ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “A. MEUCCI “

Via Marina Vecchia, 230 54100 MASSA (MS)
Tel. 0585 252708 - Fax 0585 251012
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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “A. MEUCCI “

Via Marina Vecchia, 230 54100 MASSA (MS)
Tel. 0585 252708-fax.0585 251012


IIS "ANTONIO MEUCCI"


SEDE: “A. Meucci” Via Marina Vecchia, 230 54100 MASSA (MS)





Documento del Consiglio di Classe
(L. 425/97-DPR 323/98 art. 5.2)




CLASSE 5AINF

Indirizzo di specializzazione
INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI articolazione INFORMATICA



Anno Scolastico: 2024-2025

Sommario
  1. Piano di Studi del corso INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI articolazione INFORMATICA
  2. Presentazione sintetica della classe
  3. Obiettivi generali raggiunti
  4. Attività svolte finalizzate al raggiungimento degli obiettivi socio-affettivi, di comportamento e motivazione
  5. Attività svolte di recupero
  6. Attività svolte di approfondimento
  7. Attività integrative realizzate
  8. Elenco progetti realizzati
  9. Attività di Educazione Civica
  10. Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento (PCTO) e attività del Piano di Orientamento
  11. Criteri di valutazione adottati
  12. Criteri di valutazione delle singole discipline
  13. Modalità di valutazione
  14. Indicazioni, modalità e criteri per gli strumenti di verifica e valutazione
  15. Simulazione della prima prova
  16. Simulazione della seconda prova
  17. Simulazione della colloquio
  18. Sottoscrizione del documento

1. Piano di studi del corso INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI articolazione INFORMATICA

DISCIPLINEORE SETTIMANALI
TerzaQuartaQuinta
Lingua e letteratura Italiana444
Storia222
Lingua Inglese333
Matematica333
Complementi di matematica110
Informatica6(3)6(4)6(4)
Sistemi e reti4(2)4(2)4(3)
Gestione progetto e organizzazione d'impresa003(1)
Tecnologie e progettazione di sistemi informatici e di telecomunicazione3(1)3(1)4(2)
Telecomunicazioni3(2)3(2)0
Scienze motorie e sportive222
Religione Cattolica111

Nota: le ore tra parentesi sono di laboratorio.

2. Presentazione sintetica della classe

2.1 Storia del triennio

Anno scolastico 2022-2023 III A INF

La classe è formata da 14 alunni (nel corso del trimestre si è aggiunto un altro alunno proveniente da altra scuola), tutti maschi: due  presentano certificazione DSA ed uno certificazione BES (disagio socio culturale).Tre studenti sono in posseso di certificazione L.104/92 e seguono le programmazioni come previsto dal loro PEI.
Gli allievi provengono da differenti classi seconde dell'istituto, ma mostrano comunque di essersi ben integrati fra loro e non emergono particolari problematiche di comportamento. Gli allievi, nel loro complesso, partecipano con discreto impegno alle attività proposte sebbene vi siano momenti in cui la partecipazione necessita di essere stimolata in modo attivo.
Il comportamento è buono per la quasi totalità della classe anche se qualche studente non ha ancora acquisito l’autonomia necessaria e la capacità di organizzare il materiale didattico per le differenti lezioni.
In relazione alle competenze, le conoscenze e le abilità si evidenzia un livello medio (esclusa qualche eccezione) nella quasi totalità dei discenti. 
L'impegno e la motivazione appaiono buoni sebbene caratterizzati da una forte variabilità fra i singoli alunni, sia nelle attività svolte in presenza che in quelle assegnate come lavoro domestico di consolidamento individuale.
Durante l'anno un alunno in possesso della certificazione L.104/92 si è ritirato (non hai quasi mai frequentato), e allo scrutinio finale un'altro alunno, anche lui in possesso della certificazione L.104/92, non è stato ammesso alla classe successiva.

Anno scolastico 2023-2024 IV A INF

La classe è formata da 15 alunni maschi, di cui uno presenta certificazione DSA e due certificazione  BES. Uno studente è certificato secondo la L.104/92 e segue pertanto una programmazione personalizzata come indicato dal suo PEI.
Ai tredici allievi provenienti dalla classe 3AINF si è aggiunto uno studente di un'altro corso dell'istituto e uno studente proveniente da altro istituto. Gli studenti mostrano di essersi ben integrati fra loro  mantenendo un comportamento adeguato nel contesto classe con un buon livello di relazione interpersonale fra pari, con i docenti e con tutto il personale scolastico. Gli allievi, in generale, partecipano con discreto impegno alle attività proposte, sebbene la partecipazione necessiti talvolta di essere stimolata.
La classe, nel complesso, ha mostrato un miglioramento sotto il profilo dell'impegno e dell'attenzione rispetto all'anno precedente.
Il comportamento è buono per la quasi totalità della classe anche se qualche studente non ha ancora acquisito l'autonomia e la capacità di organizzare il materiale scolastico necessario nelle lezioni.
Per quanto riguarda le competenze, si evidenzia un livello medio-basso per la quasi totalità dei ragazzi. 
L'impegno e la motivazione appaiono buoni sebbene siano caratterizzati da una forte variabiltà fra i singoli sia nelle attività svolte in presenza che in quelle assegnate come lavoro di consolidamento domestico.
Tutti gli alunni sono stati ammessi alla classe successiva.

2.2 Continuità didattica nel triennio

ClasseLingua e letteratura ItalianaStoriaLingua IngleseMatematicaComplementi di matematicaInformaticaSistemi e retiGestione progetto e organizzazione d'impresaTecnologie e progettazione di sistemi informatici e di telecomunicazioneTelecomunicazioniScienze motorie e sportiveReligione Cattolica
IIIAAAAAAAAAAA
IVBBAAAAAAABA
VBBAAAAAABA

Nota: A per il primo docente, B per l'eventuale secondo, C per l'eventuale terzo,D per l'eventuale quarto, S per diversi docenti per periodi significativi nel corso dello stesso anno

2.3 Situazione di partenza all'inizio del corrente anno scolastico

La classe è formata da 15 alunni maschi, di cui quattro presentano certificazione  BES, uno studente è certificato secondo la L.104/92 (seguirà pertanto una programmazione personalizzata come indicato dal suo PEI) e un altro ha certificazione DSA.
Gli allievi provengono tutti dalla classe 4AINF dello scorso anno scolastico e mostrano di essersi ben integrati fra loro  mantenendo un comportamento adeguato nel contesto classe con un buon livello di relazione interpersonale fra pari, con i docenti e con tutto il personale scolastico. Gli allievi, in generale, partecipano con discreto impegno alle attività proposte, sebbene la partecipazione necessiti talvolta di essere stimolata.
La classe, nel complesso, al momento non mostra un impegno e un'attenzione adeguata per affrontare l'ultimo anno scolastico e l'esame di stato.
Il comportamento è buono per la quasi totalità della classe anche se qualche studente non ha ancora acquisito l'autonomia e la capacità di organizzare il materiale scolastico necessario nelle lezioni.
Per quanto riguarda le competenze: le attività di ripasso e di consolidamento delle conoscenze e delle abilità pregresse evidenziano un livello medio-basso per la quasi totalità dei ragazzi. 
Al momento, l'impegno e la motivazione appaiono non adeguate sebbene siano caratterizzati da una forte variabiltà fra i singoli sia nelle attività svolte in presenza che in quelle assegnate come lavoro di consolidamento domestico.
L'insegnante d'italiano evidenzia la presenza di un alunno con forte fragilità e ritiene che questa situazione possa compromettere lo svolgimento delle prove scritte e dell'orale.
L'insegnante di sistemi e reti rileva che: gli allievi, tranne poche eccezioni, hanno partecipato in modo superficiale e discontinuo alle attività proposte. Questo anche nonostante i continui richiami e stimoli alla partecipazione e all'impegno.
L'insegnante di inglese rileva che: gli allievi, tranne poche eccezioni, hanno partecipato in modo superficiale e discontinuo alle attività proposte. Questo anche nonostante i continui richiami e stimoli alla partecipazione e all'impegno.

2.4 Caratteristiche specifiche del percorso curricolare e/o della sperimentazione

Non sono da evidenziare caratteristiche specifiche del percorso curricolare in quanto la classe ha seguito le indicazioni ministeriali.

3. Obiettivi generali raggiunti

3.1 Obiettivi didattici

Per l’ultimo anno il Collegio evidenzia nel POF i seguenti obiettivi trasversali:
  1. saper far valere i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità che sono alla base della vita sociale;
  2. utilizzare in modo consapevole e critico gli strumenti della partecipazione alla vita scolastica messi a disposizione;
  3. gestire le situazione di conflitto mediante le capacità di mediare e di negoziare per creare spazi di condivisione;
  4. acquisire le conoscenze fondamentali di tutte le discipline comprese nel curricolo sviluppando la capacità di interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi linguaggi e fonti d’informazione;
  5. utilizzare efficacemente le capacità di studio, di riflessione, di corretta applicazione e rielaborazione delle conoscenze anche mediante la scelta di strategie adatte ai propri stili di apprendimento e di studio;
  6. conoscere e apprezzare i prodotti artistici, culturali, scientifici e tecnologici nelle loro dimensioni storiche e sociali e valutare il loro ruolo nella società.
  7. utilizzare la capacità di valutazione delle situazioni problematiche mediante le strategie del problem posing (analisi e riflessione sulla situazione problematica, concettualizzazione e esposizione del problema);
  8. affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline;
  9. prendere consapevolezza dell’opportunità di controllare attendibilità e validità dei risultati ottenuti nei vari processi lavorativi o nelle procedure individuate per la soluzione di problemi, acquisire capacità di giudizio sulla utilità di strumenti e mezzi di lavoro e sulla significatività dei risultati ottenuti, documentare il lavoro svolto;
  10. condurre in maniera autonoma esperienze di laboratorio, elaborare e realizzare semplici progetti tipici delle discipline tecnico - scientifiche;
  11. acquisire la capacità di presentare autonomamente argomenti di studio e di interesse personale usando anche strumenti multimediali;
  12. potenziare la conoscenza delle caratteristiche e della natura del mondo del lavoro anche mediante esperienze dirette e integrate con il curricolo scolastico;
  13. acquisire consapevolezza delle modalità e delle difficoltà relative alle scelte da compiere al termine del percorso di studio secondario;
  14. acquisire la conoscenza delle caratteristiche dell’offerta proveniente dal mondo del lavoro e le opportunità di formazione presenti sul territorio al fine di compiere scelte consapevoli al termine del percorso scolastico;
  15. acquisire gli strumenti linguistici per poter studiare una disciplina utilizzando una lingua straniera.

3.2 Obiettivi specifici

A conclusione dell'anno scolastico il Diplomato nell’indirizzo “Informatica e Telecomunicazioni” consegue i risultati di apprendimento descritti nel punto 2.3 dell’Allegato A), di seguito specificati in termini di competenze.
  1. Scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche funzionali.
  2. Descrivere e comparare il funzionamento di dispositivi e strumenti elettronici e di telecomunicazione.
  3. Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di gestione della qualità e della sicurezza.
  4. Gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali.
  5. Configurare, installare e gestire sistemi di elaborazione dati e reti.
  6. Sviluppare applicazioni informatiche per reti locali o servizi a distanza.

4. Attività svolte finalizzate al raggiungimento degli obiettivi socio-affettivi, di comportamento e motivazione

Per raggiungere gli obiettivi relativi all'area socio - affettiva il CDC ha individuato e adottato le seguenti strategie:

- motivare gli allievi al rispetto delle regole di Istituto mediante dialogo, discussione ed esempi, stimolandoli anche alla trasmissione di dette regole ai compagni meno corretti;
- stimolare gli alunni alla riflessione ed alla valutazione delle conseguenze dei propri comportamenti affinchè eventuali errori diventino occasione di autocritica e crescita personale;
- proporre lavori di gruppo per consolidare la collaborazione reciproca;
- promuovere esperienze che aiutino gli alunni a fare propri ed a trasmettere i valori della nostra Costituzione.

5. Attività svolte di recupero

Vista la situazione iniziale, il CdC ha programmato e attuato le seguenti attività e/o modalità di lavoro finalizzate al recupero delle competenze, delle conoscenze e delle abilità di carattere trasversale.
Per tutte le discipline in cui si siano evidenziate carenze sia in termini di conoscenze che di competenze fondamentali nel raggiungimento degli obiettivi programmati nelle diverse materie di studio, ciascun insegnante ha provveduto, nelle ore curricolari, ad attuare momenti di recupero ed ha invitato gli studenti ad avvalersi delle attività offerte dalla scuola.
Pertanto il CdC ha attivato le seguenti attività finalizzate al recupero:
  • Recupero mattutino in itinere
  • Adeguamento della programmazione ai ritmi di apprendimento degli allievi
  • Uso della piattaforma Google Classroom e/o stanze docenti per condivisione di materiale di studio
  • sportello pomeridiano

6. Attività svolte di approfondimento

Il CdC , nel corso del triennio ha attivato le seguenti attività finalizzate a:

A) APPROFONDIMENTO: le attività di approfondimento sono state valutate in itinere anche sulla base degli interessi mostrati dagli alunni. Gli studenti sono stati stimolati a:

  • letture e discussioni su temi di attualità
  • adesione ad iniziative attivate a livello di istituto volte all'approfondimento
  • partecipazione ad incontri e conferenze.
  • ore di approfondimento extra curriculari, anche in preparazione delle prove di esame
B) USO DEI LABORATORI E DIDATTICA LABORATORIALE:
i laboratori sono regolarmente utilizzati nelle materie di indirizzo (informatica, Sistemi e Reti, Tecnologie e Progettazione, Gest. progetto, telecomunicazione). Gli alunni sono stati stimolati a consolidare la consapevolezza dell'importanza di tali attività come necessario completamento delle lezioni svolte in classe, sono stati sensibilizzati ad una fruizione corretta e rispettosa. E' stato loro illustrato, per ogni laboratorio, il relativo Regolamento. 

