ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “A. MEUCCI “

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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “A. MEUCCI “

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IIS "ANTONIO MEUCCI"


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Documento del Consiglio di Classe
(L. 425/97-DPR 323/98 art. 5.2)




CLASSE 5ALSA

Indirizzo di specializzazione
LICEO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE



Anno Scolastico: 2016-2017

Sommario
  1. Piano di Studi del corso LICEO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE
  2. Presentazione sintetica della classe
  3. Obiettivi generali raggiunti
  4. Attività svolte finalizzate al raggiungimento degli obiettivi socio-affettivi, di comportamento e motivazione
  5. Attività svolte di recupero
  6. Attività svolte di approfondimento
  7. Attività integrative realizzate
  8. Elenco progetti realizzati
  9. Attività di Educazione Civica
  10. Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento (ASL)
  11. Criteri di valutazione adottati
  12. Criteri di valutazione delle singole discipline
  13. Modalità di valutazione
  14. Indicazioni, modalità e criteri per gli strumenti di verifica e valutazione
  15. Simulazione della prima prova
  16. Simulazione della seconda prova
  17. Simulazione della colloquio
  18. Sottoscrizione del documento

1. Piano di studi del corso LICEO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE

DISCIPLINEORE SETTIMANALI
TerzaQuartaQuinta
Lingua e letteratura Italiana444
Lingua inglese333
Storia222
Filosofia222
Matematica444
Informatica222
Fisica333
Chimica222
Scienze naturali333
Disegno e Storia dell'arte222
Scienze motorie e sportive222
Religione Cattolica111

Nota: le ore tra parentesi sono di laboratorio.

2. Presentazione sintetica della classe

2.1 Storia del triennio

Nell' anno scolastico 2014-2015 la classe 3Alsa era costituita da 21 allievi.
A conclusione dell'anno scolastico 5 allievi non vennero ammessi, mentre i rimanenti 15 furono ammessi a frequentare la classe successiva: 8 con giudizio sospeso (4 allievi con 1 materia, 3 con 2 materie ed 1 con 3 materie) e i rimanenti 8 ammessi a giugno.

Nel successivo anno scolastico la classe 4Alsa era costituita  da 15 allievi tutti provenienti dalla 3Alsa.
A conclusione dell'anno scolastico tutti gli allievi sono stati ammessi a frequentare la classe successiva:8 con giudizio sospeso (3 con 1 materia e 3 con 2 materie e 2 con 3 materie) e i rimanenti 7 ammessi a giugno.

La classe 5Alsa del corrente anno scolastico  è costituita da 14 allievi tutti provenienti dalla 4Alsa. Una studentessa all'inizio dell'anno scolastico ha cambiato sezione.

2.2 Continuità didattica nel triennio

ClasseLingua e letteratura ItalianaLingua ingleseStoriaFilosofiaMatematicaInformaticaFisicaChimicaScienze naturaliDisegno e Storia dell'arteScienze motorie e sportiveReligione Cattolica
AAAAAAAAAAAA
AAAAAABBBAAA
AAAAAABABAAA

Nota: A per il primo docente, B per l'eventuale secondo, C per l'eventuale terzo,D per l'eventuale quarto, S per diversi docenti per periodi significativi nel corso dello stesso anno

2.3 Situazione di partenza all'inizio del corrente anno scolastico

La classe è costituita da 14 studenti tutti provenienti dalla quarta A dell' anno precedente. Per quanto riguarda la situazione relativa al comportamento, la classe non presenta problemi disciplinari ed evidenzia un atteggiamento disponibile all' apprendimento.
In relazione alle competenze trasversali presenta un livello accettabile con alcuni elementi con discrete potenzialità.
L'impegno e la motivazione, gli allievi mostrano interesse e partecipazione ma non sempre riescono ad organizzare il proprio lavoro in maniera proficua e non hanno ancora messo in atto uno studio adeguato.
Nella classe sono presenti due alunni per i quali sono stati predisposti appositi PDP validi anche per l'Esame di Stato.

2.4 Caratteristiche specifiche del percorso curricolare e/o della sperimentazione

Dal collegio dei docenti è stato deliberato di dividere l'insegnamento di scienze naturali in biologia più scienze della Terra e chimica, assegnati a due docenti differenti.

3. Obiettivi generali raggiunti

3.1 Obiettivi didattici

Per l’ultimo anno il Collegio evidenzia nel POF i seguenti obiettivi trasversali:
  1. saper far valere i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità che sono alla base della vita sociale;
  2. utilizzare in modo consapevole e critico gli strumenti della partecipazione alla vita scolastica messi a disposizione;
  3. gestire le situazione di conflitto mediante le capacità di mediare e di negoziare per creare spazi di condivisione;
  4. acquisire le conoscenze fondamentali di tutte le discipline comprese nel curricolo sviluppando la capacità di interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi linguaggi e fonti d’informazione;
  5. utilizzare efficacemente le capacità di studio, di riflessione, di corretta applicazione e rielaborazione delle conoscenze anche mediante la scelta di strategie adatte ai propri stili di apprendimento e di studio;
  6. conoscere e apprezzare i prodotti artistici, culturali, scientifici e tecnologici nelle loro dimensioni storiche e sociali e valutare il loro ruolo nella società.
  7. utilizzare la capacità di valutazione delle situazioni problematiche mediante le strategie del problem posing (analisi e riflessione sulla situazione problematica, concettualizzazione e esposizione del problema);
  8. affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline;
  9. prendere consapevolezza dell’opportunità di controllare attendibilità e validità dei risultati ottenuti nei vari processi lavorativi o nelle procedure individuate per la soluzione di problemi, acquisire capacità di giudizio sulla utilità di strumenti e mezzi di lavoro e sulla significatività dei risultati ottenuti, documentare il lavoro svolto;
  10. condurre in maniera autonoma esperienze di laboratorio, elaborare e realizzare semplici progetti tipici delle discipline tecnico - scientifiche;
  11. acquisire la capacità di presentare autonomamente argomenti di studio e di interesse personale usando anche strumenti multimediali;
  12. potenziare la conoscenza delle caratteristiche e della natura del mondo del lavoro anche mediante esperienze dirette e integrate con il curricolo scolastico;
  13. acquisire consapevolezza delle modalità e delle difficoltà relative alle scelte da compiere al termine del percorso di studio secondario;
  14. acquisire la conoscenza delle caratteristiche dell’offerta proveniente dal mondo del lavoro e le opportunità di formazione presenti sul territorio al fine di compiere scelte consapevoli al termine del percorso scolastico;
  15. acquisire gli strumenti linguistici per poter studiare una disciplina utilizzando una lingua straniera.

3.2 Obiettivi specifici

Gli studenti, a conclusione del quinto anno  del liceo scientifico opzione scienze applicate, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:

  • aver appreso concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso attività di laboratorio;
  • elaborare l’analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle procedure sperimentali;
  • analizzare le strutture logiche coinvolte ed i modelli utilizzati nella ricerca scientifica;
  • individuare le caratteristiche e l’apporto dei vari linguaggi (storico-naturali, simbolici, matematici, logici, formali, motori);
  • comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana;
  • aver sviluppato la consapevolezza dell'interdipendenza tra l'uomo, gli altri organismi e l'ambiente e la maturazione di relativi comportamenti responsabili anche per la tutela della salute propria e altrui;
  • saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati e alla modellizzazione di specifici problemi scientifici e individuare la funzione dell’informatica nello sviluppo scientifico;
  • saper risolvere problemi in diversi contesti.

4. Attività svolte finalizzate al raggiungimento degli obiettivi socio-affettivi, di comportamento e motivazione

Per raggiungere gli obiettivi relativi all'area socio - affettiva il CDC individua le seguenti strategie:
     
  • monitorare costantemente la situazione della classe e di tenere frequenti contatti,non solo informativi, con i genitori.
  • coinvolgere gli allievi in un processo di crescita consapevole.
  • stimolare la partecipazione ad attività di recupero e di rafforzamento di conoscenze ed abilità.
  • stimolare gli allievi a frequentare le lezioni ,a parteciparvi attivamente ed a rispettare le indicazioni del regolamento interno
  • mantenere la massima trasparenza, nei confronti degli allievi, per quanto riguarda gli obiettivi della programmazione  e i criteri della valutazione.

5. Attività svolte di recupero

Sono state svolte le seguenti attività e/o modalità di lavoro finalizzate al recupero delle competenze, delle conoscenze e delle abilità di carattere trasversale:
  • momenti di  recupero consolidamento e/o potenziamento in itinere in classe.
  • attività di recupero e potenziamento pomeridiano proposte dalla scuola.

6. Attività svolte di approfondimento

Il CdC ha attivato le seguenti attività finalizzate al

A) RECUPERO: vedi sopra

B) APPROFONDIMENTO: lettura di opere d'arte (storia dell' arte).  I modi e i tempi di tale lavoro potranno essere diversificati: lavoro domestico di ricerca da parte degli alunni e controllo da parte dell' insegnante, lavori di gruppo o di singoli da effettuarsi parallelamente al periodo del recupero.

C) USO DEI LABORATORI E DIDATTICA LABORATORIALE: utilizzo dei laboratori di Fisica, Biologia, Chimica, Informatica, Disegno assistito (autocad)

D) Ore pomeridiane di preparazione alla prima e seconda prova dell'esame di stato.

7. Attività integrative realizzate

Il CdC ha programmato le seguenti attività integrative e/o extracurricolari:
  • Partecipazione alle varie attività della scuola,uscite sul territorio,visite a musei, mostre.
  • Partecipazione a conferenze, progetti di cultura scientifica o umanistica. ( "I fatti e i luoghi della Resistenza della provincia di Massa Carrara")
  • Partecipazione alle attività di orientamento universitario organizzate dalla scuola.
  • Uscite didattiche per eventuali  spettacoli teatrali .
  • Alternanza scuola-lavoro.
  • Visita alla mostra di S. Dalì a Palazzo Blu a Pisa e Piazza dei Miracoli, accompagnatore Precone Maria Luisa
  • La classe nell’anno scolastico 2015-2016 ha partecipato al programma di simulazione d'impresa valido ai fini dell'alternanza scuola-lavoro. Il progetto didattico, accreditato dal MIUR, promosso dall’organizzazione no profit Junior Achievement (JA), supportato da Unioncamere Toscana ha coinvolto imprese e università. Nell'ambito del percorso sono stati previsti interventi formativi con esperti, visite aziendali, partecipazione ad eventi, e una serie di attività che hanno consentito di sperimentare in maniera reale il funzionamento di un’azienda. L’esperienza ha consentito agli studenti di acquisire anche competenze trasversali: fare parte di un team, apprendere le tecniche di problem solving e di comunicazione.

    La classe con l’impresa Techno Wills, ha prodotto I. Walk, un supporto elettrico adattabile ai carrellini della spesa di uso comune che aiuta nel trasporto fino a 25 chilogrammi di scatole, spazzatura, spesa o qualsiasi altro oggetto pesante o ingombrante.

    La classe  dopo una selezione ha vinto la fase finale regionale come migliore impresa e ha poi partecipato alla gara nazionale.

8. Elenco progetti realizzati

Progetto Sci, Snowboard e salute.
Progetto Biblioteca Storia e curiosità sulle olimpiadi.
“SCHOOL OF HEART” Centro Sportivo Scolastico.
SPORTELLO POMERIDIANO
STUDIO POMERIDIANO ASSISTITO
Patente Europea del Computer “ECDL”
Orientamento In Uscita
Olimpiadi della Matematica e altri Giochi Matematici.
TRENO DELLA MEMORIA 2017
Progetto Certificazione Cambridge Certificazione della Lingua Inglese Ente certificatore Cambridge ESOL: Corsi PET (Preliminary English Test), FCE (First Cambridge English), CAE (Cambridge Advanced English) per studenti e personale dell'Istituto
Olimpiadi della fisica.
Partecipazione alle olimpiadi di neuroscienze alle fasi regionali del CNR a Pisa con lo studentte Paolo Rosa Brusin

9. Attività di Educazione Civica

10. Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento (ASL)

11. Criteri di valutazione adottati

CRITERI DI VALUTAZIONE ULTIMO ANNO (Delibera del Collegio dei docenti n. 46 del 14 giugno 2014)
I criteri di giudizio per l’attribuzione del voto di condotta comprendono la maturazione e crescita civile e culturale dello studente in ordine all’intero periodo oggetto di valutazione ed eventuali singoli episodi che hanno dato origine a sanzioni disciplinari. In particolare le voci relative alla valutazione del comportamento sono:
  1. SOCIALIZZAZIONE E RELAZIONI CON I COMPAGNI
  2. RISPETTO DELLE REGOLE, DELL’AMBIENTE SCOLASTICO E DELLE COSE
  3. GRADO DI COLLABORAZIONE CON DOCENTI E COMPAGNI 4
  4. RITARDI E GIUSTIFICAZIONI ASSENZE
  5. EVENTUALI SANZIONI DISCIPLINARI
Il voto di condotta è espresso a maggioranza del CdC su proposta del coordinatore sulla base dei seguenti criteri:
  1. La valutazione espressa in sede di scrutinio intermedio o finale non può riferirsi ad un singolo episodio, ma deve scaturire da un giudizio complessivo di maturazione e di crescita civile e culturale dello studente in ordine all’intero anno scolastico.
  2. La valutazione del secondo quadrimestre deve tenere conto delle modalità cn cui lo studente ha reagito ad eventuali richiami o sanzioni disciplinari irrogate nel primo quadrimestre al fine di prendere in considerazione nella valutazione finale i progressi e i miglioramenti realizzati dallo studente nel corso dell’anno.
VOTO 1 - 5
Lo studente ha contravvenuto alle regole, è stato sospeso per un periodo significativo dalle lezioni a causa di comportamenti gravi che violano lo Statuto Studenti nei due ambiti seguenti:
  1. responsabilità rispetto all’articolo 4, commi 9 e 9bis dello Statuto delle studentesse e degli studenti per reati che violano la dignità e il rispetto della persona o costituiscono pericolo per l’incolumità delle persone e/o allarme sociale ;
  2. responsabilità rispetto all’articolo 3 commi 1, 2 e 5 dello Statuto delle studentesse e degli studenti che comportano inosservanza dei propri doveri di studenti (frequenza regolare, impegno assiduo di studio, rispetto verso le persone e le cose ).
Inoltre, successivamente a tali episodi, non ha dimostrato apprezzabili e concreti cambiamenti nell’assimilazione di regole/valori e nel concreto comportamento di rispetto della normativa dello Stato e dell’Istituto.
L’attribuzione del voto da 1 a 5 è proporzionale alla gravità dei comportamenti e alle sanzioni irrogate.

