetica della classe

2.1 Storia del triennio

La classe è formata da 19 alunni di cui 2 alunne. Nel corso del triennio la classe non ha avuto inserimenti, tranne che in quinta dove si è inserito 1 alunno proveniente da altro istituto. Nel triennio la classe è migliorata nel comportamento e nei rapporti interpersonali. Per il profitto il rendimento è nel complesso sufficiente. In qualche caso il rendimento ha avuto livelli superiori con impegno e motivazioni adeguate. Alcuni alunni si sono distinti nell'orientamento fatto per le scuole medie di Massa.

EXCURSUS STORICO DELLA CLASSE

  3^ CAT
a.s. 2014/2015
4^ CAT
a.s. 2015/2016
5^ CAT
a.s.  2016/2017
ISCRITTI 21 22 19
RITIRATI / 3  
PROMOSSI 9 10  
PROMOSSI CON DEBITO 12 8  
NON PROMOSSI / 1  

2.2 Continuità didattica nel triennio

ClasseLingua e letteratura ItalianaLingua ingleseStoriaMatematicaComplementi di matematicaProgettazioni, Costruzioni ed ImpiantiGeopedologia, Economia ed EstimoTopografiaGestione del cantiere e sicurezza ambiente di lavoroScienze motorie e sportiveReligione Cattolica
3AAAAAAAAAAA
4AAAAAAAABAA
5ABAAAAABAA

Nota: A per il primo docente, B per l'eventuale secondo, C per l'eventuale terzo,D per l'eventuale quarto, S per diversi docenti per periodi significativi nel corso dello stesso anno

2.3 Situazione di partenza all'inizio del corrente anno scolastico

La classe si presenta complessivamente corretta, l'impegno iniziale è accettabile in classe ma scarso nella rielaborazione personale.
La classe presenta normali potenzialità, ma solo un gruppo consegue risultati discreti nella totalità delle discipline per il maggior impegno profuso. All'interno della classe i rapporti interpersonali sono corretti e il clima di lavoro è abbastanza sereno.

2.4 Caratteristiche specifiche del percorso curricolare e/o della sperimentazione

Il percorso curricolare ha seguito le direttive ministeriali.

3. Obiettivi generali raggiunti

3.1 Obiettivi didattici

Per l’ultimo anno il Collegio evidenzia nel POF i seguenti obiettivi trasversali:
  1. saper far valere i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità che sono alla base della vita sociale;
  2. utilizzare in modo consapevole e critico gli strumenti della partecipazione alla vita scolastica messi a disposizione;
  3. gestire le situazione di conflitto mediante le capacità di mediare e di negoziare per creare spazi di condivisione;
  4. acquisire le conoscenze fondamentali di tutte le discipline comprese nel curricolo sviluppando la capacità di interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi linguaggi e fonti d’informazione;
  5. utilizzare efficacemente le capacità di studio, di riflessione, di corretta applicazione e rielaborazione delle conoscenze anche mediante la scelta di strategie adatte ai propri stili di apprendimento e di studio;
  6. conoscere e apprezzare i prodotti artistici, culturali, scientifici e tecnologici nelle loro dimensioni storiche e sociali e valutare il loro ruolo nella società.
  7. utilizzare la capacità di valutazione delle situazioni problematiche mediante le strategie del problem posing (analisi e riflessione sulla situazione problematica, concettualizzazione e esposizione del problema);
  8. affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline;
  9. prendere consapevolezza dell’opportunità di controllare attendibilità e validità dei risultati ottenuti nei vari processi lavorativi o nelle procedure individuate per la soluzione di problemi, acquisire capacità di giudizio sulla utilità di strumenti e mezzi di lavoro e sulla significatività dei risultati ottenuti, documentare il lavoro svolto;
  10. condurre in maniera autonoma esperienze di laboratorio, elaborare e realizzare semplici progetti tipici delle discipline tecnico - scientifiche;
  11. acquisire la capacità di presentare autonomamente argomenti di studio e di interesse personale usando anche strumenti multimediali;
  12. potenziare la conoscenza delle caratteristiche e della natura del mondo del lavoro anche mediante esperienze dirette e integrate con il curricolo scolastico;
  13. acquisire consapevolezza delle modalità e delle difficoltà relative alle scelte da compiere al termine del percorso di studio secondario;
  14. acquisire la conoscenza delle caratteristiche dell’offerta proveniente dal mondo del lavoro e le opportunità di formazione presenti sul territorio al fine di compiere scelte consapevoli al termine del percorso scolastico;
  15. acquisire gli strumenti linguistici per poter studiare una disciplina utilizzando una lingua straniera.

3.2 Obiettivi specifici

A conclusione dell'anno scolastico, lo studente consegue i seguenti risultati:
  1. Selezionare i materiali da costruzione in rapporto al loro impiego e alle modalità di lavorazione.
  2. Rilevare il territorio, le aree libere e i manufatti, scegliendo le metodologie e le strumentazioni più adeguate elaborare i dati ottenuti.
  3. Applicare le metodologie della progettazione, valutazione e realizzazione di costruzioni e manufatti di modeste entità, in zone non sismiche, intervenendo anche nelle problematiche connesse al risparmio energetico nell’edilizia.
  4. Utilizzare gli strumenti idonei per la restituzione grafica di progetti e di rilievi.
  5. Tutelare, salvaguardare e valorizzare le risorse del territorio e dell'ambiente.
  6. Compiere operazioni di estimo in ambito privato e pubblico, limitatamente all’edilizia e al territorio.
  7. Gestire la manutenzione ordinaria e l’esercizio di organismi edilizi.
  8. Organizzare e condurre i cantieri mobili nel rispetto delle normative sulla sicurezza.
In relazione alle articolazioni ”Costruzioni, ambiente e territorio” le competenze di cui sopra sono differentemente sviluppate e opportunamente integrate in coerenza con la peculiarità del percorso di riferimento nella programmazione di classe.

4. Attività svolte finalizzate al raggiungimento degli obiettivi socio-affettivi, di comportamento e motivazione

Per raggiungere gli obbiettivi relativi all'area socio - affettiva il CDC individua le seguenti strategie:
  • favorire una migliore integrazione fra le componenti della classe;
  • rafforzare il senso di responsabilità individuale discutendo con gli alunni le situazioni ed affermazioni che lo contraddicono;
  • sviluppare la motivazione culturale in senso lato, anche in vista dell'esame di Stato.

5. Attività svolte di recupero

Vista la situazione iniziale il CdC ha programmato le seguenti attività e/o modalità di lavoro finalizzate al recupero delle competenze, delle conoscenze e delle abilità di carattere trasversale
 Recupero prevalentemente in itinere anche suddividendo la classe in gruppi di recupero e approfondimento, avvalendosi per le discipline di indirizzo della presenza dell'ITP.
Sportello pomeridiano.

6. Attività svolte di approfondimento

Il CdC ha attivato le segueti attività :
 

a) Uso dei laboratori e didattica laboratoriale
b) stage 40 ore presso studi tecnici
c) visite orientamento a Pisa e Firenze (Open Day Università)
d) incontro specifico con collegio Geometri di Massa 
e) incontro centro per l'impiego di Massa
f) incontro con delegazione comando Vigili del Fuoco di Massa
g) partecipazione alla commemorazione del partigiano Aldo Salvetti
h) partecipazione alla commemorazione della strage di Bergiola Foscalina
i) partecipazione alla commemorazione dell'eccidio delle Fosse del Frigido
l) approfondimento sulla resistenza locale e la strage di Forno
m) nell'ultimo periodo dell'anno n° 10 ore di approfondimento in preparazione alla seconda prova d'esame

7. Attività integrative realizzate

Alternanza scuola lavoro;

Per quanto riguarda l'attività alternative all'IRC gli alunni che non si avvalgono hanno optato per uscire dall'istituto.

