ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “A. MEUCCI “

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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “A. MEUCCI “

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IIS "ANTONIO MEUCCI"


SEDE: “G. Toniolo” Via XXVII Aprile, 8/10 54100 MASSA (MS)





Documento del Consiglio di Classe
(L. 425/97-DPR 323/98 art. 5.2)




CLASSE 5ACAT

Indirizzo di specializzazione
COSTRUZIONI AMBIENTE E TERRITORIO



Anno Scolastico: 2017-2018

Sommario
  1. Piano di Studi del corso COSTRUZIONI AMBIENTE E TERRITORIO
  2. Presentazione sintetica della classe
  3. Obiettivi generali raggiunti
  4. Attività svolte finalizzate al raggiungimento degli obiettivi socio-affettivi, di comportamento e motivazione
  5. Attività svolte di recupero
  6. Attività svolte di approfondimento
  7. Attività integrative realizzate
  8. Elenco progetti realizzati
  9. Attività di Educazione Civica
  10. Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento (ASL)
  11. Criteri di valutazione adottati
  12. Criteri di valutazione delle singole discipline
  13. Modalità di valutazione
  14. Indicazioni, modalità e criteri per gli strumenti di verifica e valutazione
  15. Simulazione della prima prova
  16. Simulazione della seconda prova
  17. Simulazione della colloquio
  18. Sottoscrizione del documento

1. Piano di studi del corso COSTRUZIONI AMBIENTE E TERRITORIO

DISCIPLINEORE SETTIMANALI
TerzaQuartaQuinta
Lingua e letteratura Italiana444
Lingua inglese333
Storia222
Matematica333
Complementi di matematica110
Progettazioni, Costruzioni ed Impianti7(4)6(5)7(5)
Geopedologia, Economia ed Estimo3(1)4(1)4(2)
Topografia4(2)4(2)4(2)
Gestione del cantiere e sicurezza ambiente di lavoro2(1)2(1)2(1)
Scienze motorie e sportive222
Religione Cattolica111

Nota: le ore tra parentesi sono di laboratorio.

2. Presentazione sintetica della classe

2.1 Storia del triennio

La classe all'inizio dell'anno era formata da diciasette alunni, quindici maschi e due femmine.
Del nucleo originario della terza sono rimasti solo dieci alunni, in breve la classe ha subito le seguenti variazioni:
  • nella classe quarta si sono aggiunti cinque alunni, quattro ripetenti dell'anno precedente e un alunno proveniente dalla classe III di un Istituto di altra città;
  • alla fine del quarto anno scolastico sono stati respinti sei alunni;
  • nel corrente anno scolatico si sono  inseriti quattro alunni provenienti dalla V CAT dell'anno precedenti (uno non ammesso all'Esame di Stato e tre respinti all'esame di stato) ed una alunna che aveva già  frequentato la V dell'Istituto, ma non era stata ammessa all'esame, e che dopo essersi iscritta ad altra scuola aveva interrotto gli studi;
  • nel corso del corrente anno un alunno, dal curricolo regolare,  si è ritirato per intraprendere la carriera militare e  dovrebbe sostenere l'Esame di stato presso il nostro Istituto come privatista.
Excursus storico della classe:
  3° CAT a.s. 2015/2016 4° CAT a.s. 2016/17 5 CAT a.s. 2017/18
Iscritti 16 21 17
Ritirati   1 1
Promossi 9 7  
Promossi con debito 7 4  
Non promossi   6  
Non scrutinabili   3  

2.2 Continuità didattica nel triennio

ClasseLingua e letteratura ItalianaLingua ingleseStoriaMatematicaComplementi di matematicaProgettazioni, Costruzioni ed ImpiantiGeopedologia, Economia ed EstimoTopografiaGestione del cantiere e sicurezza ambiente di lavoroScienze motorie e sportiveReligione Cattolica
IIIAAAAAAAAAAA
IVAAAAAAAAAAA
VAAAAAAAABA

Nota: A per il primo docente, B per l'eventuale secondo, C per l'eventuale terzo,D per l'eventuale quarto, S per diversi docenti per periodi significativi nel corso dello stesso anno

2.3 Situazione di partenza all'inizio del corrente anno scolastico

La classe presentava all'inizio dell'anno scolastico comportamenti di disimpegno e limitata motivazione allo studio; nel corso dell'anno la situazione non è migliorata in modo sostanziale, solo un gruppo limitato di studenti si  è distinto  per interesse e la serietà nello studio con risultati positivi nelle diverse discipline. Gli studenti si sono mostrati interessati nelle attività di alternanza scuola-lavoro, all'attività di stage, ma hanno partecipato limitatamente al progetto CAT.81.08.

2.4 Caratteristiche specifiche del percorso curricolare e/o della sperimentazione

Il percorso curricolare ha seguito le direttive ministeriali.

3. Obiettivi generali raggiunti

3.1 Obiettivi didattici

Per l’ultimo anno il Collegio evidenzia nel POF i seguenti obiettivi trasversali:
  1. saper far valere i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità che sono alla base della vita sociale;
  2. utilizzare in modo consapevole e critico gli strumenti della partecipazione alla vita scolastica messi a disposizione;
  3. gestire le situazione di conflitto mediante le capacità di mediare e di negoziare per creare spazi di condivisione;
  4. acquisire le conoscenze fondamentali di tutte le discipline comprese nel curricolo sviluppando la capacità di interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi linguaggi e fonti d’informazione;
  5. utilizzare efficacemente le capacità di studio, di riflessione, di corretta applicazione e rielaborazione delle conoscenze anche mediante la scelta di strategie adatte ai propri stili di apprendimento e di studio;
  6. conoscere e apprezzare i prodotti artistici, culturali, scientifici e tecnologici nelle loro dimensioni storiche e sociali e valutare il loro ruolo nella società.
  7. utilizzare la capacità di valutazione delle situazioni problematiche mediante le strategie del problem posing (analisi e riflessione sulla situazione problematica, concettualizzazione e esposizione del problema);
  8. affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline;
  9. prendere consapevolezza dell’opportunità di controllare attendibilità e validità dei risultati ottenuti nei vari processi lavorativi o nelle procedure individuate per la soluzione di problemi, acquisire capacità di giudizio sulla utilità di strumenti e mezzi di lavoro e sulla significatività dei risultati ottenuti, documentare il lavoro svolto;
  10. condurre in maniera autonoma esperienze di laboratorio, elaborare e realizzare semplici progetti tipici delle discipline tecnico - scientifiche;
  11. acquisire la capacità di presentare autonomamente argomenti di studio e di interesse personale usando anche strumenti multimediali;
  12. potenziare la conoscenza delle caratteristiche e della natura del mondo del lavoro anche mediante esperienze dirette e integrate con il curricolo scolastico;
  13. acquisire consapevolezza delle modalità e delle difficoltà relative alle scelte da compiere al termine del percorso di studio secondario;
  14. acquisire la conoscenza delle caratteristiche dell’offerta proveniente dal mondo del lavoro e le opportunità di formazione presenti sul territorio al fine di compiere scelte consapevoli al termine del percorso scolastico;
  15. acquisire gli strumenti linguistici per poter studiare una disciplina utilizzando una lingua straniera.

3.2 Obiettivi specifici

A conclusione dell'anno scolastico, lo studente consegue i seguenti risultati:

  1. Selezionare i materiali da costruzione in rapporto al loro impiego e alle modalità di lavorazione.
  2. Rilevare il territorio, le aree libere e i manufatti, scegliendo le metodologie e le strumentazioni più adeguate elaborare i dati ottenuti.
  3. Applicare le metodologie della progettazione, valutazione e realizzazione di costruzioni e manufatti di modeste entità, in zone non sismiche, intervenendo anche nelle problematiche connesse al risparmio energetico nell’edilizia.
  4. Utilizzare gli strumenti idonei per la restituzione grafica di progetti e di rilievi.
  5. Tutelare, salvaguardare e valorizzare le risorse del territorio e dell'ambiente.
  6. Compiere operazioni di estimo in ambito privato e pubblico, limitatamente all’edilizia e al territorio.
  7. Gestire la manutenzione ordinaria e l’esercizio di organismi edilizi.
  8. Organizzare e condurre i cantieri mobili nel rispetto delle normative sulla sicurezza.

4. Attività svolte finalizzate al raggiungimento degli obiettivi socio-affettivi, di comportamento e motivazione

Per raggiungere gli obbiettivi relativi all'area socio-affettiva il CDC ha attuato le seguenti strategie:
  • favorire una migliore integrazione fra le componenti della classe;
  • rafforzare il senso di responsabilità individuale discutendo con gli alunni le situazioni ed affermazioni che lo contraddicono;
  • sviluppare la motivazione culturale in senso lato, anche in vista dell'esame di Stato.

5. Attività svolte di recupero

Il CdC ha programmato le seguenti attività e/o modalità di lavoro finalizzate al recupero delle competenze, delle conoscenze e delle abilità di carattere trasversale:
  • recupero prevalentemente in itinere anche suddividendo la classe in gruppi di recupero e approfondimento, avvalendosi, per le discipline di indirizzo della presenza dell'ITP;
  • sportello pomeridiano.

6. Attività svolte di approfondimento

Il CdC ha attivato le seguenti attività:

a) Uso dei laboratori e didattica laboratoriale;
b) stage 40 ore presso studi tecnici;
c) visite orientamento a Pisa e Firenze (Open Day Università);
d) incontro con rappresentanti Università di Genova;
e) incontro specifico con rappresentanti del Collegio dei Geometri di Massa;
f) visita presso centro per l'impiego di Massa
g) partecipazione alla commemorazione dell'eccidio delle Fosse del Frigido;
h) visita guidata del giardino di Boboli e del centro storico di Firenze;

7. Attività integrative realizzate

Alternanza scuola lavoro;
Per quanto riguarda l'attività alternative all'IRC gli alunni che non si avvalgono hanno optato per uscire dall'istituto.

