ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “A. MEUCCI “

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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “A. MEUCCI “

Sede "A. Meucci" Via Marina Vecchia, 230 54100 MASSA (MS)
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IIS "ANTONIO MEUCCI"


SEDE: “A. Meucci” Via Marina Vecchia, 230 54100 MASSA (MS)





Documento del Consiglio di Classe
(L. 425/97-DPR 323/98 art. 5.2)




CLASSE 5BLSA

Indirizzo di specializzazione
LICEO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE



Anno Scolastico: 2022-2023

Sommario
  1. Piano di Studi del corso LICEO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE
  2. Presentazione sintetica della classe
  3. Obiettivi generali raggiunti
  4. Attività svolte finalizzate al raggiungimento degli obiettivi socio-affettivi, di comportamento e motivazione
  5. Attività svolte di recupero
  6. Attività svolte di approfondimento
  7. Attività integrative realizzate
  8. Elenco progetti realizzati
  9. Attività di Educazione Civica
  10. Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento (ASL)
  11. Criteri di valutazione adottati
  12. Criteri di valutazione delle singole discipline
  13. Modalità di valutazione
  14. Indicazioni, modalità e criteri per gli strumenti di verifica e valutazione
  15. Simulazione della prima prova
  16. Simulazione della seconda prova
  17. Simulazione della colloquio
  18. Sottoscrizione del documento

1. Piano di studi del corso LICEO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE

DISCIPLINEORE SETTIMANALI
TerzaQuartaQuinta
Lingua e letteratura Italiana444
Storia222
Lingua Inglese333
Matematica444
Filosofia222
Scienze naturali333
Fisica333
Chimica222
Informatica222
Disegno e Storia dell'arte222
Scienze motorie e sportive222
Religione Cattolica111

Nota: le ore tra parentesi sono di laboratorio.

2. Presentazione sintetica della classe

2.1 Storia del triennio

Classe Terza (Anno Scolastico 2020/2021)

Durante il Terzo anno la classe risultava composta da18 alunni, dei quali due con certificazione DSA.

A seguito dell’emergenza per il virus Covid 19, solo nella prima parte del Trimestre le lezioni si erano tenute nella modalità in presenza; in seguito, le lezioni erano state erogate in modalità mista Presenza/Didattica Digitale Integrata.

Relativamente al comportamento, nella fase di didattica in presenza la classe  si era presentata generalmente piuttosto vivace, con una spiccata tendenza alla distrazione. La motivazione risultava in generale abbastanza scarsa, come lo studio, l'impegno domestico e la consapevolezza nei confronti dei doveri scolastici. Nella prima fase dell'anno scolastico, si era reso necessario un periodo di ripasso e consolidamento delle conoscenze e competenze pregresse.  

Alla fine dell’anno scolastico, uno studente non veniva ammesso all’anno successivo; 7 studenti studenti conseguivano l'esito  sospeso allo Scrutinio Finale nella materia Inglese, 3 in Fisica, 1 in Informatica.

Classe Quarta (anno Scolastico 2021/2022)

La classe risultava composta da 18 studenti, di cui nessun ripetente; si univa al gruppo un nuovo alunno proveniente dal medesimo Istituto. Erano presenti due studentesse con certificazione  DSA.
Per quanto riguardava la situazione relativa al comportamento, una parte della classe continuava a dimostrare interesse e a partecipare in modo abbastanza attivo alle lezioni; per altri studenti, invece, continuava a manifestarsi una costante tendenza alla distrazione.
Non si evidenziavano problemi di ordine disciplinare, ma in relazione alle competenze, una parte della classe dimostrava di aver acquisito un discreto metodo di studio e una buona organizzazione del lavoro, ottenendo discreti risultati, un’altra mostrava difficoltà ad organizzare e gestire gli impegni scolastici.  Gli studenti, pur apparendo ben disposti al dialogo educativo, non mostravano interesse, profitto e  maturità soddisfacenti.

Alla fine dell’anno scolastico, 6 studenti conseguivano l'esito  sospeso allo Scrutinio Finale in Fisica, 5 in Matematica; alla ripresa dello Scrutinio, 2 studenti non risultavano ammessi all’anno successivo.

 

Classe Quinta (anno Scolastico 2022/2023)

La classe è formata da 16 studenti, di cui nessun ripetente, tutti provenienti dalla 4BLSA dell’anno scolastico 2021/2022. Sono presenti 2 studentesse con certificazione DSA.
Per quanto riguarda la situazione relativa al comportamento, gli studenti generalmente si sono mostrati corretti, e la classe non ha presentato problemi di tipo disciplinare. 
Per quanto riguarda l'attenzione, una parte della classe ha continuato a dimostrare interesse e a partecipare in modo abbastanza attivo alle lezioni;  un numero significativo, invece, ha confermato scarsa motivazione e impegno.
In relazione alle competenze, una parte della classe ha dimostrato di aver acquisito un metodo di studio soddisfacente e una buona organizzazione del lavoro, ottenendo discreti risultati, un’altra ha fatto più fatica ad organizzare e gestire gli impegni scolastici. 
La classe, pur apparendo ben disposta al dialogo educativo, non sempre ha mostrato l’interesse, il profitto e la maturità che ci si sarebbe aspettati da una Quinta Liceo; diversi studenti non sono stati in grado di organizzare il proprio apprendimento, necessitando di sollecitazione per quanto riguarda le attività di rielaborazione personale e domestica.

Si sono riscontrati problemi relativi alle competenze disciplinari specifiche nelle materie Matematica, Fisica, Chimica, Lingua e Letteratura Italiana, Inglese.

2.2 Continuità didattica nel triennio

ClasseLingua e letteratura ItalianaStoriaLingua IngleseMatematicaFilosofiaScienze naturaliFisicaChimicaInformaticaDisegno e Storia dell'arteScienze motorie e sportiveReligione Cattolica
1AAAA / BAAAAAAAA
2AAACAAAB / CABAA
3AABCABADASAA

Nota: A per il primo docente, B per l'eventuale secondo, C per l'eventuale terzo,D per l'eventuale quarto, S per diversi docenti per periodi significativi nel corso dello stesso anno

2.3 Situazione di partenza all'inizio del corrente anno scolastico

La classe risulta formata da 16 studenti, di cui nessun ripetente. Sono presenti 2 studentesse con certificazione DSA.
Per quanto riguarda la situazione relativa al comportamento,  gli studenti generalmente si mostrano corretti ed educati, e la classe non presenta problemi di tipo disciplinare. 
Per quanto riguarda l'attenzione, una parte della classe dimostra interesse e partecipa in modo abbastanza attivo alle lezioni; per altri studenti, invece, permane la tendenza alla distrazione.
In relazione alle competenze, una parte della classe dimostra aver acquisito un metodo di studio soddisfacente e una buona
organizzazione del lavoro, ottenendo discreti risultati, un’altra fa più fatica ad organizzare e gestire gli impegni
scolastici. 
La classe, pur apparendo ben disposta al dialogo educativo, non sempre mostra l’interesse, il profitto e la maturità
che ci si aspetta da una Quinta Liceo; i ragazzi, pur dimostrando generalmente interesse e partecipazione durante le ore di lezione, non sono sempre in grado di organizzare il proprio apprendimento e necessitano di sollecitazione per quanto riguarda le attività di rielaborazione personale e domestica.

2.4 Caratteristiche specifiche del percorso curricolare e/o della sperimentazione

Nel nostro Istituto la disciplina di Scienze Naturali  (5 ore settimanali) è stata suddivisa in 3 ore assegnate al docente di Biologia e Scienze della Terra (classe di concorso A50) e 2 ore al docente di Chimica (classe di concorso A34). La scelta è stata fatta per assicurare una preparazione più mirata nei due campi.

3. Obiettivi generali raggiunti

3.1 Obiettivi didattici

Per l’ultimo anno il Collegio evidenzia nel POF i seguenti obiettivi trasversali:
  1. saper far valere i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità che sono alla base della vita sociale;
  2. utilizzare in modo consapevole e critico gli strumenti della partecipazione alla vita scolastica messi a disposizione;
  3. gestire le situazione di conflitto mediante le capacità di mediare e di negoziare per creare spazi di condivisione;
  4. acquisire le conoscenze fondamentali di tutte le discipline comprese nel curricolo sviluppando la capacità di interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi linguaggi e fonti d’informazione;
  5. utilizzare efficacemente le capacità di studio, di riflessione, di corretta applicazione e rielaborazione delle conoscenze anche mediante la scelta di strategie adatte ai propri stili di apprendimento e di studio;
  6. conoscere e apprezzare i prodotti artistici, culturali, scientifici e tecnologici nelle loro dimensioni storiche e sociali e valutare il loro ruolo nella società.
  7. utilizzare la capacità di valutazione delle situazioni problematiche mediante le strategie del problem posing (analisi e riflessione sulla situazione problematica, concettualizzazione e esposizione del problema);
  8. affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline;
  9. prendere consapevolezza dell’opportunità di controllare attendibilità e validità dei risultati ottenuti nei vari processi lavorativi o nelle procedure individuate per la soluzione di problemi, acquisire capacità di giudizio sulla utilità di strumenti e mezzi di lavoro e sulla significatività dei risultati ottenuti, documentare il lavoro svolto;
  10. condurre in maniera autonoma esperienze di laboratorio, elaborare e realizzare semplici progetti tipici delle discipline tecnico - scientifiche;
  11. acquisire la capacità di presentare autonomamente argomenti di studio e di interesse personale usando anche strumenti multimediali;
  12. potenziare la conoscenza delle caratteristiche e della natura del mondo del lavoro anche mediante esperienze dirette e integrate con il curricolo scolastico;
  13. acquisire consapevolezza delle modalità e delle difficoltà relative alle scelte da compiere al termine del percorso di studio secondario;
  14. acquisire la conoscenza delle caratteristiche dell’offerta proveniente dal mondo del lavoro e le opportunità di formazione presenti sul territorio al fine di compiere scelte consapevoli al termine del percorso scolastico;
  15. acquisire gli strumenti linguistici per poter studiare una disciplina utilizzando una lingua straniera.