8. Elenco progetti realizzati


Durante l'anno scolastico sono stati svolti i seguenti progetti:
a) sportello pomeridiano
b) partecipazione giochi logici
c) lettura e rilettura della costituzione con prof.ssa Bigini

9. Attività di Educazione Civica

10. Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento (ASL)

11. Criteri di valutazione adottati

CRITERI DI VALUTAZIONE ULTIMO ANNO (Delibera del Collegio dei docenti n. 46 del 14 giugno 2014)
I criteri di giudizio per l’attribuzione del voto di condotta comprendono la maturazione e crescita civile e culturale dello studente in ordine all’intero periodo oggetto di valutazione ed eventuali singoli episodi che hanno dato origine a sanzioni disciplinari. In particolare le voci relative alla valutazione del comportamento sono:
  1. SOCIALIZZAZIONE E RELAZIONI CON I COMPAGNI
  2. RISPETTO DELLE REGOLE, DELL’AMBIENTE SCOLASTICO E DELLE COSE
  3. GRADO DI COLLABORAZIONE CON DOCENTI E COMPAGNI 4
  4. RITARDI E GIUSTIFICAZIONI ASSENZE
  5. EVENTUALI SANZIONI DISCIPLINARI
Il voto di condotta è espresso a maggioranza del CdC su proposta del coordinatore sulla base dei seguenti criteri:
  1. La valutazione espressa in sede di scrutinio intermedio o finale non può riferirsi ad un singolo episodio, ma deve scaturire da un giudizio complessivo di maturazione e di crescita civile e culturale dello studente in ordine all’intero anno scolastico.
  2. La valutazione del secondo quadrimestre deve tenere conto delle modalità cn cui lo studente ha reagito ad eventuali richiami o sanzioni disciplinari irrogate nel primo quadrimestre al fine di prendere in considerazione nella valutazione finale i progressi e i miglioramenti realizzati dallo studente nel corso dell’anno.
VOTO 1 - 5
Lo studente ha contravvenuto alle regole, è stato sospeso per un periodo significativo dalle lezioni a causa di comportamenti gravi che violano lo Statuto Studenti nei due ambiti seguenti:
  1. responsabilità rispetto all’articolo 4, commi 9 e 9bis dello Statuto delle studentesse e degli studenti per reati che violano la dignità e il rispetto della persona o costituiscono pericolo per l’incolumità delle persone e/o allarme sociale ;
  2. responsabilità rispetto all’articolo 3 commi 1, 2 e 5 dello Statuto delle studentesse e degli studenti che comportano inosservanza dei propri doveri di studenti (frequenza regolare, impegno assiduo di studio, rispetto verso le persone e le cose ).
Inoltre, successivamente a tali episodi, non ha dimostrato apprezzabili e concreti cambiamenti nell’assimilazione di regole/valori e nel concreto comportamento di rispetto della normativa dello Stato e dell’Istituto.
L’attribuzione del voto da 1 a 5 è proporzionale alla gravità dei comportamenti e alle sanzioni irrogate.

VOTO 6
Lo studente contravviene a norme di partecipazione corretta alla vita della comunità scolastica; ha bisogno di un continuo intervento di richiamo verbale e/o scritto e solo grazie ad esso dimostra di aver conseguito qualche miglioramento.
Sono inoltre da prendere in considerazione eventuali sanzioni disciplinari che comportino l’allontanamento dalle lezioni, la presenza di ritardi non motivati e/o non giustificati, frequenza non assidua con assenze non dovute a motivi che possono comportare l’applicazioni delle deroghe previste dal collegio dei docenti pur in presenza di giustificazioni regolari, giustificazioni non regolari.

VOTO 7
Lo studente applica parzialmente o in modo discontinuo le regole; ha bisogno di richiami e solo grazie ad essi sono constatabili miglioramenti
Sono tollerati nel periodo oggetto di valutazione non più di un avvertimento scritto o non più di due note disciplinari.
Sono inoltre da prendere in considerazione eventuale presenza di ritardi non motivati anche se giustificati, frequenza non sempre assidua con assenze non dovute a motivi che possono comportare l’applicazioni delle deroghe previste dal collegio dei docenti pur in presenza di giustificazioni regolari.

VOTO 8
Lo studente dimostra di avere assimilato regole e valori fondamentali di rispetto della persona e osserva le fondamentali regole della vita scolastica anche se in qualche caso ha avuto bisogno di essere richiamato.
La frequenza è regolare (o le assenze sono dovute a motivi che possono comportare l’applicazioni delle deroghe previste dal collegio dei docenti).
I ritardi possono essere sporadici e comunque giustificati. È tollerata nel periodo oggetto di valutazione non più di un nota disciplinare.

VOTO 9
Lo studente dimostra di avere assimilato regole e valori fondamentali di rispetto della persona e osserva le regole della vita scolastica senza bisogno di richiami.
Partecipa alla vita scolastica. Non devono essere state irrogate sanzioni disciplinari nel periodo oggetto di valutazione.La frequenza è assidua (o le assenze sono dovute a motivi che possono comportare l’applicazioni delle deroghe previste dal collegio dei docenti).

VOTO 10
Lo studente dimostra di aver assimilato il valore della convivenza civile poiché esprime rispetto e solidarietà nei rapporti interpersonali e partecipazione attiva alla vita della classe e della scuola.
Rispetta e condivide le regole individuate nel Regolamento di Istituto Non devono essere state irrogate sanzioni disciplinari nel periodo oggetto di valutazione o nel corso dell’anno scolastico.
La frequenza è assidua (o le assenze sono dovute a motivi che possono comportare l’applicazioni delle deroghe previste dal collegio dei docenti)

CRITERI PER L’AMMISSIONE ALL&rsquoESAME FINALE
I criteri che seguono sono:
  • necessari per fornire punti di riferimento omogenei per tutti i consigli di classe;
  • vincolanti per tutti i Consigli di classe in quanto l’individuazione di tali criteri costituisce, in base alla normativa vigente, competenza specifica del Collegio dei docenti, pur rimanendo il processo di valutazione dei singoli alunni un atto specifico dei singoli Consigli esente da automatismi decisionali.
Eventuali scostamenti da parte dei Consigli di classe rispetto ai criteri deliberati dal Collegio dovranno essere indicati nel verbale del Consiglio di classe e adeguatamente motivati.
Ogni decisione del Consiglio di classe dovrà essere motivata. L’ammissione all’esame finale del secondo ciclo è all’unanimità nel caso in cui le proposte di voto siano tutte sufficienti.
Nel caso in cui invece tra le proposte di voto dei docenti sia presente anche una sola insufficienza, si propone la votazione a maggioranza per l&rsquoalunno al fine di decidere la non ammissione quando le numerose insufficienze (maggiori di tre) evidenzino lacune gravi in un numero elevato di discipline o quando, pur in presenza di insufficienze non numerose, queste siano gravi e riguardino le discipline di indirizzo.
Il credito scolastico è assegnato ad ogni studente dal Consiglio di Classe in sede di scrutinio finale tenendo conto dei criteri indicati dalla normativa vigente ( DPR 323/1998 art 11) e dei criteri approvati dal Collegio docenti del 19 Dicembre 2013 secondo la seguente proposta:
Dopo aver calcolato la media dei voti compreso il voto di condotta e individuata la fascia corrispondente , si assegna:
il massimo della fascia se allo studente vengono riconosciuti almeno tre dei seguenti indicatori:
  1. media dei voti pari o superiore a 0,5 ;
  2. consapevole volontà di migliorare il proprio livello di partenza attraverso la partecipazione corretta e propositiva al dialogo educativo; deliberato a maggioranza dal C.d.C.
  3. assiduità nella frequenza: assenze inferiori al 12% del monte ore totale di assenze, escluse le assenze previste per le deroghe;
  4. attestati di partecipazione ai progetti proposti dalla scuola, attività di alternanza scuola – lavoro e di orientamento rilasciati nell’anno scolastico di riferimento;
  5. attestati rilasciati da enti esterni alla scuola legati ad attività svolte al di fuori della scuola di appartenenza, in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona ed alla crescita umana, civile e culturale quali quelli relativi, in particolare, alle attività culturali, artistiche e ricreative, alla formazione professionale, al lavoro, all&rsquoambiente, al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo sport. (Decreto Ministeriale 10 febbraio 1999, n. 34) rilasciati nell’anno scolastico di riferimento
il minimo della fascia :
  • se lo studente non presenta la situazione precedente;
  • se il giudizio dello studente è stato sospeso, a meno che non siano presenti almeno tre indicatori e abbia ottenuto valutazioni pari o superiori a 7 nelle prove di Settembre.
  • Se lo studente ha beneficiato per essere ammesso alla classe successiva, all’esame finale del secondo ciclo del voto o per la sospensione del giudizio del voto di consiglio per modificare anche una sola proposta di voto, viene attribuito il minimo della fascia.
DEROGHE ASSENZE
In relazione alle deroghe motivate e straordinarie previste dall’ART 14 comma 7 del DPR 122/2009 che prevede per procedere alla valutazione finale di ciascun alunno la frequenza di almeno tre quarti dell&rsquoorario annuale personalizzato, relative ad assenze documentate e continuative, a condizione, comunque, che tali assenze non pregiudichino, a giudizio del consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati, il Collegio dei Docenti, con delibera n° 19 del 13 Novembre 2013, ha deciso che tali deroghe possano essere concesse solo per assenze legate a motivi di salute o personali con le seguenti caratteristiche:
  • assenze continuative e prolungate (non inferiore a 10 giorni per ciascuna assenza) determinate da problemi di salute documentati mediante certificato medico;
  • assenze ripetute (minimo 10 giorni) legate a patologie croniche, a terapie e/o cure programmate di cui la scuola è stata debitamente informata mediante certificato medico fin dall’inizio dell’anno scolastico o fin dall’inizio delle assenze o dalla diagnosi legate alla patologia (in tal caso sarà cura della famiglia o dello studente indicare nella giustificazione di ciascun giorno di assenza la motivazione in modo tale che sia riconducibile alla patologia);
  • donazioni di sangue;
  • assenze prolungate (minimo 15 giorni) per gravi motivi personali o familiari documentati anche mediante dichiarazione sostitutiva di atto notorio e/o autocertificazione fin dal momento in cui è iniziata l’assenza;
  • assenza per partecipazione ad attività sportive agonistiche o per allenamenti presso società sportive agonistiche in preparazione di gare ufficiali documentati dalla società sportiva fin dal momento in cui è tale attività è iniziata;
  • assenze dovute all’adesione a confessioni religiose per le quali esistono specifiche intese che considerano il sabato come giorno di riposo (cfr. Legge n. 516/1988 che recepisce l’intesa con la Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno; Legge n. 101/1989 sulla regolazione dei rapporti tra lo Stato e l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, sulla base dell’intesa stipulata il 27 febbraio 1987).
  • per gli studenti lavoratori, assenze dovute allo svolgimento di attività lavorative documentate con dichiarazione del datore di lavoro per i lavoratori dipendenti e mediante dichiarazione sostitutiva di atto notorio e/o autocertificazione per i lavoratori autonomi fin dal momento in cui è tale attività è iniziata.