8. Elenco progetti realizzati

Durante l'anno scolastico sono stati svolti i seguenti progetti:
  • ORIENTAMENTO IN USCITA
  • Olimpiadi della Matematica e altri Giochi Matematici.
  • CONOSCERE LA COSTITUZIONE:I DIRITTI DELLA PERSONA E LA GIUSTIZIA PENALE.INCONTRO CON L'UNIONE DELLE CAMERE PENALI ITALIANE.
  • CURRICOLO DI "CITTADINANZA E COSTITUZIONE"e lezioni sulla riforma elettorale in collaborazione con l'Insegnante di Diritto, prof.ssa Bigini.
  • progetto sulla sicurezza sicurezza nei luoghi di lavoro "CAT.81.08"
  • progetto "Negli occhi la libertà", previsto nella seconda metà di maggio.

9. Attività di Educazione Civica

10. Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento (ASL)

11. Criteri di valutazione adottati

CRITERI DI VALUTAZIONE ULTIMO ANNO (Delibera del Collegio dei docenti n. 46 del 14 giugno 2014)
I criteri di giudizio per l’attribuzione del voto di condotta comprendono la maturazione e crescita civile e culturale dello studente in ordine all’intero periodo oggetto di valutazione ed eventuali singoli episodi che hanno dato origine a sanzioni disciplinari. In particolare le voci relative alla valutazione del comportamento sono:
  1. SOCIALIZZAZIONE E RELAZIONI CON I COMPAGNI
  2. RISPETTO DELLE REGOLE, DELL’AMBIENTE SCOLASTICO E DELLE COSE
  3. GRADO DI COLLABORAZIONE CON DOCENTI E COMPAGNI 4
  4. RITARDI E GIUSTIFICAZIONI ASSENZE
  5. EVENTUALI SANZIONI DISCIPLINARI
Il voto di condotta è espresso a maggioranza del CdC su proposta del coordinatore sulla base dei seguenti criteri:
  1. La valutazione espressa in sede di scrutinio intermedio o finale non può riferirsi ad un singolo episodio, ma deve scaturire da un giudizio complessivo di maturazione e di crescita civile e culturale dello studente in ordine all’intero anno scolastico.
  2. La valutazione del secondo quadrimestre deve tenere conto delle modalità cn cui lo studente ha reagito ad eventuali richiami o sanzioni disciplinari irrogate nel primo quadrimestre al fine di prendere in considerazione nella valutazione finale i progressi e i miglioramenti realizzati dallo studente nel corso dell’anno.
VOTO 1 - 5
Lo studente ha contravvenuto alle regole, è stato sospeso per un periodo significativo dalle lezioni a causa di comportamenti gravi che violano lo Statuto Studenti nei due ambiti seguenti:
  1. responsabilità rispetto all’articolo 4, commi 9 e 9bis dello Statuto delle studentesse e degli studenti per reati che violano la dignità e il rispetto della persona o costituiscono pericolo per l’incolumità delle persone e/o allarme sociale ;
  2. responsabilità rispetto all’articolo 3 commi 1, 2 e 5 dello Statuto delle studentesse e degli studenti che comportano inosservanza dei propri doveri di studenti (frequenza regolare, impegno assiduo di studio, rispetto verso le persone e le cose ).
Inoltre, successivamente a tali episodi, non ha dimostrato apprezzabili e concreti cambiamenti nell’assimilazione di regole/valori e nel concreto comportamento di rispetto della normativa dello Stato e dell’Istituto.
L’attribuzione del voto da 1 a 5 è proporzionale alla gravità dei comportamenti e alle sanzioni irrogate.

VOTO 6
Lo studente contravviene a norme di partecipazione corretta alla vita della comunità scolastica; ha bisogno di un continuo intervento di richiamo verbale e/o scritto e solo grazie ad esso dimostra di aver conseguito qualche miglioramento.
Sono inoltre da prendere in considerazione eventuali sanzioni disciplinari che comportino l’allontanamento dalle lezioni, la presenza di ritardi non motivati e/o non giustificati, frequenza non assidua con assenze non dovute a motivi che possono comportare l’applicazioni delle deroghe previste dal collegio dei docenti pur in presenza di giustificazioni regolari, giustificazioni non regolari.

VOTO 7
Lo studente applica parzialmente o in modo discontinuo le regole; ha bisogno di richiami e solo grazie ad essi sono constatabili miglioramenti
Sono tollerati nel periodo oggetto di valutazione non più di un avvertimento scritto o non più di due note disciplinari.
Sono inoltre da prendere in considerazione eventuale presenza di ritardi non motivati anche se giustificati, frequenza non sempre assidua con assenze non dovute a motivi che possono comportare l’applicazioni delle deroghe previste dal collegio dei docenti pur in presenza di giustificazioni regolari.

VOTO 8
Lo studente dimostra di avere assimilato regole e valori fondamentali di rispetto della persona e osserva le fondamentali regole della vita scolastica anche se in qualche caso ha avuto bisogno di essere richiamato.
La frequenza è regolare (o le assenze sono dovute a motivi che possono comportare l’applicazioni delle deroghe previste dal collegio dei docenti).
I ritardi possono essere sporadici e comunque giustificati. È tollerata nel periodo oggetto di valutazione non più di un nota disciplinare.

VOTO 9
Lo studente dimostra di avere assimilato regole e valori fondamentali di rispetto della persona e osserva le regole della vita scolastica senza bisogno di richiami.
Partecipa alla vita scolastica. Non devono essere state irrogate sanzioni disciplinari nel periodo oggetto di valutazione.La frequenza è assidua (o le assenze sono dovute a motivi che possono comportare l’applicazioni delle deroghe previste dal collegio dei docenti).

VOTO 10
Lo studente dimostra di aver assimilato il valore della convivenza civile poiché esprime rispetto e solidarietà nei rapporti interpersonali e partecipazione attiva alla vita della classe e della scuola.
Rispetta e condivide le regole individuate nel Regolamento di Istituto Non devono essere state irrogate sanzioni disciplinari nel periodo oggetto di valutazione o nel corso dell’anno scolastico.
La frequenza è assidua (o le assenze sono dovute a motivi che possono comportare l’applicazioni delle deroghe previste dal collegio dei docenti)

CRITERI PER L’AMMISSIONE ALL'ESAME FINALE
I criteri che seguono sono:
  • necessari per fornire punti di riferimento omogenei per tutti i consigli di classe;
  • vincolanti per tutti i Consigli di classe in quanto l’individuazione di tali criteri costituisce, in base alla normativa vigente, competenza specifica del Collegio dei docenti, pur rimanendo il processo di valutazione dei singoli alunni un atto specifico dei singoli Consigli esente da automatismi decisionali.
Eventuali scostamenti da parte dei Consigli di classe rispetto ai criteri deliberati dal Collegio dovranno essere indicati nel verbale del Consiglio di classe e adeguatamente motivati.
Ogni decisione del Consiglio di classe dovrà essere motivata. L’ammissione all’esame finale del secondo ciclo è all’unanimità nel caso in cui le proposte di voto siano tutte sufficienti.
Nel caso in cui invece tra le proposte di voto dei docenti sia presente anche una sola insufficienza, si propone la votazione a maggioranza per l&rsquoalunno al fine di decidere la non ammissione quando le numerose insufficienze (maggiori di tre) evidenzino lacune gravi in un numero elevato di discipline o quando, pur in presenza di insufficienze non numerose, queste siano gravi e riguardino le discipline di indirizzo.
Il credito scolastico è assegnato ad ogni studente dal Consiglio di Classe in sede di scrutinio finale tenendo conto dei criteri indicati dalla normativa vigente ( DPR 323/1998 art 11) e dei criteri approvati dal Collegio docenti del 19 Dicembre 2013 secondo la seguente proposta:
Dopo aver calcolato la media dei voti compreso il voto di condotta e individuata la fascia corrispondente , si assegna:
il massimo della fascia se allo studente vengono riconosciuti almeno tre dei seguenti indicatori:
  1. media dei voti pari o superiore a 0,5 ;
  2. consapevole volontà di migliorare il proprio livello di partenza attraverso la partecipazione corretta e propositiva al dialogo educativo; deliberato a maggioranza dal C.d.C.
  3. assiduità nella frequenza: assenze inferiori al 12% del monte ore totale di assenze, escluse le assenze previste per le deroghe;
  4. attestati di partecipazione ai progetti proposti dalla scuola, attività di alternanza scuola – lavoro e di orientamento rilasciati nell’anno scolastico di riferimento;
  5. attestati rilasciati da enti esterni alla scuola legati ad attività svolte al di fuori della scuola di appartenenza, in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona ed alla crescita umana, civile e culturale quali quelli relativi, in particolare, alle attività culturali, artistiche e ricreative, alla formazione professionale, al lavoro, all&rsquoambiente, al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo sport. (Decreto Ministeriale 10 febbraio 1999, n. 34) rilasciati nell’anno scolastico di riferimento
il minimo della fascia :
  • se lo studente non presenta la situazione precedente;
  • se il giudizio dello studente è stato sospeso, a meno che non siano presenti almeno tre indicatori e abbia ottenuto valutazioni pari o superiori a 7 nelle prove di Settembre.
  • Se lo studente ha beneficiato per essere ammesso alla classe successiva, all’esame finale del secondo ciclo del voto o per la sospensione del giudizio del voto di consiglio per modificare anche una sola proposta di voto, viene attribuito il minimo della fascia.
DEROGHE ASSENZE
In relazione alle deroghe motivate e straordinarie previste dall’ART 14 comma 7 del DPR 122/2009 che prevede per procedere alla valutazione finale di ciascun alunno la frequenza di almeno tre quarti dell'orario annuale personalizzato, relative ad assenze documentate e continuative, a condizione, comunque, che tali assenze non pregiudichino, a giudizio del consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati, il Collegio dei Docenti, con delibera n° 19 del 13 Novembre 2013, ha deciso che tali deroghe possano essere concesse solo per assenze legate a motivi di salute o personali con le seguenti caratteristiche:
  • assenze continuative e prolungate (non inferiore a 10 giorni per ciascuna assenza) determinate da problemi di salute documentati mediante certificato medico;
  • assenze ripetute (minimo 10 giorni) legate a patologie croniche, a terapie e/o cure programmate di cui la scuola è stata debitamente informata mediante certificato medico fin dall’inizio dell’anno scolastico o fin dall’inizio delle assenze o dalla diagnosi legate alla patologia (in tal caso sarà cura della famiglia o dello studente indicare nella giustificazione di ciascun giorno di assenza la motivazione in modo tale che sia riconducibile alla patologia);
  • donazioni di sangue;
  • assenze prolungate (minimo 15 giorni) per gravi motivi personali o familiari documentati anche mediante dichiarazione sostitutiva di atto notorio e/o autocertificazione fin dal momento in cui è iniziata l’assenza;
  • assenza per partecipazione ad attività sportive agonistiche o per allenamenti presso società sportive agonistiche in preparazione di gare ufficiali documentati dalla società sportiva fin dal momento in cui è tale attività è iniziata;
  • assenze dovute all’adesione a confessioni religiose per le quali esistono specifiche intese che considerano il sabato come giorno di riposo (cfr. Legge n. 516/1988 che recepisce l’intesa con la Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno; Legge n. 101/1989 sulla regolazione dei rapporti tra lo Stato e l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, sulla base dell’intesa stipulata il 27 febbraio 1987).
  • per gli studenti lavoratori, assenze dovute allo svolgimento di attività lavorative documentate con dichiarazione del datore di lavoro per i lavoratori dipendenti e mediante dichiarazione sostitutiva di atto notorio e/o autocertificazione per i lavoratori autonomi fin dal momento in cui è tale attività è iniziata.

