ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “A. MEUCCI “

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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “A. MEUCCI “

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IIS "ANTONIO MEUCCI"


SEDE: “A. Meucci” Via Marina Vecchia, 230 54100 MASSA (MS)





Documento del Consiglio di Classe
(L. 425/97-DPR 323/98 art. 5.2)




CLASSE 5AINF

Indirizzo di specializzazione
INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI articolazione INFORMATICA



Anno Scolastico: 2018-2019

Sommario
  1. Piano di Studi del corso INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI articolazione INFORMATICA
  2. Presentazione sintetica della classe
  3. Obiettivi generali raggiunti
  4. Attività svolte finalizzate al raggiungimento degli obiettivi socio-affettivi, di comportamento e motivazione
  5. Attività svolte di recupero
  6. Attività svolte di approfondimento
  7. Attività integrative realizzate
  8. Elenco progetti realizzati
  9. Attività di Educazione Civica
  10. Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento (ASL)
  11. Criteri di valutazione adottati
  12. Criteri di valutazione delle singole discipline
  13. Modalità di valutazione
  14. Indicazioni, modalità e criteri per gli strumenti di verifica e valutazione
  15. Simulazione della prima prova
  16. Simulazione della seconda prova
  17. Simulazione della colloquio
  18. Sottoscrizione del documento

1. Piano di studi del corso INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI articolazione INFORMATICA

DISCIPLINEORE SETTIMANALI
TerzaQuartaQuinta
Lingua e letteratura Italiana444
Storia222
Lingua inglese333
Matematica333
Complementi di matematica110
Tecnologie e progettazione di sistemi informatici e di telecomunicazione3(1)3(1)4(2)
Informatica6(3)6(4)6(4)
Sistemi e reti4(2)4(2)4(3)
Gestione progetto e organizzazione d'impresa003(1)
Telecomunicazioni3(1)3(2)0
Scienze motorie e sportive222
Religione Cattolica111

Nota: le ore tra parentesi sono di laboratorio.

2. Presentazione sintetica della classe

2.1 Storia del triennio

Nell'anno scolastico 2016-2017, la III A Informatica era composta da 15 alunni, 14 maschi ed una femmina. Uno era ripetente della classe terza, inoltre vi erano altri quattro alunni con ritardo scolastico di uno o più anni. Sei alunni, con sospensione del giudizio, erano stati stati promossi ad agosto. A fine anno quattro alunni sono stati respinti, quattro hanno riportato la sospensione del giudizio e, ad agosto, sono stati poi ammessi alla classe successiva. Il livello di partenza dal punto di vista cognitivo e disciplinare risultava  disomogeneo, alcuni allievi  presentavano livelli modesti di apprendimento mentre altri lasciavano intravedere buone potenzialità.
Nell'anno scolastico 2017/2018 la classe IV A Inf. era composta da tredici alunni, una femmina e dodici maschi. Di questi, due erano ripetenti, uno dei due per problemi di salute è stato inserito nel programma di istruzione domiciliare.Tre alunni presentano la certificazione DSA/BES e uno presenta la L. 104.
La classe si è comportata in modo rispettoso relativamente ai rapporti interpersonali, sia tra pari che con gli insegnanti e si è mostrata consapevole della necessità di rispettare le regole della convivenza democratica.
In relazione alle competenze espressive  il livello di partenza risultava disomogeneo, anche se si sono registrati lievi miglioramenti in  alcuni allievi più in difficoltà. Alcuni alunni hanno trovato difficoltà nell'esposizione scritta, che risulta mediamente sufficiente. E' presente, però anche un piccolo gruppo che ha evidenziato buone abilità e adeguate competenze. 
Nell'anno scolastico 2018/2019  l' attuale  classe V A inf. risulta composta da 15 alunni, 14 maschi e una femmina.  Tre alunni presentano la certificazione DSA/BES e uno presenta la L. 104. Due alunni sono  ripetenti, provenienti uno dalla 5^AINF dello scorso anno scolastico e uno da altro istituto. Lo studente con la L. 104 ha frequentato in modo saltuario e ha anche usufruito del progetto di istruzione domiciliare.
L'impegno e lo studio sono stati sufficienti per la maggioranza degli studenti, lo studio spesso finalizzato alle verifiche e non ad un arricchimento personale, ma vi sono anche alcuni alunni che hanno conseguito ottimi risultati grazie allo studio e al costante impegno.
 Talvolta l'attenzione e il coinvolgimento non sono stati  adeguati, risentendo di momenti di stanchezza e demotivazione, per cui è stato necessario stimolare e sollecitare maggiormente gli studenti. Il gruppo classe  si è dimostrato sufficientemente disciplinato evidenziando un comportamento  idoneo al contesto scolastico e, nel complesso, corretto relativamente ai rapporti interpersonali sia tra pari che con gli insegnanti.

2.2 Continuità didattica nel triennio

ClasseLingua e letteratura ItalianaStoriaLingua ingleseMatematicaComplementi di matematicaTecnologie e progettazione di sistemi informatici e di telecomunicazioneInformaticaSistemi e retiGestione progetto e organizzazione d'impresaTelecomunicazioniScienze motorie e sportiveReligione Cattolica
IIIAAAAAAAA-AAA
IVAAAAAAAA-ABA
VAAAA-AAAA-CA

Nota: A per il primo docente, B per l'eventuale secondo, C per l'eventuale terzo,D per l'eventuale quarto, S per diversi docenti per periodi significativi nel corso dello stesso anno

2.3 Situazione di partenza all'inizio del corrente anno scolastico

La classe è formata da 15 alunni, 14 maschi e una femmina. Due alunni sono  ripetenti, provenienti uno dalla 5^AINF dello scorso anno scolastico e uno da altro istituto. Tre alunni presentano la certificazione DSA/BES e uno presenta la L. 104.
Per quanto riguarda la situazione relativa al comportamento gli studenti non evidenziano particolari problemi di disciplina, dimostrano di avere assimilato regole e valori fondamentali di rispetto della persona e osservano le regole della vita scolastica.
 In relazione alle competenze trasversali, dalle prove di verifica effettuate nelle prime settimane di lezione, è risultato che  buona parte degli studenti ha acquisito una conoscenza e una competenza sufficiente o più che sufficiente. Alcuni oscillano tra livelli quasi sufficienti e insufficienti.
Infine per quanto concerne l'impegno e la motivazione gli studenti dimostrano, generalmente, interesse e partecipazione durante le ore di lezione, ma alcuni non sono sempre in grado di organizzare il proprio apprendimento e necessitano di sollecitazione per quanto riguarda le attività di rielaborazione personale e domestica.

2.4 Caratteristiche specifiche del percorso curricolare e/o della sperimentazione

3. Obiettivi generali raggiunti

3.1 Obiettivi didattici

Per l’ultimo anno il Collegio evidenzia nel POF i seguenti obiettivi trasversali:
  1. saper far valere i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità che sono alla base della vita sociale;
  2. utilizzare in modo consapevole e critico gli strumenti della partecipazione alla vita scolastica messi a disposizione;
  3. gestire le situazione di conflitto mediante le capacità di mediare e di negoziare per creare spazi di condivisione;
  4. acquisire le conoscenze fondamentali di tutte le discipline comprese nel curricolo sviluppando la capacità di interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi linguaggi e fonti d’informazione;
  5. utilizzare efficacemente le capacità di studio, di riflessione, di corretta applicazione e rielaborazione delle conoscenze anche mediante la scelta di strategie adatte ai propri stili di apprendimento e di studio;
  6. conoscere e apprezzare i prodotti artistici, culturali, scientifici e tecnologici nelle loro dimensioni storiche e sociali e valutare il loro ruolo nella società.
  7. utilizzare la capacità di valutazione delle situazioni problematiche mediante le strategie del problem posing (analisi e riflessione sulla situazione problematica, concettualizzazione e esposizione del problema);
  8. affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline;
  9. prendere consapevolezza dell’opportunità di controllare attendibilità e validità dei risultati ottenuti nei vari processi lavorativi o nelle procedure individuate per la soluzione di problemi, acquisire capacità di giudizio sulla utilità di strumenti e mezzi di lavoro e sulla significatività dei risultati ottenuti, documentare il lavoro svolto;
  10. condurre in maniera autonoma esperienze di laboratorio, elaborare e realizzare semplici progetti tipici delle discipline tecnico - scientifiche;
  11. acquisire la capacità di presentare autonomamente argomenti di studio e di interesse personale usando anche strumenti multimediali;
  12. potenziare la conoscenza delle caratteristiche e della natura del mondo del lavoro anche mediante esperienze dirette e integrate con il curricolo scolastico;
  13. acquisire consapevolezza delle modalità e delle difficoltà relative alle scelte da compiere al termine del percorso di studio secondario;
  14. acquisire la conoscenza delle caratteristiche dell’offerta proveniente dal mondo del lavoro e le opportunità di formazione presenti sul territorio al fine di compiere scelte consapevoli al termine del percorso scolastico;
  15. acquisire gli strumenti linguistici per poter studiare una disciplina utilizzando una lingua straniera.

3.2 Obiettivi specifici

A conclusione del quinto anno, l'allievo, nell’indirizzo “Informatica e Telecomunicazioni”  articolazione Informatica consegue i seguenti risultati di apprendimento, di seguito specificati in termini di competenze.

  1. Scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche funzionali.
  2. Descrivere e comparare il funzionamento di dispositivi e strumenti elettronici e di telecomunicazione.
  3. Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di gestione della qualità e della sicurezza.
  4. Gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali.
  5. Configurare, installare e gestire sistemi di elaborazione dati e reti.
  6. Sviluppare applicazioni informatiche per reti locali o servizi a distanza.

4. Attività svolte finalizzate al raggiungimento degli obiettivi socio-affettivi, di comportamento e motivazione

Per raggiungere gli obiettivi relativi all'area socio - affettiva il CDC aveva individuato le seguenti strategie, che sono state utilizzate a seconda della necessità:
  • motivare gli allievi al rispetto delle regole di Istituto mediante dialogo, discussione ed esempi, stimolandoli anche alla trasmissione di dette regole ai compagni meno corretti,
  • stimolare gli alunni alla riflessione ed alla valutazione delle conseguenze dei propri comportamenti affinchè eventuali errori diventino occasione di autocritica e crescita personale;
  • proporre lavori di gruppo per consolidare la collaborazione reciproca;
  • promuovere esperienze che aiutino gli alunni a fare propri ed a trasmettere i valori della nostra Costituzione.

5. Attività svolte di recupero

Vista la situazione iniziale, il CdC aveva  programmato le seguenti attività e/o modalità di lavoro finalizzate al recupero delle competenze, delle conoscenze e delle abilità di carattere trasversale, che si sono realizzate in base alle necessità:
  • iniziative di recupero in itinere sulla base dello sviluppo e della crescita del gruppo classe 
  • momenti di potenziamento durante le lezioni curricolari;
  • in caso di difficoltà diffuse, si sarebbe potuta operare una rimodulazione dei contenuti svolti con  modifiche della programmazione disciplinare;
  • gli alunni sono stati invitati a  frequentare le attività  pomeridiane organizzate dalla scuola sportello/studio assistito/potenziamento;
  • nello svolgimento dei compiti a casa, gli alunni hanno potuto interagire con alcuni docenti attraverso  le stanze dei docenti.

6. Attività svolte di approfondimento


A) APPROFONDIMENTO
Gli alunni sono stati stimolati all'approfondimento di alcuni argomenti attraverso letture mirate, visione di documentari storici, visione di film, partecipazione a conferenze di ambito sia umanistico che tecnico scientifico, esercizi.
Ore pomeridiane di preparazione alla prima e alla seconda prova.

B) USO DEI LABORATORI E DIDATTICA LABORATORIALE
  • uso dei laboratori di informatica, Sistemi Informatici
  • gli alunni sono stati stimolati a consolidare la consapevolezza dell'importanza di tali attività e sensibilizzati ad una fruizione corretta e rispettosa dei laboratori.

7. Attività integrative realizzate

Sono state realizzate le seguenti attività programmate dal CdC:

  • adesione alle attività di orientamento;
  • partecipazione  a conferenze programmate dall'Istituto: Leggi razziali ( 25 gennaio), Foibe (febbraio), Incontro unione Camere penali (28 nov. ), conferenza sulla crittografia ( 08/03)
  • partecipazione agli eventi:  Emergency ( 8 nov. ), "Costituzione a Colazione" (29 nov.) presso cinema Splendor, Conferenza sulla parità di genere, contro la violenza sulle donne presso il Comune di Massa ( 25 nov. ), Consegna della Costituzione ai neo diciottenni ( 17 aprile), commemorazione 10 aprile: liberazione di Massa, visita ai rifugi antiaerei 
  • Commemorazione "Fosse del Frigido" 26 settembre 2018
  • Visita guidata a Sant'Anna di Stazzema 16 gennaio e visione spettacolo teatrale sull'eccidio 26 gennaio.
  • Visita all'azienda di servizi informatici "Aruba" 15 febbraio
  • Visita guidata Bencore e Benetti macchine. 


8. Elenco progetti realizzati


CURRICOLO DI "CITTADINANZA E COSTITUZIONE"
Orientamento in uscita 
Pon competenze di base potenziamento lingua inglese
Memoria e memorie
Centro Sportivo Scolastico: giochi sportivi studenteschi.