Le deroghe possono essere concesse a condizione che il consiglio di classe abbia la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati sulla base delle verifiche effettuate e degli obiettivi valutati rispetto a quelli previsti per la promozione all’anno successivo o all’ammissione all’esame finale del secondo ciclo.

12. Criteri di valutazione delle singole discipline

 

1 - RISULTATI OTTENUTI IN CIASCUNA DISCIPLINA RELATIVI A CONOSCENZE, ABILITÀ E COMPETENZE EVIDENZIATI ATTRAVERSO UN NUMERO SUFFICIENTE DI VERIFICHE DI DIVERSA TIPOLOGIA ANCHE IN RELAZIONE AL LORO SVILUPPO COMPLESSIVO NEL CORSO DELL’ANNO O DELLA REALIZZAZIONE DEI DIVERSI MODULI;


2 - IMPEGNO, INTERESSE VERSO LA DISCIPLINA E PARTECIPAZIONE ALLE LEZIONI E ALLE ATTIVITÀ EVIDENZIATI ATTRAVERSO LA PUNTUALITÀ E LA COSTANZA NELL’ESECUZIONE DEI COMPITI E DELLE CONSEGNE, COMPRESI QUELLI ASSEGNATI COME LAVORO DOMESTICO.


3 – AUTONOMIA E PADRONANZA DEL METODO STUDIO EVIDENZIATI ATTRAVERSO LA CAPACITÀ DI ORGANIZZARE IL PROPRIO LAVORO E DI DOCUMENTARLO.

 


 

13. Modalità di valutazione

Le fasi e le modalità per l’attribuzione della valutazione disciplinare sono:

  1. Rilevazione della situazione iniziale (valutazione diagnostica): accertamento, da parte del docente, delle conoscenze e delle abilità degli studenti, indispensabili per affrontare un nuovo argomento; per le classi iniziali dei cicli si prevedono test strutturati per materia o per area disciplinare al fine di individuare il livello di preparazione e il possesso dei prerequisiti necessari per l’avvio del percorso scolastico; per le classi intermedie si prevede un periodo di ripasso cui seguirà una verifica strutturata o non strutturata.

  2. Verifica e valutazione in itinere (valutazione formativa): accertamento, durante il lavoro stesso, del modo in cui procede l'apprendimento per sviluppare nello studente la capacità di autovalutarsi considerando l'errore non attribuibile a mancanza di impegno o di studio un possibile elemento utile del processo formativo; tale valutazione ha un valore fondamentale per il docente stesso in funzione anche di eventuali attività di recupero finalizzate a colmare le lacune evidenziate; ogni insegnante per poter formulare periodicamente le proprie valutazioni effettuerà verifiche di diverse tipologie specificate nella programmazione disciplinare in quantità pari o superiore a quella indicata dal Consiglio di classe nella programmazione di classe. Gli esiti delle varie prove dovranno essere tempestivamente comunicati allo studente. Inoltre, compatibilmente con il calendario delle lezioni e la quantità di ore assegnate a ciascuna disciplina, dovrà essere offerta la possibilità di recuperare le prove insufficienti entro la data prevista per il termine delle lezioni per ciascun quadrimestre/trimestre o nel quadrimestre/trimestre successivo. Nella programmazione del Consiglio di classe verranno indicati i criteri e le modalità per il recupero. Ogni docente indicherà nella propria programmazione le modalità per il recupero e l’approfondimento e quelle per la valutazione delle prove di recupero in relazione al periodo in cui verranno effettuate e alle specificità della propria disciplina sulla base dei criteri stabiliti nella programmazione del consiglio di classe. I compiti in classe dovranno essere riconsegnati corretti entro quindici giorni dalla loro effettuazione. La quantità inadeguata di valutazioni deve essere motivata. Ciascun docente dovrà specificare in sede di scrutinio nel caso di assenze prolungate se le verifiche effettuate sono sufficienti per valutare lo studente in relazione agli obiettivi fissati per la classe.

  3. Valutazione sommativa periodica (valutazione sommativa): accertamento delle conoscenze degli studenti e delle loro capacità di utilizzarle in modo appropriato, al termine di un periodo didattico (quadrimestre o trimestre); tale valutazione, che avviene alla fine del percorso indicato in precedenza, è poi tradotta nella proposta di voto al termine di ciascun periodo didattico deliberato dal Collegio dei docenti e dalla delibera di attribuzione del voto da parte del Consiglio di Classe. Il voto finale proposto dal docente non scaturirà dalla media dei voti riportati nelle verifiche ma anche dall’osservazione e dalla documentazione dell’andamento del processo di apprendimento di cui le singole verifiche sono parte fondamentale ma non esclusiva.

Nelle valutazioni deve essere utilizzata tutta la scala di voti in decimi.

14. Indicazioni, modalità e criteri per gli strumenti di verifica e valutazione

Il CdC ha fornito le seguenti indicazioni e individua le seguenti modalità per le verifiche e la valutazione:

TIPOLOGIA DI PROVE: scritte, orali, grafiche, pratiche, questionari di varia tipologia;

NUMERO MINIMO DI PROVE PER PERIODO SCOLASTICO: nel trimestre almeno 2 prove, nel pentamestre almeno 3 prove per discipline fino a tre ore settimanali e  almeno 4 prove per le discipline con numero di ore maggiore (> 3 ore).

15. Simulazione della prima prova

La prima prova ha comportato varie tracce secondo la tipologia proposta all'esame di stato allo scopo di saggiare la maturità dei candidati.
Si allegano griglie di valutazione.

16. Simulazione della seconda prova

La seconda prova, Topografia consisteva nella rettifica di un confine e nella realizzazione del profilo longitudinale lungo lo stesso con posizionamento di una livelletta di compenso ha pendenza assegnata. Nella prova è stato utilizzato il manuale del geometra la calcolatrice scientifica e gli strumenti da disegno per la realizzazione delle tavole richieste.
Si allega griglia di valutazione.

17. Simulazione del colloquio

Non effettuata.

18. Relazione del docente di Lingua e letteratura Italiana

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

Classe quinta

 

Modulo 1. L'età del Positivismo: la Scapigliatura, il Naturalismo e il Verismo. Il Positivismo e la sua diffusione: una nuova fiducia nella scienza. La Scapigliatura, il Naturalismo e il Verismo: caratteristiche. Lettura e analisi di testi scelti.

Giovanni Verga. Vita, opere, pensiero e poetica. Lettura e analisi di testi scelti.

 

Modulo 2. Il Decadentismo. Una nuova sensibilità; il superamento del Positivismo; le correnti del Decadentismo; il Decadentismo in Italia e in Europa. Lettura e analisi di testi scelti.

Giovanni Pascoli. Vita, opere, pensiero e poetica. Lettura e analisi di testi scelti.

 

Modulo 3. Gabriele D'Annunzio. Vita, opere, pensiero e poetica. Lettura e analisi di testi scelti.

Modulo 4. Italo Svevo. Vita, opere, pensiero e poetica. Lettura e analisi di testi scelti.

 

Modulo 5. Luigi Pirandello. Vita, opere, pensiero e poetica. Lettura e analisi di testi scelti.

 

Modulo 6. Giuseppe Ungaretti. Vita, opere, pensiero e poetica. Lettura e analisi di testi scelti.

Ermetismo e poesia civile. Lettura e analisi di testi scelti.

 

Modulo 8. Eugenio Montale. Vita, opere, pensiero e poetica; lettura e analisi di testi scelti.

 

Modulo 9. Il Neorealismo. Gli intellettuali e l'impegno politico; lettura e analisi di testi scelti.

 

Modulo 10. La scrittura. Le tipologie previste dall'Esame di Stato.

 

 PER SCELTA DEL DOCENTE I MODULI RELATIVI ALL'OPERA DI LEOPARDI E MANZONI VENGONO SVOLTI NELLA CLASSE V ; questi vengoni inseriti RISPETTIVAMENTE come MODULO 1.0 e MODULO 1.1.

 

 

B) Strumenti didattici e materiali

Libri di testo, altri testi, articoli, fotocopie, materiale audiovisivo ed elettronico.

Lezione frontale e dialogata, relazioni di alcuni studenti su argomenti individuamente approfonditi, qualche rara attività di gruppo.