VOTO 6
Lo studente contravviene a norme di partecipazione corretta alla vita della comunità scolastica; ha bisogno di un continuo intervento di richiamo verbale e/o scritto e solo grazie ad esso dimostra di aver conseguito qualche miglioramento.
Sono inoltre da prendere in considerazione eventuali sanzioni disciplinari che comportino l’allontanamento dalle lezioni, la presenza di ritardi non motivati e/o non giustificati, frequenza non assidua con assenze non dovute a motivi che possono comportare l’applicazioni delle deroghe previste dal collegio dei docenti pur in presenza di giustificazioni regolari, giustificazioni non regolari.

VOTO 7
Lo studente applica parzialmente o in modo discontinuo le regole; ha bisogno di richiami e solo grazie ad essi sono constatabili miglioramenti
Sono tollerati nel periodo oggetto di valutazione non più di un avvertimento scritto o non più di due note disciplinari.
Sono inoltre da prendere in considerazione eventuale presenza di ritardi non motivati anche se giustificati, frequenza non sempre assidua con assenze non dovute a motivi che possono comportare l’applicazioni delle deroghe previste dal collegio dei docenti pur in presenza di giustificazioni regolari.

VOTO 8
Lo studente dimostra di avere assimilato regole e valori fondamentali di rispetto della persona e osserva le fondamentali regole della vita scolastica anche se in qualche caso ha avuto bisogno di essere richiamato.
La frequenza è regolare (o le assenze sono dovute a motivi che possono comportare l’applicazioni delle deroghe previste dal collegio dei docenti).
I ritardi possono essere sporadici e comunque giustificati. È tollerata nel periodo oggetto di valutazione non più di un nota disciplinare.

VOTO 9
Lo studente dimostra di avere assimilato regole e valori fondamentali di rispetto della persona e osserva le regole della vita scolastica senza bisogno di richiami.
Partecipa alla vita scolastica. Non devono essere state irrogate sanzioni disciplinari nel periodo oggetto di valutazione.La frequenza è assidua (o le assenze sono dovute a motivi che possono comportare l’applicazioni delle deroghe previste dal collegio dei docenti).

VOTO 10
Lo studente dimostra di aver assimilato il valore della convivenza civile poiché esprime rispetto e solidarietà nei rapporti interpersonali e partecipazione attiva alla vita della classe e della scuola.
Rispetta e condivide le regole individuate nel Regolamento di Istituto Non devono essere state irrogate sanzioni disciplinari nel periodo oggetto di valutazione o nel corso dell’anno scolastico.
La frequenza è assidua (o le assenze sono dovute a motivi che possono comportare l’applicazioni delle deroghe previste dal collegio dei docenti)

CRITERI PER L’AMMISSIONE ALL&rsquoESAME FINALE
I criteri che seguono sono:
  • necessari per fornire punti di riferimento omogenei per tutti i consigli di classe;
  • vincolanti per tutti i Consigli di classe in quanto l’individuazione di tali criteri costituisce, in base alla normativa vigente, competenza specifica del Collegio dei docenti, pur rimanendo il processo di valutazione dei singoli alunni un atto specifico dei singoli Consigli esente da automatismi decisionali.
Eventuali scostamenti da parte dei Consigli di classe rispetto ai criteri deliberati dal Collegio dovranno essere indicati nel verbale del Consiglio di classe e adeguatamente motivati.
Ogni decisione del Consiglio di classe dovrà essere motivata. L’ammissione all’esame finale del secondo ciclo è all’unanimità nel caso in cui le proposte di voto siano tutte sufficienti.
Nel caso in cui invece tra le proposte di voto dei docenti sia presente anche una sola insufficienza, si propone la votazione a maggioranza per l&rsquoalunno al fine di decidere la non ammissione quando le numerose insufficienze (maggiori di tre) evidenzino lacune gravi in un numero elevato di discipline o quando, pur in presenza di insufficienze non numerose, queste siano gravi e riguardino le discipline di indirizzo.
Il credito scolastico è assegnato ad ogni studente dal Consiglio di Classe in sede di scrutinio finale tenendo conto dei criteri indicati dalla normativa vigente ( DPR 323/1998 art 11) e dei criteri approvati dal Collegio docenti del 19 Dicembre 2013 secondo la seguente proposta:
Dopo aver calcolato la media dei voti compreso il voto di condotta e individuata la fascia corrispondente , si assegna:
il massimo della fascia se allo studente vengono riconosciuti almeno tre dei seguenti indicatori:
  1. media dei voti pari o superiore a 0,5 ;
  2. consapevole volontà di migliorare il proprio livello di partenza attraverso la partecipazione corretta e propositiva al dialogo educativo; deliberato a maggioranza dal C.d.C.
  3. assiduità nella frequenza: assenze inferiori al 12% del monte ore totale di assenze, escluse le assenze previste per le deroghe;
  4. attestati di partecipazione ai progetti proposti dalla scuola, attività di alternanza scuola – lavoro e di orientamento rilasciati nell’anno scolastico di riferimento;
  5. attestati rilasciati da enti esterni alla scuola legati ad attività svolte al di fuori della scuola di appartenenza, in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona ed alla crescita umana, civile e culturale quali quelli relativi, in particolare, alle attività culturali, artistiche e ricreative, alla formazione professionale, al lavoro, all&rsquoambiente, al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo sport. (Decreto Ministeriale 10 febbraio 1999, n. 34) rilasciati nell’anno scolastico di riferimento
il minimo della fascia :
  • se lo studente non presenta la situazione precedente;
  • se il giudizio dello studente è stato sospeso, a meno che non siano presenti almeno tre indicatori e abbia ottenuto valutazioni pari o superiori a 7 nelle prove di Settembre.
  • Se lo studente ha beneficiato per essere ammesso alla classe successiva, all’esame finale del secondo ciclo del voto o per la sospensione del giudizio del voto di consiglio per modificare anche una sola proposta di voto, viene attribuito il minimo della fascia.
DEROGHE ASSENZE
In relazione alle deroghe motivate e straordinarie previste dall’ART 14 comma 7 del DPR 122/2009 che prevede per procedere alla valutazione finale di ciascun alunno la frequenza di almeno tre quarti dell&rsquoorario annuale personalizzato, relative ad assenze documentate e continuative, a condizione, comunque, che tali assenze non pregiudichino, a giudizio del consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati, il Collegio dei Docenti, con delibera n° 19 del 13 Novembre 2013, ha deciso che tali deroghe possano essere concesse solo per assenze legate a motivi di salute o personali con le seguenti caratteristiche:
  • assenze continuative e prolungate (non inferiore a 10 giorni per ciascuna assenza) determinate da problemi di salute documentati mediante certificato medico;
  • assenze ripetute (minimo 10 giorni) legate a patologie croniche, a terapie e/o cure programmate di cui la scuola è stata debitamente informata mediante certificato medico fin dall’inizio dell’anno scolastico o fin dall’inizio delle assenze o dalla diagnosi legate alla patologia (in tal caso sarà cura della famiglia o dello studente indicare nella giustificazione di ciascun giorno di assenza la motivazione in modo tale che sia riconducibile alla patologia);
  • donazioni di sangue;
  • assenze prolungate (minimo 15 giorni) per gravi motivi personali o familiari documentati anche mediante dichiarazione sostitutiva di atto notorio e/o autocertificazione fin dal momento in cui è iniziata l’assenza;
  • assenza per partecipazione ad attività sportive agonistiche o per allenamenti presso società sportive agonistiche in preparazione di gare ufficiali documentati dalla società sportiva fin dal momento in cui è tale attività è iniziata;
  • assenze dovute all’adesione a confessioni religiose per le quali esistono specifiche intese che considerano il sabato come giorno di riposo (cfr. Legge n. 516/1988 che recepisce l’intesa con la Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno; Legge n. 101/1989 sulla regolazione dei rapporti tra lo Stato e l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, sulla base dell’intesa stipulata il 27 febbraio 1987).
  • per gli studenti lavoratori, assenze dovute allo svolgimento di attività lavorative documentate con dichiarazione del datore di lavoro per i lavoratori dipendenti e mediante dichiarazione sostitutiva di atto notorio e/o autocertificazione per i lavoratori autonomi fin dal momento in cui è tale attività è iniziata.

Le deroghe possono essere concesse a condizione che il consiglio di classe abbia la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati sulla base delle verifiche effettuate e degli obiettivi valutati rispetto a quelli previsti per la promozione all’anno successivo o all’ammissione all’esame finale del secondo ciclo.

12. Criteri di valutazione delle singole discipline

Il voto relativo a ciascuna disciplina è espressione di una sintesi valutativa da parte del consiglio di classe che a maggioranza delibera sulla proposta di ciascun docente fondata su una pluralità di prove di verifica riconducibili a diverse tipologie coerenti con gli obiettivi di ciascuna disciplina e con le strategie metodologico didattiche adottate e indicate in modo dettagliato nelle programmazioni di dipartimento, di classe e disciplinari e su osservazioni riguardanti il processo di apprendimento. In ogni disciplina il voto esprime i livelli raggiunti rispetto agli obiettivi e ai risultati di apprendimento indicati nella programmazione disciplinare declinati sulla base di:

1 - RISULTATI OTTENUTI IN CIASCUNA DISCIPLINA RELATIVI A CONOSCENZE, ABILITÀ E COMPETENZE EVIDENZIATI ATTRAVERSO UN NUMERO SUFFICIENTE DI VERIFICHE DI DIVERSA TIPOLOGIA ANCHE IN RELAZIONE AL LORO SVILUPPO COMPLESSIVO NEL CORSO DELL’ANNO O DELLA REALIZZAZIONE DEI DIVERSI MODULI;


2 - IMPEGNO, INTERESSE VERSO LA DISCIPLINA E PARTECIPAZIONE ALLE LEZIONI E ALLE ATTIVITÀ EVIDENZIATI ATTRAVERSO LA PUNTUALITÀ E LA COSTANZA NELL’ESECUZIONE DEI COMPITI E DELLE CONSEGNE, COMPRESI QUELLI ASSEGNATI COME LAVORO DOMESTICO.


3 – AUTONOMIA E PADRONANZA DEL METODO STUDIO EVIDENZIATI ATTRAVERSO LA CAPACITÀ DI ORGANIZZARE IL PROPRIO LAVORO E DI DOCUMENTARLO.

 

Criteri per la formulazione delle proposte di voto relative alle discipline:

1 Rifiuto costante di sottoporsi alle valutazioni (NC se la mancanza di valutazioni è dovuta a cause di forza maggiore).

2 Gravi lacune nelle conoscenze, nelle abilità e nelle competenze fondamentali previste dagli obiettivi per l’anno in corso accompagnate da assenza di impegno e talvolta dal rifiuto di sottoporsi alla valutazione. Ancara scarsa l'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

3 Gravi lacune nelle conoscenze, nelle abilità e nelle competenze fondamentali previste dagli obiettivi per l’anno in corso accompagnate da assenza di impegno e di progressi rispetto alla situazione iniziale. Ancora carente l'autonomia del metodo di studio e di organizazione del lavoro.

4 Gravi lacune nelle conoscenze, nelle abilità e nelle competenze fondamentali previste dagli obiettivi per l’anno in corso accompagnate però da assiduità di impegno e dalla volontà di recuperare che hanno portato a miglioramenti rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

oppure

Lacune diffuse nelle conoscenze, nelle abilità e nelle competenze fondamentali previste dagli obiettivi per l’anno in corso accompagnate da scarso impegno che ha determinato limitati miglioramenti rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

5 Lacune non gravi ma diffuse nelle conoscenze, nelle abilità e nelle competenze fondamentali previste dagli obiettivi per l’anno in corso accompagnate però da un impegno costante che ha portato a miglioramenti evidenti rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

Oppure

Lacune non gravi nelle conoscenze, nelle abilità e nelle competenze fondamentali previste dagli obiettivi per l’anno in corso ma accompagnate da scarso impegno che ha determinato limitati miglioramenti rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

6 Lacune non gravi nelle conoscenze, nelle abilità e nelle competenze fondamentali previste dagli obiettivi per l’anno in corso accompagnate da costante impegno che ha portato a miglioramenti significativi rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

Oppure

Raggiungimento degli obiettivi minimi relativi a conoscenze, abilità e competenze previste dagli obiettivi per l’anno in corso accompagnato però da un impegno saltuario che ha determinato limitati miglioramenti rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

7 Raggiungimento degli obiettivi minimi relativi a conoscenze, abilità e competenze previste dagli obiettivi per l’anno in corso accompagnato però da un impegno costante che ha portato a miglioramenti significativi rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

Oppure

Raggiungimento della maggior parte degli obiettivi previsti per l’anno in corso in termini di conoscenze, abilità e competenze accompagnato da un impegno non sempre costante che ha determinato limitati miglioramenti rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

8 Raggiungimento della maggior parte degli obiettivi previsti per l’anno in corso in termini di conoscenze, abilità e competenze accompagnato da un impegno costante che ha portato a miglioramenti significativi rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

Oppure

Raggiungimento degli obiettivi previsti per l’anno in corso non sempre però accompagnato da un impegno costante che ha determinato limitati miglioramenti rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

9 Raggiungimento degli obiettivi previsti per l’anno in corso accompagnato da un impegno costante con possibili margini di ulteriore miglioramento rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

Oppure

Pieno raggiungimento degli obiettivi previsti per l’anno in corso accompagnato da un impegno non sempre costante che ha portato miglioramenti non sempre significativi rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

10 Pieno raggiungimento degli obiettivi previsti per l’anno in corso accompagnato da un impegno costante e dalla partecipazione assidua alle lezioni che ha portato a miglioramenti significativi rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

L’impegno è riferito alla puntuale esecuzione puntuale dei compiti e delle consegne, alla partecipazione alle lezioni anche mediante la formulazione di proposte e l’aiuto fornito ai compagni, all’assenza di rifiuti di sottoporsi alle valutazioni, alla cura del materiale.