7. Attività integrative realizzate

Nell'a.s. 2022/23 la classe ha partecipato alle seguenti attività integrative:
- partecipazione a incontro, presso Palazzo Corsini a Firenze, con Kavitark Ram Shriram, membro fondatore del consiglio di Google (Attività rientrante nel progetto “quotidiano in classe”)
- partecipazione all'evento streaming SAFER INTERNET DAY “TOGETHER FOR A BETTER INTERNET”

Nell'a.s. 2023/24 la classe ha partecipato alle seguenti attività integrative:
- partecipazione a conferenza/lezione “Internet fra passato e futuro” a cura del Prof. Luciano Lenzini
- Uscita didattica Trekking urbano “Marina di Massa e le colonie"
- Uscita didattica Trekking urbano “Sulle tracce del Risorgimento”

Nell'a.s. 2024/25 la classe ha partecipato alle seguenti attività integrative:
- Uscita didattica Trekking “da Borgo del Ponte a Pian della Fioba”

Altre attività:
partecipazione a seminari e convegni organizzati dall'Istituto,rappresentazioni teatrali, spettacoli cinematografici offerti dal territorio e zone limitrofe

Per quanto riguarda eventuali attività alternative all'IRC è stato effettuato:
studio individuale
Per l'orientamento in uscita sono stati svolti incontri con Università, il centro per l'impiego e con ITS

8. Elenco progetti realizzati

Nell'a.s. 2022/23 la classe ha partecipato ai seguenti progetti:
  • Olimpiadi Informatica
  • Giochi del Mediterraneo
  • NAO l'amico dei bambini
  • Orientamento in ingresso
Nell'a.s. 2023/24 la classe ha partecipato ai seguenti progetti:
  • Progetto Debate
  • “Uno per tutti, tutti per NAO” - partecipazione alla Fiera Gamics 2024
Nell'a.s. 2024/25 la classe ha partecipato ai seguenti progetti:
  • OliCyber - Olimpiadi Italiane di Cybersicurezza
  • Orientamento in entrata
  • Orientamento in uscita

9. Attività di Educazione Civica

Negli anni scolastici relativi al secondo triennio la materia Educazione civica è stata introdotta a livello ministeriale, pertanto la classe è stata coinvolta nelle attività proposte dai docenti del Consiglio di Classe previste dalla programmazione di "Cittadinanza e Costituzione" creata e condivisa collegialmente da tutto l'Istituto.
Inoltre sono sempre state proposte attività integrative ed iniziative varie che potessero contribuire alla formazione, negli studenti, di una coscienza e di un atteggiamento consono al rispetto dei valori della convivenza democratica e dei principi sanciti dalla Costituzione.
Sono stati commemorati, ogni anno, il Giorno della Memoria e il Giorno del Ricordo.
Altri contenuti affrontati durante l'anno in corso sono:

NUCLEO CONCETTUALE 1: COSTITUZIONE
(Consiglio di Classe, Storia, Inglese)

IL CITTADINO E LO STATO: ORGANISMI, ORDINAMENTI E FUNZIONI. LE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI:

  • La Costituzione italiana:genesi, motivi ispiratori e struttura. I princìpi fondamentali
  • Le Organizzazioni sovranazionali e internazionali
  • Le Carte dei Diritti fondamentali : Carta dei Diritti fondamentali dell’Unione Europea, Dichiarazione universale dei Diritti Umani, I diritti dell’uomo, identità e migrazione

LA LUNGA STRADA VERSO LA LIBERTA’ E I DIRITTI DELL’UOMO:

  • Elezione dei Consigli di Classe,d'Istituto e della Consulta degli studenti. Parlamento regionale degli Studenti (cittadinanza attiva)
  • Verso una parità di genere3: il diritto di voto alle donne
  • Migrazioni e questione di cittadinanza. Diritto d’asilo nella Costituzione. Visione del docufilm: “A Sud di nessun Nord… la nazionalità è un evento puramente casuale” 

EDUCARE ALLA LEGALITA’:

  • Giorno della Memoria (27 gennaio)
  • Giorno del ricordo (10 febbraio)
  • Giornata internazionale contro la violenza sulle donne (25 novembre)

NUCLEO CONCETTUALE 2: SVILUPPO ECONOMICO E SOSTENIBILITA’
(Scienze Motorie, Gestione Progetto,Informatica, Italiano, Storia, Matematica)

EDUCARE ALLA SALUTE, ALLE RELAZIONI E ALL’AFFETTIVITA’:

  • Bioetica e sviluppo delle biotecnologie. Tecnologie del Futuro. Doping genetico

L’UOMO, L’AMBIENTE E IL TERRITORIO:

  • Gli obiettivi di Agenda 2030, per uno sviluppo sostenibile
  • Uso delle tecnologie digitali e delle realtà virtuali nella tutela e nella promozione del patrimonio ambientale, artistico e culturale
  • Trekking urbano: architettura razionalista nel periodo fascista
LAVORO, ECONOMIA ED EDUCAZIONE FINANZIARIA:
  • Studio di problemi / matematica finanziaria : pianificazione delle spese: strategie e strumenti di tutela e valorizzazione del patrimonio privato, Polizze assicurative e rischi

NUCLEO CONCETTUALE 3: CITTADINANZA DIGITALE
(Sistemi e Reti, TPSIT, Italiano)

COMUNICARE E INFORMARSI IN RETE. PERICOLI E ABUSI SUL WEB:

  • IdC: Internet delle cose. From the Internet to the internet of things / Understanding the Media

PRIVACY E TUTELA DEI DATI E DELLE IDENTITA’:

  • L’Intelligenza artificiale e le sue regolamentazioni. Webinar “Generazione AI”

STRUMENTI E SERVIZI DIGITALI PER IL CITTADINO:

  • I servizi della PA: PEC, SPID e firma digitale. Reti e sicurezza delle reti

 

10. Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento (PCTO) e attività del Piano di Orientamento

Durante il triennio sono state proposte alla classe le seguenti attività valide ai fini dei Percorsi per le Competenze Trasversali per l'Orientamento.

  • Corso sulla sicurezza sulle norme relative alla sicurezza sui luoghi di lavoro 12 ore (8 ore MIUR ON LINE +4 in classe)
  • Compilazione Curriculum Vitae, in lingua Italiana e Inglese 
  • Impresa Cooperativa Simulata

Gli studenti hanno inoltre potuto svolgere i seguenti percorsi formativi online:

  • RFI: UNA RETE CHE FA RETE
  • Zucchetti progetto CODER’Z
  • “PCTO Digitale Cisco” programma di formazione Cisco Networking Academy, corsi:
    • Get Connected
    • Introduzione alla cybersecurity
    • Introduzione all’IoT
    • Imprenditorialità

La classe ha seguito diversi eventi e conferenze a carattere orientativo, tra cui:

  • Salone dello studente
  • Incontro ITS PRIME Tech Academy
  • Incontri AR.T.I. (ex Centro dell'impiego)
  • Incontro per la scelta dei mestieri e delle professioni

La classe ha partecipato alle seguenti uscite didattiche presso aziende o enti del settore:

  • Datacenter di Fastweb a Milano 
  • Navionics (gruppo Garmin)
  • Scuola di formazione informatica 42Firenze
  • CNR Pisa
  • Laboratori Cisco Pisa

Sono inoltre stati attivati stage aziendali presso i seguenti enti ed aziende:

  • Navionics - Garmin
  • S-Tools Informatica
  • Master - Massa Tributi e Riscossioni
  • Comune di Montignoso
  • Zucchetti
  • VNE
  • Cheapnet
  • Computer Discover
Per il dettaglio delle ore svolte da ciascuno studente si rimanda al Curriculum dello Studente.

Le attività svolte riguardanti il piano di Orientamento sono state le seguenti:
  • visione Docufilm “ A Sud di nessun Nord..”
  • visione film "Iddu"
  • visita mostra fotografica "Gaza Fuori Fuoco" 
  • partecipazione evento "Scelta Mestieri"
  • partecipazione al Trekking “Massa e l’Architettura”
  • partecipazione al Trekking “Borgo del Ponte - Pian della Fioba” 
  • Visita laboratorio Cisco a Pisa
  • Visita centro per l'impiego Massa
  • partecipazione evento "Generazione AI"
  • presentazione ITS Prime
  • partecipazione evento "Energy Transition"

 




11. Criteri di valutazione adottati

CRITERI DI VALUTAZIONE ULTIMO ANNO (Delibera del Collegio dei docenti n. 46 del 14 giugno 2014)
I criteri di giudizio per l’attribuzione del voto di condotta comprendono la maturazione e crescita civile e culturale dello studente in ordine all’intero periodo oggetto di valutazione ed eventuali singoli episodi che hanno dato origine a sanzioni disciplinari. In particolare le voci relative alla valutazione del comportamento sono:
  1. SOCIALIZZAZIONE E RELAZIONI CON I COMPAGNI
  2. RISPETTO DELLE REGOLE, DELL’AMBIENTE SCOLASTICO E DELLE COSE
  3. GRADO DI COLLABORAZIONE CON DOCENTI E COMPAGNI 4
  4. RITARDI E GIUSTIFICAZIONI ASSENZE
  5. EVENTUALI SANZIONI DISCIPLINARI
Il voto di condotta è espresso a maggioranza del CdC su proposta del coordinatore sulla base dei seguenti criteri:
  1. La valutazione espressa in sede di scrutinio intermedio o finale non può riferirsi ad un singolo episodio, ma deve scaturire da un giudizio complessivo di maturazione e di crescita civile e culturale dello studente in ordine all’intero anno scolastico.
  2. La valutazione del secondo quadrimestre deve tenere conto delle modalità cn cui lo studente ha reagito ad eventuali richiami o sanzioni disciplinari irrogate nel primo quadrimestre al fine di prendere in considerazione nella valutazione finale i progressi e i miglioramenti realizzati dallo studente nel corso dell’anno.
VOTO 1 - 5
Lo studente ha contravvenuto alle regole, è stato sospeso per un periodo significativo dalle lezioni a causa di comportamenti gravi che violano lo Statuto Studenti nei due ambiti seguenti:
  1. responsabilità rispetto all’articolo 4, commi 9 e 9bis dello Statuto delle studentesse e degli studenti per reati che violano la dignità e il rispetto della persona o costituiscono pericolo per l’incolumità delle persone e/o allarme sociale ;
  2. responsabilità rispetto all’articolo 3 commi 1, 2 e 5 dello Statuto delle studentesse e degli studenti che comportano inosservanza dei propri doveri di studenti (frequenza regolare, impegno assiduo di studio, rispetto verso le persone e le cose ).
Inoltre, successivamente a tali episodi, non ha dimostrato apprezzabili e concreti cambiamenti nell’assimilazione di regole/valori e nel concreto comportamento di rispetto della normativa dello Stato e dell’Istituto.
L’attribuzione del voto da 1 a 5 è proporzionale alla gravità dei comportamenti e alle sanzioni irrogate.

VOTO 6
Lo studente contravviene a norme di partecipazione corretta alla vita della comunità scolastica; ha bisogno di un continuo intervento di richiamo verbale e/o scritto e solo grazie ad esso dimostra di aver conseguito qualche miglioramento.
Sono inoltre da prendere in considerazione eventuali sanzioni disciplinari che comportino l’allontanamento dalle lezioni, la presenza di ritardi non motivati e/o non giustificati, frequenza non assidua con assenze non dovute a motivi che possono comportare l’applicazioni delle deroghe previste dal collegio dei docenti pur in presenza di giustificazioni regolari, giustificazioni non regolari.

VOTO 7
Lo studente applica parzialmente o in modo discontinuo le regole; ha bisogno di richiami e solo grazie ad essi sono constatabili miglioramenti
Sono tollerati nel periodo oggetto di valutazione non più di un avvertimento scritto o non più di due note disciplinari.
Sono inoltre da prendere in considerazione eventuale presenza di ritardi non motivati anche se giustificati, frequenza non sempre assidua con assenze non dovute a motivi che possono comportare l’applicazioni delle deroghe previste dal collegio dei docenti pur in presenza di giustificazioni regolari.

VOTO 8
Lo studente dimostra di avere assimilato regole e valori fondamentali di rispetto della persona e osserva le fondamentali regole della vita scolastica anche se in qualche caso ha avuto bisogno di essere richiamato.
La frequenza è regolare (o le assenze sono dovute a motivi che possono comportare l’applicazioni delle deroghe previste dal collegio dei docenti).
I ritardi possono essere sporadici e comunque giustificati. È tollerata nel periodo oggetto di valutazione non più di un nota disciplinare.

VOTO 9
Lo studente dimostra di avere assimilato regole e valori fondamentali di rispetto della persona e osserva le regole della vita scolastica senza bisogno di richiami.
Partecipa alla vita scolastica. Non devono essere state irrogate sanzioni disciplinari nel periodo oggetto di valutazione.La frequenza è assidua (o le assenze sono dovute a motivi che possono comportare l’applicazioni delle deroghe previste dal collegio dei docenti).