9. Attività di Educazione Civica

Contenuti relativi a Cittadinanza e Costituzione sono stati affrontati, in terza e in quarta, per lo più all'interno della programmazione di storia, laddove se ne ravvisava la connessione con i contenuti trattati nel programma curricolare. (es. Magna Charta Libertatum, Rivoluzione francese, Statuto Albertino).
Inoltre sono sempre state proposte attività integrative ed iniziative varie che potessero contribuire alla formazione, negli studenti, di una coscienza e di un atteggiamento consono al rispetto dei valori della convivenza democratica e dei principi sanciti dalla Costituzione.
La classe ha partecipato sia in quarta che in quinta all'Evento Emergency, in diretta satellitare, su "La guerra è il mio nemico" e in quinta anche a "Costituzione a colazione" sempre in diretta satellitare.
Sono stati commemorati, ogni anno, il Giorno della Memoria, il Giorno del Ricordo e, in quinta, anche l'eccidio delle fosse del Frigido.
In occasione del Giorno della Memoria quest'anno è stata organizzata nell'Istituto una conferenza su "Le leggi razziali" e per il giorno del Ricordo una lezione su "Il confine orientale e le Foibe" 
Inoltre la classe ha partecipato al progetto "Memoria memorie" che ha coinvolto gli studenti in un percorso che comprendeva esperienze diversificate con particolare riferimento al territorio limitrofo: visita a Sant'Anna di Stazzema, conferenza, visione del film "Miracolo a Sant'Anna" e partecipazione allo spettacolo teatrale "Scalpiccìo sotto i platani" di E. Salvatori ricavato da testimonianze sull'eccidio e successive produzioni personali sull'esperienza.
Più specificatamente, l'Istituto ha organizzato quest'anno un progetto  sul Curricolo "Cittadinanza e Costituzione" che ha integrato il lavoro svolto dall'insegnante di storia con lezioni tenute da un'insegnante di diritto, la quale ha affrontato in modo più specifico le parti in cui è divisa la Costituzione, l'evoluzione del sistema democratico e l'ordinamento della Repubblica.
Schede di riferimento tratte dal libro di testo "La città della storia" (di Fossati, Luppi e Zanette Pearson B. Mondadori):
Totalitarismo; Istituzioni fasciste e Costituzione repubblicana; Potere propaganda demagogia; Sogno americano e diritti civili; Foibe; Costituzione; Populismo e Democrazia; Giustizia oltre i confini.

10. Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento (ASL)



A.S.2016/17 - 3 A Inf
Da Data A Data nr.ore Attività svolta Presenti
27/02/2017 27/05/2017 15 Impresa simulata intera classe
    10 Corso Sicurezza sul lavoro intera classe
Totale ore anno 25    
 
A.S.2017/18 - 4 A Inf
Da Data A Data nr.ore Attività svolta Presenti
12/03/2018 16/03/2018 40 stage in azienda - 1 settimana intera classe
11/06/2018 22/06/2018 80 stage in azienda - 2 settimane intera classe
    15 Corso Cisco 'Impara Digitale' - 01 - Introduzione alla Cybersecurity  intera classe
    30 Corso Cisco 'Impara Digitale' - 02 - Get Connected – Connessi e sicuri   intera classe
    20 Corso Cisco 'Impara Digitale' - 03 - Introduzione all’Internet delle Cose  intera classe
    15 Corso Cisco 'Impara Digitale' - 04 - Imprenditoria digitale  intera classe
    80 Corso Prof. Pucci Giuliano - Sviluppo siti web intera classe
    3 Prof.ssa Pasqualetti - Curriculum in inglese  intera classe
    3 Prof.ssa Messina Natalia Liana - Curriculum - Simulazione colloquio di lavoro intera classe
    8 Visita CNR Pisa  intera classe
Totale ore anno 294    
 
A.S.2018/19 - 5 A Inf
Da Data A Data nr.ore Attività svolta Presenti
    12 visite aziendali: Aruba (Arezzo)  Bencore e Benetti (MS) intera classe
Totale ore anno 12    
         
Totale ore triennio 331    
         


11. Criteri di valutazione adottati

CRITERI DI VALUTAZIONE ULTIMO ANNO (Delibera del Collegio dei docenti n. 46 del 14 giugno 2014)
I criteri di giudizio per l’attribuzione del voto di condotta comprendono la maturazione e crescita civile e culturale dello studente in ordine all’intero periodo oggetto di valutazione ed eventuali singoli episodi che hanno dato origine a sanzioni disciplinari. In particolare le voci relative alla valutazione del comportamento sono:
  1. SOCIALIZZAZIONE E RELAZIONI CON I COMPAGNI
  2. RISPETTO DELLE REGOLE, DELL’AMBIENTE SCOLASTICO E DELLE COSE
  3. GRADO DI COLLABORAZIONE CON DOCENTI E COMPAGNI 4
  4. RITARDI E GIUSTIFICAZIONI ASSENZE
  5. EVENTUALI SANZIONI DISCIPLINARI
Il voto di condotta è espresso a maggioranza del CdC su proposta del coordinatore sulla base dei seguenti criteri:
  1. La valutazione espressa in sede di scrutinio intermedio o finale non può riferirsi ad un singolo episodio, ma deve scaturire da un giudizio complessivo di maturazione e di crescita civile e culturale dello studente in ordine all’intero anno scolastico.
  2. La valutazione del secondo quadrimestre deve tenere conto delle modalità cn cui lo studente ha reagito ad eventuali richiami o sanzioni disciplinari irrogate nel primo quadrimestre al fine di prendere in considerazione nella valutazione finale i progressi e i miglioramenti realizzati dallo studente nel corso dell’anno.
VOTO 1 - 5
Lo studente ha contravvenuto alle regole, è stato sospeso per un periodo significativo dalle lezioni a causa di comportamenti gravi che violano lo Statuto Studenti nei due ambiti seguenti:
  1. responsabilità rispetto all’articolo 4, commi 9 e 9bis dello Statuto delle studentesse e degli studenti per reati che violano la dignità e il rispetto della persona o costituiscono pericolo per l’incolumità delle persone e/o allarme sociale ;
  2. responsabilità rispetto all’articolo 3 commi 1, 2 e 5 dello Statuto delle studentesse e degli studenti che comportano inosservanza dei propri doveri di studenti (frequenza regolare, impegno assiduo di studio, rispetto verso le persone e le cose ).
Inoltre, successivamente a tali episodi, non ha dimostrato apprezzabili e concreti cambiamenti nell’assimilazione di regole/valori e nel concreto comportamento di rispetto della normativa dello Stato e dell’Istituto.
L’attribuzione del voto da 1 a 5 è proporzionale alla gravità dei comportamenti e alle sanzioni irrogate.

VOTO 6
Lo studente contravviene a norme di partecipazione corretta alla vita della comunità scolastica; ha bisogno di un continuo intervento di richiamo verbale e/o scritto e solo grazie ad esso dimostra di aver conseguito qualche miglioramento.
Sono inoltre da prendere in considerazione eventuali sanzioni disciplinari che comportino l’allontanamento dalle lezioni, la presenza di ritardi non motivati e/o non giustificati, frequenza non assidua con assenze non dovute a motivi che possono comportare l’applicazioni delle deroghe previste dal collegio dei docenti pur in presenza di giustificazioni regolari, giustificazioni non regolari.

VOTO 7
Lo studente applica parzialmente o in modo discontinuo le regole; ha bisogno di richiami e solo grazie ad essi sono constatabili miglioramenti
Sono tollerati nel periodo oggetto di valutazione non più di un avvertimento scritto o non più di due note disciplinari.
Sono inoltre da prendere in considerazione eventuale presenza di ritardi non motivati anche se giustificati, frequenza non sempre assidua con assenze non dovute a motivi che possono comportare l’applicazioni delle deroghe previste dal collegio dei docenti pur in presenza di giustificazioni regolari.

VOTO 8
Lo studente dimostra di avere assimilato regole e valori fondamentali di rispetto della persona e osserva le fondamentali regole della vita scolastica anche se in qualche caso ha avuto bisogno di essere richiamato.
La frequenza è regolare (o le assenze sono dovute a motivi che possono comportare l’applicazioni delle deroghe previste dal collegio dei docenti).
I ritardi possono essere sporadici e comunque giustificati. È tollerata nel periodo oggetto di valutazione non più di un nota disciplinare.

VOTO 9
Lo studente dimostra di avere assimilato regole e valori fondamentali di rispetto della persona e osserva le regole della vita scolastica senza bisogno di richiami.
Partecipa alla vita scolastica. Non devono essere state irrogate sanzioni disciplinari nel periodo oggetto di valutazione.La frequenza è assidua (o le assenze sono dovute a motivi che possono comportare l’applicazioni delle deroghe previste dal collegio dei docenti).

VOTO 10
Lo studente dimostra di aver assimilato il valore della convivenza civile poiché esprime rispetto e solidarietà nei rapporti interpersonali e partecipazione attiva alla vita della classe e della scuola.
Rispetta e condivide le regole individuate nel Regolamento di Istituto Non devono essere state irrogate sanzioni disciplinari nel periodo oggetto di valutazione o nel corso dell’anno scolastico.
La frequenza è assidua (o le assenze sono dovute a motivi che possono comportare l’applicazioni delle deroghe previste dal collegio dei docenti)

CRITERI PER L’AMMISSIONE ALL'ESAME FINALE
I criteri che seguono sono:
  • necessari per fornire punti di riferimento omogenei per tutti i consigli di classe;
  • vincolanti per tutti i Consigli di classe in quanto l’individuazione di tali criteri costituisce, in base alla normativa vigente, competenza specifica del Collegio dei docenti, pur rimanendo il processo di valutazione dei singoli alunni un atto specifico dei singoli Consigli esente da automatismi decisionali.
Eventuali scostamenti da parte dei Consigli di classe rispetto ai criteri deliberati dal Collegio dovranno essere indicati nel verbale del Consiglio di classe e adeguatamente motivati.
Ogni decisione del Consiglio di classe dovrà essere motivata. L’ammissione all’esame finale del secondo ciclo è all’unanimità nel caso in cui le proposte di voto siano tutte sufficienti.
Nel caso in cui invece tra le proposte di voto dei docenti sia presente anche una sola insufficienza, si propone la votazione a maggioranza per l&rsquoalunno al fine di decidere la non ammissione quando le numerose insufficienze (maggiori di tre) evidenzino lacune gravi in un numero elevato di discipline o quando, pur in presenza di insufficienze non numerose, queste siano gravi e riguardino le discipline di indirizzo.
Il credito scolastico è assegnato ad ogni studente dal Consiglio di Classe in sede di scrutinio finale tenendo conto dei criteri indicati dalla normativa vigente ( DPR 323/1998 art 11) e dei criteri approvati dal Collegio docenti del 19 Dicembre 2013 secondo la seguente proposta:
Dopo aver calcolato la media dei voti compreso il voto di condotta e individuata la fascia corrispondente , si assegna:
il massimo della fascia se allo studente vengono riconosciuti almeno tre dei seguenti indicatori:
  1. media dei voti pari o superiore a 0,5 ;
  2. consapevole volontà di migliorare il proprio livello di partenza attraverso la partecipazione corretta e propositiva al dialogo educativo; deliberato a maggioranza dal C.d.C.
  3. assiduità nella frequenza: assenze inferiori al 12% del monte ore totale di assenze, escluse le assenze previste per le deroghe;
  4. attestati di partecipazione ai progetti proposti dalla scuola, attività di alternanza scuola – lavoro e di orientamento rilasciati nell’anno scolastico di riferimento;
  5. attestati rilasciati da enti esterni alla scuola legati ad attività svolte al di fuori della scuola di appartenenza, in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona ed alla crescita umana, civile e culturale quali quelli relativi, in particolare, alle attività culturali, artistiche e ricreative, alla formazione professionale, al lavoro, all&rsquoambiente, al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo sport. (Decreto Ministeriale 10 febbraio 1999, n. 34) rilasciati nell’anno scolastico di riferimento
il minimo della fascia :
  • se lo studente non presenta la situazione precedente;
  • se il giudizio dello studente è stato sospeso, a meno che non siano presenti almeno tre indicatori e abbia ottenuto valutazioni pari o superiori a 7 nelle prove di Settembre.
  • Se lo studente ha beneficiato per essere ammesso alla classe successiva, all’esame finale del secondo ciclo del voto o per la sospensione del giudizio del voto di consiglio per modificare anche una sola proposta di voto, viene attribuito il minimo della fascia.
DEROGHE ASSENZE
In relazione alle deroghe motivate e straordinarie previste dall’ART 14 comma 7 del DPR 122/2009 che prevede per procedere alla valutazione finale di ciascun alunno la frequenza di almeno tre quarti dell'orario annuale personalizzato, relative ad assenze documentate e continuative, a condizione, comunque, che tali assenze non pregiudichino, a giudizio del consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati, il Collegio dei Docenti, con delibera n° 19 del 13 Novembre 2013, ha deciso che tali deroghe possano essere concesse solo per assenze legate a motivi di salute o personali con le seguenti caratteristiche:
  • assenze continuative e prolungate (non inferiore a 10 giorni per ciascuna assenza) determinate da problemi di salute documentati mediante certificato medico;
  • assenze ripetute (minimo 10 giorni) legate a patologie croniche, a terapie e/o cure programmate di cui la scuola è stata debitamente informata mediante certificato medico fin dall’inizio dell’anno scolastico o fin dall’inizio delle assenze o dalla diagnosi legate alla patologia (in tal caso sarà cura della famiglia o dello studente indicare nella giustificazione di ciascun giorno di assenza la motivazione in modo tale che sia riconducibile alla patologia);
  • donazioni di sangue;
  • assenze prolungate (minimo 15 giorni) per gravi motivi personali o familiari documentati anche mediante dichiarazione sostitutiva di atto notorio e/o autocertificazione fin dal momento in cui è iniziata l’assenza;
  • assenza per partecipazione ad attività sportive agonistiche o per allenamenti presso società sportive agonistiche in preparazione di gare ufficiali documentati dalla società sportiva fin dal momento in cui è tale attività è iniziata;
  • assenze dovute all’adesione a confessioni religiose per le quali esistono specifiche intese che considerano il sabato come giorno di riposo (cfr. Legge n. 516/1988 che recepisce l’intesa con la Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno; Legge n. 101/1989 sulla regolazione dei rapporti tra lo Stato e l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, sulla base dell’intesa stipulata il 27 febbraio 1987).
  • per gli studenti lavoratori, assenze dovute allo svolgimento di attività lavorative documentate con dichiarazione del datore di lavoro per i lavoratori dipendenti e mediante dichiarazione sostitutiva di atto notorio e/o autocertificazione per i lavoratori autonomi fin dal momento in cui è tale attività è iniziata.

