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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “A. MEUCCI “
Via Marina Vecchia, 230 54100 MASSA (MS) Tel. 0585 252708-fax.0585 251012
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IIS "ANTONIO MEUCCI"
SEDE: “A. Meucci” Via Marina Vecchia, 230 54100 MASSA (MS)
Documento del Consiglio di Classe
(L. 425/97-DPR 323/98 art. 5.2)
CLASSE 5AGR
Indirizzo di specializzazione
AGRARIA, AGROALIMENTARE E AGROINDUSTRIA articolazione VITICULTURA ED ENOLOGIA
Anno Scolastico: 2024-2025
Sommario
- Piano di Studi del corso AGRARIA, AGROALIMENTARE E AGROINDUSTRIA articolazione VITICULTURA ED ENOLOGIA
- Presentazione sintetica della classe
- Obiettivi generali raggiunti
- Attività svolte finalizzate al raggiungimento degli obiettivi socio-affettivi, di comportamento e motivazione
- Attività svolte di recupero
- Attività svolte di approfondimento
- Attività integrative realizzate
- Elenco progetti realizzati
- Attività di Educazione Civica
- Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento (PCTO) e attività del Piano di Orientamento
- Criteri di valutazione adottati
- Criteri di valutazione delle singole discipline
- Modalità di valutazione
- Indicazioni, modalità e criteri per gli strumenti di verifica e valutazione
- Simulazione della prima prova
- Simulazione della seconda prova
- Simulazione della colloquio
- Sottoscrizione del documento
1. Piano di studi del corso AGRARIA, AGROALIMENTARE E AGROINDUSTRIA articolazione VITICULTURA ED ENOLOGIA
DISCIPLINE | ORE SETTIMANALI |
| Terza | Quarta | Quinta |
---|
Lab. Enologia | 0 | 0 | 0 |
Enologia | 0 | 0 | 4(3) |
Viticoltura e difesa della vite | 0 | 0 | 4(3) |
Biotecnologie vitivinicole | 0 | 0 | 3(1) |
Gestione dell’ambiente e del territorio | 0 | 0 | 2(1) |
Lingua e letteratura Italiana | 4 | 4 | 4 |
Storia | 2 | 2 | 2 |
Lingua Inglese | 3 | 3 | 3 |
Matematica | 3 | 3 | 3 |
Complementi di matematica | 1 | 1 | 0 |
Produzioni Vegetali | 5(3) | 4(3) | 0 |
Produzioni Animali | 3(2) | 3(2) | 2(1) |
Trasformazione Prodotti | 2(1) | 2(1) | 0 |
Economia, Estimo, Marketing e Legislazione | 3(1) | 2(1) | 2(1) |
Genio Rurale | 3(1) | 2(1) | 0 |
Biotecnologie Agrarie | 0 | 3(1) | 0 |
Scienze motorie e sportive | 2 | 2 | 2 |
Religione Cattolica | 1 | 1 | 1 |
Nota: le ore tra parentesi sono di laboratorio.
2. Presentazione sintetica della classe
2.1 Storia del triennio
Nell'anno scolastico 2022-23 la classe 3ART sez. Agraria è composta da 13 studenti dei quali uno si ritira durante l'anno. A giugno sette alunni risultano ammessi alla classe successiva, tre alunni con giudizio sospeso e un'alunna non scrutinabile; alla ripresa dello scrutino a settembre tutti gli alunni sono ammessi alla classe successiva. Un alunno cambia indirizzo, iscrivendosi all'indirizzo SIA.
Nell'a.s. 2023-24 la Classe 4ART sez. Agraria è composta da 11 studenti; agli scrutini di giugno un alunno risulta non scrutinabile, otto alunni sono ammessi all'anno successivo e due hanno il giudizio sospeso. Alla ripresa dello scrutinio a settembre tutti gli alunni sono ammessi.
Nell'a.s. corrente la classe 5ART sez. agraria è composta da 10 studenti.
Alla data di delibera del presente documento, il profitto della maggior parte degli alunni nella materia Biotecnologie vitivinicole si attesta intorno alla sufficienza.
Per un gruppo della classe si riscontrano carenze nell'analisi del testo e nella produzione scritta.
Un piccolo gruppo di alunni presenta in generale diffuse lacune.
2.2 Continuità didattica nel triennio
Classe | Lab. Enologia | Enologia | Viticoltura e difesa della vite | Biotecnologie vitivinicole | Gestione dell’ambiente e del territorio | Lingua e letteratura Italiana | Storia | Lingua Inglese | Matematica | Complementi di matematica | Produzioni Vegetali | Produzioni Animali | Trasformazione Prodotti | Economia, Estimo, Marketing e Legislazione | Genio Rurale | Biotecnologie Agrarie | Scienze motorie e sportive | Religione Cattolica |
3 | | | | | | A | A | A | A | A | A | A | A | A | A | A | A | A |
4 | | | | | | B | B | B | A | A | B | B | A | A | A | A | A | A |
5 | A | A | A | A | A | C | C | B | B | B | | B | | B | | | A | A |
Nota: A per il primo docente, B per l'eventuale secondo, C per l'eventuale terzo,D per l'eventuale quarto, S per diversi docenti per periodi significativi nel corso dello stesso anno
2.3 Situazione di partenza all'inizio del corrente anno scolastico
I 10 studenti dell’indirizzo agrario, articolazione viticoltura ed enologia fanno parte, con 11 studenti dell’indirizzo sistemi informativi aziendali,della classe articolata 5ART.
L’approccio inclusivo risulta fondamentale per ogni alunno, con attenzione specifica agli studenti con Bisogni Educativi Speciali (BES).
Per quanto riguarda il comportamento, non tutti gli studenti si mostrano particolarmente collaborativi, tantomeno proattivi; la partecipazione alle lezioni è stata modesta, con alcuni casi di passività.
Il rapporto tra pari è discreto.
In relazione alle competenze trasversali, dalle prime osservazioni e dalle prime verifiche effettuate, è emersa la permanenza di difficoltà nell'area delle materie d'indirizzo, soprattutto per quanto riguarda la disciplina di estimo, economia, legislazione e marketing.
Per quanto concerne la motivazione, in classe sarebbe stato preferibile un impegno più efficiente e consapevole; il lavoro a casa è stato presente, sebbene non efficace e poco organico.
2.4 Caratteristiche specifiche del percorso curricolare e/o della sperimentazione
Il diplomato del percorso di Istituto Agrario con curriculum Viticoltura ed Enologia ha diretto accesso all’esercizio della professione del perito agrario, successiva all’iscrizione all’albo, nonché una competenza funzionale all’immissione nel mondo del lavoro per quello che concerne le aziende del settore agrario, ivi compresi gli studi professionali di Periti e Agronomi.
Sotto il profilo delle conoscenze il corso si struttura fornendo tutte le conoscenze necessarie e fondative di Biologia e Fisiologia vegetale nonché di Pedologia e agronomia. Al termine del percorso il diplomato ha acquisito inoltre conoscenze estimative e relative alle normative vigenti in materia economica, agraria e edilizia.
In particolare il diplomato ha acquisito le seguenti competenze:
- fornire assistenza tecnica di base a aziende
- collaborare alla realizzazione di processi produttivi ecosostenibili con l'utilizzo delle ricerche più avanzate;
- controllare la qualità delle produzioni sotto il profilo fisico-chimico, igienico ed organolettico;
- gestire attività produttive e trasformative, valorizzando gli aspetti qualitativi dei prodotti e assicurando tracciabilità e sicurezza;
- realizzare attività promozionali per la valorizzazione di prodotti tipici agroalimentari;
- rilevare contabilmente i capitali aziendali e la loro variazione nel corso degli esercizi produttivi, riscontrare i risultati attraverso bilanci aziendali e indici di efficienza;
- elaborare stime di valore, relazioni di analisi costi-benefici e di valutazione di impatto ambientale;
- interpretare ed applicare le normative comunitarie, nazionali e regionali, relative alle attività agricole integrate;
- intervenire nel rilievo topografico e nelle interpretazioni dei documenti riguardanti le situazioni ambientali e territoriali.
3. Obiettivi generali raggiunti
3.1 Obiettivi didattici
Gli studenti hanno raggiunto, pur se con differenti livelli, i seguenti obiettivi didattici:
- saper far valere i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità che sono alla base della vita sociale;
- utilizzare in modo consapevole e critico gli strumenti della partecipazione alla vita scolastica messi a disposizione;
- gestire le situazioni di conflitto mediante le capacità di mediare e di negoziare per creare spazi di condivisione;
- acquisire le conoscenze fondamentali di tutte le discipline comprese nel curricolo attraverso diversi linguaggi e fonti d’informazione;
- utilizzare le capacità di studio, di riflessione, di corretta applicazione e rielaborazione delle conoscenze, in alcuni casi anche mediante la scelta di strategie adatte ai propri stili di apprendimento e di studio;
- apprezzare i prodotti artistici, culturali, scientifici e tecnologici nelle loro dimensioni storiche e sociali;
- utilizzare la capacità di valutazione delle situazioni problematiche mediante le strategie del problem posing (analisi e riflessione sulla situazione problematica, concettualizzazione e esposizione del problema);
- conoscere gli strumenti per affrontare situazioni problematiche, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline;
- prendere consapevolezza dell’opportunità di controllare attendibilità e validità dei risultati ottenuti nei vari processi lavorativi o nelle procedure individuate per la soluzione di problemi, acquisire capacità di giudizio sulla utilità di strumenti e mezzi di lavoro e sulla significatività dei risultati ottenuti, documentare il lavoro svolto;
- condurre in maniera autonoma esperienze di laboratorio, elaborare e realizzare semplici progetti tipici delle discipline tecnico - scientifiche;
- acquisire la capacità di presentare autonomamente argomenti di studio e di interesse personale usando anche strumenti multimediali;
- potenziare la conoscenza delle caratteristiche e della natura del mondo del lavoro anche mediante esperienze dirette e integrate con il curricolo scolastico;
- acquisire consapevolezza delle modalità e delle difficoltà relative alle scelte da compiere al termine del percorso di studio secondario;
- acquisire la conoscenza delle caratteristiche dell’offerta proveniente dal mondo del lavoro e le opportunità di formazione presenti sul territorio al fine di compiere scelte consapevoli al termine del percorso scolastico.
3.2 Obiettivi specifici
A conclusione del percorso gli alunni hanno acquisito abilità e competenze chiave di cittadinanza,riconducibili ai quattro assi culturali, di seguito descritti.
COMPETENZE CHIAVE
Essere capace di:
- Organizzare e gestire il proprio apprendimento.
- Utilizzare un proprio metodo di studio.
- Elaborare e realizzare attività, seguendo la logica della programmazione
- Comprendere e rappresentare testi e messaggi di tipo e complessità diversa, utilizzando linguaggi e supporti diversi.
- Lavorare con gli altri ,collaborando.
- Inserirsi in modo attivo e consapevole nella vita sociale.
- Far valere i propri diritti e bisogni e riconoscere quelli altrui.
- Comprendere interpretare ed intervenire in modo personale negli eventi.
- Costruire conoscenze significative.
- Manifestare giudizi critici ,distinguendo i fatti dalle operazioni ,gli eventi dalle congetture, le cause dagli effetti.
ASSE DEI LINGUAGGI:
- Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l'interazione comunicativa verbale in vari contesti.
- Leggere,comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo.
- Produrre testi di vario tipo ,in relazione ai differenti scopi comunicativi.
- Utilizzare un lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi.
- Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario.
- Utilizzare e produrre testi multimediali.
ASSE MATEMATICO:
- Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica.
- Confrontare e analizzare figure geometriche individuando relazioni e invarianti.
- Individuare le strategie per la soluzione di problemi.
- Analizzare i dati, interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti, utilizzando rappresentazioni grafiche e usando gli strumenti di calcolo e applicazioni di tipo informatico.
ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO:
- Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni della realtà naturale e artificiale.
- Analizzare quantitativamente e qualitativamente i fenomeni legati alle trasformazioni di energia ,a partire dall'esperienza.
- Essere consapevoli delle potenzialità e dei limiti dele tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate.
ASSE STORICO-SOCIALE:
- Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica, attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali.
- Collocare l'esperienza personale in un sistema di regole, fondato sul reciproco riconoscimento di diritti garantiti dalla Costituzione a tutela della persona, della collettività e dell'ambiente.
- Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio
4. Attività svolte finalizzate al raggiungimento degli obiettivi socio-affettivi, di comportamento e motivazione
In relazione agli obiettivi socio-affettivi, di comportamento e motivazione, gli alunni hanno acquisito:
- il rispetto delle regole di Istituto mediante dialogo, discussione ed esempi;
- la riflessione e la valutazione delle conseguenze dei propri comportamenti affinchè eventuali errori diventino occasione di autocritica e crescita personale;
- la cooperazione nei lavori di gruppo;
- i valori della nostra Costituzione, interiorizzandoli attraverso diverse esperienze.
5. Attività svolte di recupero
Sono state svolte le seguenti attività finalizzate al recupero delle competenze, delle conoscenze e delle abilità di carattere trasversale.
Per tutte le materie in cui si siano evidenziate carenze sia in termini di conoscenze che competenze, fondamentali al raggiungimento degli obiettivi programmati nelle diverse discipline, ciascun insegnante è intervenuto nelle ore curricolari per attuare momenti di recupero e, nell'eventualità, nel corso dell'anno scolastico, ha invitato gli studenti ad avvalersi delle attività offerte dalla scuola (sportello pomeridiano). Inoltre, in casi di difficoltà diffuse, alcuni docenti hanno operato una revisione della programmazione al fine di dar modo ad ogni studente di esprimere al massimo le proprie capacità e competenze.