13. Modalità di valutazione

Le fasi e le modalità per l’attribuzione della valutazione disciplinare sono:

  1. Rilevazione della situazione iniziale (valutazione diagnostica): accertamento, da parte del docente, delle conoscenze e delle abilità degli studenti, indispensabili per affrontare un nuovo argomento; per le classi iniziali dei cicli si prevedono test strutturati per materia o per area disciplinare al fine di individuare il livello di preparazione e il possesso dei prerequisiti necessari per l’avvio del percorso scolastico; per le classi intermedie si prevede un periodo di ripasso cui seguirà una verifica strutturata o non strutturata.

  2. Verifica e valutazione in itinere (valutazione formativa): accertamento, durante il lavoro stesso, del modo in cui procede l'apprendimento per sviluppare nello studente la capacità di autovalutarsi considerando l'errore non attribuibile a mancanza di impegno o di studio un possibile elemento utile del processo formativo; tale valutazione ha un valore fondamentale per il docente stesso in funzione anche di eventuali attività di recupero finalizzate a colmare le lacune evidenziate; ogni insegnante per poter formulare periodicamente le proprie valutazioni effettuerà verifiche di diverse tipologie specificate nella programmazione disciplinare in quantità pari o superiore a quella indicata dal Consiglio di classe nella programmazione di classe. Gli esiti delle varie prove dovranno essere tempestivamente comunicati allo studente. Inoltre, compatibilmente con il calendario delle lezioni e la quantità di ore assegnate a ciascuna disciplina, dovrà essere offerta la possibilità di recuperare le prove insufficienti entro la data prevista per il termine delle lezioni per ciascun quadrimestre/trimestre o nel quadrimestre/trimestre successivo. Nella programmazione del Consiglio di classe verranno indicati i criteri e le modalità per il recupero. Ogni docente indicherà nella propria programmazione le modalità per il recupero e l’approfondimento e quelle per la valutazione delle prove di recupero in relazione al periodo in cui verranno effettuate e alle specificità della propria disciplina sulla base dei criteri stabiliti nella programmazione del consiglio di classe. I compiti in classe dovranno essere riconsegnati corretti entro quindici giorni dalla loro effettuazione. La quantità inadeguata di valutazioni deve essere motivata. Ciascun docente dovrà specificare in sede di scrutinio nel caso di assenze prolungate se le verifiche effettuate sono sufficienti per valutare lo studente in relazione agli obiettivi fissati per la classe.

  3. Valutazione sommativa periodica (valutazione sommativa): accertamento delle conoscenze degli studenti e delle loro capacità di utilizzarle in modo appropriato, al termine di un periodo didattico (quadrimestre o trimestre); tale valutazione, che avviene alla fine del percorso indicato in precedenza, è poi tradotta nella proposta di voto al termine di ciascun periodo didattico deliberato dal Collegio dei docenti e dalla delibera di attribuzione del voto da parte del Consiglio di Classe. Il voto finale proposto dal docente non scaturirà dalla media dei voti riportati nelle verifiche ma anche dall’osservazione e dalla documentazione dell’andamento del processo di apprendimento di cui le singole verifiche sono parte fondamentale ma non esclusiva.

Ciascun docente indicherà nella propria programmazione:

  • conoscenze (argomenti, concetti, informazioni), abilità e competenze che dovranno essere acquisite alla fine di ciascun periodo;
  • obiettivi minimi richiesti per una valutazione sufficiente;
  • eventuali obiettivi personalizzati per studenti disabili;
  • criteri di valutazione utilizzati nelle prove di verifica.

In relazione a quanto previsto dalla C.M. n. 89 del 18 ottobre 2012 che assegna al Collegio dei docenti la responsabilità di decidere se negli scrutini intermedi delle classi interessate dalla riforma utilizzare un voto unico o voti separati per lo scritto, l’orale e le eventuali prove pratiche, considerato che il voto deve essere espressione di sintesi valutativa che riguarda il processo di apprendimento nel suo complesso, si delibera di utilizzare nel primo periodo per ciascuna disciplina un voto unico, come nello scrutinio finale.

Nelle valutazioni deve essere utilizzata tutta la scala di voti in decimi.

14. Indicazioni, modalità e criteri per gli strumenti di verifica e valutazione

Il CdC fornisce le seguenti indicazioni e individua le seguenti modalità per le verifiche e la valutazione:

TIPOLOGIA DI PROVE:
  • prove scritte.
  • prove orali di varia natura (colloqui individuali,test, relazioni).
  • prove grafiche e pratiche svolte singolarmente o in gruppo.

NUMERO MINIMO DI PROVE PER PERIODO SCOLASTICO

Il CdC fornisce le seguenti indicazioni e individua le seguenti modalità per le verifiche e la valutazione:

  • per le discipline fino tre ore almeno due verifiche complessive: scritte e/o orali e/o pratiche, a discrezione del docente, per primo periodo; almeno tre verifiche nel pentamestre.
  • per le discipline  con più di tre ore settimanali almeno tre verifiche complessive: scritte e/o orali e/o pratiche, a discrezione del docente, per il primo periodo; almeno quattro verifiche nel pentamestre.
  • il Consiglio di Classe, compatibilmente con le necessità di valutazione relative alle scadenze stabilite dal Collegio dei Docenti, cercherà di non fissare più di una verifica nello stesso giorno e non più di quattro la settimana.

 

15. Simulazione della prima prova

Sono state effettuate due simulazioni di prima prova in data 15/2/2017 e 03/04/2017. I testi e le griglie di valutazione sono allegati al documento.


16. Simulazione della seconda prova

E' stata effettuata una simulazione di seconda prova il 28/4/2017: il testo  della prova è stato preparato dal dipartimento di matematica ed è allegato al documento.  La griglia di correzione è quella inviata dal MIUR per la correzione delle seconde prove dell'esame di Stato dello scorso anno (correzione del problema) e per i quesiti la griglia è stata ricalibrata per adattarsi ai quesiti somministrati (copia di tale griglia è allegata in formato cartaceo al documento).




17. Simulazione del colloquio

Non sono state effettuate simulazioni del colloquio

18. Relazione del docente di Lingua e letteratura Italiana

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

 

Modulo 1. L'età del Positivismo: la Scapigliatura, il Naturalismo e il Verismo. Il Positivismo e la sua diffusione: una nuova fiducia nella scienza. La Scapigliatura, il Naturalismo e il Verismo: caratteristiche. Lettura e analisi di testi scelti.

Giovanni Verga. Vita, opere, pensiero e poetica. Lettura e analisi di testi scelti.

 

Modulo 2. Il Decadentismo. Una nuova sensibilità; il superamento del Positivismo; le correnti del Decadentismo; il Decadentismo in Italia e in Europa. Lettura e analisi di testi scelti.

Giovanni Pascoli. Vita, opere, pensiero e poetica. Lettura e analisi di testi scelti.

 

Modulo 3. Gabriele D'Annunzio. Vita, opere, pensiero e poetica. Lettura e analisi di testi scelti.

La poesia italiana dei primi del Novecento. La poesia crepuscolare. Lettura e analisi di testi scelti.

Le Avanguardie storiche. Un fenomeno di rottura; il Futurismo. Lettura e analisi di testi scelti.

 

Modulo 4. Italo Svevo. Vita, opere, pensiero e poetica. Lettura e analisi di testi scelti.

 

Modulo 5. Luigi Pirandello. Vita, opere, pensiero e poetica. Lettura e analisi di testi scelti.

 

Modulo 6. Giuseppe Ungaretti. Vita, opere, pensiero e poetica. Lettura e analisi di testi scelti.

Ermetismo e poesia civile. Lettura e analisi di testi scelti.

 

Modulo 7. Novecentismo e antinovecentismo, Umberto Saba (Vita, opere, pensiero e poetica). Lettura e analisi di testi scelti.

 

Modulo 8. Eugenio Montale. Vita, opere, pensiero e poetica; lettura e analisi di testi scelti.

 

Modulo 9. Il Neorealismo. Gli intellettuali e l'impegno politico; lettura e analisi di testi scelti.

 

Modulo 10. La scrittura. Le tipologie previste dall'Esame di Stato.

 

 

 

0

B) Strumenti didattici e materiali

L'attualità della letteratura vol 3.1,vol.3.2
Fotocopie di altri testi letterari, mappe concettuali fornite dal docente.

C) Caratteristiche delle prove di valutazione



TIPOLOGIA DI PROVE:
  • prove scritte.
  • prove orali di varia natura (colloqui individuali,test, relazioni)

NUMERO MINIMO DI PROVE PER PERIODO SCOLASTICO

 

  • Sono state effettuate tre prove scritte e/o orali  a discrezione del docente, per il primo periodo; almeno quattro verifiche nel pentamestre.

 

D) Obiettivi specifici

Gli studenti sono in  grado di:
padroneggiare e  ampliare gli argomenti del programma,individuare le caratteristiche fondamentali ed esporre su di essi argomentazioni,utilizzando un linguaggio appropriato;
consolidare e potenziare le capacità di analizzare, sintetizzare, trasformare ed interpretarei testi,indicandone le coordinate storico-culturali, le componenti specifiche più significative e il messaggio dell'autore,nonchè il valore di documento storico;
potenziare le capacità di istituire collegamenti e confronti, sia tematici che stilistici fra testi dello stesso autore e/o di autori diversi dello stesso periodo ;
potenziare la capacità  di produrre elaborati di tipo diverso quali relazione,riassunto,tema tradizionale,saggio breve, articolo di giornale, analisi del testo letterario,risposte sintetiche a test a schema aperto, coerenti,utilzzando un linguaggio chiaro e corretto.

 

 

E) Iniziative di recupero

Vista la situazione iniziale il docente ha utilizzato le seguenti attività e/o modalità di lavoro finalizzate al recupero delle competenze, delle conoscenze e delle abilità di carattere trasversale:
  • momenti di  recupero/consolidamento e/o potenziamento in itinere in classe

F) Iniziative per l'approfondimento



A) RECUPERO:vedi sopra

B) APPROFONDIMENTO: L' approfondimento è stato effettuato su richiesta degli studenti anche su temi non curriculari, ma d'interesse dello sviluppo delle competenze atte al proseguimento degli studi. I modi e i tempi di tale lavoro sono stati diversificati: lavoro domestico di ricerca da parte degli alunni e controllo da parte dell'insegnante.

G) Attività integrative



  • Gli studenti hanno partecipato:
  • Progetto di scrittura a cura dell'ordine dei giornalisti( programmato per la seconda metà di maggio )

H) Progetti

L) Obiettivi minimi


 Gli alunni
- conoscono le fasi principali dello sviluppo della lingua italiana inerenti al programma.
- conoscono in maniera sufficiente i contenuti, le coordinate temporali e la poetica dei principali autori analizzati.
- individuano il significato generale di un testo e riconoscere le sue strutture fondamentali.
- individuano le relazioni più significative tra i testi dello stesso autore e tra autori diversi.
- producono testi di diversa tipologia, argomentando in modo semplice, ma lineare.

M) Attività laboratoriali


Massa, lì 09/05/2017                                 Il Docente


19. Relazione del docente di Lingua inglese

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)


 Dal libro di testo Only Connect...New Directions2 sono stati esaminati i moduli:
modulo 1:The Romantic Age
modulo 2: The Victorian Age
modulo 3:The Modern Age

B) Strumenti didattici e materiali

Libro di testo, lavagna, fotocopie di materiale vario, documenti autentici, registrazioni di native speakers, proiezione di films.

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

Sono state effettuate almeno 2 verifiche (formative e/o sommative) nel trimestre e 3 nel pentamestre. Le prove sono state scritte e/o orali.
Tipologia degli esercizi:
esercizi di comprensione-produzione orale: dialoghi, domande aperte e/o chiuse, roleplay, questionari vero/falso, scelta multipla, descrizioni, analisi testuali supportate da open questions per verificare la comprensione.
Esercizi di comprensione -produzione scritta: dialoghi, domande aperte e/o chiuse,roleplay, redazioni di lettere, descrizioni,  traduzioni, vero/falso, scelta multipla,analisi testuali supportate da open questions per verificare la comprensione.
Prove strutturate e semistrutturate di tipo grammaticale (esercizi di uso dei tempi, trasformazioni, completamento).
Le valutazioni orali sono state determinate, oltre che dalla classica interrogazione orale, anche da test, prove scritte, sommative di interrogazioni parziali.

D) Obiettivi specifici

Al quinto anno l'alunno è in grado di:
analizzare e confrontare i testi provenienti da culture diverse
comprendere e interpretare prodotti culturali di diverse tipologie e generi,su temi di attualità, cinema, musica, arte
utilizzare le nuove tecnologie per fare ricerche, approfondire argomenti di natura non linguistica
esprimersi e comunicare con interlocutori stranieri
utilizzare la lingua straniera per lo studio e l'apprendimento di altre discipline

E) Iniziative di recupero

In relazione alle attività di recupero stabilite dal CdC sono state fatte proprie le seguenti:
  • momenti di  recupero- consolidamento e/o potenziamento in itinere in classe.
  • eventuali attività di recupero e potenziamernto pomeridiano proposte dalla scuola.

F) Iniziative per l'approfondimento

L' approfondimento è stato effettuato su richiesta degli studenti anche su temi non curriculari ma d'interesse dello sviluppo delle competenze atte al proseguimento degli studi. I modi e i tempi di tale lavoro sono stati diversificati: lavoro domestico di ricerca da parte degli alunni e controllo da parte dell' insegnante, lavori di gruppo o di singoli da effettuarsi parallelamente al periodo del recupero.

G) Attività integrative

H) Progetti


SPORTELLO POMERIDIANO
LABORATORIO TEATRALE "Dickensiana: percorso linguistico-teatrale attraverso le opere del grande scrittore inglese Charles Dickens"
Progetto Certificazione Cambridge

L) Obiettivi minimi

 Nell’ambito della competenza linguistico-comunicativa, lo studente è in grado di:

  • produrre testi orali e scritti che presentino un livello sufficientemente adeguato di padronanza linguistica
  • consolidare in modo accettabile il metodo di studio della lingua straniera
Nell'ambito dello sviluppo di conoscenze sull'universo culturale relativo alla lingua straniera lo studente  è in grado di:
analizzare e confrontare semplici testi provenienti da culture diverse
  • comprendere prodotti culturali di diverse tipologie e generi,su temi di attualità, cinema, musica, arte
  • utilizzare le nuove tecnologie per fare ricerche
  • esprimersi e comunicare con interlocutori stranieri
  • utilizzare in modo sufficientemente corretto la lingua straniera per lo studio e l'apprendimento di altre discipline

 

M) Attività laboratoriali


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20. Relazione del docente di Storia

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

Classe quinta

 

Modulo 0 (di raccordo). L'alba del mondo contemporaneo. La seconda rivoluzione industriale; l'imperialismo; verso una società di massa; movimento operaio, Stato e cattolicesimo.