Le deroghe possono essere concesse a condizione che il consiglio di classe abbia la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati sulla base delle verifiche effettuate e degli obiettivi valutati rispetto a quelli previsti per la promozione all’anno successivo o all’ammissione all’esame finale del secondo ciclo.

12. Criteri di valutazione delle singole discipline

Il voto relativo a ciascuna disciplina è espressione di una sintesi valutativa da parte del consiglio di classe che a maggioranza delibera sulla proposta di ciascun docente fondata su una pluralità di prove di verifica riconducibili a diverse tipologie coerenti con gli obiettivi di ciascuna disciplina e con le strategie metodologico didattiche adottate e indicate in modo dettagliato nelle programmazioni di dipartimento, di classe e disciplinari e su osservazioni riguardanti il processo di apprendimento. In ogni disciplina il voto esprime i livelli raggiunti rispetto agli obiettivi e ai risultati di apprendimento indicati nella programmazione disciplinare declinati sulla base di:
1 - RISULTATI OTTENUTI IN CIASCUNA DISCIPLINA RELATIVI A CONOSCENZE, ABILITÀ E COMPETENZE EVIDENZIATI ATTRAVERSO UN NUMERO SUFFICIENTE DI VERIFICHE DI DIVERSA TIPOLOGIA ANCHE IN RELAZIONE AL LORO SVILUPPO COMPLESSIVO NEL CORSO DELL’ANNO O DELLA REALIZZAZIONE DEI DIVERSI MODULI;

2 - IMPEGNO, INTERESSE VERSO LA DISCIPLINA E PARTECIPAZIONE ALLE LEZIONI E ALLE ATTIVITÀ EVIDENZIATI ATTRAVERSO LA PUNTUALITÀ E LA COSTANZA NELL’ESECUZIONE DEI COMPITI E DELLE CONSEGNE, COMPRESI QUELLI ASSEGNATI COME LAVORO DOMESTICO.

3 – AUTONOMIA E PADRONANZA DEL METODO STUDIO EVIDENZIATI ATTRAVERSO LA CAPACITÀ DI ORGANIZZARE IL PROPRIO LAVORO E DI DOCUMENTARLO.
 
Criteri per la formulazione delle proposte di voto relative alle discipline:

1 Rifiuto costante di sottoporsi alle valutazioni (NC se la mancanza di valutazioni è dovuta a cause di forza maggiore).

2 Gravi lacune nelle conoscenze, nelle abilità e nelle competenze fondamentali previste dagli obiettivi per l’anno in corso accompagnate da assenza di impegno e talvolta dal rifiuto di sottoporsi alla valutazione. Ancara scarsa l'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

3 Gravi lacune nelle conoscenze, nelle abilità e nelle competenze fondamentali previste dagli obiettivi per l’anno in corso accompagnate da assenza di impegno e di progressi rispetto alla situazione iniziale. Ancora carente l'autonomia del metodo di studio e di organizazione del lavoro.

4 Gravi lacune nelle conoscenze, nelle abilità e nelle competenze fondamentali previste dagli obiettivi per l’anno in corso accompagnate però da assiduità di impegno e dalla volontà di recuperare che hanno portato a miglioramenti rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

oppure

Lacune diffuse nelle conoscenze, nelle abilità e nelle competenze fondamentali previste dagli obiettivi per l’anno in corso accompagnate da scarso impegno che ha determinato limitati miglioramenti rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

5 Lacune non gravi ma diffuse nelle conoscenze, nelle abilità e nelle competenze fondamentali previste dagli obiettivi per l’anno in corso accompagnate però da un impegno costante che ha portato a miglioramenti evidenti rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

Oppure

Lacune non gravi nelle conoscenze, nelle abilità e nelle competenze fondamentali previste dagli obiettivi per l’anno in corso ma accompagnate da scarso impegno che ha determinato limitati miglioramenti rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

6 Lacune non gravi nelle conoscenze, nelle abilità e nelle competenze fondamentali previste dagli obiettivi per l’anno in corso accompagnate da costante impegno che ha portato a miglioramenti significativi rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

Oppure

Raggiungimento degli obiettivi minimi relativi a conoscenze, abilità e competenze previste dagli obiettivi per l’anno in corso accompagnato però da un impegno saltuario che ha determinato limitati miglioramenti rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

7 Raggiungimento degli obiettivi minimi relativi a conoscenze, abilità e competenze previste dagli obiettivi per l’anno in corso accompagnato però da un impegno costante che ha portato a miglioramenti significativi rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di
studio e di organizzazione del lavoro.

Oppure

Raggiungimento della maggior parte degli obiettivi previsti per l’anno in corso in termini di conoscenze, abilità e competenze accompagnato da un impegno non sempre costante che ha determinato limitati miglioramenti rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

8 Raggiungimento della maggior parte degli obiettivi previsti per l’anno in corso in termini di conoscenze, abilità e competenze accompagnato da un impegno costante che ha portato a miglioramenti significativi rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

Oppure

Raggiungimento degli obiettivi previsti per l’anno in corso non sempre però accompagnato da un impegno costante che ha determinato limitati miglioramenti rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

9 Raggiungimento degli obiettivi previsti per l’anno in corso accompagnato da un impegno costante con possibili margini di ulteriore miglioramento rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

Oppure

Pieno raggiungimento degli obiettivi previsti per l’anno in corso accompagnato da un impegno non sempre costante che ha portato miglioramenti non sempre significativi rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

10 Pieno raggiungimento degli obiettivi previsti per l’anno in corso accompagnato da un impegno costante e dalla partecipazione assidua alle lezioni che ha portato a miglioramenti significativi rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.
L’impegno è riferito alla puntuale esecuzione puntuale dei compiti e delle consegne, alla partecipazione alle lezioni anche mediante la formulazione di proposte e l’aiuto fornito ai compagni, all’assenza di rifiuti di sottoporsi alle valutazioni, alla cura del materiale.

13. Modalità di valutazione

Le fasi e le modalità per l’attribuzione della valutazione disciplinare sono:

  1. Rilevazione della situazione iniziale (valutazione diagnostica): accertamento, da parte del docente, delle conoscenze e delle abilità degli studenti, indispensabili per affrontare un nuovo argomento; per le classi iniziali dei cicli si prevedono test strutturati per materia o per area disciplinare al fine di individuare il livello di preparazione e il possesso dei prerequisiti necessari per l’avvio del percorso scolastico; per le classi intermedie si prevede un periodo di ripasso cui seguirà una verifica strutturata o non strutturata.
  2. Verifica e valutazione in itinere (valutazione formativa): accertamento, durante il lavoro stesso, del modo in cui procede l'apprendimento per sviluppare nello studente la capacità di autovalutarsi considerando l'errore non attribuibile a mancanza di impegno o di studio un possibile elemento utile del processo formativo; tale valutazione ha un valore fondamentale per il docente stesso in funzione anche di eventuali attività di recupero finalizzate a colmare le lacune evidenziate; ogni insegnante per poter formulare periodicamente le proprie valutazioni effettuerà verifiche di diverse tipologie specificate nella programmazione disciplinare in quantità pari o superiore a quella indicata dal Consiglio di classe nella programmazione di classe. Gli esiti delle varie prove dovranno essere tempestivamente comunicati allo studente. Inoltre, compatibilmente con il calendario delle lezioni e la quantità di ore assegnate a ciascuna disciplina, dovrà essere offerta la possibilità di recuperare le prove insufficienti entro la data prevista per il termine delle lezioni per ciascun quadrimestre/trimestre o nel quadrimestre/trimestre successivo. Nella programmazione del Consiglio di classe verranno indicati i criteri e le modalità per il recupero. Ogni docente indicherà nella propria programmazione le modalità per il recupero e l’approfondimento e quelle per la valutazione delle prove di recupero in relazione al periodo in cui verranno effettuate e alle specificità della propria disciplina sulla base dei criteri stabiliti nella programmazione del consiglio di classe. I compiti in classe dovranno essere riconsegnati corretti entro quindici giorni dalla loro effettuazione. La quantità inadeguata di valutazioni deve essere motivata. Ciascun docente dovrà specificare in sede di scrutinio nel caso di assenze prolungate se le verifiche effettuate sono sufficienti per valutare lo studente in relazione agli obiettivi fissati per la classe.
  3. Valutazione sommativa periodica (valutazione sommativa): accertamento delle conoscenze degli studenti e delle loro capacità di utilizzarle in modo appropriato, al termine di un periodo didattico (quadrimestre o trimestre); tale valutazione, che avviene alla fine del percorso indicato in precedenza, è poi tradotta nella proposta di voto al termine di ciascun periodo didattico deliberato dal Collegio dei docenti e dalla delibera di attribuzione del voto da parte del Consiglio di Classe. Il voto finale proposto dal docente non scaturirà dalla media dei voti riportati nelle verifiche ma anche dall’osservazione e dalla documentazione dell’andamento del processo di apprendimento di cui le singole verifiche sono parte fondamentale ma non esclusiva.
Ciascun docente indicherà nella propria programmazione:
  • conoscenze (argomenti, concetti, informazioni), abilità e competenze che dovranno essere acquisite alla fine di ciascun periodo;
  • obiettivi minimi richiesti per una valutazione sufficiente;
  • eventuali obiettivi personalizzati per studenti disabili;
  • criteri di valutazione utilizzati nelle prove di verifica.
In relazione a quanto previsto dalla C.M. n. 89 del 18 ottobre 2012 che assegna al Collegio dei docenti la responsabilità di decidere se negli scrutini intermedi delle classi interessate dalla riforma utilizzare un voto unico o voti separati per lo scritto, l’orale e le eventuali prove pratiche, considerato che il voto deve essere espressione di sintesi valutativa che riguarda il processo di apprendimento nel suo complesso, si delibera di utilizzare nel primo periodo per ciascuna disciplina un voto unico, come nello scrutinio finale.