6. Attività svolte di approfondimento
Sono state attivate le seguenti attività:
A) APPROFONDIMENTO DISCIPLINARE
Ogni disciplina ha attuato approfondimenti su tematiche di interesse per la classe dopo averle condivise con gli studenti (visione di filmati, letture e incontri con esperti). Tali attività hanno riguardato anche lavori fatti autonomamente dagli studenti o da gruppi di studenti con la supervisione dei docenti. Inoltre sono state svolte nel mese di maggio le ore di approfondimento di italiano come preparazione all'esame di Stato.
B) USO DEI LABORATORI E DIDATTICA LABORATORIALE
Sono stati svolti i seguenti laboratori
- Realizzazione di una coltura batterica in piastra di Petri
- Osservazioni microscopiche delle colture
- Osservazioni microscopiche di colture di lieviti o batteri selezionati
- Laboratorio di microvinificazione
- Laboratorio sensoriale
7. Attività integrative realizzate
Sono state svolte le seguenti attività integrative e/o extracurricolari:
- partecipazione a conferenze programmate dall'Istituto ;
- partecipazione della classe ai progetti d'Istituto (conferenza sul Giorno della memoria: le Leggi razziali) ed alle attività di orientamento
- partecipazione ad esposizioni di settore e/o spettacoli teatrali e conferenze
- visite d'istruzione
Per maggiori dettagli si veda il Piano dell'Orientamento allegato.
8. Elenco progetti realizzati
Centro sportivo studentesco;
"LA LEGALITA' COME VANTAGGIO" educare al rispetto delle regole per la costruzione del bene comune;
Biblioteca scolastica: conferenza sul Giorno della memoria: le Leggi razziali;
Accoglienza studenti e studentesse classi prime.
9. Attività di Educazione Civica
Si rimanda al documento di Educazione Civica in allegato.
10. Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento (PCTO) e attività del Piano di Orientamento
CLASSE QUINTA:
Tutti gli studenti hanno partecipato e completato il percorso di PCTO per l’anno 2024/25, raggiungendo le 40 ore complessive, presso l'Azienda Agricola Caruso Paolo dal 03/03/2025 al 07/03/2025.
Inoltre , la classe ha partecipato ad eventi e conferenze a carattere orientativo, tra cui:
- Conferenza on line Energy transition (2h)
- Generazione AI (2h)
- Orientamento al mercato del lavoro (2h)
- Incontri AR.T.I. (ex Centro dell'impiego) (4h)
- Conferenza “Urban Horticulture” Università di Pisa (4h)
Infine, gli studenti hanno partecipato alla visita di istruzione al giardino di Boboli a Firenze (8h).
CLASSE QUARTA:
Le attività PCTO svolte nell'anno scolastico 2023-24 sono state le seguenti:
- Parco della Rinchiostra: realizzazione di una brochure
- Visita agli orti dei frati cappuccini
- Partecipazione all’incontro “your future in streaming”
- Visita al Magazzino Edile POGGI.
CLASSE TERZA:
La classe ha svolto una parte del PCTO suddivisa in gruppi in diverse sedi, di seguito elencate:
- Azienda Il melograno
- Azienda Agricola Giovannelli
- Azienda Agricola Il Pomodoro
- Azienda Agricola MB Garden
Il lavoro si è incentrato sulla pratica agricola vivaistica permettendo agli studenti di affacciarsi a nuove conoscenze e competenze in ambito agrario potendo esercitare con mano le abilità apprese durante l’anno e potendo ampliare.
Inoltre sono state svolte le seguenti attività:
- Incontro sul curriculum vitae e sulla lettera di presentazione
- Seminario sulla coltivazione dell’ olivo e sulle tecniche di potatura
- Incontro sull’ingegneria naturalistica
- Progetto: Aree Protette
- Visita Guidata a Genova Prà
- Visita guidata alla ludoteca scientifica di prato
Per ulteriori dettagli si rimanda alla relazione del PCTO e al Piano dell'Orientamento di 5AGR in allegato.
11. Criteri di valutazione adottati
CRITERI DI VALUTAZIONE ULTIMO ANNO (Delibera del Collegio dei docenti n. 46 del 14 giugno 2014)
I criteri di giudizio per l’attribuzione del voto di condotta comprendono la maturazione e crescita civile e culturale dello studente in ordine all’intero periodo oggetto di valutazione ed eventuali singoli episodi che hanno dato origine a sanzioni disciplinari. In particolare le voci relative alla valutazione del comportamento sono:
- SOCIALIZZAZIONE E RELAZIONI CON I COMPAGNI
- RISPETTO DELLE REGOLE, DELL’AMBIENTE SCOLASTICO E DELLE COSE
- GRADO DI COLLABORAZIONE CON DOCENTI E COMPAGNI
- RITARDI E GIUSTIFICAZIONI ASSENZE
- EVENTUALI SANZIONI DISCIPLINARI
Il voto di condotta è espresso a maggioranza del CdC su proposta del coordinatore sulla base dei seguenti criteri:
- La valutazione espressa in sede di scrutinio intermedio o finale non può riferirsi ad un singolo episodio, ma deve scaturire da un giudizio complessivo di maturazione e di crescita civile e culturale dello studente in ordine all’intero anno scolastico.
- La valutazione del secondo quadrimestre deve tenere conto delle modalità cn cui lo studente ha reagito ad eventuali richiami o sanzioni disciplinari irrogate nel primo quadrimestre al fine di prendere in considerazione nella valutazione finale i progressi e i miglioramenti realizzati dallo studente nel corso dell’anno.
VOTO 1 - 5
Lo studente ha contravvenuto alle regole, è stato sospeso per un periodo significativo dalle lezioni a causa di comportamenti gravi che violano lo Statuto Studenti nei due ambiti seguenti:
- responsabilità rispetto all’articolo 4, commi 9 e 9bis dello Statuto delle studentesse e degli studenti per reati che violano la dignità e il rispetto della persona o costituiscono pericolo per l’incolumità delle persone e/o allarme sociale ;
- responsabilità rispetto all’articolo 3 commi 1, 2 e 5 dello Statuto delle studentesse e degli studenti che comportano inosservanza dei propri doveri di studenti (frequenza regolare, impegno assiduo di studio, rispetto verso le persone e le cose ).
Inoltre, successivamente a tali episodi, non ha dimostrato apprezzabili e concreti cambiamenti nell’assimilazione di regole/valori e nel concreto comportamento di rispetto della normativa dello Stato e dell’Istituto.
L’attribuzione del voto da 1 a 5 è proporzionale alla gravità dei comportamenti e alle sanzioni irrogate.
VOTO 6
Lo studente contravviene a norme di partecipazione corretta alla vita della comunità scolastica; ha bisogno di un continuo intervento di richiamo verbale e/o scritto e solo grazie ad esso dimostra di aver conseguito qualche miglioramento.
Sono inoltre da prendere in considerazione eventuali sanzioni disciplinari che comportino l’allontanamento dalle lezioni, la presenza di ritardi non motivati e/o non giustificati, frequenza non assidua con assenze non dovute a motivi che possono comportare l’applicazioni delle deroghe previste dal collegio dei docenti pur in presenza di giustificazioni regolari, giustificazioni non regolari.
VOTO 7
Lo studente applica parzialmente o in modo discontinuo le regole; ha bisogno di richiami e solo grazie ad essi sono constatabili miglioramenti
Sono tollerati nel periodo oggetto di valutazione non più di un avvertimento scritto o non più di due note disciplinari.
Sono inoltre da prendere in considerazione eventuale presenza di ritardi non motivati anche se giustificati, frequenza non sempre assidua con assenze non dovute a motivi che possono comportare l’applicazioni delle deroghe previste dal collegio dei docenti pur in presenza di giustificazioni regolari.
VOTO 8
Lo studente dimostra di avere assimilato regole e valori fondamentali di rispetto della persona e osserva le fondamentali regole della vita scolastica anche se in qualche caso ha avuto bisogno di essere richiamato.
La frequenza è regolare (o le assenze sono dovute a motivi che possono comportare l’applicazioni delle deroghe previste dal collegio dei docenti).
I ritardi possono essere sporadici e comunque giustificati. È tollerata nel periodo oggetto di valutazione non più di un nota disciplinare.
VOTO 9
Lo studente dimostra di avere assimilato regole e valori fondamentali di rispetto della persona e osserva le regole della vita scolastica senza bisogno di richiami.
Partecipa alla vita scolastica. Non devono essere state irrogate sanzioni disciplinari nel periodo oggetto di valutazione.La frequenza è assidua (o le assenze sono dovute a motivi che possono comportare l’applicazioni delle deroghe previste dal collegio dei docenti).
VOTO 10
Lo studente dimostra di aver assimilato il valore della convivenza civile poiché esprime rispetto e solidarietà nei rapporti interpersonali e partecipazione attiva alla vita della classe e della scuola.
Rispetta e condivide le regole individuate nel Regolamento di Istituto Non devono essere state irrogate sanzioni disciplinari nel periodo oggetto di valutazione o nel corso dell’anno scolastico.
La frequenza è assidua (o le assenze sono dovute a motivi che possono comportare l’applicazioni delle deroghe previste dal collegio dei docenti)
CRITERI PER L’AMMISSIONE ALL'ESAME FINALE
I criteri che seguono sono:
- necessari per fornire punti di riferimento omogenei per tutti i consigli di classe;
- vincolanti per tutti i Consigli di classe in quanto l’individuazione di tali criteri costituisce, in base alla normativa vigente, competenza specifica del Collegio dei docenti, pur rimanendo il processo di valutazione dei singoli alunni un atto specifico dei singoli Consigli esente da automatismi decisionali.
Eventuali scostamenti da parte dei Consigli di classe rispetto ai criteri deliberati dal Collegio dovranno essere indicati nel verbale del Consiglio di classe e adeguatamente motivati.
Ogni decisione del Consiglio di classe dovrà essere motivata. L’ammissione all’esame finale del secondo ciclo è all’unanimità nel caso in cui le proposte di voto siano tutte sufficienti.
Il credito scolastico è assegnato ad ogni studente dal Consiglio di Classe in sede di scrutinio finale tenendo conto dei criteri indicati dalla normativa vigente e dei criteri approvati dal Collegio docenti del 27 febbraio 2024 secondo la seguente proposta:
Dopo aver calcolato la media dei voti compreso il voto di condotta e individuata la fascia corrispondente , si assegna:
il massimo della fascia se allo studente vengono riconosciuti almeno tre dei seguenti indicatori:
- 1. media dei voti pari o superiore al valor medio della fascia;
- 2. consapevole volontà di migliorare il proprio livello di partenza attraverso la partecipazione
- corretta e propositiva al dialogo educativo;deliberato a maggioranza dal C.d.C.;
- 3. assiduità nella frequenza: percentuale di assenze minore o uguale al 12% del monte orario personalizzato totale, al netto delle deroghe riconosciute;
- 4. almeno due attestati di partecipazione ai progetti proposti dalla scuola in orario extracurriculare, rilasciati nell’anno scolastico di riferimento;
- 5. attestati, rilasciati nell’anno scolastico di riferimento da enti esterni alla scuola legati ad attività svolte al di fuori della scuola per almeno 10 ore, in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona ed alla crescita umana, civile e culturale quali quelli relativi, in particolare, alle attività culturali, artistiche e ricreative, alla formazione professionale, al lavoro, all'ambiente, al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo sport.
il minimo della fascia :
- se lo studente non presenta la situazione precedente;
- se il giudizio dello studente è stato sospeso, a meno che non siano presenti almeno tre indicatori e abbia ottenuto valutazioni pari o superiori a 7 nelle prove di Settembre.
- se lo studente ha beneficiato per essere ammesso alla classe successiva, all’esame finale del secondo ciclo del voto o per la sospensione del giudizio del voto di consiglio per modificare anche una sola proposta di voto, viene attribuito il minimo della fascia.
DEROGHE ASSENZE
In relazione alle deroghe motivate e straordinarie previste dall’ART 14 comma 7 del DPR 122/2009 che prevede per procedere alla valutazione finale di ciascun alunno la frequenza di almeno tre quarti dell'orario annuale personalizzato, relative ad assenze documentate e continuative, a condizione, comunque, che tali assenze non pregiudichino, a giudizio del consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati, il Collegio dei Docenti, con delibera n° 19 del 13 Novembre 2013, ha deciso che tali deroghe possano essere concesse solo per assenze legate a motivi di salute o personali con le seguenti caratteristiche:
- assenze continuative e prolungate (non inferiore a 10 giorni per ciascuna assenza) determinate da problemi di salute documentati mediante certificato medico;
- assenze ripetute (minimo 10 giorni) legate a patologie croniche, a terapie e/o cure programmate di cui la scuola è stata debitamente informata mediante certificato medico fin dall’inizio dell’anno scolastico o fin dall’inizio delle assenze o dalla diagnosi legate alla patologia (in tal caso sarà cura della famiglia o dello studente indicare nella giustificazione di ciascun giorno di assenza la motivazione in modo tale che sia riconducibile alla patologia);
- donazioni di sangue;
- assenze prolungate (minimo 15 giorni) per gravi motivi personali o familiari documentati anche mediante dichiarazione sostitutiva di atto notorio e/o autocertificazione fin dal momento in cui è iniziata l’assenza;
- assenza per partecipazione ad attività sportive agonistiche o per allenamenti presso società sportive agonistiche in preparazione di gare ufficiali documentati dalla società sportiva fin dal momento in cui è tale attività è iniziata;
- assenze dovute all’adesione a confessioni religiose per le quali esistono specifiche intese che considerano il sabato come giorno di riposo (cfr. Legge n. 516/1988 che recepisce l’intesa con la Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno; Legge n. 101/1989 sulla regolazione dei rapporti tra lo Stato e l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, sulla base dell’intesa stipulata il 27 febbraio 1987).