L'Italia tra mutamenti e crisi. La Sinistra al governo; la politica economica, le questioni sociali e il movimento socialista; la politica estera della Sinistra; dal governo Crispi alla crisi di fine secolo.

 

Modulo 1. L'età giolittiana. Crescita economica e società di massa; la Belle époque e le sue inquietudini; le riforme sociali e lo sviluppo economico; la politica interna tra socialisti e cattolici; la guerra di Libia e la caduta di Giolitti.

 

Modulo 2. La prima guerra mondiale. Le origini del conflitto; l'Italia dalla neutralità alla guerra; le fasi della guerra; i trattati di pace.

La Russia dalla rivoluzione alla dittatura. Le rivoluzioni del 1917; dallo Stato sovietico all'Urss; la costruzione dello Stato totalitario di Stalin; il terrore staliniano e i gulag.

 

Modulo 3. Dopo la guerra: sviluppo e crisi. Crisi e ricostruzione economica; trasformazioni sociali e ideologie; la crisi del '29 e il New Deal.

 

Modulo 4. L'Italia dal dopoguerra al fascismo. Le trasformazioni politiche nel dopoguerra; la crisi dello Stato liberale; l'ascesa del fascismo; la costruzione dello Stato fascista; la politica sociale ed economica; la politica estera e le leggi razziali. La guerra civile spagnola.

 

Modulo 5. La Germania dalla repubblica di Weimar al Terzo Reich. La repubblica di Weimar; Hitler e la nascita del nazionalsocialismo; la costruzione dello Stato totalitario; l'ideologia nazista e l'antisemitismo; l'aggressiva politica estera di Hitler.

 

Modulo 6. La seconda guerra mondiale. La guerra lampo; la svolta del 1941; la controffensiva alleata; la caduta del fascismo e la guerra civile in Italia; la vittoria degli Alleati; lo sterminio degli Ebrei.

 

Modulo 7. Usa-Urss: dalla guerra fredda al tramonto del bipolarismo. Dalla pace alla guerra fredda; la crisi del sistema bipolare; dalla nuova guerra fredda al crollo dell'Urss.

L'Europa dalla guerra fredda alla caduta del muro di Berlino. La costruzione dell'Europa unita; l'assetto bipolare in Europa.

 

Modulo 8. Lo scenario mondiale tra decolonizzazione e neocolonialismo.

 

Modulo 9. L'Italia repubblicana. La ricostruzione economica; lo scenario politico del dopoguerra; gli anni dal centrismo al centro-sinistra; il “miracolo economico”; la contestazione e il terrorismo; la crisi dei partiti.

 

 

 

 

B) Strumenti didattici e materiali

Il mosaico e gli specchi vol 5.
Fotocopie di altri testi ,mappe concettuali fornite dal docente,sussidi audiovisivi.

C) Caratteristiche delle prove di valutazione



TIPOLOGIA DI PROVE:
  • prove scritte.
  • prove orali di varia natura (colloqui individuali,test, relazioni)

NUMERO MINIMO DI PROVE PER PERIODO SCOLASTICO
  •   due verifiche complessive: scritte e/o orali a discrezione del docente, per primo periodo;  tre verifiche nel pentamestre

 

D) Obiettivi specifici

Gli allievi :
 -hanno rafforzato la capacità di utilizzare il lessico delle scienze storico-sociali
 - sanno inquadrare e disporre diacronicamente i diversi fenomeni storici del '900
 - hanno potenziato la capacità di distinguere tra fatti e ipotesi e di individuare i nessi causa-effetto
 - hanno consolidato la padronanza nell'uso degli strumenti fondamentali del lavoro storico (atlanti storici,tavole sinottiche,documenti etc.)
  -hanno potenziato la padronanza nel costruire un quadro dei grandi fenomeni storici,focalizzandone gli aspetti politici,socio-economici,culturali

E) Iniziative di recupero

Vista la situazione iniziale il docente ha programmato le seguenti attività e/o modalità di lavoro finalizzate al recupero delle competenze, delle conoscenze e delle abilità di carattere trasversale:
  • momenti di  recupero -consolidamento e/o potenziamento in itinere in classe

F) Iniziative per l'approfondimento



A) RECUPERO:vedi sopra

B) APPROFONDIMENTO: L' approfondimento è stato effettuato su richiesta degli studenti anche su temi non curriculari ,ma d'interesse dello sviluppo delle competenze atte al proseguimento degli studi. I modi e i tempi di tale lavoro sono stati diversificati: lavoro domestico di ricerca da parte degli alunni e controllo da parte dell' insegnante.

G) Attività integrative



  • Gli studenti hanno partecipato alla conferenza storica  : I fatti e i luoghi della Resistenza della provincia di Massa Carrara
  • Treno della memoria 2017 : un allievo ha partecipato e relazionato ai compagni l'esperienza fatta.
  • Conoscere la Costituzione : i diritti della persona e la giustizia penale ( programmato per la metà di maggio)

H) Progetti

L) Obiettivi minimi

Gli alunni
-conoscono gli avvenimenti principali e i personaggi storici più importanti della storia d'Italia inserita nel contesto europeo e internazionale.
-hanno consolidato la conoscenza delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche dell'Italia e dell'Europa.
-sanno utilizzare le informazioni ricavate dal testo per ricostruire un fatto storico.
-sanno riconoscere gli aspetti essenziali degli avvenimenti studiati e saperli confrontare con quelli contemporanei.
-sanno riferire gli aspetti principali dei fatti esaminati in modo chiaro.
-sanno utilizzare il linguaggio specifico in modo sufficiente.
-hanno consolidato la conoscenza della Costituzione Italiana.

M) Attività laboratoriali


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21. Relazione del docente di Filosofia

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

Da Hegel a Freud, i maggiori filosofi contemporanei.

 

  1. Romanticismo e idealismo:Hegel

    • l'idealismo tedesco e il romanticismo,
    • Hegel: vita e opere
    • Le tematiche principali: reale e razionale, finito-infinito, la dialettica
    • Fenomenologia dello Spirito: autocoscienza e rapporto servo-padrone
    • Spirito oggettivo: diritto, morale, eticità (famiglia, società, Stato)
  2. Il pessimismo cosmico: Schopenhauer

    • Vita e opere
    • il mondo come rappresentazione
    • la Volontà
    • il pessimismo: dolore e noia
    • Le vie di liberazione
  3. La sinistra hegeliana: Feuerbach

  4. Il materialismo storico: Marx

    • vita e opere
    • critiche a Hegel
    • il concetto di alienazione e le critiche a Feuerbach
    • il materialismo storico: struttura e sovrastruttura
    • il Manifesto: analisi della funzione storica della borghesia
    • il Capitale: merce, lavoro, plusvalore
    • dittatura del proletariato e socialismo
  1. Il positivismo: Comte , Mill e Darwin

    • Caratteri generali
    • Comte: la legge dei tre stadi
    • la sociolagia e le scienze
    • Mill: la logica scientifica
    • On liberty
    • la questione femminile
    • Darwin e l'evoluzionismo
  2. Nichilismo e crisi della modernità: Nietzsche

    • vita e opere
    • Nascita della tragedia: dionisiaco e apollineo
    • utilità e danno della storia
    • morale dei servi e dei signori
    • la morte di Dio
    • Zarathustra e l'oltreuomo
    • l'eterno ritorno
    • il nichilismo attivo e passivo
    • la volontà di potenza
  3. Freud e la psicoanalisi

    • Vita e opere
    • dal metodo catartico alla psicoanalisi
    • le due topiche
    • l'interpretazione dei sogni
    • la teoria della sessualità
    • il disagio della civiltà

B) Strumenti didattici e materiali

Sono state utilizzate  lezioni frontali e dialogate: dal problema alla ricerca della soluzione ; la lettura e l’analisi dei testi sono state guidate come pure lo studio degli argomenti trattati con la predisposizione di prove formative; è stata coinvolta l’intera classe per stimolare l’attenzione e lo sviluppo delle capacità critiche e per favorire la maturazione delle capacità individuali; si è ricorso alle esercitazioni domestiche e al coordinamento con altre discipline. Si è suggerita la visione di alcuni film e la lettura di alcuni testi per l'approfondimento personale.

Libro di testo

E. Ruffaldi "Filosofia: dialogo e cittadinanza" voll.2 e 3, Loescher

Testi di lettura, di consultazione, dispense, fotocopie.

Marx-Engels “Il Manifesto del partito comunista” parte I

 Mill e l'emancipazione delle donne.

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

Il Docente ha effettuato le seguenti modalità per le verifiche e la valutazione:

Le prove sono state di varia tipologia: scritte a domande aperte; orali ;domande flash .
Due prove per il trimestre, tre prove per il pentamestre.

D) Obiettivi specifici

Conoscenze:

  • Conoscere le principali tematiche della filosofia fra otto-novecento;

  • Conoscere il pensiero di alcuni grandi filosofi contemporanei;

  • Identificare i problemi relativi all’uomo, alla scienza e alla società attuale;

    capacità e competenze:

  • Consolidare e utilizzare il lessico e le categorie essenziali della filosofia ;

  • Consolidare le capacità logico-argomentative e di analisi testuale.

  • Leggere, comprendere e interpretare testi filosofici,

  • Individuare e analizzare problemi significativi della realtà contemporanea;

  • Costruire schemi di sintesi e mappe concettuali

  • Maturare consapevolezza e responsabilità verso se stessi, gli altri, la società;

  • Problematizzare conoscenze e idee.

E) Iniziative di recupero

Sono stati effettuati

  • momenti di  recupero, consolidamento e/o potenziamento in itinere in classe.

F) Iniziative per l'approfondimento

  • attività di ricerca e approfondimento di alcuni argomenti svolti in classe (in particolare: il Manifesto, di Marx, parte 1°)
  • partecipazione a incontri, conferenze

G) Attività integrative

  • partecipazione alle varie attività organizzate dalla scuola

H) Progetti


CORSI DI RECUPERO / POTENZIAMENTO
Biblioteca Meucci.

L) Obiettivi minimi

Sono stati raggiunti dalla maggioranza della classe i seguenti obiettivi minimi:
Esporre in modo essenziale: le tematiche fondamentali della filosofia contemporanea,
il pensiero dei principali filosofi contemporanei.
Collegare un problema attuale alla storia del pensiero.
Possedere capacità linguistico-argomentative ed un lessico filosofico.

M) Attività laboratoriali


Massa, lì 09/05/2017                                 Il Docente


22. Relazione del docente di Matematica

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

moduli individuati dal Dipartimento per il V anno e  svolti :

33

Calcolo delle probabilità.

I parte.

Definizione di probabilità.

Probabilità composta.

Probabilità condizionata.

     

35

Calcolo delle probabilità.

II parte.

Problema delle prove ripetute.

Teorema di Bayes.Distribuzioni di probabilià:Binomiale,Poisson, Normale

40

Le funzioni.

  1. Funzione reale di variabile reale.
  2. Concetto di limite e le funzioni continue.

41

Le derivate.

La derivata di una funzione.

Teoremi di Rolle e Lagrange.

Massimi, minimi, flessi.

42

Il grafico di una funzione.

Studio di una funzione razionale intera e fratta.

43

Integrali indefiniti

L’integrale di una funzione.

 

44

Integrali definiti

L’integrale definito.

Area di figure curvilinee.

Volumi di rotazione.

45

Equazioni differenziali

Equazioni del I e II ordine

47

Geometria dello spazio

 

 

 

 

Il teorema delle tre perpendicolari.

Volumi e superfici di solidi.

Poliedri regolari.

B) Strumenti didattici e materiali

Si è privilegiata la lezione frontale con momenti di discussione  e chiarimenti.Lo svolgimento degli argomenti è avvenuto in modo che i temi più significativi siano stati ripresi a distanza di tempo e con angolature diverse.
Sono stati utilizzati:
  • libro di testo
  • appunti e fotocopie
  • testi  di maturità dei precedenti anni scolastici.
  • simulazioni di temi d' esame tratti dal libro di testo.

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

le modalità per le verifiche e la valutazione sono state:

TIPOLOGIA DI PROVE:
  • prove scritte.
  • prove orali di varia natura (colloqui individuali,test, relazioni)
  • simulazione di seconda prova(28/4/ 2017) con una prova predisposta dal dipartimento di matematica.

NUMERO MINIMO DI PROVE PER PERIODO SCOLASTICO
Per la valutazione  sono state considerate almeno 3 prove nel trimestre ed almeno 4 nel quadrimestre: è stata valutata  anche la simulazione di seconda prova con la griglia di riferimento del ministero inviata negli anni precedenti.

 

D) Obiettivi specifici

Obiettivi disciplinari individuati dal dipartimento di matematica per la classe quinta:

  • conoscere il concetto di funzione.
  • conoscere il concetto di limite e sapre calcolare i limiti ,anche nelle forme di indeterminazione.
  • conoscere il concetto di derivata e saper calcolare le derivate di diverse funzioni.
  • saper analizzare e rappresentare graficamente una funzione,con lo studio qualitativo di continuità,massimi e minimi.
  • conoscere il concetto di integrale e saper calcolare gli integrali con diversi metodi.
  • saper calcolare gli integrali definiti,utilizzandoli per il calcolo di area e di volumi di solidi di rotazione.
  • saper riconoscere equazioni differenziali del 1 ordine.
  • saper risolvere problemi di probabilità,anche con il teorema di Bayes.

E) Iniziative di recupero

Sono state svolte le seguenti attività :
  • momenti di  recupero in itinere in classe.
  •  sportello pomeridiano
  • studio assistito.
  • corso pomeridiano di 7 ore per la preparazione alla seconda prova scritta

F) Iniziative per l'approfondimento



B) APPROFONDIMENTO:Sono stati  proposti ed analizzati i temi di maturità degli anni precenti ed alcuni test per l'accessso alle facoltà universitarie.Sono state effettuate le seguenti attività:
  • momenti di approfondimento e potenziamento in classe
  • attività di approfondimento pomeridiano proposte dalla scuola.
  • nei mesi di aprile  e maggio sono state effettuate 7 ore di approfondimento per la preparazione alla prova scritta.