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

TIPOLOGIA DI PROVE: scritte, orali,  questionari di varia tipologia, prove secondo tipologia Esame di Stato;

NUMERO MINIMO DI PROVE PER PERIODO SCOLASTICO: nel trimestre almeno 2 prove, nel pentamestre almeno 3 prove  scritte e 2 prove orali

D) Obiettivi specifici

OLTRE A QUANTO STABILITO DAL DIPARTIMENTO SI E' RITENUTO OPPORTUNO RAFFORZARE NELLA CLASSE LA CAPACITA' DI APPROFONDIMENTO E COLLEGAMENTO TRA FATTO LETTERARIO E SOLUZIONI DI VITA .

E) Iniziative di recupero

rECUPERO PREVALENTEMENTE IN ITINERE

F) Iniziative per l'approfondimento

Attività di approfondimento su singoli argomenti di ricerca (tesine)

G) Attività integrative

H) Progetti

lETTURA E RILETTURA DELLA COSTITUZIONE. I principi fondamentali  (in collaborazione con Dipartimento Diritto)

L) Obiettivi minimi

-Conoscere le fasi principali dello sviluppo della lingua italiana inerenti al programma.
- Conoscere in maniera sufficiente i contenuti, le coordinate temporali e la poetica dei principali autori analizzati.
- Individuare il significato generale di un testo e riconoscere le sue strutture fondamentali.
- Individuare le relazioni più significative tra i testi dello stesso autore e tra autori diversi.
- Produrre testi di diversa tipologia, argomentando in modo semplice, ma lineare.

M) Attività laboratoriali


Massa, lì 09/05/2017                                 Il Docente


19. Relazione del docente di Lingua inglese

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

Libro di testo "Landscapes" di Bottero-Beolé (Edisco)

MODULO 6 - BUILDING FOR SPECIAL PURPOSES
U2 - Building restoration: The restoration of the Royal Castle of Venaria.
U3 School design: The school of one project, Tradition revisited; Bedales school, Our kitchen was a garage, The arts and crafts movement, Earthquakes school drill.

MODULO 7 - THE CITY
U1 - History of city planning: From village to modern city, The city master plan, Sustainable urban planning.
U2 - Recreational areas: sports facilities and green zones: The stadium; a new symbol of the city.
U3 - Skyscrapers: The birth of high-rise buildings, The highest skyscrapers in the world.

MODULO 8 - HISTORY OF ARCHITECTURE
U1 - From the beginnings to the 1800's: The beginnings, Greek and Roman architecture, Early Christian and Byzantine, Romanesque and Gothic Architecture, Renaissance and Baroque, The 1700's and the 1800's.
U2 - The Masters of modern architecture: From 1900 to 1970, Frank Lloyd Wright, Walter Gropius + The Bauhaus, Ludwig Mies van der Rohe, Le Corbusier.
U3 - Contemporary architecture: From 1970 to present, Frank Gehry, Norman Foster, Renzo Piano.

GRAMMATICA: Revisione di tutti i tempi principali e consolidamento

B) Strumenti didattici e materiali

Libro di testo, appunti, fotocopie.

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

Il Docente fornisce le seguenti indicazioni e ha individuato le seguenti modalità per le verifiche e la valutazione:

TIPOLOGIA DI PROVE: scritte, orali, questionari di varia tipologia;

NUMERO MINIMO DI PROVE PER PERIODO SCOLASTICO: nel trimestre sono state fatte 3 prove (due scritte e una orale), nel pentamestre sono state fatte almeno 6 prove (tre scritte e tre orali).

D) Obiettivi specifici

CONOSCENZE. Alla fine del quinto anno l’alunno conosce:

  • l’organizzazione del discorso nelle principali tipologie testuali, con particolare riferimento a quelle tecnico- professionali
  • le modalità di produzione di testi con l’ausilio di mezzi informatici in rete
  • le strategie di esposizione orale e d’interazione in contesti di studio e lavoro
  • le strategie di comprensione di testi tecnici e di carattere socio- culturale
  • le strutture morfosintattiche adeguate alle tipologie testuali e ai contesti d’uso professionali
  • il lessico e la fraseologia di indirizzo
  • le modalità e i problemi di base della traduzione di testi tecnici dall’inglese e dal francese in italiano

COMPETENZE E ABILITÀ. Alla fine del quinto l’alunno è in grado di:

  • esprimere e argomentare le proprie opinioni
  • utilizzare strategie nell’interazione e nell’esposizione orale a seconda dei contesti
  • comprendere i punti principali e i dettagli di un testo in lingua standard relativi ad argomenti di studio, lavoro e professionale
  • utilizzare le principali tipologie testuali con particolare riferimento a quelle d’indirizzo
  • produrre relazioni scritte e orali, coerenti e coese
  • redigere e comprendere brevi relazioni tecniche, eventualmente, anche su semplici esperienze laboratoriali
  • utilizzare il lessico di settore compresa la nomenclatura riconosciuta a livelli internazionale
  • trasporre in lingua italiana brevi testi scritti in inglese
  1. CONOSCENZE Ultimo Anno

Organizzazione del discorso nelle principali tipologie testuali, comprese quelle tecnico-professionali.

Modalità di produzione di testi comunicativi relativamente complessi, scritti e orali, continui e non continui, anche con l’ausilio di strumenti multimediali e per la fruizione in rete.

Strategie di esposizione orale e d’interazione in contesti di studio e di lavoro, anche formali.

Strategie di comprensione di testi relativamente complessi riguardanti argomenti socio-culturali, in particolare il settore di indirizzo.

Strutture morfosintattiche adeguate alle tipologie testuali e ai contesti d’uso, in particolare professionali.

Lessico e fraseologia convenzionale per affrontare situazioni sociali e di lavoro; varietà di registro e di contesto.

Lessico di settore codificato da organismi internazionali.

Aspetti socio-culturali della lingua inglese e del linguaggio settoriale.

Aspetti socio-culturali dei Paesi anglofoni, riferiti in particolare al settore d’indirizzo.

Modalità e problemi basilari della traduzione di testi tecnici

E) Iniziative di recupero

Vista la situazione iniziale il Docente ha programmato le seguenti attività e/o modalità di lavoro finalizzate al recupero delle competenze, delle conoscenze e delle abilità di carattere trasversale
Il recupero è stato svolto prevalentemente in itinere e sono stati attivati sportelli durante l'anno scolastico.

F) Iniziative per l'approfondimento

Il Docente ha deciso di attivare le seguenti attività finalizzate al

a) APPROFONDIMENTO Oltre a quanto già indicato sopra, qualora gli interessi e la motivazione degli studenti lo hanno consentito, sono state approfondite alcune tematiche inerenti le discipline tecniche che hanno particolarmente stimolato l'attenzione degli studenti.

G) Attività integrative

Sportello

H) Progetti

Sportello

L) Obiettivi minimi

Alla fine del quinto anno l’alunno conosce:
  • l’organizzazione di base del discorso nelle principali tipologie testuali, con particolare riferimento a quelle tecnico- professionali
  • alcune modalità di produzione di testi con l’ausilio di mezzi informatici in rete
  • semplici strategie di esposizione orale e d’interazione in contesti di studio e lavoro
  • strategie di comprensione di testi tecnici e di carattere socio- culturale non particolarmente complessi
  • alcune strutture morfosintattiche adeguate alle tipologie testuali e ai contesti d’uso professionali
  • il lessico e la fraseologia di base di indirizzo
  • semplici problematiche di base della traduzione di testi tecnici dall’inglese e dal francese in italiano
Alla fine del quinto l’alunno è in grado di:
  • esprimere e argomentare le proprie opinioni in modo semplice
  • utilizzare alcune strategie nell’interazione e nell’esposizione orale a seconda dei contesti
  • comprendere i punti principali di un testo in lingua standard relativi ad argomenti di studio, lavoro e professionale
  • utilizzare alcune tipologie testuali con particolare riferimento a quelle d’indirizzo
  • produrre testi scritti e orali, non particolarmente complessi e sufficientemente coerenti e coesi
  • utilizzare in modo sufficientemente corretto il lessico di settore compresa parte della nomenclatura riconosciuta a livello internazionale
  • trasporre in lingua italiana brevissimi testi semplici scritti in inglese e in francese

M) Attività laboratoriali

Nessuna

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20. Relazione del docente di Storia

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

Classe quinta

 

Modulo 0 (di raccordo). L'alba del mondo contemporaneo. La seconda rivoluzione industriale; l'imperialismo; verso una società di massa; movimento operaio, Stato e cattolicesimo.

L'Italia tra mutamenti e crisi. La Sinistra al governo; la politica economica, le questioni sociali e il movimento socialista; la politica estera della Sinistra; dal governo Crispi alla crisi di fine secolo.

 

Modulo 1. L'età giolittiana. Crescita economica e società di massa; la Belle époque e le sue inquietudini; le riforme sociali e lo sviluppo economico; la politica interna tra socialisti e cattolici; la guerra di Libia e la caduta di Giolitti.

 

Modulo 2. La prima guerra mondiale. Le origini del conflitto; l'Italia dalla neutralità alla guerra; le fasi della guerra; i trattati di pace.

La Russia dalla rivoluzione alla dittatura. Le rivoluzioni del 1917; dallo Stato sovietico all'Urss; la costruzione dello Stato totalitario di Stalin; il terrore staliniano e i gulag.