- per gli studenti lavoratori, assenze dovute allo svolgimento di attività lavorative documentate con dichiarazione del datore di lavoro per i lavoratori dipendenti e mediante dichiarazione sostitutiva di atto notorio e/o autocertificazione per i lavoratori autonomi fin dal momento in cui è tale attività è iniziata.
Le deroghe possono essere concesse a condizione che il consiglio di classe abbia la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati sulla base delle verifiche effettuate e degli obiettivi valutati rispetto a quelli previsti per la promozione all’anno successivo o all’ammissione all’esame finale del secondo ciclo.
12. Criteri di valutazione delle singole discipline
13. Modalità di valutazione
14. Indicazioni, modalità e criteri per gli strumenti di verifica e valutazione
TIPOLOGIA DI PROVE
Verifiche scritte: sono state effettuate prove conformi alle tipologie d'esame e proposte simulazioni di prima e seconda prova; in particolare, per Italiano, sono state effettuate simulazioni comuni a tutte le classi quinte dell'Istituto.
Verifiche orali: sono stati utilizzati colloqui tradizionali, test, questionari ed interrogazioni brevi con domande, poste anche in giorni diversi, che hanno dato luogo, sommativamente, ad una valutazione.
Sono inoltre state proposte prove pratiche sia individuali che di gruppo.
NUMERO MINIMO DI PROVE PER PERIODO SCOLASTICO
Trimestre:
- almeno 2 valutazioni per le materie con tre ore o meno settimanali
- almeno 3 valutazioni per tutte le altre materie
Pentamestre:
- almeno 3 valutazioni per le materie con tre ore o meno settimanali
- almeno 4 valutazioni per tutte le altre materie
ALTRE INDICAZIONI
In tutte le discipline, ad eccezione di IRC, la programmazione e la valutazione sono modulari.
Le fasi e le modalità per l’attribuzione della valutazione disciplinare sono:
-
Rilevazione della situazione iniziale (valutazione diagnostica): accertamento, da parte del docente, delle conoscenze e delle abilità degli studenti, indispensabili per affrontare un nuovo argomento; per le classi iniziali dei cicli si prevedono test strutturati per materia o per area disciplinare al fine di individuare il livello di preparazione e il possesso dei prerequisiti necessari per l’avvio del percorso scolastico; per le classi intermedie si prevede un periodo di ripasso cui seguirà una verifica strutturata o non strutturata.
-
Verifica e valutazione in itinere (valutazione formativa): accertamento, durante il lavoro stesso, del modo in cui procede l'apprendimento per sviluppare nello studente la capacità di autovalutarsi considerando l'errore non attribuibile a mancanza di impegno o di studio un possibile elemento utile del processo formativo; tale valutazione ha un valore fondamentale per il docente stesso in funzione anche di eventuali attività di recupero finalizzate a colmare le lacune evidenziate; ogni insegnante per poter formulare periodicamente le proprie valutazioni effettuerà verifiche di diverse tipologie specificate nella programmazione disciplinare in quantità pari o superiore a quella indicata dal Consiglio di classe nella programmazione di classe. Gli esiti delle varie prove dovranno essere tempestivamente comunicati allo studente. Inoltre, compatibilmente con il calendario delle lezioni e la quantità di ore assegnate a ciascuna disciplina, dovrà essere offerta la possibilità di recuperare le prove insufficienti entro la data prevista per il termine delle lezioni per ciascun quadrimestre/trimestre o nel quadrimestre/trimestre successivo. Nella programmazione del Consiglio di classe verranno indicati i criteri e le modalità per il recupero. Ogni docente indicherà nella propria programmazione le modalità per il recupero e l’approfondimento e quelle per la valutazione delle prove di recupero in relazione al periodo in cui verranno effettuate e alle specificità della propria disciplina sulla base dei criteri stabiliti nella programmazione del consiglio di classe. I compiti in classe dovranno essere riconsegnati corretti entro quindici giorni dalla loro effettuazione. La quantità inadeguata di valutazioni deve essere motivata. Ciascun docente dovrà specificare in sede di scrutinio nel caso di assenze prolungate se le verifiche effettuate sono sufficienti per valutare lo studente in relazione agli obiettivi fissati per la classe.
-
Valutazione sommativa periodica (valutazione sommativa): accertamento delle conoscenze degli studenti e delle loro capacità di utilizzarle in modo appropriato, al termine di un periodo didattico (quadrimestre o trimestre); tale valutazione, che avviene alla fine del percorso indicato in precedenza, è poi tradotta nella proposta di voto al termine di ciascun periodo didattico deliberato dal Collegio dei docenti e dalla delibera di attribuzione del voto da parte del Consiglio di Classe. Il voto finale proposto dal docente non scaturirà dalla media dei voti riportati nelle verifiche ma anche dall’osservazione e dalla documentazione dell’andamento del processo di apprendimento di cui le singole verifiche sono parte fondamentale ma non esclusiva.
Ciascun docente ha indicato nella propria programmazione:
- conoscenze (argomenti, concetti, informazioni), abilità e competenze da acquisire alla fine di ciascun periodo;
- obiettivi minimi richiesti per una valutazione sufficiente;
- eventuali obiettivi personalizzati per studenti disabili;
- criteri di valutazione utilizzati nelle prove di verifica.
15. Simulazione della prima prova
Sono state svolte due simulazioni della prima prova di italiano in data:
- 27/02/2025
- 29/04/2025
16. Simulazione della seconda prova
Sono state svolte due simulazioni della seconda prova di Enologia in data:
- 20/03/2025
- 06/05/2025
17. Simulazione del colloquio
Non sono state svolte simulazioni dell'orale, ma alcuni docenti hanno allenato gli studenti relativamente alla propria disciplina (materie di indirizzo e matematica).
18. Relazione del docente di Enologia
A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)
UDA Dal Grappolo alla Cantina
Mod. V.1 – Anatomia e composizione del Grappolo
Mod. V.2 – Maturazione dell’uva
Mod. V.3 – L’organizzazione della Cantina, Requisiti di Legge
Mod. V.4 - Gli spazi e le attrezzature di base per l’enologia
Mod. V.5 – Vasi Vinari, Pompe e Filtri
Mod. V.6 – La Vendemmia e il conferimento in cantina
Mod. V.7 – Il Mosto e i processi pre-fermentativi
UDA Stili di Vinificazione
Mod. V.8 – Vinificazione in Bianco
Mod. V.9 - Vinificazione in Rosato
Mod. V.10 – Vinificazione in Rosso
Mod. V.11 – Spumantizzazione Metodo Classico
Mod. V.12 – Spumantizzazione Metodo Charmat
UDA Affinamento e Trasformazioni Post Fermentative (cenni)
Mod. V.14 – L’evoluzione del vino
Mod. V.15 – Soglie sensoriali e attività odorosa degli aromi (cenni)
Mod. V.16 – Evoluzione degli aromi primari (cenni)
Mod. V.17 – Evoluzione degli aromi secondari (cenni)
Mod. V.18 – Evoluzione degli aromi terziari (Cenni)
Mod. V.19 – Trasformazione di Antociani e Tannini in Affinamento (cenni)
UDA Filtrazioni e Stabilizzazioni per preservare la qualità
Mod. V.20 – Chiarifiche e Filtrazioni e altri pratiche (cenni)
B) Strumenti didattici e materiali
I materiali didattici utilizzati sono stati i seguenti:
- MATERIALI DIDATTICI:
- Libro di testo
- Approfondimenti da altri libri di testo, articoli scientifici
- Video online
- Schemi, mappe concettuali, formulari
Le metodologie didattiche utilizzate sono state le seguenti:
- METODOLOGIE DIDATTICHE:
- Lezione frontale
- Project Working
- Flipped Classroom
- Peer Education
- Lavori di gruppo
C) Caratteristiche delle prove di valutazione
Le modalità di verifica utilizzate rientrano tra le seguenti:
Verifiche Scritte, Verifiche Orali, Project Work, Poster presentation, Simulazioni d’esame, Compiti di realtà, Test a risposta chiusa
è stato rispettato il minimo di 3 valutazioni per il trimestre e il minimo di 4 valutazioni per il pentamestre.
D) Obiettivi specifici
Conoscenze
- Conoscenza della struttura, composizione e maturazione del grappolo.
- Conoscenza dei principi organizzativi e dei requisiti di una cantina, inclusi spazi, flussi di lavoro e norme igienico-sanitarie.
- Conoscenza delle principali attrezzature enologiche: vasi vinari, pompe, filtri e loro funzionamento.
- Comprensione dei processi pre-fermentativi: pigiatura, diraspatura, pressatura, decantazione.
- Conoscenza dei principali stili di vinificazione: bianco, rosato, rosso, spumantizzazioni.
- Conoscenza di base dei fenomeni di evoluzione e affinamento del vino (ossidazioni), conoscenze di base delle trasformazioni di antociani, tannini e aromi primari, secondari e terziari.
- Comprensione delle tecniche di chiarifica per preservare la qualità del vino.
- Nozioni di base sulla gestione sensoriale: soglie percettive, attività odorosa e riconoscimento dei difetti del vino.
- Conoscenza del lessico tecnico enologico per comunicare in modo appropriato in ambito professionale.
Abilità
- Saper individuare il corretto momento di vendemmia in base alla maturazione e ai parametri qualitativi.
- Saper selezionare correttamente le attrezzature della cantina per le diverse fasi della vinificazione.
- Utilizzo degli strumenti di monitoraggio e regolazione dei parametri di vinificazione (temperatura, pH, solforosa, ossigeno, ecc.).
- Saper applicare tecniche di filtrazione, chiarifica e stabilizzazione in base alle caratteristiche del vino.
- Capacità di base di riconoscere i difetti più comuni del vino (Brett, Spunto Acetico).
- Capacità di redigere relazioni tecniche su processi enologici, prove pratiche e analisi sensoriali.
- Saper lavorare in sicurezza rispettando le normative vigenti durante tutte le fasi di lavorazione.
Competenze
- Sviluppare un approccio critico alla gestione dei processi enologici.
- Integrare conoscenze di viticoltura ed enologia per valorizzare le potenzialità delle uve in relazione al territorio e al mercato.
- Essere autonomi nella conduzione delle principali operazioni di cantina, riconoscendo eventuali criticità.
- Comunicare in modo chiaro, sia oralmente che per iscritto, dati, risultati e osservazioni tecniche.
- Integrare le valutazioni enologiche con considerazioni economiche, ambientali e paesaggistiche.
E) Iniziative di recupero
Sono state promosse le seguenti iniziative di recupero:
- Recupero in itinere su tutti i moduli per i quali gli studenti hanno mostrato diffficoltà di apprendimento
- Revisione del programma, con esclusione di alcuni moduli e contrazione dei contenuti per altri.
- E' stata offerta l'opportunità di comunicare direttamente con il docente nella Classroom e tramite l'email scolastica
F) Iniziative per l'approfondimento
Approfondimento sull'utilizzo del metabisolfito di potassio e sul ruolo dell'anidride solorosa a cura dell'esperto Enologo Dario Parenti.
G) Attività integrative
Sono state eseguite le seguenti attività integrative:
- Incontri con esperti
- partecipazione ad esposizioni di settore e/o spettacoli teatrali e conferenze.
- Uscita didattica: Firenze - Il giardino botanico di Boboli
- Uscita didattica: Conferenza sull' Orticoltura urbana "Urban Horticolture" all' Università di Pisa
- Approfondimento sull'utilizzo del metabisolito di potassio e sul ruolo dell'anidride solorosa a cura dell'esperto Enologo Dario Parenti.
H) Progetti
L) Obiettivi minimi
UDA 1 — Dal grappolo alla cantina
- Sapere cos’è il grappolo e riconoscere i suoi componenti principali (acini, buccia, vinaccioli, raspo).
- Sapere che l’uva deve maturare prima di essere raccolta.
- Sapere che la cantina è il luogo dove si trasforma l’uva in vino.
- Riconoscere e nominare alcune attrezzature principali della cantina (es. pigiatrice, torchio, vasche).
- Saper descrivere in modo semplice le fasi principali della vendemmia e del conferimento in cantina.
- Partecipare in modo collaborativo ad attività semplici, rispettando le regole e le indicazioni dell’insegnante.
UDA 2 — Stili di vinificazione
- Indicare in modo semplice alcune differenze di base tra i vini risultanti da diversi stili di vinificazione.
- Saper raccontare a grandi linee come si ottiene un vino, anche con l’aiuto di schemi o immagini.
UDA 3 — Affinamento e trasformazioni post-fermentative
- Sapere che il vino cambia anche dopo la fermentazione.
- Conoscere il significato di “affinamento” come fase di riposo e miglioramento del vino.
- Riconoscere immagini di botti o contenitori usati per l’affinamento.
- Sapere che durante l’affinamento cambiano il profumo, il colore e il sapore del vino.
UDA 4 — Filtrazioni e stabilizzazioni
- Sapere che il vino deve essere pulito e stabile prima di essere venduto.
- Sapere che i filtri servono a togliere impurità e a rendere il vino limpido.
- Comprendere l’importanza delle operazioni finali per garantire la qualità del vino.
- Partecipare ad attività semplici in cantina o in laboratorio, rispettando le indicazioni.
Obiettivi trasversali comuni a tutte le UDA
- Collaborare con compagni e insegnanti nelle attività pratiche.