G) Attività integrative


  • Partecipazione alle varie attività della scuola,uscite sul territorio,visite a musei,mostre.
  • Partecipazione a conferenze,progetti di cultura scientifica
  • Partecipazione alle attività di orientamento universitario organizzate dalla scuola.
  • Alternanza scuola-lavoro.

H) Progetti


SPORTELLO POMERIDIANO
STUDIO POMERIDIANO ASSISTITO
Orientamento In Uscita
Olimpiadi della Matematica e altri Giochi Matematici

L) Obiettivi minimi

Gli obiettivi minimi rispetto ad ogni modulo individuati dal Dipartimento sono:

33

Calcolo delle probabilità.

I parte.

Saper calcolare il valore della probabilità di un evento con la formula classica.

Saper calcolare la probabilità di un evento seguendo l’impostazione assiomatica.

   

 

35

Calcolo delle probabilità.

II parte.

Saper applicare la probabilità composta e il teorema di Bayes per risolvere semplici problemi.
Conoscere le principali distribuzioni di probabilità

40

Le funzioni.

Saper determinare il campo di esistenza di una funzione continua.

Saper individuare il segno di una funzione.

Saper calcolare semplici limiti.

41

Le derivate.

Saper calcolare la derivata prima e seconda di una funzione.

Saper determinare e riconoscere un punto di massimo e/o di minimo e/o di flesso di una funzione.

42

Il grafico di una funzione.

Saper calcolare i limiti e gli eventuali punti notevoli di una funzione.

Saper calcolare gli eventuali asintoti.

Saper tracciare il grafico di una funzione.

Saper dedurre dal grafico le principali caratteristiche della funzione.

43

Integrali indefiniti

Saper calcolare l’integrale di una funzione.

Saper applicare l’integrazione per parti e per sostituzione.

44

Integrali definiti

Conoscere il significato geometrico dell’integrale.

Saper calcolare l’area di figure curvilinee.

Saper calcolare il volume di solidi di rotazione.

45

Equazioni differenziali

Saper risolvere semplici equazioni differenziali del I ordine.

Saper risolvere semplici equazioni differenziali del II ordine a coefficienti costanti

47

Geometria dello spazio

 

 

 

 

Saper calcolare volumi e superfici di solidi.

 

M) Attività laboratoriali


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23. Relazione del docente di Informatica

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

MOD.1 Fondamenti degli algoritmi e della programmazione nel linguaggio C++ (ripasso)
Dal problema all'algoritmo e dall'algoritmo al programma; rappresentazione degli algoritmi con i diagrammi a blocchi.
Struttura generale di un programma in C++ dal punto di vista sintattico; funzioni predefinite e librerie.
Sintassi della dichiarazioni di variabili, costanti e tipi di dati; caratteristiche principali delle istruzioni e degli operatori.
Le istruzioni di input e di output; sintassi.
Le strutture di controllo: sequenza, selezione e iterazione o ciclo; la struttura selezione if e if/else, sintassi.
L'iterazione postcondizionale do{ }while e l'iterazione precondizionale while{ }, sintassi. 
L'iterazione con contatore for, sintassi. 

MOD.2 Fondamenti di calcolo numerico
Introduzione al calcolo numerico. Natura delle soluzioni. Computer e calcolo numerico. I metodi del calcolo numerico; diretti e iterativi.
La ricorsività. Complessità di un algoritmo. Confronto in termini di complessità tra algoritmi equivalenti.

MOD.3 Applicazioni del calcolo numerico
Algoritmi per la ricerca di numeri primi. 
Algoritmi per il calcolo della radice quadrata di un numero.
Algoritmi per il calcolo di pi-greco.
Algoritmi per la ricerca degli zeri di una funzione.
Algoritmi per il calcolo di integrali definiti.
Realizzazione di applicazioni per la risoluzione di ulteriori problemi a carattere scientifico suggeriti dai ragazzi.

MOD.4 Reti e protocolli
Dai sistemi centralizzati ai sistemi distribuiti. Reti di computer e loro funzionamento. Flussi trasmissivi e tecniche di trasmissione. Topologie di rete, classificazione geografica. Tecniche di commutazione e protocolli. Modello ISO/OSI. I mezzi trasmissivi. Protocolli CSMA/CD e token ring. Livello data link. Controllo del flusso dei frame. Protocollo TCP/IP. Classi di reti e indirizzi IP. La maschera di sottorete. Dispositivi di rete. Comunicazioni tra reti diverse.

MOD.5 Internet e i servizi di rete
Le reti ci computer, intranet ed extranet. Il cloud computing. Tecnologie di rete per la comunicazione. Siti web. Mobile marketing e social marketing.
La sicurezza delle reti. La crittografia per la sicurezza dei dati; tecniche crittografiche. La firma digitale. L'e-government; strumenti e tecnologie.

LABORATORIO
Utilizzo applicativo AlgoBuild per la rappresentazione degli algoritmi con i diagtrammi a blocchi.
Utilizzo ambiente di lavoro open source CodeBlocks per lo sviluppo di applicazioni di calcolo numerico.
Utilizzo applicativo Excel per lo sviluppo di applicazioni di calcolo numerico.

B) Strumenti didattici e materiali

Sono state utilizzate:

  • lezione frontale
  • lezione dialogata
  • lezione interattiva
  • lezione operativa in laboratorio
  • libro di testo
  • schede didattiche e appunti preparati dal docente
  • lavagna
  • laboratorio di Informatica e rete Internet
  • videoproiettore
  • utilizzo della stanza del docente del sito della scuola
  • computer di casa (se possibile)

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

Modalità utilizzate per le verifche e la valutazione:

TIPOLOGIA DI PROVE: prove orali, prove scritte, test strutturati, semistrutturati, prove pratiche, relazioni, ricerche

NUMERO MINIMO DI PROVE:

  • nel primo periodo 2
  • nel secondo periodo 3

 

D) Obiettivi specifici

Nel corso del quinto anno si richiede che gli studenti abbiano raggiunto i seguenti obiettivi disciplinari:
MOD.1 Fondamenti degli algoritmi e della programmazione nel linguaggio C++ (ripasso)
In termini di:

CONOSCENZE

  • Struttura di un programma
  • Compilazione e linking
  • Variabili e costanti: tipi di dati
  • Input e Output
  • Assegnazioni e operazioni aritmetiche
  • Espressioni logiche: operatori di confronto e operatori logici
  • Strutture di selezione: if, switch
  • Strutture di ripetizione: for, while e do-while
  • Soluzione di problemi di algebra e/o geometria e/o fsica e loro rappresentazione mediante Flow-chart
  • Ambiente di lavoro CodeBlocks
  • Scrittura di programmi nel linguaggio C++
  • Messa a punto di un programma: debugging

ABILITA'

  • Raccogliere, organizzare e rappresentare un insieme di dati
  • Individuare dati e variabili in un problema e formalizzare la relativa strategia risolutiva
  • Progettare algoritmi e implementare programmi strutturati in C++ per risolvere dei problemi
  • Utilizzare l'ambiente di lavoro CodeBlocks per la codifca, compilazione, esecuzione e verifca di un programma in C++

COMPETENZE

  • Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico
  • Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi
  • Saper scegliere gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati e alla modellizzazione di specifci problemi scientifci


MOD.2 Fondamenti di calcolo numerico

In termini di:

CONOSCENZE

  • Definizione di calcolo numerico
  • Tipi di algoritmi usati nel calcolo numerico e tecniche utilizzate
  • Discretizzazione
  • Approssimazioni successive
  • Complessità di un algoritmo
  • Confronto in termini di complessità tra algoritmi equivalenti

ABILITA'

  • Sapere quando applicare il calcolo numerico e le sue proprietà
  • Sapere distinguere i tipi di algoritmi del calcolo numerico


COMPETENZE

  • Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi


MOD.3 Applicazioni del calcolo numerico

In termini di:

CONOSCENZE

  • Risoluzione di problemi matematici con il calcolo numerico
  • Confronto di un modello con i dati

ABILITA'

  • Progettare algoritmi di calcolo numerico per la risoluzione di modelli matematici complessi
  • Verifica dei risultati ottenuti dall’algoritmi per accertare la bontà del modello utilizzato

COMPETENZE

  • Possedere una sufficiente padronanza del linguaggio C++ per sviluppare applicazioni di calcolo numerico


MOD.4 Reti e protocolli

In termini di:

CONOSCENZE

  • Reti di computer e topologie di rete
  • I mezzi trasmissivi
  • Modello ISO/OSI
  • I protocolli e il routing
  • Dispositivi di rete e indirizzi IP

ABILITA'

  • Conoscere gli elementi fondamentali del processo di comunicazione
  • Saper illustrare le diverse topologie di rete locale
  • Saper scegliere, tra i modelli architetturali di rete noti, quelli più adatti alla situazione proposta
  • Saper illustrare il funzionamento del modello ISO/OSI
  • Saper illustrare i principali protocolli di trasmissione
  • Saper spiegare le problematiche della comunicazione in una rete e fra diverse reti

COMPETENZE

  • Saper riconoscere vari tipi, funzionalità, modelli, dispositivi e protocolli di rete ampliando le conoscenze pregresse


MOD.5 Internet e i servizi di rete

In termini di:

CONOSCENZE

  • Le reti ci computer, intranet ed extranet
  • Il cloud computing
  • Tecnologie di rete per la comunicazione
  • Siti web
  • Mobile marketing e social marketing
  • La sicurezza delle reti
  • a crittografia per la sicurezza dei dati; tecniche crittografiche
  • La firma digitale
  • L'e-government; strumenti e tecnologie

ABILITA'

  • Individuare gli aspetti pratici per garantire la sicurezza delle reti
  • Rilevare le problematiche della protezione dei dati e delle transazioni commerciali
  • Autenticare un documento con la firma digitale
  • Inviare un messaggio con la Posta Elettronica Certificata

COMPETENZE

  • Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale in cui vengono applicate

 

E) Iniziative di recupero

Sono state utilizzate le seguenti attività e/o modalità di lavoro finalizzate al recupero delle conoscenze, abilità e competenze:
  • rallentamento della programmazione e attività di recupero in orario curricolare
  • attività di sportello pomeridiano
  • utilizzo della stanza del docente del sito della scuola
  • controllo del lavoro per casa

F) Iniziative per l'approfondimento

Sono state attivate la seguenti attività finalizzate all'approfondimento:

  • uso del laboratorio di Informatica
  • didattica laboratoriale con lavori individuali e di gruppo (in particolare uso degli applicativi: AlgoBuild, CodeBlocks, Excel)
  • ricerca e relazioni in base agli interessi degli alunni

G) Attività integrative

Attività integrative e/o extracurricolari effettuate:
  • visita alla mostra di S. Dalì a Palazzo Blu a Pisa e Piazza dei Miracoli
  • alternanza scuola-lavoro

H) Progetti

CORSI DI RECUPERO / POTENZIAMENTO / ATTIVITA’ DI SPORTELLO
Patente Europea “ECDL”

L) Obiettivi minimi

Nel quinto anno gli obiettivi minimi della disciplina prevedono che l’allievo sia in grado di:

  • conoscere i concetti che rappresentano gli aspetti fondamentali della Teoria della Computabilità
  • conoscere e risolvere alcuni problemi matematici con il calcolo numerico e implementarli nel linguaggio di programmazione C++
  • conoscere i concetti fondamentali delle reti
  • conoscere i principali dispositivi Hw e Sw necessari per l’implementazione di una rete

 

M) Attività laboratoriali

L'Informatica non è stata proposta come disciplina a sé stante ma utilizzata anche per integrare i contenuti di unità didattiche di altre discipline, con esercizi specifici di laboratorio che hanno fatto uso di strumenti diversi.
In particolare:

  • utilizzo degli applicativi AlgoBuild, CodeBlocks e Excel per l'implementazione di programmi in C++ relativi al calcolo numerico

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24. Relazione del docente di Fisica

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

Le forze elettriche e campi elettrici.

L'origine dell'elettricità. Oggetti carichi e forza elettrica. Conduttori e isolanti. Elettrizzazione per contatto e per induzione. Polarizzazione. Legge di Coulomb. Il campo elettrico. Linee di forza del campo elettrico. Il teorema di Gauss. Il campo elettrico all'interno di un conduttore. Campi elettrici generati da distribuzioni simmetriche di cariche.

Energia potenziale elettrica e potenziale elettrico.

Energia potenziale in un campo elettrico. Il potenziale elettrico. Il potenziale elettrico di una carica puntiforme. Le superfici equipotenziali e la loro relazione con il campo elettrico. La circuitazione del campo elettrico. Condensatori e dielettrici. Condensatori in serie e in parallelo. Energia accumulata in un condensatore. Energia nel campo elettrico.

Circuiti elettrici.

Forza elettromotrice e corrente elettrica. Le leggi di Ohm. La potenza elettrica. Le leggi di Kirchhoff. Resistori in serie e in parallelo. La resistenza interna. Generatori ideali e reali. Le misure di corrente e di differenza di potenziale. I circuiti RC. La corrente elettrica nei liquidi. Sicurezza ed effetti fisiologici della corrente elettrica.

Interazioni magnetiche e campi magnetici.

Interazioni magnetiche e campo magnetico. La forza magnetica su un filo percorso da corrente. Il momento torcente su una spira percorsa da corrente. Campi magnetici prodotti da correnti. La forza di Lorentz. Il moto di cariche in un campo magnetico. Il selettore di velocità. Lo spettrografo di massa. Il teorema di Gauss per il campo magnetico. Il teorema di Ampère. Materiali para, dia e ferromagnetici.

Induzione elettromagnetica.

Forza elettromagnetica indotta e correnti indotte. La f.e.m. Indotta in un conduttore in moto. La legge dell'induzione elettromagnetica di Faraday-Neumann. Legge di Lenz. Mutua induzione e autoinduzione. La corrente alternata. I circuiti semplici in corrente alternata. Circuiti RLC in corrente alternata. La risonanza nei circuiti elettrici. Il trasformatore.

Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche.

Le equazioni dei campi elettrostatico e magnetostatico. Campi che variano nel tempo. Le equazioni di Maxwell. Le onde elettromagnetiche. Lo spettro elettromagnetico.  L'energia trasportata da un'onda elettromagnetica. La polarizzazione delle onde elettromagnetiche.