VOTO 10
Lo studente dimostra di aver assimilato il valore della convivenza civile poiché esprime rispetto e solidarietà nei rapporti interpersonali e partecipazione attiva alla vita della classe e della scuola.
Rispetta e condivide le regole individuate nel Regolamento di Istituto Non devono essere state irrogate sanzioni disciplinari nel periodo oggetto di valutazione o nel corso dell’anno scolastico.
La frequenza è assidua (o le assenze sono dovute a motivi che possono comportare l’applicazioni delle deroghe previste dal collegio dei docenti)

CRITERI PER L’AMMISSIONE ALL'ESAME FINALE
I criteri che seguono sono:
  • necessari per fornire punti di riferimento omogenei per tutti i consigli di classe;
  • vincolanti per tutti i Consigli di classe in quanto l’individuazione di tali criteri costituisce, in base alla normativa vigente, competenza specifica del Collegio dei docenti, pur rimanendo il processo di valutazione dei singoli alunni un atto specifico dei singoli Consigli esente da automatismi decisionali.
Eventuali scostamenti da parte dei Consigli di classe rispetto ai criteri deliberati dal Collegio dovranno essere indicati nel verbale del Consiglio di classe e adeguatamente motivati.
Ogni decisione del Consiglio di classe dovrà essere motivata. L’ammissione all’esame finale del secondo ciclo è all’unanimità nel caso in cui le proposte di voto siano tutte sufficienti.
Nel caso in cui invece tra le proposte di voto dei docenti sia presente anche una sola insufficienza, si propone la votazione a maggioranza per l&rsquoalunno al fine di decidere la non ammissione quando le numerose insufficienze (maggiori di tre) evidenzino lacune gravi in un numero elevato di discipline o quando, pur in presenza di insufficienze non numerose, queste siano gravi e riguardino le discipline di indirizzo.
Il credito scolastico è assegnato ad ogni studente dal Consiglio di Classe in sede di scrutinio finale tenendo conto dei criteri indicati dalla normativa vigente ( DPR 323/1998 art 11) e dei criteri approvati dal Collegio docenti del 19 Dicembre 2013 secondo la seguente proposta:
Dopo aver calcolato la media dei voti compreso il voto di condotta e individuata la fascia corrispondente , si assegna:
il massimo della fascia se allo studente vengono riconosciuti almeno tre dei seguenti indicatori:
  1. media dei voti pari o superiore a 0,5 ;
  2. consapevole volontà di migliorare il proprio livello di partenza attraverso la partecipazione corretta e propositiva al dialogo educativo; deliberato a maggioranza dal C.d.C.
  3. assiduità nella frequenza: assenze inferiori al 12% del monte ore totale di assenze, escluse le assenze previste per le deroghe;
  4. attestati di partecipazione ai progetti proposti dalla scuola, attività di alternanza scuola – lavoro e di orientamento rilasciati nell’anno scolastico di riferimento;
  5. attestati rilasciati da enti esterni alla scuola legati ad attività svolte al di fuori della scuola di appartenenza, in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona ed alla crescita umana, civile e culturale quali quelli relativi, in particolare, alle attività culturali, artistiche e ricreative, alla formazione professionale, al lavoro, all&rsquoambiente, al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo sport. (Decreto Ministeriale 10 febbraio 1999, n. 34) rilasciati nell’anno scolastico di riferimento
il minimo della fascia :
  • se lo studente non presenta la situazione precedente;
  • se il giudizio dello studente è stato sospeso, a meno che non siano presenti almeno tre indicatori e abbia ottenuto valutazioni pari o superiori a 7 nelle prove di Settembre.
  • Se lo studente ha beneficiato per essere ammesso alla classe successiva, all’esame finale del secondo ciclo del voto o per la sospensione del giudizio del voto di consiglio per modificare anche una sola proposta di voto, viene attribuito il minimo della fascia.
DEROGHE ASSENZE
In relazione alle deroghe motivate e straordinarie previste dall’ART 14 comma 7 del DPR 122/2009 che prevede per procedere alla valutazione finale di ciascun alunno la frequenza di almeno tre quarti dell'orario annuale personalizzato, relative ad assenze documentate e continuative, a condizione, comunque, che tali assenze non pregiudichino, a giudizio del consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati, il Collegio dei Docenti, con delibera n° 19 del 13 Novembre 2013, ha deciso che tali deroghe possano essere concesse solo per assenze legate a motivi di salute o personali con le seguenti caratteristiche:
  • assenze continuative e prolungate (non inferiore a 10 giorni per ciascuna assenza) determinate da problemi di salute documentati mediante certificato medico;
  • assenze ripetute (minimo 10 giorni) legate a patologie croniche, a terapie e/o cure programmate di cui la scuola è stata debitamente informata mediante certificato medico fin dall’inizio dell’anno scolastico o fin dall’inizio delle assenze o dalla diagnosi legate alla patologia (in tal caso sarà cura della famiglia o dello studente indicare nella giustificazione di ciascun giorno di assenza la motivazione in modo tale che sia riconducibile alla patologia);
  • donazioni di sangue;
  • assenze prolungate (minimo 15 giorni) per gravi motivi personali o familiari documentati anche mediante dichiarazione sostitutiva di atto notorio e/o autocertificazione fin dal momento in cui è iniziata l’assenza;
  • assenza per partecipazione ad attività sportive agonistiche o per allenamenti presso società sportive agonistiche in preparazione di gare ufficiali documentati dalla società sportiva fin dal momento in cui è tale attività è iniziata;
  • assenze dovute all’adesione a confessioni religiose per le quali esistono specifiche intese che considerano il sabato come giorno di riposo (cfr. Legge n. 516/1988 che recepisce l’intesa con la Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno; Legge n. 101/1989 sulla regolazione dei rapporti tra lo Stato e l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, sulla base dell’intesa stipulata il 27 febbraio 1987).
  • per gli studenti lavoratori, assenze dovute allo svolgimento di attività lavorative documentate con dichiarazione del datore di lavoro per i lavoratori dipendenti e mediante dichiarazione sostitutiva di atto notorio e/o autocertificazione per i lavoratori autonomi fin dal momento in cui è tale attività è iniziata.

Le deroghe possono essere concesse a condizione che il consiglio di classe abbia la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati sulla base delle verifiche effettuate e degli obiettivi valutati rispetto a quelli previsti per la promozione all’anno successivo o all’ammissione all’esame finale del secondo ciclo.

12. Criteri di valutazione delle singole discipline

Il voto relativo a ciascuna disciplina è espressione di una sintesi valutativa da parte del consiglio di classe che a maggioranza delibera sulla proposta di ciascun docente fondata su una pluralità di prove di verifica riconducibili a diverse tipologie coerenti con gli obiettivi di ciascuna disciplina e con le strategie metodologico didattiche adottate e indicate in modo dettagliato nelle programmazioni di dipartimento, di classe e disciplinari e su osservazioni riguardanti il processo di apprendimento. In ogni disciplina il voto esprime i livelli raggiunti rispetto agli obiettivi e ai risultati di apprendimento indicati nella programmazione disciplinare declinati sulla base di:

1 - RISULTATI OTTENUTI IN CIASCUNA DISCIPLINA RELATIVI A CONOSCENZE, ABILITÀ E COMPETENZE EVIDENZIATI ATTRAVERSO UN NUMERO SUFFICIENTE DI VERIFICHE DI DIVERSA TIPOLOGIA ANCHE IN RELAZIONE AL LORO SVILUPPO COMPLESSIVO NEL CORSO DELL’ANNO O DELLA REALIZZAZIONE DEI DIVERSI MODULI;

2 - IMPEGNO, INTERESSE VERSO LA DISCIPLINA E PARTECIPAZIONE ALLE LEZIONI E ALLE ATTIVITÀ EVIDENZIATI ATTRAVERSO LA PUNTUALITÀ E LA COSTANZA NELL’ESECUZIONE DEI COMPITI E DELLE CONSEGNE, COMPRESI QUELLI ASSEGNATI COME LAVORO DOMESTICO.

3 – AUTONOMIA E PADRONANZA DEL METODO STUDIO EVIDENZIATI ATTRAVERSO LA CAPACITÀ DI ORGANIZZARE IL PROPRIO LAVORO E DI DOCUMENTARLO.
 
Criteri per la formulazione delle proposte di voto relative alle discipline:

1 Rifiuto costante di sottoporsi alle valutazioni (NC se la mancanza di valutazioni è dovuta a cause di forza maggiore).

2 Gravi lacune nelle conoscenze, nelle abilità e nelle competenze fondamentali previste dagli obiettivi per l’anno in corso accompagnate da assenza di impegno e talvolta dal rifiuto di sottoporsi alla valutazione. Ancara scarsa l'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

3 Gravi lacune nelle conoscenze, nelle abilità e nelle competenze fondamentali previste dagli obiettivi per l’anno in corso accompagnate da assenza di impegno e di progressi rispetto alla situazione iniziale. Ancora carente l'autonomia del metodo di studio e di organizazione del lavoro.

4 Gravi lacune nelle conoscenze, nelle abilità e nelle competenze fondamentali previste dagli obiettivi per l’anno in corso accompagnate però da assiduità di impegno e dalla volontà di recuperare che hanno portato a miglioramenti rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

oppure

Lacune diffuse nelle conoscenze, nelle abilità e nelle competenze fondamentali previste dagli obiettivi per l’anno in corso accompagnate da scarso impegno che ha determinato limitati miglioramenti rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

5 Lacune non gravi ma diffuse nelle conoscenze, nelle abilità e nelle competenze fondamentali previste dagli obiettivi per l’anno in corso accompagnate però da un impegno costante che ha portato a miglioramenti evidenti rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

Oppure

Lacune non gravi nelle conoscenze, nelle abilità e nelle competenze fondamentali previste dagli obiettivi per l’anno in corso ma accompagnate da scarso impegno che ha determinato limitati miglioramenti rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

6 Lacune non gravi nelle conoscenze, nelle abilità e nelle competenze fondamentali previste dagli obiettivi per l’anno in corso accompagnate da costante impegno che ha portato a miglioramenti significativi rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

Oppure

Raggiungimento degli obiettivi minimi relativi a conoscenze, abilità e competenze previste dagli obiettivi per l’anno in corso accompagnato però da un impegno saltuario che ha determinato limitati miglioramenti rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

7 Raggiungimento degli obiettivi minimi relativi a conoscenze, abilità e competenze previste dagli obiettivi per l’anno in corso accompagnato però da un impegno costante che ha portato a miglioramenti significativi rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

Oppure

Raggiungimento della maggior parte degli obiettivi previsti per l’anno in corso in termini di conoscenze, abilità e competenze accompagnato da un impegno non sempre costante che ha determinato limitati miglioramenti rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

8 Raggiungimento della maggior parte degli obiettivi previsti per l’anno in corso in termini di conoscenze, abilità e competenze accompagnato da un impegno costante che ha portato a miglioramenti significativi rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

Oppure

Raggiungimento degli obiettivi previsti per l’anno in corso non sempre però accompagnato da un impegno costante che ha determinato limitati miglioramenti rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

9 Raggiungimento degli obiettivi previsti per l’anno in corso accompagnato da un impegno costante con possibili margini di ulteriore miglioramento rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

Oppure

Pieno raggiungimento degli obiettivi previsti per l’anno in corso accompagnato da un impegno non sempre costante che ha portato miglioramenti non sempre significativi rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

10 Pieno raggiungimento degli obiettivi previsti per l’anno in corso accompagnato da un impegno costante e dalla partecipazione assidua alle lezioni che ha portato a miglioramenti significativi rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.
L’impegno è riferito alla puntuale esecuzione puntuale dei compiti e delle consegne, alla partecipazione alle lezioni anche mediante la formulazione di proposte e l’aiuto fornito ai compagni, all’assenza di rifiuti di sottoporsi alle valutazioni, alla cura del materiale.