- Comprendere e usare termini di base del linguaggio enologico.
- Saper Comunicare ciò che si fa o si osserva.
M) Attività laboratoriali
Sono state svolte le seguenti attività laboratoriali:
- Laboratorio di microvinificazione
Massa, lì 23/05/2025 Il Docente
19. Relazione del docente di Viticoltura e difesa della vite
A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)
UDA Storia della Vite, biologia ed esigenze climatiche
Mod. V.1 – Origini della viticoltura e diffusione
Mod. V.2 – Caratteristiche botaniche e morfologiche
Mod. V.3 – Il Ciclo annuale della vite
Mod. V.4 – Il ciclo biennale della vite
Mod. V.5 – Suolo e Cambiamenti Climatici
UDA Scelta Varietale e Portinnesti
Mod. V.6 – Criteri della scelta varietale
Mod. V.7 – Caratteristiche delle varietà (cenni)
Mod. V.8 – Propagazione della vite e cenni sulla scelta dei portinnesti
UDA Allevamento della Vite
Mod. V.9 – Criteri di scelta del sistema di allevamento
Mod. V.10 – Sistemi di Allevamento, materiali e strutture portanti
Mod. V.11 – Studio di Fattibilità, Lavorazioni pre-impiato e Impianto della vite
UDA La Gestione della Chioma
Mod. V.12 – Aspetti Generali della potatura
Mod. V.13 – Potatura Invernale
Mod. V.14 – Potatura Verde
UDA Suolo e Irrigazione
Mod. V.15 – Gestione dell’interfila e del sottofila
Mod. V.16 – Elementi nutritivi e gestione della fertilizzazione e concimazione (cenni)
Mod. V.17 – Lo stress idrico e l’irrigazione del vigneto (cenni)
Mod. V.18 –Metodi e sistemi di irrigazione e concimazione (cenni)
UDA Fitopatie della Vite
Mod. V.19 – Principali Agenti di Malattia
Mod. V.20 – Principali Agenti di Danno
Mod. V.21 – Principali Difesa della Vite da agenti patogeni
B) Strumenti didattici e materiali
I materiali didattici utilizzati sono stati i seguenti:
- MATERIALI DIDATTICI:
- Libro di testo
- Approfondimenti da altri libri di testo, articoli scientifici
- Video online
- Schemi, mappe concettuali, formulari
Le metodologie didattiche utilizzate sono state le seguenti:
- METODOLOGIE DIDATTICHE:
- Lezione frontale
- Project Working
- Flipped Classroom
- Peer Education
- Lavori di gruppo
C) Caratteristiche delle prove di valutazione
Le modalità di verifica utilizzate rientrano tra le seguenti:
Verifiche Scritte, Verifiche Orali, Project Work, Poster presentation, Simulazioni d’esame, Compiti di realtà, Test a risposta chiusa
E' stato rispettato il limite minimo di 3 Valutazioni nel trimestre e 4 nel pentamestre
D) Obiettivi specifici
Conoscenze
- Conoscenza delle caratteristiche botaniche e morfologiche della vite.
- Comprensione del ciclo annuale e biennale della vite e conoscenza dei principali fattori climatici e pedologici che influenzano la crescita della vite.
- Conoscenza dei criteri per la scelta varietale e dei principali sistemi di propagazione della vite.
- Conoscenza dei principali sistemi di allevamento della vite, dei materiali e delle strutture portanti.
- Conoscenza delle fasi e delle operazioni legate all’impianto del vigneto.
- Conoscenza delle tecniche di potatura invernale e verde, e dei loro effetti sulla produzione.
- Conoscenza della gestione del suolo nel vigneto: interfila, sottofila e coperture vegetali.
- Comprensione dei principali elementi nutritivi e delle pratiche di concimazione e fertilizzazione.
- Conoscenza dello stress idrico e dei metodi e sistemi di irrigazione del vigneto.
- Conoscenza dei principali agenti patogeni e parassiti della vite.
- Conoscenza delle principali strategie di difesa della vite e delle pratiche sostenibili di gestione del vigneto.
Abilità
- Saper riconoscere la fasi fenologiche della vite.
- Saper confrontare i sistemi di allevamento e valutarne l’idoneità in relazione al contesto ambientale e produttivo anche in riferimento a eventuali disciplinari.
- Saper individuare i criteri tecnici per la scelta di un portinnesto e per la progettazione dell’impianto.
- Saper eseguire operazioni di potatura in modo corretto, con attenzione alle finalità produttive e sanitarie.
- Saper applicare tecniche base di gestione del suolo e monitorare le condizioni nutritive della pianta.
- Saper distinguere i sintomi delle principali malattie, danni da parassiti e fisiopatie.
- Conoscere le pratiche di difesa e le pratiche a basso impatto ambientale.
- Saper eseguire rilevamenti semplici in campo per monitorare lo stato vegetativo della vite.
- Saper utilizzare in modo corretto e sicuro attrezzature e strumenti per la potatura e i trattamenti.
Competenze
- Sviluppare consapevolezza del legame tra scelte agronomiche e qualità della produzione vitivinicola.
- Essere in grado di applicare tecniche di coltivazione e difesa coerenti con il contesto ambientale e produttivo.
- Adottare un atteggiamento responsabile nella cura del vigneto, rispettando le buone pratiche agronomiche e di sicurezza.
- Saper collaborare efficacemente in lavori di gruppo in campo o in laboratorio.
- Comunicare in modo chiaro le attività svolte e le osservazioni rilevate nel corso delle esperienze pratiche.
E) Iniziative di recupero
Sono state promosse le seguenti iniziative di recupero:
- Recupero in itinere su tutti i moduli per i quali gli studenti hanno mostrato diffficoltà di apprendimento
- Percorsi di sportello pomeridiano per il recupero delle conoscenze di base e per l'estimo generale
- Revisione del programma, con esclusione di alcuni moduli e contrazione dei contenuti per altri.
- E' stata offerta l'opportunità di comunicare direttamente con il docente nella Classroom e tramite l'email scolastica
F) Iniziative per l'approfondimento
non sono stati fatti approfondimenti
G) Attività integrative
Sono state eseguite le seguenti attività integrative:
- Incontri con esperti
- partecipazione ad esposizioni di settore e/o spettacoli teatrali e conferenze.
- Uscita didattica: Firenze - Il giardino botanico di Boboli
- Uscita didattica: Conferenza sull' Orticoltura urbana "Urban Horticolture" all' Università di Pisa
H) Progetti
L) Obiettivi minimi
- Sapere che la vite ha un ciclo annuale e che attraversa fasi diverse in base alla stagione.
- Riconoscere le parti principali della pianta della vite e descriverne le funzioni.
- Sapere che esistono diverse varietà di vite e sistemi per coltivarla in base al clima e al terreno. Saperne elencare alcuni
- Comprendere l’importanza della potatura e distinguere la potatura invernale da quella verde. Conoscere alcuni metodi di potatura
- Sapere che il suolo deve essere gestito per garantire nutrimento e salute alla vite.
- Riconoscere i principali problemi della vite causati da malattie e parassiti.
- Sapere che esistono trattamenti e buone pratiche per proteggere la vite in modo sostenibile.
- Saper osservare il vigneto e riferire in modo semplice le condizioni della pianta.
- Collaborare nelle attività pratiche rispettando le regole di sicurezza e le indicazioni dell’insegnante.
M) Attività laboratoriali
- Gestione del vigneto
Massa, lì 23/05/2025 Il Docente
20. Relazione del docente di Biotecnologie vitivinicole
A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)
UDA Le Biotecnologie Enologiche
Mod. V.1 – Storia della microbiologia enologica
Mod. V.2 – Microrganismi di interesse enologico e colture selezionate
UDA Lieviti Enologici e Fermentazione Alcolica
Mod. V.3 – I Lieviti enologici
Mod. V.4 – Metabolismo dei lieviti enologici, la fermentazione alcolica e la glicolisi
Mod. V.5 – La Gestione dei Lieviti nella vinificazione
UDA Batteri Lattici e Fermentazione Malolattica
Mod. V.6 – I Batteri Enologici e fattori che ne regolano lo sviluppo
Mod. V.7 – Fermentazione Malolattica
Mod. V.8 – Gestione della Fermentazione Malolattica
UDA Alterazioni microbiologiche
Mod. V.9 – Principali cause di alterazione dei vini
Mod. V.10 – Il Genere Brettanomyces e le alterazioni principali che induce
Mod. V.11 – Alterazioni principali dei batteri Lattici
Mod. V.12 – Alterazioni principali dei batteri Acetici
B) Strumenti didattici e materiali
I materiali didattici utilizzati sono stati i seguenti:
- MATERIALI DIDATTICI:
- Libro di testo
- Approfondimenti da altri libri di testo, articoli scientifici
- Video online
- Schemi, mappe concettuali, formulari
Le metodologie didattiche utilizzate sono state le seguenti:
- METODOLOGIE DIDATTICHE:
- Lezione frontale
- Project Working
- Flipped Classroom
- Peer Education
- Lavori di gruppo
C) Caratteristiche delle prove di valutazione
Le modalità di verifica utilizzate rientrano tra le seguenti:
Verifiche Scritte, Verifiche Orali, Project Work, Poster presentation, Simulazioni d’esame, Compiti di realtà, Test a risposta chiusa
è stato rispettato il minimo di 2 valutazioni per il trimestre e il minimo di 3 valutazioni per il pentamestre.
D) Obiettivi specifici
-
Conoscenze
- Conoscenza dei microrganismi di interesse enologico: lieviti, batteri lattici e batteri acetici, e delle colture selezionate.
- Comprensione del ruolo dei lieviti enologici nella vinificazione e delle loro caratteristiche principali.
- Conoscenza del metabolismo dei lieviti: fermentazione alcolica, glicolisi e produzione di metaboliti secondari.
- Conoscenza delle tecniche di gestione dei lieviti durante la fermentazione alcolica.
- Conoscenza dei batteri enologici e dei fattori che influenzano il loro sviluppo.
- Comprensione del processo di fermentazione malolattica e della sua importanza per la qualità del vino.
- Conoscenza delle tecniche di gestione della fermentazione malolattica in cantina.
- Conoscenza delle principali alterazioni microbiologiche del vino: cause, microrganismi responsabili e effetti sensoriali e qualitativi.
- Conoscenza specifica delle alterazioni indotte dal genere Brettanomyces, dai batteri lattici e dai batteri acetici.
Abilità
- Conoscere le tecniche di identificazione di base.
- Saper descrivere in modo semplice e chiaro i processi di fermentazione alcolica e malolattica.
- Applicare tecniche basilari di inoculo.
- Saper Monitorare i parametri principali della fermentazione (temperatura, Grado zuccherino, acidità).
- Saper applicare le buone pratiche di igiene e sicurezza durante le attività pratiche in laboratorio o cantina.
Competenze
- Sviluppare un approccio critico e responsabile nella gestione dei microrganismi, riconoscendo l’importanza del controllo microbiologico per la qualità del vino.
- Saper collaborare in attività pratiche di gruppo, dimostrando precisione e rispetto delle procedure di sicurezza.
- Saper comunicare in modo chiaro e appropriato le osservazioni e i risultati, utilizzando correttamente la terminologia microbiologica ed enologica.
- Dimostrare autonomia operativa nelle attività pratiche semplici.
- Riconoscere l’impatto delle alterazioni microbiologiche sulla qualità e sul valore commerciale del vino e saper individuare soluzioni preventive o correttive di base.
E) Iniziative di recupero
Sono state promosse le seguenti iniziative di recupero:
- Recupero in itinere su tutti i moduli per i quali gli studenti hanno mostrato diffficoltà di apprendimento
- Revisione del programma, con esclusione di alcuni moduli e contrazione dei contenuti per altri.
- E' stata offerta l'opportunità di comunicare direttamente con il docente nella Classroom e tramite l'email scolastica
F) Iniziative per l'approfondimento
Non sono stati effettuati approfondimenti
G) Attività integrative
Sono state eseguite le seguenti attività integrative:
- Incontri con esperti
- partecipazione ad esposizioni di settore e/o spettacoli teatrali e conferenze.
- Uscita didattica: Firenze - Il giardino botanico di Boboli
- Uscita didattica: Conferenza sull' Orticoltura urbana "Urban Horticolture" all' Università di Pisa
H) Progetti
L) Obiettivi minimi
-
Sapere che nel vino sono presenti microrganismi e che svolgono un ruolo fondamentale nella trasformazione dell’uva in vino.
-
Conoscere i principali microrganismi di interesse enologico: i lieviti (per la fermentazione alcolica) e i batteri lattici (per la fermentazione malolattica).
-
Comprendere che la fermentazione alcolica trasforma gli zuccheri del mosto in alcol e che la fermentazione malolattica migliora la qualità del vino, rendendolo più stabile e morbido abbassandone l'acidità.
-
Sapere che i microrganismi vanno gestiti e controllati in cantina per ottenere un vino di qualità.
-
Riconoscere i rischi principali di alterazione microbiologica del vino e sapere che esistono microrganismi che possono danneggiare il prodotto (ad esempio Brettanomyces o batteri acetici).
-
Saper descrivere le fasi principali della fermentazione e le buone pratiche di igiene per evitarne alterazioni.
-
Riconoscere l’importanza del monitoraggio dei processi fermentativi e saper riportare osservazioni durante le attività pratiche.
-
Collaborare in attività pratiche di laboratorio e cantina, rispettando le regole di sicurezza e igiene.