B) Strumenti didattici e materiali

  • Libro di testo
  • Filmati.

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

Strumenti per la verifica formativa (controllo in itinere del processo di apprendimento): per la verifica formativa è stato svolto il controllo delle attività svolte a scuola ed a casa.

Strumenti per la verifica sommativa (controllo del profitto scolastico ai fini della valutazione):
per la valutazione orale sono state utilizzate interrogazioni costituite da cinque domande, test a risposta multipla, questionari scritti, per la valutazione scritta elaborati scritti nei quali si richiede la risoluzione di problemi.


Numero di verifiche sommative previste di almeno due prove per la valutazione scritta e almeno una per la valutazione orale nel primo periodo e  di almeno tre prove per la valutazione scritta e almeno due per la valutazione orale nel secondo periodo.

Per tutti i moduli (escluso l'ultimo) in cui lo studente non ha raggiunto la sufficienza nella verifica scritta, è stata svolta una seconda prova scritta di recupero, della stessa tipologia, sostitutiva della prima nel caso in cui la valutazione risulti essere migliore. Le prove di recupero sono state svolte anche in orario pomeridiano.

 

 

D) Obiettivi specifici

Alla fine dell'anno scolastico lo studente deve:

  • conoscere le leggi fisiche dei temi trattati

  • possedere una sufficiente padronanza del linguaggio specifico.

  • conoscere le definizioni dei concetti in modo operativo, associandoli per quanto possibile ad apparati di misura.

  • saper eseguire semplici misure con consapevolezza delle approssimazioni

  • saper analizzare e schematizzare situazioni reali e di affrontare problemi concreti.

  • saper cogliere l’importanza degli strumenti e dei modelli matematici per la descrizione dei fenomeni e di utilizzarli adeguatamente.

  • saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di problemi più impegnativi, tratti anche dall’esperienza quotidiana.

E) Iniziative di recupero

Vista la situzione della classe sono state svolte le segueti attività di recupero:

  • momenti di recupero nelle ore curricolari ed eventualmente la riduzione del programma.
  • lo sportello attivato dalla scuola

F) Iniziative per l'approfondimento

Come attività di approfondimento sono stati svolti incontri pomeridiani (facoltativi) sul tema della relatività ristretta.

G) Attività integrative

Partecipazione a "Lezioni incontro" (Pianeta Galileo);

H) Progetti

STUDIO POMERIDIANO ASSISTITO

INTERNATIONAL MASTERCLASS – Progetto Internazionale IPPOG presso i Laboratori Nazionali di Frascati (I.N.F.N.)

L) Obiettivi minimi

Le forze elettriche e campi elettrici.

Conoscenze

L’origine dell’elettricità.

La quantizzazione della carica.

La conservazione della carica elettrica.

I materiali conduttori e gli isolanti.

I metodi di elettrizzazione.

La polarizzazione.

La forza tra cariche puntiformi.

La legge di Coulomb.

Il principio di sovrapposizione.

Il concetto di campo elettrico e la sua definizione.

La sovrapposizione di campi elettrici.

Il campo elettrico generato da una carica puntiforme.

Il campo elettrico all’interno di un condensatore piano.

Le linee di forza del campo elettrico.

Il campo elettrico all’interno di un conduttore.

Il flusso del campo elettrico.

Il teorema di Gauss.

Abilità

Interpretare l’origine dell’elettricità a livello microscopico.

Saper distinguere i metodi di elettrizzazione.

Saper mettere a confronto elettrizzazione e polarizzazione.

Realizzare il parallelo con la legge di gravitazione universale.

Determinare la forza che agisce tra corpi carichi, applicando la legge di Coulomb e il principio di sovrapposizione.

Definire il campo elettrico, applicando anche il principio di sovrapposizione.

Utilizzare il teorema di Gauss per calcolare il campo elettrico in alcune situazioni.

 

Energia potenziale elettrica e potenziale elettrico.

Conoscenze

Lavoro ed energia potenziale elettrica.

Conservatività della forza elettrica.

Energia potenziale di due cariche puntiformi e di un sistema di cariche.

Il potenziale elettrico e la sua unità di misura.

La differenza di potenziale elettrico.

La differenza di potenziale creata da cariche puntiformi.

Il potenziale elettrico di un sistema di cariche.

Le superfici equipotenziali.

Il lavoro su una superficie equipotenziale.

Il legame tra potenziale e campo elettrico.

La circuitazione di un campo vettoriale e di un campo elettrico.

I condensatori e la loro capacità.

Carica sulle armature di un condensatore.

La costante dielettrica relativa e la forza di Coulomb nella materia.

Capacità di un condensatore a facce piane e parallele.

Connessioni in serie e in parallelo.

L’energia immagazzinata nei condensatori.

La densità di energia.

Abilità

Confrontare l’energia potenziale elettrica e meccanica.

Calcolare il potenziale elettrico determinato da una o più cariche.

Individuare il movimento delle cariche in funzione del valore del potenziale.

Applicare al campo elettrico il significato della circuitazione di un campo vettoriale.

Conoscere il ruolo della materia nel determinare la forza di Coulomb.

Calcolare la capacità di un condensatore a facce piane e parallele.

Calcolare la capacità equivalente di condensatori connessi in serie e in parallelo.

Calcolare l’energia immagazzinata in un condensatore.

 

Circuiti elettrici.

Conoscenze

I generatori di tensione.

La forza elettromotrice e la corrente elettrica.

L’ampere.

Il circuito elettrico.

Corrente continua, alternata e corrente convenzionale.

La prima legge di Ohm.

La resistenza elettrica e l’ohm.

Seconda legge di Ohm e resistività.

Dipendenza della resistività e della resistenza dalla temperatura.

La potenza elettrica.

La potenza dissipata su un resistore.

La resistenza equivalente per resistenze connesse in serie e in parallelo.

La resistenza interna e la tensione effettiva.

Le leggi di Kirchhoff.

Strumenti di misura di corrente e differenza di potenziale.

La capacità equivalente di condensatori connessi in serie e in parallelo.

I circuiti RC.

Carica e scarica di un condensatore.

Abilità

Distinguere tra verso reale e verso convenzionale della corrente.

Applicare le due leggi di Ohm nella risoluzione dei circuiti elettrici.

Calcolare la potenza dissipata su un resistore.

Distinguere le connessioni dei conduttori in serie da quelle in parallelo.

Calcolare la resistenza equivalente di resistori connessi in serie e in parallelo.

Applicare le leggi dei nodi e delle maglie nella risoluzione dei circuiti.

Riconoscere le caratteristiche degli strumenti di misura.

Descrivere il processo di carica e scarica di un condensatore.

 

Interazioni magnetiche e campi magnetici.

Conoscenze

I magneti.

Caratteristiche del campo magnetico.

Il campo magnetico terrestre.

La forza di Lorentz.

La regola della mano destra.

La definizione operativa di campo magnetico.

Il moto di una carica in un campo elettrico e in un campo magnetico.

Il selettore di velocità.

Lo spettrometro di massa.

La forza magnetica su un filo percorso da corrente.

Il momento torcente su una spira percorsa da corrente.

Il motore elettrico.

Il campo magnetico generato da un filo percorso da corrente.

La seconda regola della mano destra.

La legge di Biot-Savart.

Forze magnetiche tra fili percorsi da corrente.

Le definizioni operative di ampere e coulomb.

Il campo magnetico generato da una spira percorsa da corrente.

Il solenoide.

Il tubo a raggi catodici.

Il flusso del campo magnetico.

Il teorema di Gauss.

La circuitazione del campo magnetico.

Il teorema di Ampère.

I materiali magnetici.

La temperatura di Curie.

Il magnetismo indotto e alcuni suoi utilizzi.

Abilità

Saper mettere a confronto campo magnetico e campo elettrico.

Rappresentare le linee di forza del campo magnetico.

Determinare intensità, direzione e verso della forza di Lorentz.

Descrivere il moto di una particella carica all’interno di un campo magnetico.

Calcolare la forza magnetica su un filo percorso da corrente, tra fili percorsi da corrente e il momento torcente su una spira percorsa da corrente.

Descrivere il funzionamento di un motore elettrico.

Determinare tutte le caratteristiche del campo vettoriale generato da fili, spire e solenoidi percorsi da corrente.

Calcolare la circuitazione di un campo magnetico con il teorema di Ampère.

Interpretare a livello microscopico le differenze tra i diversi materiali magnetici.

 

 

Induzione elettromagnetica.

Conoscenze

La forza elettromagnetica indotta e le correnti indotte.

La forza elettromagnetica indotta in un conduttore in moto.

La legge di Faraday-Neumann.

La legge di Lenz.

Le correnti parassite.

La mutua induzione e l’autoinduzione.

L’induttanza.

L’energia immagazzinata in un solenoide.

Densità di energia del campo magnetico.

L’alternatore.

La corrente alternata.

Valori efficaci in corrente alternata.

I circuiti, resistivo, capacitivo e induttivo, in corrente alternata.

La reattanza capacitiva e induttiva.

Lo sfasamento tra corrente e tensione in un condensatore e in un induttore.

I circuiti RLC in corrente alternata.

L’impedenza.

La risonanza nei circuiti elettrici.

Il trasformatore.

Rapporto tra le correnti nel circuito primario e in quello secondario.

Abilità

Ricavare la legge di Faraday-Neumann.

Interpretare la legge di Lenz in funzione del principio di conservazione dell’energia.

Calcolare l’induttanza di un solenoide e l’energia in esso immagazzinata.

Calcolare i valori delle grandezze elettriche efficaci.

Risolvere circuiti semplici in corrente alternata.

Calcolare lo sfasamento tra corrente e tensione.

Analizzare e risolvere i circuiti RLC in corrente alternata.

 

 

Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche.

Conoscenze

Il campo elettrico indotto.

La corrente di spostamento.

Le equazioni di Maxwell del campo elettromagnetico.

Generazione, propagazione e ricezione delle onde elettromagnetiche.

Lo spettro elettromagnetico.

L’energia trasportata da un’onda elettromagnetica.

Relazione tra campo elettrico e campo magnetico.

L’irradiamento.

L’effetto Doppler.

La polarizzazione delle onde elettromagnetiche.

I materiali polarizzatori.


Abilità

Collegare il campo elettrico indotto e il campo magnetico variabile.

Descrivere i meccanismi di generazione, propagazione e ricezione delle onde elettromagnetiche.

Distinguere le varie parti dello spettro elettromagnetico.

Calcolare la densità di energia di un’onda elettromagnetica e l’irradiamento da essa prodotto.

Applicare l’effetto Doppler alle onde elettromagnetiche.

Comprendere il concetto di polarizzazione delle onde elettromagnetiche.

 

M) Attività laboratoriali

L’attività sperimentale non è stata svolta. Alcune eperienze dimostrative sono state svolte in aula.

Massa, lì 09/05/2017                                 Il Docente


25. Relazione del docente di Chimica

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

MODULO 1


La chimica del carbonio
 

Analisi dello scheletro carbonioso, del legame C.C  e  C-H

- Gli isomeri conformazionali: la rotazione del legame C-.

- Isomeria di posizione e geometrica. .

 Stereoisomeria: relazione tra struttura e attività.

-Isomeria ottica, chiralità.

-Luce polarizzata e attività ottica.

MODULO 2

Gli idrocarburi alifatici e aromatici, alcoli,fenoli, aldeidi, chetoni, acidi carbossilici, ammine , ateri, esteri, ammidi anidridi alogenuri alchilici: 
struttura, proprietà fisiche e nomenclatura.

Principali meccanismi delle reazioni organiche e fattori che le guidano: -gruppi elettrofili e nucleofili, centri elettronpoveri e elettronricchi, coppie non condivise, lacune elettroniche)

Reazioni a decorso radicalico e ionico (rotture omolitiche ed eterolitiche): radicali, carbocationi e carbanioni

Reazioni monostadio e multistadio

meccanismo generale di funzionamento dei catalizzatori inorganici (acidi, basi, AlCl3...)

classificazione delle più diffuse  reazioni organiche: reazioni di sostituzione, addizione, eliminazione, condensazione, idrolisi


MODUL0 3

- Reattività chimica degli idrocarburi saturi. 

-reazioni degli alcani: combustione, alogenazione
esempio di reazione di sintesi degli alcani: sintesi di Wurtz

Principali reazioni di alcheni e alchini: addizioni ( esempi trattati: somma di acqua , acidi alogenidrici e alcoli con catalisi acida, idrogenazione con idrogeno su platino e con immide)


i polimeri: caratteristiche generali, sintesi del polietilene e del policarbonato

MODULO 4

Concetto di aromaticità formule limite e risonanza.


Reattività dei composti aromatici. 

Reazioni si sostituzione (esempi: nitrazione, alogenazione)
Effetto orientante dei sostituenti (esempi : clorobenzene, stirene, fenolo

I policiclici aromatici: struttura, formule limite.


MODULO 5

Reattività chimica e sintesi  dei principali gruppi funzionali
.

alcoli: disidratazione ad alchene, sintesi degli eteri per catalisi acida, sintesi degli alcoli per addizione di acqua al doppio legame, acidità (confronto con l'acidità dei fenoli e degli acidi carbossilici), ossidazione.
fenoli: sintesi dell'acido picrico
acidi carbossilici: acidità, esterificazione con alcoli o anidridi in ambiente acido, idrolisi in ambiente basico
ammine : sintesi da alogenuri alchilici, sintesi delle ammidi

 



B) Strumenti didattici e materiali

libro di testo: "Noi e la chimica"
Appunti
Momenti di lezione frontale si alternano a colloqui e analisi di gruppo dei concetti e delle reazioni studiate  nei quali gli alunni, con il supporto dell'insegnante, fanno propri i concetti proposti e sperimentano le conoscenze e abilità  apprese.
Laboratorio

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

Il CdC fornisce le seguenti indicazioni e individua le seguenti modalità per le verifiche e la valutazione:

TIPOLOGIA DI PROVE:
  • prove scritte.
  • prove orali (colloqui individuali).
  • prove  pratiche svolte singolarmente o in gruppo.

NUMERO MINIMO DI PROVE PER PERIODO SCOLASTICO

almeno due verifiche complessive: scritte e/o orali e/o pratiche, a discrezione del docente, per primo periodo; almeno tre verifiche nel pentamestre.