13. Modalità di valutazione

Le fasi e le modalità per l’attribuzione della valutazione disciplinare sono:

  1. Rilevazione della situazione iniziale (valutazione diagnostica): accertamento, da parte del docente, delle conoscenze e delle abilità degli studenti, indispensabili per affrontare un nuovo argomento; per le classi iniziali dei cicli si prevedono test strutturati per materia o per area disciplinare al fine di individuare il livello di preparazione e il possesso dei prerequisiti necessari per l’avvio del percorso scolastico; per le classi intermedie si prevede un periodo di ripasso cui seguirà una verifica strutturata o non strutturata.
  2. Verifica e valutazione in itinere (valutazione formativa): accertamento, durante il lavoro stesso, del modo in cui procede l'apprendimento per sviluppare nello studente la capacità di autovalutarsi considerando l'errore non attribuibile a mancanza di impegno o di studio un possibile elemento utile del processo formativo; tale valutazione ha un valore fondamentale per il docente stesso in funzione anche di eventuali attività di recupero finalizzate a colmare le lacune evidenziate; ogni insegnante per poter formulare periodicamente le proprie valutazioni effettuerà verifiche di diverse tipologie specificate nella programmazione disciplinare in quantità pari o superiore a quella indicata dal Consiglio di classe nella programmazione di classe. Gli esiti delle varie prove dovranno essere tempestivamente comunicati allo studente. Inoltre, compatibilmente con il calendario delle lezioni e la quantità di ore assegnate a ciascuna disciplina, dovrà essere offerta la possibilità di recuperare le prove insufficienti entro la data prevista per il termine delle lezioni per ciascun quadrimestre/trimestre o nel quadrimestre/trimestre successivo. Nella programmazione del Consiglio di classe verranno indicati i criteri e le modalità per il recupero. Ogni docente indicherà nella propria programmazione le modalità per il recupero e l’approfondimento e quelle per la valutazione delle prove di recupero in relazione al periodo in cui verranno effettuate e alle specificità della propria disciplina sulla base dei criteri stabiliti nella programmazione del consiglio di classe. I compiti in classe dovranno essere riconsegnati corretti entro quindici giorni dalla loro effettuazione. La quantità inadeguata di valutazioni deve essere motivata. Ciascun docente dovrà specificare in sede di scrutinio nel caso di assenze prolungate se le verifiche effettuate sono sufficienti per valutare lo studente in relazione agli obiettivi fissati per la classe.
  3. Valutazione sommativa periodica (valutazione sommativa): accertamento delle conoscenze degli studenti e delle loro capacità di utilizzarle in modo appropriato, al termine di un periodo didattico (quadrimestre o trimestre); tale valutazione, che avviene alla fine del percorso indicato in precedenza, è poi tradotta nella proposta di voto al termine di ciascun periodo didattico deliberato dal Collegio dei docenti e dalla delibera di attribuzione del voto da parte del Consiglio di Classe. Il voto finale proposto dal docente non scaturirà dalla media dei voti riportati nelle verifiche ma anche dall’osservazione e dalla documentazione dell’andamento del processo di apprendimento di cui le singole verifiche sono parte fondamentale ma non esclusiva.
Ciascun docente indicherà nella propria programmazione:
  • conoscenze (argomenti, concetti, informazioni), abilità e competenze che dovranno essere acquisite alla fine di ciascun periodo;
  • obiettivi minimi richiesti per una valutazione sufficiente;
  • eventuali obiettivi personalizzati per studenti disabili;
  • criteri di valutazione utilizzati nelle prove di verifica.
In relazione a quanto previsto dalla C.M. n. 89 del 18 ottobre 2012 che assegna al Collegio dei docenti la responsabilità di decidere se negli scrutini intermedi delle classi interessate dalla riforma utilizzare un voto unico o voti separati per lo scritto, l’orale e le eventuali prove pratiche, considerato che il voto deve essere espressione di sintesi valutativa che riguarda il processo di apprendimento nel suo complesso, si delibera di utilizzare nel primo periodo per ciascuna disciplina un voto unico, come nello scrutinio finale.

Nelle valutazioni deve essere utilizzata tutta la scala di voti in decimi.

14. Indicazioni, modalità e criteri per gli strumenti di verifica e valutazione

Il CdC ha fornito le seguenti indicazioni e adottato le seguenti modalità per le verifiche e la valutazione:

TIPOLOGIA DI PROVE

Sono previste le seguenti tipologie di verifica:

  • stesura di relazioni e temi
  • prove strutturate e semi strutturate
  • test o prove a scelta multipla
  • produzione di testi di tipologia A, B, C
  • domande a risposta aperta, integrative o sostitutive di prove orali
  • interrogazioni lunghe e brevi
  • risoluzione di esercizi e problemi
  • prove pratiche
  • analisi e sviluppo di codice di programmazione
  • simulazione prima prova dell'Esame di Stato
  • simulazione seconda prova dell'Esame di Stato

NUMERO MINIMO DI PROVE PER PERIODO SCOLASTICO

Per le materie che prevedono quattro ore settimanali, o più, sono state effettuate tre prove nel il trimestre e almeno quattro durante il pentamestre.
Per le materie con tre ore settimanali, o meno, sono state effettuate almeno due prove nel trimestre e almeno tre nel corso del pentamestre.

15. Simulazione della prima prova

Sono state svolte due simulazioni della prima prova dell'Esame di Stato nelle date 27/02/2025 e 29/04/2025.
In allegato i testi proposti e le griglie di valutazione

16. Simulazione della seconda prova

Per le classi ad indirizzo informatico sono state svolte due simulazioni della seconda prova dell'Esame di Stato nelle date 20/03/2025 e 06/05/2025.
In allegato il testo proposto e le griglie di valutazione.

17. Simulazione del colloquio

Non è stata effettuata.

18. Relazione del docente di Lingua e letteratura Italiana

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

Classe quinta

TRIMESTRE

 

Modulo 1. L'età del Positivismo: la Scapigliatura, il Naturalismo e il Verismo. Il Positivismo e la sua diffusione: una nuova fiducia nella scienza. La Scapigliatura, il Naturalismo e il Verismo: caratteristiche. Lettura e analisi di testi scelti:
Emile Zola, "Gervasia all'Assomoir"
Luigi Capuana, "Verità e immaginazione"
Iginio Ugo Tarchetti, "L'amore distruttivo" (Fosca)

Giovanni Verga. Vita, opere, pensiero e poetica. Lettura e analisi di testi scelti.
"Fantasticheria"
"Un documento umano"
"Prefazione" (I Malavoglia)
"La famiglia Malavoglia"
"La roba" (Novelle rusticane)
"L'addio alla roba" (Mastro Don Gesualdo)

 

Modulo 2. Il Decadentismo. Una nuova sensibilità; il superamento del Positivismo; le correnti del Decadentismo; il Decadentismo in Italia e in Europa. 

Giovanni Pascoli. Vita, opere, pensiero e poetica. Lettura e analisi di testi scelti.
Lavandare
X Agosto
Temporale
Il lampo
Il tuono
Il gelsomino notturno
La mia sera
Italy
"E' dentro di noi il fanciullino" (Il fanciullino)
"La grande proletaria si è mossa"

Gabriele D'Annunzio. Vita, opere, pensiero e poetica. Lettura e analisi di testi scelti. 
"Il ritratto di un esteta" (Il piacere)
"Zarathustra e il superuomo" (Il trionfo della morte)
La sera fiesolana
La pioggia nel pineto
"Deserto di cenere" (Notturno)

Modulo 11 (a). La scrittura. Le tipologie previste dall'Esame di Stato.


PENTAMESTRE



Modulo 3. La poesia italiana dei primi del Novecento. La poesia crepuscolare. Lettura e analisi di testi scelti.
Guido Gozzano, "La signorina Felicita, ovvero la felicità"
Marino Moretti, "Io non ho nulla da dire"
Camillo Sbarbaro, "Taci, anima stanca di godere"
Il romanzo italiano tra Ottocento e Novecento. Lettura e analisi di testi scetli.
Matilde Serao, "La mania del lotto"
Grazia Deledda, "Una morte in solitudine"

Le Avanguardie storiche. Un fenomeno di rottura; il Futurismo. La narrativa della crisi. Lettura e analisi di testi scelti.
Marcel Proust, "La madeleine"
James Joyce, "L'insonnia di Molly"
Virginia Woolf, "La signora Ramsay"
Filippo Tommaso Marinetti, "Aggressività, audacia, dinamismo" (Manifesto del futurismo)

 

Modulo 4. Italo Svevo. Vita, opere, pensiero e poetica. Lettura e analisi di testi scelti.
"L'insoddisfazione di Alfonso" (Una vita)
"Angiolina" (Senilità)
"Prefazione e preambolo" (La coscienza di Zeno)
"L'ultima sigaretta" (La coscienza di Zeno)
"Un rapporto conflittuale" (La coscienza di Zeno)

 

Modulo 5. Luigi Pirandello. Vita, opere, pensiero e poetica. Lettura e analisi di testi scelti.
"Premessa" (Il fu Mattia Pascal)
"Il sentimento del contrario" (L'umorismo)
"Il treno ha fischiato" (Novelle per un anno)
"Salute" (Uno, nessuno e centomila)

 

Modulo 6. Giuseppe Ungaretti. Vita, opere, pensiero e poetica. Lettura e analisi di testi scelti.
Veglia
Il porto sepolto
Fratelli
Sono una creatura
Soldati
Di luglio
Non gridate più

Ermetismo e poesia civile. Lettura e analisi di testi scelti.
Salvatore Quasimodo, "Ed è subito sera", "Fresche di fiumi in sonno"
Sandro Penna, "Io vivere vorrei addormentato"
Vittorio Sereni, "Non sa più nulla, è alto sulle ali"

La cultura in Italia negli anni del fascismo. Lettura e analisi di testi scelti.
Giovanni Gentile, "Il carattere religioso del fascismo"
Benedetto Croce, "Non abbandoniamo la nostra fede"
Antonio Gramsci, "Intellettuali e popolo"

 

Modulo 7. Novecentismo e antinovecentismo, Umberto Saba (Vita, opere, pensiero e poetica). Lettura e analisi di testi scelti.
A mia moglie
Città vecchia
Amai

 

Modulo 8. Eugenio Montale. Vita, opere, pensiero e poetica; lettura e analisi di testi scelti.
I limoni
Non chiederci la parola
Spesso il male di vivere ho incontrato
La casa dei doganieri
Ho sceso dandoti il braccio

 

Modulo 9. La narrativa italiana tra gli anni Venti e Quarante. Il Neorealismo. Gli intellettuali e l'impegno politico; lettura e analisi di testi scelti.
Alberto Moravia, "Un mondo grottesco e patetico"
Elio Vittorini, "L'arrivo al paese natale"
Beppe Fenoglio, "Una questione privata" (lettura integrale del testo)
Cesare Pavese. Lettura e analisi di testi scelti.
"Il ritorno di Anguilla" (La luna e i falò)
"Bisogna credere alla luna" (La luna e i falò)


M
odulo 10. Poesia e narrativa in Italia nel secondo dopoguerra. Poesia: il superamento dell'Ermetismo, lo sperimentalismo e la Neoavanguardia. Narrativa: la narrativa nel secondo dopoguerra; lettura e analisi di testi scelti.

Primo Levi, "I sommersi e i salvati", "Il canto di Ulisse" (Se questo è un uomo)

Pier Paolo Pasolini, "Il coraggio di Tommasino" (Una vita violenta), "Vi odio cari studenti" (Empirismo eretico), "La prima lezione me l'ha data una tenda" (Lettere luterane)

Italo Calvino, "A tutto ci si abitua" (La giornata di uno scrutatore), "Ottavia: una città sottile" (Le città invisibili), "Il romanzo lo scrive chi legge" (Se una notte d'inverno un viaggiatore)


Modulo 11
 (b). La scrittura. Le tipologie previste dall'Esame di Stato.

 

 

 

 

B) Strumenti didattici e materiali

Gli strumenti utilizzati durante l'anno scolastico saranno:

- libro di testo
- materiale fornito dalla docente
- video e approfondimenti online (messi a disposizione anche sulla piattaforma Classroom)

La lezione sarà fondamentalmente dialogata con l'utilizzo anche di metodologie collaborative.

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

Il CdC ha fornito le seguenti indicazioni e adottato le seguenti modalità per le verifiche e la valutazione:

TIPOLOGIA DI PROVE

Sono previste le seguenti tipologie di verifica:

  • stesura di relazioni e temi
  • prove strutturate e semi strutturate
  • test o prove a scelta multipla
  • produzione di testi di tipologia A, B, C
  • domande a risposta aperta, integrative o sostitutive di prove orali
  • interrogazioni lunghe e brevi
  • risoluzione di esercizi e problemi
  • prove pratiche
  • analisi e sviluppo di codice di programmazione
  • simulazione prima prova dell'Esame di Stato
  • simulazione seconda prova dell'Esame di Stato

NUMERO MINIMO DIVALUTAZIONI PER PERIODO SCOLASTICO

Si prevedono almeno tre valutazioni per il trimestre e almeno quattro per il pentamestre per le materie che prevedono quattro ore settimanali o più.
Per le materie con tre ore settimanali, o meno, si prevedono almento due valutazioni nel trimestre e almeno tre nel corso del pentamestre. 
Alcune delle prove di valutazione saranno impostate come simulazione delle prove d'esame.

ALTRE INDICAZIONI

Il lavoro dei singoli insegnanti sarà stato impostato in modo che le verifiche orali e scritte, i compiti a casa siano distribuiti il più razionalmente possibile.

D) Obiettivi specifici

Saper padroneggiare gli argomenti del programma, individuandone le caratteristiche fondamentali e sviluppando su di essi argomentazioni coerenti con un linguaggio appropriato.
Saper analizzare, trasformare, sintetizzare ed interpretare i testi indicandone le coordinate storico - culturali, le componenti specifiche più significative, l' ideologia e il messaggio dell' autore.
Saper istituire collegamenti e confronti, sia tematici che stilistici, fra testi dello stesso autore e/o di autori diversi.
Saper produrre elaborati di tipo diverso ( con attenzione alle tipologie EdS) coerenti e coesi, utilizzando un linguaggio chiaro e adeguatamente corretto.

E) Iniziative di recupero

Vista la situazione iniziale, il CdC programma le seguenti attività e/o modalità di lavoro finalizzate al recupero delle competenze, delle conoscenze e delle abilità di carattere trasversale:
- verranno predisposti momenti di potenziamento e recupero in classe durante le lezioni curricolari;
- in caso di difficoltà diffuse, si potrà operare una revisione della programmazione e/o un rallentamento nello svolgimento del programma;
- verranno stimolati gli alunni a frequentare le attività di studio pomeridiano organizzate dalla scuola;
- nello svolgimento dei compiti a casa, gli alunni potranno interagire con alcuni docenti attraverso la piattaforma e-learning e le stanze dei docenti.

F) Iniziative per l'approfondimento

Il CdC decide di attivare le seguenti attività finalizzate a


A) APPROFONDIMENTO
Gli alunni verranno stimolati all'approfondimento di alcuni argomenti attraverso letture mirate, visione di documentari storici, partecipazione a conferenze di ambito sia umanistico che tecnico scientifico, esercizi.