 

Modulo 3. Dopo la guerra: sviluppo e crisi. Crisi e ricostruzione economica; trasformazioni sociali e ideologie; la crisi del '29 e il New Deal.

 

Modulo 4. L'Italia dal dopoguerra al fascismo. Le trasformazioni politiche nel dopoguerra; la crisi dello Stato liberale; l'ascesa del fascismo; la costruzione dello Stato fascista; la politica sociale ed economica; la politica estera e le leggi razziali. La guerra civile spagnola.

 

Modulo 5. La Germania dalla repubblica di Weimar al Terzo Reich. La repubblica di Weimar; Hitler e la nascita del nazionalsocialismo; la costruzione dello Stato totalitario; l'ideologia nazista e l'antisemitismo; l'aggressiva politica estera di Hitler.

 

Modulo 6. La seconda guerra mondiale. La guerra lampo; la svolta del 1941; la controffensiva alleata; la caduta del fascismo e la guerra civile in Italia; la vittoria degli Alleati; lo sterminio degli Ebrei.

 

Modulo 7. Usa-Urss: dalla guerra fredda al tramonto del bipolarismo. Dalla pace alla guerra fredda; la crisi del sistema bipolare; dalla nuova guerra fredda al crollo dell'Urss.

L'Europa dalla guerra fredda alla caduta del muro di Berlino. La costruzione dell'Europa unita; l'assetto bipolare in Europa.

 

Modulo 8. Lo scenario mondiale tra decolonizzazione e neocolonialismo.

 

Modulo 9. L'Italia repubblicana. La ricostruzione economica; lo scenario politico del dopoguerra; gli anni dal centrismo al centro-sinistra; il “miracolo economico”; la contestazione e il terrorismo; la crisi dei partiti.

 Il modulo O di raccordo è più ampio prevedendo l'inserimento dei problemi postunitari del Regno d'Italia e la politica della Destra storica.

 

 

 

B) Strumenti didattici e materiali

Libro di testo, altri libri, riviste, giornali, forocopie, appunti, materiale video.
Lezione frontale, dialogata e in qualche caso lavoro di gruppo in classe

C) Caratteristiche delle prove di valutazione


TIPOLOGIA DI PROVE: scritte, orali, questionari di varia tipologia;

NUMERO MINIMO DI PROVE PER PERIODO SCOLASTICO: nel trimestre almeno 2 prove, nel pentamestre almeno 3 prove.

D) Obiettivi specifici

Conoscenze fondamentali sui periodi esaminati. Abilità di interpretazione storiografica e valutazione complessa del fatto storico. Competenze di lettura attuale delle conoscenze storiche acquisite. Interpretazioni progressivamente più complesse del fatto storico.

E) Iniziative di recupero

Recupero prevalentemente in itinere.

F) Iniziative per l'approfondimento

APPROFONDIMENTO: alcuni argomenti di storia contemporanea sono stati sviluppati ed approfonditi sulla base dell'interesse mostrato dagli studenti, anche in relazione alla preparazione delle tesine d'esame.

G) Attività integrative

H) Progetti


lettura e rilettura della costituzione. I principi fondamentali (in collaborazione con Dipartimento Diritto, prof.ssa Bigini)

L) Obiettivi minimi

-Conoscere gli avvenimenti principali e i personaggi storici più importanti della storia d'Italia inserita nel contesto europeo e internazionale.
-Consolidare la conoscenza delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche dell'Italia e dell'Europa.
-Saper utilizzare le informazioni ricavate dal testo per ricostruire un fatto storico.
-Saper riconoscere gli aspetti essenziali degli avvenimenti studiati e saperli confrontare con quelli contemporanei.
-Saper riferire gli aspetti principali dei fatti esaminati in modo chiaro.
-Saper utilizzare il linguaggio specifico in modo sufficiente.
-Consolidare la conoscenza della Costituzione Italiana.

M) Attività laboratoriali


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21. Relazione del docente di Matematica

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

I moduli svolti durante l'anno sono stati i seguenti:

43 Integrali indefiniti - L’integrale di una funzione:
(unità 2 libro di testo, da pag.58 a pag.70)
  • Integrali indefiniti;
  • Integragli immediati;
  • Integrali immediati di funzioni composte;
  • Metodi di integrazione:
    • Integrazione per sostituzione;
    • Integrazione per parti;
    • Integrazione di funzioni razionali frazionarie;
44 Integrali definiti - L’integrale definito. Area di figure curvilinee. Volumi di rotazione:
     (unità 3 libro di testo, da pag.99 a pag.111 e da pag.116 a pag.120)
  • Integrali definiti;
  • Applicazioni geometriche degli integrali definiti;
  • Calcolo dei volumi;
  • Calcolo del volume di un solido con il metodo delle sezioni;
  • Calcolo del volume di un solido di rotazione;
  • Lunghezza di un arco di curva e area di una superficie di rotazione, formule e semplici applicazioni;
  • le funzioni integrabili, teorema dell'integrabilità di ua funzione;
  • Integrali di funzioni illimitate;
  • Integrali su intervalli illimitati;

47 Geometria dello spazio - Volumi e superfici di solidi. Poliedri regolari:
(unità 1 libro di testo, da pag.2 a pag.19)
  • Introduzione alla misura di superfici e di volumi nello spazio;
  • Misura della superficie e del volume di parallelepipedi e prismi;
  • Misura della superficie e del volume di una piramide;
  • Misura della superficie e del volume di un cilindro e di un cono;
  • Misura della superficie e del volume di una sfera.

B) Strumenti didattici e materiali

Strumenti:
  • libro di testo: Nuova Matematica a colori, Edizione Arancione, vol.5. Autore: Leonardo Sasso. ISBN:978-88-494-1796-8
  • fotocopie e dispense con esercizi.
La lezione è stata svolta a volte in modo frontale e altre volte in modo dialogato per sviluppare l'utilizzo di strategie di problem solving.

 

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

TIPOLOGIA DI PROVE: scritte e orali.

NUMERO MINIMO DI PROVE PER PERIODO SCOLASTICO: nel trimestre sono state svolte due prove scritte e almeno una prova orale, nel pentamestre tre prove scritte e almeno una prove orale.

D) Obiettivi specifici

  • Conoscere il concetto di Integrale e saper calcolare gli integrali, con i diversi metodi.

  • Saper calcolare gli integrali definiti, utilizzandoli per il calcolo di area delimitate da funzioni e di volumi di solidi di rotazione.

  • Saper calcolare misure di superfici e volumi di figure solide.

E) Iniziative di recupero

Il recupero è stato svolto prevalentemente in itinere.

F) Iniziative per l'approfondimento

Durante l'anno si è svolta la seguente attività finalizzata all'approfondimento:

a) allenamento giochi logici;

G) Attività integrative

H) Progetti

Partecipazione ai Giochi logici.

L) Obiettivi minimi

Gli obiettivi minimi rispetto ad ogni modulo individuati dal Dipartimento sono:

43

Integrali indefiniti

Saper calcolare l’integrale di una funzione.

Saper applicare l’integrazione per parti e per sostituzione.

44

Integrali definiti

Conoscere il significato geometrico dell’integrale.

Saper calcolare l’area di figure curvilinee.

Saper calcolare il volume di solidi di rotazione.

47

 

 

 Geometria dello spazio

 

 

Saper calcolare volumi e superfici di solidi.

M) Attività laboratoriali


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22. Relazione del docente di Progettazioni, Costruzioni ed Impianti

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

CLASSE 5°: PROGETTAZIONE COSTRUZIONI IMPIANTI CLASSE QUINTA

PARTE COSTRUZIONI

  • 1- GEOTECNICA (ec7)
  1. Il terreno e il sottofondo
  2. le fondazioni: crisi di una fondazione e pressione limite
  3. opere di sostegno: progetto muro in pietrame e in c.a.
  • 2- ANALISI STRUTTURALE COMPLESSIVA
  • 3- Il complesso strutturale
  1. Costruzione in acciaio
  2. Costruzione in cemento armato
  3. Costruzione in muri portanti, muri ordinati e armati; analisi costruzione semplice
  • 4- COSTRUZIONI IN ZONA SISMICA: (richiamo IL SISMA)
  • Nuovi edifici
  1. soluzioni idonee per edifici in acciaio, c.a., muri portanti
  2. calcolo azioni e problemi progettuali e soluzioni esecutive
  • 5- Edifici esistenti
  1. indagini, vulnerabilità
  2. analisi ragionata strutture muri portanti, in acciaio, in legno, in c.a.
  3. interventi di adeguamento
  4. interventi di miglioramento
  5. interventi locali

PARTE PROGETTAZIONE

  • 6- Urbanistica
  1. leggi urbanistiche
  2. dalla licenza edilizia ai permessi di costruire
  3. scia e cila
  • 7- Architettura moderna
  1. storia architettura moderna
  2. i 'suggerimenti' dei grandi architetti da portare nel bagaglio del progettista
  3. la moderna impostazione della costruzione
  • 8-Progettazione per opere pubbliche (progettazione e impianti )
  1. barriere architettoniche
  2. emergenza e evacuazione
  3. sicurezza antincendio
  4. progettazione edificio pubblico
  5. Impianti elettrici (richiamo)
  6. impianti termici (richiamo)
  7. acqua calda e fredda, fognature (richiamo)
  • 9- Analisi contabile
  1. computi metrici
  2. analisi prezzi
  3. documenti contabili per opere pubbliche
  • 10- Analisi energetica edificio
  1. dispersioni termiche
  2. parti che intervengono nella valutazione
  3. certificazioni energetiche e classi

LABORATORIO COMPUTER

  1. CAD istruzioni autocad 3d
  2. disegnare in 3d sketchup
  3. Lay out: impostazione tavole pdf, ritocco immagini, stampe di disegni complessi
  4. progetto per opere pubbliche

 

B) Strumenti didattici e materiali

computer
libro di testo

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

Il CdC fornisce le seguenti indicazioni e individua le seguenti modalità per le verifiche e la valutazione:

TIPOLOGIA DI PROVE: scritte, orali, grafiche, pratiche, questionari di varia tipologia;

NUMERO MINIMO DI PROVE PER PERIODO SCOLASTICO: nel trimestre almeno 2 prove, nel pentamestre almeno 3 prove per discipline fino a tre ore settimanali e  almeno 4 prove per le discipline con numero di ore maggiore (> 3 ore).