Le deroghe possono essere concesse a condizione che il consiglio di classe abbia la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati sulla base delle verifiche effettuate e degli obiettivi valutati rispetto a quelli previsti per la promozione all’anno successivo o all’ammissione all’esame finale del secondo ciclo.

12. Criteri di valutazione delle singole discipline

Il voto relativo a ciascuna disciplina è espressione di una sintesi valutativa da parte del consiglio di classe che a maggioranza delibera sulla proposta di ciascun docente fondata su una pluralità di prove di verifica riconducibili a diverse tipologie coerenti con gli obiettivi di ciascuna disciplina e con le strategie metodologico didattiche adottate e indicate in modo dettagliato nelle programmazioni di dipartimento, di classe e disciplinari e su osservazioni riguardanti il processo di apprendimento. In ogni disciplina il voto esprime i livelli raggiunti rispetto agli obiettivi e ai risultati di apprendimento indicati nella programmazione disciplinare declinati sulla base di:

1 - RISULTATI OTTENUTI IN CIASCUNA DISCIPLINA RELATIVI A CONOSCENZE, ABILITÀ E COMPETENZE EVIDENZIATI ATTRAVERSO UN NUMERO SUFFICIENTE DI VERIFICHE DI DIVERSA TIPOLOGIA ANCHE IN RELAZIONE AL LORO SVILUPPO COMPLESSIVO NEL CORSO DELL’ANNO O DELLA REALIZZAZIONE DEI DIVERSI MODULI;

2 - IMPEGNO, INTERESSE VERSO LA DISCIPLINA E PARTECIPAZIONE ALLE LEZIONI E ALLE ATTIVITÀ EVIDENZIATI ATTRAVERSO LA PUNTUALITÀ E LA COSTANZA NELL’ESECUZIONE DEI COMPITI E DELLE CONSEGNE, COMPRESI QUELLI ASSEGNATI COME LAVORO DOMESTICO.

3 – AUTONOMIA E PADRONANZA DEL METODO STUDIO EVIDENZIATI ATTRAVERSO LA CAPACITÀ DI ORGANIZZARE IL PROPRIO LAVORO E DI DOCUMENTARLO.
 
Criteri per la formulazione delle proposte di voto relative alle discipline:

1 Rifiuto costante di sottoporsi alle valutazioni (NC se la mancanza di valutazioni è dovuta a cause di forza maggiore).

2 Gravi lacune nelle conoscenze, nelle abilità e nelle competenze fondamentali previste dagli obiettivi per l’anno in corso accompagnate da assenza di impegno e talvolta dal rifiuto di sottoporsi alla valutazione. Ancara scarsa l'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

3 Gravi lacune nelle conoscenze, nelle abilità e nelle competenze fondamentali previste dagli obiettivi per l’anno in corso accompagnate da assenza di impegno e di progressi rispetto alla situazione iniziale. Ancora carente l'autonomia del metodo di studio e di organizazione del lavoro.

4 Gravi lacune nelle conoscenze, nelle abilità e nelle competenze fondamentali previste dagli obiettivi per l’anno in corso accompagnate però da assiduità di impegno e dalla volontà di recuperare che hanno portato a miglioramenti rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

oppure

Lacune diffuse nelle conoscenze, nelle abilità e nelle competenze fondamentali previste dagli obiettivi per l’anno in corso accompagnate da scarso impegno che ha determinato limitati miglioramenti rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

5 Lacune non gravi ma diffuse nelle conoscenze, nelle abilità e nelle competenze fondamentali previste dagli obiettivi per l’anno in corso accompagnate però da un impegno costante che ha portato a miglioramenti evidenti rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

Oppure

Lacune non gravi nelle conoscenze, nelle abilità e nelle competenze fondamentali previste dagli obiettivi per l’anno in corso ma accompagnate da scarso impegno che ha determinato limitati miglioramenti rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

6 Lacune non gravi nelle conoscenze, nelle abilità e nelle competenze fondamentali previste dagli obiettivi per l’anno in corso accompagnate da costante impegno che ha portato a miglioramenti significativi rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

Oppure

Raggiungimento degli obiettivi minimi relativi a conoscenze, abilità e competenze previste dagli obiettivi per l’anno in corso accompagnato però da un impegno saltuario che ha determinato limitati miglioramenti rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

7 Raggiungimento degli obiettivi minimi relativi a conoscenze, abilità e competenze previste dagli obiettivi per l’anno in corso accompagnato però da un impegno costante che ha portato a miglioramenti significativi rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

Oppure

Raggiungimento della maggior parte degli obiettivi previsti per l’anno in corso in termini di conoscenze, abilità e competenze accompagnato da un impegno non sempre costante che ha determinato limitati miglioramenti rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

8 Raggiungimento della maggior parte degli obiettivi previsti per l’anno in corso in termini di conoscenze, abilità e competenze accompagnato da un impegno costante che ha portato a miglioramenti significativi rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

Oppure

Raggiungimento degli obiettivi previsti per l’anno in corso non sempre però accompagnato da un impegno costante che ha determinato limitati miglioramenti rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

9 Raggiungimento degli obiettivi previsti per l’anno in corso accompagnato da un impegno costante con possibili margini di ulteriore miglioramento rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

Oppure

Pieno raggiungimento degli obiettivi previsti per l’anno in corso accompagnato da un impegno non sempre costante che ha portato miglioramenti non sempre significativi rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

10 Pieno raggiungimento degli obiettivi previsti per l’anno in corso accompagnato da un impegno costante e dalla partecipazione assidua alle lezioni che ha portato a miglioramenti significativi rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.
L’impegno è riferito alla puntuale esecuzione puntuale dei compiti e delle consegne, alla partecipazione alle lezioni anche mediante la formulazione di proposte e l’aiuto fornito ai compagni, all’assenza di rifiuti di sottoporsi alle valutazioni, alla cura del materiale.

13. Modalità di valutazione

Le fasi e le modalità per l’attribuzione della valutazione disciplinare sono:

  1. Rilevazione della situazione iniziale (valutazione diagnostica): accertamento, da parte del docente, delle conoscenze e delle abilità degli studenti, indispensabili per affrontare un nuovo argomento; per le classi iniziali dei cicli si prevedono test strutturati per materia o per area disciplinare al fine di individuare il livello di preparazione e il possesso dei prerequisiti necessari per l’avvio del percorso scolastico; per le classi intermedie si prevede un periodo di ripasso cui seguirà una verifica strutturata o non strutturata.
  2. Verifica e valutazione in itinere (valutazione formativa): accertamento, durante il lavoro stesso, del modo in cui procede l'apprendimento per sviluppare nello studente la capacità di autovalutarsi considerando l'errore non attribuibile a mancanza di impegno o di studio un possibile elemento utile del processo formativo; tale valutazione ha un valore fondamentale per il docente stesso in funzione anche di eventuali attività di recupero finalizzate a colmare le lacune evidenziate; ogni insegnante per poter formulare periodicamente le proprie valutazioni effettuerà verifiche di diverse tipologie specificate nella programmazione disciplinare in quantità pari o superiore a quella indicata dal Consiglio di classe nella programmazione di classe. Gli esiti delle varie prove dovranno essere tempestivamente comunicati allo studente. Inoltre, compatibilmente con il calendario delle lezioni e la quantità di ore assegnate a ciascuna disciplina, dovrà essere offerta la possibilità di recuperare le prove insufficienti entro la data prevista per il termine delle lezioni per ciascun quadrimestre/trimestre o nel quadrimestre/trimestre successivo. Nella programmazione del Consiglio di classe verranno indicati i criteri e le modalità per il recupero. Ogni docente indicherà nella propria programmazione le modalità per il recupero e l’approfondimento e quelle per la valutazione delle prove di recupero in relazione al periodo in cui verranno effettuate e alle specificità della propria disciplina sulla base dei criteri stabiliti nella programmazione del consiglio di classe. I compiti in classe dovranno essere riconsegnati corretti entro quindici giorni dalla loro effettuazione. La quantità inadeguata di valutazioni deve essere motivata. Ciascun docente dovrà specificare in sede di scrutinio nel caso di assenze prolungate se le verifiche effettuate sono sufficienti per valutare lo studente in relazione agli obiettivi fissati per la classe.
  3. Valutazione sommativa periodica (valutazione sommativa): accertamento delle conoscenze degli studenti e delle loro capacità di utilizzarle in modo appropriato, al termine di un periodo didattico (quadrimestre o trimestre); tale valutazione, che avviene alla fine del percorso indicato in precedenza, è poi tradotta nella proposta di voto al termine di ciascun periodo didattico deliberato dal Collegio dei docenti e dalla delibera di attribuzione del voto da parte del Consiglio di Classe. Il voto finale proposto dal docente non scaturirà dalla media dei voti riportati nelle verifiche ma anche dall’osservazione e dalla documentazione dell’andamento del processo di apprendimento di cui le singole verifiche sono parte fondamentale ma non esclusiva.
Ciascun docente indicherà nella propria programmazione:
  • conoscenze (argomenti, concetti, informazioni), abilità e competenze che dovranno essere acquisite alla fine di ciascun periodo;
  • obiettivi minimi richiesti per una valutazione sufficiente;
  • eventuali obiettivi personalizzati per studenti disabili;
  • criteri di valutazione utilizzati nelle prove di verifica.
In relazione a quanto previsto dalla C.M. n. 89 del 18 ottobre 2012 che assegna al Collegio dei docenti la responsabilità di decidere se negli scrutini intermedi delle classi interessate dalla riforma utilizzare un voto unico o voti separati per lo scritto, l’orale e le eventuali prove pratiche, considerato che il voto deve essere espressione di sintesi valutativa che riguarda il processo di apprendimento nel suo complesso, si delibera di utilizzare nel primo periodo per ciascuna disciplina un voto unico, come nello scrutinio finale.

Nelle valutazioni deve essere utilizzata tutta la scala di voti in decimi.

14. Indicazioni, modalità e criteri per gli strumenti di verifica e valutazione

Il CdC ha individuato le seguenti indicazioni e modalità  per le verifiche e la valutazione:

TIPOLOGIA DI PROVE
  • Verifiche scritte (stesura di relazioni e temi, prove strutturate e semi strutturate, produzione di testi di varia tipologia, risoluzione di esercizi e problemi)
  • Verifiche orali: colloqui tradizionali, test, questionari ed interrogazioni brevi con domande, poste anche in giorni diversi, che hanno dato luogo, sommativamente, ad una valutazione.
  • Sono state effettuate prove conformi alle tipologie d'esame e  le simulazioni delle prove di esame, per la prima e la seconda prova, inviate dal MIUR
  • Sono state effettuate prove  pratiche sia individuali che di gruppo.
NUMERO MINIMO DI PROVE PER PERIODO SCOLASTICO.
  • nel primo trimestre almeno tre prove  per le materie che prevedono un insegnamento di quattro o più ore settimanali; almeno due prove per quelle che hanno un numero di ore inferiori.
  • Nel secondo periodo del'anno scolastico ( pentamestre) almeno quattro prove per le materie che prevedono un insegnamento di quattro o più ore settimanali; almeno tre prove per quelle che hanno un numero di ore inferiori.
ALTRE INDICAZIONI :
Il lavoro dei singoli insegnanti è stato impostato in modo che le verifiche orali e scritte e i compiti a casa fossero distribuiti il più razionalmente possibile.