M) Attività laboratoriali
Sono stati svolti i seguenti laboratori
- Realizzazione di una coltura batterica in piastra petri
- Osservazioni microscopiche delle colture
- Osservazioni microscopiche di colture di lieviti o batteri selezionati
- Laboratorio di microvinificazione
Massa, lì 23/05/2025 Il Docente
21. Relazione del docente di Gestione dell’ambiente e del territorio
A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)
UDA Paesaggio
Mod. V.1 – Definizione e Classificazione del paesaggio
Mod. V.2 – Agroecosistema e Rilevamento
Mod. V.3 – Teorie alla base dell’ecologia del paesaggio
UDA Risorse e Problemi Ambientali
Mod. V.4 – La tutela dell’acqua
Mod. V.5 – La Tutela dell’Aria
Mod. V.6 – La Tutela del Suolo
Mod. V.7 – Gestione dei rifiuti (cenni)
Mod. V.8 – Tutela della Biodiversità
UDA Pedologia
Mod. V.9 – Il Suolo
Mod. V.10 – Pedogenesi e Fattori Pedogenetici (cenni)
Mod. V.11 – Classificazione dei suoli
Mod. V.12 – Metodi di Campionamento del suolo
UDA Il Verde Urbano
Mod. V.13 – Tipologie e Funzionalità del Verde Urbano
Mod. V.14 – Progettazione e Gestione degli elementi del verde urbano (cenni)
Mod. V.15 – Agricoltura Urbana e Biodiversità
UDA Il Dissesto Idrogeologico e Difesa del Paesaggio
Mod. V.16 – Rischio e Mitigazione del dissesto idrogeologico
Mod. V.17 – L’ingegneria Naturalistica (cenni)
UDA Impatti Ambientali (cenni)
Mod. V.18 – Valutazione d’impatto Ambientale (VIA) (cenni)
Mod. V.18 – Valutazione Ambientale Strategica (VAS) (Cenni)
Mod. V.19 – Valutazione d’Incidenza Ambientale (VIncA) (Cenni)
B) Strumenti didattici e materiali
I materiali didattici utilizzati sono stati i seguenti:
- MATERIALI DIDATTICI:
- Libro di testo
- Approfondimenti da altri libri di testo, articoli scientifici
- Video online
- Schemi, mappe concettuali, formulari
Le metodologie didattiche utilizzate sono state le seguenti:
- METODOLOGIE DIDATTICHE:
- Lezione frontale
- Project Working
- Flipped Classroom
- Peer Education
- Lavori di gruppo
C) Caratteristiche delle prove di valutazione
Le modalità di verifica utilizzate rientrano tra le seguenti:
Verifiche Scritte, Verifiche Orali, Project Work, Poster presentation, Simulazioni d’esame, Compiti di realtà, Test a risposta chiusa
è stato rispettato il minimo di 2 valutazioni per il trimestre e il minimo di 3 valutazioni per il pentamestre.
D) Obiettivi specifici
-
Conoscenze
- Conoscenza delle definizioni e classificazioni principali del paesaggio e dei concetti di agroecosistema.
- Comprensione delle teorie base dell’ecologia del paesaggio e dei metodi di rilevamento ambientale.
- Conoscenza delle principali risorse ambientali: acqua, aria, suolo, biodiversità, e delle problematiche connesse.
- Comprensione delle tecniche di tutela ambientale.
- Conoscenza delle caratteristiche del suolo, dei processi pedogenetici e della classificazione dei suoli.
- Comprensione delle tecniche di campionamento e analisi del suolo.
- Conoscenza delle tipologie e funzionalità del verde urbano e dell’agricoltura urbana.
- Comprensione delle basi della progettazione e gestione del verde urbano e del ruolo della biodiversità urbana.
- Conoscenza delle cause e delle strategie di mitigazione del dissesto idrogeologico e dei principi dell’ingegneria naturalistica.
- Conoscenza delle principali valutazioni ambientali: VIA, VAS, VinCA e dei loro obiettivi generali.
Abilità
- Saper distinguere e descrivere i diversi tipi di paesaggio e agroecosistema.
- Saper applicare metodi semplici di rilevamento ambientale e osservazione del territorio.
- Riconoscere le principali risorse ambientali e individuare semplici pratiche di tutela.
- Saper spiegare le principali problematiche ambientali legate a acqua, aria e suolo.
- Conoscere le tecniche di base di campionamento del suolo e descrivere le fasi di analisi.
- Riconoscere le principali tipologie di verde urbano e spiegare le loro funzioni.
- Saper descrivere semplici interventi per la prevenzione del dissesto idrogeologico.
Competenze
- Sviluppare un approccio critico e responsabile nella gestione delle risorse ambientali e nella tutela del territorio.
- Comprendere l’importanza delle valutazioni ambientali e delle strategie di mitigazione del rischio per la salvaguardia del paesaggio e delle comunità.
- Integrare le conoscenze scientifiche e tecniche per la gestione sostenibile del territorio e la valorizzazione delle risorse naturali.
E) Iniziative di recupero
Sono state promosse le seguenti iniziative di recupero:
- Recupero in itinere su tutti i moduli per i quali gli studenti hanno mostrato diffficoltà di apprendimento
- Revisione del programma, con esclusione di alcuni moduli e contrazione dei contenuti per altri.
- E' stata offerta l'opportunità di comunicare direttamente con il docente nella Classroom e tramite l'email scolastica
F) Iniziative per l'approfondimento
non sono stati svolti approfondimenti
G) Attività integrative
Sono state eseguite le seguenti attività integrative:
- Incontri con esperti
- partecipazione ad esposizioni di settore e/o spettacoli teatrali e conferenze.
- Uscita didattica: Firenze - Il giardino botanico di Boboli
- Uscita didattica: Conferenza sull' Orticoltura urbana "Urban Horticolture" all' Università di Pisa
H) Progetti
L) Obiettivi minimi
-
Sapere che il territorio è composto da diversi paesaggi e riconoscere la differenza tra paesaggio naturale e agricolo.
-
Conoscere i concetti di risorsa naturale e sapere che acqua, aria e suolo devono essere protetti. Conoscere alcune strategie di tutela.
-
Sapere che il suolo ha caratteristiche diverse a seconda della zona e che può essere analizzato. Saperne elencare alcuni possibili fattori da analizzare
-
Riconoscere esempi di verde urbano e sapere che ha funzioni importanti per le persone e l’ambiente. Saperne elencare alcune.
-
Sapere che esistono rischi come il dissesto idrogeologico e che si possono fare interventi per ridurli. Saperne elencare alcuni
-
Comprendere che esistono regole e valutazioni ambientali (come la VIA) per proteggere l’ambiente quando si realizzano opere come grandi strutture, o strutture industriali, o altri progetti che influenzano il paesaggio e l'ecosistema.
-
Saper osservare e riportare dati durante attività pratiche sul campo o in laboratorio.
-
Collaborare in attività di gruppo, rispettando le regole di sicurezza e le indicazioni dell’insegnante.
M) Attività laboratoriali
Massa, lì 23/05/2025 Il Docente
22. Relazione del docente di Lingua e letteratura Italiana
A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)
CLASSE 5ART sez AGRARIA
PROGRAMMA SVOLTO DISCIPLINA: LINGUA e LETTERATURA ITALIANA
UDA 1: Il secondo Ottocento
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Periodo: Trimestre
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Contenuti:
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L’età postunitaria: Il contesto sociale e culturale. Le ideologie. Gli intellettuali e i centri di elaborazione della cultura. Forme e generi della letteratura. Cenni
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UDA 2: L’età del Naturalismo e del Verismo
|
Periodo: Trimestre
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Contenuti:
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Modulo 05.02.01: Il Naturalismo francese e il Verismo
Scrittori europei nell’età del Naturalismo. Gli scrittori veristi: caratteristiche della letteratura verista. Lettura e analisi di testi scelti.
Il Positivismo: caratteri generali.
F.lli De Goncourt, Prefazione a Germinie Lacerteux: lettura e analisi.
L.Capuana, Per l’arte: lettura e analisi
Modulo 05.02.02: Giovanni Verga
Vita, opere, pensiero e ideologie. Le tecniche narrative. Le Novelle, I Malavoglia, il Mastro don Gesualdo. Lettura e analisi di testi scelti.
Da Vita dei campi:
Prefazione a L'amante di Gramigna: lettura e analisi.
La Lupa: lettura e analisi.
Rosso Malpelo: lettura e analisi.
Fantasticheria: lettura non integrale e analisi.
Da Novelle Rusticane:
La Roba: lettura e analisi. Cenni a L’inchiesta in Sicilia di S. Sonnino e L. Franchetti e le cause dell'arretratezza del Meridione.
Da I Malavoglia: lettura e analisi dei seguenti testi: Prefazione, La famiglia Malavoglia (cap I), La dimensione economica (cap VII), Il ritorno e l'addio di 'Ntoni" (cap. XV).
Mastro Don Gesualdo: trama.
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UDA 3: L’età del Decadentismo
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Periodo: Pentamestre
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Contenuti:
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Modulo 05.03.01: Simbolismo e Decadentismo
Una nuova idea di poesia in Francia: Baudelaire e il Simbolismo. Fondamenti filosofici, poetica e protagonisti della letteratura decadente. Lettura e analisi di testi scelti.
C. Baudelaire, Corrispondenze: lettura e analisi.
A. Rimbaud, Vocali: lettura e analisi.
Modulo 05.03.02: Gabriele d’Annunzio
Vita, opere, pensiero e poetica. L’estetismo e la sua crisi. I romanzi e le Laudi. Il periodo “notturno”.
Letture e analisi di testi scelti.
Da Il piacere: Il ritratto di un esteta (libro I, cap. II); il Verso è tutto (libro II, cap. I): lettura e analisi.
Da Il Trionfo della morte: Zarathustra e il superuomo (libro V): lettura e analisi.
Da Le Laudi, Alcyone: La pioggia nel pineto; Nella belletta; lettura e analisi.
Modulo 05.03.03: Giovanni Pascoli
Vita, opere, pensiero e poetica. La visione del mondo e la poetica del fanciullino. Temi e soluzioni formali nella poesia pascoliana. Letture e analisi di testi scelti.
Da Il Fanciullino: La poetica del fanciullino
Da Myricae: X agosto, L'assiuolo, Temporale, Il lampo, Il tuono.
Dai Poemetti: Italy Da I Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno.
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UDA 4: Il primo Novecento
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Periodo: Pentamestre
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Contenuti:
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Il primo Novecento. Contesto sociale e culturale. Ideologie e nuove mentalità. Le caratteristiche della produzione letteraria.
Modulo 05.04.01: La stagione delle Avanguardie
Le Avanguardie in Europa. Il Futurismo. Lettura e analisi di testi scelti.
Le avanguardie storiche: cenni.
Il Futurismo: caratteri principali.
F. T. Marinetti, Manifesto del Futurismo, Il bombardamento di Adrianopoli: lettura e analisi.
A. Palazzeschi, "E lasciatemi divertire": lettura e analisi.
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UDA 5: Svevo e Pirandello
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Periodo: Pentamestre
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Contenuti:
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Modulo 05.05.01: Italo Svevo
Vita, opere, pensiero e ideologie. Temi e tecniche narrative. L’inetto. La coscienza di Zeno. Lettura e analisi di testi scelti.
Prefazione; Preambolo; L'ultima sigaretta (cap. 3), Un rapporto conflittuale (cap. 4), Una catastrofe inaudita (cap. 8): lettura e analisi.
Modulo 05.05.02: Luigi Pirandello
Vita, opere, pensiero e ideologie. La visione del mondo. Le novelle e i romanzi. Il fu Mattia Pascal. Cenni alla produzione teatrale. Lettura e analisi di testi scelti.
Dal saggio L'umorismo: Il sentimento del contrario: lettura e analisi.
Da Il fu Mattia Pascal: Premessa (cap. 1), Premessa seconda (filosofica) a mo' di scusa (cap. 1), Cambio treno (cap. 7): lettura e analisi.
Da Novelle Il treno ha fischiato: lettura e analisi.
"Uno, nessuno, centomila": trama e commento.
Così è se vi pare: trama.
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UDA 6: La lirica dagli anni Venti al dopoguerra
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Periodo: Pentamestre
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Contenuti:
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Dagli anni Venti al dopoguerra. La realtà politico-sociale in Italia. Forme e generi della letteratura: novecentismo, antinovecentismo e poesia civile. Gli autori e le opere.
Modulo 05.06.01: Giuseppe Ungaretti
Vita, opere, pensiero e poetica. L’Allegria: la ricerca di una poesia essenziale, temi e aspetti formali.
Lettura e analisi di testi in via di definizione
Modulo 05.06.04: Eugenio Montale
Vita, opere, pensiero e poetica. Ossi di seppia: crisi di identità, memoria, indifferenza e “varco”. La poetica degli oggetti. Lettura e analisi di testi in via di definizione.
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UDA 8: Lingua e comunicazione: lettura, scrittura, esposizione e interpretazione di un testo
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Periodo: intero anno scolastico
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Contenuti:
Modulo: 03.08.01: Lingua e comunicazione
Riassunti, parafrasi, relazioni e ricerche scritte. Le tipologie previste dall’Esame di Stato.
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B) Strumenti didattici e materiali
Il docente si avvale di:
- Lezioni frontali
- lezioni dialogate
- lavori di gruppo (cooperative learning)
- prove e esercizi
Gli strumenti utilizzati sono:
-libro di testo
- dispense fornite dall'insegnante
- video, power point e materiale multimediale
C) Caratteristiche delle prove di valutazione
TIPOLOGIA DI PROVE
Verifiche scritte: sono state effettuate prove conformi alle tipologie d'esame e sono state proposte simulazioni di Italiano comuni a tutte le classi quinte dell'Istituto.