3.2 Obiettivi specifici

Gli studenti, a conclusione dell'anno scolastico in corso, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, devono essere in grado di:

  • aver appreso concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni operative di laboratorio;
  • elaborare l’analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle procedure sperimentali e la ricerca di strategie atte a favorire la scoperta scientifica;
  • analizzare le strutture logiche coinvolte ed i modelli utilizzati nella ricerca scientifica;
  • individuare le caratteristiche e l’apporto dei vari linguaggi (storico-naturali, simbolici, matematici, logici, formali, artificiali);
  • comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana;
  • saper utilizzare autonomamente gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati e alla modellizzazione di specifici problemi scientifici e individuare la funzione dell’informatica nello sviluppo scientifico;
  • saper applicare i metodi delle scienze in diversi ambiti.

4. Attività svolte finalizzate al raggiungimento degli obiettivi socio-affettivi, di comportamento e motivazione

Per raggiungere gli obiettivi relativi all'area socio-affettiva il Consiglio di Classe ha concordato di:
  • mantenere, nei confronti degli alunni, la massima trasparenza per quanto riguarda gli obiettivi della programmazione, i criteri di valutazione e  le  regole presenti nel Regolamento di Istituto. L’atteggiamento, pur basandosi su di un rapporto di reciproca fiducia e di aperto dialogo, si dimostrerà fermo e risoluto nel pretendere la progressiva acquisizione delle norme di comportamento idonee all’apprendimento
  • stimolare gli alunni alla riflessione ed alla valutazione delle conseguenze dei propri comportamenti affinchè eventuali errori diventino occasione di autocritica e crescita personale
  • stimolare la partecipazione ad incontri e conferenze che permetteranno agli alunni di maturare: senso critico, consapevolezza del proprio ruolo, delle proprie competenze del senso di responsabilità personale.

 

5. Attività svolte di recupero

Vista la situazione iniziale il CdC ha programmato le seguenti attività e/o modalità di lavoro finalizzate al recupero delle competenze, delle conoscenze e delle abilità di carattere trasversale:
  • momenti di consolidamento e/o potenziamento in itinere;
  • partecipazione allo sportello didattico e al progetto di studio assistito (compatibilmente con le esigenze di Istituto) a cui si sono potuti rivolgere gli alunni che hanno inteso recuperare, consolidare o approfondire le attività e i concetti spiegati in classe.

 

6. Attività svolte di approfondimento

Il CdC ha deciso di attivare le seguenti attività finalizzate al

A) RECUPERO
 (vedi sopra)


B) APPROFONDIMENTO
  • attività di ricerca e approfondimento di alcuni argomenti svolti in classe
  • partecipazione a incontri, conferenze
  • partecipazione alle Olimpiadi di Matematica e/o di Informatica.



C) USO DEI LABORATORI E DIDATTICA LABORATORIALE
  • attività laboratoriali come momenti di sperimentazione, collaborazione e apprendimento tra pari.

7. Attività integrative realizzate

Il CdC ha programmato le seguenti attività integrative e/o extracurricolari:
  • partecipazione alle varie attività organizzate dalla scuola
  • partecipazione ad uscite didattiche sul territorio e a qualsiasi tipo di offerta culturale e formativa (proiezioni cinematografiche, spettacoli teatrali, mostre, ecc.) che provenga dal territorio stesso, il cui contenuto possa essere attinente alla programmazione, fermo restando il limite massimo di 9 giorni previsti dalla Commissione apposita
  • partecipazione alle attività di orientamento universitario organizzate dalla scuola
  • partecipazione al viaggio di istruzione organizzato dalla scuola, meta Napoli
In alternativa all'IRC il Consiglio di Classe ha proposto: studio autonomo

Viaggi di istruzione
Il cdc ha deliberato di aderire al viaggio di istruzione proposto dall'istituto, meta Napoli
Accompagnatrice:prof.ssa Lara Buffoni

8. Elenco progetti realizzati

SPORTELLO POMERIDIANO STUDIO POMERIDIANO ASSISTITO
PICKLEBALL in classe
ORIENTAMENTO IN INGRESSO ORIENTAMENTO IN USCITA

9. Attività di Educazione Civica

Si allega il programma di classe di Educazione Civica in versione cartacea.

10. Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento (ASL)

Il percorso dei singoli studenti è consultabile nei curricula personali.
Incontro orientamento per Carriera Militare team del Reggimento Logistico Folgore 
CAMPUS ORIENTA PISA
INCONTRO DI ORIENTAMENTO CON UNIVERSITA' DI GENOVA
CV and Cover Letter.

11. Criteri di valutazione adottati

CRITERI DI VALUTAZIONE ULTIMO ANNO (Delibera del Collegio dei docenti n. 46 del 14 giugno 2014)
I criteri di giudizio per l’attribuzione del voto di condotta comprendono la maturazione e crescita civile e culturale dello studente in ordine all’intero periodo oggetto di valutazione ed eventuali singoli episodi che hanno dato origine a sanzioni disciplinari. In particolare le voci relative alla valutazione del comportamento sono:
  1. SOCIALIZZAZIONE E RELAZIONI CON I COMPAGNI
  2. RISPETTO DELLE REGOLE, DELL’AMBIENTE SCOLASTICO E DELLE COSE
  3. GRADO DI COLLABORAZIONE CON DOCENTI E COMPAGNI 4
  4. RITARDI E GIUSTIFICAZIONI ASSENZE
  5. EVENTUALI SANZIONI DISCIPLINARI
Il voto di condotta è espresso a maggioranza del CdC su proposta del coordinatore sulla base dei seguenti criteri:
  1. La valutazione espressa in sede di scrutinio intermedio o finale non può riferirsi ad un singolo episodio, ma deve scaturire da un giudizio complessivo di maturazione e di crescita civile e culturale dello studente in ordine all’intero anno scolastico.
  2. La valutazione del secondo quadrimestre deve tenere conto delle modalità cn cui lo studente ha reagito ad eventuali richiami o sanzioni disciplinari irrogate nel primo quadrimestre al fine di prendere in considerazione nella valutazione finale i progressi e i miglioramenti realizzati dallo studente nel corso dell’anno.
VOTO 1 - 5
Lo studente ha contravvenuto alle regole, è stato sospeso per un periodo significativo dalle lezioni a causa di comportamenti gravi che violano lo Statuto Studenti nei due ambiti seguenti:
  1. responsabilità rispetto all’articolo 4, commi 9 e 9bis dello Statuto delle studentesse e degli studenti per reati che violano la dignità e il rispetto della persona o costituiscono pericolo per l’incolumità delle persone e/o allarme sociale ;
  2. responsabilità rispetto all’articolo 3 commi 1, 2 e 5 dello Statuto delle studentesse e degli studenti che comportano inosservanza dei propri doveri di studenti (frequenza regolare, impegno assiduo di studio, rispetto verso le persone e le cose ).
Inoltre, successivamente a tali episodi, non ha dimostrato apprezzabili e concreti cambiamenti nell’assimilazione di regole/valori e nel concreto comportamento di rispetto della normativa dello Stato e dell’Istituto.
L’attribuzione del voto da 1 a 5 è proporzionale alla gravità dei comportamenti e alle sanzioni irrogate.

VOTO 6
Lo studente contravviene a norme di partecipazione corretta alla vita della comunità scolastica; ha bisogno di un continuo intervento di richiamo verbale e/o scritto e solo grazie ad esso dimostra di aver conseguito qualche miglioramento.
Sono inoltre da prendere in considerazione eventuali sanzioni disciplinari che comportino l’allontanamento dalle lezioni, la presenza di ritardi non motivati e/o non giustificati, frequenza non assidua con assenze non dovute a motivi che possono comportare l’applicazioni delle deroghe previste dal collegio dei docenti pur in presenza di giustificazioni regolari, giustificazioni non regolari.

VOTO 7
Lo studente applica parzialmente o in modo discontinuo le regole; ha bisogno di richiami e solo grazie ad essi sono constatabili miglioramenti
Sono tollerati nel periodo oggetto di valutazione non più di un avvertimento scritto o non più di due note disciplinari.
Sono inoltre da prendere in considerazione eventuale presenza di ritardi non motivati anche se giustificati, frequenza non sempre assidua con assenze non dovute a motivi che possono comportare l’applicazioni delle deroghe previste dal collegio dei docenti pur in presenza di giustificazioni regolari.