B) USO DEI LABORATORI E DIDATTICA LABORATORIALE
Gli alunni verranno stimolati alla produzione di un progetto individuale e/o di gruppo.

G) Attività integrative

Il CdC programma le seguenti attività integrative e/o extracurricolari:

- adesione ai progetti di Istituto;
- partecipazione a conferenze programmate dall'Istituto (ambito storico-letterario, tecnico-scientifico ecc.)
- partecipazione ad eventi organizzati sul territorio ritenuti coerenti con il progetto educativo.

Viaggi di istruzione:
- mini crociera nel Mediterraneo. Docenti accompagnatori: Marzario Luca, Dell'Amico Alessandro, Stocchi Massimiliano.
- Trekking Montano. Docenti accompagnatori: Marzario Luca, Dell'Amico Alessandro, Stocchi Massimiliano. Docenti di riserva: Galeazzi Federico, Micaela Bianchi.

Per quanto riguarda eventuali attività alternative all'IRC il CdC propone:
- studio autonomo

H) Progetti

ORIENTAMENTO IN INGRESSO
CENTRO SPORTIVO STUDENTESCO
SPORTELLO POMERIDIANO
STUDIO POMERIDIANO ASSISTITO
Trekking urbano
ACCOGLIENZA STUDENTI E STUDENTESSE CLASSI PRIME
Biblioteca scolastica

L) Obiettivi minimi

-Conoscere le fasi principali dello sviluppo della lingua italiana inerenti al programma.
- Conoscere in maniera sufficiente i contenuti, le coordinate temporali e la poetica dei principali autori analizzati.
- Individuare il significato generale di un testo e riconoscere le sue strutture fondamentali.
- Individuare le relazioni più significative tra i testi dello stesso autore e tra autori diversi.
- Produrre testi di diversa tipologia, argomentando in modo semplice, ma lineare.

M) Attività laboratoriali


Massa, lì 14/05/2025                                 Il Docente


19. Relazione del docente di Storia

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

Classe quinta

 

Modulo 0 (di raccordo). L'alba del mondo contemporaneo. La seconda rivoluzione industriale; l'imperialismo; verso una società di massa; movimento operaio, Stato e cattolicesimo.

L'Italia tra mutamenti e crisi. La Sinistra al governo; la politica economica, le questioni sociali e il movimento socialista; la politica estera della Sinistra; dal governo Crispi alla crisi di fine secolo.

 

Modulo 1. L'età giolittiana. Crescita economica e società di massa; la Belle époque e le sue inquietudini; le riforme sociali e lo sviluppo economico; la politica interna tra socialisti e cattolici; la guerra di Libia e la caduta di Giolitti.

 

Modulo 2. La prima guerra mondiale. Le origini del conflitto; l'Italia dalla neutralità alla guerra; le fasi della guerra; i trattati di pace.

La Russia dalla rivoluzione alla dittatura. Le rivoluzioni del 1917; dallo Stato sovietico all'Urss; la costruzione dello Stato totalitario di Stalin; il terrore staliniano e i gulag.

 

Modulo 3. Dopo la guerra: sviluppo e crisi. Crisi e ricostruzione economica; trasformazioni sociali e ideologie; la crisi del '29 e il New Deal.

 

Modulo 4. L'Italia dal dopoguerra al fascismo. Le trasformazioni politiche nel dopoguerra; la crisi dello Stato liberale; l'ascesa del fascismo; la costruzione dello Stato fascista; la politica sociale ed economica; la politica estera e le leggi razziali. La guerra civile spagnola.

 

Modulo 5. La Germania dalla repubblica di Weimar al Terzo Reich. La repubblica di Weimar; Hitler e la nascita del nazionalsocialismo; la costruzione dello Stato totalitario; l'ideologia nazista e l'antisemitismo; l'aggressiva politica estera di Hitler.

 

Modulo 6. La seconda guerra mondiale. La guerra lampo; la svolta del 1941; la controffensiva alleata; la caduta del fascismo e la guerra civile in Italia; la vittoria degli Alleati; lo sterminio degli Ebrei.

 

Modulo 7. Usa-Urss: dalla guerra fredda al tramonto del bipolarismo. Dalla pace alla guerra fredda; la crisi del sistema bipolare; dalla nuova guerra fredda al crollo dell'Urss.

L'Europa dalla guerra fredda alla caduta del muro di Berlino. La costruzione dell'Europa unita; l'assetto bipolare in Europa.

 

Modulo 8. Lo scenario mondiale tra decolonizzazione e neocolonialismo.

 

Modulo 9. L'Italia repubblicana. La ricostruzione economica; lo scenario politico del dopoguerra; gli anni dal centrismo al centro-sinistra; il “miracolo economico”; la contestazione e il terrorismo; la crisi dei partiti.

 

 

 

 

B) Strumenti didattici e materiali

Verranno utilizzati i seguenti materiali:
- libro di testo
- materiale integrativo fornito in fotocopia dalla docente
- video e materiale integrativo reperito online (messo a disposizione sulla piattaforma classroom)

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

Il CdC ha fornito le seguenti indicazioni e adottato le seguenti modalità per le verifiche e la valutazione:

TIPOLOGIA DI PROVE

Sono previste le seguenti tipologie di verifica:

  • stesura di relazioni e temi
  • prove strutturate e semi strutturate
  • test o prove a scelta multipla
  • produzione di testi di tipologia A, B, C
  • domande a risposta aperta, integrative o sostitutive di prove orali
  • interrogazioni lunghe e brevi
  • risoluzione di esercizi e problemi
  • prove pratiche
  • analisi e sviluppo di codice di programmazione
  • simulazione prima prova dell'Esame di Stato
  • simulazione seconda prova dell'Esame di Stato

NUMERO MINIMO DIVALUTAZIONI PER PERIODO SCOLASTICO

Si prevedono almeno tre valutazioni per il trimestre e almeno quattro per il pentamestre per le materie che prevedono quattro ore settimanali o più.
Per le materie con tre ore settimanali, o meno, si prevedono almento due valutazioni nel trimestre e almeno tre nel corso del pentamestre. 
Alcune delle prove di valutazione saranno impostate come simulazione delle prove d'esame.

ALTRE INDICAZIONI

Il lavoro dei singoli insegnanti sarà stato impostato in modo che le verifiche orali e scritte, i compiti a casa siano distribuiti il più razionalmente possibile.

D) Obiettivi specifici

Saper inquadrare, comparare, interpretare criticamente i diversi fenomeni storici.
Saper individuare i nessi causa - effetto negli eventi storici esaminati.
Saper adoperare concetti e termini specifici in modo appropriato.
Saper usare gli strumenti fondamentali del lavoro storico.
Avere il senso della complessità delle epoche studiate.
Saper cogliere il significato dei testi storiografici, saperli sintetizzare ed esporre.
Saper relazionare per iscritto su argomenti del programma e/o approfondirli con ricerche personali.

Per quanto concerne l'attività di Cittadinanza e Costituzione, si rimanda alla specifica definizione degli obiettivi trasversali/traguardi per le competenze indicati nella programazione di Educazione Civica predisposta dal Consiglio di Classe.  

E) Iniziative di recupero

Vista la situazione iniziale, il CdC programma le seguenti attività e/o modalità di lavoro finalizzate al recupero delle competenze, delle conoscenze e delle abilità di carattere trasversale:
- verranno predisposti momenti di potenziamento e recupero in classe durante le lezioni curricolari;
- in caso di difficoltà diffuse, si potrà operare una revisione della programmazione e/o un rallentamento nello svolgimento del programma;
- verranno stimolati gli alunni a frequentare le attività di studio pomeridiano organizzate dalla scuola;
- nello svolgimento dei compiti a casa, gli alunni potranno interagire con alcuni docenti attraverso la piattaforma e-learning e le stanze dei docenti.

F) Iniziative per l'approfondimento

Il CdC decide di attivare le seguenti attività finalizzate a


A) APPROFONDIMENTO
Gli alunni verranno stimolati all'approfondimento di alcuni argomenti attraverso letture mirate, visione di documentari storici, partecipazione a conferenze di ambito sia umanistico che tecnico scientifico, esercizi.


B) USO DEI LABORATORI E DIDATTICA LABORATORIALE
Gli alunni verranno stimolati alla produzione di un progetto individuale e/o di gruppo.

G) Attività integrative

Il CdC programma le seguenti attività integrative e/o extracurricolari:

- adesione ai progetti di Istituto;
- partecipazione a conferenze programmate dall'Istituto (ambito storico-letterario, tecnico-scientifico ecc.)
- partecipazione ad eventi organizzati sul territorio ritenuti coerenti con il progetto educativo.

Viaggi di istruzione:
- mini crociera nel Mediterraneo. Docenti accompagnatori: Marzario Luca, Dell'Amico Alessandro, Stocchi Massimiliano.
- Trekking Montano. Docenti accompagnatori: Marzario Luca, Dell'Amico Alessandro, Stocchi Massimiliano. Docenti di riserva: Galeazzi Federico, Micaela Bianchi.

Per quanto riguarda eventuali attività alternative all'IRC il CdC propone:
- studio autonomo

H) Progetti

ORIENTAMENTO IN INGRESSO
CENTRO SPORTIVO STUDENTESCO
SPORTELLO POMERIDIANO
STUDIO POMERIDIANO ASSISTITO
Trekking urbano
ACCOGLIENZA STUDENTI E STUDENTESSE CLASSI PRIME
Biblioteca scolastica

L) Obiettivi minimi

-Conoscere gli avvenimenti principali e i personaggi storici più importanti della storia d'Italia inserita nel contesto europeo e internazionale.
-Consolidare la conoscenza delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche dell'Italia e dell'Europa.
-Saper utilizzare le informazioni ricavate dal testo per ricostruire un fatto storico.
-Saper riconoscere gli aspetti essenziali degli avvenimenti studiati e saperli confrontare con quelli contemporanei.
-Saper riferire gli aspetti principali dei fatti esaminati in modo chiaro.
-Saper utilizzare il linguaggio specifico in modo sufficiente.
-Consolidare la conoscenza della Costituzione Italiana.

M) Attività laboratoriali


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20. Relazione del docente di Lingua Inglese

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

Programmazione 5AINF 2024-2025

SEPTEMBER
Revision
Entry test: The Portrait of Dorian Gray
 
SEPTEMBER-OCTOBER
Module 1: Job Interview 
Simulation of Job Interviews based on the following questions 1) Tell me something about yourself, 2) What are your strenghts? 3) What are your weaknesses? 4) Where do you find yourself in five years? 5) What do you know about our company? 6) How well do you handle change? 7) Do you work well under preassure? 8) How do you make important decisions? 
Module 2: The Portrait of Dorian Gray
The Picture of Dorian Gray: main features and connections to Aestheticism and Decadence
Module 3: From Communication to Telecommunication
Communication: definition and description (photocopies). Telecommunication: definition and description (photocopies)
Gateway to success Unit 8
Functions
Describing environmental issues and natural disasters
Grammar
The passive, Have/get something done, Be supposed to, be expected to, be bound to
Vocabulary
Words connected with environmental issues and natural disasters

NOVEMBER-DECEMBER

Gateway to success Unit 9
Functions
Discussing about technology
Grammar
Relative clauses, gerunds and infinitives
Vocabulary
Words connected with technology
Gateway to success Unit 10
Functions
Describing events in everyday life
Grammar
Future in the past, mixed conditionals, both, (n)either, all, none, indirect questions, question tags
Vocabulary
Words connected with social media, everyday life, news
 
JANUARY-FEBRUARY
Module 4a: The information superhighway: Internet and the WWW
Definition and description of the Internet. The historical background (photocopies) Interconnected networks p 45, A brief history of the internet p 47-48, definition and description of the World Wide Web p 49
Module 5: The War Poets
Main features of the English War Poets: Brooke, Sassoon, Owen and Rosemberg. Analysis of “Dulce and Decorum est pro Patria Mori” by Owen and “The Soldier” by Brooke
Module 4b: The information superhighway: Internet Services
Definition and description of E-mail p 54, Cloud computing p 55, E-commerce and eBay p 58, Facebook p 60, Twitter p 61

MARCH-APRIL

Module 6: A world of apps
Definition and description of different types of Platforms p 160, Instagram p 161, Travel apps p 162
Module 7: 1984
1984 by George Orwell: main features and characteristics
MAY-JUNE
Module 8: A cryptography
Definition and description of cryptography and computer security p 179-180


Books:
AA.VV.,
AA.VV., New Totally Connected, CLITT

B) Strumenti didattici e materiali

Nelle scelte didattiche e metodologiche sono state seguite le indicazioni contenute nel “Framework Europeo di Riferimento” mirando a sviluppare tutte le abilità linguistiche in modo integrato, con particolare riferimento alla capacità di mediazione e alla competenza comunicativa nei vari ambiti situazionali.

L’approccio metodologico tuttavia non è stato rigido e si è proposto di conciliare, accanto all’aspetto comunicativo, quello funzionale e strutturale.

Le lezioni frontali, integrate da attività laboratoriali di listening sono state finalizzate a sviluppare negli alunni le abilità di comprensione ed espressione orale e di produzione scritta. L’abilità di comprensione è stata supportata da un lavoro approfondito sulle diverse tecniche di lettura ed analisi di un testo in L2 (skimming, scanning, bottom up, top down, reading for gist, from context to text, the role of keywords etc.).

Tali attività hanno fornito anche spunti per una riflessione metacognitiva che ha incoraggiato i discenti a valutare le proprie scelte in materia di strategie utilizzate e metodi di studio concorrendo così alla formazione del pensiero autonomo.

