ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “A. MEUCCI “

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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “A. MEUCCI “

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IIS "ANTONIO MEUCCI"


SEDE: “G. Toniolo” Via XXVII Aprile, 8/10 54100 MASSA (MS)





Documento del Consiglio di Classe
(L. 425/97-DPR 323/98 art. 5.2)




CLASSE 5ASIA

Indirizzo di specializzazione
AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING articolazione SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI



Anno Scolastico: 2018-2019

Sommario
  1. Piano di Studi del corso AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING articolazione SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI
  2. Presentazione sintetica della classe
  3. Obiettivi generali raggiunti
  4. Attività svolte finalizzate al raggiungimento degli obiettivi socio-affettivi, di comportamento e motivazione
  5. Attività svolte di recupero
  6. Attività svolte di approfondimento
  7. Attività integrative realizzate
  8. Elenco progetti realizzati
  9. Attività di Educazione Civica
  10. Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento (ASL)
  11. Criteri di valutazione adottati
  12. Criteri di valutazione delle singole discipline
  13. Modalità di valutazione
  14. Indicazioni, modalità e criteri per gli strumenti di verifica e valutazione
  15. Simulazione della prima prova
  16. Simulazione della seconda prova
  17. Simulazione della colloquio
  18. Sottoscrizione del documento

1. Piano di studi del corso AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING articolazione SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI

DISCIPLINEORE SETTIMANALI
TerzaQuartaQuinta
Lingua e letteratura Italiana444
Lingua inglese333
Storia222
Matematica333
Diritto332
Informatica4(3)5(3)5(3)
Lingua Francese300
Economia Aziendale477
Economia Politica323
Scienze motorie e sportive222
Religione Cattolica111

Nota: le ore tra parentesi sono di laboratorio.

2. Presentazione sintetica della classe

2.1 Storia del triennio

Terzo anno
Numero degli alunni all'inizio dell'anno scolastico: 20.
Numero degli alunni promossi: 14.

Quarto anno
Numero degli alunni all'inizio dell'anno scolastico: 14.
Numero degli alunni promossi: 14.

Quinto anno
La classe è composta da 14 alunni: 3 studentesse e 11 studenti.

2.2 Continuità didattica nel triennio

ClasseLingua e letteratura ItalianaLingua ingleseStoriaMatematicaDirittoInformaticaLingua FranceseEconomia AziendaleEconomia PoliticaScienze motorie e sportiveReligione Cattolica
IAAAAAAAAAAA
IIAAABBABBBAA
IIIAAABBBCABAA
IVAAABBCABBA
VBBBBBCCBCA

Nota: A per il primo docente, B per l'eventuale secondo, C per l'eventuale terzo,D per l'eventuale quarto, S per diversi docenti per periodi significativi nel corso dello stesso anno

2.3 Situazione di partenza all'inizio del corrente anno scolastico

La classe è composta da 14 alunni, tutti provenienti dalla IV SIA, ad eccezione di un'alunna proveniente da un istituto paritario. L'anno scolastico ha avuto un andamento regolare. Dal punto di vista disciplinare gli studenti non hanno mai creato problemi nel rispetto delle regole e hanno acquisito e consolidato le competenze chiave di cittadinanza, i modelli comportamentali improntati al rispetto di sé e degli altri, recependo l'importanza del pluralismo ideologico, dell'educazione alla legalità e alla tolleranza. Nel complesso gli alunni hanno risposto alle attese, dimostrando un'accettabile partecipazione al dialogo didattico ed educativo, anche se nell'ultimo periodo situazioni di stanchezza hanno rallentato alcune fasi della programmazione. Gli obiettivi prefissati possono considerarsi raggiunti da una parte della classe, secondo una gradualità che si attesta tra sufficiente e buono. In relazione agli esiti complessivi sono individuabili due livelli di profitto: il primo riconducibile ad un gruppo di alunni dotati di una adeguata preparazione di base, i quali si sono impegnati in modo approfondito nello studio, operando efficacemente e autonomamente e sono arrivati a sviluppare un certo senso critico; il secondo composto da alunni caratterizzati da una preparazione di base non sempre adeguata e da una evoluzione più lenta, i quali si sono impegnati in modo discontinuo raggiungendo un profitto non del tutto sufficiente.

2.4 Caratteristiche specifiche del percorso curricolare e/o della sperimentazione

L'indirizzo "Amministrazione Finanza e Marketing" persegue lo sviluppo di competenze relative alla gestione aziendale nel suo insieme e all'interpretazione dei risultati economici, con le specificità relative alle funzioni in cui si articola  il sistema azienda (amministrazione, pianificazione, controllo, finanza, commerciale, sistema informativo, gestioni speciali).
La classe ha seguito il percorso con articolazione "Sistemi Informativi Aziendali".
Questa articolazione si pone come obiettivo lo sviluppo di competenze relative alla gestione del sistema informativo aziendale, alla valutazione, alla scelta e all'adattamento di software applicativi, alla realizzazione di nuove procedure, con particolare riguardo al sistema di archiviazione, della comunicazione in rete e della sicurezza informatica.

3. Obiettivi generali raggiunti

3.1 Obiettivi didattici

Per l’ultimo anno il Collegio evidenzia nel POF i seguenti obiettivi trasversali:
  1. saper far valere i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità che sono alla base della vita sociale;
  2. utilizzare in modo consapevole e critico gli strumenti della partecipazione alla vita scolastica messi a disposizione;
  3. gestire le situazione di conflitto mediante le capacità di mediare e di negoziare per creare spazi di condivisione;
  4. acquisire le conoscenze fondamentali di tutte le discipline comprese nel curricolo sviluppando la capacità di interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi linguaggi e fonti d’informazione;
  5. utilizzare efficacemente le capacità di studio, di riflessione, di corretta applicazione e rielaborazione delle conoscenze anche mediante la scelta di strategie adatte ai propri stili di apprendimento e di studio;
  6. conoscere e apprezzare i prodotti artistici, culturali, scientifici e tecnologici nelle loro dimensioni storiche e sociali e valutare il loro ruolo nella società.
  7. utilizzare la capacità di valutazione delle situazioni problematiche mediante le strategie del problem posing (analisi e riflessione sulla situazione problematica, concettualizzazione e esposizione del problema);
  8. affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline;
  9. prendere consapevolezza dell’opportunità di controllare attendibilità e validità dei risultati ottenuti nei vari processi lavorativi o nelle procedure individuate per la soluzione di problemi, acquisire capacità di giudizio sulla utilità di strumenti e mezzi di lavoro e sulla significatività dei risultati ottenuti, documentare il lavoro svolto;
  10. condurre in maniera autonoma esperienze di laboratorio, elaborare e realizzare semplici progetti tipici delle discipline tecnico - scientifiche;
  11. acquisire la capacità di presentare autonomamente argomenti di studio e di interesse personale usando anche strumenti multimediali;
  12. potenziare la conoscenza delle caratteristiche e della natura del mondo del lavoro anche mediante esperienze dirette e integrate con il curricolo scolastico;
  13. acquisire consapevolezza delle modalità e delle difficoltà relative alle scelte da compiere al termine del percorso di studio secondario;
  14. acquisire la conoscenza delle caratteristiche dell’offerta proveniente dal mondo del lavoro e le opportunità di formazione presenti sul territorio al fine di compiere scelte consapevoli al termine del percorso scolastico;
  15. acquisire gli strumenti linguistici per poter studiare una disciplina utilizzando una lingua straniera.

3.2 Obiettivi specifici

Nell’ articolazione “Sistemi informativi aziendali"  le competenze di cui sopra sono differentemente sviluppate e opportunamente integrate in coerenza con la peculiarità del profilo di riferimento, tenendo conto che tale profilo si caratterizza per il riferimento sia all’ambito della gestione del sistema informativo aziendale, sia alla valutazione, alla scelta e all’adattamento di software applicativi e del hardware necessario nel sistema aziendale. Tali attività sono tese a migliorare l’efficienza aziendale attraverso la realizzazione di nuove procedure, con particolare riguardo al sistema di archiviazione, all’organizzazione della comunicazione in rete e alla sicurezza informatica.

4. Attività svolte finalizzate al raggiungimento degli obiettivi socio-affettivi, di comportamento e motivazione

Per raggiungere gli obiettivi relativi all'area socio - affettiva il CDC ha individuato le seguenti strategie: mantenere la massima trasparenza nella programmazione e nei criteri di valutazione. Favorire la partecipazione attiva degli alunni e incoraggiarne la fiducia per le proprie possibilità  rispettando la specificità  individuale del modo di apprendere.
Fare acquisire la consapevolezza dell'errore, accettarlo e utilizzarlo per modificare i comportamenti dell'allievo.
Utilizzare metodologie e strumenti diversificati e funzionali agli obiettivi da raggiungere.
Correggere gli elaborati scritti con rapidità  in modo da utilizzare la correzione come momento formativo.
Favorire l'autovalutazione.
Esigere puntualità nell'esecuzione dei compiti.
Pretendere rispetto nei confronti di tutte le persone che lavorano all'interno della scuola, dell'ambiente esterno e dei beni comuni.

5. Attività svolte di recupero

Il Consiglio di classe ha ritenuto opportuno adottare comportamenti e atteggiamenti omogenei nei confronti della classe, dimostrando disponibilità verso le diverse esigenze individuali degli alunni. Per quanto possibile è stato messo in atto un insegnamento individualizzato per recuperare quegli elementi che rivelavano lacune e difficoltà . Si è cercato  di individuare precocemente le eventuali difficoltà  di apprendimento attraverso un continuo colloquio con gli alunni e  con l'uso di verifiche formative. Nei limiti del possibile si è provveduto al recupero in itinere curriculare e attraverso lezioni pomeridiane.

6. Attività svolte di approfondimento

Il CdC ha deciso di attivare le seguenti attività  finalizzate a

A) RECUPERO
In itinere 
Sportello pomeridiano

B) APPROFONDIMENTO
10 ore dedicate all'approfondimento delle materie oggetto delle prove scritte dell'Esame di Stato: Italiano, Economia aziendale e Informatica

7. Attività integrative realizzate

Il CdC ha programmato le seguenti attività  integrative e/o extracurricolari:

1) Alternanza scuola-lavoro:
corso di formazione durante le ore della mattina per l'apprendimento di un software di gestione aziendale (20 h). Visita in azienda. Approfondimento di alcune discipline curriculari: Italiano (5h), Economia aziendale (10h), Diritto (5h), Informatica (10h). Conferenze con esperti universitari e imprenditori.