VOTO 8
Lo studente dimostra di avere assimilato regole e valori fondamentali di rispetto della persona e osserva le fondamentali regole della vita scolastica anche se in qualche caso ha avuto bisogno di essere richiamato.
La frequenza è regolare (o le assenze sono dovute a motivi che possono comportare l’applicazioni delle deroghe previste dal collegio dei docenti).
I ritardi possono essere sporadici e comunque giustificati. È tollerata nel periodo oggetto di valutazione non più di un nota disciplinare.

VOTO 9
Lo studente dimostra di avere assimilato regole e valori fondamentali di rispetto della persona e osserva le regole della vita scolastica senza bisogno di richiami.
Partecipa alla vita scolastica. Non devono essere state irrogate sanzioni disciplinari nel periodo oggetto di valutazione.La frequenza è assidua (o le assenze sono dovute a motivi che possono comportare l’applicazioni delle deroghe previste dal collegio dei docenti).

VOTO 10
Lo studente dimostra di aver assimilato il valore della convivenza civile poiché esprime rispetto e solidarietà nei rapporti interpersonali e partecipazione attiva alla vita della classe e della scuola.
Rispetta e condivide le regole individuate nel Regolamento di Istituto Non devono essere state irrogate sanzioni disciplinari nel periodo oggetto di valutazione o nel corso dell’anno scolastico.
La frequenza è assidua (o le assenze sono dovute a motivi che possono comportare l’applicazioni delle deroghe previste dal collegio dei docenti)

CRITERI PER L’AMMISSIONE ALL'ESAME FINALE
I criteri che seguono sono:
  • necessari per fornire punti di riferimento omogenei per tutti i consigli di classe;
  • vincolanti per tutti i Consigli di classe in quanto l’individuazione di tali criteri costituisce, in base alla normativa vigente, competenza specifica del Collegio dei docenti, pur rimanendo il processo di valutazione dei singoli alunni un atto specifico dei singoli Consigli esente da automatismi decisionali.
Eventuali scostamenti da parte dei Consigli di classe rispetto ai criteri deliberati dal Collegio dovranno essere indicati nel verbale del Consiglio di classe e adeguatamente motivati.
Ogni decisione del Consiglio di classe dovrà essere motivata. L’ammissione all’esame finale del secondo ciclo è all’unanimità nel caso in cui le proposte di voto siano tutte sufficienti.
Nel caso in cui invece tra le proposte di voto dei docenti sia presente anche una sola insufficienza, si propone la votazione a maggioranza per l&rsquoalunno al fine di decidere la non ammissione quando le numerose insufficienze (maggiori di tre) evidenzino lacune gravi in un numero elevato di discipline o quando, pur in presenza di insufficienze non numerose, queste siano gravi e riguardino le discipline di indirizzo.
Il credito scolastico è assegnato ad ogni studente dal Consiglio di Classe in sede di scrutinio finale tenendo conto dei criteri indicati dalla normativa vigente ( DPR 323/1998 art 11) e dei criteri approvati dal Collegio docenti del 19 Dicembre 2013 secondo la seguente proposta:
Dopo aver calcolato la media dei voti compreso il voto di condotta e individuata la fascia corrispondente , si assegna:
il massimo della fascia se allo studente vengono riconosciuti almeno tre dei seguenti indicatori:
  1. media dei voti pari o superiore a 0,5 ;
  2. consapevole volontà di migliorare il proprio livello di partenza attraverso la partecipazione corretta e propositiva al dialogo educativo; deliberato a maggioranza dal C.d.C.
  3. assiduità nella frequenza: assenze inferiori al 12% del monte ore totale di assenze, escluse le assenze previste per le deroghe;
  4. attestati di partecipazione ai progetti proposti dalla scuola, attività di alternanza scuola – lavoro e di orientamento rilasciati nell’anno scolastico di riferimento;
  5. attestati rilasciati da enti esterni alla scuola legati ad attività svolte al di fuori della scuola di appartenenza, in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona ed alla crescita umana, civile e culturale quali quelli relativi, in particolare, alle attività culturali, artistiche e ricreative, alla formazione professionale, al lavoro, all&rsquoambiente, al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo sport. (Decreto Ministeriale 10 febbraio 1999, n. 34) rilasciati nell’anno scolastico di riferimento
il minimo della fascia :
  • se lo studente non presenta la situazione precedente;
  • se il giudizio dello studente è stato sospeso, a meno che non siano presenti almeno tre indicatori e abbia ottenuto valutazioni pari o superiori a 7 nelle prove di Settembre.
  • Se lo studente ha beneficiato per essere ammesso alla classe successiva, all’esame finale del secondo ciclo del voto o per la sospensione del giudizio del voto di consiglio per modificare anche una sola proposta di voto, viene attribuito il minimo della fascia.
DEROGHE ASSENZE
In relazione alle deroghe motivate e straordinarie previste dall’ART 14 comma 7 del DPR 122/2009 che prevede per procedere alla valutazione finale di ciascun alunno la frequenza di almeno tre quarti dell'orario annuale personalizzato, relative ad assenze documentate e continuative, a condizione, comunque, che tali assenze non pregiudichino, a giudizio del consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati, il Collegio dei Docenti, con delibera n° 19 del 13 Novembre 2013, ha deciso che tali deroghe possano essere concesse solo per assenze legate a motivi di salute o personali con le seguenti caratteristiche:
  • assenze continuative e prolungate (non inferiore a 10 giorni per ciascuna assenza) determinate da problemi di salute documentati mediante certificato medico;
  • assenze ripetute (minimo 10 giorni) legate a patologie croniche, a terapie e/o cure programmate di cui la scuola è stata debitamente informata mediante certificato medico fin dall’inizio dell’anno scolastico o fin dall’inizio delle assenze o dalla diagnosi legate alla patologia (in tal caso sarà cura della famiglia o dello studente indicare nella giustificazione di ciascun giorno di assenza la motivazione in modo tale che sia riconducibile alla patologia);
  • donazioni di sangue;
  • assenze prolungate (minimo 15 giorni) per gravi motivi personali o familiari documentati anche mediante dichiarazione sostitutiva di atto notorio e/o autocertificazione fin dal momento in cui è iniziata l’assenza;
  • assenza per partecipazione ad attività sportive agonistiche o per allenamenti presso società sportive agonistiche in preparazione di gare ufficiali documentati dalla società sportiva fin dal momento in cui è tale attività è iniziata;
  • assenze dovute all’adesione a confessioni religiose per le quali esistono specifiche intese che considerano il sabato come giorno di riposo (cfr. Legge n. 516/1988 che recepisce l’intesa con la Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno; Legge n. 101/1989 sulla regolazione dei rapporti tra lo Stato e l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, sulla base dell’intesa stipulata il 27 febbraio 1987).
  • per gli studenti lavoratori, assenze dovute allo svolgimento di attività lavorative documentate con dichiarazione del datore di lavoro per i lavoratori dipendenti e mediante dichiarazione sostitutiva di atto notorio e/o autocertificazione per i lavoratori autonomi fin dal momento in cui è tale attività è iniziata.

Le deroghe possono essere concesse a condizione che il consiglio di classe abbia la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati sulla base delle verifiche effettuate e degli obiettivi valutati rispetto a quelli previsti per la promozione all’anno successivo o all’ammissione all’esame finale del secondo ciclo.

12. Criteri di valutazione delle singole discipline

Il voto relativo a ciascuna disciplina è stato espressione di una sintesi valutativa da parte del consiglio di classe che a maggioranza ha deliberato sulla proposta di ciascun docente fondata su una pluralità di prove di verifica riconducibili a diverse tipologie coerenti con gli obiettivi di ciascuna disciplina e con le strategie metodologico didattiche adottate e indicate in modo dettagliato nelle programmazioni di dipartimento, di classe e disciplinari e su osservazioni riguardanti il processo di apprendimento. In ogni disciplina il voto ha  espesso i livelli raggiunti rispetto agli obiettivi e ai risultati di apprendimento indicati nella programmazione disciplinare declinati sulla base di:

1 - RISULTATI OTTENUTI IN CIASCUNA DISCIPLINA RELATIVI A CONOSCENZE, ABILITÀ E COMPETENZE EVIDENZIATI ATTRAVERSO UN NUMERO SUFFICIENTE DI VERIFICHE DI DIVERSA TIPOLOGIA ANCHE IN RELAZIONE AL LORO SVILUPPO COMPLESSIVO NEL CORSO DELL’ANNO O DELLA REALIZZAZIONE DEI DIVERSI MODULI;


2 - IMPEGNO, INTERESSE VERSO LA DISCIPLINA E PARTECIPAZIONE ALLE LEZIONI E ALLE ATTIVITÀ EVIDENZIATI ATTRAVERSO LA PUNTUALITÀ E LA COSTANZA NELL’ESECUZIONE DEI COMPITI E DELLE CONSEGNE, COMPRESI QUELLI ASSEGNATI COME LAVORO DOMESTICO.