Nella scelta dei brani e dei testi (quasi sempre graduati), si è tenuto conto, per quanto possibile, degli interessi degli studenti al fine di proporre loro materiale gradevole, motivante ed aggiornato.

L’abilità di espressione orale è stata implementata attraverso un utilizzo sistematico della L2 in classe non esclusivamente da parte dell’insegnante ma anche degli alunni.

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

Il CdC ha fornito le seguenti indicazioni e adottato le seguenti modalità per le verifiche e la valutazione:

TIPOLOGIA DI PROVE

Sono state utilizzate le seguenti tipologie di verifica:

  • stesura di relazioni e temi
  • prove strutturate e semi strutturate
  • test o prove a scelta multipla
  • produzione di testi di tipologia A, B, C
  • domande a risposta aperta, integrative o sostitutive di prove orali
  • interrogazioni lunghe e brevi
  • risoluzione di esercizi e problemi
  • prove pratiche
  • analisi e sviluppo di codice di programmazione
  • simulazione prima prova dell'Esame di Stato
  • simulazione seconda prova dell'Esame di Stato

NUMERO MINIMO DIVALUTAZIONI PER PERIODO SCOLASTICO

Sono state effettuate almeno tre valutazioni per il trimestre e almeno quattro per il pentamestre per le materie che prevedono quattro ore settimanali o più.
Per le materie con tre ore settimanali, o meno, sono state effettuate almento due valutazioni nel trimestre e almeno tre nel corso del pentamestre. 
Alcune delle prove di valutazione sono state impostate come simulazione delle prove d'esame.

ALTRE INDICAZIONI

Il lavoro dei singoli insegnanti è stato impostato in modo che le verifiche orali e scritte, i compiti a casa siano stati distribuiti il più razionalmente possibile.

D) Obiettivi specifici

Alla fine del quinto anno l’alunno conosce:
l’organizzazione del discorso nelle principali tipologie testuali, con particolare riferimento a quelle tecnico- professionali
le modalità di produzione di testi con l’ausilio di mezzi informatici in rete
le strategie di esposizione orale e d’interazione in contesti di studio e lavoro
le strategie di comprensione di testi tecnici e di carattere socioculturale
le strutture morfosintattiche adeguate alle tipologie testuali e ai contesti d’uso professionali, il lessico e la fraseologia di indirizzo
le modalità e i problemi di base della traduzione di testi tecnici dall’inglese

Alla fine del quinto l’alunno è in grado di:

esprimere e argomentare le proprie opinioni
utilizzare strategie nell’interazione e nell’esposizione orale a seconda dei contesti
comprendere i punti principali e i dettagli di un testo in lingua standard relativi ad argomenti di studio, lavoro eprofessionale
utilizzare le principali tipologie testuali con particolare riferimento a quelle d’indirizzo, produrre relazioni scritte e orali, coerenti e coese
redigere e comprendere brevi relazioni tecniche, eventualmente, anche su semplici esperienze laboratoriali
utilizzare il lessico di settore compresa la nomenclatura riconosciuta a livelli internazionale
trasporre in lingua italiana brevi testi scritti in inglese

E) Iniziative di recupero

Vista la situazione iniziale, il CdC ha programmato le seguenti attività e/o modalità di lavoro finalizzate al recupero delle competenze, delle conoscenze e delle abilità di carattere trasversale:
- momenti di potenziamento e recupero in classe durante le lezioni curricolari;
- in caso di difficoltà diffuse, è stata operata una revisione della programmazione e/o un rallentamento nello svolgimento del programma;
- sono stati stimolati gli alunni a frequentare le attività di studio pomeridiano organizzate dalla scuola;
- nello svolgimento dei compiti a casa, gli alunni hanno potuto interagire con alcuni docenti attraverso la piattaforma e-learning e le stanze dei docenti.

F) Iniziative per l'approfondimento

Il CdC ha deciso di attivare le seguenti attività finalizzate a


A) APPROFONDIMENTO
Gli alunni sono stati stimolati all'approfondimento di alcuni argomenti attraverso letture mirate, visione di documentari storici, partecipazione a conferenze di ambito sia umanistico che tecnico scientifico, esercizi.


B) USO DEI LABORATORI E DIDATTICA LABORATORIALE
Gli alunni sono stati stimolati alla produzione di un progetto individuale e/o di gruppo.

G) Attività integrative

Il CdC ha programmato le seguenti attività integrative e/o extracurricolari:

- adesione ai progetti di Istituto;
- partecipazione a conferenze programmate dall'Istituto (ambito storico-letterario, tecnico-scientifico ecc.)
- partecipazione ad eventi organizzati sul territorio ritenuti coerenti con il progetto educativo.

Viaggi di istruzione:
- mini crociera nel Mediterraneo. Docenti accompagnatori: Marzario Luca, Dell'Amico Alessandro, Stocchi Massimiliano.
- Trekking Montano. Docenti accompagnatori: Marzario Luca, Dell'Amico Alessandro, Stocchi Massimiliano. Docenti di riserva: Galeazzi Federico, Micaela Bianchi.

Per quanto riguarda eventuali attività alternative all'IRC il CdC ha proposto:
- studio autonomo

H) Progetti

ORIENTAMENTO IN INGRESSO

CENTRO SPORTIVO STUDENTESCO
SPORTELLO POMERIDIANO
STUDIO POMERIDIANO ASSISTITO
CERIMONIA DI CONSEGNA DEI DIPLOMI
Olimpiadi della Matematica e altri giochi matematici
Trekking urbano
"LA LEGALITA' COME VANTAGGIO" educare al rispetto delle regole per la costruzione del bene comune
Concorso di poesia – Giornata mondiale della poesia Unesco 2025.
Olimpiadi Italiane di Cybersicurezza
"IL BENESSERE DI UNA SCUOLA ACCOGLIENTE"
ACCOGLIENZA STUDENTI E STUDENTESSE CLASSI PRIME
Biblioteca scolastica

L) Obiettivi minimi

Alla fine del quinto anno l’alunno conosce:
  • l’organizzazione di base del discorso nelle principali tipologie testuali, con particolare riferimento a quelle tecnico- professionali
  • alcune modalità di produzione di testi con l’ausilio di mezzi informatici in rete
  • semplici strategie di esposizione orale e d’interazione in contesti di studio e lavoro
  • strategie di comprensione di testi tecnici e di carattere socio- culturale non particolarmente complessi
  • alcune strutture morfosintattiche adeguate alle tipologie testuali e ai contesti d’uso professionali
  • il lessico e la fraseologia di base di indirizzo
  • semplici problematiche di base della traduzione di testi tecnici dall’inglese e dal francese in italiano
Alla fine del quinto l’alunno è in grado di:
  • esprimere e argomentare le proprie opinioni in modo semplice
  • utilizzare alcune strategie nell’interazione e nell’esposizione orale a seconda dei contesti
  • comprendere i punti principali di un testo in lingua standard relativi ad argomenti di studio, lavoro e professionale
  • utilizzare alcune tipologie testuali con particolare riferimento a quelle d’indirizzo
  • produrre testi scritti e orali, non particolarmente complessi e sufficientemente coerenti e coesi
  • utilizzare in modo sufficientemente corretto il lessico di settore compresa parte della nomenclatura riconosciuta a livello internazionale
  • trasporre in lingua italiana brevissimi testi semplici scritti in inglese e in francese

M) Attività laboratoriali


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21. Relazione del docente di Matematica

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

I moduli svolti durante l'anno sono stati i seguenti:

43 Integrali indefiniti - L’integrale di una funzione:
(Capitolo 24 vol.4B, da pag.1256 a pag.1271)
  • Integrali indefiniti
  • Integrali immediati
  • Integrali immediati di funzioni composte
  • Metodi di integrazione Integrazione per sostituzione
  • Integrazione per parti Integrazione di funzioni razionali frazionarie
44 Integrali definiti - L’integrale definito. Area di figure curvilinee. Volumi di rotazione:
(Capitolo 25 Vol.4B, da pag.1312 a pag.1330)
  • Integrali definiti Proprietà dell'integrale definito
  • Teorema della media
  • Teorema fondamentale del calcolo integrale
  • Calcolo delle aree di superfici piane
  • Calcolo dei volumi:
    • volume di un solido di rotazione
    • volume di un solido con il metodo delle sezioni
  • Integrali impropri:
    • Integrale di una funzione con un numero finito di punti di discontinuità
    • Integrale di una funzione in un intervallo illimitato
45 Equazioni differenziali - Equazioni del I e II ordine:
(Capitolo 30 vol.5, da pag.1612 a pag.1623)
  • Equazioni differenziali del primo ordine:
    • Definizione e problema di Cauchy
    • Equazioni del tipo y'=f(x)
    • Equazioni a variabili separabili
    • Equazioni omogenee del primo ordine
    • Equazioni lineari del primo ordine
    • Equazione di Bernoulli

B) Strumenti didattici e materiali

Strumenti:

  • libri di testo: Matematica verde - vol.4A, vol.4B, vol.5 Autore: Massimo Bergamini, Graziella Barozzi e Anna Trifone;
  • fotocopie e dispense con esercizi;
  • classroom;
  • jamboard;
  • openboard.

La lezione sarà in parte frontale e in parte dialogata. Si utilizzeranno strategie di problem solving

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

TIPOLOGIA DI PROVE

Sono previste le seguenti tipologie di verifica:

  • prove strutturate e semi strutturate
  • test o prove a scelta multipla
  • domande a risposta aperta, integrative o sostitutive di prove orali
  • interrogazioni lunghe e brevi
  • risoluzione di esercizi e problemi
  • simulazione colloquio dell'Esame di Stato

NUMERO MINIMO DI PROVE PER PERIODO SCOLASTICO

Almeno tre prove nel trimestre e almeno quattro nel pentamestre.

D) Obiettivi specifici

  • Saper calcolare l’integrale di una funzione.
  • Saper applicare l’integrazione per parti e per sostituzione.
  • Conoscere il significato geometrico dell’integrale.
  • Saper calcolare l’area di figure curvilinee.
  • Saper calcolare il volume di solidi di rotazione.
  • Saper calcolare volumi e superfici di solidi.
  • Saper risolvere semplici equazioni differenziali del I ordine.
  • Saper risolvere semplici equazioni differenziali del II ordine a coefficienti costanti.

E) Iniziative di recupero

Le attività finalizzate al recupero saranno le seguenti:

  • Recupero mattutino in itinere;
  • Eventuale sportello pomeridiano;
  • Rallentamento della programmazione;
  • Uso di classroom.

F) Iniziative per l'approfondimento

Eventuali attività di approfondimento verranno valutate in itinere anche sulla base degli interessi mostrati dagli alunni.

G) Attività integrative

  • adesione ai progetti di Istituto;
  • partecipazione a conferenze programmate dall'Istituto (ambito storico-letterario, tecnico-scientifico ecc.)
  • partecipazione ad eventi organizzati sul territorio ritenuti coerenti con il progetto educativo.

H) Progetti

SPORTELLO POMERIDIANO
CERIMONIA DI CONSEGNA DEI DIPLOMI
Olimpiadi della Matematica e altri giochi matematici

L) Obiettivi minimi

Gli obiettivi minimi rispetto ad ogni modulo individuati dal Dipartimento sono:

43

Integrali indefiniti

Saper calcolare l’integrale di una funzione.

Saper applicare l’integrazione per parti e per sostituzione.

44

Integrali definiti

Conoscere il significato geometrico dell’integrale.

Saper calcolare l’area di figure curvilinee.

Saper calcolare il volume di solidi di rotazione.

45

Equazioni differenziali

Saper risolvere semplici equazioni differenziali del I ordine.

Saper risolvere semplici equazioni differenziali del II ordine a coefficienti costanti

47

Geometria dello spazio

 

 

 

 

Saper calcolare volumi e superfici di solidi.