D) Obiettivi specifici

E) Iniziative di recupero

Vista la situazione iniziale il CdC programma le seguenti attività e/o modalità di lavoro finalizzate al recupero delle competenze, delle conoscenze e delle abilità di carattere trasversale
 Recupero prevalentemente in itinere anche suddividendo la classe in gruppi di recupero e approfondimento, avvalendosi per le discipline di indirizzo della presenza dell'ITP.
Sportello pomeridiano e/o studio assistito.

F) Iniziative per l'approfondimento

Il CdC decide di attivare le seguenti attività finalizzate al

a) APPROFONDIMENTO Oltre a quanto già indicato sopra, qualora gli interessi e la motivazione degli studenti lo consentano, si approfondiranno alcune tematiche inerenti le discipline tecniche che abbiano particolarmente stimolato l'attenzione degli studenti. 

b) USO DEI LABORATORI E DIDATTICA LABORATORIALE: laboratorio di costruzioni, uso di programmi Cad ed excel per sviluppo capacià progettuali.

G) Attività integrative

Alternanza scuola lavoro;

Per quanto riguarda eventuali attività alternative all'IRC il CdC propone: gli alunni che non si avvalgono dell'IRC hanno optato per uscire dall'istituto.

H) Progetti


alternanza scuola lavoro

Orientamento In Uscita
Nozioni di diritto urbanistico in collaborazione con prof.ssa Bigini
lettura e rilettura della costituzione. I principi fondamentali

L) Obiettivi minimi

- Selezionare i materiali da costruzione in rapporto al loro impiego ed alle modalità di lavorazione.

 

- Applicare le metodologie della progettazione, valutazione e realizzazione di costruzioni e manufatti di modeste entità, in zone non sismiche, intervenendo anche nelle problematiche connesse al risparmio energetico nell’edilizia.

 

- Utilizzare gli strumenti idonei per la restituzione grafica di progetti e di rilievi.

 

- Identificare ed applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti.

 

- Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti.

 

- Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a

situazioni professionali.

M) Attività laboratoriali

LABORATORIO COMPUTER

  1. CAD istruzioni autocad 3d
  2. disegnare in 3d sketchup
  3. Lay out: impostazione tavole pdf, ritocco immagini, stampe di disegni complessi
  4. progetto per opere pubbliche

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23. Relazione del docente di Geopedologia, Economia ed Estimo

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

Estimo – Cl 5

1° Quadr.

1)    Strumenti e metodi di valutazione di beni e servizi

-       2) Metodi di ricerca del valore di un bene e stime patrimoniali

-       3) Valutazione di fabbricati e terreni:
        Caratteristiche influenzanti il valore dei fabbricati,valore di mercato, costo ,capitalizzazione e trasformazione. Il diritto di          sopraelevazione.
        Stima dei terreni edificabili. La cessione di cubatura edificabile.

 

2 ° Quadr.

4) valutazioni di estimo legale:
   Stima dei danni, dell'usufrutto , delle servitù prediali, cenni sulle espropriazioni.
   Le stime relative alle divisioni ereditarie.

5) gestione e amministrazione condominiale

6) Catasto terreni e urbano e sua conservazione

B) Strumenti didattici e materiali

Libro di testo
Fotocopiee appunti
Laboratorio informatico
Manuali e tabelle

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

Il CdC ha fornito le seguenti indicazioni e individua le seguenti modalità per le verifiche e la valutazione:

TIPOLOGIA DI PROVE: scritte, orali, grafiche, pratiche, questionari di varia tipologia;

NUMERO MINIMO DI PROVE PER PERIODO SCOLASTICO: nel trimestre almeno 2 prove, nel pentamestre almeno 3 prove per discipline fino a tre ore settimanali e  almeno 4 prove per le discipline con numero di ore maggiore (> 3 ore).

D) Obiettivi specifici

-          Applicare strumenti e metodi di valutazione a beni e diritti individuali e a beni di interesse collettivo

-          Valutare i beni in considerazione delle dinamiche che regolano la domanda, l’offerta e le variazioni dei prezzi di mercato

-          Applicare il processo di stima più idoneo per la determinazione del valore delle diverse categorie di beni

-          Analizzare le norme giuridiche in materia di diritti reali e valutare il contenuto economico e quello dei beni che ne sono gravati

-          Applicare le norme giuridiche in materia di espropriazione e determinare e valutare i danni a beni

privati e pubblici

-          Compiere le valutazioni inerenti alle successioni ereditarie

-          Redigere le tabelle millesimali di un condominio e predisporne il regolamento

-          Compiere le operazioni di conservazione del Catasto dei terreni e del Catasto dei fabbricati

-          Applicare le norme giuridiche in materia di gestione e amministrazione immobiliare

 

4. CONOSCENZE Ultimo Anno

E) Iniziative di recupero

Vista la situazione iniziale il CdC ha programmato programma le seguenti attività e/o modalità di lavoro finalizzate al recupero delle competenze, delle conoscenze e delle abilità di carattere trasversale
 Recupero prevalentemente in itinere anche suddividendo la classe in gruppi di recupero e approfondimento, avvalendosi per le discipline di indirizzo della presenza dell'ITP.
Sportello pomeridiano e/o studio assistito.

F) Iniziative per l'approfondimento

Il CdC decide di attivare le seguenti attività finalizzate al

a) APPROFONDIMENTO Oltre a quanto già indicato sopra, qualora gli interessi e la motivazione degli studenti lo consentano, si approfondiranno alcune tematiche inerenti le discipline tecniche che abbiano particolarmente stimolato l'attenzione degli studenti. 

b) USO DEI LABORATORI E DIDATTICA LABORATORIALE: laboratorio di costruzioni, uso di programmi Cad ed excel per sviluppo capacià progettuali.

G) Attività integrative

Alternanza scuola lavoro;

Per quanto riguarda eventuali attività alternative all'IRC il CdC propone: gli alunni che non si avvalgono dell'IRC hanno optato per uscire dall'istituto.

H) Progetti

corsi di recupero
studio pomeridiano assistito
alternanza scuola lavoro
Pratica Sportiva
Centro Sportivo Scolastico
SPORTELLO POMERIDIANO
STUDIO POMERIDIANO ASSISTITO
Olimpiadi della Matematica e altri Giochi Matematici.
Orientamento In Uscita
Nozioni di diritto urbanistico in collaborazione con prof.ssa Bigini
lettura e rilettura della costituzione. I principi fondamentali

L) Obiettivi minimi

Estimo – Cl 5

-       Applicare strumenti e metodi di valutazione a beni e diritti individuali e a beni di interesse collettivo

-       Valutare i beni in considerazione delle dinamiche che regolano la domanda, l’offerta e le variazioni dei prezzi di mercato

-       Applicare il processo di stima più idoneo per la determinazione del valore delle diverse categorie di beni

-       Analizzare le norme giuridiche in materia di diritti reali e valutare il contenuto economico e quello dei beni che ne sono gravati

-       Applicare le norme giuridiche in materia di espropriazione e determinare e valutare i danni a beni

privati e pubblici

-       Compiere le valutazioni inerenti alle successioni ereditarie

-       Redigere le tabelle millesimali di un condominio e predisporne il regolamento

-       Compiere le operazioni di conservazione del Catasto dei terreni e del Catasto dei fabbricati

-       Applicare le norme giuridiche in materia di gestione e amministrazione immobiliare

M) Attività laboratoriali

Progettazione in bioarchitettura
Uso del foglio di calcolo
Ricerche correlate all'Estimo su internet

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24. Relazione del docente di Topografia

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

1 - MISURA DELLE SUPERFICI 

    - Misura delle aree, e precisione dei metodi.

    - Metodi analitici.

    - Metodi grafici.

    - Metodi grafo-numerici per superfici delimitate da contorni curvilinei.

    - Metodi meccanici (cenni).

 

 2 - DIVISIONE SUPERFICI

    - Divisioni di superfici triangolari.