3 – AUTONOMIA E PADRONANZA DEL METODO STUDIO EVIDENZIATI ATTRAVERSO LA CAPACITÀ DI ORGANIZZARE IL PROPRIO LAVORO E DI DOCUMENTARLO.

 

Criteri per la formulazione delle proposte di voto relative alle discipline:

1 Rifiuto costante di sottoporsi alle valutazioni (NC se la mancanza di valutazioni è dovuta a cause di forza maggiore).

2 Gravi lacune nelle conoscenze, nelle abilità e nelle competenze fondamentali previste dagli obiettivi per l’anno in corso accompagnate da assenza di impegno e talvolta dal rifiuto di sottoporsi alla valutazione. Ancara scarsa l'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

3 Gravi lacune nelle conoscenze, nelle abilità e nelle competenze fondamentali previste dagli obiettivi per l’anno in corso accompagnate da assenza di impegno e di progressi rispetto alla situazione iniziale. Ancora carente l'autonomia del metodo di studio e di organizazione del lavoro.

4 Gravi lacune nelle conoscenze, nelle abilità e nelle competenze fondamentali previste dagli obiettivi per l’anno in corso accompagnate però da assiduità di impegno e dalla volontà di recuperare che hanno portato a miglioramenti rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

oppure

Lacune diffuse nelle conoscenze, nelle abilità e nelle competenze fondamentali previste dagli obiettivi per l’anno in corso accompagnate da scarso impegno che ha determinato limitati miglioramenti rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

5 Lacune non gravi ma diffuse nelle conoscenze, nelle abilità e nelle competenze fondamentali previste dagli obiettivi per l’anno in corso accompagnate però da un impegno costante che ha portato a miglioramenti evidenti rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

Oppure

Lacune non gravi nelle conoscenze, nelle abilità e nelle competenze fondamentali previste dagli obiettivi per l’anno in corso ma accompagnate da scarso impegno che ha determinato limitati miglioramenti rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

6 Lacune non gravi nelle conoscenze, nelle abilità e nelle competenze fondamentali previste dagli obiettivi per l’anno in corso accompagnate da costante impegno che ha portato a miglioramenti significativi rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

Oppure

Raggiungimento degli obiettivi minimi relativi a conoscenze, abilità e competenze previste dagli obiettivi per l’anno in corso accompagnato però da un impegno saltuario che ha determinato limitati miglioramenti rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

7 Raggiungimento degli obiettivi minimi relativi a conoscenze, abilità e competenze previste dagli obiettivi per l’anno in corso accompagnato però da un impegno costante che ha portato a miglioramenti significativi rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

Oppure

Raggiungimento della maggior parte degli obiettivi previsti per l’anno in corso in termini di conoscenze, abilità e competenze accompagnato da un impegno non sempre costante che ha determinato limitati miglioramenti rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

8 Raggiungimento della maggior parte degli obiettivi previsti per l’anno in corso in termini di conoscenze, abilità e competenze accompagnato da un impegno costante che ha portato a miglioramenti significativi rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

Oppure

Raggiungimento degli obiettivi previsti per l’anno in corso non sempre però accompagnato da un impegno costante che ha determinato limitati miglioramenti rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

9 Raggiungimento degli obiettivi previsti per l’anno in corso accompagnato da un impegno costante con possibili margini di ulteriore miglioramento rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

Oppure

Pieno raggiungimento degli obiettivi previsti per l’anno in corso accompagnato da un impegno non sempre costante che ha portato miglioramenti non sempre significativi rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

10 Pieno raggiungimento degli obiettivi previsti per l’anno in corso accompagnato da un impegno costante e dalla partecipazione assidua alle lezioni che ha portato a miglioramenti significativi rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

L’impegno è riferito alla puntuale esecuzione puntuale dei compiti e delle consegne, alla partecipazione alle lezioni anche mediante la formulazione di proposte e l’aiuto fornito ai compagni, all’assenza di rifiuti di sottoporsi alle valutazioni, alla cura del materiale.

13. Modalità di valutazione

Le fasi e le modalità per l’attribuzione della valutazione disciplinare sono:

  1. Rilevazione della situazione iniziale (valutazione diagnostica): accertamento, da parte del docente, delle conoscenze e delle abilità degli studenti, indispensabili per affrontare un nuovo argomento; per le classi iniziali dei cicli si prevedono test strutturati per materia o per area disciplinare al fine di individuare il livello di preparazione e il possesso dei prerequisiti necessari per l’avvio del percorso scolastico; per le classi intermedie si prevede un periodo di ripasso cui seguirà una verifica strutturata o non strutturata.
  2. Verifica e valutazione in itinere (valutazione formativa): accertamento, durante il lavoro stesso, del modo in cui procede l'apprendimento per sviluppare nello studente la capacità di autovalutarsi considerando l'errore non attribuibile a mancanza di impegno o di studio un possibile elemento utile del processo formativo; tale valutazione ha un valore fondamentale per il docente stesso in funzione anche di eventuali attività di recupero finalizzate a colmare le lacune evidenziate; ogni insegnante per poter formulare periodicamente le proprie valutazioni effettuerà verifiche di diverse tipologie specificate nella programmazione disciplinare in quantità pari o superiore a quella indicata dal Consiglio di classe nella programmazione di classe. Gli esiti delle varie prove dovranno essere tempestivamente comunicati allo studente. Inoltre, compatibilmente con il calendario delle lezioni e la quantità di ore assegnate a ciascuna disciplina, dovrà essere offerta la possibilità di recuperare le prove insufficienti entro la data prevista per il termine delle lezioni per ciascun quadrimestre/trimestre o nel quadrimestre/trimestre successivo. Nella programmazione del Consiglio di classe verranno indicati i criteri e le modalità per il recupero. Ogni docente indicherà nella propria programmazione le modalità per il recupero e l’approfondimento e quelle per la valutazione delle prove di recupero in relazione al periodo in cui verranno effettuate e alle specificità della propria disciplina sulla base dei criteri stabiliti nella programmazione del consiglio di classe. I compiti in classe dovranno essere riconsegnati corretti entro quindici giorni dalla loro effettuazione. La quantità inadeguata di valutazioni deve essere motivata. Ciascun docente dovrà specificare in sede di scrutinio nel caso di assenze prolungate se le verifiche effettuate sono sufficienti per valutare lo studente in relazione agli obiettivi fissati per la classe.
  3. Valutazione sommativa periodica (valutazione sommativa): accertamento delle conoscenze degli studenti e delle loro capacità di utilizzarle in modo appropriato, al termine di un periodo didattico (quadrimestre o trimestre); tale valutazione, che avviene alla fine del percorso indicato in precedenza, è poi tradotta nella proposta di voto al termine di ciascun periodo didattico deliberato dal Collegio dei docenti e dalla delibera di attribuzione del voto da parte del Consiglio di Classe. Il voto finale proposto dal docente non scaturirà dalla media dei voti riportati nelle verifiche ma anche dall’osservazione e dalla documentazione dell’andamento del processo di apprendimento di cui le singole verifiche sono parte fondamentale ma non esclusiva.
Ciascun docente indicherà nella propria programmazione:
  • conoscenze (argomenti, concetti, informazioni), abilità e competenze che dovranno essere acquisite alla fine di ciascun periodo;
  • obiettivi minimi richiesti per una valutazione sufficiente;
  • eventuali obiettivi personalizzati per studenti disabili;
  • criteri di valutazione utilizzati nelle prove di verifica.
In relazione a quanto previsto dalla C.M. n. 89 del 18 ottobre 2012 che assegna al Collegio dei docenti la responsabilità di decidere se negli scrutini intermedi delle classi interessate dalla riforma utilizzare un voto unico o voti separati per lo scritto, l’orale e le eventuali prove pratiche, considerato che il voto deve essere espressione di sintesi valutativa che riguarda il processo di apprendimento nel suo complesso, si delibera di utilizzare nel primo periodo per ciascuna disciplina un voto unico, come nello scrutinio finale.

Nelle valutazioni deve essere utilizzata tutta la scala di voti in decimi.

14. Indicazioni, modalità e criteri per gli strumenti di verifica e valutazione

Il CdC ha fornito le seguenti indicazioni e individua le seguenti modalità per le verifiche e la valutazione:

  • sono state svolte almeno 3 prove per trimestre e almeno 4 per pentamestre di diversa tipologia per le materie che prevedono oltre 3 ore settimanali. Per le materie con 3 ore settimanali, o meno di 3, sono state effettuate almeno 2 prove per trimestre e almeno 3 per pentamestre.  

Sono state previste le seguenti tipologie di verifica:

  • stesura di relazioni e temi
  • prove strutturate e semi strutturate
  • test o prove a scelta multipla
  • produzione di testi di varia tipologia
  • domande a risposta aperta, integrative o sostitutive di prove orali
  • interrogazioni lunghe e brevi
  • risoluzione di esercizi e problemi
    prove pratiche

Il lavoro dei singoli insegnanti è stato impostato in modo che le verifiche orali e scritte, i compiti a casa siano stati distribuiti il più razionalmente possibile. È stata prevista, in linea di massima, non più di una verifica scritta nell’arco di una mattinata. Solo in occasione di scadenze, quali valutazioni intermedie e scrutini, tale numero ha potuto essere superato.