Verifiche orali: sono stati utilizzati colloqui tradizionali, test, questionari ed interrogazioni brevi con domande, poste anche in giorni diversi, che danno luogo, sommativamente, ad una valutazione.
Sono state inoltre proposte prove di cooperative learning.
NUMERO MINIMO DI PROVE PER PERIODO SCOLASTICO
Sono state effettuate, per il trimestre, almeno tre prove per Italiano e due per Storia; per il pentamestre almeno quattro prove per Italiano e tre per Storia.
D) Obiettivi specifici
- Saper padroneggiare gli argomenti del programma, individuandone le caratteristiche fondamentali e sviluppando su di essi argomentazioni coerenti con un linguaggio appropriato.
- Saper analizzare, sintetizzare ed interpretare i testi indicando il contesto storicoculturale, le componenti specifiche più significative, l'ideologia e il messaggio dell'autore.
- Saper stabilire collegamenti e confronti fra testi dello stesso autore e/o di autori diversi, con riferimento anche agli autori studiati nei precedenti anni scolastici e alle principali correnti letterarie europee.
- Saper produrre elaborati di tipo diverso,coerenti e coesi, utilizzando un linguaggio chiaro e a corretto.
- Sapersi esprimere in modo chiaro e corretto, utilizzando, ove previsto, il lessico specifico della disciplina.
E) Iniziative di recupero
Vista la situazione iniziale, il docente programma alcune attività nelle ore curricolari per attuare momenti finalizzati al recupero delle competenze, delle conoscenze e delle abilità di carattere trasversale.
F) Iniziative per l'approfondimento
Il docente ha attivato le seguenti attività finalizzate a
A) APPROFONDIMENTO
Gli alunni sono stati stimolati all'approfondimento di alcuni argomenti attraverso letture mirate, visione di documentari storici e/o film, esercizi.
G) Attività integrative
Sono state svolte le seguenti attività integrative e/o extracurricolari:
- partecipazione a conferenze programmate dall'Istituto ;
- partecipazione della classe ai progetti d'Istituto (conferenza sul Giorno della memoria: le Leggi razziali) ed alle attività di orientamento
- partecipazione ad esposizioni di settore e/o spettacoli teatrali e conferenze
- visite d'istruzione
Per maggiori dettagli si veda il Piano dell'Orientamento allegato.
H) Progetti
SPORTELLO POMERIDIANO
"LA LEGALITA' COME VANTAGGIO" educare al rispetto delle regole per la costruzione del bene comune
Biblioteca scolastica
CERIMONIA DI CONSEGNA DEI DIPLOMI
ACCOGLIENZA STUDENTI E STUDENTESSE CLASSI PRIME
L) Obiettivi minimi
-Conoscere le fasi principali dello sviluppo della lingua italiana inerenti al programma.
- Conoscere in maniera sufficiente i contenuti, le coordinate temporali e la poetica dei principali autori analizzati.
- Individuare il significato generale di un testo e riconoscere le sue strutture fondamentali.
- Individuare le relazioni più significative tra i testi dello stesso autore e tra autori diversi.
- Produrre testi di diversa tipologia, argomentando in modo semplice, ma lineare.
M) Attività laboratoriali
Non previste
Massa, lì 23/05/2025 Il Docente
23. Relazione del docente di Storia
A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)
UDA 0: L’età delle grandi potenze
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Periodo: Trimestre
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Contenuti:
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Modulo 04.05.02: La Seconda rivoluzione industriale
Le trasformazioni dell’Industria; Le trasformazioni sociali; Nuove ideologie politiche e sociali.
Modulo 04.05.04: L’Italia della Sinistra storica e la crisi di fine secolo
La Sinistra di Depretis al potere; La Sinistra autoritaria di Francesco Crispi; La nascita del Partito Socialista; Dal primo governo Giolitti al secondo governo Crispi; La crisi di fine secolo.
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UDA 1: La stagione della Belle Époque
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Periodo: Trimestre
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Contenuti:
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Modulo: 05.01.01 Il volto del nuovo secolo
Modulo 05.01.02 L’Italia di Giolitti
Modulo 05.01.03 Lo scenario mondiale
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UDA 2: La Grande Guerra e le sue conseguenze
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Periodo: Trimestre/ Pentamestre
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Contenuti:
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Modulo: 05.02.01 La Grande Guerra
Modulo: 05.02.02 La Rivoluzione Russa
Modulo: 05.02.03 Il mondo dopo la Grande Guerra. Gli Stati Uniti e la crisi del 1929
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UDA 3: I Totalitarismi e la Seconda guerra mondiale
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Periodo: pentamestre
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Contenuti:
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Modulo: 05.03.01 L’Italia dal dopoguerra al Fascismo
Modulo: 05.03.02 La Germania da Weimar al Terzo Reich
Modulo: 05.03.03 L’URSS di Stalin: cenni
Modulo: 05.03.04 l’Europa e il mondo tra fascismo e democrazia: la guerra civile in Spagna: cenni
Modulo: 05.03.05 La Seconda Guerra mondiale e la resistenza
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UDA 4: Il mondo nel bipolarismo
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Periodo: Pentamestre
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Contenuti:
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Modulo: 05.04.01 La Guerra fredda (da completare)
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B) Strumenti didattici e materiali
Il docente si avvale di:
- Lezioni frontali
- lezioni dialogate
- lavori di gruppo (cooperative learning)
- prove e esercizi
Gli strumenti utilizzati sono:
-libro di testo
- dispense fornite dall'insegnante
- video, power point e materiale multimediale
C) Caratteristiche delle prove di valutazione
TIPOLOGIA DI PROVE
Verifiche scritte: sono state effettuate prove conformi alle tipologie d'esame e sono state proposte simulazioni di Italiano comuni a tutte le classi quinte dell'Istituto.
Verifiche orali: sono stati utilizzati colloqui tradizionali, test, questionari ed interrogazioni brevi con domande, poste anche in giorni diversi, che danno luogo, sommativamente, ad una valutazione.
Sono state inoltre proposte prove di cooperative learning.
NUMERO MINIMO DI PROVE PER PERIODO SCOLASTICO
Sono state effettuate, per il trimestre, almeno tre prove per Italiano e due per Storia; per il pentamestre almeno quattro prove per Italiano e tre per Storia.
D) Obiettivi specifici
- Rafforzare la capacità di utilizzare il lessico delle scienze storico-sociali;
- Saper inquadrare, collocare e disporre diacronicamente i diversi fenomeni storici del '900;
- Potenziare la capacità di distinguere tra fatti e ipotesi e di individuare i nessi causa-effetto;
- Cogliere aspetti di affinità/continuità e diversità/discontinuità fra passato e presente;
- Comprendere e valorizzare l'importanza delle idee;
- Saper leggere ed interpretare una fonte storica;
- Consolidare la padronanza nell'uso degli strumenti fondamentali del lavoro storico;
- Apprendere e capire l'importanza dell'ordinamento statale di un paese, con riferimento in particolare alla Carta costituzionale e alla struttura dell'Unione Europea.
Per quanto concerne l'attività di Cittadinanza e Costituzione, si rimanda alla specifica definizione degli obiettivi trasversali/traguardi per le competenze, indicati nella programmazione di Educazione Civica predisposta dal Consiglio di Classe.
E) Iniziative di recupero
Vista la situazione iniziale, il docente programma alcune attività nelle ore curricolari per attuare momenti finalizzati al recupero delle competenze, delle conoscenze e delle abilità di carattere trasversale.
F) Iniziative per l'approfondimento
Il docente ha attivato le seguenti attività finalizzate a
A) APPROFONDIMENTO
Gli alunni sono stati stimolati all'approfondimento di alcuni argomenti attraverso letture mirate, visione di documentari storici e/o film, esercizi.
G) Attività integrative
Sono state svolte le seguenti attività integrative e/o extracurricolari:
- partecipazione a conferenze programmate dall'Istituto ;
- partecipazione della classe ai progetti d'Istituto (conferenza sul Giorno della memoria: le Leggi razziali) ed alle attività di orientamento
- partecipazione ad esposizioni di settore e/o spettacoli teatrali e conferenze
- visite d'istruzione
Per maggiori dettagli si veda il Piano dell'Orientamento allegato.
H) Progetti
"LA LEGALITA' COME VANTAGGIO" educare al rispetto delle regole per la costruzione del bene comune
Biblioteca scolastica: Giorno della memoria: "Le leggi razziali"
CERIMONIA DI CONSEGNA DEI DIPLOMI
ACCOGLIENZA STUDENTI E STUDENTESSE CLASSI PRIME
L) Obiettivi minimi
-Conoscere gli avvenimenti principali e i personaggi storici più importanti della storia d'Italia inserita nel contesto europeo e internazionale.
-Consolidare la conoscenza delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche dell'Italia e dell'Europa.
-Saper utilizzare le informazioni ricavate dal testo per ricostruire un fatto storico.
-Saper riconoscere gli aspetti essenziali degli avvenimenti studiati e saperli confrontare con quelli contemporanei.
-Saper riferire gli aspetti principali dei fatti esaminati in modo chiaro.
-Saper utilizzare il linguaggio specifico in modo sufficiente.
M) Attività laboratoriali
Non previste
Massa, lì 23/05/2025 Il Docente
24. Relazione del docente di Lingua Inglese
A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)
Argomenti presi dal libro di testo Ecof@rming, Barbara Centis, Hoepli.
- Italian specialties
The food industry in Italy:
General features of the food industry in Italy (dairy products, confectionery, meats)
Safe food:
Typical Italian food
Food certifications
Genetic modification in Italy
Animal rearing in Italy:
Cow rearing
-Made in Italy
The business of organic in Italy:
Organic food and cosmetics in Italy
Italian Sounding
Rural tourism
-Advanced technology
Mechanization:
Farm mechanization, why?
Milking technology:
The bovine somatropin controversy
Herbicide resistance:
Resistance to pest killers
Irrigation systems:
The major irrigation methods
-Biotechnology
Agricultural biotechnology:
What is agricultural biotechnology?
Agricultural research:
What is agricultural research?
New technologies and development:
Newest research areas in agriculture (Bovine Genome Sequencing project, Bug detectors, GIS for agriculture, Corn ethanol)
-Farming on a global market
From farm to market:
Advertising and promotion
Retail marketing
Wholesale marketing
What is credit?
What is a loan? (farm loan)
-Hands-on agribusiness
The hunt for opportunities (studies and jobs):
Opportunities in plant science
Opportunities in natural resources
Opportunities in animal science
Opportunities in food science
Approfondimento-Letteratura (materiale fornito dall'insegnante):
The First Industrial Revolution
Literature & Culture: The First Industrial Revolution; Charles Dickens; Oliver Twist by Charles Dickens (plot and themes); Extract: Oliver wants some more (analysis of the text); Dickens and Verga.
Oscar Wilde and Aestheticism
Aestheticism; Oscar Wilde; The Picture of Dorian Gray (plot and themes); Wilde and D'Annunzio (extracts in comparison).
The Second Industrial Revolution & World War I
Literature & Culture: The Second Industrial Revolution; The trenches of the World War I; The War poets;
George Orwell and the importance of communication in shaping our society
Literature & Culture: George Orwell and 1984 (plot, themes).
B) Strumenti didattici e materiali
E' stato utilizzato il manuale Ecofarming di Barbara Centis, edizione Hoepli, corredato da sintesi e mappe ed è stato fornito materiale di supporto e di approfondimento selezionato dall'insegnante.
Le attività sono state condotte alternando momenti di lezione frontale, dialogata, apprendimento cooperativo e guida allo studio per la preparazione all'Esame di Stato.
C) Caratteristiche delle prove di valutazione
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA:
- prove strutturate e semistrutturate
- test o prove a scelta multipla
- produzione di brevi testi (email, descrizioni...)
- interrogazioni lunghe e brevi
- risoluzione di esercizi
- prove di ascolto
- regolare esecuzione dei compiti assegnati
NUMERO MINIMO DI PROVE PER PERIODO SCOLASTICO:
- nel trimestre almeno due prove
- nel pentamestre almeno tre prove
D) Obiettivi specifici
Conoscenze
Alla fine del quinto anno l’alunno conosce:
• l’organizzazione del discorso nelle principali tipologie testuali, con particolare riferimento a quelle
tecnico- professionali
• le modalità di produzione di testi con l’ausilio di mezzi informatici in rete
• le strategie di esposizione orale e d’interazione in contesti di studio e lavoro
• le strategie di comprensione di testi tecnici e di carattere socioculturale
• le strutture morfosintattiche adeguate alle tipologie testuali e ai contesti d’uso professionali
• il lessico e la fraseologia di indirizzo
• le modalità e i problemi di base della traduzione di testi tecnici dall’inglese in italiano
Competenze e Abilità
Alla fine del quinto l’alunno è in grado di:
• esprimere e argomentare le proprie opinioni
• utilizzare strategie nell’interazione e nell’esposizione orale a seconda dei contesti
• comprendere i punti principali e i dettagli di un testo in lingua standard relativi ad argomenti di studio,
lavoro e professionale
• utilizzare le principali tipologie testuali con particolare riferimento a quelle d’indirizzo
• produrre relazioni scritte e orali, coerenti e coese
• redigere e comprendere brevi relazioni tecniche, eventualmente, anche su semplici esperienze
laboratoriali
• utilizzare il lessico di settore compresa la nomenclatura riconosciuta a livelli internazionale
• trasporre in lingua italiana brevi testi scritti in inglese
E) Iniziative di recupero
- sono stati attuati rallentamenti in alcune fasi della programmazione e svolte attività di recupero in itinere;
- disponibilità verso esigenze individuali, in particolare nei riguardi di alunni DSA e BES;
- è stato fornito agli studenti materiale didattico aggiuntivo e mantenuto un dialogo costante.