15. Simulazione della prima prova

Le due simulazioni della prima prova, allegate al documento, sono avvenute in contemporanea con quelle proposte dal MIUR e hanno conseguito i seguenti risultati:

I simulazione       19/02/2019:
fascia 9-10             1
fascia 8-8,9            0
fascia 7-7,9            5
fascia 6-6,9            3
fascia 5-5,9            4
fascia 4-4,9            2

II  simulazione     26/03/2019:

fascia 9-10             1
fascia 8-8,9            1
fascia 7-7,9            3
fascia 6-6,9            4
fascia 5-5,9            2
fascia 4-4,9            0
Assenti : 4

16. Simulazione della seconda prova

Le due simulazioni della prima prova, allegate al documento, sono avvenute in contemporanea con quelle proposte dal MIUR e hanno conseguito i seguenti risultati:

INFORMATICA / SISTEMI e RETI
I simulazione       28/02/2019:  
fascia 9-10 1
fascia 8-8,9 1
fascia 7-7,9 1
fascia 6-6,9 4
fascia 5-5,9 1
fascia 4-4,9 3
fascia 3-3,9 1
Assenti 3
II simulazione       02/04/2019:  
fascia 8-8,9 3
fascia 7-7,9 2
fascia 6-6,9 4
fascia 5-5,9 1
fascia 4-4,9 3
fascia 3-3,9 1
Assenti 1


17. Simulazione del colloquio

La simulazione del colloquio non è stata effettuata.

18. Relazione del docente di Lingua e letteratura Italiana

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)



TRIMESTRE

 

Modulo 1. L'età del Positivismo: la Scapigliatura, il Naturalismo e il Verismo. Il Positivismo e la sua diffusione: una nuova fiducia nella scienza. La Scapigliatura, il Naturalismo e il Verismo: caratteristiche. Lettura e analisi di testi scelti.

Giovanni Verga. Vita, opere, pensiero e poetica. Lettura e analisi di testi scelti.

Modulo 2. Il Decadentismo. Una nuova sensibilità; il superamento del Positivismo; le correnti del Decadentismo; il Decadentismo in Italia e in Europa. Lettura e analisi di testi scelti.

Giovanni Pascoli. Vita, opere, pensiero e poetica. Lettura e analisi di testi scelti.

Gabriele D'Annunzio. Vita, opere, pensiero e poetica. Lettura e analisi di testi scelti. 

Modulo 11 (a). La scrittura. Le tipologie previste dall'Esame di Stato.


PENTAMESTRE



Modulo 3. La poesia italiana dei primi del Novecento. La poesia crepuscolare: cenni.

Le Avanguardie storiche. Un fenomeno di rottura; il Futurismo. Lettura e analisi di testi scelti.

Modulo 4. Italo Svevo. Vita, opere, pensiero e poetica. Lettura e analisi di testi scelti.

Modulo 5. Luigi Pirandello. Vita, opere, pensiero e poetica. Lettura e analisi di testi scelti.

Modulo 6. Giuseppe Ungaretti. Vita, opere, pensiero e poetica. Lettura e analisi di testi scelti.

Ermetismo e poesia civile. Lettura e analisi di testi scelti.

Modulo 7. Novecentismo e antinovecentismo, Umberto Saba (Vita, opere, pensiero e poetica). Lettura e analisi di testi scelti.

Modulo 8. Eugenio Montale. Vita, opere, pensiero e poetica; lettura e analisi di testi scelti.

Modulo 9. Il Neorealismo. Gli intellettuali e l'impegno politico; caratteri generali.



Modulo 11
 (b). La scrittura. Le tipologie previste dall'Esame di Stato.

 

 

 

 

B) Strumenti didattici e materiali

Libro di testo, appunti, fotocopie.
Visione di films e documentari relativi agli argomenti affrontati.
Libri di narrativa.
La lezione, prevalentemente frontale, è stata improntata alla ricerca del dialogo e della partecipazione attraverso un coinvolgimento di tutta la classe sugli argomenti proposti.

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

Il CdC ha fornito le seguenti indicazioni e ha individuato le seguenti modalità per le verifiche e la valutazione:

TIPOLOGIA DI PROVE
  • Verifiche scritte (stesura di relazioni e temi, prove strutturate e semi strutturate, produzione di testi di varia tipologia).
  • Verifiche orali: colloqui tradizionali, questionari ed interrogazioni 
  • Sono state effettuate entrambe le prove di simulazione della prima prova inviate dal MIUR 
NUMERO MINIMO DI PROVE PER PERIODO SCOLASTICO.
  • Nel primo trimestre almeno tre prove .
  • Nel secondo periodo del'anno scolastico ( pentamestre) almeno quattro prove.



D) Obiettivi specifici

Saper padroneggiare gli argomenti del programma, individuandone le caratteristiche fondamentali e sviluppando su di essi argomentazioni coerenti con un linguaggio appropriato.
Saper analizzare, sintetizzare ed interpretare i testi indicandone le coordinate storico - culturali, le componenti specifiche più significative, il pensiero e la poetica dell' autore.
Saper stabilire collegamenti e confronti, sia tematici che stilistici, fra testi dello stesso autore e /o di autori diversi.
Saper produrre elaborati di tipo diverso ( tipologie EdS ) coerenti e coesi, utilizzando un linguaggio chiaro e adeguatamente corretto.

E) Iniziative di recupero

Sono state effettuate lezioni di  recupero in itinere e recuperi delle verifiche insufficienti.

Lezioni di approfondimento di preparazione alla prima prova in orario pomeridiano.

F) Iniziative per l'approfondimento

APPROFONDIMENTO
Gli alunni sono stati stimolati all'approfondimento di alcuni argomenti attraverso letture mirate, visione di documentari storici, visione di film, partecipazione a conferenze di ambito sia umanistico che tecnico scientifico.

G) Attività integrative


Si sono realizzate le seguenti attività integrative e/o extracurricolari:

  • adesione alle attività di orientamento;
  • partecipazione  a conferenze programmate dall'Istituto: Leggi razziali ( 25 gennaio), Foibe (febbraio), Incontro unione Camere penali (28 nov. )
  • partecipazione agli eventi:  Emergency ( 8 nov. ), "Costituzione a Colazione" (29 nov.), Conferenza sulla parità di genere, contro la violenza sulle donne presso il Comune di Massa ( 25 nov. ), Consegna della Costituzione ai neo diciottenni ( 17 aprile), commemorazione 10 aprile: liberazione di Massa, visita ai rifugi antiaerei 
  • Commemorazione "Fosse del Frigido" 26 settembre 2018
  • Visita guidata a Sant'Anna di Stazzema e visione spettacolo teatrale sull'eccidio.





H) Progetti


CURRICOLO DI "CITTADINANZA E COSTITUZIONE"
Orientamento in uscita
Memoria e memorie

L) Obiettivi minimi

-Conoscere le fasi principali dello sviluppo della lingua italiana inerenti al programma.
- Conoscere in maniera sufficiente i contenuti, le coordinate temporali e la poetica dei principali autori analizzati.
- Individuare il significato generale di un testo e riconoscere le sue strutture fondamentali.
- Individuare le relazioni più significative tra i testi dello stesso autore e tra autori diversi.
- Produrre testi di diversa tipologia, argomentando in modo semplice, ma lineare.

M) Attività laboratoriali


Massa, lì 14/05/2019                                 Il Docente


19. Relazione del docente di Storia

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

Modulo 1. L'età giolittiana. Crescita economica e società di massa; la Belle époque e le sue inquietudini; le riforme sociali e lo sviluppo economico; la politica interna tra socialisti e cattolici; la guerra di Libia e la caduta di Giolitti.

Modulo 2. La prima guerra mondiale. Le origini del conflitto; l'Italia dalla neutralità alla guerra; le fasi della guerra; i trattati di pace.
La Russia dalla rivoluzione alla dittatura. Le rivoluzioni del 1917; dallo Stato sovietico all'Urss; la costruzione dello Stato totalitario di Stalin; il terrore staliniano e i gulag.

Modulo 3. Dopo la guerra: sviluppo e crisi. Crisi e ricostruzione economica; trasformazioni sociali e ideologie; la crisi del '29 e il New Deal.

Modulo 4. L'Italia dal dopoguerra al fascismo. Le trasformazioni politiche nel dopoguerra; la crisi dello Stato liberale; l'ascesa del fascismo; la costruzione dello Stato fascista; la politica sociale ed economica; la politica estera e le leggi razziali. La guerra civile spagnola.
Letture: "Guernica: un'icona contro la guerra" , "Totalitarismo", "Istituzioni fasciste e Costituzione repubblicana".

Modulo 5. La Germania dalla repubblica di Weimar al Terzo Reich. La repubblica di Weimar; Hitler e la nascita del nazionalsocialismo; la costruzione dello Stato totalitario; l'ideologia nazista e l'antisemitismo; l'aggressiva politica estera di Hitler.
Letture: "Tre parole intorno al potere".

Modulo 6. La seconda guerra mondiale. La guerra lampo; la svolta del 1941; la controffensiva alleata; la caduta del fascismo e la guerra civile in Italia; la vittoria degli Alleati; lo sterminio degli Ebrei. La Resistenza.

Modulo 7. Usa-Urss: dalla guerra fredda al tramonto del bipolarismo. Dalla pace alla guerra fredda; il "lungo dopoguerra". La nascita dell' ONU.
Letture: "Giustizia oltre i confini".

L'Europa dalla guerra fredda alla caduta del muro di Berlino. La costruzione dell'Europa unita; Est e Ovest negli anni '50-'60, la rivoluzione dell'est e la fine del bipolarismo.

Modulo 8. Lo scenario mondiale tra decolonizzazione e neocolonialismo.

Modulo 9. L'Italia repubblicana. La ricostruzione economica; lo scenario politico del dopoguerra; gli anni dal centrismo al centro-sinistra; il “miracolo economico”; la contestazione e il terrorismo ( caratteri generali).

Modulo 10Cittadinanza e Costituzione.
 Consolidamento e approfondimento della Costituzione, Principi fondamentali, diritti e doveri, ordinamento della Repubblica.
L'evoluzione del sistema istituzionale italiano. Repubblica parlamentare e repubblica presidenziale.

 

 

 

 

B) Strumenti didattici e materiali

Libro di testo, appunti, fotocopie. Testo: " La città della storia" di Fossati, Luppi, Zanette - Pearson B. Mondadori
Visione di films e/o documentari relativi agli argomenti svolti.
La lezione è stata per lo più frontale, ma sempre improntata al coinvolgimento attraverso il dialogo e alla discussione.

Massa 
              IL DOCENTE                                                                                                 GLI STUDENTI

C) Caratteristiche delle prove di valutazione



TIPOLOGIA DI PROVE
  • Verifiche scritte:  prove strutturate e semi strutturate
  • Verifiche orali: colloqui tradizionali, questionari ed interrogazioni
NUMERO MINIMO DI PROVE PER PERIODO SCOLASTICO.
  • nel primo trimestre almeno due prove di verifica in relazione ai moduli svolti.
  • nel secondo periodo dell'anno scolastico ( pentamestre)  almeno tre prove di verifica, comunque in relazione ai moduli svolti.

D) Obiettivi specifici

Potenziare e consolidare l'inquadramento e la disposizione dei diversi fenomeni storici.
Consolidare la distinzione tra fatti e ipotesi.
Potenziare l'individuazione dei nessi causa-effetto nelle varie sequenze.
Saper utilizzare propriamente il lessico specifico delle scienze storico-sociali.
Saper padroneggiare gli strumenti fondamentali del lavoro storico e potenziare l'analisi sui documenti storiografici.

E) Iniziative di recupero

Vista la situazione iniziale, si sono svolte le seguenti attività e/o modalità di lavoro finalizzate al recupero delle competenze, delle conoscenze e delle abilità:
  • iniziative di recupero in itinere
  •  momenti di potenziamento durante le lezioni curricolari
  • recupero dei moduli insufficienti.

F) Iniziative per l'approfondimento

APPROFONDIMENTO

Gli alunni sono stati stimolati all'approfondimento di alcuni argomenti attraverso letture mirate, visione di documentari storici, visione di films, partecipazione a conferenze di ambito storico-umanistico.

G) Attività integrative

Attività svolte:
Si sono realizzate le seguenti attività integrative e/o extracurricolari:
  • adesione alle attività di orientamento;
  • partecipazione  a conferenze programmate dall'Istituto: Leggi razziali ( 25 gennaio) Il confine orientale e le Foibe (febbraio), Incontro unione Camere penali (28 nov. )
  • partecipazione agli eventi:  Emergency ( 8 nov. ), "Costituzione a Colazione" (29 nov.), Conferenza sulla parità di genere, contro la violenza sulle donne presso il Comune di Massa ( 25 nov. ), Consegna della Costituzione ai neo diciottenni ( 17 aprile), commemorazione 10 aprile: liberazione di Massa, visita ai rifugi antiaerei
  • Visita all'azienda di servizi informatici "Aruba" della durata di un giorno valida anche per l'alternanza scuola lavoro. 
  • Commemorazione "Fosse del Frigido" 26 settembre 2018
  • Visita guidata a Sant'Anna di Stazzema e visione spettacolo teatrale sull'eccidio.