 

 

15. Simulazione della prima prova

La  prima simulazione della prova di Italiano (Prima prova) è stata effettuata il 21 Febbraio 2023. Si allegano il testo e la griglia di correzione.
La seconda simulazione della prova di Italiano (Prima prova) è stata effettuata il 3 Maggio 2023. Si allegano il testo e la griglia di correzione.

16. Simulazione della seconda prova

La Simulazione della prova di Matematica (Seconda prova) è stata effettuata il 31 Marzo 2023. Si allegano il testo e la griglia di correzione.

17. Simulazione del colloquio

Non è stata effettuata nessuna simulazione del colloquio.

18. Relazione del docente di Lingua e letteratura Italiana

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

Modulo 1. L'età del Positivismo: la Scapigliatura, il Naturalismo e il Verismo. Il Positivismo e la sua diffusione: una nuova fiducia nella scienza. La Scapigliatura, il Naturalismo e il Verismo: caratteristiche. Lettura e analisi di testi scelti.

Il Positivismo: concetti chiave.

Il Realismo: gli esponenti e le loro teorie - Naturalismo francese: i principi e gli esponenti.

Edmond e Jules de Goncourt, “La prefazione a Germinie Lacerteux. Un manifesto del Naturalismo”

Emile Zola, da “ L’Assommoir “.
“L’alcool inonda Parigi”

Il romanzo inglese nell’età vittoriana
C.Dickens: da “Oliver Twist”
“Nell’istituto della Sig.ra Mann”
Da “Tempi difficili”
 “La città industriale”.

 

La Scapigliatura: caratteri del movimento. Gli esponenti.

Il Verismo: caratteri e rappresentanti.

Sibilla Aleramo, da  "Una donna “ 
“Il rifiuto del ruolo tradizionale” 

 

Giovanni Verga. Vita, opere, pensiero e poetica. Lettura e analisi di testi scelti.

Da “Vita dei campi"
 “L’amante di Gramigna”, Prefazione: "Impersonalità e "regressione”.
 "Fantasticheria"
 " Rosso Malpelo"

Da “Novelle rusticane”
" La roba

Il ciclo dei vinti
Da “I Malavoglia”
Prefazione ”I vinti e la fiumana del progresso”
“Il mondo arcaico e la fiumana del progresso” 
“I Malavoglia e la dimensione economica “ “La conclusione del romanzo” 

Da “Mastro Don Gesualdo”
“La morte di Mastro Don Gesualdo” 

 

Modulo 2. Il Decadentismo. Una nuova sensibilità; il superamento del Positivismo; le correnti del Decadentismo; il Decadentismo in Italia e in Europa. Lettura e analisi di testi scelti.

I poeti maledetti: gli esponenti. L’Estetismo: le caratteristiche.

Baudelaire e il suo tempo.
Da “ I fiori del male”
“L' albatro"
“Spleen”

A.Rimbaud.
Dalle "Poesie"
 “Vocali”
 
Oscar Wilde.
Da “Il ritratto di Dorian Gray “
“Un maestro di edonismo” 

 

Giovanni Pascoli. Vita, opere, pensiero e poetica. Lettura e analisi di testi scelti.

Giovanni Pascoli e il suo tempo. La formazione culturale, la poetica, le opere.
Da “Il fanciullino”
 “Una poetica decadente”
 
Da " Myricae ":
“X Agosto”
" Novembre”
“L’assiuolo”
“Il lampo”
" Arano"
“Il temporale”
 
Da “Poemetti”
"Italy" trama e lettura brani scelti.
 
Dai “Canti di Castelvecchio”
" Il gelsomino notturno "
 

Gabriele D'Annunzio. Vita, opere, pensiero e poetica. Lettura e analisi di testi scelti. 

Il romanzo "Il piacere" e la crisi dell'estetismo:
Da “Il piacere”  
 “Il ritratto di un esteta”
 “Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti” 

Da “Le vergini delle rocce”
 “Il vento della barbarie della speculazione edilizia" 

Da “Le Laudi.  Alcyone”
" La pioggia nel pineto "
" La sera fiesolana”
“Meriggio”

Da“Notturno”
“La prosa notturna”

 


Modulo 3. La poesia italiana dei primi del Novecento. La poesia crepuscolare. Lettura e analisi di testi scelti.

Il Crepuscolarismo: il termine, i modelli, gli esponenti principali, caratteri generali.

Le Avanguardie storiche. Un fenomeno di rottura; il Futurismo. Lettura e analisi di testi scelti.

Il Futurismo: caratteri generali.
F.T. Marinetti.
 “Manifesto della Letteratura Futurista”
" Manifesto tecnico della letteratura futurista ".
DA Zang tumb tuuum
" Bombardamento"
 
Aldo Palazzeschi.
Da “L’incendiario”
“E lasciatemi divertire!”

 

Modulo 4. Italo Svevo. Vita, opere, pensiero e poetica. Lettura e analisi di testi scelti.

“Una vita” e “Senilità”: caratteri generali.
Da “Una vita”
“Le ali del gabbiano"
 
“La coscienza di Zeno”, struttura, contenuto, temi.
Da “la coscienza di Zeno”
“Il fumo” 
“La morte del padre” 
“La salute malata di Augusta” 
“Un affare commerciale disastroso” 
”La medicina, la vera scienza” 
 “La profezia di un’apocalisse cosmica” 

 

Modulo 5. Luigi Pirandello. Vita, opere, pensiero e poetica. Lettura e analisi di testi scelti.

Da “L’umorismo”
 “Un’arte che scompone il reale”
 
Da “Novelle per un anno”
 “Il treno ha fischiato”.
 “La patente”.
 “La carriola”.
 
“Il fu Mattia Pascal”, struttura, contenuto, temi, stile, personaggi; lettura integrale dell'opera.
 
Trama ed analisi di “Così è se vi pare”, “Sei personaggi in cerca d’autore”

Da “Sei personaggi in cerca d’autore”
“La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio”
 
Da “Così è se vi pare”
“Ecco come parla la verità”
 

Modulo 6. Giuseppe Ungaretti. Vita, opere, pensiero e poetica. Lettura e analisi di testi scelti.

Da “L' Allegria”
“Il porto sepolto”
“Allegria di naufragi”
"Veglia".
“Fratelli”
"San Martino del Carso "
“Sono una creatura”
"Soldati"
“I fiumi”
“Mattina”
 
Da “Il dolore”
“Non gridate più”


Ermetismo e poesia civile.
 Caratteri generali, lettura e analisi di testi scelti.

 Salvatore Quasimodo. La vita, le opere, il pensiero e la poetica.
 Da” Acque e terre”
"Ed è subito sera”
 
 Da “Giorno dopo giorno”
 “Alle fronde dei salici” 
“Milano 1943”
“Uomo del mio tempo”
 

Modulo 7. Eugenio Montale. Vita, opere, pensiero e poetica; lettura e analisi di testi scelti.

 Da " Ossi di seppia ":
 “I limoni”
"Non chiederci la parola"
"Meriggiare pallido e assorto "
"Spesso il male di vivere ho incontrato "
" Cigola la carrucola nel pozzo
 
Da “Satura”: 
“Ho sceso, dandoti il braccio"

Modulo 9. Il Neorealismo. Gli intellettuali e l'impegno politico; lettura e analisi di testi scelti.

Italo Calvino: la formazione culturale, i temi, la poetica.
Lettura integrale di " Il sentiero dei nidi di ragno".

Modulo 10. La scrittura. Le tipologie previste dall'Esame di Stato.

 

B) Strumenti didattici e materiali

Testi in adozione: Baldi, Giusso, Razetti, Zaccaria: “I classici nostri contemporanei”, Paravia, Vol 3.1 – 3,2.

Sono state effettuate lezioni di tipo frontale con l'utilizzo della lavagna tradizionale, Monitor e libro digitale, lezioni dialogate, utilizzo di materiale su Internet, fotocopie e appunti forniti dalla docente, invio di materiali attraverso Classroom

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

 

 

Il CdC ha fornito le seguenti indicazioni e individua le seguenti modalità per le verifiche e la valutazione:

  • sono state svolte almeno 3 prove per trimestre e almeno 4 per pentamestre di diversa tipologia per le materie che hanno previsto oltre 3 ore settimanali. Per le materie con 3 ore settimanali, o meno di 3, sono state effettuate almeno 2 prove per trimestre e almeno 3 per pentamestre.  

Sono state previste le seguenti tipologie di verifica:

  • stesura di relazioni e temi
  • prove strutturate e semi strutturate
  • test o prove a scelta multipla
  • produzione di testi di varia tipologia
  • domande a risposta aperta, integrative o sostitutive di prove orali
  • interrogazioni lunghe e brevi
  • risoluzione di esercizi e problemi
    prove pratiche

Il lavoro dei singoli insegnanti è stato impostato in modo che le verifiche orali e scritte, i compiti a casa siano stati distribuiti il più razionalmente possibile. È stata prevista, in linea di massima, non più di una verifica scritta nell’arco di una mattinata. Solo in occasione di scadenze, quali valutazioni intermedie e scrutini, tale numero ha pottuto essere superato.