Nelle valutazioni deve essere utilizzata tutta la scala di voti in decimi.

14. Indicazioni, modalità e criteri per gli strumenti di verifica e valutazione

TIPOLOGIA DI PROVE: prove scritte, orali, pratiche, grafiche. Questionari di diverse tipologie, tipi di testo in accordo con le prove Esame di Stato.

NUMERO MINIMO DI PROVE PER PERIODO SCOLASTICO: almeno due prove nel trimestre; almeno tre prove, nel pentamestre, (per discipline con limitato numero di ore) e almeno 4 prove (per discipline con più di 3 ore settimanali)

15. Simulazione della prima prova

Si sono effettuate due simulazioni  della prima prova che si sono svolte in accordo con il Dipartimento di Lettere in data 7.3.2018 e 11.4.2018. I testi delle prove e le griglie di correzione adottate vengono allegate.

16. Simulazione della seconda prova

La seconda prova, effettuata in data 19.04.18, Geopedologia economia ed estimo, consisteva nella valutazione della stima di una divisione ereditaria. Una seconda prova è prevista per 17.05.18. Si allega griglia di valutazione.

17. Simulazione del colloquio

Non effettuata.

18. Relazione del docente di Lingua e letteratura Italiana

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

Classe quinta
TRIMESTRE

 

Modulo 1. L'età del Positivismo: la Scapigliatura, il Naturalismo e il Verismo. Il Positivismo e la sua diffusione: una nuova fiducia nella scienza. La Scapigliatura, il Naturalismo e il Verismo: caratteristiche. Lettura e analisi di testi scelti.

Giovanni Verga. Vita, opere, pensiero e poetica. Lettura e analisi di testi scelti.

 

Modulo 2. Il Decadentismo. Una nuova sensibilità; il superamento del Positivismo; le correnti del Decadentismo; il Decadentismo in Italia e in Europa. Lettura e analisi di testi scelti.

Giovanni Pascoli. Vita, opere, pensiero e poetica. Lettura e analisi di testi scelti.

Gabriele D'Annunzio. Vita, opere, pensiero e poetica. Lettura e analisi di testi scelti.

Modulo 10 (a). La scrittura. Le tipologie previste dall'Esame di Stato.

 PENTAMESTRE

Modulo 3. La poesia italiana dei primi del Novecento. La poesia crepuscolare. Lettura e analisi di testi scelti.

Le Avanguardie storiche. Un fenomeno di rottura; il Futurismo. Lettura e analisi di testi scelti.

 

Modulo 4. Italo Svevo. Vita, opere, pensiero e poetica. Lettura e analisi di testi scelti.

 

Modulo 5. Luigi Pirandello. Vita, opere, pensiero e poetica. Lettura e analisi di testi scelti.

 

Modulo 6. Giuseppe Ungaretti. Vita, opere, pensiero e poetica. Lettura e analisi di testi scelti.

Ermetismo e poesia civile. Lettura e analisi di testi scelti.

 

Modulo 7. Novecentismo e antinovecentismo, Umberto Saba (Vita, opere, pensiero e poetica). Lettura e analisi di testi scelti.

 

Modulo 8. Eugenio Montale. Vita, opere, pensiero e poetica; lettura e analisi di testi scelti.

 

Modulo 9. Il Neorealismo. Gli intellettuali e l'impegno politico; lettura e analisi di testi scelti.

 

Modulo 10 (b). La scrittura. Le tipologie previste dall'Esame di Stato.

 

 Il modulo 3 e il modulo 7 non saranno probabilmente svolti.
Nella prima fase dell'anno scolastico si svolgeranno i moduli:
1.0 IL ROMANTICISMO LOMBARDO E L'OPERA DI MANZONI con lettura e analisi di testi scelti;
1.01 L'OPERA DI LEOPARDI con lettura e analisi di testi scelti
non effettuati volutamente dall'insegnante nell'anno precedente. 

 

B) Strumenti didattici e materiali

Libri di testo, altri manuali e fotocopie, strumenti digitali, artisoli di giornale, appunti, video soprattutto relativi a cinematografia con riferimenti letterari.. 

Lezione frontale e dialogata, sporadici lavori di gruppo.

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

Per i criteri e le modalità di valutazione, l'insegnante si atterrà fondamentalmente a quanto indicato nella programmazione di istituto, La tipologia di prove sarà : prove scritte secondo le tipologie proposte all'esame di Stato, questionari a risposta aperta o chiusa, verifiche orali.
Il numero di prove sarà di almeno tre per il trimestre e almeno 4 per il pentamestre.

D) Obiettivi specifici

E) Iniziative di recupero

Recupero prevalentemente in itinere e, in caso di richiesta degli studenti, attività di sportello pomeridiano

F) Iniziative per l'approfondimento

RECUPERO: in itinere, sportello, studio assistito


B) APPROFONDIMENTO: svolgimento di argomenti particolari al di fuori della programmazione sulla base di interesse personale mostrato dagli studenti.

G) Attività integrative

H) Progetti

.
SPORTELLO POMERIDIANO (eventuale)
STUDIO POMERIDIANO ASSISTITO

CONOSCERE LA COSTITUZIONE:I DIRITTI DELLA PERSONA E LA GIUSTIZIA PENALE.INCONTRO CON L'UNIONE DELLE CAMERE PENALI ITALIANE.

CURRICOLO DI "CITTADINANZA E COSTITUZIONE"

L) Obiettivi minimi

-Conoscere le fasi principali dello sviluppo della lingua italiana inerenti al programma.
- Conoscere in maniera sufficiente i contenuti, le coordinate temporali e la poetica dei principali autori analizzati.
- Individuare il significato generale di un testo e riconoscere le sue strutture fondamentali.
- Individuare le relazioni più significative tra i testi dello stesso autore e tra autori diversi.
- Produrre testi di diversa tipologia, argomentando in modo semplice, ma lineare.

M) Attività laboratoriali


Massa, lì 14/05/2018                                 Il Docente


19. Relazione del docente di Lingua inglese

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

Microlingua

Ripasso di: Module 1 Unit 1 A: Ecology: a young science
                Module 3 Unit 1 A: A short history of building materials; B: Natural materials; C: Synthetic materials
                              Unit 3 A: Increasing safety in the workplace; B: Safety signs

                Module 6  Unit 2 Building restoration B: Historical Building restoration; C: Restoration of the Castle of Venania - Tourin;
                            
                Module 8  Unit 2 The masters of modern architeture A: from 1900 to 1970;  C: Walter Gropius; E:  Le Corbusier
                                Unit 3 Contemporary Architecture B: Frank Gehry; D: Renzo Piano

Sir Christopher Wren (fopocopia)

Grammatica

Revisione di tutti i tempi principali e consolidamento

LETTERATURA (fotocopie)

The Pre - Romantic Movement: Elegy written in a country churchyard (1-12) by T. Gray;  London  by W. Blake.
The Age of Romanticism: Composed upon Westminster Bridge /  Daffodils  by W. Wordsworth; C. Dickens( life and works)
Modern Age: O. Wilde and J. Joyce( life and works - CENNI)

I seguenti argomenti saranno presumibilmente svolti nel periodo dal 15 maggio al 10 giugno:

LETTERATURA Modern Age: O. Wilde and J. Joyce( life and works - CENNI)




B) Strumenti didattici e materiali

Libro di testo, appunti  e fotocopie.

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

Il docente ha fornito le seguenti indicazioni e individuato le seguenti modalità per le verifiche e la valutazione:

TIPOLOGIA DI PROVE: prove scritte, orali. Questionari di diverse tipologie, tipi di testo in accordo con le prove Esame di Stato.

NUMERO MINIMO DI PROVE PER PERIODO SCOLASTICO: almeno due prove nel trimestre; almeno tre prove, nel pentamestre.