H) Progetti


CURRICOLO DI "CITTADINANZA E COSTITUZIONE"
Orientamento in uscita
Memoria e memorie

L) Obiettivi minimi

-Conoscere gli avvenimenti principali e i personaggi storici più importanti della storia d'Italia inserita nel contesto europeo e internazionale.
-Consolidare la conoscenza delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche dell'Italia e dell'Europa.
-Saper utilizzare le informazioni ricavate dal testo per ricostruire un fatto storico.
-Saper riconoscere gli aspetti essenziali degli avvenimenti studiati e saperli confrontare con quelli contemporanei.
-Saper riferire gli aspetti principali dei fatti esaminati in modo chiaro.
-Saper utilizzare il linguaggio specifico in modo sufficiente.
-Consolidare la conoscenza della Costituzione Italiana.

M) Attività laboratoriali


Massa, lì 14/05/2019                                 Il Docente


20. Relazione del docente di Lingua inglese

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)


Modules 1 and 3: PREPARATION FOR THE INVALSI READING AND LISTENING TEST
Reading e di Listening activities from Compact First for Schools (Chapters 1,2,3,4,5,6,7,8)

Module 2: USE YOUR COMPUTER TO WRITE A CV
 
What is a CV? Definition and description of a CV.  Differeces between a CV and a Résumé (pag 261-262). Identification and description of the most important elements to include in a CV. Areas to include in your CVs. Points to emphasise (photocopies). 5 useful tips in the creation of your own CV: 1) do research, 2) be honest, 3) use a neat layout, 4) attach photographs, 5) be coincise (pag 261-262). The reasons why many CVs make a bad impression. The advantages of using a computer in writing your CVs (photocopies). Production of a personal CV

Module 4: COVER LETTER
What is COVER LETTER? Definition and description of a COVER LETTER. Identification and description of the most important elements to include in a COVER LETTER: Introduction, Body and Conclusion. Production of a personal COVER LETTER

Module 5: JOB INTERVIEW 

Simulations of a Job Interview based on the following questions: 1) Tell me something about yourself, 2) What are your strenghts? 3) What are your weaknesses? 4) Where do you find yourself in five years? 5) What do you know about our company? 6) How well do you handle change? 7) Do you work well under preassure? 8) How do you make important decisions? 

Module 6: GRAPHICS 
What is graphics software? Definition and description of graphics software. What are WIMPs and GUIs? Definition and description of WIMPs and GUIs. How can you classify graphics software? Definition and description of different types of graphics software: Bit-mapped graphics, Vector graphics and Metafile formats (pag 228-229). What are the techniques used to modify already given images (Visual Media)? Definition and description of Visual Media: Minor processing techniques, Image enhancement technique and Image restoration (pag 230). What are the techniques used to create images? Definition and description of: Texture, Shading e Morphing (pag 232-233)

Refreshing and Upgrading Activities

Libri Adottati: AA.VV., CULT 2, DEA
                     AA.VV., Grammar Matrix, Cambridge
                     AA.VV., Compact First For Sschools. Student's Pack, Cambridge
                     AA.VV., New Totally Connected, CLITT

B) Strumenti didattici e materiali

Nella scelte didattiche e metodologiche sono state seguite le indicazioni contenute nel “Framework Europeo di Riferimento” mirando a sviluppare tutte le abilità linguistiche in modo integrato, con particolare riferimento alla capacità di mediazione e alla competenza comunicativa nei vari ambiti situazionali.
L’approccio metodologico tuttavia non sarà rigido e si proporrà di conciliare, accanto all’aspetto comunicativo, quello funzionale e strutturale.
Le lezioni frontali, integrate da attività laboratoriali di listening saranno finalizzate a sviluppare negli alunni le abilità di comprensione ed espressione orale e di produzione scritta. L’abilità di comprensione verrà supportata da un lavoro approfondito sulle diverse tecniche di lettura ed analisi di un testo in L2 (skimming, scanning, bottom up, top down, reading for gist, from context to text, the role of keywords etc.).
Tali attività forniranno anche spunti per una riflessione metacognitiva che incoraggerà i discenti a valutare le proprie scelte in materia di strategie utilizzate e metodi di studio concorrendo così alla formazione del pensiero autonomo.
Nella scelta dei brani e dei testi (quasi sempre graduati), si terrà conto, per quanto possibile, degli interessi degli studenti al fine di proporre loro materiale gradevole, motivante ed aggiornato.
L’abilità di espressione orale verrà implementata attraverso un utilizzo sistematico della L2 in classe non esclusivamente da parte dell’insegnante ma anche degli alunni.

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

Il CdC fornisce le seguenti indicazioni e individua le seguenti modalità per le verifiche e la valutazione:

TIPOLOGIA DI PROVE
  • Verifiche scritte (stesura di relazioni e temi, prove strutturate e semi strutturate, produzione di testi di varia tipologia, risoluzione di esercizi e problemi)
  • Verifiche orali: verranno utilizzati colloqui tradizionali, test, questionari ed interrogazioni brevi con domande, poste anche in giorni diversi, che daranno luogo, sommativamente, ad una valutazione.
  • Verranno effettuate prove conformi alle tipologie d'esame e verranno proposte simulazioni delle prove di esame; in particolare, per Italiano, potranno essere effettuate una o più simulazioni comuni a tutte le classi quinte dell'Istituto.
  • Verranno inoltre proposte prove  pratiche sia individuali che di gruppo.
NUMERO MINIMO DI PROVE PER PERIODO SCOLASTICO.
  • nel primo trimestre verrannno effettuate almeno tre prove  per la materie che prevedono un insegnamento di quattro o più ore settimanali; almeno due prove per quelle che hanno un numero di ore inferiori.
  • Nel secondo periodo del'anno scolastico ( pentamestre) almeno quattro prove per le materie che prevedono un insegnamento di quattro o più ore settimanali; almeno tre prove per quelle che hanno un numero di ore inferiori.
ALTRE INDICAZIONI :
Il lavoro dei singoli insegnanti verrà impostato in modo che le verifiche orali e scritte, i compiti a casa siano distribuiti il più razionalmente possibile. È prevista, in linea di massima, non più di una verifica scritta nell’arco di una mattinata e non più di quattro a settimana.  In occasione di scadenze, quali valutazioni intermedie e scrutini, o situazioni particolari tale numero potrà essere superato.

D) Obiettivi specifici

Alla fine del quinto anno l’alunno conoscerà:
  • l’organizzazione del discorso nelle principali tipologie testuali, con particolare riferimento a quelle tecnico- professionali
  • le modalità di produzione di testi con l’ausilio di mezzi informatici in rete
  • le strategie di esposizione orale e d’interazione in contesti di studio e lavoro
  • le strategie di comprensione di testi tecnici e di carattere socio- culturale
  • le strutture morfosintattiche adeguate alle tipologie testuali e ai contesti d’uso professionali
  • il lessico e la fraseologia di indirizzo
  • le modalità e i problemi di base della traduzione di testi tecnici dall’inglese in italiano
Alla fine del quinto l’alunno sarà in grado di:
  • esprimere e argomentare le proprie opinioni
  • utilizzare strategie nell’interazione e nell’esposizione orale a seconda dei contesti
  • comprendere i punti principali e i dettagli di un testo in lingua standard relativi ad argomenti di studio, lavoro e professionale
  • utilizzare le principali tipologie testuali con particolare riferimento a quelle d’indirizzo
  • produrre relazioni scritte e orali, coerenti e coese
  • redigere e comprendere brevi relazioni tecniche, eventualmente, anche su semplici esperienze laboratoriali
  • utilizzare il lessico di settore compresa la nomenclatura riconosciuta a livelli internazionale
  • trasporre in lingua italiana brevi testi scritti in inglese 

 

E) Iniziative di recupero

Vista la situazione iniziale, il CdC programma le seguenti attività e/o modalità di lavoro finalizzate al recupero delle competenze, delle conoscenze e delle abilità di carattere trasversale:
  • iniziative di recupero, qualora necessarie, verranno effettuate in itinere sulla base dello sviluppo e della crescita che il gruppo classe dimostrerà nelle singole materie;  si potrà fare ricorso a tutoring tra pari e  lavori di gruppo
  • se possibile verranno predisposti momenti di potenziamento durante le lezioni curricolari;
  • in caso di difficoltà diffuse, si potrà operare una rimodulazione dei contenuti svolti con  modifiche della programmazione disciplinare;
  • verranno stimolati gli alunni a frequentare le attività  pomeridiane organizzate dalla scuola sportello/studio assistito/potenziamento;
  • nello svolgimento dei compiti a casa, gli alunni potranno interagire con alcuni docenti attraverso  le stanze dei docenti.

F) Iniziative per l'approfondimento

Il CdC decide di attivare le seguenti attività finalizzate a:


A) APPROFONDIMENTO
Gli alunni verranno stimolati all'approfondimento di alcuni argomenti attraverso letture mirate, visione di documentari storici, visione di film, partecipazione a conferenze di ambito sia umanistico che tecnico scientifico, esercizi.

B) USO DEI LABORATORI E DIDATTICA LABORATORIALE
  • uso dei laboratori di informatica, Sistemi Informatici
  • gli alunni verrano stimolati a consolidare la consapevolezza dell'importanza di tali attività, verranno sensibilizzati ad una fruizione corretta e rispettosa, verrà loro illustrato, per ogni laboratorio, il rispettivo regolamento.

G) Attività integrative

Il CdC programma le seguenti attività integrative e/o extracurricolari:
  • adesione ai progetti di Istituto ed alle attività di orientamento;
  • partecipazione a conferenze programmate dall'Istituto (ambito storico-letterario, tecnico-scientifico ecc.)
  • partecipazione ad eventi organizzati sul territorio (regione e zone limitrofe) ritenuti coerenti con il progetto educativo. (Teatro, Evento Emergency...)
  • partecipazione a manifestazioni sportive sul territorio e zone limitrofe, legate ai Giochi studenteschi e non.
  • partecipazione ad esposizioni di settore e/o  conferenze;
  • Visita all'azienda di servizi informatici "Aruba" e/o ad altre aziende presenti nel territorio della durata di un giorno valide anche per l'alternanza scuola lavoro. (Pucci, Tognini, Vinciguerra)
Per quanto riguarda eventuali attività alternative all'IRC il CdC propone:
- studio individuale



H) Progetti

Biblioteca d'Istituto
Olimpiadi della Matematica e altri giochi matematici.
SPORTELLO POMERIDIANO
STUDIO POMERIDIANO ASSISTITO
Giochi di Istituto di Italiano
CURRICOLO DI "CITTADINANZA E COSTITUZIONE"
Orientamento in uscita
Certificazioni Linguistiche (Cambridge)
Memoria e memorie
Centro Sportivo Scolastico

L) Obiettivi minimi

Alla fine del quinto anno l’alunno conoscerà:
  • l’organizzazione di base del discorso nelle principali tipologie testuali, con particolare riferimento a quelle tecnico- professionali
  • alcune modalità di produzione di testi con l’ausilio di mezzi informatici in rete
  • semplici strategie di esposizione orale e d’interazione in contesti di studio e lavoro
  • strategie di comprensione di testi tecnici e di carattere socio- culturale non particolarmente complessi
  • alcune strutture morfosintattiche adeguate alle tipologie testuali e ai contesti d’uso professionali
  • il lessico e la fraseologia di base di indirizzo
  • semplici problematiche di base della traduzione di testi tecnici dall’inglese e dal francese in italiano
Alla fine del quinto l’alunno sarà in grado di:
  • esprimere e argomentare le proprie opinioni in modo semplice
  • utilizzare alcune strategie nell’interazione e nell’esposizione orale a seconda dei contesti
  • comprendere i punti principali di un testo in lingua standard relativi ad argomenti di studio, lavoro e professionale
  • utilizzare alcune tipologie testuali con particolare riferimento a quelle d’indirizzo
  • produrre testi scritti e orali, non particolarmente complessi e sufficientemente coerenti e coesi
  • utilizzare in modo sufficientemente corretto il lessico di settore compresa parte della nomenclatura riconosciuta a livello internazionale
  • trasporre in lingua italiana brevissimi testi semplici scritti in inglese e in francese

M) Attività laboratoriali


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21. Relazione del docente di Matematica

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

  1. Derivate.

o    Derivata di una funzione

o    Continuità e derivabilità

o    Derivate fondamentali

o    Operazioni con le derivate

o    Derivata di una funzione composta.

 

  1. Teoremi del calcolo differenziale, massimi, minimi e flessi.

o    Teoremi del calcolo differenziale.

o    Teorema di De L’Hospital.

o    Funzioni crescenti e decrescenti e derivate.

o    Massimi, minimi e flessi.

o    Massimi, minimi e flessi orizzontali e derivata prima.

 

  1. Integrali indefiniti.

o    Integrale indefinito.

o    Integrali indefiniti immediati.

o    Integrazione per sostituzione.

o    Integrazione per parti.

o    Integrazione di funzioni razionali fratte.

 

  1. Integrali definiti.

o    Integrale definito.

o    Teorema fondamentale del calcolo integrale.

o    Calcolo delle aree di superfici piane

o    Calcolo dei volumi di solidi di rotazione.

B) Strumenti didattici e materiali

Libro di testo corredato di spiegazioni multimediali.