2) Viaggi e visite d'istruzione: meta Parigi, accompagnatori: Prof. Bonni e Prof. Fatticcioni. Visita all'azienda Aruba di Arezzo e Fast Web di Milano, accompagnatore: Prof.Bardine.

3) Uscita didattica: Emergency " La guerra questo nemico", visita al Museo di S. Anna di Stazzema, commemorazione Fosse del Frigido.


 

 

8. Elenco progetti realizzati

Orientamento in uscita. Centro Sportivo Scolastico. Memoria e memorie.

9. Attività di Educazione Civica

Il Corso sistemi informativi e aziendali prevede nel triennio lo studio della disciplina giuridica, dove in particolare si affronta lo studio del diritto civile nella terza classe, del diritto commerciale nella quarta classe e infine del diritto costituzionale nella quinta classe. Gli studenti hanno quindi letto, interpretato e commentato le norme della Costituzione (vedi moduli della programmazione disciplinare). Soprattutto la seconda parte del testo "Ordinamento della Repubblica" è stata oggetto di un approfondito studio giuridico-economico, sostenuto dall'esame degli attuali avvenimenti italiani ed europei (Progetto "Il quotidiano in classe"). Inoltre il docente di Storia ha completato lo studio delle unità giuridiche attraverso l'esame del periodo fascista, della seconda Guerra mondiale e della nascita della Repubblica italiana. La classe ha poi partecipato, nell'ottica della crescita e dello sviluppo della coscienza civile e della cittadinanza attiva, ad alcuni progetti: Progetto Memoria e memorie, nell'ambito del quale sono state realizzate la visita al Museo di S. Anna di Stazzema, la rappresentazione di uno spettacolo teatrale dell'attrice Elisabetta Salvatori e la commemorazione delle Fosse del Frigido; il Progetto delle Camere penali, che ha previsto un incontro sulle garanzie e la tutela del cittadino nel processo e infine è stata proposta la visione del film "La guerra è il mio nemico" (Emergency).

10. Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento (ASL)

La classe ha seguito nel corso del triennio un programma di alternanza scuola lavoro che ha previsto stages aziendali, conferenze, visite in azienda e corsi di programmazione gestionale come è evidenziato nella tabella seguente.  In particolare nell'attuale anno scolastico le conferenze hanno avuto per oggetto le seguenti tematiche: Prof. Volpi, ordinario Scienze politiche dell'Università di Pisa, "Economia e Storia del debito pubblico italiano"; Dott. Mocchi, Istituto Studi e Ricerche della Camera di Commercio "L'economia di Massa Carrara e la quarta rivoluzione industriale"; Prof. Cervia docente di Economia aziendale " La fatturazione elettronica"; Dott. Mocchi "Il bilancio delle aziende, il credito e la finanza aziendale". 

V SIA a.s. 2018/19 – PERCORSO TRIENNALE DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

Anno

Moduli specifici

Moduli curricolari

Approfondimenti

Visite/viaggi

Stage

III

2016/17

 

127h

Corso sicurezza e test 13 h

Francese  5h

Ec. Politica 15h

Ec aziendale 15h

Informatica 5h

Corso  programma gestionale 20h: Prof. Giusti

Conferenze Prof Luzzati:4 ore

Impresa simulata 10h

 

40h marzo/ aprile

13h

                           40h

                                 34h

                         

40h

IV

2017/18

150h

    

     

Diritto    10h

Ec.politica  10h

Ec. Aziendale  10h

Informatica  10h 

Corso  programma gestionale 20h: Prof. Giusti

Conferenze:

Incontro Ditta Red Glove il14/4/18 - 5h.

 

Visita in azienda: Biscottificio Dogliani il 5/2/18 5h (3+2 in aula)

 

80h  aprile

 

                           40h

                                25h

                         5h

80h

V

2018/19

 

81h

Incontri Ufficio del lavoro 5h

CV europeo e lettera present. ital. 5h 

CV Europeo e lettera present. Ingl.  5h     

Ec. Aziendale  10h

Informatica 10h

Diritto 5h

 

Corso  programma gestionale  20h. Prof. Giusti

Conferenza Prof. Volpi  17/11/18 - 5h

Conferenza Prof. Mocchi

08/02/19 – 2h

Conferenza Prof. Cervia 23/03/19 – 2h

Conferenza Prof. Mocchi 17/05/19 – 2h.

Visita in azienda Aruba – Arezzo 2h

Visita Fast Web – Milano 6 ore

 

Tot.358h

15h

                           25h

                                 33h

                         8h

 

11. Criteri di valutazione adottati

CRITERI DI VALUTAZIONE ULTIMO ANNO (Delibera del Collegio dei docenti n. 46 del 14 giugno 2014)
I criteri di giudizio per l’attribuzione del voto di condotta comprendono la maturazione e crescita civile e culturale dello studente in ordine all’intero periodo oggetto di valutazione ed eventuali singoli episodi che hanno dato origine a sanzioni disciplinari. In particolare le voci relative alla valutazione del comportamento sono:
  1. SOCIALIZZAZIONE E RELAZIONI CON I COMPAGNI
  2. RISPETTO DELLE REGOLE, DELL’AMBIENTE SCOLASTICO E DELLE COSE
  3. GRADO DI COLLABORAZIONE CON DOCENTI E COMPAGNI 4
  4. RITARDI E GIUSTIFICAZIONI ASSENZE
  5. EVENTUALI SANZIONI DISCIPLINARI
Il voto di condotta è espresso a maggioranza del CdC su proposta del coordinatore sulla base dei seguenti criteri:
  1. La valutazione espressa in sede di scrutinio intermedio o finale non può riferirsi ad un singolo episodio, ma deve scaturire da un giudizio complessivo di maturazione e di crescita civile e culturale dello studente in ordine all’intero anno scolastico.
  2. La valutazione del secondo quadrimestre deve tenere conto delle modalità cn cui lo studente ha reagito ad eventuali richiami o sanzioni disciplinari irrogate nel primo quadrimestre al fine di prendere in considerazione nella valutazione finale i progressi e i miglioramenti realizzati dallo studente nel corso dell’anno.
VOTO 1 - 5
Lo studente ha contravvenuto alle regole, è stato sospeso per un periodo significativo dalle lezioni a causa di comportamenti gravi che violano lo Statuto Studenti nei due ambiti seguenti:
  1. responsabilità rispetto all’articolo 4, commi 9 e 9bis dello Statuto delle studentesse e degli studenti per reati che violano la dignità e il rispetto della persona o costituiscono pericolo per l’incolumità delle persone e/o allarme sociale ;
  2. responsabilità rispetto all’articolo 3 commi 1, 2 e 5 dello Statuto delle studentesse e degli studenti che comportano inosservanza dei propri doveri di studenti (frequenza regolare, impegno assiduo di studio, rispetto verso le persone e le cose ).
Inoltre, successivamente a tali episodi, non ha dimostrato apprezzabili e concreti cambiamenti nell’assimilazione di regole/valori e nel concreto comportamento di rispetto della normativa dello Stato e dell’Istituto.
L’attribuzione del voto da 1 a 5 è proporzionale alla gravità dei comportamenti e alle sanzioni irrogate.

VOTO 6
Lo studente contravviene a norme di partecipazione corretta alla vita della comunità scolastica; ha bisogno di un continuo intervento di richiamo verbale e/o scritto e solo grazie ad esso dimostra di aver conseguito qualche miglioramento.
Sono inoltre da prendere in considerazione eventuali sanzioni disciplinari che comportino l’allontanamento dalle lezioni, la presenza di ritardi non motivati e/o non giustificati, frequenza non assidua con assenze non dovute a motivi che possono comportare l’applicazioni delle deroghe previste dal collegio dei docenti pur in presenza di giustificazioni regolari, giustificazioni non regolari.

VOTO 7
Lo studente applica parzialmente o in modo discontinuo le regole; ha bisogno di richiami e solo grazie ad essi sono constatabili miglioramenti
Sono tollerati nel periodo oggetto di valutazione non più di un avvertimento scritto o non più di due note disciplinari.
Sono inoltre da prendere in considerazione eventuale presenza di ritardi non motivati anche se giustificati, frequenza non sempre assidua con assenze non dovute a motivi che possono comportare l’applicazioni delle deroghe previste dal collegio dei docenti pur in presenza di giustificazioni regolari.

VOTO 8
Lo studente dimostra di avere assimilato regole e valori fondamentali di rispetto della persona e osserva le fondamentali regole della vita scolastica anche se in qualche caso ha avuto bisogno di essere richiamato.
La frequenza è regolare (o le assenze sono dovute a motivi che possono comportare l’applicazioni delle deroghe previste dal collegio dei docenti).
I ritardi possono essere sporadici e comunque giustificati. È tollerata nel periodo oggetto di valutazione non più di un nota disciplinare.

VOTO 9
Lo studente dimostra di avere assimilato regole e valori fondamentali di rispetto della persona e osserva le regole della vita scolastica senza bisogno di richiami.
Partecipa alla vita scolastica. Non devono essere state irrogate sanzioni disciplinari nel periodo oggetto di valutazione.La frequenza è assidua (o le assenze sono dovute a motivi che possono comportare l’applicazioni delle deroghe previste dal collegio dei docenti).