D) Obiettivi specifici

I risultati di apprendimento sopra riportati, in esito al percorso quinquennale, costituiscono il riferimento delle attività didattiche della disciplina nel secondo biennio e quinto anno. La disciplina, nell’ambito della programmazione del Consiglio di Classe, concorre in particolare al raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento, relativi all’indirizzo, espressi in termini di competenze:

  • padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un’altra lingua comunitaria, per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER)
  • utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d’impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento ai differenti contesti
  • redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali
  • individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

L’acquisizione progressiva dei linguaggi settoriali è guidata dal docente con opportuni raccordi con le altre discipline, linguistiche e d’indirizzo, con approfondimenti sul lessico specifico e sulle particolarità del discorso tecnico, scientifico, economico, e con le attività svolte con la metodologia Clil. Per realizzare attività comunicative riferite ai diversi contesti di studio e di lavoro sono utilizzati anche gli strumenti della comunicazione multimediale e digitale.

L’articolazione dell’insegnamento di “Lingua inglese” in conoscenze e abilità, riconducibili, in linea generale, al livello B2 del QCER, è di seguito indicata, quale orientamento per la progettazione didattica del docente, in relazione alle scelte compiute nell’ambito della programmazione collegiale del Consiglio di classe.

E) Iniziative di recupero

Vista la situazione iniziale il docente ha programmato le seguenti attività e/o modalità di lavoro finalizzate al recupero delle competenze, delle conoscenze e delle abilità di carattere trasversale:
recupero in itinere.

F) Iniziative per l'approfondimento

Il docente ha deciso di attivare le seguenti attività finalizzate al

A) RECUPERO: in itinere.

G) Attività integrative

ALTERNANAZA SCUOLA LAVORO: Safety in the yard ( 8 ore)

H) Progetti


SPORTELLO POMERIDIANO

Progetto Certificazione Cambridge Certificazione della Lingua Inglese Ente certificatore Cambridge ESOL: Corsi PET (Preliminary English Test), FCE (First Cambridge English), CAE (Cambridge Advanced English) per studenti, personale dell'Istituto e corsi di formazione per insegnanti di lingua inglese anche provenienti da altri Istituti Centro Sportivo Scolastico

L) Obiettivi minimi

Alla fine del quinto anno l’alunno conosce:
  • l’organizzazione di base del discorso nelle principali tipologie testuali, con particolare riferimento a quelle tecnico- professionali
  • alcune modalità di produzione di testi con l’ausilio di mezzi informatici in rete
  • semplici strategie di esposizione orale e d’interazione in contesti di studio e lavoro
  • strategie di comprensione di testi tecnici e di carattere socio- culturale non particolarmente complessi
  • alcune strutture morfosintattiche adeguate alle tipologie testuali e ai contesti d’uso professionali
  • il lessico e la fraseologia di base di indirizzo
  • semplici problematiche di base della traduzione di testi tecnici dall’inglese e dal francese in italiano
Alla fine del quinto l’alunno è in grado di:
  • esprimere e argomentare le proprie opinioni in modo semplice
  • utilizzare alcune strategie nell’interazione e nell’esposizione orale a seconda dei contesti
  • comprendere i punti principali di un testo in lingua standard relativi ad argomenti di studio, lavoro e professionale
  • utilizzare alcune tipologie testuali con particolare riferimento a quelle d’indirizzo
  • produrre testi scritti e orali, non particolarmente complessi e sufficientemente coerenti e coesi
  • utilizzare in modo sufficientemente corretto il lessico di settore compresa parte della nomenclatura riconosciuta a livello internazionale
  • trasporre in lingua italiana brevissimi testi semplici scritti in inglese e in francese

M) Attività laboratoriali

Nessuna

Massa, lì 14/05/2018                                 Il Docente


20. Relazione del docente di Storia

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

Classe quinta

 

Modulo 0 (di raccordo). L'alba del mondo contemporaneo. La seconda rivoluzione industriale; l'imperialismo; verso una società di massa; movimento operaio, Stato e cattolicesimo.

L'Italia tra mutamenti e crisi. La Sinistra al governo; la politica economica, le questioni sociali e il movimento socialista; la politica estera della Sinistra; dal governo Crispi alla crisi di fine secolo.

 

Modulo 1. L'età giolittiana. Crescita economica e società di massa; la Belle époque e le sue inquietudini; le riforme sociali e lo sviluppo economico; la politica interna tra socialisti e cattolici; la guerra di Libia e la caduta di Giolitti.

 

Modulo 2. La prima guerra mondiale. Le origini del conflitto; l'Italia dalla neutralità alla guerra; le fasi della guerra; i trattati di pace.

La Russia dalla rivoluzione alla dittatura. Le rivoluzioni del 1917; dallo Stato sovietico all'Urss; la costruzione dello Stato totalitario di Stalin; il terrore staliniano e i gulag.

 

Modulo 3. Dopo la guerra: sviluppo e crisi. Crisi e ricostruzione economica; trasformazioni sociali e ideologie; la crisi del '29 e il New Deal.

 

Modulo 4. L'Italia dal dopoguerra al fascismo. Le trasformazioni politiche nel dopoguerra; la crisi dello Stato liberale; l'ascesa del fascismo; la costruzione dello Stato fascista; la politica sociale ed economica; la politica estera e le leggi razziali. La guerra civile spagnola.

 

Modulo 5. La Germania dalla repubblica di Weimar al Terzo Reich. La repubblica di Weimar; Hitler e la nascita del nazionalsocialismo; la costruzione dello Stato totalitario; l'ideologia nazista e l'antisemitismo; l'aggressiva politica estera di Hitler.

 

Modulo 6. La seconda guerra mondiale. La guerra lampo; la svolta del 1941; la controffensiva alleata; la caduta del fascismo e la guerra civile in Italia; la vittoria degli Alleati; lo sterminio degli Ebrei.

 

Modulo 7. Usa-Urss: dalla guerra fredda al tramonto del bipolarismo. Dalla pace alla guerra fredda; la crisi del sistema bipolare; dalla nuova guerra fredda al crollo dell'Urss.

L'Europa dalla guerra fredda alla caduta del muro di Berlino. La costruzione dell'Europa unita; l'assetto bipolare in Europa.

 

Modulo 8. Lo scenario mondiale tra decolonizzazione e neocolonialismo.

 

Modulo 9. L'Italia repubblicana. La ricostruzione economica; lo scenario politico del dopoguerra; gli anni dal centrismo al centro-sinistra; il “miracolo economico”; la contestazione e il terrorismo; la crisi dei partiti.


Modulo 10Cittadinanza e Costituzione. Consolidamento e approfondimento della Costituzione italiana in una visione europea, sovranazionale e internazionale.
Approfondimento di alcuni argomenti tra:
L'evoluzione del sistema elettorale italiano.
I rapporti tra Stato e Chiesa in Italia.
Repubblica parlamentare e repubblica presidenziale.

 Giustizia e  giusto processo in Italia.

  

 

 

B) Strumenti didattici e materiali

Libro di testo e non, appunti, articoli di giornale, fotocopie, video.

C) Caratteristiche delle prove di valutazione


TIPOLOGIA DI PROVE: prove scritte e orali, questionari di diverse tipologie, tipi di testo in accordo con le prove Esame di Stato.

NUMERO MINIMO DI PROVE PER PERIODO SCOLASTICO: almeno due prove nel trimestre; almeno tre prove, nel pentamestre.

D) Obiettivi specifici

E) Iniziative di recupero

Recupero prevalentemente in itinere

F) Iniziative per l'approfondimento



A) RECUPERO: in itinere.


B) APPROFONDIMENTO: approfondimento su tematiche di cittadinanza e costituzione, quali la Giustizia e il giusto processo e su aspetti specidfici e discussioni attuali sulla Costituzione.(In collaborazione con la Prof.ssa Bigini di Diritto)

G) Attività integrative

Attività di Cittadinanza e Costituzione in collaborazione col Dipartimento di Diritto

H) Progetti


CONOSCERE LA COSTITUZIONE:I DIRITTI DELLA PERSONA E LA GIUSTIZIA PENALE.INCONTRO CON L'UNIONE DELLE CAMERE PENALI ITALIANE.

CURRICOLO DI "CITTADINANZA E COSTITUZIONE"

L) Obiettivi minimi

-Conoscere gli avvenimenti principali e i personaggi storici più importanti della storia d'Italia inserita nel contesto europeo e internazionale.
-Consolidare la conoscenza delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche dell'Italia e dell'Europa.
-Saper utilizzare le informazioni ricavate dal testo per ricostruire un fatto storico.
-Saper riconoscere gli aspetti essenziali degli avvenimenti studiati e saperli confrontare con quelli contemporanei.
-Saper riferire gli aspetti principali dei fatti esaminati in modo chiaro.
-Saper utilizzare il linguaggio specifico in modo sufficiente.
-Consolidare la conoscenza della Costituzione Italiana.

M) Attività laboratoriali


Massa, lì 14/05/2018                                 Il Docente


21. Relazione del docente di Matematica

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

I moduli svolti durante l'anno sono stati i seguenti:

43 Integrali indefiniti - L’integrale di una funzione:
(unità 2 libro di testo, da pag.58 a pag.70)
  • Integrali indefiniti;
  • Integragli immediati;
  • Integrali immediati di funzioni composte;
  • Metodi di integrazione:
    • Integrazione per sostituzione;
    • Integrazione per parti;
    • Integrazione di funzioni razionali frazionarie;
44 Integrali definiti - L’integrale definito. Area di figure curvilinee. Volumi di rotazione:
     (unità 3 libro di testo, da pag.99 a pag.111 e da pag.116 a pag.120)
  • Integrali definiti;
  • Applicazioni geometriche degli integrali definiti;
  • Calcolo dei volumi;
  • Calcolo del volume di un solido con il metodo delle sezioni;
  • Calcolo del volume di un solido di rotazione;
  • Lunghezza di un arco di curva e area di una superficie di rotazione, formule e semplici applicazioni;
  • le funzioni integrabili, teorema dell'integrabilità di ua funzione;
  • Integrali di funzioni illimitate;
  • Integrali su intervalli illimitati;

47 Geometria dello spazio - Volumi e superfici di solidi. Poliedri regolari:
(unità 1 libro di testo, da pag.2 a pag.19)
  • Introduzione alla misura di superfici e di volumi nello spazio;
  • Misura della superficie e del volume di parallelepipedi e prismi;
  • Misura della superficie e del volume di una piramide;
  • Misura della superficie e del volume di un cilindro e di un cono;
  • Misura della superficie e del volume di una sfera.