Matematica.verde  seconda edizione  Vol. 4A  e  4B

Bergamini, Barozzi, Trifone

Ed. Zanichelli

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

Il CdC fornisce le seguenti indicazioni e individua le seguenti modalità per le verifiche e la valutazione:

TIPOLOGIA DI PROVE
  • Verifiche scritte (stesura di relazioni e temi, prove strutturate e semi strutturate, produzione di testi di varia tipologia, risoluzione di esercizi e problemi)
  • Verifiche orali: verranno utilizzati colloqui tradizionali, test, questionari ed interrogazioni brevi con domande, poste anche in giorni diversi, che daranno luogo, sommativamente, ad una valutazione.
  • Verranno effettuate prove conformi alle tipologie d'esame e verranno proposte simulazioni delle prove di esame; in particolare, per Italiano, potranno essere effettuate una o più simulazioni comuni a tutte le classi quinte dell'Istituto.
  • Verranno inoltre proposte prove  pratiche sia individuali che di gruppo.
NUMERO MINIMO DI PROVE PER PERIODO SCOLASTICO.
  • nel primo trimestre verrannno effettuate almeno tre prove  per la materie che prevedono un insegnamento di quattro o più ore settimanali; almeno due prove per quelle che hanno un numero di ore inferiori.
  • Nel secondo periodo del'anno scolastico ( pentamestre) almeno quattro prove per le materie che prevedono un insegnamento di quattro o più ore settimanali; almeno tre prove per quelle che hanno un numero di ore inferiori.
ALTRE INDICAZIONI :
Il lavoro dei singoli insegnanti verrà impostato in modo che le verifiche orali e scritte, i compiti a casa siano distribuiti il più razionalmente possibile. È prevista, in linea di massima, non più di una verifica scritta nell’arco di una mattinata e non più di quattro a settimana.  In occasione di scadenze, quali valutazioni intermedie e scrutini, o situazioni particolari tale numero potrà essere superato.

D) Obiettivi specifici

I moduli individuati dal Dipartimento per il V anno sono:
41. Le derivate.
La derivata di una funzione. Teoremi di Rolle e Lagrange.Massimi, minimi, flessi.
42. Il grafico di una funzione. Studio di una funzione razionale intera e fratta
43 Integrali indefiniti L’integrale di una funzione.
44 Integrali definiti L’integrale definito. Area di figure curvilinee. Volumi di rotazione.
45 Equazioni differenziali.Saper risolvere semplici equazioni differenziali del I ordine.Saper risolvere semplici equazioni differenziali del II ordine a coefficienti costanti

I moduli 41 e 42 fanno parte del programma di 4^ e il 42 era stato in parte già affrontato.
Il modulo 45 sarà affrontato solo se il tempo lo consentirà.

E) Iniziative di recupero

Vista la situazione iniziale, il CdC programma le seguenti attività e/o modalità di lavoro finalizzate al recupero delle competenze, delle conoscenze e delle abilità di carattere trasversale:
  • iniziative di recupero, qualora necessarie, verranno effettuate in itinere sulla base dello sviluppo e della crescita che il gruppo classe dimostrerà nelle singole materie;  si potrà fare ricorso a tutoring tra pari e  lavori di gruppo
  • se possibile verranno predisposti momenti di potenziamento durante le lezioni curricolari;
  • in caso di difficoltà diffuse, si potrà operare una rimodulazione dei contenuti svolti con  modifiche della programmazione disciplinare;
  • verranno stimolati gli alunni a frequentare le attività  pomeridiane organizzate dalla scuola sportello/studio assistito/potenziamento;
  • nello svolgimento dei compiti a casa, gli alunni potranno interagire con alcuni docenti attraverso  le stanze dei docenti.

F) Iniziative per l'approfondimento

Il CdC decide di attivare le seguenti attività finalizzate a:


A) APPROFONDIMENTO
Gli alunni verranno stimolati all'approfondimento di alcuni argomenti attraverso letture mirate, visione di documentari storici, visione di film, partecipazione a conferenze di ambito sia umanistico che tecnico scientifico, esercizi.

B) USO DEI LABORATORI E DIDATTICA LABORATORIALE
  • uso dei laboratori di informatica, Sistemi Informatici
  • gli alunni verrano stimolati a consolidare la consapevolezza dell'importanza di tali attività, verranno sensibilizzati ad una fruizione corretta e rispettosa, verrà loro illustrato, per ogni laboratorio, il rispettivo regolamento.

G) Attività integrative

Il CdC programma le seguenti attività integrative e/o extracurricolari:
  • adesione ai progetti di Istituto ed alle attività di orientamento;
  • partecipazione a conferenze programmate dall'Istituto (ambito storico-letterario, tecnico-scientifico ecc.)
  • partecipazione ad eventi organizzati sul territorio (regione e zone limitrofe) ritenuti coerenti con il progetto educativo. (Teatro, Evento Emergency...)
  • partecipazione a manifestazioni sportive sul territorio e zone limitrofe, legate ai Giochi studenteschi e non.
  • partecipazione ad esposizioni di settore e/o  conferenze;
  • Visita all'azienda di servizi informatici "Aruba" e/o ad altre aziende presenti nel territorio della durata di un giorno valide anche per l'alternanza scuola lavoro. (Pucci, Tognini, Vinciguerra)
Per quanto riguarda eventuali attività alternative all'IRC il CdC propone:
- studio individuale



H) Progetti

Biblioteca d'Istituto
Olimpiadi della Matematica e altri giochi matematici.
SPORTELLO POMERIDIANO
STUDIO POMERIDIANO ASSISTITO
Giochi di Istituto di Italiano
CURRICOLO DI "CITTADINANZA E COSTITUZIONE"
Orientamento in uscita
Certificazioni Linguistiche (Cambridge)
Memoria e memorie
Centro Sportivo Scolastico

L) Obiettivi minimi

Gli obiettivi minimi rispetto ad ogni modulo individuati dal Dipartimento sono:

41

Derivate di funzione

Saper calcolare la derivata di una funzione. Saper determinare e riconoscere un punto di massimo e/o minimo e/o flesso di funzione.

42

 

Grafico di una funzione

Saper riconoscere i diversi tipi di funzione. Saper calcolare i limiti e gli eventuali punti notevoli di una funzione. Saper calcolare gli eventuali asintoti. Saper tracciare il grafico di una funzione. Saper dedurre dal graficole principali caratteristiche della funzione.

43

Integrali indefiniti

Saper calcolare l’integrale di una funzione.

Saper applicare l’integrazione per parti e per sostituzione.

44

Integrali definiti

Conoscere il significato geometrico dell’integrale.

Saper calcolare l’area di figure curvilinee.

Saper calcolare il volume di solidi di rotazione.

M) Attività laboratoriali


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22. Relazione del docente di Tecnologie e progettazione di sistemi informatici e di telecomunicazione

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

Modulo 1 : Architettura di rete

  • I sistemi distribuiti
    • I sistemi distribuiti
    • Benefici della distribuzione
    • Svantaggi legati alla distribuzione
  • Storia dei sistemi distribuiti e modelli architetturali
    • Architetture distribuite HW : dalle SISD al cluster di PC
    • SISD
    • Architetture distribuite software : dai terminali remoti ai sistemi completamente distribuiti
    • Archiettura a livelli
  • Il modello client/server
    • I modelli di comunicazione
    • Modello client/server
    • Livelli e strati
  • Le applicazioni di rete
    • Il modello ISO/OSI e le applicazioni
    • Applicazioni di rete
    • Scelta dell'architettura per l'applicazione di rete
    • Servizi offerti dallo strato di trasporto alle applicazioni
Modulo 2 : I Socket e la comunizacione con i protocolli TCP/UDP

  • I socket e i protocolli per la comunicazione di rete
    • Generalità
    • Le porte di comunicazione e i socket
  • La connessione tramite socket
    • Generalità
    • Famiglie e tipi di socket
    • Trasmissione multicast

Modulo 3 : Il linguaggio XML (cenni)
  • Generalità
  • XML

 

 

 

 

 

 

B) Strumenti didattici e materiali

Libro di testo, fotocopie, lezione frontale, laboratori.

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

TIPOLOGIA DI PROVE
  • Verifiche scritte : sono state effettuate prove conformi alle tipologie d'esame e simulazioni di dette prove.
  • Verifiche orali: sono stati effettuati colloqui tradizionali, test, questionari ed interrogazioni brevi con domande, poste anche in giorni diversi, che hanno dato luogo, sommativamente, ad una valutazione.
NUMERO MINIMO DI PROVE PER PERIODO SCOLASTICO.
  • Sono state effettuate, almeno tre prove nel primo trimestre e almeno quattro prove nel pentamestre.

D) Obiettivi specifici

  • avere chiaro il concetto di elaborazione distribuita
  • avere chiaro il concetto di applicazione di rete
  • comprendere il modello client-server
  • conoscere i protocolli di rete
  • avere il concetto di socket
  • apprendere le modalità di connessione TCP/UDP
  • conoscere le caratteristiche della comunicazione con i socket C

 

E) Iniziative di recupero

Iniziative di recupero, sono state effettuate in itinere in conseguenza allo sviluppo ed alla crescita che ha dimostrato il gruppo classe nelle singole materie.

F) Iniziative per l'approfondimento

A) APPROFONDIMENTO

  • Gli alunni sono stati stimolati ad approfondire tematiche ed argomenti relativi alle varie discipline favorendo la curiosità e la  conoscenza.

B) USO DEI LABORATORI E DIDATTICA LABORATORIALE

  • In tutte le  discipline tecniche le attività di laboratorio sono fondamentali,  affiancano e completano la trattazione teorica.
  • L'uso dei laboratori è  un momento fondamentale dell'apprendimento e prevede attività sia singole che di gruppo, proprio per sviluppare la capacità di lavorare in team.
  • Gli alunni sono stati  stimolati a consolidare la consapevolezza dell'importanza di tali attività, sono stati sensibilizzati ad una fruizione corretta e rispettosa, ed é stato loro illustrato, per ogni laboratorio, il relativo Regolamento.

G) Attività integrative

All'interno della programmazione del CDC sono state individuate attività integrative e/o extracurriculari.

H) Progetti

Nessuno.

L) Obiettivi minimi

  • avere chiaro il concetto di elaborazione distribuita
  • avere chiaro il concetto di applicazione di rete
  • comprendere il modello client-server
  • conoscere i protocolli di rete
  • avere il concetto di socket
  • apprendere le modalità di connessione TCP/UDP
  • conoscere le caratteristiche della comunicazione con i socket C

 


 

M) Attività laboratoriali

  • Applicazioni di rete e modello di interazione client/server
  • Servizio WEB e protocollo applicativo HTTP
  • Servizio di posta elettronica; protocolli SMTP, POP3 e IMAP
  • Utilizzo dell'analizzatore di rete WIRESHARK per l'analisi del traffico di rete
  • I Socket e la comunicazione con i protocolli TCP/UDP
  • Utilizzo delle primitive in linguaggio C dell'interfaccia API Winsock
  • Progettazione, realizzazione e collaudo di applicazioni client/server TCP in linguaggio C con l'uso dei Socket
  • Progettazione, realizzazione e collaudo di applicazioni client/server UDP in linguaggio C con l'uso dei Socket
  • Sviluppo doi server concorrenti in linguaggio C in ambiente LINUX

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23. Relazione del docente di Informatica

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

  1. Introduzione alle basi di datiConcetti essenziali sulle basi di dati
    • Dati, informazioni e conoscenza
    • Struttura dei dati
    • Il concetto di modello dei dati
    • Vincoli di integrità
    • DDL (Data Description Language)
    • Concetto di base di dati
    • DML (Data Manipulation Language)
    • Definizione di base di dati
    • Sistemi di gestione di basi di dati
  1. Analisi strutturata dei sistemi
    • ER (Entity relationship)
      • Entità e tipo di un’entità
        • Attributi e chiavi
        • Chiave di un’entità
        • Rappresentazione grafica di un’entità
        • Attributi di un’entità e dipendenze funzionali
  1. Il modello relazionale
    • Relazioni e schemi di relazione
      • Relazioni e tuple
      • Chiavi di una relazione
      • Schemi di relazione e schemi relazionali            
    • Trasformazione da schema ER a schema relazionale
      • Trasformazione delle entità e delle associazioni uno-a-molti e uno-a-uno
      • Trasformazione delle associazioni molti-a-molti
    • Algebra relazionale
      • Unione
      • Differenza
      • Proiezione
      • Restrizione
      • Prodotto Cartesiano
      • Intersezione
      • Giunzioni di due relazioni
    • Dipendenze funzionali e forme normali
      • Il fenomeno delle anomalie
      • Dipendenze funzionali
      • Forme normali e normalizzazione(1NF, 2NF, 3NF)
  1. Fondamenti di SQL
    • create table
    • insert into
    • update
    • delete
    • select
      • la clausola as
      • il valore NULL
      • operazione di giunzione (join)
      • le funzioni di aggregazione
      • raggruppamenti
  1. HTML5 e CSS
    • I tag principali
    • Distinguere contenuto e stile con i CSS
    • Le proprietà principali dei CSS

 

  1. Laboratorio
    • Implementazione di semplici siti web interattivo e dinamico, utilizzando: HTML5, CSS, PHP e MySql.

B) Strumenti didattici e materiali

In classe le lezioni sono state teoriche , di tipo frontale e dialogato, si è usato il libro di testo (Formichi, Meini, Venuti "Corso di Informatica " vol. 3. Zanichelli), integrato da dispense redatte dall'insegnante.