VOTO 10
Lo studente dimostra di aver assimilato il valore della convivenza civile poiché esprime rispetto e solidarietà nei rapporti interpersonali e partecipazione attiva alla vita della classe e della scuola.
Rispetta e condivide le regole individuate nel Regolamento di Istituto Non devono essere state irrogate sanzioni disciplinari nel periodo oggetto di valutazione o nel corso dell’anno scolastico.
La frequenza è assidua (o le assenze sono dovute a motivi che possono comportare l’applicazioni delle deroghe previste dal collegio dei docenti)

CRITERI PER L’AMMISSIONE ALL&rsquoESAME FINALE
I criteri che seguono sono:
  • necessari per fornire punti di riferimento omogenei per tutti i consigli di classe;
  • vincolanti per tutti i Consigli di classe in quanto l’individuazione di tali criteri costituisce, in base alla normativa vigente, competenza specifica del Collegio dei docenti, pur rimanendo il processo di valutazione dei singoli alunni un atto specifico dei singoli Consigli esente da automatismi decisionali.
Eventuali scostamenti da parte dei Consigli di classe rispetto ai criteri deliberati dal Collegio dovranno essere indicati nel verbale del Consiglio di classe e adeguatamente motivati.
Ogni decisione del Consiglio di classe dovrà essere motivata. L’ammissione all’esame finale del secondo ciclo è all’unanimità nel caso in cui le proposte di voto siano tutte sufficienti.
Nel caso in cui invece tra le proposte di voto dei docenti sia presente anche una sola insufficienza, si propone la votazione a maggioranza per l&rsquoalunno al fine di decidere la non ammissione quando le numerose insufficienze (maggiori di tre) evidenzino lacune gravi in un numero elevato di discipline o quando, pur in presenza di insufficienze non numerose, queste siano gravi e riguardino le discipline di indirizzo.
Il credito scolastico è assegnato ad ogni studente dal Consiglio di Classe in sede di scrutinio finale tenendo conto dei criteri indicati dalla normativa vigente ( DPR 323/1998 art 11) e dei criteri approvati dal Collegio docenti del 19 Dicembre 2013 secondo la seguente proposta:
Dopo aver calcolato la media dei voti compreso il voto di condotta e individuata la fascia corrispondente , si assegna:
il massimo della fascia se allo studente vengono riconosciuti almeno tre dei seguenti indicatori:
  1. media dei voti pari o superiore a 0,5 ;
  2. consapevole volontà di migliorare il proprio livello di partenza attraverso la partecipazione corretta e propositiva al dialogo educativo; deliberato a maggioranza dal C.d.C.
  3. assiduità nella frequenza: assenze inferiori al 12% del monte ore totale di assenze, escluse le assenze previste per le deroghe;
  4. attestati di partecipazione ai progetti proposti dalla scuola, attività di alternanza scuola – lavoro e di orientamento rilasciati nell’anno scolastico di riferimento;
  5. attestati rilasciati da enti esterni alla scuola legati ad attività svolte al di fuori della scuola di appartenenza, in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona ed alla crescita umana, civile e culturale quali quelli relativi, in particolare, alle attività culturali, artistiche e ricreative, alla formazione professionale, al lavoro, all&rsquoambiente, al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo sport. (Decreto Ministeriale 10 febbraio 1999, n. 34) rilasciati nell’anno scolastico di riferimento
il minimo della fascia :
  • se lo studente non presenta la situazione precedente;
  • se il giudizio dello studente è stato sospeso, a meno che non siano presenti almeno tre indicatori e abbia ottenuto valutazioni pari o superiori a 7 nelle prove di Settembre.
  • Se lo studente ha beneficiato per essere ammesso alla classe successiva, all’esame finale del secondo ciclo del voto o per la sospensione del giudizio del voto di consiglio per modificare anche una sola proposta di voto, viene attribuito il minimo della fascia.
DEROGHE ASSENZE
In relazione alle deroghe motivate e straordinarie previste dall’ART 14 comma 7 del DPR 122/2009 che prevede per procedere alla valutazione finale di ciascun alunno la frequenza di almeno tre quarti dell&rsquoorario annuale personalizzato, relative ad assenze documentate e continuative, a condizione, comunque, che tali assenze non pregiudichino, a giudizio del consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati, il Collegio dei Docenti, con delibera n° 19 del 13 Novembre 2013, ha deciso che tali deroghe possano essere concesse solo per assenze legate a motivi di salute o personali con le seguenti caratteristiche:
  • assenze continuative e prolungate (non inferiore a 10 giorni per ciascuna assenza) determinate da problemi di salute documentati mediante certificato medico;
  • assenze ripetute (minimo 10 giorni) legate a patologie croniche, a terapie e/o cure programmate di cui la scuola è stata debitamente informata mediante certificato medico fin dall’inizio dell’anno scolastico o fin dall’inizio delle assenze o dalla diagnosi legate alla patologia (in tal caso sarà cura della famiglia o dello studente indicare nella giustificazione di ciascun giorno di assenza la motivazione in modo tale che sia riconducibile alla patologia);
  • donazioni di sangue;
  • assenze prolungate (minimo 15 giorni) per gravi motivi personali o familiari documentati anche mediante dichiarazione sostitutiva di atto notorio e/o autocertificazione fin dal momento in cui è iniziata l’assenza;
  • assenza per partecipazione ad attività sportive agonistiche o per allenamenti presso società sportive agonistiche in preparazione di gare ufficiali documentati dalla società sportiva fin dal momento in cui è tale attività è iniziata;
  • assenze dovute all’adesione a confessioni religiose per le quali esistono specifiche intese che considerano il sabato come giorno di riposo (cfr. Legge n. 516/1988 che recepisce l’intesa con la Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno; Legge n. 101/1989 sulla regolazione dei rapporti tra lo Stato e l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, sulla base dell’intesa stipulata il 27 febbraio 1987).
  • per gli studenti lavoratori, assenze dovute allo svolgimento di attività lavorative documentate con dichiarazione del datore di lavoro per i lavoratori dipendenti e mediante dichiarazione sostitutiva di atto notorio e/o autocertificazione per i lavoratori autonomi fin dal momento in cui è tale attività è iniziata.

Le deroghe possono essere concesse a condizione che il consiglio di classe abbia la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati sulla base delle verifiche effettuate e degli obiettivi valutati rispetto a quelli previsti per la promozione all’anno successivo o all’ammissione all’esame finale del secondo ciclo.

12. Criteri di valutazione delle singole discipline

Il voto relativo a ciascuna disciplina è espressione di una sintesi valutativa da parte del consiglio di classe che a maggioranza delibera sulla proposta di ciascun docente fondata su una pluralità di prove di verifica riconducibili a diverse tipologie coerenti con gli obiettivi di ciascuna disciplina e con le strategie metodologico didattiche adottate e indicate in modo dettagliato nelle programmazioni di dipartimento, di classe e disciplinari e su osservazioni riguardanti il processo di apprendimento. In ogni disciplina il voto esprime i livelli raggiunti rispetto agli obiettivi e ai risultati di apprendimento indicati nella programmazione disciplinare declinati sulla base di:
1 - RISULTATI OTTENUTI IN CIASCUNA DISCIPLINA RELATIVI A CONOSCENZE, ABILITÀ E COMPETENZE EVIDENZIATI ATTRAVERSO UN NUMERO SUFFICIENTE DI VERIFICHE DI DIVERSA TIPOLOGIA ANCHE IN RELAZIONE AL LORO SVILUPPO COMPLESSIVO NEL CORSO DELL’ANNO O DELLA REALIZZAZIONE DEI DIVERSI MODULI;

2 - IMPEGNO, INTERESSE VERSO LA DISCIPLINA E PARTECIPAZIONE ALLE LEZIONI E ALLE ATTIVITÀ EVIDENZIATI ATTRAVERSO LA PUNTUALITÀ E LA COSTANZA NELL’ESECUZIONE DEI COMPITI E DELLE CONSEGNE, COMPRESI QUELLI ASSEGNATI COME LAVORO DOMESTICO.

3 – AUTONOMIA E PADRONANZA DEL METODO STUDIO EVIDENZIATI ATTRAVERSO LA CAPACITÀ DI ORGANIZZARE IL PROPRIO LAVORO E DI DOCUMENTARLO.
 
Criteri per la formulazione delle proposte di voto relative alle discipline:

1 Rifiuto costante di sottoporsi alle valutazioni (NC se la mancanza di valutazioni è dovuta a cause di forza maggiore).

2 Gravi lacune nelle conoscenze, nelle abilità e nelle competenze fondamentali previste dagli obiettivi per l’anno in corso accompagnate da assenza di impegno e talvolta dal rifiuto di sottoporsi alla valutazione. Ancara scarsa l'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

3 Gravi lacune nelle conoscenze, nelle abilità e nelle competenze fondamentali previste dagli obiettivi per l’anno in corso accompagnate da assenza di impegno e di progressi rispetto alla situazione iniziale. Ancora carente l'autonomia del metodo di studio e di organizazione del lavoro.

4 Gravi lacune nelle conoscenze, nelle abilità e nelle competenze fondamentali previste dagli obiettivi per l’anno in corso accompagnate però da assiduità di impegno e dalla volontà di recuperare che hanno portato a miglioramenti rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

oppure

Lacune diffuse nelle conoscenze, nelle abilità e nelle competenze fondamentali previste dagli obiettivi per l’anno in corso accompagnate da scarso impegno che ha determinato limitati miglioramenti rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

5 Lacune non gravi ma diffuse nelle conoscenze, nelle abilità e nelle competenze fondamentali previste dagli obiettivi per l’anno in corso accompagnate però da un impegno costante che ha portato a miglioramenti evidenti rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

Oppure

Lacune non gravi nelle conoscenze, nelle abilità e nelle competenze fondamentali previste dagli obiettivi per l’anno in corso ma accompagnate da scarso impegno che ha determinato limitati miglioramenti rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

6 Lacune non gravi nelle conoscenze, nelle abilità e nelle competenze fondamentali previste dagli obiettivi per l’anno in corso accompagnate da costante impegno che ha portato a miglioramenti significativi rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

Oppure

Raggiungimento degli obiettivi minimi relativi a conoscenze, abilità e competenze previste dagli obiettivi per l’anno in corso accompagnato però da un impegno saltuario che ha determinato limitati miglioramenti rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

7 Raggiungimento degli obiettivi minimi relativi a conoscenze, abilità e competenze previste dagli obiettivi per l’anno in corso accompagnato però da un impegno costante che ha portato a miglioramenti significativi rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

Oppure

Raggiungimento della maggior parte degli obiettivi previsti per l’anno in corso in termini di conoscenze, abilità e competenze accompagnato da un impegno non sempre costante che ha determinato limitati miglioramenti rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

8 Raggiungimento della maggior parte degli obiettivi previsti per l’anno in corso in termini di conoscenze, abilità e competenze accompagnato da un impegno costante che ha portato a miglioramenti significativi rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

Oppure

Raggiungimento degli obiettivi previsti per l’anno in corso non sempre però accompagnato da un impegno costante che ha determinato limitati miglioramenti rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

9 Raggiungimento degli obiettivi previsti per l’anno in corso accompagnato da un impegno costante con possibili margini di ulteriore miglioramento rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

Oppure

Pieno raggiungimento degli obiettivi previsti per l’anno in corso accompagnato da un impegno non sempre costante che ha portato miglioramenti non sempre significativi rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

10 Pieno raggiungimento degli obiettivi previsti per l’anno in corso accompagnato da un impegno costante e dalla partecipazione assidua alle lezioni che ha portato a miglioramenti significativi rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.
L’impegno è riferito alla puntuale esecuzione puntuale dei compiti e delle consegne, alla partecipazione alle lezioni anche mediante la formulazione di proposte e l’aiuto fornito ai compagni, all’assenza di rifiuti di sottoporsi alle valutazioni, alla cura del materiale.