M) Attività laboratoriali


Massa, lì 14/05/2025                                 Il Docente


22. Relazione del docente di Informatica

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

A1 - Sistemi informativi e sistemi informatici
1 Dati e informazione
2 Sistemi informativi e sistemi informatici
3 Ciclo di vita di un sistema informatico
4 Aspetti intensionale ed estensionale dei dati
5 File di dati
6 Basi di dati e sistemi di gestione delle basi di dati

A2 - Le basi di dati relazionali
1 Diagrammi Entità/Relazioni
2 Il modello dei dati relazionale
3 Progettazione e normalizzazione di una base di dati relazionale
4 Esempi di progettazione di basi di dati relazionali
5 Linguaggi per operare su basi di dati relazionali
6 Transazioni e proprietà ACID dei database
7 Algebra e operatori relazionali (cenni)

A3 - Il linguaggio SQL
1 Il comando SELECT e l'algebra relazionale
2 Le query nidificate; operatori di JOIN
3 Le funzionidi di aggregazione e la clausola di raggruppamento
4 Operatori di unione, intersezione e differenza
5 Icomandi DDL del linguaggio SQL:CREATE, ALTER e DROP
6 I comandi DML del linguaggio SQL: INSERT, DELETE, UPDATE
6a I comandi DCL del linguaggio SQL (cenni)
7 I trigger
8 Accesso concorrente ai dati: locking, transazioni

A4 - Il linguaggio XML per la gestione dei dati
1 La sintassi del linguaggio XML e la struttura ad albero dei documenti
2 La definizione di linguaggi XML mediante schemi XSD (cenni)
3 Riferimento ai nodi di un albero XML con XPath (cenni)
4 Interrogazione di basidi dati XML con il linguaggio XQuery (cenni)

A5 - Il linguaggio JSON per la rappresentazione dei dati
1 Sintassi e tipi di dato del linguaggio JSON (cenni)
2 JSON schema (cenni)

A6 - Accesso a una base di dati in linguaggio Java con JDBC (cenni)

A7 - Gestione dei dati rappresentati nei linguaggi XML e JSON (cenni)

B1 - Il linguaggio PHP
1 Architetture software client/server
2 La sintassi del linguaggio PHP
3 Le variabili del linguaggio PHP
4 Gli array del linguaggio PHP
5 Le funzioni del linguaggio PHP
6 La gestione di form HTML con il linguaggio PHP; validazione dell'input e passaggio di dati tra pagine web
7 Gestione dei cookie e delle sessioni in linguaggio PHP
8 Classi e oggetti nel linguaggio PHP
9 Ereditarietà e classi astratte (cenni)
1O Gestione delle eccezioni

B2 - Accesso a una base di dati in linguaggio PHP
1 L'interfaccia del linguaggio PHP con il DBMS MySQL/MariaDB
2 Gestione degli utenti e delle password con DBMS MySQL/MariaDB e linguaggio PHP
3 PDO (PHP Dota Objects) per l'accesso a DBMS

B) Strumenti didattici e materiali

libri di testo
Classroom
LIM / digital board
laboratorio di Informatica

Tipo di lezione
frontale
dialogata
laboratoriale
lavoro di gruppo
peer tutoring

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

TIPOLOGIA DI PROVE

Sono previste le seguenti tipologie di verifica:

  • prove strutturate e semi strutturate
  • test o prove a scelta multipla
  • domande a risposta aperta, integrative o sostitutive di prove orali
  • interrogazioni lunghe e brevi
  • risoluzione di esercizi e problemi
  • prove pratiche
  • analisi e sviluppo di codice di programmazione
  • simulazione seconda prova dell'Esame di Stato

 

D) Obiettivi specifici

Si fa riferimento a quanto stabilito dal Dipartimento di Informatica

E) Iniziative di recupero

- verranno predisposti momenti di potenziamento e recupero in classe durante le lezioni curricolari;
- in caso di difficoltà diffuse, si potrà operare una revisione della programmazione e/o un rallentamento nello svolgimento del programma;
- verranno stimolati gli alunni a frequentare le attività di studio pomeridiano organizzate dalla scuola;
- nello svolgimento dei compiti a casa, gli alunni potranno interagire con alcuni docenti attraverso la piattaforma e-learning e le stanze dei docenti.

F) Iniziative per l'approfondimento

A) APPROFONDIMENTO
Gli alunni verranno stimolati all'approfondimento di alcuni argomenti attraverso letture mirate, partecipazione a conferenze di ambito sia umanistico che tecnico scientifico


B) USO DEI LABORATORI E DIDATTICA LABORATORIALE
Gli alunni verranno stimolati alla produzione di un progetto individuale e/o di gruppo.

G) Attività integrative

- adesione ai progetti di Istituto;
- partecipazione a conferenze programmate dall'Istituto
- partecipazione ad eventi organizzati sul territorio ritenuti coerenti con il progetto educativo.

H) Progetti

Olimpiadi Italiane di Cybersicurezza

L) Obiettivi minimi

Modello concettuale, logico e fisico di una base di dati.
Tecniche per la realizzazione di pagine web dinamiche.
Linguaggi e tecniche per l'interrogazione e la manipolazione delle basi di dati.
Progettare e realizzare applicazioni informatiche con basi di dati.
Sviluppare applicazioni web-based integrando anche basi di dati.
Linguaggi per la programmazione client/server.

M) Attività laboratoriali

Si fa riferimento alla programmazione didattica

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23. Relazione del docente di Sistemi e reti

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

M1-  Tecniche di crittografia per l'Internet Security.
Internet security
Crittografia
Crittografia simmetrica ed assimetrica
Enti certificatori
Firma digitale

M2 - Efficienza e sicurezza nelle reti locali.
Le reti locali virtuali
Il firewall e le ACL
Il proxy server
Le tecniche NAT PAT
La DMZ

M3 - Le reti private  virtuali (VPN)
Caratteristica delle VPN
Sicurezza delle VPN
I protocolli per la sicurezza nelle VPN


M4 - Le reti Wiriless
Scenari di reti wireless
Sicurezza delle reti wireless

M5 - Progettare strutture di rete dal cablaggio al Cloud.
Progettare la struttura fisica di una rete wireless
Collocare i server
Virtualizzare i server
Le soluzioni cloud 

ATTIVITA' DI LABORATORIO
Utilizzo di strumenti di simulazione e di dispositivi reali per lo svolgimento di esercitazioni relative a:
-configurazione di reti 
-implementazione di politiche di sicurezza:  reti locali virtuali, proxy server, tecniche NAT PAT, DMZ
-configurazione di Firewall di Rete: ACL
-Sistemi virtuali: esempi di configurazioni commerciali, uso di virtualbox
-simulazione di casi reali mediante soluzione di esercizi proposti nelle passate sessioni d'esame di stato


B) Strumenti didattici e materiali

Metodologia didattica 

  • Lezioni partecipate tramite stimoli rivolti ad individuare i collegamenti verticali nei vari aspetti della disciplina e trasversali con le discipline affini.
  • Attività teorico - pratiche di laboratorio che hanno fatto uso di strumenti di simulazione di reti e/o dispositivi reali di networking
Materiali

  • Libro di testo
  • Integrazione con appunti e dispense fornite dal docente saranno valutate di volta in volta

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

CARATTERISTICHE DELLA VALUTAZIONE 
Alla valutazione, nei suoi vari momenti e nelle sue varie manifestazioni, è stato attribuito un valore prevalentemente formativo (pur non rinunciando al suo valore sommativo) in modo da guidare ciascun alievo alla massima realizzazione possibile delle proprie potenzialità. L'errore è stato evidenziato in modo da indurre l'alunno a comprenderne la motiviazione e a riflettere e migliorare il proprio processo di apprendimento.

STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA

E' stato curato costantemente il controllo della comprensione attraverso il colloquio con gli alunni durante e dopo le spiegazioni, per mezzo di test, esercitazioni, ecc., per accertare l'efficacia dell'azione didattica al fine del raggiungimento degli obiettivi trasversali e disciplinari.

STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA

Gli strumenti utili per la verifica sommativa sono stati: domande aperte e chiuse, esercizi, prove strutturate e semistrutturate, prove di laboratorio, esame di casi pratici, colloqui orali,analisi di sistemi esistenti.

NUMERO DI PROVE
Sono pstate svolte 3 prove per il trimestre e 4 per pentamestre di diversa tipologia. 
Ciascun momento passato con la classe è stato comunque utile ai fini della valutazione soprattutto nei suoi aspetti formativi.

D) Obiettivi specifici

Conoscenze
Conoscere le tecniche crittografiche per la sicurezza
Conoscere i vantaggi della crittografia assimmetrica rispetto a quella simmetrica
Conoscere i principi alla base delle VLAN
Conoscere il principio di funzionamento di firewall, proxy server e tecniche nat e pat
Conoscere il principio di funzionamento di una VPN
Conoscere il concetto di dispositivo hw e sw fisico e virtuale


Abilità
Saper leggere i contenuti principali di un certificato di sicurezza
Saper abilitare e gestire le VLAN su uno switch
Saper configurare le ACL su un router 
Saper abilitare e configurare  il nat su un router 
Saper configurare una VPN
Saper utilizzare dispositivi di rete (server) virtuali

Competenze
Progettare la suddivisione di una LAN in più VLAN secondo i requisiti posti
Individuare le ACL necesarie a garantire la sicurezza di una rete
Riconoscere la necessità di usare una VPN e progettarne l'uso 
Virtualizzare una macchina fisica nei suoi aspetti hw e sw

E) Iniziative di recupero

Attività di recupero sono state svolte in itinere durante l'anno mediante rimodulazione degli argomenti svolti e attiità di laboratorio e studio individuale.

F) Iniziative per l'approfondimento

Per gli alunni maggiormente interessati, durante le ore di laboratorio, si sono svolti approfondimenti sui singoli argomenti mediante esercitazioni specifiche e indicazioni guida specifiche.

G) Attività integrative

H) Progetti

L) Obiettivi minimi

Conoscere i principali servizi di rete
Conoscere le caratteristiche delel vlan
Conoscere i principi di crittografia, crittografia simmetrica e asimmetrica, firma digitale.
Conoscere le problematiche e le tecniche principali relative alla sicurezza delle reti.
Conoscere l'architettura e gli standard principali di comunicazione delle reti wireless.

M) Attività laboratoriali

Utilizzo di strumenti di simulazione e di dispositivi reali per lo svolgimento di esercitazioni relative a:
-configurazione di reti 
-implementazione di politiche di sicurezza
-configurazione di Firewall di Rete
-Sistemi virtuali

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24. Relazione del docente di Gestione progetto e organizzazione d'impresa

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

U1 Gestire progetti e fare impresa
U1.1 L'impresa
U1.2 Il progetto
U1.3 Il project management
U1.4 La leadership e la gestione del team
U1.5 Il prodotto
U1.6 Il processo

U2 Elementi di economia e organizzazione di impresa
U2.1 Perchè conoscere l'economia?
U2.2 Il mercato
U2.3 Come, che cosa e per chi produrre?
U2.4 Il concetto di valore nell'impresa
U2.5 L'importanza dei processi aziendali
U2.6 La struttura organizzativa
U2.7 I sistemi informativi
  
U3 Sviluppare un'impresa
U3.1 Che cos'è un'impresa
U3.2 Le startup e le PMI
U3.3 Come si sviluppa un'impresa
U3.4 Le analisi di mercato
U3.5 il Business plan
U3.6 Il risk management
U3.7 L'agenda 2030 dell'ONU
U3.8 L'economia circolare

U4 La gestione dei progetti
U4.1 Il ciclo di vita di un progetto
U4.2 L'avvio e la pianificazione
U4.5 La pianificazione delle attività: il diagramma di Gantt
U4.6 Pianificare le attività con Project Libre
U4.7 La gestione delle risorse umane: l'OBS
U4.9 I costi di progetto: la CBS
U4.10 Il monitoraggio e il controllo del progetto: Trello
U4.11 La gestione della comunicazione di progetto

U5 La documentazione tecnica
U5.1 I documenti tecnici e i loro componenti
U5.2 La codifica dei doceumenti: le versioni e le revisioni

B) Strumenti didattici e materiali

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

Il CdC ha fornito le seguenti indicazioni e adottato le seguenti modalità per le verifiche e la valutazione:

TIPOLOGIA DI PROVE

Sono previste le seguenti tipologie di verifica:

  • stesura di relazioni e temi
  • prove strutturate e semi strutturate
  • test o prove a scelta multipla
  • produzione di testi di tipologia A, B, C
  • domande a risposta aperta, integrative o sostitutive di prove orali
  • interrogazioni lunghe e brevi
  • risoluzione di esercizi e problemi
  • prove pratiche
  • analisi e sviluppo di codice di programmazione
  • simulazione prima prova dell'Esame di Stato
  • simulazione seconda prova dell'Esame di Stato

NUMERO MINIMO DIVALUTAZIONI PER PERIODO SCOLASTICO

Si prevedono almeno tre valutazioni per il trimestre e almeno quattro per il pentamestre per le materie che prevedono quattro ore settimanali o più.
Per le materie con tre ore settimanali, o meno, si prevedono almento due valutazioni nel trimestre e almeno tre nel corso del pentamestre. 
Alcune delle prove di valutazione saranno impostate come simulazione delle prove d'esame.

ALTRE INDICAZIONI

Il lavoro dei singoli insegnanti sarà stato impostato in modo che le verifiche orali e scritte, i compiti a casa siano distribuiti il più razionalmente possibile.

D) Obiettivi specifici

E) Iniziative di recupero

Vista la situazione iniziale, il CdC programma le seguenti attività e/o modalità di lavoro finalizzate al recupero delle competenze, delle conoscenze e delle abilità di carattere trasversale:
- verranno predisposti momenti di potenziamento e recupero in classe durante le lezioni curricolari;
- in caso di difficoltà diffuse, si potrà operare una revisione della programmazione e/o un rallentamento nello svolgimento del programma;
- verranno stimolati gli alunni a frequentare le attività di studio pomeridiano organizzate dalla scuola;
- nello svolgimento dei compiti a casa, gli alunni potranno interagire con alcuni docenti attraverso la piattaforma e-learning e le stanze dei docenti.

F) Iniziative per l'approfondimento

Il CdC decide di attivare le seguenti attività finalizzate a


A) APPROFONDIMENTO
Gli alunni verranno stimolati all'approfondimento di alcuni argomenti attraverso letture mirate, visione di documentari storici, partecipazione a conferenze di ambito sia umanistico che tecnico scientifico, esercizi.


B) USO DEI LABORATORI E DIDATTICA LABORATORIALE
Gli alunni verranno stimolati alla produzione di un progetto individuale e/o di gruppo.

G) Attività integrative

Il CdC programma le seguenti attività integrative e/o extracurricolari:

- adesione ai progetti di Istituto;
- partecipazione a conferenze programmate dall'Istituto (ambito storico-letterario, tecnico-scientifico ecc.)
- partecipazione ad eventi organizzati sul territorio ritenuti coerenti con il progetto educativo.

Viaggi di istruzione:
- mini crociera nel Mediterraneo. Docenti accompagnatori: Marzario Luca, Dell'Amico Alessandro, Stocchi Massimiliano.
- Trekking Montano. Docenti accompagnatori: Marzario Luca, Dell'Amico Alessandro, Stocchi Massimiliano. Docenti di riserva: Galeazzi Federico, Micaela Bianchi.