 

D) Obiettivi specifici

ampliare le competenze apprese nel corso del secondo biennio sulle formule di struttura e proprietà fisiche applicandole alla chimica organica.
Approfondire nella chimica organica le isomerie strutturali, ottiche e geometriche, anche nelle reazioni chimiche.
conoscere le principali famiglie dei composti organici: alcani, alcheni, alchini, composti aromatici, alcoli, fenoli eteri, aldeidi e chetoni, acidi carbossilici , esteri,anidridi, ammine, ammidi : struttura, nomenclatura, proprietà fisiche (forze di attrazione intermolecolare, punto di ebollizione rispetto all'alcano corrispondente, solubilità), proprietà chimiche (valutazione della reattività chimica del gruppo funzionale).
Conoscere i principali meccanismi di reazione che caratterizzano le reazioni organiche
Saper seguire e motivare le varie fasi di una reazione in chimica organica

E) Iniziative di recupero


  • momenti di  recuperoconsolidamento e/o potenziamento in itinere in classe.

F) Iniziative per l'approfondimento

Il CdC decide di attivare le seguenti attività finalizzate al

A) RECUPERO:vedi sopra



C) USO DEI LABORATORI E DIDATTICA LABORATORIALE

G) Attività integrative


  •  attività di orientamento universitario organizzato dalla scuola: incontro con ex studenti iscritti alla facoltà di agraria e di chimica per svolgere due attività laboratoriali eseguite nei laboratori universitari

H) Progetti


Orientamento In Uscita

L) Obiettivi minimi

Struttura generale dei composti organici

Conoscere le caratteristiche del legame C-C e C-H

Sapere che cosa sono gli isomeri e descrivere i vari tipi di isomeria

Caratteristiche generali delle reazioni chimiche organiche

Riconoscere le reazioni monostadio e multistadio

Conoscere il concetto di carbanione, carbocatione e radicale alchilico

Alcani, alcheni, alchini

Conoscere la nomenclatura degli alcani, degli alcheni e degli alchini e le loro principali caratteristiche

Idrocarburi aromatici e i fenoli

Conoscere la nomenclatura degli idrocarburi aromatici e le loro principali proprietà

Alcoli, eteri, aldeidi, chetoni, acidi carbossilici e loro derivati, ammine

Conoscere  le principali proprietà  chimico fisiche e la nomenclatura

 

Descrivere le esperienze eseguite in laboratorio attraverso relazioni esaurienti e traendo le conclusioni di ciò che è stato realizzato.

M) Attività laboratoriali

in laboratorio gli alunni hanno potuto osservare le proprietà fisiche e chimiche dei composti studiati. Hanno eseguito poi: determinazione dell'acidità di un terreno, sintesi dell'aspirina con anidride acetica e acido salicilico, sintesi aroma banana (esterificazione) idrolisi basica di esteri, sintesi di ammine quaternaria da ammoniaca e alogenuro di etile, sintesi di Wurtz, nitrazione del benzene, stirene e fenolo. analisi delle proprietà acide di acidi carbossilici, fenoli, alcoli. Sintesi di ammine per sostituzione nucleofila con alogenuri alchilici

Massa, lì 09/05/2017                                 Il Docente


26. Relazione del docente di Scienze naturali

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

SCIENZE DELLA TERRA

1- La struttura interna e le caratteristiche fisiche della Terra.

Principali sistemi d’indagine. Le superfici di discontinuità. Indagine dell’interno della Terra attraverso lo studio della propagazione delle onde sismiche. Crosta, mantello e nucleo. Calore interno della Terra e flusso geotermico. Il magnetismo terrestre: caratteristiche del campo magnetico terrestre, studio del paleomagnetismo.

2- Struttura e dinamica dell’atmosfera.

Composizione chimica e caratteristiche dei componenti dell’atmosfera, pressione atmosferica, umidità e temperatura dell’aria.

 

3-L’atmosfera si modifica: cambiamenti naturali e antropici.

Inquinamento atmosferico, “buco” nell’ozonosfera, le piogge acide, gli effetti dei gas serra sul clima.

BIOLOGIA

1B- Elaborazione delle informazioni: sistema nervoso.

Funzioni e struttura della cellula nervosa. Meccanismi dell’attività nervosa. Organizzazione, struttura e funzione del sistema nervoso, in particolare quello dell’uomo. Patologie più frequenti legate al sistema nervoso.

 

2B- I sensi: la percezione.

Recettori sensoriali, la percezione della temperatura, della pressione e del movimento, dei suoni, della gravità: apparato vestibolare, della luce, degli odori e dei sapori, dei suoni, del dolore.

 

3B- Controllo chimico nell’organismo animale: il sistema endocrino.

Funzione e meccanismo d’azione degli ormoni, sistema endocrino nell’uomo. Cenni sulle patologie più frequenti delle principali ghiandole.

 

4B- Le biotecnologie: la tecnica del DNA ricombinante.

(Ripasso del codice genetico, sintesi delle proteine, leggi dell’ereditarietà.)

La regolazione dell’espressione dei geni nei procarioti e negli eucarioti. Tecnologia del DNA: virus, plasmidi, trasposoni, principali usi della tecnologia del DNA nell’industria farmaceutica e le ricerche mediche nell’uomo. La clonazione. Le cellule staminali. Gli OGM e gli organismi transgenici.

 

B) Strumenti didattici e materiali

Per conseguire gli obiettivi disciplinari previsti sono state applicate le seguenti metodologie e utilizzati i seguenti
materiali: a) libro di testo, riviste specializzate, materiale idoneo anche da internet, lezioni informative frontali e di tipo
partecipativo, mappe concettuali, lezioni in power point, video, esperimenti di laboratorio. b) esempi concreti e reali nel
proporre gli argomenti. c) chiarimento dei concetti complessi e dei termini nuovi. d) riferimenti frequenti con tutte le
materie affini. e) collegamenti continui tra i diversi argomenti affrontati. f) coinvolgimento della classe durante le verifiche
orali affinché siano momento non solo di verifica ma anche di ripasso. g) spiegazione approfondita della valutazione delle
verifiche effettuate per stimolare gli alunni a comprendere il loro percorso d’apprendimento e migliorare quindi il loro
metodo di studio.

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

Il docente fornisce le seguenti indicazioni e individua le seguenti modalità per le verifiche e la valutazione:

TIPOLOGIA DI PROVE:
  • prove scritte.
  • prove orali di varia natura (colloqui individuali,test, relazioni).
  • prove pratiche svolte singolarmente.

NUMERO MINIMO DI PROVE PER PERIODO SCOLASTICO

Il docente fornisce le seguenti indicazioni e individua le seguenti modalità per le verifiche e la valutazione:

  •  per il primo periodo tre verifiche e quattro verifiche nel pentamestre.
  • il docente, compatibilmente con le necessità di valutazione relative alle scadenze stabilite dal Collegio dei Docenti, ha cercato di non sovraccaricare gli alunni con compiti e verifiche.

 

D) Obiettivi specifici

Lo studente deve:
- Saper organizzare una esperienza e rendere ragione del significato dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove
l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, scelta delle variabili significative, raccolta e
analisi critica dei dati e dell'affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli.
- Possedere una buona padronanza dei linguaggi specifici.
- Possedere i contenuti fondamentali delle scienze naturali.
- Saper utilizzare strumenti di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di problemi più impegnativi, tratti
anche dall’esperienza quotidiana.
Le discipline Scientifiche contribuiscono allo sviluppo delle competenze dello studente concorrendo assieme alle altre
discipline a far sì che alla fine dell'obbligo di istruzione lo studente sia in grado di:
- organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione
e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del
proprio metodo di studio e di lavoro.
- comprendere messaggi di genere tecnico e scientifico, di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi
(verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali).
- utilizzare modelli appropriati per investigare su fenomeni e interpretare dati sperimentali;
-interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la
conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento
dei diritti fondamentali degli altri;
- affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate,
raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle
diverse discipline;
- individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti
diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura
sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica.
- acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti
comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni;
- osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme
i concetti di sistema e di complessità;
- analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza
- essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate.

E) Iniziative di recupero

Vista la situazione iniziale il docente programma le seguenti attività e/o modalità di lavoro finalizzate al recupero delle competenze, delle conoscenze e delle abilità di carattere trasversale:
  • momenti di  recupero-consolidamento e/o potenziamento in itinere in classe.
  • eventuali attività di recupero e potenziamernto pomeridiano proposte dalla scuola.

F) Iniziative per l'approfondimento

Il docente decide di attivare le seguenti attività finalizzate al

A) APPROFONDIMENTO: L' approfondimento è stato  effettuato su richiesta degli studenti anche su temi non curriculari ma d'interesse dello sviluppo delle competenze atte al proseguimento degli studi,  parallelamente ad azioni di recupero.

B) USO DEI LABORATORI E DIDATTICA LABORATORIALE:utilizzo del laboratorio di Biologia come strumento

G) Attività integrative

Il docente programma le seguenti attività integrative e/o extracurricolari:
  • Partecipazione alle varie attività della scuola, uscite sul territorio, visite a musei, mostre.
  • Partecipazione a conferenze,progetti di cultura scientifica.
  • Partecipazione alle attività di orientamento universitario organizzate dalla scuola.

H) Progetti


Progetto Biblioteca
SPORTELLO POMERIDIANO
STUDIO POMERIDIANO ASSISTITO
Orientamento In Uscita
Olimpiadi delle Neuroscienze

L) Obiettivi minimi

La struttura interna e le caratteristiche fisiche della Terra.

Descrivere la struttura dell’interno della Terra.

Descrivere le superfici di discontinuità e il modo in cui sono state scoperte.

Conoscere l’origine del calore interno della Terra.

Conoscere le caratteristiche del campo magnetico terrestre.

Conoscere le implicazioni dello studio del paleomagnetismo nella ricostruzione dei movimenti delle placche nelle ere geologiche.

 



 Struttura e dinamica dell’atmosfera.

Conoscere le caratteristiche fisiche e chimiche dell’atmosfera.

Conoscere le definizioni di pressione atmosferica e di umidità e i fattori che le influenzano.

Descrivere i fenomeni dell’atmosfera in funzione delle variazioni di temperatura, umidità e pressione.

 L’atmosfera si modifica: cambiamenti naturali e antropici.

Conoscere i principali fattori di inquinamento atmosferico e le conseguenze sull’ambiente.

 Elaborazione delle informazioni: sistema nervoso.

Descrivere la struttura della cellula nervosa e spiegare come funziona il neurone.

Definire i meccanismi dell’attività nervosa.

Descrivere la struttura del sistema nervoso, in particolare quello umano.

Descrivere le varie parti del cervello.

Riassumere le funzioni delle varie parti del cervello.

Riassumere le ipotesi sul modo in cui il cervello genera la mente.

 I sensi: la percezione.

Descrivere i principali organi di senso.

 Controllo chimico nell’organismo animale: il sistema endocrino.

Descrivere il meccanismo d’azione degli ormoni.

Definire che cosa sono le ghiandole endocrine.

Descrivere le principali ghiandole endocrine ed esocrine.

Conoscere le funzioni dei principali ormoni.

 Le biotecnologie: la tecnica del DNA ricombinante.

Descrivere come avviene la regolazione dei geni nei procarioti e negli eucarioti.

Descrivere gli usi degli OGM: vantaggi e svantaggi.

Conoscere il ruolo dei plasmidi e dei fagi nell’ingegneria genetica: vantaggi e rischi.

Conoscere l’importanza della clonazione e, in particolare, della clonazione terapeutica.

Conoscere le caratteristiche delle cellule staminali.

 Descrivere le esperienze eseguite in laboratorio attraverso relazioni esaurienti e traendo le conclusioni di ciò che è stato realizzato.

 

M) Attività laboratoriali

Sono state effettuate esperienze di laboratorio anche non strettamente legate alla programmazione di quest'anno, compatibilmente con il tempo a disposizione in vista dell'esame di Stato.

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27. Relazione del docente di Disegno e Storia dell'arte

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

Disegno

MODULO 1 - Da ½ dicembre a giugno:

  • Rappresentazioni grafiche e/o informatiche in proiezioni prospettiche con o senza rappresentazione delle ombre
  • Elaborazione di semplici proposte progettuali sulla base di rilievi dal vero o di spunti presi da foto, disegni, ecc.
  • Conoscenza di base di strumenti informatici CAD per la rappresentazione grafica e la progettazione

Storia dell’Arte

1° Trimestre

MODULO 2 - Da settembre a dicembre :

  • Il neoclassicismo, il vedutismo, il romanticismo (cenni)
  • Il Realismo e i Macchiaioli ;

MODULO 3 - Da dicembre a febbraio :

  • La grande stagione dell’impressionismo; la pittura en plein air; rapporto con la fotografia; gli artisti e le opere
  • Tendenze post-impressioniste.
  • Le grandi trasformazioni urbanistiche europee e l’uso dei nuovi materiali in architettura. L’Art Nouveau.

_____________________________________________________________________________

2° Pentamestre

MODULO 4 - Da febbraio a aprile :

  • Le principali Avanguardie artistiche storiche del primo novecento
  • Il ruolo del Bauhaus in architettura e nel design

______________________________________________________________________________

Da aprile a maggio:

  • L’architettura razionalista e organica.

B) Strumenti didattici e materiali

Gli argomenti di studio saranno proposti in maniera graduale, e, intervallati dall’esecuzione di tavole grafiche dimostrative, sarà posta l’attenzione all’adeguata comprensione dei procedimenti di rappresentazione e dei loro rapporti con la percezione. Si utilizzerà materiale informativo integrativo disponibile sul web. METODI: lezione frontale; lezione interattiva; realizzazione di tavole grafiche in classe e/o a casa; analisi guidata di testi iconici; eventuali lavori di ricerca e/o di approfondimento, individuali o di gruppo; eventuale esecuzione di elaborati grafici finalizzati all'apprendimento teorico o all'intensificazione della capacità di analisi dell'opera d'arte (e del dato visivo in genere).

STRUMENTI: libri di testo e libro digitale; materiale da disegno; materiale vario di documentazione (riviste, giornali, saggi, testi critici) ad eventuale integrazione del libro di testo; uso del video proiettore con lezioni in power point; visita a musei e centri di interesse artistico ed architettonico; fotocopie; mezzi multimediali; ricerche ed approfondimenti su Internet. Conoscenza di base di strumenti informatici CAD per la rappresentazione grafica e la progettazione.