13. Modalità di valutazione

Le fasi e le modalità per l’attribuzione della valutazione disciplinare sono:

  1. Rilevazione della situazione iniziale (valutazione diagnostica): accertamento, da parte del docente, delle conoscenze e delle abilità degli studenti, indispensabili per affrontare un nuovo argomento; per le classi iniziali dei cicli si prevedono test strutturati per materia o per area disciplinare al fine di individuare il livello di preparazione e il possesso dei prerequisiti necessari per l’avvio del percorso scolastico; per le classi intermedie si prevede un periodo di ripasso cui seguirà una verifica strutturata o non strutturata.
  2. Verifica e valutazione in itinere (valutazione formativa): accertamento, durante il lavoro stesso, del modo in cui procede l'apprendimento per sviluppare nello studente la capacità di autovalutarsi considerando l'errore non attribuibile a mancanza di impegno o di studio un possibile elemento utile del processo formativo; tale valutazione ha un valore fondamentale per il docente stesso in funzione anche di eventuali attività di recupero finalizzate a colmare le lacune evidenziate; ogni insegnante per poter formulare periodicamente le proprie valutazioni effettuerà verifiche di diverse tipologie specificate nella programmazione disciplinare in quantità pari o superiore a quella indicata dal Consiglio di classe nella programmazione di classe. Gli esiti delle varie prove dovranno essere tempestivamente comunicati allo studente. Inoltre, compatibilmente con il calendario delle lezioni e la quantità di ore assegnate a ciascuna disciplina, dovrà essere offerta la possibilità di recuperare le prove insufficienti entro la data prevista per il termine delle lezioni per ciascun quadrimestre/trimestre o nel quadrimestre/trimestre successivo. Nella programmazione del Consiglio di classe verranno indicati i criteri e le modalità per il recupero. Ogni docente indicherà nella propria programmazione le modalità per il recupero e l’approfondimento e quelle per la valutazione delle prove di recupero in relazione al periodo in cui verranno effettuate e alle specificità della propria disciplina sulla base dei criteri stabiliti nella programmazione del consiglio di classe. I compiti in classe dovranno essere riconsegnati corretti entro quindici giorni dalla loro effettuazione. La quantità inadeguata di valutazioni deve essere motivata. Ciascun docente dovrà specificare in sede di scrutinio nel caso di assenze prolungate se le verifiche effettuate sono sufficienti per valutare lo studente in relazione agli obiettivi fissati per la classe.
  3. Valutazione sommativa periodica (valutazione sommativa): accertamento delle conoscenze degli studenti e delle loro capacità di utilizzarle in modo appropriato, al termine di un periodo didattico (quadrimestre o trimestre); tale valutazione, che avviene alla fine del percorso indicato in precedenza, è poi tradotta nella proposta di voto al termine di ciascun periodo didattico deliberato dal Collegio dei docenti e dalla delibera di attribuzione del voto da parte del Consiglio di Classe. Il voto finale proposto dal docente non scaturirà dalla media dei voti riportati nelle verifiche ma anche dall’osservazione e dalla documentazione dell’andamento del processo di apprendimento di cui le singole verifiche sono parte fondamentale ma non esclusiva.
Ciascun docente indicherà nella propria programmazione:
  • conoscenze (argomenti, concetti, informazioni), abilità e competenze che dovranno essere acquisite alla fine di ciascun periodo;
  • obiettivi minimi richiesti per una valutazione sufficiente;
  • eventuali obiettivi personalizzati per studenti disabili;
  • criteri di valutazione utilizzati nelle prove di verifica.
In relazione a quanto previsto dalla C.M. n. 89 del 18 ottobre 2012 che assegna al Collegio dei docenti la responsabilità di decidere se negli scrutini intermedi delle classi interessate dalla riforma utilizzare un voto unico o voti separati per lo scritto, l’orale e le eventuali prove pratiche, considerato che il voto deve essere espressione di sintesi valutativa che riguarda il processo di apprendimento nel suo complesso, si delibera di utilizzare nel primo periodo per ciascuna disciplina un voto unico, come nello scrutinio finale.

Nelle valutazioni deve essere utilizzata tutta la scala di voti in decimi.

14. Indicazioni, modalità e criteri per gli strumenti di verifica e valutazione

Il CdC ha fornito le seguenti indicazioni e individuato le seguenti modalità  per le verifiche e la valutazione:

STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA

E' stato curato  costantemente il controllo della comprensione attraverso il colloquio con gli alunni durante e dopo le spiegazioni, per mezzo di test, esercitazioni, ecc., per accertare l'efficacia dell'azione didattica al fine del raggiungimento degli obiettivi trasversali e disciplinari.

STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA

Gli strumenti utili per la verifica sommativa sono stati: questionari, domande aperte e chiuse, esercizi, prove strutturate e semistrutturate, prove di laboratorio, esame di casi pratici, colloqui orali. Oltre alla pagella relativa al primo trimestre e allo scrutinio finale, è stata compilata una scheda interperiodale di valutazione individuale nel pentamestre trasmessa alle famiglie degli alunni al fine di informare le stesse sull'andamento didattico-disciplinare degli studenti.

NUMERO MINIMO DELLE PROVE PER PERIODO SCOLASTICO

Nel trimestre almeno due prove fra scritte/orali/pratiche. Nel pentamestre almeno quattro fra prove scritte/ orali/pratiche.

15. Simulazione della prima prova

Sono state effettuate due simulazioni inviate dal Ministero della prima  prova della durata di 6 ore ciascuna nelle seguenti date: 19/02/2019 e 26/03/2019 (vedi griglie di correzione allegate).

Risultati della prima simulazione:
15/20=  2 alunni
14/20=  3 alunni
12/20=  5 alunni
10/20=  1 alunno
9/20=    1 alunno
7/20=    1 alunno

Risultati della seconda simulazione:
15/20=  1 alunno
14/20=  2 alunni
13/20=  6 alunni
12/20=  2 alunni
10/20=  1 alunno
9/20=    1 alunno
7/20=    1 alunno

 

16. Simulazione della seconda prova

Sono state effettuate due simulazioni inviate dal Ministero della seconda prova della durata di 6 ore ognuna nelle seguenti date:
28/02/2019 e 02/04/2019 ( vedi griglie di correzione allegate).

Risultati della prima simulazione:
14/20=  2 alunni 
13/20=  2 alunni
12/20=  3 alunni
11/20=  2 alunni
8/20=    1 alunno
6/20=    1  alunno
5/20=    1 alunno
3/20=    1 alunno

Risultati della seconda simulazione:
14/20=  1 alunno
12/20=  3 alunni
11/20=  2  alunni
8/20  =  2 alunni

17. Simulazione del colloquio

Non sono state realizzate simulazioni di colloquio.

18. Relazione del docente di Lingua e letteratura Italiana

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

 

 

Modulo 1. L'età del Positivismo: la Scapigliatura, il Naturalismo e il Verismo. G. Carducci ( Periodo : set. - nov. )
Giovanni Verga.

Modulo 2. Il Decadentismo.( Periodo: dic. - gen ). 

Charles Baudelaire.


Modulo 3. Giovanni Pascoli. ( Periodo: gen. - feb. ).


Modulo 4. Gabriele D'Annunzio. ( Periodo: feb. ).

Modulo 5. La poesia italiana dei primi del Novecento.( Periodo: mar. ).


Modulo 6. Le Avanguardie storiche.(Periodo: mar. ). 

 

Modulo 7. Italo Svevo.( Periodo: mar. - apr. ).

 

Modulo 8. Luigi Pirandello.(Periodo: apr. -  mag. ).

 

Modulo 9. Giuseppe Ungaretti. ( Periodo : maggio ).

Ermetismo e poesia civile.

 

Modulo 10. Umberto Saba . ( Periodo: maggio ).


Modulo 11. Eugenio Montale.( Periodo: maggio ).

Modulo 12. Il Neorealismo.( Periodo: durante l' anno ).


M
odulo 13. La scrittura. Le tipologie previste dall'Esame di Stato. ( Periodo: durante l' anno ).

.

 

 

 

 

B) Strumenti didattici e materiali


Lezione frontale.
Libro di testo in adozione: Sambugar - Donà " Letteratura e oltre " La Nuova Italia  e testi integrativi.
Lettura domestica  dei seguenti testi:
Luigi Pirandello " Il fu Mattia Pascal "; Italo Svevo " La coscienza di Zeno "; Primo Levi " Se questo è un uomo"i.
Sono stati utilizzati : Schemi e mappe  forniti dal docente - Video - Immagini.

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

TIPOLOGIA DI  PROVE

Sono state svolte le seguenti prove:

- Produzione di testi di varia tipologia ( Tipologie NEdS );
- Simulazione prima prova NEdS;
- Quesiti a risposta singola ;
- Trattazioni sintetiche;
- Interrogazioni tradizionali .

NUMERO MINIMO DELLE PROVE PER PERIODO SCOLASTICO

Trimestre: sono state svolte tre prove scritte  - un orale;
Pentamestre: sono state svolte tre prove scritte - due orali .