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

Verifiche scritte: sono state effettuate prove conformi alle tipologie d'esame e sono state proposte simulazioni di dette prove.
Verifiche orali:  colloqui tradizionali, test, questionari ed interrogazioni brevi con domande, poste anche in giorni diversi,  che hanno dato luogo, sommativamente, ad una valutazione.
Verifiche di laboratorio: sono stati valutati i lavori assegnati e l'eventuale progetto sviluppato.

D) Obiettivi specifici

Far acquisire all’alunno le competenze necessarie per rappresentare e gestire un insieme di informazioni, nonché per saper scegliere il tipo di organizzazione più adatto a seconda dell'applicazione.
L’alunno dovrà saper gestire il progetto e la manutenzione di Sistemi Informativi per piccole realtà e conoscere i concetti e le tecniche fondamentali per la progettazione di basi di dati.

Al termine della quinta classe gli allievi dovranno raggiungere i seguenti obiettivi:

• Gestione di informazioni. Il progetto dei sistemi informativi. Modellazione concettuale di un sistema informatico

• Basi di dati Concetti generali sulle basi di dati.

• Sistemi per la Gestione di Basi di Dati (DBMS).

• Il Modello relazionale e sue operazioni.

• Linguaggi di interrogazione non procedurali (SQL).

• Sviluppo di siti web interattivi.

E) Iniziative di recupero

Momenti di recupero in classe durante le lezioni curricolari.

F) Iniziative per l'approfondimento

Nessuna attività

G) Attività integrative

H) Progetti

L) Obiettivi minimi

Modello concettuale, logico e fisico di una base di dati.
Tecniche per la realizzazione di pagine web dinamiche.
Linguaggi e tecniche per l'interrogazione e la manipolazione delle basi di dati.
Progettare e realizzare applicazioni informatiche con basi di dati.
Sviluppare applicazioni web-based integrando anche basi di dati
Linguaggi per la programmazione lato server a livello applicativo.

M) Attività laboratoriali

Durante le ore di laboratorio verranno svolte esercitazioni di gruppo o individuali relative a tutti gli argomenti trattati in teoria. In particolare per quanto riguarda lo sviluppo di pagine web locali verrà utilizzato l’ambiente di sviluppo TopStyle che permette di scrivere e provare pagine scritte in HTML5. Per quanto riguarda i database verrà utilizzato il DBMS MySql a cui gli alunni accedono sia attraverso il prompt dei comandi che attraverso interfacce grafiche (PHPMyAdmin). La progettazione di pagine Web dinamiche che interagiscono con il database prevede l’utilizzo del linguaggio di programmazione lato server PHP che verrà integrato all’interno del codice HTML.

Sono previste prove pratiche individuali e valutazioni in itinere del lavoro svolto.


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24. Relazione del docente di Sistemi e reti

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

M1-  Sicurezza di un sistema informatico
. introduzione alla sicurezza
. attacchi e attaccanti
. sql injection

M2 - Gestione della sicurezza aziendale
. progettare la sicurezza
. politiche di sicurezza
. gli standard di riferimento
. il piano di sicurezza

M3
- Sicurezza in rete
. la crittografia
. autenticazione e affidabilità
. i protocolli sicuri
. VPN

M4 - Sicurezza perimetrale e applicazioni per la sicurezza
. firewall
. DMZ
. la sicurezza nelle reti wifi

M5 - Dall'host fisico alla macchina virtuale
. perchè virtualizzare

M6 - Data center e cloud computer
. i data center
. cloud computing

B) Strumenti didattici e materiali

libro di testo, appunti e dispense fornite dai docenti, ricerche in internet

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

Il CdC fornisce le seguenti indicazioni e individua le seguenti modalità per le verifiche e la valutazione:

TIPOLOGIA DI PROVE
  • Verifiche scritte (stesura di relazioni e temi, prove strutturate e semi strutturate, produzione di testi di varia tipologia, risoluzione di esercizi e problemi)
  • Verifiche orali: verranno utilizzati colloqui tradizionali, test, questionari ed interrogazioni brevi con domande, poste anche in giorni diversi, che daranno luogo, sommativamente, ad una valutazione.
  • Verranno effettuate prove conformi alle tipologie d'esame e verranno proposte simulazioni delle prove di esame; in particolare, per Italiano, potranno essere effettuate una o più simulazioni comuni a tutte le classi quinte dell'Istituto.
  • Verranno inoltre proposte prove  pratiche sia individuali che di gruppo.
NUMERO MINIMO DI PROVE PER PERIODO SCOLASTICO.
  • nel primo trimestre verrannno effettuate almeno tre prove  per la materie che prevedono un insegnamento di quattro o più ore settimanali; almeno due prove per quelle che hanno un numero di ore inferiori.
  • Nel secondo periodo del'anno scolastico ( pentamestre) almeno quattro prove per le materie che prevedono un insegnamento di quattro o più ore settimanali; almeno tre prove per quelle che hanno un numero di ore inferiori.
ALTRE INDICAZIONI :
Il lavoro dei singoli insegnanti verrà impostato in modo che le verifiche orali e scritte, i compiti a casa siano distribuiti il più razionalmente possibile. È prevista, in linea di massima, non più di una verifica scritta nell’arco di una mattinata e non più di quattro a settimana.  In occasione di scadenze, quali valutazioni intermedie e scrutini, o situazioni particolari tale numero potrà essere superato.

D) Obiettivi specifici

CONOSCENZE

Tecniche di gestione dell’indirizzamento di rete.

Protocolli e algoritmi di instradamento.

strato di trasporto del modello TCP/IP

Le reti virtuali

Tecniche crittografiche applicate alla protezione dei sistemi e delle reti

la sicurezza delle reti

Reti wireless

ABILITA'

Utilizzare un software di simulazione di rete (Cisco Packet tracer)

Configurare dispositivi di rete utilizzando i comandi principali del sistema operativo Cisco IOS.


COMPETENZE


Descrivere e comparare il funzionamento di dispositivi di rete

Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare

Progettare e configurare una rete locale con accesso a Internet tenendo conto anche delle problematiche connesse alla sicurezza.

 

E) Iniziative di recupero

Vista la situazione iniziale, il CdC programma le seguenti attività e/o modalità di lavoro finalizzate al recupero delle competenze, delle conoscenze e delle abilità di carattere trasversale:
  • iniziative di recupero, qualora necessarie, verranno effettuate in itinere sulla base dello sviluppo e della crescita che il gruppo classe dimostrerà nelle singole materie;  si potrà fare ricorso a tutoring tra pari e  lavori di gruppo
  • se possibile verranno predisposti momenti di potenziamento durante le lezioni curricolari;
  • in caso di difficoltà diffuse, si potrà operare una rimodulazione dei contenuti svolti con  modifiche della programmazione disciplinare;
  • verranno stimolati gli alunni a frequentare le attività  pomeridiane organizzate dalla scuola sportello/studio assistito/potenziamento;
  • nello svolgimento dei compiti a casa, gli alunni potranno interagire con alcuni docenti attraverso  le stanze dei docenti.

F) Iniziative per l'approfondimento

Il CdC decide di attivare le seguenti attività finalizzate a:


A) APPROFONDIMENTO
Gli alunni verranno stimolati all'approfondimento di alcuni argomenti attraverso letture mirate, visione di documentari storici, visione di film, partecipazione a conferenze di ambito sia umanistico che tecnico scientifico, esercizi.

B) USO DEI LABORATORI E DIDATTICA LABORATORIALE
  • uso dei laboratori di informatica, Sistemi Informatici
  • gli alunni verrano stimolati a consolidare la consapevolezza dell'importanza di tali attività, verranno sensibilizzati ad una fruizione corretta e rispettosa, verrà loro illustrato, per ogni laboratorio, il rispettivo regolamento.

G) Attività integrative

Il CdC programma le seguenti attività integrative e/o extracurricolari:
  • adesione ai progetti di Istituto ed alle attività di orientamento;
  • partecipazione a conferenze programmate dall'Istituto (ambito storico-letterario, tecnico-scientifico ecc.)
  • partecipazione ad eventi organizzati sul territorio (regione e zone limitrofe) ritenuti coerenti con il progetto educativo. (Teatro, Evento Emergency...)
  • partecipazione a manifestazioni sportive sul territorio e zone limitrofe, legate ai Giochi studenteschi e non.
  • partecipazione ad esposizioni di settore e/o  conferenze;
  • Visita all'azienda di servizi informatici "Aruba" e/o ad altre aziende presenti nel territorio della durata di un giorno valide anche per l'alternanza scuola lavoro. (Pucci, Tognini, Vinciguerra)
Per quanto riguarda eventuali attività alternative all'IRC il CdC propone:
- studio individuale



H) Progetti

Biblioteca d'Istituto
Olimpiadi della Matematica e altri giochi matematici.
SPORTELLO POMERIDIANO
STUDIO POMERIDIANO ASSISTITO
Giochi di Istituto di Italiano
CURRICOLO DI "CITTADINANZA E COSTITUZIONE"
Orientamento in uscita
Certificazioni Linguistiche (Cambridge)
Memoria e memorie
Centro Sportivo Scolastico

L) Obiettivi minimi

  1. Conoscere le caratteristiche delle Vlan.
  2. Conoscere i principi di crittografia, crittografia simmetrica e asimmetrica, firma digitale.
  3. Conoscere le problematiche e le tecniche principali relative alla sicurezza delle reti.
  4. Conoscere l'architettura e gli standard principali di comunicazione delle reti wireless.

M) Attività laboratoriali

ITP: Roberto Vanni

Gli esempi e le esercitazioni sono state realizzate utilizzando il simulatore di reti Cisco Packet Tracer.

Gli studenti hanno avuto la possibilità di configurare gli apparati utilizzati sia con interfaccia grafica che attraverso l’interfaccia a riga di comando CLI del sistema operativo Cisco IOS. 

  • Configurazione dei dispositivi e simulazione di una rete locale suddivisa in più sottoreti.
  • Configurazione di base di un router, configurazione delle tabelle di routing statiche e dinamiche (RIP)
  • Configurazione dei servizi HTTP, DNS e DHCP su macchine server
  • Assegnazione dinamica delle configurazioni IP con DHCP: simulazione di una LAN con server DHCP
  • Configurazione di un router come server DHCP, DHCP relay agent.
  • Configurazione della tecnica NAT su router Cisco: NAT statico, dinamico e overload (PAT)
  • Access Control List standard ed estese. Definizione di ACL per il filtraggio di pacchetti.
  • Progettazione e configurazione di reti TRUST/DMZ

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25. Relazione del docente di Gestione progetto e organizzazione d'impresa

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

Modulo 1 – Sicurezza e rischi in azienda

  • Cosa si intende per sicurezza sul lavoro
  • La legge istitutiva della normativa (D.Lgs. 81/2008)
  • Definizione di pericolo, danno, rischio
  • La valutazione dei rischi (DVR)
  • La prevenzione e la protezione
  • Le figure della sicurezza
  • Le definizioni
  • Lo schermo
  • La tastiera
  • Il piano di lavoro
  • Il sedile di lavoro
  • L’ambiente di lavoro
  • L’interfaccia elaboratore-uomo
  • I possibili disturbi

Modulo 2 – Pianificazione e sviluppo dei progetti e previsioni costi di progetto 

  • Definizione di progetto
  • Definizione e obiettivi del Project Management
  • Il ciclo di vita di un progetto
  • Cenni storici sul Project Management
  • Fasi principali del Project Management
  • Strutture organizzative di progetto
  • Struttura e scomposizione delle attività lavorative di progetto WBS
  • La WBS con Microsoft Project
  • Struttura dell’organizzazione e responsabilità di progetto OBS
  • Struttura delle risorse aziendali di progetto RBS
  • Struttura e aggregazione dei costi di progetto CBS

Modulo 3 – Gestire e monitorare progetti e controllo costi di progetto 

  • L’avvio del progetto
  • La fase di offerta e la scheda commessa
  • Tecniche di programmazione
  • Tecniche reticolari
  • Il CPM
  • Esempio di CPM
  • Programmazione di un progetto per la realizzazione di un sistema informatico
  • Il PERT
  • Diagramma a barre di Gantt
  • Gestione delle risorse
  • Il monitoraggio e il controllo del progetto
  • Gestione e controllo dei costi
  • Analisi degli scostamenti

Modulo 4 – Elementi di economia e di organizzazione di impresa con particolare riferimento al settore ICT

  • Elementi di Microeconomia
  • Domanda e Offerta
  • Quanto produrre
  • Come produrre e distribuire
  • Il sistema Impresa
  • Obiettivi, costi e ricavi di impresa
  • L’organizzazione dell’Impresa e la sua progettazione
  • Risorse e funzioni aziendali
  • La funzione dei sistemi informativi
  • Elementi di Macroeconomia

Modulo 5 – Documentazione tecnica 

  • Introduzione
  • I manuali
  • La codifica dei documenti
  • Sistemi di gestione documentale
  • Knowledge base documentale

Modulo 6 – Certificazione qualità

  • Le certificazioni
  • I sistemi di gestione
  • Certificazione della qualità secondo la norma ISO 9001:2008
  • Certificazione ambientale secondo la norma ISO 14001:2004
  • Certificazione della sicurezza secondo la norma OHSAS 18001:2007
  • Certificazione della responsabilità sociale secondo la norma SA 8000:2008

 

 

 

 

 

B) Strumenti didattici e materiali

Libro di testo, fotocopie, lezione frontale, laboratori.