F) Iniziative per l'approfondimento
Gli alunni sono stati stimolati all'approfondimento di alcuni argomenti attraverso letture mirate, visione di filmati e svolgimento di esercizi.
G) Attività integrative
Non sono state svolte attività integrative.
H) Progetti
L) Obiettivi minimi
Conoscenze
Alla fine del quinto anno l’alunno conosce:
• l’organizzazione di base del discorso nelle principali tipologie testuali, con particolare riferimento a quelle
tecnico- professionali
• alcune modalità di produzione di testi con l’ausilio di mezzi informatici in rete
• le strategie elementari di esposizione orale e d’interazione in contesti di studio e lavoro
• le strategie di comprensione di testi tecnici e di carattere socioculturale non particolarmente complessi
• alcune strutture morfosintattiche adeguate alle tipologie testuali e ai contesti d’uso professionali
• il lessico e la fraseologia di base di indirizzo
• le semplici problematiche di base della traduzione di testi tecnici dall’inglese in italiano.
Competenze e Abilità
Alla fine del quinto l’alunno è in grado di:
• esprimere e argomentare le proprie opinioni in modo semplice
• utilizzare alcune strategie nell’interazione e nell’esposizione orale a seconda dei contesti
• comprendere i punti principali di un testo in lingua standard relativi ad argomenti di studio, lavoro e
professionale
• utilizzare alcune tipologie testuali con particolare riferimento a quelle d’indirizzo
• produrre testi scritti e orali, non particolarmente complessi e sufficientemente coerenti e coesi
• utilizzare in modo sufficientemente corretto il lessico di settore compresa parte della nomenclatura
riconosciuta a livello internazionale
• trasporre in lingua italiana brevissimi testi semplici scritti in inglese
MICROLINGUA
Modulo 5, Unità 1
Contenuti: I principali prodotti italiani e le certificazioni. Lessico relativo alla tematica.
Obiettivi: Conoscere i principali prodotti italiani e le certificazioni e saperne parlare utilizzando il lessico appropriato.
Unità 2
Contenuti: Cibo e prodotti organici italiani e turismo rurale. Lessico legato ai prodotti organici e al turismo rurale.
Obiettivi: Saper dare una definizione di prodotto organico e di turismo rurale e saperne parlare usando il lessico relativo.
Modulo 6, Unità 1
Contenuti: Meccanizzazione dell’azienda agricola e i maggiori sistemi di irrigazione. Lessico relativo alla meccanizzazione e ai sistemi d’irrigazione.
Obiettivi: Saper parlare, a livello generico, di meccanizzazione nelle aziende agricole e dei principali metodi di irrigazione usando il lessico relativo.
Unità 2
Contenuti: Biotecnologia agraria. Lessico relativo alla biotecnologia agraria.
Obiettivi: Saper dare una definizione di biotecnologia agraria usando il lessico appropriato.
Modulo 7, Unità 1
Contenuti: L’importanza e le caratteristiche dell’economia e marketing nel sistema agrario e le principali professioni del settore.
Obiettivi: Saper parlare, a livello generico, dell’economia e del marketing del sistema agrario, descriverne le principali professioni e saper candidarsi a queste posizioni.
M) Attività laboratoriali
Massa, lì 23/05/2025 Il Docente
25. Relazione del docente di Matematica
A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)
I moduli individuati dal Dipartimento per il V (e IV) anno, svolti nel corso dell'anno scolastico sono stati:
40 Le funzioni. Definizione di funzione sia dal punto di vista grafico che algebrico. Classificazione delle funzioni: polinomiale, fratta di secondo gradofratta irrazionale. Dominio: definizione; calcolo dal punto di vista algebrico in base alla classificazione della funzione; individuazione dal punto di vista grafico. Immagine di un punto. Codominio: definizione ed indiividuazione dal punto di vista grafico. Zeri di una funzione. Limiti di semplici funzioni fratte; asintoti verticali e orizzontali. Continuità.
42 Il grafico di funzione. Grafico di una funzione. Insieme di positività e negatività sia dal punto di vista grafico che algebrico. Insieme di crescenza e di decrescenza (derivata prima), Massimi, minimi e flessi, concavità (derivata seconda).
Consolidamento del significato e del calcolo dei parametri di base della statistica e della probabilità.
B) Strumenti didattici e materiali
Gli strumenti didattici impiegati sono stati:
- lezioni in aula frontali;
- discussioni partecipate.
I materiali didattici utilizzati sono stati:
- libro di testo in versione cartacea e digitale;
- appunti condivisi dal docente su Classroom;
- software di geometria dinamica "Geogebra";
La piattaforma Gsuite è stata utilizzata nell'attività didattica per la condivisione di documenti, materiale di supporto allo studio e la produzione di elaborati su Classroom. Data la riuduzione del programma svolto, sono stati predisposti dalla docente appositi materiali di studio che sono stati caricati e condovisi su Classroom.
C) Caratteristiche delle prove di valutazione
TIPOLOGIA DI PROVE:
- colloqui brevi e lunghi
- prove scritte strutturate e semistrutturate all'occorrenza valide come prova orale
- esercizi e problemi
- simulazioni di prova orale d'esame
NUMERO MINIMO DI PROVE PER PERIODO SCOLASTICO:
nel trimestre almeno due prove; nel pentamestre almeno tre prove.
D) Obiettivi specifici
Il docente di “Matematica” concorre a far conseguire, allo studente, al termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale: padroneggiare il linguaggio formale e i procedimenti dimostrativi della matematica; possedere gli strumenti matematici necessari per la comprensione delle discipline scientifiche e per poter operare nel campo delle scienze agrarie; collocare il pensiero matematico e scientifico nei grandi temi dello sviluppo della storia delle idee, della cultura, delle scoperte scientifiche.
Gli alunni hanno conseguito i seguenti obiettivi sia in termini di conoscenze che di competenze.
1) Saper riconoscere una funzione sia dal punto di vista grafico che algebrico;
2) Saper classificazione una funzione;
3) Saper riconoscere il dominio di una funzione sia dal punto di vista grafico che algebrico;
4) Saper riconoscere il codominio di una funzione (solo grafico);
5) Saper individuare gli zeri ed il segno di una funzione sia dal punto di vista grafico che algebrico;
6) Saper individuare gli asintoti orizzontali ed obliqui sia per via grafica che per via analitica. Riconoscere un asinototo obliquo dal grafico;
7) Saper individuare l'insieme di crescenza e decrescenza per via grafica ed algebrica.
8) Saper calcolare i principali parapetri della statistica e della probabilità
E) Iniziative di recupero
Le modalità di lavoro finalizzate al recupero delle competenze, delle conoscenze e delle abilità matematiche sono state:
- attività di potenziamento e di recupero in orario curricolare;
- utilizzo della Google Classroom come archivio di tutto il materiale prodotto in classe (appunti, esercizi svolti, esercizi per il recupero, ecc.)
- revisione importante della programmazione iniziale prevista per la classe quinta: viste le problematiche della classe si è dovuto operare con un forte ridimensionamento della programmazione didattica.
F) Iniziative per l'approfondimento
L'approfondimento ha coinciso con lo svolgimento quotidiano, visto l'esiguo numero di alunni; il recupero è stato svolto in itinere e tramite lo sportello pomeridiano di matematica.
G) Attività integrative
Non sono state svolte attività integrative
H) Progetti
SPORTELLO POMERIDIANO
"LA LEGALITA' COME VANTAGGIO" educare al rispetto delle regole per la costruzione del bene comune
Biblioteca scolastica
CERIMONIA DI CONSEGNA DEI DIPLOMI
CENTRO SPORTIVO STUDENTESCO
L) Obiettivi minimi
Gli obiettivi minimi da raggiungere sono:
1) Capacità di leggere una funzione dal punto di vista grafico.
2) Capacità di analizzare una funzione dal punto di vista algebrico (dominio, segno, limiti agli estremi del dominio, asintoti, derivata prima e seconda).
M) Attività laboratoriali
E' stato utilizzato il software di geometria dinamica Geogebra per visualizzare il grafico di una funzione
Massa, lì 23/05/2025 Il Docente
26. Relazione del docente di Produzioni Animali
A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)
UDA 1: Apparato genitale maschile e femminile
Modulo V.1 Anatomia e fisiologia dell’apparato genitale maschile: Testicoli, vie spermatiche (spermatozoi e spermatogenesi),
pene
Modulo V.2 Anatomia e fisiologia dell’apparato genitale femminile: Ovaie (anatomia e fisiologia dell’ovogenesi), tube uterine,
utero, cervice, vagina
Modulo V.3 Fisiologia della riproduzione: ciclo sessuale della femmina, fecondazione, gravidanza e parto.
UDA 2: Riproduzione animale e metodi di riproduzione
Modulo V.4 Riproduzione animale
Modulo V.5 Metodi di riproduzione
UDA 3: Ingegneria genetica, biotecnologie molecolari e riproduttive
Modulo V.6 Ingegneria genetica e biotecnologie
Modulo V.7 Biotecnologie molecolari
Modulo V.8 Biotecnologie riproduttive
B) Strumenti didattici e materiali
I materiali didattici utilizzati sono stati i seguenti:
- MATERIALI DIDATTICI:
- Libro di testo
- Approfondimenti da altri libri di testo, articoli scientifici
- Video online
- Schemi, mappe concettuali, formulari
Le metodologie didattiche utilizzate sono state le seguenti:
- METODOLOGIE DIDATTICHE:
- Lezione frontale
- Lezione partecipata
C) Caratteristiche delle prove di valutazione
Sono state svolte prove di verifica con le seguenti modalità:
Verifica orale, Verifica scritta
E' stato rispettato il minimo di 2 valutazioni del trimestre,non tutti gli studenti hanno raggiunto il minimo di 3 valutazioni nel pentamestre.
D) Obiettivi specifici
Al termine del quinto anno, lo studente conosce i sistemi di produzione e la iliera produttiva e commerciali dei prodotti animali e derivati e conosce le norme di sicurezza essenziali nonchè le necessità di stabulazione, l’anatomia e la fisiologia degli animali più comunemente allevati. Comprende le principali tecniche di riproduzione animale, incluse quelle biotecnologiche e di ingegneria genetica, nonché i principi dell’alimentazione zootecnica, distinguendo i diversi tipi di alimenti e fabbisogni nutritivi secondo specie e fase fisiologica. È in grado di distinguere i segni di fertilità e di parto. Sa leggere una razione alimentare e interpretare i dati relativi alla selezione genetica e alle tecniche riproduttive. Lo studente è in grado di collaborare alla gestione dei processi riproduttivi, alimentari e genetici in allevamento, contribuendo alle attività zootecniche anche in funzione della produttività e del benessere animale.
E) Iniziative di recupero
Sono state svolte le seguenti attività di recupero:
- Recupero in itiniere
- rallentamento nello svolgimento del programma;
F) Iniziative per l'approfondimento
Non sono stati svolti approfondimenti
G) Attività integrative
non sono state svolte attività integrative
H) Progetti
L) Obiettivi minimi
UDA1: Apparato genitale maschile e femminile
UDA2: Riproduzione animale
UDA3: Ingegneria genetica e biotecnologie
M) Attività laboratoriali
Non sono state svolte attività laboratoriali
Massa, lì 23/05/2025 Il Docente
27. Relazione del docente di Economia, Estimo, Marketing e Legislazione
A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)
ESTIMO, LEGISLAZIONE E MARKETING
UDA Estimo Generale
mod. V.1 - L'estimo e l'attività del Perito Estimativo
mod. V.2 - Gli aspetti economici dei beni
mod. V.3 - Il metodo e i procedimenti di stima
mod. V.4 - Gli Standard Internazionali di Valutazione
UDA Estimo Agrario
mod. V.5 - Stima dei fondi rustici
mod. V.6 - Stima degli arboreti da frutto
mod. V.7 - Stima delle scorte aziendali
mod. V.8 - Stima dei frutti pendenti e stima delle anticipazioni colturali
mod. V.9 - Stima dei miglioramenti fondiari
mod. V.10 - Stima dei danni
UDA Estimo Legale e Catastale
mod. V.11 - Espropriazioni per pubblica utilità
mod. V.12 - Diritti sulle cose altri e Servitù prediali
mod. V.13 - Successioni per causa di morte
mod. V.15 - Valutazioni e autorizzazioni ambientali (cenni)
UDA Legislazione e marketing
mod. V.17 - La P.A.C. e l' U.E.
mod. V.19 - Qualità e certificazioni, Prodotti Tipici e Biologici (cenni)
B) Strumenti didattici e materiali
I materiali didattici utilizzati sono stati i seguenti:
- MATERIALI DIDATTICI:
- Libro di testo
- Approfondimenti da altri libri di testo, articoli scientifici
- Video online
- Schemi, mappe concettuali, formulari
Le metodologie didattiche utilizzate sono state le seguenti:
- METODOLOGIE DIDATTICHE:
- Lezione frontale
- Project Working
- Flipped Classroom
- Peer Education
- Lavori di gruppo
C) Caratteristiche delle prove di valutazione
Le modalità di verifica utilizzate rientrano tra le seguenti:
Verifiche Scritte, Verifiche Orali, Project Work, Poster presentation, Simulazioni d’esame, Compiti di realtà, Test a risposta chiusa
è stato rispettato il minimo di 2 valutazioni per il trimestre e il minimo di 3 valutazioni per il pentamestre.
D) Obiettivi specifici
Conoscenze
- Conoscenza dei concetti fondamentali di estimo generale e dei compiti del perito estimativo, inclusi scopi, funzioni e responsabilità professionali.