D) Obiettivi specifici


Saper padroneggiare gli argomenti del programma, individuandone le caratteristiche fondamentali e sviluppando su di essi argomentazioni coerenti con un linguaggio appropriato.
Saper analizzare, trasformare, sintetizzare ed interpretare i testi indicandone le coordinate storico - culturali, le componenti specifiche più significative, l' ideologia e il messaggio dell' autore.
Saper istituire collegamenti e confronti, sia tematici che stilistici, fra testi dello stesso autore e/o di autori diversi.
Saper produrre elaborati di tipo diverso ( tipologie NEdS ) coerenti e coesi, utilizzando un linguaggio chiaro e adeguatamente corretto.

E) Iniziative di recupero

  • Data la complessità di alcuni argomenti è stata operata una revisione del programma  e un rallentamento dello stesso;
  • E' stato effettuato un corso di cinque ore in preparazione all' Esame di Stato.

F) Iniziative per l'approfondimento


Gli alunni sono stati stimolati all'approfondimento anche personale di alcuni argomenti attraverso letture di romanzi - saggi - testi integrativi - video - film - ricerche.

G) Attività integrative


La classe ha partecipato a conferenze di ambito storico letterario programmate dall' Istituto.

 

H) Progetti

Biblioteca d'Istituto
Memoria e memorie

L) Obiettivi minimi

-Conoscere le fasi principali dello sviluppo della lingua italiana inerenti al programma.
- Conoscere in maniera sufficiente i contenuti, le coordinate temporali e la poetica dei principali autori analizzati.
- Individuare il significato generale di un testo e riconoscere le sue strutture fondamentali.
- Individuare le relazioni più significative tra i testi dello stesso autore e tra autori diversi.
- Produrre testi di diversa tipologia, argomentando in modo semplice, ma lineare.

M) Attività laboratoriali


Massa, lì 14/05/2019                                 Il Docente


19. Relazione del docente di Lingua inglese

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

MICROLINGUA

Modulo di revisione programma dell'anno passato:

-BUSINESS COMMUNICATION: The business Letter layout, Letter of enquiry, Reply to Enquiry, Requesting information, placing orders,
complaints, apologies- Cover letter- Sample of Cover Letter for registered Nurse- Cover letter for Java Programmer


Dealing with today's economic world

GLOBALISATION: 
Introduction to topic:https://www.youtube.com/watch?v=JJ0nFD19eT8
What is Globalisation pag. 142
Advantages and Disadvantages of globalisation Pag.143
Economic Globalisation pag.144
Outsourcing and offshoring pag.145
How globalisation is changing the world pag.286-287

GREEN ECONOMY
WHAT IS FAIR TRADE PAG.126
how did fair trade start pag.127
Microfinance pag.128

ICT

Computer systems (fotocopie)

TODAY'S HOT TOPIC: CLIMATE CHANGE

Global warming (fotocopie + risorse in rete)
"L' acqua, l'oro blu" Ascolto e traduzione di
spreaker:H2O
https://www.spreaker.com/show/h2o_1
https://www.spreaker.com/show/h2o_2

Literature:
Introduction to the Victorian Age                https://www.youtube.com/watch?v=kgHGYyeYLlI;
THE VICTORIAN NOVEL AND THE LATE VICTORIAN PERIOD: https://www.youtube.com/watch?v=

General Culture: 

"How language shapes reality" https://www.youtube.com/watch?v=RKK7wGA
YP6k

GRAMMATICA

Revisione di tutti i tempi principali e consolidamento- Subordinate ipotetiche,finali, temporali, relative- Question words = subject and object, Il passivo

B) Strumenti didattici e materiali

  • Libri di testo 

   AA.VV.  In Business,vol.unico Pearson + e-book per le risorse audio
   AA.VV. Grammar Matrix, vol.unico, Helbling+ e-book per le risorse audio

  • Fotocopie fornite dall'insegnante
  • Risorse di rete (indicate)

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

In concordanza con quanto deciso dall'intero CdC, la docente programma quanto segue:

TIPOLOGIA DI PROVE
- PROVE SCRITTE strutturate e semistrutturate (contenenti alcune domande aperte);
- Listening Comprehension tests (test o prove a scelta multipla);
- Speaking Tests (prove orali sotto forma di brevi interrogazioni).

NUMERO MINIMO DI PROVE PER PERIODO SCOLASTICO

Trimestre: 2 prove scritte ; 1 prova di Comprensione orale; (prova parallela di istituto)-2 prove di speaking per l'accertamento della competenza nella produzione orale (espressa in un unico voto alla fine del periodo).

Pentamestre: 3 prove scritte (delle quali una di simulazione Prova Invalsi comune a tutto l'Istituto); 2 prove di speaking 

ALTRE INDICAZIONI:

Si sono  svolte le prove parallele (almeno una per periodo) come sopra indicato

D) Obiettivi specifici

Utilizzando il libro di testo ed i materiali forniti dall'insegnante si cercherà di sviluppare le 4 abilità orali (speaking, listening comprehension, reading, writing) al livello B1 DEL CEFR (Common European Framework of Reference for Languages) cercando di dare risalto soprattutto alle abilità orali alla luce delle recenti modifiche all' Esame di Stato.

E) Iniziative di recupero

In armonia con le indicazioni fornite dal CdC, la docente  programma le seguenti attività e/o modalità di lavoro finalizzate al recupero delle competenze, delle conoscenze e delle abilità di carattere trasversale:

  • attività di recupero mattutino in classe in itinere (ripetizione porzioni di programma dello scorso annoe dell'anno in corso)
  • eventuale sportello pomeridiano ( gli studenti non ne hanno mai fatto richiesta)
  • uso di schemi e mappe concettuali ( in formato Word )
  • uso di risorse di rete

F) Iniziative per l'approfondimento

G) Attività integrative


In base alla programmazione del CdC si sono svolte queste lezioni per l' Alternanza scuola-lavoro:

Lingua inglese (5h).

dal Financial Times:  October, 16, 2018 "EU is in peril if Italy behaves like a maverick" 

da The Sunday Times: November, 19, 2017 "Sorry, Kids but Britain will be the next Vietnam, with you as the cheap labour




 

 

H) Progetti


SPORTELLO POMERIDIANO

Certificazioni Linguistiche (Cambridge)

L) Obiettivi minimi

Alla fine del quinto anno l’alunno conoscerà:

  • l’organizzazione di base del discorso nelle principali tipologie testuali, con particolare riferimento a quelle tecnico- professionali
  • alcune modalità di produzione di testi con l’ausilio di mezzi informatici in rete
  • le strategie elementari di esposizione orale e d’interazione in contesti di studio e lavoro
  • le strategie di comprensione di testi tecnici e di carattere socio- culturale non particolarmente complessi
  • alcune strutture morfosintattiche adeguate alle tipologie testuali e ai contesti d’uso professionali
  • il lessico e la fraseologia di base di indirizzo
  • le semplici problematiche di base della traduzione di testi tecnici dall’inglese e dal francese in italiano.

Alla fine del quinto l’alunno sarà in grado di:

  • esprimere e argomentare le proprie opinioni in modo semplice
  • utilizzare alcune strategie nell’interazione e nell’esposizione orale a seconda dei contesti
  • comprendere i punti principali di un testo in lingua standard relativi ad argomenti di studio, lavoro e professionale
  • utilizzare alcune tipologie testuali con particolare riferimento a quelle d’indirizzo
  • produrre testi scritti e orali, non particolarmente complessi e sufficientemente coerenti e coesi
  • utilizzare in modo sufficientemente corretto il lessico di settore compresa parte della nomenclatura riconosciuta a livello internazionale
  • trasporre in lingua italiana brevissimi testi semplici scritti in inglese e in francese

M) Attività laboratoriali


Massa, lì 14/05/2019                                 Il Docente


20. Relazione del docente di Storia

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

 

Modulo 1. L'età giolittiana.(Periodo: set - ott. ).

 

Modulo 2. La prima guerra mondiale.( Periodo: ott.  - nov ).

Modulo 3. La Russia dalla rivoluzione allo stalinismo. ( Periodo : nov. ).

 

Modulo 4. Dopo la guerra: sviluppo e crisi.( Periodo: dic.  - gen ).

Modulo 5. L'Italia dal dopoguerra al fascismo. ( Periodo: feb. - mar. ).

 

Modulo 6. La Germania dalla repubblica di Weimar al Terzo Reich.( Periodo: mar. - apr. ).

 

Modulo 7. La seconda guerra mondiale.( Periodo: maggio ).

 

Modulo 8. Usa-Urss: la guerra fredda. ( Periodo : maggio ).

 

Modulo 9. L'Italia repubblicana. ( Periodo: maggio ).


Modulo 10. L' Unione Europea. ( Periodo: mag. - giu. ).

 


B) Strumenti didattici e materiali

E' stato utilizzato il libro di testo in adozione: A. Brancati - T. Pagliarani  " La storia in campo " La Nuova Italia +
altri testi integrativi - schemi -  sintesi -  video -  carte geografiche - immagini .

C) Caratteristiche delle prove di valutazione


TIPOLOGIA  DI  PROVE

Sono state effettuate:

Trattazioni sintetiche;
Quesiti a risposta singola;
Interrogazioni tradizionali.

NUMERO MINIMO DELLE PROVE PER PERIODO SCOLASTICO

Trimestre : sono state somministrate tre prove fra scritte e orali.
Pentamestre: quattro fra prove scritte e orali.

D) Obiettivi specifici

Saper inquadrare, comparare, interpretare criticamente i diversi fenomeni storici.
Saper individuare i nessi di causa - effetto degli eventi storici esaminati.
Saper adoperare concetti e termini specifici in modo appropriato.
Saper usare gli strumenti fondamentali del lavoro storico.
Avere il senso della complessità delle epoche studiate.
Saper cogliere il significato dei testi storiografici, saperli sintetizzare ed esporre.

E) Iniziative di recupero



Data la vastità e complessità degli argomenti è stata operata una revisione - riduzione del programma e un rallentamento nello svolgimento delle lezioni.

F) Iniziative per l'approfondimento


Gli alunni sono stati stimolati all' approfondimento anche personale di alcuni argomenti attraverso ricerche, letture mirate, visione di documentari storici e/o film.