    - Il problema del trapezio.

    - Divisione di un angolo piano.

    - Divisione di superfici poligonali.

    - Divisione di terreni a valenza diversa (cenni).

    - Il Nuovo Catasto Terreni e i frazionamenti catastali

 

3 - RETTIFICA E SPOSTAMENTO DEI CONFINI

    - Spostamento dei confini.

    - Rettifica di confini bilateri.  

    - Rettifica di confini poligonali.

  

4 – SISTEMAZIONE DEL TERRENO

    - Formule per il calcolo dei volumi di solidi.

    - Spianamenti orizzontali a quota assegnata.

    - Spianamenti orizzontali di compenso.

    - Spianamenti inclinati a giacitura assegnata e di compenso.

    - Determinazione del volume di invasi artificiali e naturali.

 

 5 - PROGETTO STRADALE

    - Lo studio del tracciato.

    - Il profilo longitudinale.

    - Le sezioni trasversali.

    - La sede stradale.

    - Analisi del traffico.

    - L’andamento planimetrico delle strade: le curve circolari.

    - L’andamento altimetrico delle strade.

    - Il calcolo dei volumi.

    - La zona di occupazione e il piano di esproprio.   

    - Il picchettamento delle curve circolari.

    - Laboratorio informatico: Excel e AutoCAD.

5 - FOTOGRAMMETRIA

    -  Il principio fondamentale della fotogrammetria.
   
    -  Il rilievo fotogrammetrico.
   
    -  La fotogrammetria aerea.

B) Strumenti didattici e materiali

Libro di testo ( Cannarozzo; Cucchiarini; Meschieri - Misure, Rilievo, Progetto Vol. 3 ed.Zanichelli)

Lavagna

Calcolatrice scientifica tascabile

Computer ( uso del programma  Autocad )

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

Il CdC fornisce le seguenti indicazioni e individua le seguenti modalità per le verifiche e la valutazione:

TIPOLOGIA DI PROVE: scritte, orali, grafiche, pratiche, questionari di varia tipologia;

NUMERO MINIMO DI PROVE PER PERIODO SCOLASTICO: nel trimestre almeno 2 prove, nel pentamestre almeno 3 prove per discipline fino a tre ore settimanali e  almeno 4 prove per le discipline con numero di ore maggiore (> 3 ore).

D) Obiettivi specifici

Sviluppare le capacità di progettare, eseguire, utilizzare e valutare l’attività topografica finalizzata agli   scopi tecnici;

Conseguire le conoscenze basilari che permettono l’uso corretto di carte tecniche.

E) Iniziative di recupero

Vista la situazione iniziale il CdC programma le seguenti attività e/o modalità di lavoro finalizzate al recupero delle competenze, delle conoscenze e delle abilità di carattere trasversale.
 
Recupero prevalentemente in itinere anche suddividendo la classe in gruppi di recupero e approfondimento, avvalendosi per le discipline di indirizzo della presenza dell'ITP.

Sportello pomeridiano.

F) Iniziative per l'approfondimento

Il CdC decide di attivare le seguenti attività finalizzate al

a) APPROFONDIMENTO: oltre a quanto già indicato sopra, si sono approfondite alcune tematiche, in preparazione alla seconda prova d'esame, utilizzando 10 ore pomeridiane come stabilito dal CdC .  

b) USO DEI LABORATORI E DIDATTICA LABORATORIALE: laboratorio di costruzioni, uso di programmi Cad ed excel per sviluppo capacità progettuali.

G) Attività integrative

Alternanza scuola lavoro;

Per quanto riguarda l'attività alternativa all'IRC gli alunni che non si avvalgono hanno optato per uscire dall'istituto.

H) Progetti

corsi di recupero in itinere
sportello pomeridiano

L) Obiettivi minimi

•   Conoscere le caratteristiche costruttive delle strade

•   Saper organizzare la progettazione stradale.

•   Saper eseguire in termini grafo-geometrici il progetto stradale

•   Conoscere e saper utilizzare i metodi e gli strumenti per il calcolo delle aree.

•   Conoscere e saper risolvere i problemi relativi alla divisione delle aree.

•   Conoscere e saper risolvere i problemi di rettificare di spostamento dei confini con compenso di aree.

•   Conoscere e saper applicare le modalità di calcolo dei diversi tipi di spianamenti del terreno.

M) Attività laboratoriali

La compresenza tra docente e ITP, Matteo Lucchesi, 2 ore alla settimana, consiste nello svolgimento di esercitazioni, sui principali argomenti trattati nel corso dell'anno scolastico, principalmente la redazione di un breve tronco stradale,  nel laboratorio di informatica, utilizzando sia il foglio elettronico Excel che il programma di grafica AutoCAD.

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25. Relazione del docente di Gestione del cantiere e sicurezza ambiente di lavoro

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

CLASSE 5°:

            LAVORARE NEL CANTIERE IN SICUREZZA

                       Modulo 10   -   La riduzione dei rischi nei cantieri
                                                Tracciamenti, splateamenti e scavi. Scavi: riduzione dei rischi. Demolizione e nuova costruzione.
                                                Demolizione e costruzione: riduzione dei rischi. Lavori in quota. Lavori in quota: riduzione dei rischi.
                                                Bonifica dell'amianto. Bonifica dell'amianto: riduzione dei rischi.

                       Modulo 11   -   Le tipologie di cantiere
                                                Le tipologie di cantiere. Cantieri in aree fortemente urbanizzate: esempi.
                                                Cantieri isolati di piccole dimensioni: esempi. Lavori di restauro e specialistici: esempi.
                                                Lavori in copertura: esempi. Cantieri stradali: esempi.

            I COSTI DEL CANTIERE IN SICUREZZA

                       Modulo 12   -   La preventivazione dei lavori
                                                L'analisi del costo dei lavori. Computo metrico estimativo e analisi dei prezzi.
                                                I costi per la sicurezza

                       Modulo 13   -   La contabilità e la fine dei lavori
                                                La contabilità dei lavori. Stime e revisione dei prezzi. Computi finali e ultimazione dei lavori.
                                                I software per la contabilità dei lavori.

                       Modulo 14   -   I collaudi
                                                Verifiche finali e collaudi. I collaudi impiantistico e tecnico-amministrativo.
                                                Il collaudo statico. Il Fascicolo del Fabbricato.

            LA QUALITA’ DEL CANTIERE IN SICUREZZA

                       Modulo 15   -   Il sistema qualità
                                                La gestione della qualità in edilizia. La Certificazione di Qualità.
                                                Il Sistema Qualità negli appalti pubblici. Struttura e uso del Sistema Qualità.
                                                I ruoli all'interno del Sistema Qualità. Il consulente per il Sistema Qualità.

            DECRETO LEGISLATIVO 9 APRILE 2008, N° 81
                       Analisi degli articoli e allegati di cui al Titoli IV: Cantieri temporanei o mobili

B) Strumenti didattici e materiali

CRITERI METODOLOGICI E DIDATTICI
- Lezione frontale
- Colloqui guidati
- Attività laboratoriale
- Programmazione svolta per moduli

STUMENTI DIDATTICI E MATERIALI
- Libro di testo: "Gestione del cantiere e sicurezza dell'ambiente di lavoro" - Prima edizione
- Slide, foto e video durante l'attività laboratoriale

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

TIPOLOGIA DI PROVE: orali, test e questionari di varia tipologia.

NUMERO MINIMO DI PROVE PER PERIODO SCOLASTICO: almeno due prove nel trimestre iniziale e almeno tre prove successivamente.

ALTRE INDICAZIONI:
- Colloqui orali che riguardano interi moduli, uno o più
- Test misti, in sostituzione e/o integrazione dei colloqui orali, in parte strutturati con domanda a risposta chiusa, in parte con domanda a risposta aperta

D) Obiettivi specifici

- Valutare fatti e orientare i propri comportamenti in base a un sistema di valori coerenti con i principi della costituzione e con le carte internazionali dei diritti umani.
- Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio.
- Organizzare e condurre i cantieri mobili nel rispetto delle normative sulla sicurezza.
- Utilizzare i principali concetti relativi all'economia e all'organizzazione dei processi produttivi e dei servizi.
- Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti.
- Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali.

E) Iniziative di recupero

Recupero effettuato in itinere

F) Iniziative per l'approfondimento

A) APPROFONDIMENTO: per le parti in cui si è ritenuto opportuno in base agli interessi degli studenti

B) USO DEI LABORATORI E DIDATTICA LABORATORIALE

G) Attività integrative

Alternanza scuola lavoro

H) Progetti

L) Obiettivi minimi

CLASSE 5°A C.A.T.

- Valutare fatti e orientare i propri comportamenti in base a un sistema di valori coerenti con i principi della costituzione e con le carte internazionali dei diritti umani.

- Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio.

- Organizzare e condurre i cantieri mobili nel rispetto delle normative sulla sicurezza.

- Utilizzare i principali concetti relativi all'economia e all'organizzazione dei processi produttivi e dei servizi.

- Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti.

- Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali.