B) Strumenti didattici e materiali

Strumenti:

  • libro di testo: Nuova Matematica a colori, Edizione Arancione, vol.5. Autore: Leonardo Sasso. ISBN:978-88-494-1796-8
  • fotocopie e dispense con esercizi.
La lezione è stata in parte frontale e in parte dialogata e sono state utilizzate strategie di problem solving.

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

TIPOLOGIA DI PROVE: prove scritte e orali. Questionari di diverse tipologie, tipi di testo in accordo con le prove dell'esame di Stato.

NUMERO MINIMO DI PROVE PER PERIODO SCOLASTICO: almeno due prove nel trimestre; almeno tre prove, nel pentamestre.

D) Obiettivi specifici

  • Saper calcolare l’integrale di una funzione.
  • Saper applicare l’integrazione per parti e per sostituzione.
  • Conoscere il significato geometrico dell’integrale.
  • Saper calcolare l’area di figure curvilinee.
  • Saper calcolare il volume di solidi di rotazione.
  • Saper calcolare volumi e superfici di solidi.

E) Iniziative di recupero

Il recupero è stato svolto prevalentemente in itinere.

F) Iniziative per l'approfondimento

APPROFONDIMENTO: partecipazione al progetto CAT.81.08.

G) Attività integrative

H) Progetti

Olimpiadi della Matematica e altri Giochi Matematici
Progetto CAT.81.08.

L) Obiettivi minimi

Gli obiettivi minimi rispetto ad ogni modulo individuati dal Dipartimento sono:

43

Integrali indefiniti

Saper calcolare l’integrale di una funzione.

Saper applicare l’integrazione per parti e per sostituzione.

44

Integrali definiti

Conoscere il significato geometrico dell’integrale.

Saper calcolare l’area di figure curvilinee.

Saper calcolare il volume di solidi di rotazione.

47

Geometria dello spazio

 

 

 

 

Saper calcolare volumi e superfici di solidi.

M) Attività laboratoriali


Massa, lì 14/05/2018                                 Il Docente


22. Relazione del docente di Progettazioni, Costruzioni ed Impianti

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

            LABORATORIO DI PROGETTAZIONE – TIPI EDILIZI

                       Modulo 1      -          Progettazione e metodi di produzione dell’edilizia

                       Modulo 2      -          Le esigenze fondamentali dell’architettura

                       Modulo 3      -          Barriere architettoniche. Cenni sul traffico e l’arredo urbano

                       Modulo 4      -          Tipi edilizi

                       Laboratorio di progettazione: redazione di progetti completi

 

            STORIA DELL’ARCHITETTURA

                       Modulo 1      -          cenni storia dell'architettura. I grandi protagonisti dell'architettura contemoporanea

 

            LA GESTIONE DEL TERRITORIO

                       Modulo 1      -         Leggi urbanistiche e titoli per edificare

                       Modulo 2      -        barriere architettoniche e emergenza edifici pubblici

                       Modulo 3      -        opere di sostegno e strutture

B) Strumenti didattici e materiali

presentazioni con l'uso di televisore e computer
spiegazioni con messa a disposizione di files nella stanza del docente

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

Il CdC fornisce le seguenti indicazioni e individua le seguenti modalità per le verifiche e la valutazione:

TIPOLOGIA DI PROVE: prove scritte, orali, pratiche, grafiche. Questionari di diverse tipologie, tipi di testo in accordo con le prove Esame di Stato.

NUMERO MINIMO DI PROVE PER PERIODO SCOLASTICO: almeno due prove nel trimestre; almeno tre prove, nel pentamestre, (per discipline con limitato numero di ore) e almeno 4 prove (per discipline superiori alle 3 ore settimanali)

ALTRE INDICAZIONI

D) Obiettivi specifici

Classificazione degli stati limite e calcolo con il metodo semiprobabilistico agli stati limite.

 

Calcolo di semplici elementi costruttivi.  

 

Principi di geotecnica.

 

Tipologie delle opere di sostegno.

 

Elementi di composizione architettonica.

 

Norme, metodi e procedimenti della progettazione di edifici e manufatti.

 

Principi e standard di progettazione

 

Principi di sostenibilità edilizia e uso di materiali naturali

 

Processi di innovazione tecnologica nell’edilizia.

 

Caratteristiche del piano di evacuazione e norme vvff

 

Tipologie di impianti a servizio delle costruzioni; norme, materiali e tecnologie.

 

 tecnologie di risparmio energetico negli edifici.

 

Storia architettura cenni passato e innovazioni date dai contemporanei

E) Iniziative di recupero

Vista la situazione iniziale il CdC programma le seguenti attività e/o modalità di lavoro finalizzate al recupero delle competenze, delle conoscenze e delle abilità di carattere trasversale:
recupero prevalentemente in itinere; attività di sportello e approfondimento se richieste dagli studenti, studio assistito.

F) Iniziative per l'approfondimento

Il CdC decide di attivare le seguenti attività finalizzate al

A) RECUPERO: in itinere, sportello, studio assistito


B) APPROFONDIMENTO: partecipazione a progetti proposti dal C.d.C


C) USO DEI LABORATORI E DIDATTICA LABORATORIALE: uso laboratorio CAD, Costruzioni e Topografia.e una

G) Attività integrative

Il CdC programma le seguenti attività integrative e/o extracurricolari:


Per quanto riguarda eventuali attività alternative all'IRC gli studenti hanno optato per uscire dall'istituto.

H) Progetti

Progetto Sci, Snowboard e salute.
ORIENTAMENTO IN USCITA
SPORTELLO POMERIDIANO
STUDIO POMERIDIANO ASSISTITO
Progetto Certificazione Cambridge Certificazione della Lingua Inglese Ente certificatore Cambridge ESOL: Corsi PET (Preliminary English Test), FCE (First Cambridge English), CAE (Cambridge Advanced English) per studenti, personale dell'Istituto e corsi di formazione per insegnanti di lingua inglese anche provenienti da altri Istituti Centro Sportivo Scolastico
Olimpiadi della Matematica e altri Giochi Matematici
CONOSCERE LA COSTITUZIONE:I DIRITTI DELLA PERSONA E LA GIUSTIZIA PENALE.INCONTRO CON L'UNIONE DELLE CAMERE PENALI ITALIANE.
“SCHOOL OF HEART”
Analisi storica, rilievo e ipotesi di progetto, recupero e valorizzazione del parco della villa detta “La Rinchiostra” a Massa.
CURRICOLO DI "CITTADINANZA E COSTITUZIONE"

L) Obiettivi minimi

- Selezionare i materiali da costruzione in rapporto al loro impiego ed alle modalità di lavorazione.

 

- Applicare le metodologie della progettazione, valutazione e realizzazione di costruzioni e manufatti di modeste entità, in zone non sismiche, intervenendo anche nelle problematiche connesse al risparmio energetico nell’edilizia.

 

- Utilizzare gli strumenti idonei per la restituzione grafica di progetti e di rilievi.

 

- Identificare ed applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti.

 

- Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti.

 

- Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a

situazioni professionali.

M) Attività laboratoriali

uso dei laboratori per progetti con autocad
progetto in 3d
stampa con stampante 3d
disegni con sketchup

Massa, lì 14/05/2018                                 Il Docente


23. Relazione del docente di Geopedologia, Economia ed Estimo

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

Estimo – Cl 5

1° trimestre

-    Strumenti e metodi di valutazione di beni e servizi

 -Metodi di ricerca del valore di un bene e stime patrimoniali

  - Valutazione dei fabbricati :criteri di stima e tipi di valore.Il diritto di sopraelevazione

 -Valutazione terreni edificabili: criteri e tipi di valore. Cessione cubatura edificabile

 

2 ° Pentamestre

-Stima dei valori condominiali
-stima dei danni
-stima delle servitù personali e prediali
-le espropriazioni per pubblica utilità
-le successioni e la divisione ereditaria
-cenni di estimo ambientale
-il catasto terreni e fabbricati: generalità e conservazione

 

 

B) Strumenti didattici e materiali

Libro di testo
Fotocopiee appunti
Laboratorio informatico
Manuali e tabelle

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

Il CdC ha fornito le seguenti indicazioni e individua le seguenti modalità per le verifiche e la valutazione:

TIPOLOGIA DI PROVE: prove scritte, orali, pratiche, grafiche. Questionari di diverse tipologie, tipi di testo in accordo con le prove Esame di Stato.

NUMERO MINIMO DI PROVE PER PERIODO SCOLASTICO: almeno due prove nel trimestre; almeno tre prove, nel pentamestre, (per discipline con limitato numero di ore) e almeno 4 prove (per discipline superiori alle 3 ore settimanali)

ALTRE INDICAZIONI

D) Obiettivi specifici

-          Applicare strumenti e metodi di valutazione a beni e diritti individuali e a beni di interesse collettivo

-          Valutare i beni in considerazione delle dinamiche che regolano la domanda, l’offerta e le variazioni dei prezzi di mercato

-          Applicare il processo di stima più idoneo per la determinazione del valore delle diverse categorie di beni

-          Analizzare le norme giuridiche in materia di diritti reali e valutare il contenuto economico e quello dei beni che ne sono gravati

-          Applicare le norme giuridiche in materia di espropriazione e determinare e valutare i danni a beni

privati e pubblici

-          Compiere le valutazioni inerenti alle successioni ereditarie

-          Redigere le tabelle millesimali di un condominio e predisporne il regolamento

-          Compiere le operazioni di conservazione del Catasto dei terreni e del Catasto dei fabbricati

-          Applicare le norme giuridiche in materia di gestione e amministrazione immobiliare

E) Iniziative di recupero

Vista la situazione iniziale il CdC ha programmato le seguenti attività e/o modalità di lavoro finalizzate al recupero delle competenze, delle conoscenze e delle abilità di carattere trasversale:
recupero prevalentemente in itinere; attività di sportello e approfondimento se richieste dagli studenti, studio assistito.