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

Il controllo in itinere del processo di apprendimento avverrà attraverso il colloquio con gli alunni durante e dopo la spiegazione, l’uso di test, esercitazioni. Il processo di valutazione sarà strettamente correlato alle diverse fasi della programmazione didattica. Le verifiche nel corso dell’anno dovranno controllare il raggiungimento dei diversi obiettivi di apprendimento. Le esercitazioni a casa e durante il laboratorio CAD sarranno considerate ai fini della valutazione complessiva in termini di impegno, di applicazione e di interesse per la disciplina.

Le prove si articoleranno in diversi tipi e forme:

  • grafiche, disegni da elaborare o da completare con i diversi metodi di rappresentazione, in forma di singolo test e/o di esercitazioni svolte in classe e a casa ( da valutare complessivamente )
  • scritte, test a scelta multipla e/o a risposta multipla e/o a risposta aperta riguardanti gli argomenti svolti nelle lezioni di Storia dell’Arte eventualmente integrati, se necessario e a seconda del tempo disponibile, da colloqui orali individuali.
  • scritto-grafiche, verifiche scritte periodiche di disegno sugli argomenti svolti.

 

  • lavori e ricerche individuali e/o di gruppo sulla lettura di opere d’arte mediante la produzione di testi corretti e cerenti;
  • esercitazioni di laboratorio come ampliamento delle conoscenze, sperimentazione di tecniche esecutive e potenziamento delle capacità di visualizzazione e risoluzione dei problemi grafici proposti; autonomia nello svolgere il compito; pianificare le fasi del lavoro e rispettare i tempi organizzandosi in modo efficace.

 

D) Obiettivi specifici

DISEGNO

- Utilizzare il disegno, gli strumenti grafici ed informatici per analizzare uno spazio urbano, un monumento e per elaborare semplici progetti di strutture, edifici, monumenti, ecc….

- Rilievo grafico – fotografico e schizzi dal vero.

- Elaborazione di semplici proposte progettuali.

- Conoscenza di strumenti informatici per la rappresentazione grafica e la progettazione.

STORIA DELL’ARTE

- Riconoscere i diversi materiali con cui sono costruiti gli edifici contemporanei e metterli a confronto con quelli dell’Ottocento.

- Individuare e riconoscere le tecniche e le forme espressive dei diversi gruppi delle avanguardie.

- Utilizzare diversi strumenti per collocare le opere e gli artisti dai primi del Novecento alla seconda guerra mondiale.

- Correlare lo sviluppo del design alla ricerca dei materiali, agli aspetti estetici e alle funzioni.

- Correlare l’uso degli strumenti informatici alla comprensione del sistema multimediale delle arti.

- Produrre testi critici e saggi brevi su argomenti di storia dell’arte, partendo dall’analisi di testi ed opere d’arte.

E) Iniziative di recupero

Sono previste le seguenti attività e/o modalità di lavoro finalizzate al recupero delle competenze, delle conoscenze e delle abilità di carattere trasversale:
Recupero in itinere con assegnazione e correzione di lavori personalizzati o da svolgere in autonomia e su argomenti mirati, per gruppi ristretti di alunni.

Didattica differenziata in orario curricolare, mantenendo fisso il gruppo classe, con attività di recupero e eventualmente di potenziamento.

Tempi e durata degli interventi

Primo trimestre

Didattica differenziata in orario non/e curricolare, per un numero di ore necessarie per svolgere le esercitazioni e le verifiche successive (mese di gennaio, febbraio). Al termine degli interventi di recupero le verifiche saranno documentate per accertare l’avvenuto superamento delle carenze riscontrate.

F) Iniziative per l'approfondimento

  1. A) APPROFONDIMENTO

Oltre alla lezione frontale, supporto integrativo potrà essere offerto da una serie di visite guidate presso i principali musei cittadini, regionali.
Occasionalmente, saranno assegnate anche relazioni e ricerche relative ai singoli argomenti  di storia dell'arte sulla lettura di opere d'arte.

  1. B) USO DEI LABORATORI E DIDATTICA LABORATORIALE

Oltre alla lezione frontale, supporto integrativo sarà offerto da esercitazioni di tipo grafico e CAD sviluppate autonomamente o con il supporto del docente, a casa,  per realizzare la visione dal vero e con lo scopo di stimolare l’allievo all’osservazione e all’analisi strutturale delle forme geometriche, soprattutto su argomenti relativi al rapporto fra il disegno e l’architettura, l’arte, le arti visive. L’uso delle tecniche di colore sarà di stimolo allo studente per esternare le proprie capacità. I lavori degli allievi saranno corretti e discussi dal Docente unitamente ai singoli interessati. Utilizzo dei laboratori di autocad.

G) Attività integrative

Partecipazione alle varie attività della scuola,uscite sul territorio,visite a musei,mostre.
  • Partecipazione alla visita d' istruzione organizzata dalla scuola accompagnatore  Prof. Del Freo..
  • Alternanza scuola-lavoro.
  • Visita alla mostra di S. Dalì a Palazzo Blu a Pisa e Piazza dei Miracoli, accompagnatore Precone Maria Luisa e Del Freo Simona

H) Progetti

L) Obiettivi minimi

DISEGNO

CLASSE QUINTA

  • Conoscenza di base dei caratteri generali del disegno progettuale;

  • Conoscenze acquisite e utilizzate per rilevare, tradurre e trasmettere idee o progetti individuali;

  • Sufficiente competenza nell’esposizione e nella rielaborazione dei dati;

  • Capacità di analisi e di sintesi, nell’autonomia dei giudizi e nell’originalità delle scelte;


STORIA DELL'ARTE

CLASSE QUINTA

  • Conoscenza del lessico appropriato; del testo e di manuali di approfondimento

  • Competenza nella lettura dell’opera d’arte seguendo l’ordine logico e costruttivo dell’opera stessa;

  • Capacità di presentare in modo corretto l’argomento, sotto forma di relazione scritta o esposizione orale.

  • Capacità di individuare i caratteri specifici di un determinato periodo.

M) Attività laboratoriali


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28. Relazione del docente di Scienze motorie e sportive

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

Per la pratica
1) atletica: salti, lanci, corse
2) basket: palleggio, passaggio, tiro, difesa
3) pallavolo: palleggio, bagher, battuta, schiacciata
4) pallamano: fondamentali individuali e di squadra
5) calcio a cinque
6) tamburello
Per la teoria
7) storia del doping e doping (sicurezza e prevenzione)
8) antiche e nuove olimpiadi
9) gli integratori
10) traumatologia (sicurezza)

 

B) Strumenti didattici e materiali

libro di testo, appunti, presentazioni al computer, materiali reperibili in palestra.

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

Il CdC fornisce le seguenti indicazioni e individua le seguenti modalità per le verifiche e la valutazione:

TIPOLOGIA DI PROVE:
  • prove scritte.
  • prove orali di varia natura (colloqui individuali,test, relazioni).
  • prove grafiche e pratiche svolte singolarmente o in gruppo.

NUMERO MINIMO DI PROVE PER PERIODO SCOLASTICO

Il CdC fornisce le seguenti indicazioni e individua le seguenti modalità per le verifiche e la valutazione:

  • per le discipline fino tre ore almeno due verifiche complessive: scritte e/o orali e/o pratiche, a discrezione del docente, per primo periodo; almeno tre verifiche nel pentamestre.
  • per le discipline  con più di tre ore settimanali almeno tre verifiche complessive: scritte e/o orali e/o pratiche, a discrezione del docente, per il primo periodo; almeno quattro verifiche nel pentamestre.
  • il Consiglio di Classe, compatibilmente con le necessità di valutazione relative alle scadenze stabilite dal Collegio dei Docenti, cercherà di non fissare più di una verifica nello stesso giorno e non più di quattro la settimana.

D) Obiettivi specifici

Socializzazione, collaborazione, applicazione delle regole del fair play, conoscenza del proprio corpo, dal punto di vista funzionale e anatomico, dei mezzi e metodi per allenarlo, di un corretto stile di vita, grazie all'allenamento, alla dieta e a sane abitudini di vita, uso del linguaggio corporeo e motorio, conoscenze sulle norme di sicurezza negli ambienti sportivi, sviluppo delle capacità motorie, scoprire le attitudini individuali, conoscere le norme relative alla sicurezza negli ambienti sportivi.

E) Iniziative di recupero

Vista la situazione iniziale il CdC ha programmato le seguenti attività e/o modalità di lavoro finalizzate al recupero delle competenze, delle conoscenze e delle abilità di carattere trasversale:
  • momenti di  recuperoconsolidamento e/o potenziamento in itinere in classe.
  • evxentuali attività di recupero e potenziamernto pomeridiano proposte dalla scuola

F) Iniziative per l'approfondimento

Il CdC decide di attivare le seguenti attività finalizzate al

A) RECUPERO:vedi sopra

B) APPROFONDIMENTO: L' approfondimento potrà essere effettuato su richiesta degli studenti anche su temi non curriculari ma d'interesse dello sviluppo delle competenze atte al proseguimento degli studi.

G) Attività integrative

Il CdC programma le seguenti attività integrative e/o extracurricolari:
  • Partecipazione alle varie attività della scuola
  • centro sportivo scolastico

H) Progetti

Progetto Sci, Snowboard e salute.
“SCHOOL OF HEART”
Centro Sportivo Scolastico

L) Obiettivi minimi

- Ascoltare e partecipare alle lezioni rispettare le regole, l’insegnante, i compagni, le attrezzature e l’ambiente in cui si opera; 
- portare il materiale
- puntualità
- partecipazione attiva
- rispetto delle regole del prossimo e delle strutture
- disponibilità a collaborare
- impegno

Cercare di affermare una certa autonomia attraverso una maggior conoscenza e consapevolezza di sé, mostrare di possedere conoscenze essenziali superficiali, fornire risposte quasi complete.

Rispetto alle Capacità coordinative generali e speciali, alle Capacità condizionali, al Livello di padronanza dei gesti tecnici, superare l’obiettivo minimo in condizione di esecuzione facile.

M) Attività laboratoriali


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29. Relazione del docente di Religione Cattolica

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

Moduli:
1) Il mistero dell'esistenza: la risposta del cristianesimo.
2) Una società fondata sui valori cristiani.
3) In dialogo per un mondo migliore.
Modulo 1: argomenti
a) La coscienza di sé.
b) Che cos'è la religione?
c) Conoscere per convivere meglio.
Modulo 2: argomenti
a) La libertà responsabile.
b) La dignità della persona.
c) Una scienza per l'uomo.
Modulo 3:argomenti
a) Il dialogo tra le religioni.

B) Strumenti didattici e materiali

Il libro di testo: "Tutti i colori della vita" - Luigi Solinas - Edizioni SEI;
altri testi;
giornali;
riviste specializzate;
documenti;
sussidi audiovisivi;
INTERNET.

C) Caratteristiche delle prove di valutazione


Per l'Insegnamento della Religione Cattolica:
distinguendo tra rilevamento del profitto e valutazione globale gli strumenti di osservazione e valutazione saranno:
1) Impegno.   
2) Interesse.
3) Partecipazione al dialogo educativo. 
4) Partecipazione e disponibilità all'attività didattica.  
5) Conoscenze acquisite. 
6) Abilità raggiunte.  
7) Competenze esibite.   
8) Metodo di lavoro, in particolare in classe.     
Il controllo in itinere del processo di apprendimento avverrà attraverso il colloquio con gli alunni durante e dopo la spiegazione, l’uso di test, esercitazioni.
Il docente fornisce le seguenti indicazioni e individua le seguenti modalità per le verifiche e la valutazione:
TIPOLOGIA DI PROVE
Verifiche orali: verranno utilizzati colloqui tradizionali, test, questionari ed interrogazioni brevi con domande, poste anche in giorni diversi, che daranno luogo, sommativamente, ad una valutazione.

Il controllo del profitto scolastico sarà effettuato attraverso almeno due prove (scritto ed orale) nella prima parte dell'anno ;tre prove durante il pentamestre (scritto ed orale ).

D) Obiettivi specifici

Conoscenze:
- ruolo della religione nella società contemporanea: secolarizzazione,  nuovi fermenti religiosi e globalizzazione;
- la concezione cristiano-cattolica del matrimonio e della famiglia; scelte di vita, vocazione, professione;
- il magistero della Chiesa su aspetti peculiari della realtà sociale, economica, tecnologica.
Abilità:
- motivare, in un contesto multiculturale, le proprie scelte di vita, confrontandole con la visione cristiana nel quadro di un dialogo aperto, libero e costruttivo;
- riconoscere il rilievo morale delle azioni umane con particolare riferimento alle relazioni interpersonali, alla vita pubblica e allo sviluppo scientifico e tecnologico;
- riconoscere il valore delle relazioni interpersonali e dell'affettività e la lettura che ne dà il cristianesimo.

E) Iniziative di recupero

F) Iniziative per l'approfondimento

G) Attività integrative

H) Progetti

L) Obiettivi minimi

- Cogliere la dimensione religiosa implicita nelle grandi domande sul senso della vita.
- Riflettere sulla risposta del cristianesimo al mistero dell'esistenza.
- Riflettere sui valori morali proposti dal cristianesimo confrontandoli con quelli di altre religioni e sistemi di pensiero.
- Riconoscere la necessità di un confronto costruttivo tra cultura e religioni diverse.
- Confrontarsi con la visione cristiana dell'uomo e della società riconoscendone ed apprezzandone i valori.

M) Attività laboratoriali


Massa, lì 09/05/2017                                 Il Docente

30 Sottoscrizione del documento

Il presente Documento del Consiglio di classe è stato deliberato nella seduta del 09/05/2017, consegnato per essere affisso all'albo.

IL CONSIGLIO DI CLASSE
DisciplinaDocenteFirma
FilosofiaBarberi Maria Adele
MatematicaBarsanti Federica
Scienze motorie e sportiveBianchi Micaela
ChimicaDel Chicca Maura
Disegno e Storia dell'arteDel Freo Simona
StoriaDenegri Patrizia
Lingua e letteratura ItalianaDenegri Patrizia
FisicaFarusi Andrea
Religione CattolicaPaccagnella Stefano
InformaticaPrecone Maria Luisa
Lingua ingleseRedomi Giovanna
Scienze naturaliTartaglia Paola

Massa, lì 09/05/2017

Il Docente CoordinatoreIl Dirigente Scolastico

(Prof. Del Freo Simona)(Prof. Sonia Casaburo)



Allegati al Documento