- Comprensione degli aspetti economici legati ai beni, come valore di mercato, valore di costo, valore complementare, valore di capitalizzazione e valore di trasformazione.
- Conoscenza dei metodi e procedimenti di stima, sia sintetici che analitici, incluse le valutazioni a vista e per valori tipici.
- Conoscenza degli Standard Internazionali di Valutazione (IVS) e dei principali metodi riconosciuti a livello globale.
- Conoscenza approfondita delle tecniche di stima specifiche per fondi rustici, arboreti da frutto, scorte aziendali, frutti pendenti, anticipazioni colturali e miglioramenti fondiari.
- Comprensione dei criteri di valutazione dei danni agrari, delle espropriazioni per pubblica utilità, delle successioni per causa di morte e dei diritti reali e servitù prediali.
- Conoscenze di base sul catasto terreni e fabbricati, nonché sulle valutazioni e autorizzazioni ambientali.
- Conoscenza del funzionamento della Politica Agricola Comune (PAC) e delle normative europee che influenzano l’agricoltura.
- Nozioni sulle dinamiche dell’industria alimentare e della distribuzione, sui prodotti tipici, biologici e sui sistemi di certificazione di qualità.
Abilità
- Saper applicare i vari procedimenti estimativi
- Saper raccogliere, analizzare e interpretare i dati necessari per effettuare una stima accurata di fondi rustici, arboreti, scorte e miglioramenti fondiari.
- Capacità di calcolare e stimare danni agrari, frutti pendenti e anticipazioni colturali, tenendo conto degli elementi tecnici e normativi.
- Abilità nel redigere relazioni estimative chiare, coerenti e ben motivate, utilizzando un linguaggio tecnico appropriato.
- Capacità di riconoscere le implicazioni giuridiche di espropriazioni, successioni e diritti reali nell’ambito della stima dei beni.
- Saper leggere e interpretare visure catastali e mappe, comprendendo la funzione del catasto ai fini estimativi.
- Abilità nel confrontare diverse tipologie di prodotti agroalimentari in base a qualità, certificazioni, origine e conformità alle normative.
Competenze
- Sviluppare un approccio critico e responsabile nell’affrontare problematiche estimative, proponendo soluzioni adeguate e giustificate.
- Integrare conoscenze tecniche, economiche e normative per elaborare valutazioni complete e coerenti con le esigenze del committente.
- Utilizzare strumenti estimativi e catastali in modo autonomo e preciso, garantendo la correttezza dei dati e delle elaborazioni.
- Comunicare in modo chiaro e professionale, i risultati di una stima e le motivazioni tecniche ed economiche sottostanti.
- Saper ricercare e ritrovare le fonti per aggiornamenti normativi e tecnici e per l’applicazione delle metodologie e dei procedimenti di stima.
- Integrare le valutazioni economiche con considerazioni multidisciplinari, soprattutto nei casi di miglioramenti fondiari e interventi soggetti a valutazioni ambientali.
E) Iniziative di recupero
Sono state promosse le seguenti iniziative di recupero:
- Recupero in itinere su tutti i moduli per i quali gli studenti hanno mostrato diffficoltà di apprendimento
- Percorsi di sportello pomeridiano per il recupero delle conoscenze di base e per l'estimo generale
- Revisione del programma, con esclusione di alcuni moduli e contrazione dei contenuti per altri.
- E' stata offerta l'opportunità di comunicare direttamente con il docente nella Classroom e tramite l'email scolastica
F) Iniziative per l'approfondimento
non sono stati fatti approfondimenti
G) Attività integrative
Sono state eseguite le seguenti attività integrative:
- Incontri con esperti
- partecipazione ad esposizioni di settore e/o spettacoli teatrali e conferenze.
H) Progetti
SPORTELLO POMERIDIANO
L) Obiettivi minimi
UDA Estimo Generale
Conoscere l'attività del perito estimativo
conoscere i metodi e i procedimenti di stima più diffusi.
UDA Estimo Agrario
Saper riconoscere, in base alla richiesta, la tipologia di stima più adatta
Conoscenza di base della stima dei fondi rustici (Comparazione del valore di mercato e Capitalizzazione dei redditi)
Conoscere la teoria relativa alla stima dei frutti pendenti e delle anticipazioni colturali (quali sono i fattori che concorrono a determinare l'entità del danno)
Conoscere il concetto di danno
Conoscere le basi della stima del danno
Conoscere le basi della stima del miglioramento fondiario e del giudizio di convenienza
Riconoscere quali sono le scorte in una azienda.
UDA Estimo Legale e Catastale
Conoscere l'obiettivo comune e il nome delle principali valutazioni di impatto ambientale (VIA, VIncA, VAS)
Conoscere le ragioni per le quali avviene un esproprio e il compito del perito
Conoscere la dinamica di massima delle successioni per causa di morte e della valutazione dei beni pubblici.
UDA Legislazione e marketing
Conoscere l'obiettivo della P.A.C. e il ruolo dell' U.E.
Sapere quali sono i principali attori della filiera agricola (Lawmakers, Stakeholders, Produttori, Trasportatori, Commercianti, Acquirenti privati e Industrie)
Conoscere le caratetristiche della principale certificazione italiana ed europea (Certificazione Biologica)
Conoscere la struttura di una DOP.
M) Attività laboratoriali
Sono programmate le seguenti attività laboratoriali:
- Compito di realtà
- La normativa: un opuscolo consultabile
- Un formulario estimativo
Massa, lì 23/05/2025 Il Docente
28. Relazione del docente di Scienze motorie e sportive
A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)
I moduli affrontati sono stati:
Mod. 1 pallavolo,
Mod. 2 pallacanestro,
Mod. 3 Pickleball
Mod.4 pallamano,
Mod. 5 calcio a 5
Mod. 6 atletica leggera
Teoria il Doping.
Il lavoro muscolare, terminologia e differenze.
Storia delle Olimpiadi antiche e moderne.
B) Strumenti didattici e materiali
Libro di testo ( "Più movimento")
Fotocopie
Video
Lezioni frontali / Partecipate in palestra
C) Caratteristiche delle prove di valutazione
Il Consiglio di Classe fornisce le seguenti indicazioni e individua le seguenti modalità per le verifiche e la valutazione: il lavoro dei singoli insegnanti verrà impostato in modo che le verifiche orali e scritte, i compiti a casa siano distribuiti il più razionalmente possibile. È prevista, in linea di massima, non più di una verifica scritta nell’arco di una mattinata e non più di cinque alla settimana, a meno che non sorgano particolari esigenze legate alla valutazione; in tal caso, gli studenti verranno avvisati con una comunicazione scritta sul registro con almeno una settimana di anticipo.
Dal punto di vista del carico di verifiche settimanali il CdC si impegna a non programmare più di due verifiche scritte al giorno e non più di cinque alla settimana, a meno che non sorgano particolari esigenze legate alla valutazione.
TIPOLOGIA DI PROVE
- test o prove pratiche sui moduli
- produzione di testi di varia tipologia;
- domande a risposta aperta, integrative o sostitutive di prove orali;
- prove grafiche e/o pratiche ed elaborati svolte singolarmente o di gruppo
- prove orali su più giorni.
NUMERO MINIMO DI PROVE PER PERIODO SCOLASTICO
Il CdC fornisce le seguenti indicazioni e individua le seguenti modalità per le verifiche e la valutazione:
D) Obiettivi specifici
Ascoltare e partecipare alle lezioni rispettando le regole, l’insegnante, i compagni, le attrezzature e l’ambiente in cui si opera; dimostrare un impegno sufficiente.
Nell’area relazionale - comportamentale:
- portare il materiale
- puntualità
- partecipazione attiva
- rispetto delle regole del prossimo e delle strutture
- disponibilità a collaborare
- impegno
Cercare di affermare una certa autonomia attraverso una maggior conoscenza e consapevolezza di sé, mostrare di possedere conoscenze essenziali.
Rispetto alle Capacità coordinative generali e speciali, alle Capacità condizionali, al Livello di padronanza dei gesti tecnici, supera l’obiettivo minimo.
E) Iniziative di recupero
- nel corso dell'anno scolastico le eventuali necessità di recupero sono state affrontate o con un lavoro individualizzato o con lezioni generali di recupero a discezione del docente;
- pubblicazione di materiale su classroom.
- rallentamento della programmazione nelle discipline in cui gli studenti presentano particolari difficoltà per attività di recupero in orario curricolare;
- eventuale attivita' di recupero in itinere;
F) Iniziative per l'approfondimento
A) APPROFONDIMENTO
- sviluppo di temi ed argomenti che maggiormente interessano gli studenti per stimolarne il coinvolgimento;
- Approfondimento dell'argomento di educazione civica
G) Attività integrative
Attività:
eventuali visite in giornata a aziende agricole;
partecipazione a conferenze programmate dall'Istituto (ambito storico-letterario, tecnico-scientifico ecc.);
partecipazione della classe ai progetti d'Istituto ed alle attività di orientamento;
Centro Sportivo Studentesco
Partecipazione a tornei interni di giochi sportivi
Trekking urbano
H) Progetti
Trekking urbano
CENTRO SPORTIVO STUDENTESCO
L) Obiettivi minimi
Ascoltare e partecipare alle lezioni rispettando le regole, l’insegnante, i compagni, le attrezzature e l’ambiente in cui si opera;
commette lievi scorrettezze ma l’impegno è sufficiente.
Nell’area relazionale - comportamentale:
- portare il materiale
- puntualità
- partecipazione attiva
- rispetto delle regole del prossimo e delle strutture
- disponibilità a collaborare
- impegno
Cercare di affermare una certa autonomia attraverso una maggior conoscenza e consapevolezza di sé, mostrare di possedere conoscenze essenziali.
Rispetto alle Capacità coordinative generali e speciali, alle Capacità condizionali, al Livello di padronanza dei gesti tecnici, supera l’obiettivo minimo.
M) Attività laboratoriali
Attività svolta prevalentemente in Palestra, con eventuali uscite presso il campo scuola.
Massa, lì 23/05/2025 Il Docente
29. Relazione del docente di Religione Cattolica
A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)
1. Presentazione, alla classe, degli argomenti da svolgere nell’anno scolastico
2. Antico e Nuovo Testamento, senso della storia e distinzione bene/male
3. Risonanza sul docufilm "A Sud di nessun Nord... la nazionalità è un evento puramente casuale"
4. Ciascuno è uguale e diverso dagli altri
5. La religione è relazione
6. A proposito di Cristo
7. Concentrazione, corpo, anima e cuore, nelle situazioni
8. Film, The road
9. La fiducia in sé stessi
10. Il cambiamento
11. Anche io sono famiglia
12. Ragione e sentimento
13. Il tempo
14. Il canto della libertà, film
15. La Chiesa e la religione nella nostra vita
16. La vita chiede l'eternità
17. L'intelligenza
18. Dio incontro all'uomo
19. La Bibbia, e ciò di cui parla
20. La bioetica ed il limite della scienza
21. Tre uomini e una gamba: film
B) Strumenti didattici e materiali
Libro di testo, fotocopie fornite dal docente, materiale multimediale. Lezione dialogata, apprendimento in gruppi di lavoro.
C) Caratteristiche delle prove di valutazione
La valutazione è stata solo orale e consistitita in brevi colloqui o/e produzione di elaborati su argomenti trattati a lezione
D) Obiettivi specifici
Non sono stati stabiliti obiettivi specifici ulteriori rispetto a quelli previsti dalla programmazione curricolare
E) Iniziative di recupero
Non se ne è ravvisata la necessità
F) Iniziative per l'approfondimento
G) Attività integrative
H) Progetti
L) Obiettivi minimi
Conoscere e sapersi interrogare sulla figura di Gesù, della Chiesa, e dell'umanità come consorzio di tipo, oltre che materiale, spirituale
M) Attività laboratoriali
Massa, lì 23/05/2025 Il Docente
30 Sottoscrizione del documento
Il presente Documento del Consiglio di classe è stato deliberato nella seduta del 23/05/2025, consegnato per essere affisso all'albo.
IL CONSIGLIO DI CLASSE
Disciplina | Docente | Firma |
---|
Matematica | AMBROSINI GINEVRA | |
Scienze motorie e sportive | ANGELONI AGOSTINO | |
Religione Cattolica | ANNIBALI STEFANO | |
Lab. Gestione dell'ambiente e del territorio | BELMONTE ELENA | |
Lab. Biotecnologie vitivinicole | BELMONTE ELENA | |
Lab. Enologia | BELMONTE ELENA | |
Lab. Produzioni Animali | BELMONTE ELENA | |
Lab. Viticoltura e difesa della vite | BELMONTE ELENA | |
Lab. Economia, Estimo, Marketing e Legislazione | BELMONTE ELENA | |
Viticoltura e difesa della vite | BIANCHI NICCOLO | |
Economia, Estimo, Marketing e Legislazione | BIANCHI NICCOLO | |
Gestione dell’ambiente e del territorio | BIANCHI NICCOLO | |
Enologia | BIANCHI NICCOLO | |
Biotecnologie vitivinicole | BIANCHI NICCOLO | |
Lingua Inglese | Cenderelli Alessia | |
Sostegno | NARDINI ILARIA | |
Storia | OTTANELLI IRENE | |
Lingua e letteratura Italiana | OTTANELLI IRENE | |
Produzioni Animali | RICCI PIER LUCA | |
Massa, lì 23/05/2025
Il Docente CoordinatoreIl Dirigente Scolastico
Prof. OTTANELLI IRENEProf. ANTONIO GIUSA
Allegati al Documento