 

 

 

D) Obiettivi specifici

- Saper padroneggiare gli argomenti del programma, individuandone le caratteristiche fondamentali e sviluppando su di essi argomentazioni coerenti con un linguaggio appropriato.
- Saper analizzare, sintetizzare ed interpretare i testi indicando il contesto storicoculturale, le componenti specifiche più significative, l'ideologia e il messaggio dell'autore.
- Saper stabilire collegamenti e confronti fra testi dello stesso autore e/o di autori diversi, con riferimento anche aglia utori studiati nei precedenti anni scolastici e alle principali correnti letterarie europee.
- Saper produrre elaborati di tipo diverso,coerenti e coesi, utilizzando un linguaggio chiaro e a corretto.- Sapersi esprimere in modo chiaro e corretto, utilizzando, ove previsto, il lessico specifico della disciplina.

 

E) Iniziative di recupero

Vista la situazione iniziale, il CdC ha programmto le seguenti attività e/o modalità di lavoro finalizzate al recupero delle competenze, delle conoscenze e delle abilità di carattere trasversale:
  • momenti di consolidamento e/o potenziamento in itinere
  • partecipazione allo sportello didattico e al progetto di studio assistito (compatibilmente con le esigenze di Istituto) a cui si sono potuti rivolgere gli alunni che intendevano recuperare, consolidare o approfondire le attività e i concetti spiegati in classe.

 

F) Iniziative per l'approfondimento

Il CdC ha decsiso di attivare le seguenti attività finalizzate al

A) RECUPERO
 (vedi sopra)


B) APPROFONDIMENTO
  • attività di ricerca e approfondimento di alcuni argomenti svolti in classe
  • partecipazione a incontri, conferenze

G) Attività integrative

Il CdC  ha  programmato le seguenti attività integrative e/o extracurricolari:
  • partecipazione alle varie attività organizzate dalla scuola
  • partecipazione ad uscite didattiche sul territorio e a qualsiasi tipo di offerta culturale e formativa (proiezioni cinematografiche, spettacoli teatrali, mostre, ecc.) provenienenti dal territorio stesso, il cui contenuto fosse attinente alla programmazione
  • partecipazione alle attività di orientamento universitario organizzate dalla scuola
  • partecipazione al viaggio di istruzione organizzato dalla scuola.
In alternativa all'IRC il Consiglio di Classe ha proposto studio autonomo

Viaggi di istruzione
Il cdc ha deliberato di aderire a un viaggio di istruzione a Napoli  
Accompagnatrice la prof.ssa  Lara Buffoni

H) Progetti

L) Obiettivi minimi

-Conoscere le fasi principali dello sviluppo della lingua italiana inerenti al programma.
- Conoscere in maniera sufficiente i contenuti, le coordinate temporali e la poetica dei principali autori analizzati.
- Individuare il significato generale di un testo e riconoscere le sue strutture fondamentali.
- Individuare le relazioni più significative tra i testi dello stesso autore e tra autori diversi.
- Produrre testi di diversa tipologia, argomentando in modo semplice, ma lineare.

M) Attività laboratoriali


Massa, lì 15/05/2023                                 Il Docente


19. Relazione del docente di Storia

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

Modulo 0 (di raccordo). L'alba del mondo contemporaneo. La seconda rivoluzione industriale; l'imperialismo; verso una società di massa; movimento operaio, Stato e cattolicesimo (CENNI)

L'Italia tra mutamenti e crisi. La Sinistra al governo; la politica economica, le questioni sociali e il movimento socialista; la politica estera della Sinistra; dal governo Crispi alla crisi di fine secolo (CENNI)



Modulo 1.
L'età giolittiana. Crescita economica e società di massa; la Belle époque e le sue inquietudini; le riforme sociali e lo sviluppo economico; la politica interna tra socialisti e cattolici; la guerra di Libia e la caduta di Giolitti.

 

Modulo 2. La prima guerra mondiale. Le origini del conflitto; l'Italia dalla neutralità alla guerra; le fasi della guerra; i trattati di pace.

La Russia dalla rivoluzione alla dittatura. Le rivoluzioni del 1917; dallo Stato sovietico all'Urss; la costruzione dello Stato totalitario di Stalin; il terrore staliniano e i gulag.

 

Modulo 3. Dopo la guerra: sviluppo e crisi. Crisi e ricostruzione economica; trasformazioni sociali e ideologie; la crisi del '29 e il New Deal.

 

Modulo 4. L'Italia dal dopoguerra al fascismo. Le trasformazioni politiche nel dopoguerra; la crisi dello Stato liberale; l'ascesa del fascismo; la costruzione dello Stato fascista; la politica sociale ed economica; la politica estera e le leggi razziali. La guerra civile spagnola.

 

Modulo 5. La Germania dalla repubblica di Weimar al Terzo Reich. La repubblica di Weimar; Hitler e la nascita del nazionalsocialismo; la costruzione dello Stato totalitario; l'ideologia nazista e l'antisemitismo; l'aggressiva politica estera di Hitler.

 

Modulo 6. La seconda guerra mondiale. La guerra lampo; la svolta del 1941; la controffensiva alleata; la caduta del fascismo e la guerra civile in Italia; la vittoria degli Alleati; lo sterminio degli Ebrei.

 

Modulo 7. Usa-Urss: dalla guerra fredda al tramonto del bipolarismo. Dalla pace alla guerra fredda; la crisi del sistema bipolare; dalla nuova guerra fredda al crollo dell'Urss.

L'Europa dalla guerra fredda alla caduta del muro di Berlino. La costruzione dell'Europa unita; l'assetto bipolare in Europa.

Modulo 8. L'Italia repubblicana. La ricostruzione economica; lo scenario politico del dopoguerra; gli anni dal centrismo al centro-sinistra; il “miracolo economico”; la contestazione e il terrorismo; la crisi dei partiti.

 
Modulo 9Cittadinanza e Costituzione. Modulo svolto tra le attività di Educazione Civica.
 

 

 

B) Strumenti didattici e materiali

A.Brancati, T. Pagliarani "Nuovo dialogo con la storiae l'attualità. Vol 3. L'età contemporanea" La Nuova Italia

Sono state effettuate lezioni di tipo frontale con l'utilizzo della lavagna tradizionale, Monitor e libro digitale, lezioni dialogate, utilizzo di materiale tratto da Internet,  fotocopie e appunti forniti dalla docente, invio di materiali attraverso Classroom.

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

 

Il CdC ha fornito le seguenti indicazioni e individuato le seguenti modalità per le verifiche e la valutazione:

  • sono state svolte almeno 3 prove per trimestre e almeno 4 per pentamestre di diversa tipologia per le materie che prevedono oltre 3 ore settimanali. Per le materie con 3 ore settimanali, o meno di 3, sono state effettuate almeno 2 prove per trimestre e almeno 3 per pentamestre. In funzione delle condizioni sanitarie le prove potranno essere svolte anche durante la didattica online.

Sono state previste le seguenti tipologie di verifica:

  • stesura di relazioni e temi
  • prove strutturate e semi strutturate
  • test o prove a scelta multipla
  • produzione di testi di varia tipologia
  • domande a risposta aperta, integrative o sostitutive di prove orali
  • interrogazioni lunghe e brevi
  • risoluzione di esercizi e problemi
    prove pratiche

Il lavoro dei singoli insegnanti è stato0 impostato in modo che le verifiche orali e scritte, i compiti a casa siano stati distribuiti il più razionalmente possibile. È stata prevista, in linea di massima, non più di una verifica scritta nell’arco di una mattinata. Solo in occasione di scadenze, quali valutazioni intermedie e scrutini, tale numero è stato potuto essere superato.


 

 

 

D) Obiettivi specifici

OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA RELATIVI ALL'ANNO IN CORSO

- Saper padroneggiare gli argomenti del programma, individuandone le caratteristiche fondamentali e sviluppando su di essi argomentazioni coerenti con un linguaggio appropriato.
- Saper analizzare, sintetizzare ed interpretare i testi indicando il contesto storicoculturale, le componenti specifiche più significative, l'ideologia e il messaggio dell'autore.
- Saper stabilire collegamenti e confronti fra testi dello stesso autore e/o di autori diversi, con riferimento anche aglia utori studiati nei precedenti anni scolastici e alle principali correnti letterarie europee.
- Saper produrre elaborati di tipo diverso,coerenti e coesi, utilizzando un linguaggio chiaro e a corretto.- Sapersi esprimere in modo chiaro e corretto, utilizzando, ove previsto, il lessico specifico della disciplina.

E) Iniziative di recupero

Vista la situazione iniziale, il CdC ha programmato le seguenti attività e/o modalità di lavoro finalizzate al recupero delle competenze, delle conoscenze e delle abilità di carattere trasversale:
  • momenti di consolidamento e/o potenziamento in itinere
  • partecipazione allo sportello didattico e al progetto di studio assistito (compatibilmente con le esigenze di Istituto) a cui si sono  potuti rivolgere gli alunni che hanno inteso recuperare, consolidare o approfondire le attività e i concetti spiegati in classe.