F) Iniziative per l'approfondimento

Il CdC decide di attivare le seguenti attività finalizzate al

A) RECUPERO: in itinere, sportello, studio assistito


B) APPROFONDIMENTO: partecipazione a progetti proposti dal C.d.C


C) USO DEI LABORATORI E DIDATTICA LABORATORIALE: uso laboratorio CAD, Costruzioni e Topografia.e una

G) Attività integrative

Il CdC programma le seguenti attività integrative e/o extracurricolari:


Per quanto riguarda eventuali attività alternative all'IRC gli studenti hanno optato per uscire dall'istituto.

H) Progetti

Progetto Sci, Snowboard e salute.
ORIENTAMENTO IN USCITA
SPORTELLO POMERIDIANO
STUDIO POMERIDIANO ASSISTITO
Progetto Certificazione Cambridge Certificazione della Lingua Inglese Ente certificatore Cambridge ESOL: Corsi PET (Preliminary English Test), FCE (First Cambridge English), CAE (Cambridge Advanced English) per studenti, personale dell'Istituto e corsi di formazione per insegnanti di lingua inglese anche provenienti da altri Istituti Centro Sportivo Scolastico
Olimpiadi della Matematica e altri Giochi Matematici
CONOSCERE LA COSTITUZIONE:I DIRITTI DELLA PERSONA E LA GIUSTIZIA PENALE.INCONTRO CON L'UNIONE DELLE CAMERE PENALI ITALIANE.
“SCHOOL OF HEART”
Analisi storica, rilievo e ipotesi di progetto, recupero e valorizzazione del parco della villa detta “La Rinchiostra” a Massa.
CURRICOLO DI "CITTADINANZA E COSTITUZIONE"

L) Obiettivi minimi

Estimo – Cl 5

-       Applicare strumenti e metodi di valutazione a beni e diritti individuali e a beni di interesse collettivo

-       Applicare il processo di stima più idoneo per la determinazione del valore delle diverse categorie di beni

-       Analizzare le norme giuridiche in materia di diritti reali e valutare il contenuto economico e quello dei beni che ne sono gravati

-       Applicare le norme giuridiche in materia di espropriazione e determinare e valutare i danni a beni

privati e pubblici

-       Compiere le valutazioni inerenti alle successioni ereditarie

-       Redigere le tabelle millesimali di un condominio e predisporne il regolamento

-       Compiere le operazioni di conservazione del Catasto dei terreni e del Catasto dei fabbricati

-       Applicare le norme giuridiche in materia di gestione e amministrazione immobiliare

M) Attività laboratoriali


Uso del foglio di calcolo
Ricerche correlate all'Estimo su internet

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24. Relazione del docente di Topografia

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

1 - MISURA DELLE SUPERFICI 

    - Misura delle aree, e precisione dei metodi.

    - Metodi analitici.

    - Metodi grafici.

    - Metodi grafo-numerici per superfici delimitate da contorni curvilinei.

    - Metodi meccanici (cenni).

 

 2 - DIVISIONE SUPERFICI

    - Divisioni di superfici triangolari.

    - Il problema del trapezio.

    - Divisione di un angolo piano.

    - Divisione di superfici poligonali.

    - Divisione di terreni a valenza diversa (cenni).

    - Il Nuovo Catasto Terreni e i frazionamenti catastali

 

3 - RETTIFICA E SPOSTAMENTO DEI CONFINI

    - Spostamento dei confini.

    - Rettifica di confini bilateri.  

    - Rettifica di confini poligonali.

  

4 – SISTEMAZIONE DEL TERRENO

    - Formule per il calcolo dei volumi di solidi.

    - Spianamenti orizzontali a quota assegnata.

    - Spianamenti orizzontali di compenso.

    - Spianamenti inclinati a giacitura assegnata e di compenso.

    - Determinazione del volume di invasi artificiali e naturali.

 

 5 - PROGETTO STRADALE

    - Lo studio del tracciato.

    - Il profilo longitudinale.

    - Le sezioni trasversali.

    - La sede stradale.

    - Analisi del traffico.

    - L’andamento planimetrico delle strade: le curve circolari.

    - L’andamento altimetrico delle strade.

    - Il calcolo dei volumi.

    - La zona di occupazione e il piano di esproprio.   

    - Il picchettamento delle curve circolari.

    - Laboratorio informatico: Excel e AutoCAD.

B) Strumenti didattici e materiali

Libro di testo ( Cannarozzo; Cucchiarini; Meschieri - Misure, Rilievo, Progetto Vol. 3 ed.Zanichelli)

Lavagna

Calcolatrice scientifica tascabile

Computer ( uso del programma  Autocad )

C) Caratteristiche delle prove di valutazione



TIPOLOGIA DI PROVE: prove scritte, orali, pratiche, grafiche. Questionari di diverse tipologie, tipi di testo in accordo con le prove Esame di Stato.

NUMERO MINIMO DI PROVE PER PERIODO SCOLASTICO: almeno due prove nel trimestre; almeno tre prove, nel pentamestre, (per discipline con limitato numero di ore) e almeno 4 prove (per discipline superiori alle 3 ore settimanali)

D) Obiettivi specifici

Sviluppare le capacità di progettare, eseguire, utilizzare e valutare l’attività topografica finalizzata agli   scopi tecnici;

Conseguire le conoscenze basilari che permettono l’uso corretto di carte tecniche.

E) Iniziative di recupero

Vista la situazione iniziale il CdC programma le seguenti attività e/o modalità di lavoro finalizzate al recupero delle competenze, delle conoscenze e delle abilità di carattere trasversale:
recupero prevalentemente in itinere; attività di sportello e approfondimento se richieste dagli studenti, studio assistito.

F) Iniziative per l'approfondimento



A) RECUPERO: in itinere


B) APPROFONDIMENTO: partecipazione a progetti proposti dal C.d.C


C) USO DEI LABORATORI E DIDATTICA LABORATORIALE: uso laboratorio CAD, Costruzioni e Topografia.

G) Attività integrative



Alternanza scuola lavoro;

Per quanto riguarda eventuali attività alternative all'IRC gli studenti hanno optato per uscire dall'istituto.

H) Progetti

Progetto Sci, Snowboard e salute.
ORIENTAMENTO IN USCITA
SPORTELLO POMERIDIANO
STUDIO POMERIDIANO ASSISTITO
Progetto Certificazione Cambridge Certificazione della Lingua Inglese Ente certificatore Cambridge ESOL: Corsi PET (Preliminary English Test), FCE (First Cambridge English), CAE (Cambridge Advanced English) per studenti, personale dell'Istituto e corsi di formazione per insegnanti di lingua inglese anche provenienti da altri Istituti Centro Sportivo Scolastico
Olimpiadi della Matematica e altri Giochi Matematici
CONOSCERE LA COSTITUZIONE:I DIRITTI DELLA PERSONA E LA GIUSTIZIA PENALE.INCONTRO CON L'UNIONE DELLE CAMERE PENALI ITALIANE.
“SCHOOL OF HEART”
Analisi storica, rilievo e ipotesi di progetto, recupero e valorizzazione del parco della villa detta “La Rinchiostra” a Massa.
CURRICOLO DI "CITTADINANZA E COSTITUZIONE"

L) Obiettivi minimi

•   Conoscere le caratteristiche costruttive delle strade

•   Saper organizzare la progettazione stradale.

•   Saper eseguire in termini grafo-geometrici il progetto stradale

•   Conoscere e saper utilizzare i metodi e gli strumenti per il calcolo delle aree.

•   Conoscere e saper risolvere i problemi relativi alla divisione delle aree.

•   Conoscere e saper risolvere i problemi di rettificare di spostamento dei confini con compenso di aree.

•   Conoscere e saper applicare le modalità di calcolo dei diversi tipi di spianamenti del terreno.

M) Attività laboratoriali

La compresenza tra docente e ITP, Daniele Sozzi, 2 ore alla settimana, consiste nello svolgimento di esercitazioni, sui principali argomenti trattati nel corso dell'anno scolastico, principalmente la redazione di un breve tronco stradale,  nel laboratorio di informatica, utilizzando sia il foglio elettronico Excel che il programma di grafica AutoCAD.