M) Attività laboratoriali

- Visione con commento e colloqui guidati di slide e/o foto con l'ausilio del computer
- Visione con commento e colloqui guidati di video attinenti alla gestione del cantiere ed alla sicurezza dell'ambiente di lavoro
- Analisi degli elaborati di un progetto esecutivo completo reale
- D.Lgs. 81/08: Analisi degli articoli e allegati di cui al Titoli IV: Cantieri temporanei o mobili

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26. Relazione del docente di Scienze motorie e sportive

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

Alcuni argomenti teorici programmati ad inizio anno scolastico sono stati affrontati in maniera meno approfondita in quanto  , dopo la scelta dei docenti interni per la commissione dell'esame di Stato, sono stati privilegiati i contenuti tecnico pratici rispetto a quelli teorici.

1)La percezione di sé ed il completamento dello sviluppo funzionale delle capacità motorie ed espressive

CONTENUTI PRATICI: 
A)Resistenza:utilizzando metodi di lavoro continuo e intervallato, non massimali,  sono state attuate attività motorie protratte nel tempo in situazioni prevalentemente aerobiche quali corsa, salti con la corda, cyclette
B)Forza: L’incremento della forza è stato perseguito attraverso esercizi:- a carico naturale- a coppie- con sovraccarico utilizzando manubri, bilanceri e macchine polifunzionali
C)Velocità- Esercizi e giochi di reazione motoria a stimoli acustici o visivi.-Affinamento tecnica di corsa, preatletici ed andature.
D) Mobilità articolare:Esercizi di allungamento individuali, a coppia ,con piccoli attrezzi - Esercizi di mobilizzazione attiva e passiva
E) Coordinazione generale- Esercizi e percorsi con piccoli attrezzi ;Esercizi con movimenti dissociati fra arti inferiori e arti superiori, fra lato destro/sinistro e fra piani di lavoro differenti
F) Equilibrio-Esercizi, percorsi, andature e giochi per lo sviluppo dell’equilibrio

CONTENUTI TEORICI

Linguaggio specifico della disciplina: posizioni e movimenti
Struttura, localizzazione e funzione dei principali muscoli, ossa e articolazioni
Conoscenza teorica del concetto di mobilità articolare , di allungamento muscolare e delle sue applicazioni.
Adattamenti cardio-respiratori, muscolari e digestivi, durante l'attività fisica
Tecniche esecutive degli esercizi di mobilizzazione, di tonificazione muscolare e di stretching

2) Lo  Sport,le regole e il fair play

CONTENUTI PRATICI

Fondamentali individuali e di squadra  delle seguenti discipline:pallavolo- calcio a 5- tennis tavolo
CONTENUTI TEORICI

Conoscenze teoriche relative all’allenamento e alle sue fasi con particolare riferimento al riscaldamento e defaticamanto
Regole fondamentali dei giochi sportivi praticati con particolare riguardo al calcio a 5, pallavolo, tennis tavolo. 

3)Salute, benessere, sicurezza e prevenzione

Norme di comportamento in palestra ai fini della propria ed altrui sicurezza: pericoli oggettivi e soggettivi;comportamenti a rischio;procedure per ridurre al minimo i rischi legati alle attività che si svolgono in palestra;sicurezza durante la lezione.
Regolamento della palestra 
Principi di igiene relativi all'attività fisica
I traumi sportivi e procedure di primo soccorso con particolare riguardo a traumi dell'apparato locomotore
Cenni su doping e attività sportiva
Cenni su alimentazione e sport

B) Strumenti didattici e materiali

Attrezzi specifici, libro di testo-

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

TIPOLOGIA DI PROVE:test pratici, questionari a risposta multipla e/o questionari a risposta aperta .
Almeno 2 prove per il trimestre e almeno 3 per il pentamestre. Le eventuali giustificazioni dalle lezioni pratiche eccedenti a quelle concesse dall’insegnante, se non motivate da certificato medico, hanno inciso negativamente sulla valutazione quadrimestrale e finale.

 

D) Obiettivi specifici

1) Acquisire la consapevolezza della propria corporeità intesa come conoscenza, padronanza e rispetto del proprio corpo, favorendo un corretto sviluppo motorio attraverso il miglioramento delle qualità fisiche e neuro muscolari mediante la sperimentazione di varie attività motorie e giochi sportivi
2) Fornire un  bagaglio di conoscenze teorico- pratiche che permetta agli studenti di porsi in un atteggiamento consapevole nei confronti della disciplina,  di organizzare autonomamente un proprio piano di sviluppo fisico anche al di fuori della vita scolastica, di saper individuare gli errori di esecuzione e saperli correggere, di saper analizzare la propria prestazione
3) Assumere comportamenti funzionali all'attività praticata e all'ambiente in cui si opera per prevenire possibili incidenti o infortuni rispettando le norme che regolano la fruizione degli spazi e delle attrezzature
4) Saper vivere situazioni di confronto agonistico nel rispetto dell'avversario e di regole condivise,contrastando ogni forma di violenza e intolleranza
5) Consolidare  una cultura motoria e sportiva quale stile di vita sano ed attivo.

E) Iniziative di recupero

Per il recupero delle competenze, delle conoscenze e delle abilità  è stata svolta attività di recupero in itinere

F) Iniziative per l'approfondimento

G) Attività integrative

H) Progetti


Centro Sportivo Scolastico

L) Obiettivi minimi

1)impegnarsi nell'area relazionale-comportamentale partecipando regolarmente alle lezioni,dimostrando impegno e disponibilità a collaborare,rispettando le regole,l'insegnante,i compagni,le attrezzature e l'ambiente in cui si opera. 2)Gestire in modo autonomo la fase di avviamento motorio in funzione dell'attività scelta3) Rispetto alle capacità coordinative, condizionali, al livello di padronanza dei gesti tecnico-sportivi, dimostare un miglioramento rispetto al livello di partenza fornendo adeguate risposte motorie in situazioni complesse. 4) Saper riferire in modo essenziale ma comprensibile , gli argomenti teorici svolti, utilizzando il lessico specifico della disciplina 5) Conoscere e applicare i fondamentali principi igienici da adottare durante l'attività motoria e i comportamenti adeguati ai fini della prevenzione degli infortuni e in caso di incidenti.6)Saper valutare le proprie capacità confrontando i propri risultati con tabelle di riferimento 7)Saper svolgere compiti di arbitraggio
 

M) Attività laboratoriali


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27. Relazione del docente di Religione Cattolica

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

1) Il mistero dell'esistenza.
2) La Bibbia: Dio si rivela.
3) Il mistero dell'esistenza: la risposta del cristianesimo.
4) I valori cristiani
5) Una società fondata sui valori cristiani.
6) In dialogo per un mondo migliore.

B) Strumenti didattici e materiali

Libro di testo
Articoli di quotidiani e riviste
Visione di film
Visione di documentari

C) Caratteristiche delle prove di valutazione


TIPOLOGIA DI PROVE:Test scritto od orale
NUMERO  DI PROVE : Una per ogni periodo scolastico

D) Obiettivi specifici

Saper dialigare in un quadro libero e costruttivo con altre culture.
Riconoscere l'importanza morale dell'agire umano.
Capire l'importanza del comandamento "Ama il prossimo tuo come te stesso".
Saper leggere ed interpretare la tradizione cristiano-cattolica.

E) Iniziative di recupero

F) Iniziative per l'approfondimento

G) Attività integrative

H) Progetti

L) Obiettivi minimi

- Cogliere la dimensione religiosa implicita nelle grandi domande sul senso della vita.
- Riflettere sulla risposta del cristianesimo al mistero dell'esistenza.
- Riflettere sui valori morali proposti dal cristianesimo confrontandoli con quelli di altre religioni e sistemi di pensiero.
- Riconoscere la necessità di un confronto costruttivo tra cultura e religioni diverse.
- Confrontarsi con la visione cristiana dell'uomo e della società riconoscendone ed apprezzandone i valori.

M) Attività laboratoriali


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28 Sottoscrizione del documento

Il presente Documento del Consiglio di classe è stato deliberato nella seduta del 09/05/2017, consegnato per essere affisso all'albo.

IL CONSIGLIO DI CLASSE
DisciplinaDocenteFirma
Scienze motorie e sportiveBernieri Claudia
Geopedologia, Economia ed EstimoBianchi Roberto
Religione CattolicaBriglia Emj Antonella
MatematicaButera Gianni
TopografiaCatelani Cesare Battista
Lingua e letteratura ItalianaCecchini Simonetta
StoriaCecchini Simonetta
Lingua ingleseCenderelli Alessia
Progettazioni, Costruzioni ed ImpiantiCirillo Antonio
Lab. Geopedologia, Economia ed EstimoLUCCHESI MATTEO
Lab. Gestione del cantiere e sicurezza ambiente di lavoroLUCCHESI MATTEO
Lab. Progettazioni, Costruzioni ed ImpiantiLUCCHESI MATTEO
Lab. TopografiaLUCCHESI MATTEO
Gestione del cantiere e sicurezza ambiente di lavoroMalcotti Roberto

Massa, lì 09/05/2017

Il Docente CoordinatoreIl Dirigente Scolastico

(Prof. Catelani Cesare Battista)(Prof. Sonia Casaburo)



Allegati al Documento