 

F) Iniziative per l'approfondimento

Il CdC ha decso di attivare le seguenti attività finalizzate al

A) RECUPERO
 (vedi sopra)


B) APPROFONDIMENTO
  • attività di ricerca e approfondimento di alcuni argomenti svolti in classe
  • partecipazione a incontri, conferenze

G) Attività integrative

Il CdC ha programmato le seguenti attività integrative e/o extracurricolari:
  • partecipazione alle varie attività organizzate dalla scuola
  • partecipazione ad uscite didattiche sul territorio e a qualsiasi tipo di offerta culturale e formativa (proiezioni cinematografiche, spettacoli teatrali, mostre, ecc.) che provenga dal territorio stesso, il cui contenuto possa essere attinente alla programmazione.
  • partecipazione alle attività di orientamento universitario organizzate dalla scuola
  • partecipazione al viaggio di istruzione organizzato dalla scuola.
In alternativa all'IRC il Consiglio di Classe ha proposto studio autonomo

Viaggi di istruzione
Il cdc ha deliberato di aderire a un viaggio di istruzione a Napoli

Accompagnatrice: prof.ssa Lara Buffoni

H) Progetti

 

L) Obiettivi minimi

-Conoscere gli avvenimenti principali e i personaggi storici più importanti della storia d'Italia inserita nel contesto europeo e internazionale.
-Consolidare la conoscenza delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche dell'Italia e dell'Europa.
-Saper utilizzare le informazioni ricavate dal testo per ricostruire un fatto storico.
-Saper riconoscere gli aspetti essenziali degli avvenimenti studiati e saperli confrontare con quelli contemporanei.
-Saper riferire gli aspetti principali dei fatti esaminati in modo chiaro.
-Saper utilizzare il linguaggio specifico in modo sufficiente.
-Consolidare la conoscenza della Costituzione Italiana.

M) Attività laboratoriali


Massa, lì 15/05/2023                                 Il Docente


20. Relazione del docente di Lingua Inglese

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

Letteratura

Testo in adozione: D. J. Ellis, Making Space for Culture, Loescher

Module 1: The Romantic Age

William Wordsworth,

The Manifesto of English Romanticism: The Preface to Lyrical Ballads;

Lines Composed Upon Westminster Bridge, September 3, 1802,

I wandered lonely as a cloud,

My heart leaps up,

We Are Seven,

Composed upon Westminster Bridge.

Cultural Themes: Childhood, The Age of Nature, J. J. Rousseau's Emile, or On Education;

Romanticism in European Philosophy, Art and Literature;

Samuel Taylor Coleridge, The Rime of the Ancient Mariner, Part 1.

Culture Box: A Joint Project. The plan of the Lyrical Ballads;

The Second Generation of Romantic poets:

P. B. Shelley, Ozymandias;

John Keats, Ode on a Grecian Urn.

George Gordon, Lord Byron and the Byronic hero.

Module 2 - The Victorian Era
The Cultural Context: the Age of Industrialisation, Key Authors and Texts, Images of Victorian Literature

Module 2.a. Early Victorian Fiction, The Industrial Landscape of the 1800s
A. De Tocqueville, Journeys to England and Ireland, from Chapter 8
C. Dickens:

Hard Times, from Chapters 1 and 2:
The One Thing Needful; A Man of Realities; Murdering of the Innocents;
from Chapter 5: The Key-note;
Oliver Twist, from Chapter 2
Culture Box: The Victorian Workhouse
David Copperfield, from Chapter 11
Culture Box: Two Sides of Industrialisation
Culture Box: Education in the Victorian Age

Module 2.b. Mid-Victorian Fiction
C. Brontë, Jane Eyre, from: Volume I, Chapter 5.
E. Brontë, Wuthering Heights, from Chapter 10.

Module 2.c. - Late Victorian Fiction

Thomas Hardy, Tess of the d'Urbevilles, from Chapter 58

The Double
R. L. Stevenson, The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde, from Chapter 10

Aestheticism
O. Wilde, The Picture of Dorian Gray, Text One - from Chapter 2; Text Two - from Chapter 20
Culture Box: European Aestheticism and Decadentism
The Pre-Raphaelite Brotherhood
Symbol and the Senses in European Art and Literature

Module 3 - The Modern Age
The Modern Age: The Cultural Context, Key Authors and Texts, Images of Early 20th-Century Literature
Culture Box: World War I Recruitment and Propaganda
World War I Poets
R. Brooke, The Soldier
Culture Box: Life in the Trenches during World War I
W. Owen, Exposure
Compare and contrast: G. Ungaretti, Veglia - W. Owen, Futility
W. Owen, Dulce et Decorum Est
S. Sassoon, Suicide in the Trenches
Culture Box: Europe in the Inter-War Years
Culture Box: World War II

World War II Poets

W.H. Auden, Refugee Blues


Modernist Fiction
J. Joyce, Eveline, Text One - from Dubliners; Text Two – from Dubliners.
Culture Box: James Joyce's Dubliners
J. Joyce, Ulysses, Text One - from Episode 14; Text Two – from Episode 18
Culture Box: The Mythical Method
V. Woolf, Mrs Dalloway

Dystopian Fiction
G. Orwell, Nineteen Eighty-Four, Text One - from Part I, Chapter 1; Text Two - from Part III, Chapter 2; from Part III, Chapters 4-5

Lingua

Student's Book di Guy Brook-Hart, Hutchinson Susan, Complete First for schools, Ed. Cambridge 
Consolidamento delle strutture linguistiche, lessico e funzioni di livello B2 presenti nelle unità 6-14.
Sono state svolti integralmente i capitoli 6, 7 e 8.

Unit 6 My first job
Unit 7 High adventure
Unit 8 Dream of the stars

PCTO: CV and Cover Letter, (13h).

Per lo studio, il consolidamento, il recupero e l'approfondimento degli argomenti sono stati messi a disposizione in Google Classroom materiali dai contenuti aggiuntivi del libro di letteratura in adozione, video e letture da vari siti tra cui www.cambridgeenglish.org, BBC, British Council, Imperial War Museum, British Library, Encyclopaedia Britannica. Sono state condivise in Google Workspace presentazioni in Powerpoint, file audio e video, fotocopie e screenshot dai testi: AA. VV., Performer Culture and Literature, Zanichelli; AA. VV., Performer, Shaping Ideas, Zanichelli; AA. VV., Visiting Literature, Petrini;AA. VV., Time Machines, DeA Scuola; AA. VV. Firewords, DeA Scuola.



B) Strumenti didattici e materiali

Libri di testo, versione cartacea e digitale (su bSmart), mind maps e schemi, LIM, fotocopie, screenshots, pdf, file audio e video, Google Classroom; lezione sia frontale che dialogata e partecipata.

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

TIPOLOGIA DI PROVE:

- prove strutturate e semi strutturate; 
- test o prove a scelta multipla;
- produzione scritta (review, email/letter, essay, article, story);
- domande a risposta aperta, integrative o sostitutive di prove orali;
- interrogazioni lunghe e brevi; 
- risoluzione di esercizi;
- prove di ascolto;
- regolare esecuzione dei compiti assegnati.


NUMERO DI PROVE SVOLTE PER PERIODO SCOLASTICO:
Trimestre: tre prove, nelle diverse tipologie.

Pentamestre: tre prove, nelle diverse tipologie.

D) Obiettivi specifici

Nell’ambito della competenza linguistico-comunicativa, lo studente sa:
• produrre testi orali e scritti al fine di pervenire ad un accettabile livello di padronanza linguistica;
• consolidare il metodo di studio della lingua straniera per l’apprendimento di contenuti non linguistici,
coerentemente con l’asse culturale caratterizzante ciascun liceo e in funzione dello sviluppo di interessi
personali o professionali.
Nell'ambito dello sviluppo di conoscenze sull'universo culturale relativo alla lingua straniera lo studente sa:
• approfondire aspetti della cultura relativi alla lingua di studio e alla caratterizzazione liceale (letteraria,
artistica, musicale, scientifica, sociale, economica);
• analizzare e confrontare testi letterari provenienti da lingue e culture diverse (italiane e straniere);
• comprendere e interpretare prodotti culturali di diverse tipologie e generi, su temi di attualità, cinema,
musica, arte;
• utilizzare le nuove tecnologie per fare ricerche, approfondire argomenti di natura non linguistica,
comunicare con interlocutori stranieri.

E) Iniziative di recupero

Attività e/o modalità di lavoro finalizzate al recupero delle abilità, conoscenze e competenze disciplinari e trasversali:

- disponibilità verso esigenze individuali, in particolare nei riguardi di studentesse e studenti con DSA e/o BES;
- rallentamento della programmazione laddove gli alunni presentino particolari difficoltà;
- attività di recupero in itinere;
- utilizzo di strumenti multimediali durante la lezione e
- utilizzo di Classroom sulla piattaforma Google Workspace per fornire agli studenti materiali didattici, chiarimenti e mantenere un dialogo costante, per sostenere gli studenti nello studio autonomo.

F) Iniziative per l'approfondimento

L'approfondimento è stato effettuato mediante relazioni e attività di gruppo, tramite lavoro domestico di ricerca da parte degli alunni, con revisione e controllo effettuato da parte dell'insegnante.