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25. Relazione del docente di Gestione del cantiere e sicurezza ambiente di lavoro

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

CLASSE 5°

   Modulo 9     -   I Dispositivi di Protezione Individuale
                         -   Dispositivi di Protezione Individuale: Premesse
                         -   La protezione della testa, del volto e degli occhi
                         -   La protezione dell'udito
                         -   La protezione delle vie respiratorie
                         -   La protezione degli arti superiori
                         -   La protezione del corpo e degli arti inferiori
                         -   Mezzi di protezione nella bonifica dell'amianto
                         -   Lavorare in sicurezza in spazi confinati
                         -   Benessere psicofisico in edilizia

   Modulo 10   -   Qualificare le Imprese ed i Processi
                         -   Qualificare i processi edilizi
                         -   Gestire e organizzare la sicurezza
                         -   I ruoli all'interno del Sistema Qualità
                         -   Il Sistema Qualità negli studi di progettazione
                         -   Il controllo qualità degli elaborati
                         -   La soddisfazione del cliente
                         -   Il Sistema Qualità nelle imprese di costruzione
                         -   La Certificazione Qualità dei prodotti da costruzione
                         -   La gestione della qualità nel tempo

   Modulo 11   -   Preventivare i Lavori
                         -   L'analisi del costo dei lavori
                         -   Computo metrico estimativo ed analisi dei prezzi
                         -   La contabilità dei lavori
                         -   Stime e revisione dei prezzi
                         -   I costi per la sicurezza
                         -   I software per la contabilità dei lavori

   Modulo 12   -   Contabilità Finale e Collaudi
                         -   Computi finali e ultimazione dei lavori
                         -   Verifiche finali e collaudi
                         -   I collaudi impiantistico e tecnico-amministrativo
                         -   Il collaudo statico
                         -   Il Fascicolo del Fabbricato
 
   DECRETO LEGISLATIVO 9 APRILE 2008, N° 81
                         Analisi degli articoli e allegati di cui al Titoli IV: Cantieri temporanei o mobili

B) Strumenti didattici e materiali

CRITERI METODOLOGICI E DIDATTICI
- Lezione frontale
- Colloqui guidati
- Attività laboratoriale
- Programmazione svolta per moduli

STUMENTI DIDATTICI E MATERIALI
- Libro di testo: "Gestione del cantiere e sicurezza dell'ambiente di lavoro" - Seconda edizione
- Slide, foto e video durante l'attività laboratoriale

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

TIPOLOGIA DI PROVE: orali, test e questionari di varia tipologia.

NUMERO MINIMO DI PROVE PER PERIODO SCOLASTICO: almeno due prove nel trimestre iniziale e almeno tre prove successivamente.

ALTRE INDICAZIONI:
- Colloqui orali che riguardano interi moduli, uno o più
- Test misti, in sostituzione e/o integrazione dei colloqui orali, in parte strutturati con domanda a risposta chiusa, in parte con domanda a risposta aperta

D) Obiettivi specifici

- Valutare fatti e orientare i propri comportamenti in base a un sistema di valori coerenti con i principi della costituzione e con le carte internazionali dei diritti umani.
- Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio.
- Organizzare e condurre i cantieri mobili nel rispetto delle normative sulla sicurezza.
- Utilizzare i principali concetti relativi all'economia e all'organizzazione dei processi produttivi e dei servizi.
- Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti.
- Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali.

E) Iniziative di recupero

Recupero effettuato in itinere.

F) Iniziative per l'approfondimento

-   APPROFONDIMENTO: per le parti in cui si è ritenuto opportuno in base agli interessi degli studenti
    In particolare:
    - La Notifica Preliminare
    - Il PIMUS
    - Analisi di Progetti Esecutivi reali per dei lavori pubblici

-   USO DEI LABORATORI E DIDATTICA LABORATORIALE

G) Attività integrative

Alternanza scuola-lavoro

H) Progetti

- Progetto CAT 81.08

L) Obiettivi minimi

CLASSE 5°A C.A.T.

- Valutare fatti e orientare i propri comportamenti in base a un sistema di valori coerenti con i principi della costituzione e con le carte internazionali dei diritti umani.

- Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio.

- Organizzare e condurre i cantieri mobili nel rispetto delle normative sulla sicurezza.

- Utilizzare i principali concetti relativi all'economia e all'organizzazione dei processi produttivi e dei servizi.

- Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti.

- Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali.

M) Attività laboratoriali

- Visione con commento e colloqui guidati di slide e/o foto con l'ausilio del computer
- Visione con commento e colloqui guidati di video attinenti alla gestione del cantiere ed alla sicurezza dell'ambiente di lavoro
- Visione con commento e colloqui guidati di progetti pubblici reali
- D.Lgs. 81/08: Analisi degli articoli e allegati di cui al Titoli IV: Cantieri temporanei o mobili

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26. Relazione del docente di Scienze motorie e sportive

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

I moduli affrontati nell'ultimo anno sono stati: pallacanestro, pallavolo, pallamano, rugby, calcio a 5 ed atletica leggera, compatibilmente con la disponibilità del materiale didattico.

B) Strumenti didattici e materiali

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

Il CdC fornisce le seguenti indicazioni e individua le seguenti modalità per le verifiche e la valutazione:

TIPOLOGIA DI PROVE: prove scritte, orali, pratiche, grafiche. Questionari di diverse tipologie, tipi di testo in accordo con le prove Esame di Stato.

NUMERO MINIMO DI PROVE PER PERIODO SCOLASTICO: almeno due prove nel trimestre; almeno tre prove, nel pentamestre, (per discipline con limitato numero di ore) e almeno 4 prove (per discipline superiori alle 3 ore settimanali)

ALTRE INDICAZIONI

D) Obiettivi specifici

E) Iniziative di recupero

Vista la situazione iniziale il CdC programma le seguenti attività e/o modalità di lavoro finalizzate al recupero delle competenze, delle conoscenze e delle abilità di carattere trasversale:
recupero prevalentemente in itinere; attività di sportello e approfondimento se richieste dagli studenti, studio assistito.

F) Iniziative per l'approfondimento

Il CdC decide di attivare le seguenti attività finalizzate al

A) RECUPERO: in itinere, sportello, studio assistito


B) APPROFONDIMENTO: partecipazione a progetti proposti dal C.d.C


C) USO DEI LABORATORI E DIDATTICA LABORATORIALE: uso laboratorio CAD, Costruzioni e Topografia.e una

G) Attività integrative

Il CdC programma le seguenti attività integrative e/o extracurricolari:


Per quanto riguarda eventuali attività alternative all'IRC gli studenti hanno optato per uscire dall'istituto.

H) Progetti

Progetto Sci, Snowboard e salute.
ORIENTAMENTO IN USCITA
SPORTELLO POMERIDIANO
STUDIO POMERIDIANO ASSISTITO
Progetto Certificazione Cambridge Certificazione della Lingua Inglese Ente certificatore Cambridge ESOL: Corsi PET (Preliminary English Test), FCE (First Cambridge English), CAE (Cambridge Advanced English) per studenti, personale dell'Istituto e corsi di formazione per insegnanti di lingua inglese anche provenienti da altri Istituti Centro Sportivo Scolastico
Olimpiadi della Matematica e altri Giochi Matematici
CONOSCERE LA COSTITUZIONE:I DIRITTI DELLA PERSONA E LA GIUSTIZIA PENALE.INCONTRO CON L'UNIONE DELLE CAMERE PENALI ITALIANE.
“SCHOOL OF HEART”
Analisi storica, rilievo e ipotesi di progetto, recupero e valorizzazione del parco della villa detta “La Rinchiostra” a Massa.
CURRICOLO DI "CITTADINANZA E COSTITUZIONE"
Settimana bianca

L) Obiettivi minimi

Ascolta e partecipa alle lezioni rispetta le regole, l’insegnante, i compagni, le attrezzature e l’ambiente in cui si opera; commette lievi scorrettezze ma l’impegno è sufficiente nell’area relazionale - comportamentale:
- portare il materiale
- puntualità
- partecipazione attiva
- rispetto delle regole del prossimo e delle strutture
- disponibilità a collaborare
- impegno

Cerca di affermare una certa autonomia attraverso una maggior conoscenza e consapevolezza di sé, mostra di possedere conoscenze essenziali superficiali, fornisce risposte quasi complete.

Rispetto alle Capacità coordinative generali e speciali, alle Capacità condizionali, al Livello di padronanza dei gesti tecnici, supera l’obiettivo minimo in condizione di esecuzione facile.

M) Attività laboratoriali


Massa, lì 14/05/2018                                 Il Docente


27. Relazione del docente di Religione Cattolica

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

1) Il mistero dell'esistenza.
2) La Bibbia: Dio si rivela.
3) Il mistero dell'esistenza: la risposta del cristianesimo.
4) I valori cristiani
5) Una società fondata sui valori cristiani.
6) In dialogo per un mondo migliore.

B) Strumenti didattici e materiali

Quotidiani
Testi forniti dal docente
Fotocopie
Uso di internet
Film

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

Test orali

D) Obiettivi specifici

Saper dialigare in un quadro libero e costruttivo con altre culture.
Riconoscere l'importanza morale dell'agire umano.
Capire l'importanza del comandamento "Ama il prossimo tuo come te stesso".
Saper leggere ed interpretare la tradizione cristiano-cattolica.

E) Iniziative di recupero

F) Iniziative per l'approfondimento

G) Attività integrative

H) Progetti

L) Obiettivi minimi

- Cogliere la dimensione religiosa implicita nelle grandi domande sul senso della vita.
- Riflettere sulla risposta del cristianesimo al mistero dell'esistenza.
- Riflettere sui valori morali proposti dal cristianesimo confrontandoli con quelli di altre religioni e sistemi di pensiero.
- Riconoscere la necessità di un confronto costruttivo tra cultura e religioni diverse.
- Confrontarsi con la visione cristiana dell'uomo e della società riconoscendone ed apprezzandone i valori.

M) Attività laboratoriali


Massa, lì 14/05/2018                                 Il Docente

28 Sottoscrizione del documento

Il presente Documento del Consiglio di classe è stato deliberato nella seduta del 14/05/2018, consegnato per essere affisso all'albo.

IL CONSIGLIO DI CLASSE
DisciplinaDocenteFirma
Geopedologia, Economia ed EstimoBianchi Roberto
Religione CattolicaBriglia Emj Antonella
MatematicaButera Gianni
TopografiaCatelani Cesare Battista
StoriaCecchini Simonetta
Lingua e letteratura ItalianaCecchini Simonetta
Progettazioni, Costruzioni ed ImpiantiCirillo Antonio
Lingua ingleseCrudeli Antonio
Gestione del cantiere e sicurezza ambiente di lavoroMalcotti Roberto
Scienze motorie e sportiveMazzeo Pasqualino
Lab. Geopedologia, Economia ed EstimoSozzi Daniele

Massa, lì 14/05/2018

Il Docente CoordinatoreIl Dirigente Scolastico

(Prof. Cecchini Simonetta)(Prof. Sonia Casaburo)



Allegati al Documento