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

TIPOLOGIA DI PROVE
  • Verifiche scritte : sono state effettuate prove conformi alle tipologie d'esame e simulazioni di dette prove.
  • Verifiche orali: sono stati effettuati colloqui tradizionali, test, questionari ed interrogazioni brevi con domande, poste anche in giorni diversi, che hanno dato luogo, sommativamente, ad una valutazione.
NUMERO MINIMO DI PROVE PER PERIODO SCOLASTICO.
  • Sono state effettuate, almeno due prove nel primo trimestre e almeno tre prove nel pentamestre.

D) Obiettivi specifici

Conoscenze : 
 

  • Conoscere la normativa nazionale di settore relativa alla sicurezza e alla prevenzione degli infortuni
  • Conoscere gli elementi di economia e organizzazione di impresa con particolare riferimento al settore ICT
  • Conoscere le tecniche per la pianificazione, previsione e controllo costi e le  risorse software per lo sviluppo di un progetto
  • Conoscere le metodologie certificate per l'assicurazione della qualità di progettazione, realizzazione ed erogazione di prodotti e servizi
Abilità :
  • Elaborare le principali misure di tutela
  • Individuare i fattori di rischio
  • Strutturare la WBS di un progetto
  • Tracciare il diagramma di Gantt per un progetto
  • Utilizzare le tecniche reticolari
  • Classificare le tecnologie dell'informazione
  • Identificare i meccanismi di coordinamento all'interno di un'organizzazione
  • Saper interpretare i termini della micro e macro economia
  • Disegnare i diagrammi causa-effetto

E) Iniziative di recupero

Iniziative di recupero, sono state effettuate in itinere in conseguenza allo sviluppo ed alla crescita che ha dimostrato il gruppo classe nelle singole materie.

F) Iniziative per l'approfondimento

A) APPROFONDIMENTO
Gli alunni sono stati stimolati ad approfondire tematiche ed argomenti relativi alle varie discipline, favorendo la curiosità e la conoscenza, anche attraverso la partecipazione a eventuali incontri e/o conferenze.

B) USO DEI LABORATORI E DIDATTICA LABORATORIALE
  • In tutte le discipline tecnoche le attività di laboratorio sono fondamentali, affiancano e completano la trattazione teorica.
  • L'uso dei laboratori é un momento fondamentale dell'apprendimento e prevede attività sia singole che di gruppo, proprio per sviluppare la capacità di lavorare in team.
  • Gli alunni sono stati stimolati a consolidare la consapevolezza dell'importanza di tali attività, sono stati  sensibilizzati ad una fruizione corretta e rispettosa, ed é stato loro illustrato, per ogni laboratorio, il rispettivo regolamento.

G) Attività integrative

All'interno della programmazione del CDC sono state individuate attività integrative e/o extracurriculari.

H) Progetti

Nessuno.

L) Obiettivi minimi

Conoscenze : 
 

  • Conoscere la normativa nazionale di settore relativa alla sicurezza e alla prevenzione degli infortuni
  • Conoscere gli elementi di economia e organizzazione di impresa con particolare riferimento al settore ICT
  • Conoscere le tecniche per la pianificazione, previsione e controllo costi e le  risorse software per lo sviluppo di un progetto
  • Conoscere le metodologie certificate per l'assicurazione della qualità di progettazione, realizzazione ed erogazione di prodotti e servizi
Abilità :
  • Elaborare le principali misure di tutela
  • Strutturare la WBS di un progetto
  • Tracciare il diagramma di Gantt per un progetto
  • Saper interpretare i termini della micro e macro economia

M) Attività laboratoriali

Installazione su PC del Software di gestione di Microsoft Project.

Inserimento della WBS su Microsoft Project

Allocazione delle risorse con Microsoft Project

Gestione dei costi con Microsoft Project

Applicazione delle metodologie di project management attraverso l’analisi e lo sviluppo di casi di studio reali


Massa, lì 14/05/2019                                 Il Docente


26. Relazione del docente di Scienze motorie e sportive

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

I moduli  svolti durante l'anno scolastico sono stati: pallacanestro, pallavolo, pallamano, rugby, calcio a 5 ed atletica leggera.Per la teoria Doping integratori,Storia delle Olimpiadi antiche e moderne.

B) Strumenti didattici e materiali

Abbiamo utilizzato la palestra sia per lezioni pratiche sia per le lezione teoriche. Attraverso prove scrive scritte abbiamo approfondito il doping in tutta la sua complessità.

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

Il CdC fornisce le seguenti indicazioni e individua le seguenti modalità per le verifiche e la valutazione:

TIPOLOGIA DI PROVE
  • Verifiche scritte (stesura di relazioni e temi, prove strutturate e semi strutturate, produzione di testi di varia tipologia, risoluzione di esercizi e problemi)
  • Verifiche orali: verranno utilizzati colloqui tradizionali, test, questionari ed interrogazioni brevi con domande, poste anche in giorni diversi, che daranno luogo, sommativamente, ad una valutazione.
  • Verranno effettuate prove conformi alle tipologie d'esame e verranno proposte simulazioni delle prove di esame; in particolare, per Italiano, potranno essere effettuate una o più simulazioni comuni a tutte le classi quinte dell'Istituto.
  • Verranno inoltre proposte prove  pratiche sia individuali che di gruppo.
NUMERO MINIMO DI PROVE PER PERIODO SCOLASTICO.
  • nel primo trimestre verrannno effettuate almeno tre prove  per la materie che prevedono un insegnamento di quattro o più ore settimanali; almeno due prove per quelle che hanno un numero di ore inferiori.
  • Nel secondo periodo del'anno scolastico ( pentamestre) almeno quattro prove per le materie che prevedono un insegnamento di quattro o più ore settimanali; almeno tre prove per quelle che hanno un numero di ore inferiori.
ALTRE INDICAZIONI :
Il lavoro dei singoli insegnanti verrà impostato in modo che le verifiche orali e scritte, i compiti a casa siano distribuiti il più razionalmente possibile. È prevista, in linea di massima, non più di una verifica scritta nell’arco di una mattinata e non più di quattro a settimana.  In occasione di scadenze, quali valutazioni intermedie e scrutini, o situazioni particolari tale numero potrà essere superato.

D) Obiettivi specifici

I punti sottoelencati sono stati raggiunti completamente:socializzazione,collaborazione,applicazione delle regole del fair play,conoscenza del proprio corpo,dal punto di vista funzionale e anatomico,dei mezzi e metodi per allenarlo,di un corretto stile di vita,grazie all’allenamento ,alla dieta e sane abitudini di vita,uso del linguaggio corporeo e motorio,conoscenze delle norme sulla sicurezzza negli ambienti sportivi,scoprire le attitudini individuali.

E) Iniziative di recupero

  • Gli obiettivi cognitivi prefissati dal consiglio di classe sono stati raggiunti in modo adeguato rispettando le esigenze del singolo alunno attraverso un continuo e profiquo colloquio.

F) Iniziative per l'approfondimento

  • A)Approfondimento:Volley
  • B)Utilizzato il laboratorio di Scienze Motorie.

G) Attività integrative

Partecipazione ai Campionati Studenteschi e attività proposte dalla scuola.



 

 


H) Progetti


Centro Sportivo Scolastico
Partecipazione ai Campionati Studenteschi 2018/2019

L) Obiettivi minimi

Ascolta e partecipa alle lezioni rispetta le regole, l’insegnante, i compagni, le attrezzature e l’ambiente in cui si opera; commette lievi scorrettezze ma l’impegno è sufficiente nell’area relazionale - comportamentale:
- portare il materiale
- puntualità
- partecipazione attiva
- rispetto delle regole del prossimo e delle strutture
- disponibilità a collaborare
- impegno

Cerca di affermare una certa autonomia attraverso una maggior conoscenza e consapevolezza di sé, mostra di possedere conoscenze essenziali superficiali, fornisce risposte quasi complete.

Rispetto alle Capacità coordinative generali e speciali, alle Capacità condizionali, al Livello di padronanza dei gesti tecnici, supera l’obiettivo minimo in condizione di esecuzione facile.

M) Attività laboratoriali


Massa, lì 14/05/2019                                 Il Docente


27. Relazione del docente di Religione Cattolica

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

Moduli:
1) Il mistero dell'esistenza: la risposta del cristianesimo.
2) Una società fondata sui valori cristiani.
3) In dialogo per un mondo migliore.
Modulo 1: argomenti
a) La coscienza di sé.
b) Che cos'è la religione?
c) Conoscere per convivere meglio.
Modulo 2: argomenti
a) La libertà responsabile.
b) La dignità della persona.
c) Un ambiente per l'uomo.
d) Un'economia per l'uomo.
Modulo 3:argomenti
a) Il dialogo tra le religioni.

B) Strumenti didattici e materiali

Il libro di testo: "ARCOBALENI" - Luigi Solinas - Edizioni SEI;
altri testi;
fotocopie;
giornali;
documenti;
sussidi audiovisivi;
INTERNET.
TIPO di LEZIONE:
frontale;
dialogata.

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

Per l'Insegnamento della Religione Cattolica:
distinguendo tra rilevamento del profitto e valutazione globale gli strumenti di osservazione e valutazione sono stati:
1) Impegno.    
2) Interese. 
3) Partecipazione al dialogo educativo.  
4) Partecipazione e disponibilità all'attività didattica.   
5) Conoscenze acquisite.  
6) Abilità raggiunte.   
7) Competenze esibite.    
8) Metodo di lavoro, in particolare in classe.      
Il controllo in itinere del processo di apprendimento è avvenuto attraverso il colloquio con gli alunni durante e dopo la spiegazione, l’uso di test, esercitazioni.
Il docente ha fornito le seguenti indicazioni e individuato le seguenti modalità per le verifiche e la valutazione:
TIPOLOGIA DI PROVE
Verifiche orali: sono stati utilizzati colloqui tradizionali, test, questionari ed interrogazioni brevi con domande, poste anche in giorni diversi, che hanno dato luogo, sommativamente, ad una valutazione.

D) Obiettivi specifici

Conoscenze:
- ruolo della religione nella società contemporanea: secolarizzazione,  nuovi fermenti religiosi e globalizzazione;
- la concezione cristiano-cattolica del matrimonio e della famiglia; scelte di vita, vocazione, professione;
- il magistero della Chiesa su aspetti peculiari della realtà sociale, economica, tecnologica.
Abilità:
- motivare, in un contesto multiculturale, le proprie scelte di vita, confrontandole con la visione cristiana nel quadro di un dialogo aperto,        libero e costruttivo;
- riconoscere il rilievo morale delle azioni umane con particolare riferimento alle relazioni interpersonali, alla vita pubblica e allo sviluppo          scientifico e tecnologico;
- riconoscere il valore delle relazioni interpersonali e dell'affettività e la lettura che ne dà il cristianesimo.

E) Iniziative di recupero

F) Iniziative per l'approfondimento

G) Attività integrative




H) Progetti

Biblioteca d'Istituto

L) Obiettivi minimi

- Cogliere la dimensione religiosa implicita nelle grandi domande sul senso della vita.
- Riflettere sulla risposta del cristianesimo al mistero dell'esistenza.
- Riflettere sui valori morali proposti dal cristianesimo confrontandoli con quelli di altre religioni e sistemi di pensiero.
- Riconoscere la necessità di un confronto costruttivo tra cultura e religioni diverse.
- Confrontarsi con la visione cristiana dell'uomo e della società riconoscendone ed apprezzandone i valori.

M) Attività laboratoriali


Massa, lì 14/05/2019                                 Il Docente

28 Sottoscrizione del documento

Il presente Documento del Consiglio di classe è stato deliberato nella seduta del 14/05/2019, consegnato per essere affisso all'albo.

IL CONSIGLIO DI CLASSE
DisciplinaDocenteFirma
Sistemi e retiBordigoni Sergio
Lab. Gestione progetto, org. d'impresaDell'amico Alessandro
SostegnoFaita Claudia
Scienze motorie e sportiveFatticcioni Maurizio
StoriaMessina Natalia Liana
Lingua e letteratura ItalianaMessina Natalia Liana
Religione CattolicaPaccagnella Stefano
Lingua inglesePasqualetti Paola
InformaticaPucci Giuliano
SostegnoScandurra Cinzia
Gestione progetto e organizzazione d'impresaTaurino Luigi
Tecnologie e progettazione di sistemi informatici e di telecomunicazioneTaurino Luigi
MatematicaTognini Valerio
Lab. sistemi e retiVanni Roberto
Lab.Tecnologie e progettazione di sistemi informatici e di telecomunicazioneVanni Roberto
Lab. InformaticaVinciguerra Sandro

Massa, lì 14/05/2019

Il Docente CoordinatoreIl Dirigente Scolastico

(Prof. Messina Natalia Liana)(Prof. Sonia Casaburo)



Allegati al Documento