G) Attività integrative


  • Visita guidata a Sant' Anna di Stazzema nell' ambito del Progetto " Memoria e memorie ".
  • Partecipazione allo spettacolo di Elisabetta Salvatori dedicato a Sant' Anna di Stazzema.
  • Partecipazione a conferenze di ambito storico programmate dall' Istituto.


 

 

H) Progetti

Biblioteca d'Istituto
Memoria e memorie

L) Obiettivi minimi

-Conoscere gli avvenimenti principali e i personaggi storici più importanti della storia d'Italia inserita nel contesto europeo e internazionale.
-Consolidare la conoscenza delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche dell'Italia e dell'Europa.
-Saper utilizzare le informazioni ricavate dal testo per ricostruire un fatto storico.
-Saper riconoscere gli aspetti essenziali degli avvenimenti studiati e saperli confrontare con quelli contemporanei.
-Saper riferire gli aspetti principali dei fatti esaminati in modo chiaro.
-Saper utilizzare il linguaggio specifico in modo sufficiente.
-Consolidare la conoscenza della Costituzione Italiana.

M) Attività laboratoriali


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21. Relazione del docente di Matematica

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

46

Funzioni in due variabili

Ripasso.Retta,parabola,ellisse,iperbole ,circonferenza.

Disequazioni e sistemi di disequazioni.

Definizione e dominio di una funzione in due variabili .

Limiti:definizione (solo enunciazione);calcolo di limiti finiti e infinito.Limiti indeterminati 0/0 di semplici F(x,y) fratte e ricerca di soluzioni utilizzando  la retta y=mx come strumento di indagine.

Teorema di Weierstrass (solo enunciazione)

Definizione (solo enunciazione) e  calcolo di derivate parziali.Enunciazione del Teorema di Schwarz.

Calcolo di Massimi e minimi relativi:Definizione (solo enunciazione) ,ricerca mediante Linee di Livello e Derivate Parziali:Determinante Hessiano.Massimizzazione del profitto di un 'impresa che produce due beni in um mercato di concorrenza perfetta (U=R-C)

Ricerca di Massimi e minimi Vincolati mediante Linee di Livello.

Definizione (solo enunciazione) di Massimi e minimi Assoluti e calcolo mediante Linee di Livello e Derivate col metodo della sostituzione.

 

48

Ricerca operativa e programmazione lineare

La Ricerca Operativa : Definizione  e generalita'.

Problemi di Decisione.

Saper impostare e risolvere problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati nel Discreto e nel Continuo ,problemi di scelta tra due alternative.

Saper impostare e risolvere i problemi delle scorte.

La programmazione Lineare

Saper impostare e risolvere problemi a due variabili e semplici problemi a tre variabili riducibili a due con metodo grafico.

 

B) Strumenti didattici e materiali

libro di testo ,appunti e testi del Docente,fotocopie,lezioni frontali e lavori di gruppo

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

Il CdC ha fornito le seguenti indicazioni e individuato le seguenti modalità  per le verifiche e la valutazione:

STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA

E' stato curato costantemente il controllo della comprensione attraverso il colloquio con gli alunni durante e dopo le spiegazioni, per mezzo di test, esercitazioni, ecc., per accertare l'efficacia dell'azione didattica al fine del raggiungimento degli obiettivi trasversali e disciplinari.

STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA

Gli strumenti utili per la verifica sommativa sono stati: questionari, domande aperte e chiuse, esercizi, prove strutturate e semistrutturate, prove di laboratorio, esame di casi pratici, colloqui orali. Oltre alla pagella relativa al primo trimestre e allo scrutinio finale, e' stata  compilata una scheda interperiodale di valutazione individuale nel pentamestre da trasmettere alle famiglie degli alunni al fine di informare le stesse sull'andamento didattico-disciplinare degli studenti.

NUMERO MINIMO DELLE PROVE PER PERIODO SCOLASTICO

Nel trimestre almeno due prove fra scritte/orali/pratiche. Nel pentamestre almeno quattro fra prove scritte/ orali/pratiche.

D) Obiettivi specifici

Vedi verbale Dipartimento

E) Iniziative di recupero

OBIETTIVI COGNITIVI

Il Consiglio di classe ha ritenuto opportuno che i singoli insegnanti adottassero comportamenti e atteggiamenti omogenei nei confronti della classe , dimostrando disponibilità  nei confronti delle diverse esigenze individuali degli alunni. Per quanto possibile e' stato  messo in atto un insegnamento individualizzato per recuperare quegli elementi che hanno rivelato lacune e difficoltà . Si e' cercato  di individuare precocemente le eventuali difficoltà  di apprendimento attraverso un continuo colloquio con gli alunni e anche con l'uso di verifiche formative. Nei limiti del possibile si e' provveduto al recupero in itinere curriculare .

F) Iniziative per l'approfondimento

Il CdC decide di attivare le seguenti attività  finalizzate al


A) RECUPERO
In itinere 

G) Attività integrative





 

 

H) Progetti

L) Obiettivi minimi

Gli obiettivi minimi rispetto ad ogni modulo o individuati dal Dipartimento:

46

Funzioni in due variabili

Saper determinare il dominio di una funzione in due variabili e saperlo rappresentare.

Saper calcolare le derivate parziali.

Saper calcolare il differenziale totale.

Saper determinare i punti stazionari di semplici funzioni.

48

Ricerca operativa e programmazione lineare

Saper impostare e risolvere problemi di scelta in caso di certezza e incertezza.

Saper impostare e risolvere i problemi delle scorte.

Saper impostare e risolvere problemi a due variabili e semplici problemi a più variabili, riducibili a due, con metodo grafico.

Saper impostare e risolvere i problemi dei trasporti.

 

M) Attività laboratoriali

F(x,y) :la circonferenza (sfera) e la stampante 3 D

Massa, lì 14/05/2019                                 Il Docente


22. Relazione del docente di Diritto

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

MODULI E UNITA' DIDATTICHE DI DIRITTO

LO STATO

Lo Stato e la società.

Le forme di Stato e di Governo.

Lo Stato e la Costituzione.

Lo Stato e le relazioni internazionali.

L'Unione europea.

L'ORDINAMENTO COSTITUZIONALE

Il Parlamento.

Gli istituti di democrazia diretta e indiretta.

Il Presidente della Repubblica.

Il Governo.

LE GARANZIE COSTITUZIONALI

I diritti e i doveri del cittadino.

La giustizia costituzionale.

L'AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA

L'attività giurisdizionale e la Magistratura.

La giustizia civile.

La giustizia amministrativa.

La giustizia penale.

 

B) Strumenti didattici e materiali

Libro di testo, Costituzione, appunti e fotocopie. Lezione frontale e dialogata.

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA

E' stato curato costantemente il controllo della comprensione attraverso il colloquio con gli alunni durante e dopo le spiegazioni, per mezzo di test, esercitazioni, ecc., per accertare l'efficacia dell'azione didattica al fine del raggiungimento degli obiettivi trasversali e disciplinari.

STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA

Gli strumenti utili per la verifica sommativa sono stati: questionari, domande aperte e chiuse, esercizi, prove strutturate e semistrutturate, esame di casi pratici, colloqui orali.

NUMERO MINIMO DELLE PROVE PER PERIODO SCOLASTICO

Nel trimestre almeno due prove fra scritte/orali. Nel pentamestre almeno tre fra prove scritte/ orali.

D) Obiettivi specifici

L'alunno deve essere in grado di analizzare i vari istituti proposti di diritto costituzionale e amministrativo con logica, con un corretto linguaggio tecnico-giuridico e con consapevolezza allo scopo di cogliere la volontà del legislatore nel disciplinare e analizzare la realtà sociale, che è al tempo stesso presupposto e destinataria delle regole giuridiche.

 

E) Iniziative di recupero

Per quanto possibile è stato messo in atto un insegnamento individualizzato per recuperare quegli elementi che rivelavano lacune e difficoltà. Si è cercato  di individuare precocemente le eventuali difficoltà  di apprendimento attraverso un continuo colloquio con gli alunni, anche con l'uso di verifiche formative. Nei limiti del possibile si è provveduto al recupero in itinere curriculare.

F) Iniziative per l'approfondimento

G) Attività integrative

1) Alternanza scuola-lavoro: Approfondimento di alcuni moduli della disciplina giuridica: la Costituzione e i rapporti economici (5h). Conferenze con esperti universitari e imprenditori. ( Prof: Volpi docente di Economia dell'Università degli Studi di Pisa.)

 

H) Progetti

Progetto Il quotidiano in classe.

L) Obiettivi minimi

Riconoscere forme di Stato e di Governo .Conoscere i passaggi storici fondamentali della nascita dello Stato italiano. Conoscere e interpretare il testo costituzionale in ogni sua parte, conoscere le regole di funzionamento degli organi costituzionali e le loro interazioni; conoscere e comprendere il ruolo dello Stato italiano nell'ordinamento internazionale e nell'Unione Europea.

M) Attività laboratoriali


Massa, lì 14/05/2019                                 Il Docente


23. Relazione del docente di Informatica

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

M0 Consolidamento sulle Basi di Dati 

  • Progettazione del modello concettuale (Diagramma E/R)
  • Progettazione del modello logico
  • Implementazione su DBMS
  • Esecuzione di Query di Interrogazione mediante interfaccia grafica e mediante linguaggio SQL

M1 Reti e protocolli
  • Aspetti evolutivi delle reti
  • I servizi di rete per gli utenti e per le aziende
  • Reti client/server
  • Reti lan/MAn/Wan
  • Cenni al modello ISO/OSI
  • Cenni alla architettura della rete Internet ed ai suoi servizi

M2 Servizi di rete oer l'azienda e la PA

  • Reti Intranet ed Extranet
  • Cloud computing
  • Tecnologie per la comunicazione aziendale
  • Siti web aziendali
  • Mobile marketing e social marcheting
  • Sicurezza delle reti
  • Critografia
  • Chiavi simmetriche ed assimetriche
  • Firma digitale
  • E-governement 
  • PEC

M3 Sistemi ERP e CRM
  • I sistemi ERP
  • Attività integrate
  • I sistemi CTM
  • Modularita e integrazione

M5 Aspetti giuridici delle reti
  • La sicurezza dei sistemi informatici
  • Aspetti giuridici
  • Tutela della privacy
  • Documenti e norme sul diritto di autore
  • Crimini informatici
  • Commercio elettronico
  • Firma digitale
  • Postra elettronica digitale

B) Strumenti didattici e materiali

Metodologia didattica 
La metodologia didattica si è basata su:

  • Lezioni partecipate  mirate a coinvolgere il più possibile gli alunni tramite stimoli rivolti ad individuare i collegamenti verticali nei vari aspetti della disciplina e trasversali con le discipline affini
  • Attività teorico - pratiche di laboratoriobasate sull'uso di strumenti software per la gestione di basi di dati
  • Visite guidate e attività di ASL

Materiali

  • Libro di testo: A.Lorenzi E.Cavalli "informatica per Sistemi Informativi Aziendali per la classe 5" Atlas
  • Microsoft Access

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

CARATTERISTICHE DELLA VALUTAZIONE 
Alla valutazione, nei suoi vari momenti e nelle sue varie manifestazioni, è stato attribuito un valore prevalentemente formativo (pur non rinunciando al suo valore sommativo) in modo da guidare ciascun alievo alla massima realizzazione possibile delle proprie potenzialità. L'errore è stato sempre evidenziato in modo da indurre l'alunno a comprenderne la motiviazione e a riflettere e migliorare il proprio processo di apprendimento.

STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA

E' stato curato in modo costante il controllo della comprensione attraverso il colloquio con gli alunni durante e dopo le spiegazioni e per mezzo di esercitazioni. Ciò al fine di accertare l'efficacia dell'azione didattica al fine del raggiungimento degli obiettivi trasversali e disciplinari.

STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA

Gli strumenti utili per la verifica sommativa potranno essere sono stati: questionari a domande aperte, esercizi, prove di laboratorio, esame di casi pratici, colloqui orali.

NUMERO DI PROVE
Sono state svolte 3 prove nel trimestre e  4 nel pentamestre di diversa tipologia. 

D) Obiettivi specifici

Conoscenze

  • Principali protocolli di rete
  • Servizi e caratteristiche dei vari tipi di rete
  • Conoscere i principali servizi di rete per Aziende  e Pubbliche Amministrazini
  • Conoscere le problematiche di sicurezza e le relative soluzioni
  • Conoscere i sistemi ERP e CRM 
  • Conoscere gli aspetti giuridici e normativi di rilevanza aziendale dell'informatica

Abilità
  • Saper scegliere i servizi di rete utili alla soluzione di una problematica
  • Saper scegliere ed usare le migliori strategie per garantire la sicurezza
  • Saper usare le funzionalità di base di un software ERP

Competenze
  • Affrontare casi di varia compelssita e differenti attività azinedale applicando le tecniche di sviluppo di progetti al fine di integrare i vari processi e migliorare la organizzazione aziendale

E) Iniziative di recupero

Le iniziative di recupero sono state svolte mediante attività in itinere inserite nell'ordinario lavoro curricolare. In particolare si è lavorato al fine di cercare di colmare quelle lacune emerse relativamente alla progettazione e alla interrogazione delle basi di dati.

F) Iniziative per l'approfondimento

APPROFONDIMENTO

  • Si sono dati stimoli agli alunni volti ad approfonrire tematiche e argomenti relativi alla disciplina favorendo la curiosità e lo sviluppo di nuove conoscenze e abilità in particolare si sono di volta in volta sottolineati gli aspetti interdisciplinari anche mediante la partecipazione a incontri e visite guidate che hanno messo a contatto gli alunni con differenti realtà aziendali e a conferenze sul tematiche quali l'Azienda 4.0 , lo studio della realtà economio del territorio provinciale, la fatturazione elettronica


USO DEI LABORATORI E DIDATTICA LABORATORIALE

  • L'attività di laboratorio è stata di fondamentale importanza per l'apprendimento delle conoscenze e per il conseguimento degli obiettivi della disciplina in termini di abilità e competenze. In particolare le attività di laboratorio hanno riguardato lo svolgimento di esercitazioni sulla progettazione e realizzazione di basi di dati e sui sistemi ERP. Si è svolta la parte finale del corso sul sistema gestionale Paspartout a cura di un docente esperto esterno alla scuola.

G) Attività integrative

Nell'ambito delle iniziative relative all'alternnza scuola lavoro, sarà proseguito il corso relativo ad un software gestionale Nell'ambito delle iniziative relative all'alternnza scuola lavoro, è stato il corso tenuto da un esperto esterno  e relativo ad un software gestionale di categoria ERP analizzandone sia gli aspetti relativi al suo utilizzo nella gestione aziendale sia gli aspetti tecnologici di implementazione.

 

 

H) Progetti

L) Obiettivi minimi

M1 
Conoscere le principali topologie di rete e saperle classificare in base al ruolo degli host
Conoscere l'archiettura ed i principi di funzionamento di Internet
M2
Conoscere i principali servizi di rete per le aziende
Conoscere le problematiche relative alla sicurezza e le possibili soluzioni
Saper progettare la base di dati e scegliere i servizi utili in un particolare caso di studio

M3
Conoscere le principali funzionalità offerte da software ERP e CRM
Saper scegliere i moduli utili in un particolare caso di studio

M4
Conoscere le principali problematiche di natura legale legate all'informatica e all'azienda
Conoscere la posta elettronica certificata
Conoscere la firma digitale

Laboratorio

  • Progettazione concettuale e logica di una base di dati
  • Implementazione su DBMS della base di dati:
    • Tabelle
    • Chiavi
    • Vincoli
  • Uso del DBMS Microsoft Access
  • Interrogazione mediante interfaccia grafica
  • Esecuzione di query SQL su Access
  • Applicazione allo studio e simulazione di casi aziendali

M) Attività laboratoriali

  • Progettazione concettuale e logica di una base di dati
  • Implementazione su DBMS della base di dati:
    • Tabelle
    • Chiavi
    • Vincoli
  • Uso del DBMS Microsoft Access
  • Interrogazione mediante query SQL
  • Corso sull'uso del sw "Passepartout" per la gestione aziendale 

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24. Relazione del docente di Economia Aziendale

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

MOD 1 La comunicazione economico finanziaria

La contabilità generale e i suoi strumenti. Rilevazioni contabili relative alle operazioni di gestione: le immobilizzazioni; il leasing; lo smobilizzo dei crediti commerciali; il sostegno pubblico alle imprese; le scritture di assestamento; le scritture di epilogo e di chiusura.

Il bilancio d'esercizio. Funzioni, normativa, principi di redazione, struttura, criteri di valutazione, principi contabili. La relazione sulla gestione. Il bilancio in forma abbreviata.

Analisi del bilancio d'esercizio. Finalità delle analisi di bilancio. Riclassificazione finanziaria dello stato patrimoniale. Riclassificazione del conto economico a valore aggiunto e a costi e ricavi della produzione venduta.

Analisi di bilancio per indici della struttura patrimoniale, della situazione finanziaria e della situazione economica.

Analisi di bilancio per flussi. Il rendiconto finanziario. Le variazione del patrimonio circolante netto. Il rendiconto finanziario delle variazioni del patrimonio circolante netto. Il rendiconto finanziario delle variazioni della disponibilità monetaria netta.

MOD 2 La fiscalità d’impresa

Il reddito fiscale e la sua determinazione. I principi su cui si basa il calcolo del reddito fiscale. Le norme fiscali relative a: beni strumentali, svalutazione dei crediti, valutazione delle rimanenze, le spese di manutenzione e riparazione, la tassazione delle plusvalenze e il leasing. Il reddito imponibile. La determinazione dell’IRES. La base imponibile IRAP.

MOD 3 La contabilità gestionale

Classificazioni e caratteristiche dei costi aziendali. La contabilità dei costi: direct costing e full costing.  L'activity based costing (ABC) .Il make or buy. La break-even analysis.

MOD 4 Strategie, pianificazione, programmazione aziendale

La strategia aziendale. Pianificazione aziendale. Il budget e il controllo di gestione. Il reporting. Business plan e piano di marketing.



 

 

B) Strumenti didattici e materiali

Lavoro di gruppo, Lezione frontale e dialogata, esercitazioni, Aula di informatica, Libro di testo, fotocopie, giornali di settore, internet, documentazione originale o fac-simile.

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA
E' stato curato costantemente il controllo della comprensione attraverso il colloquio con gli alunni durante e dopo le spiegazioni, per mezzo di esercitazioni e domande per accertare l'efficacia dell'azione didattica al fine del raggiungimento degli obiettivi trasversali e disciplinari.

STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA
Gli strumenti utili per la verifica sommativa sono stati esercizi, esame di casi pratici e colloqui orali.

NUMERO MINIMO DELLE PROVE PER PERIODO SCOLASTICO
Nel trimestre sono state svolte 3 prove fra scritte e orali. Nel pentamestre sono state svolte 5 prove fra scritte e orali.

D) Obiettivi specifici

Si è completata la formazione professionale ricomponendo, rispetto a strutture aziendali più complesse, la visione globale d'azienda impostata nel terzo anno.
I punti qualificanti hanno riguardato:
• la struttura e la funzione delle aziende industriali;
• lo studio dei bilanci e della normativa fiscale;
• lo studio delle strategie d'impresa viste come strumento di integrazione e sintesi di quanto appreso nel corso.
Alla fine dell'anno scolastico lo studente deve essere in grado di:

• riconoscere gli aspetti che caratterizzano la gestione delle aziende industriali con i rispettivi cicli economici, finanziari, produttivi ed applicarvi, le relative tecniche amministrativo-contabili;
• analizzare ed elaborare piani e programmi, interpretare e redigere bilanci, calcolare e valutare indici relativamente ai vari tipi di situazione aziendale;
• cogliere l'evoluzione in atto nelle tecniche di gestione aziendale, come pure analizzare i moderni strumenti informativi e contabili;
• effettuare analisi aziendali diversamente finalizzate per trarre indici interpretativi e previsioni;
• collegare principi e tecniche di revisione dei bilanci alle finalità di controllo;
• svolgere lo studio di casi relativi a strategie di impresa.

E) Iniziative di recupero

Si è cercato di mettere in atto un insegnamento individualizzato per recuperare quegli elementi che rivelavano lacune e difficoltà . Inoltre si è carcato  di individuare precocemente le eventuali difficoltà  di apprendimento attraverso un continuo colloquio con gli alunni e anche con l'uso di verifiche formative. E' stato effettuato un recupero in itinere curriculare e sono state svolte ore di sportello pomeridiano su richiesta degli alunni.