Per quanto riguarda eventuali attività alternative all'IRC il CdC propone:
- studio autonomo

H) Progetti

L) Obiettivi minimi

Gestire le specifiche, la pianificazione e lo stato di avanzamento di un progetto nel settore ICT, anche mediante l’utilizzo di strumenti sw specifici

Normativa nazionale di settore relativa alla sicurezza e alla prevenzione degli infortuni

Individuare e selezionare le risorse e gli strumenti operativi per lo sviluppo di un progetto anche in riferimento ai costi

Tecniche per la pianificazione, previsione e controllo costi, risorse e software per lo sviluppo di un progetto

Realizzare la documentazione tecnica, utente ed organizzativa di un progetto, anche in riferimento alle norme e agli standard di settore

Manualistica e strumenti per la generazione della documentazione di un progetto

Individuare le cause di rischio connesse alla sicurezza negli ambienti di lavoro

Norme e standard settoriali per la verifica e validazione del risultato di un progetto.

Analizzare e rappresentare, anche graficamente, l’organizzazione dei processi produttivi e gestionali delle aziende di settore

Elementi di economia e organizzazione di impresa con particolare riferimento al settore ICT

Applicare le norme e le metodologie relative alle certificazioni di qualità di prodotto e/o di processo

Processi aziendali generali e specifici del settore ICT, modelli di rappresentazione dei processi e delle loro interazioni e figure professionali.

 

Ciclo di vita di un prodotto/servizio

 

Metodologie certificate per l’assicurazione della qualità di progettazione, realizzazione ed erogazione di prodotti e servizi.

M) Attività laboratoriali


Massa, lì 14/05/2025                                 Il Docente


25. Relazione del docente di Tecnologie e progettazione di sistemi informatici e di telecomunicazione

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

Modulo 1: SOCKET TCP-UDP
• Applicazione di rete o applicazione distribuita;
• Protocollo di comunicazione;
• Protocolli a livello di trasporto (TCP vs UDP);
• Velocità, affidabilità, connessione;
• Le porte a livello trasporto;
• Identificatore di un socket;
• Modello client server;
• Schema logico di un socket TCP;
• Schema logico di un socket UDP;
• Server sequenziale e server concorrente (multithread);
Esercitazioni:
• Socket in Java client e server ( sequenziale e concorrente);

Modulo 2: PROTOCOLLO HTTP
• Architettura del Web, URL
• Protocollo HTTP
• Formato dei messaggi HTTP
• Parametri header
• Richiesta e risposta GET
• Metodi POST, PUT, DELETE
• Codici di stato
• Tipi di connessione: non peristente, persistente, con parallelismo.
• Gestione della cache
• Cookie
Esercitazioni:
• Creazione di richieste HTTP con Putty
• Installazione di Apache e sua configurazione
• Installazione di IIS e sua configurazione


Modulo 3: INTEGRAZIONE DELLE APPLICAZIONI
• Web Service
• Il linguaggio XML
• Struttura di un documento ben formato
• DTD, XML Schema e fogli di di stile
• Formato JSON
• Architetture per l'integrazione di applicazioni: SOAP e REST
Esercitazioni:
• Chiamata di metodi REST all’interno di una pagina web con AJAX
• Realizzazione di un semplice servizio REST in PHP

Modulo 4: CMS
• Architettura di un CMS
• Analisi caratteristiche
• Vantaggi e svantaggi di un CMS
• I moduli e i temi di wordpress
Esercitazioni:
• Installazione e configurazione di un sito web con Wordpress
• Realizzazione di un sito con Google Sites


Modulo 5
Cenni ai DATACENTER
• Datacenter interno all'azienda vs Datacenter offerto da terzi
• Hosting, Housing, IaaS, VPS
• Database noSQL
• Introduzione a Internet delle cose

B) Strumenti didattici e materiali

Strumenti e metodologie:
- Lezione frontale;
- Lezione laboratoriale;
- Utilizzo di GSuite;
- Attività di ricerca individuale e/o di gruppo;
- Attività di approfondimento, potenziamento, recupero. 

Materiali:
- Libri di testo, appunti, fotocopie e slide;

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

TIPOLOGIA DI PROVE:

Sono state svolte prove scritte, orali, pratiche o grafiche che sono state organizzate sotto forma di:

  • prove strutturate e semi strutturate
  • test o prove a scelta multiple
  • produzione di testi di varia tipologia
  • domande a risposta aperta, integrative o sostitutive di prove orali
  • interrogazioni lunghe e brevi
  • risoluzione di esercizi e problemi
  • prove e/o esercitazioni pratiche
  • relazioni


NUMERO MINIMO DI PROVE PER PERIODO SCOLASTICO: nel primo periodo (trimestre) almeno tre prove per le discipline con numero di ore superiore a tre e almeno due per tutte le altre. Nel secondo periodo (pentamestre) almeno quattro prove per le discipline con un numero di ore superiore a tre e almeno tre prove per tutte le altre.

D) Obiettivi specifici

Conoscenze :

Modulo 1

  • Conoscere gli stili architetturali fondamentali per sistemi distribuiti
  • Conoscere il modello client-server
  • Conoscere i protocolli di rete
  • Acquisire il concetto di socket
  • Apprendere le modalità di connessione attraverso il protocollo TCP e UDP
  • Conoscere le caratteristiche della comunicazione con i socket C

Modulo 2

  • Conoscere il protocollo HTTP nei suoi aspetti di uso
  • Conoscere  i principali aspetti del protocollo, le richieste, le risposte
  • Conoscere gli aspetti relativi a cookies e webcache

Modulo 3

  • Conoscere gli aspetti fondamentali del linguaggio XML, degli schemi XSD e del formato JSON.
  • Apprendere il modello SOA e REST
  • Conoscere il cloud computing e il SaaS
Modulo 4
  • Conoscere lo sviluppo di applicazioni web
  • Apprendere le caratteristiche dei CMS
  • Sapere installare e configurare un CMS 

 Abilità :

  • Individuare e riconoscere gli elementi fondamentali di un servizio di rete.
  • Saper installare e configurare applicazioni come un web server o un client di posta elettronica.
  • Essere in grado di sviluppare semplici applicazioni client/server in linguaggio C e/o Java.

E) Iniziative di recupero

Recupero in itinere

F) Iniziative per l'approfondimento

Il CdC ha attivato le seguenti attività finalizzate a:

A) APPROFONDIMENTO: Gli studenti hanno potuto partecipare ai progetti organizzati dall'Istituto.


B) USO DEI LABORATORI E DIDATTICA LABORATORIALE: per seguenti discipline è previsto l'uso dei laboratori come complemento didattico o come approfondimento:
  • Tecnologie e progettazione di sistemi informatici e di telecomunicazione;
  • Informatica
  • Sistemi e Reti
  • Gestione progetto e organizzazione d'impresa  

G) Attività integrative

Nell'a.s. 2024/25 la classe ha partecipato alle seguenti attività integrative:
- Uscita didattica Trekking “da Borgo del Ponte a Pian della Fioba”

Per l'orientamento in uscita sono stati svolti incontri con Università, il centro per l'impiego e con ITS

H) Progetti

OliCyber - Olimpiadi Italiane di Cybersicurezza

L) Obiettivi minimi

  1. Conoscere il modello client-server
  2. Avere chiaro il concetto di applicazione di rete
  3. Conoscere il protocollo HTTP nei suoi aspetti di uso
  4. Conoscere i protocolli di rete
  5. Acquisire il concetto di socket
  6. Apprendere le modalità di connessione attraverso il protocollo TCP e UDP
  7. Individuare e riconoscere gli elementi fondamentali di un servizio di rete.
  8. Essere in grado di sviluppare semplici applicazioni client/server

M) Attività laboratoriali

Installazione, configurazione e utilizzo di un Web Server Apache semplice e con virtual hosting.

Protocollo applicativo HTTP

I socket e la comunicazione con i protocolli TCP/UDP

Realizzazione di un programma client/server (sia sequenziale che concorrente) TCP che usa i socket in linguaggio Java

Installazione e configurazione di wordpress

Utilizzo di un servizio REST usando Ajax

Realizzazione di un servizio REST in PHP


Massa, lì 14/05/2025                                 Il Docente


26. Relazione del docente di Scienze motorie e sportive

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

I moduli validi per la pratica:
1)pallavolo,
2)pallacanestro,
3)atletica leggera
4)tennis
5) calcio a cinque, pallamano
Per la teoria:
a)antiche olimpiadi
b) nuove olimpiadi
c)integratori
d)doping

B) Strumenti didattici e materiali

Slides e libro di testo

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

Due prove nel trimestre e tre nel pentamestre.
Test di varie tipologie, interrogazioni, risposte aperte, esami pratici.

D) Obiettivi specifici

La personalità dello studente è stata valorizzata attraverso la diversificazione delle attività, utili a scoprire ed orientare le attitudini personali nell’ottica del pieno sviluppo del potenziale di ciascun individuo. In tal modo le scienze motorie hanno fatto acquisire allo studente abilità molteplici, trasferibili in qualunque altro contesto di vita. Ciò ha portato all’acquisizione di corretti stili comportamentali che hanno radice nelle attività motorie sviluppate nell’arco del quinquennio in sinergia con l’educazione alla salute, all’affettività, all’ambiente e alla legalità.

E) Iniziative di recupero

In itinere

F) Iniziative per l'approfondimento

Su richiesta degli alunni

G) Attività integrative

H) Progetti

Trekking e gruppo sportivo

L) Obiettivi minimi

Ascoltare e partecipare alle lezioni rispettare le regole, l’insegnante, i compagni, le attrezzature e l’ambiente in cui si opera; 
nell’area relazionale - comportamentale:
- portare il materiale
- puntualità
- partecipazione attiva
- rispetto delle regole del prossimo e delle strutture
- disponibilità a collaborare
- impegno

Cercare di affermare una certa autonomia attraverso una maggior conoscenza e consapevolezza di sé, mostrare di possedere conoscenze essenziali superficiali, fornire risposte quasi complete.

Rispetto alle Capacità coordinative generali e speciali, alle Capacità condizionali, al livello di padronanza dei gesti tecnici, superare l’obiettivo minimo in condizione di esecuzione facile

M) Attività laboratoriali


Massa, lì 14/05/2025                                 Il Docente


27. Relazione del docente di Religione Cattolica

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

1. Presentazione di ciò che faremo durante l'anno scolastico
2. Giustizia e bontà
3. Torto marcio: cortometraggio
4. Il dialogo nasce dal silenzio autentico
5. L'uomo in relazione
6. Il senso delle cose
7. Il mistero dell'uomo e l'indagine sua
8. Religione e coscienza
9. Lezione di attualità
10. Chi sono io?
11. I sette vizi capitali
12. Il cambiamento
13. Anche io sono famiglia
14. Lezione di attualità
15. Il dono della vita. E il dono di sé nel matrimonio cristiano
16. Amor mio
17. Il senso della vita
18. Impara l'arte e... ?
19. Vivere l'attesa
20. Gentilezza
21. Che fare dunque, nel giorno di dolore che uno ha?
22. Il canto della libertà, film, e discussione
23.Imparare ad ascoltare, secondo Papa Francesco

B) Strumenti didattici e materiali

Libro di testo, fotocopie fornite dal docente, materiale multimediale. Lezione dialogata, apprendimento in gruppi di lavoro.

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

La valutazione è stata solo orale e consistita in brevi colloqui o/e produzione di elaborati su argomenti trattati a lezione

D) Obiettivi specifici

Non sono stati stabiliti obiettivi specifici ulteriori rispetto a quelli previsti dalla programmazione curricolare

E) Iniziative di recupero

Non se ne è ravvisata la necessità

F) Iniziative per l'approfondimento

G) Attività integrative

H) Progetti

L) Obiettivi minimi

Conoscere e sapersi interrogare sulla figura di Gesù, della Chiesa, e dell'umanità come consorzio di tipo, oltre che materiale, spirituale

M) Attività laboratoriali


Massa, lì 14/05/2025                                 Il Docente

28 Sottoscrizione del documento

Il presente Documento del Consiglio di classe è stato deliberato nella seduta del 14/05/2025, consegnato per essere affisso all'albo.

IL CONSIGLIO DI CLASSE
DisciplinaDocenteFirma
Religione CattolicaANNIBALI STEFANO
Sistemi e retiBardine Alessandro
Scienze motorie e sportiveBianchi Micaela
MatematicaButera Gianni
Lingua e letteratura ItalianaCOGLIANDRO CARMELA
StoriaCOGLIANDRO CARMELA
Lab. InformaticaDELL'AMICO ALESSANDRO
Tecnologie e progettazione di sistemi informatici e di telecomunicazioneGALEAZZI FEDERICO
Lab. Sistemi e retiGuidi Giancarlo
Lab. Tecnologie e progettazione di sistemi informatici e di telecomunicazioneGuidi Giancarlo
InformaticaMARZARIO LUCA
Lab. Gestione progetto, org. d'impresaPAPPADA' ANNA MARIA
Lingua InglesePasqualetti Paola
Gestione progetto e organizzazione d'impresaPERFETTI NICOLA
SostegnoRAFFI SILVIA
SostegnoSTOCCHI MASSIMILIANO

Massa, lì 14/05/2025

Il Docente CoordinatoreIl Dirigente Scolastico

Prof. Butera GianniProf. ANTONIO GIUSA



Allegati al Documento