F) Iniziative per l'approfondimento

Sportello pomeridiano per approfondire particolari argomenti del programma: 5 ore



G) Attività integrative

Alternanza scuola-lavoro: Conferenze (6 ore) con ISR-Camera di Commercio, con consulenti aziendali e imprenditori.



 

 

H) Progetti

Corso sull'utilizzo del software gestionale PASSEPARTOUT MEXAL

L) Obiettivi minimi

L’alunno, al termine dell’anno scolastico, conosce le caratteristiche dell’impresa industriale, sa redigere le scritture relative alle operazioni tipiche dell’esercizio, conosce il funzionamento dei conti e sa utilizzarli nei vari contesti. Sa procedere alle operazioni di assestamento e chiusura dei conti, redigere il bilancio d’esercizio conoscendone la relativa normativa, sa leggerlo in modo consapevole, riclassificarlo al fine di calcolare i principali indici e margini ed effettuare l’analisi patrimoniale, finanziaria ed economica. E' in grado di effettuare l’analisi dei flussi finanziari, attraverso la redazione del rendiconto finanziario. 

E' in grado di determinare il carico fiscale di una società di capitali, possedendo le fondamentali nozioni giuridiche in materia.

Per quanto concerne la contabilità analitica, conosce la classificazione, la configurazione e l’analisi dei costi con il metodo del direct costing e del full costing. Sa determinare e rappresentare il break-even point.

Ha adeguate conoscenze in materia di strategia aziendale, pianificazione e programmazione aziendale, sa redigere elementari budget generale d’esercizio, business plan e piani di marketing.

M) Attività laboratoriali


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25. Relazione del docente di Economia Politica

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

MODULI E UNITA' DIDATTICHE DI ECONOMIA POLITICA E SCIENZA DELLE FINANZE

INTRODUZIONE ALLA SCIENZA DELLE FINANZE

1 La finanza pubblica.

2 Natura del fenomeno finanziario.

LA SPESA PUBBLICA

1 Dimensioni ed effetti della spesa pubblica.

2 La spesa per la sicurezza sociale.

LE ENTRATE PUBBLICHE

1 Il sistema delle entrate pubbliche.

2 L'imposta.

3 La distribuzione del carico tributario.

4 L'applicazione delle imposte.

5 Effetti economici dell'imposta.

IL BILANCIO

1 Il bilancio dello Stato. Funzione e caratteri.

2 Formazione ed esecuzione del bilancio.

3 Il debito pubblico.

I BENI E L'IMPRESE

1 I beni pubblici.

Le imprese pubbliche.

 

B) Strumenti didattici e materiali

Libro di testo, fotocopie, appunti, lezione frontale e dialogata.

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA

E' stato curato costantemente il controllo della comprensione attraverso il colloquio con gli alunni durante e dopo le spiegazioni, per mezzo di test, esercitazioni, ecc., per accertare l'efficacia dell'azione didattica al fine del raggiungimento degli obiettivi trasversali e disciplinari.

STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA

Gli strumenti utili per la verifica sommativa sono stati: questionari, domande aperte e chiuse, esercizi, prove strutturate e semistrutturate, esame di casi pratici, colloqui orali.

NUMERO MINIMO DELLE PROVE PER PERIODO SCOLASTICO

Nel trimestre almeno due prove fra scritte/orali. Nel pentamestre almeno tre fra prove scritte/ orali.

D) Obiettivi specifici

L'alunno deve conoscere i principi, le regole, le teorie relative ai fenomeni produttivi, distributivi, finanziari e creditizi al fine di comprendere la complessità dei sistemi economici e di operere in essi scelte motivate.

 

E) Iniziative di recupero

 Per quanto possibile è stato  messo in atto un insegnamento individualizzato per recuperare quegli elementi che rivelavano lacune e difficoltà . Si è cercato  di individuare precocemente le eventuali difficoltà  di apprendimento attraverso un continuo colloquio con gli alunni e anche con l'uso di verifiche formative. Nei limiti del possibile si provveduto al recupero in itinere curriculare.

F) Iniziative per l'approfondimento

G) Attività integrative

 Alternanza scuola-lavoro:
Conferenze con esperti universitari e imprenditori: Prof. Volpi docente di Economia dell'Università degli Studi di Pisa. Visita al Centro per l'impiego di Massa.

 

 

H) Progetti

L) Obiettivi minimi

Conoscere i principi costituzionali della attività finanziaria dello Stato, la struttura della legge di stabilità e del bilancio dello Stato, le spese e le entrate pubbliche.

M) Attività laboratoriali


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26. Relazione del docente di Scienze motorie e sportive

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

I moduli  svolti durante l'anno scolastico sono stati: pallacanestro, pallavolo, pallamano, rugby, calcio a 5 ed atletica leggera.Per la teoria Doping integratori,Storia delle Olimpiadi antiche e moderne.

B) Strumenti didattici e materiali

Abbiamo utilizzato la palestra sia per lezioni pratiche sia per le lezione teoriche. Attraverso prove scrive scritte abbiamo approfondito il doping in tutta la sua complessità.

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

Il CdC fornisce le seguenti indicazioni e individua le seguenti modalità  per le verifiche e la valutazione:

STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA

Sono state utilizzate prove scritte e colloqui orali coinvolgendo la classe nella sua interezza.

STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA

Gli strumenti utili per la verifica sommativa sono stati: questionari, domande aperte e chiuse, esercizi pratici in palestra, prove strutturate, colloqui orali. 

NUMERO MINIMO DELLE PROVE PER PERIODO SCOLASTICO

Nel trimestre almeno due prove fra scritte/orali/pratiche. Nel pentamestre tre fra prove scritte/ orali/pratiche.

D) Obiettivi specifici

I punti sottoelencati sono stati raggiunti completamente:socializzazione,collaborazione,applicazione delle regole del fair play,conoscenza del proprio corpo,dal punto di vista funzionale e anatomico,dei mezzi e metodi per allenarlo,di un corretto stile di vita,grazie all’allenamento ,alla dieta e sane abitudini di vita,uso del linguaggio corporeo e motorio,conoscenze delle norme sulla sicurezzza negli ambienti sportivi,scoprire le attitudini individuali.

E) Iniziative di recupero

Gli obiettivi cognitivi prefissati dal consiglio di classe sono stati raggiunti in modo adeguato rispettando le esigenze del singolo alunno attraverso un continuo e profiquo colloquio.

F) Iniziative per l'approfondimento

A)Approfondimento:Volley
B)Utilizzato il laboratorio di Scienze Motorie.

G) Attività integrative

Partecipazione ai Campionati Studenteschi e attività proposte dalla scuola.



 

 

H) Progetti


Centro Sportivo Scolastico
Partecipazione ai Campionati Studenteschi 2018/2019

L) Obiettivi minimi

Ascolta e partecipa alle lezioni rispetta le regole, l’insegnante, i compagni, le attrezzature e l’ambiente in cui si opera; commette lievi scorrettezze ma l’impegno è sufficiente nell’area relazionale - comportamentale:
- portare il materiale
- puntualità
- partecipazione attiva
- rispetto delle regole del prossimo e delle strutture
- disponibilità a collaborare
- impegno

Cerca di affermare una certa autonomia attraverso una maggior conoscenza e consapevolezza di sé, mostra di possedere conoscenze essenziali superficiali, fornisce risposte quasi complete.

Rispetto alle Capacità coordinative generali e speciali, alle Capacità condizionali, al Livello di padronanza dei gesti tecnici, supera l’obiettivo minimo in condizione di esecuzione facile.

M) Attività laboratoriali

Utilizzo palestra durante le ore curriculari.

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27. Relazione del docente di Religione Cattolica

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

1) Il mistero dell'esistenza.
2) La Bibbia: Dio si rivela.
3) Il mistero dell'esistenza: la risposta del cristianesimo.
4) I valori cristiani
5) Una società fondata sui valori cristiani.
6) In dialogo per un mondo migliore.

B) Strumenti didattici e materiali

Libro di testo
Quotidiani
Testi forniti dal docente
Uso di internet
Film
Documentari
Materiale didattico digitale

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

D) Obiettivi specifici

Saper dialigare in un quadro libero e costruttivo con altre culture.
Riconoscere l'importanza morale dell'agire umano.
Capire l'importanza del comandamento "Ama il prossimo tuo come te stesso".
Saper leggere ed interpretare la tradizione cristiano-cattolica.

 

E) Iniziative di recupero

F) Iniziative per l'approfondimento

G) Attività integrative




 

 

H) Progetti

L) Obiettivi minimi

- Cogliere la dimensione religiosa implicita nelle grandi domande sul senso della vita.
- Riflettere sulla risposta del cristianesimo al mistero dell'esistenza.
- Riflettere sui valori morali proposti dal cristianesimo confrontandoli con quelli di altre religioni e sistemi di pensiero.
- Riconoscere la necessità di un confronto costruttivo tra cultura e religioni diverse.
- Confrontarsi con la visione cristiana dell'uomo e della società riconoscendone ed apprezzandone i valori.

M) Attività laboratoriali


Massa, lì 14/05/2019                                 Il Docente

28 Sottoscrizione del documento

Il presente Documento del Consiglio di classe è stato deliberato nella seduta del 14/05/2019, consegnato per essere affisso all'albo.

IL CONSIGLIO DI CLASSE
DisciplinaDocenteFirma
InformaticaBardine Alessandro
MatematicaBertelloni Massimo
Economia AziendaleBonni Federico
Religione CattolicaBriglia Emj Antonella
Scienze motorie e sportiveFatticcioni Maurizio
Lab. InformaticaGuidi Giancarlo
StoriaPelliccia Carlo
Lingua e letteratura ItalianaPelliccia Carlo
DirittoPetracca Alessandra
Economia PoliticaPetracca Alessandra
Lingua ingleseSoffio Loredana

Massa, lì 14/05/2019

Il Docente CoordinatoreIl Dirigente Scolastico

(Prof. Petracca Alessandra)(Prof. Sonia Casaburo)



Allegati al Documento