G) Attività integrative

Partecipazione allo spettacolo teatrale "Animal Farm" presso il Teatro Comunale di Pietrasanta (LU) il giorno 18/01/2023.

H) Progetti

L) Obiettivi minimi

Nell’ambito della competenza linguistico-comunicativa, lo studente riesce a:
• produrre testi orali e scritti che presentino un livello sufficientemente adeguato di padronanza linguistica;
• consolidare in modo accettabile il metodo di studio della lingua straniera.

Nell'ambito dello sviluppo di conoscenze sull'universo culturale relativo alla lingua straniera lo studente riesce a:
• analizzare e confrontare semplici testi provenienti da culture diverse
• comprendere gli aspetti principali prodotti culturali di diverse tipologie e generi, su temi di attualità, cinema, musica, arte;
• utilizzare le nuove tecnologie per fare ricerche;
• esprimersi e comunicare in modo sufficientemente adeguato con interlocutori stranieri;
• utilizzare in modo sufficientemente corretto la lingua straniera per lo studio e l'apprendimento di altre discipline.

M) Attività laboratoriali


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21. Relazione del docente di Matematica

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

I moduli individuati dal Dipartimento per il V anno sono:

33

Calcolo delle probabilità.

I parte.

Definizione di probabilità.

Probabilità composta.

Probabilità condizionata.

34

Calcolo combinatorio.

Combinazioni semplici.

35

Calcolo delle probabilità.

II parte.

Problema delle prove ripetute.

Teorema di Bayes.

40

Le funzioni.

  1. Funzione reale di variabile reale.
  2. Concetto di limite e le funzioni continue: calcolo di limiti e limiti nitevoli, toerema del confronto; teoremi sulle funzioni continue

41

Le derivate.

La derivata di una funzione: definizione, derivate immediate, regole di derivazione

Teoremi di Rolle e Lagrange, Cauchy e De L'Hospital

Massimi, minimi, flessi.

42

Il grafico di una funzione.

Studio di una funzione razionale intera e fratta, composta, logaritmica, esponenziale, irrazionale e  goniometrica

43

Integrali indefiniti

L’integrale di una funzione. integrali immeiati, per sostituzione, per parti

 

44

Integrali definiti

L’integrale definito.

Area di figure curvilinee.

Volumi di rotazione.

     

47

Geometria analitica nello spazio

 

 

 

 

 

Volumi e superfici di solidi.

Poliedri regolari.Ounti e rette nello spazio cartesiano. La sfera

B) Strumenti didattici e materiali

libro di testo, dispense anche su classroom

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

Il CdC ha fornito le seguenti indicazioni e individua le seguenti modalità per le verifiche e la valutazione:
  • trimestre: almeno due prove
  • pentamestre: almeno tre prove

D) Obiettivi specifici

E) Iniziative di recupero

Vista la situazione iniziale il CdC ha programmato le seguenti attività e/o modalità di lavoro finalizzate al recupero delle competenze, delle conoscenze e delle abilità di carattere trasversale:
  • momenti di consolidamento e/o potenziamento in itinere
  • partecipazione allo sportello didattico a cui si sono potuti rivolgere gli alunni che intendevano recuperare, consolidare o approfondire le attività e i concetti spiegati in classe.

 

F) Iniziative per l'approfondimento

Il CdC decide di attivare le seguenti attività finalizzate al

A) RECUPERO
 (vedi sopra)


B) APPROFONDIMENTO
  • 5 ore di approfondimento per esame di stato (svolte nel mese di maggio)

G) Attività integrative

H) Progetti

Olimpiadi della Matematica ed altri giochi matematici
SPORTELLO POMERIDIANO

L) Obiettivi minimi

Gli obiettivi minimi rispetto ad ogni modulo individuati dal Dipartimento sono:

33

Calcolo delle probabilità.

I parte.

Saper calcolare il valore della probabilità di un evento con la formula classica.

Saper calcolare la probabilità di un evento seguendo l’impostazione assiomatica.

34

Calcolo combinatorio.

Saper utilizzare il fattoriale.

Saper calcolare i coefficienti binomiali.

 

35

Calcolo delle probabilità.

II parte.

Saper applicare la probabilità composta e il teorema di Bayes per risolvere semplici problemi.

40

Le funzioni.

Saper determinare il campo di esistenza di una funzione continua.

Saper individuare il segno di una funzione.

Saper calcolare semplici limiti.

41

Le derivate.

Saper calcolare la derivata prima e seconda di una funzione.

Saper determinare e riconoscere un punto di massimo e/o di minimo e/o di flesso di una funzione.

42

Il grafico di una funzione.

Saper calcolare i limiti e gli eventuali punti notevoli di una funzione.

Saper calcolare gli eventuali asintoti.

Saper tracciare il grafico di una funzione.

Saper dedurre dal grafico le principali caratteristiche della funzione.

43

Integrali indefiniti

Saper calcolare l’integrale di una funzione.

Saper applicare l’integrazione per parti e per sostituzione.

44

Integrali definiti

Conoscere il significato geometrico dell’integrale.

Saper calcolare l’area di figure curvilinee.

Saper calcolare il volume di solidi di rotazione.

     

47



Geometria analitica nello spazio

 

 

 

 

.

Punti e rette nello spazio:equazioni

 

M) Attività laboratoriali


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22. Relazione del docente di Filosofia

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

1. MOD. HEGEL - Idealismo
Temi e concetti di completamento dell'anno precedente (concreto e astratto, superamento e dialettica)

2. MOD. Il pessimismo cosmico: Schopenhauer
Vita e opere
Il mondo come rappresentazione
La Volontà e il vitalismo
Il pessimismo: dolore e noia 
Le vie di liberazione
Testo: La scoperta della volontà

3. MOD. Gli stadi dell’esistenza: Kierkegaard

Vita e opere, il rapporto con Regina Olsen
L'esistenza e il singolo
Gli stadi dell'esistenza
Dall'angoscia alla fede
Testo: La vita estetica di Don Giovanni 
Testo: La scelta

4. MOD. La sinistra hegeliana

Destra e sinistra hegeliana
Feuerbach: la filosofia come antropologia
La religione come alienazione
Testo: L'alienazione religiosa

5. MOD. Marx e la concezione materialistica della storia

Vita e opere
La critica a Hegel
Il concetto di alienazione e le critiche a Feuerbach
Il materialismo storico: struttura e sovrastruttura
Lo sviluppo storico dell’Occidente e la lotta di classe
Il Capitale: analisi dell’economia capitalistica (merce, lavoro, plusvalore e saggio di profitto)
Testo: Struttura e sovrastruttura
Testo: L'alienazione dell'operario rispetto al prodotto del suo lavoro

 
6. MOD. Il positivismo
Caratteri generali e Saint-Simon
Il positivismo sociale, Comte: la legge dei tre stadi, la sociologia, le scienze e l’idea di progresso
Il positivismo metodologico, J. S. Mill: la logica scientifica e la questione femminile
Cenni positivismo evoluzionistico: Darwin
Testo: La legge dei tre stadi
Testo: J.S. Mill Il matrimonio come forma legale di schiavitù (fotocopie)

7. MOD. Nichilismo e crisi della modernità: Nietzsche

Vita e opere
La demistificazione della conoscenza e della morale
Nascita della tragedia: spirito dionisiaco e apollineo
Morale dei servi e dei signori
La morte di Dio
L’annuncio di Zarathustra e l'oltreuomo
L'eterno ritorno
Il nichilismo attivo e passivo e la trasvalutazione di tutti i valori
La volontà di potenza
Testo: L'avvento del superuomo
Testo: L'appolineo e il dionisiaco nella cultura greca


8. MOD. Freud e la psicoanalisi 
Vita e opere
La scoperta dell’inconscio, ipnosi e psicoanalisi
Le due topiche e la struttura della personalità
L'interpretazione dei sogni
La teoria della sessualità
Totem e tabù: il disagio della civiltà
Testo: Freud-Einstein sintesi “Carteggio” (fotocopie)

9. MOD. Bergson e lo spiritualismo
Vita e opere
L'indagine sulla coscienza
Tempo spazializzato e durata della coscienza
Analisi e intuizione
La metafisica dello slancio vitale
Testo: Il tempo della scienza e il tempo della coscienza
Testo: Lo slancio vitale

10. MOD Totalitarismi alla società industriale
La scuola di Francoforte e la teoria critica (Horkheimer, Adorno e Marcuse)
H. Arendt, vita e opera
L’analisi dei totalitarismi europei
La riflessione sulla banalità del male
La condizione umana e l’agire politico
Il caso Eichman
Testo: L'ideologia totalitaria
Video: S. Colarizzi, Hannah Arendt e la teoria dei totalitarismi

11. MOD Cenni Popper e la filosofia della scienza
Il principio di falsificabilità
La concezione del metodo scientifico e il fallibilismo

12. MOD SVILUPPO SOSTENIBILE (materiale su classroom)
Agenda 2030: pilastri dello sviluppo sostenibile e cinque P. I 17 obiettivi e l’utilità dei target.
Economia capitalista, dall’idea di progresso di matrice positivista alla sostenibilità dello sviluppo.
Linee generali diritto voto (da Mill “Il matrimonio come forma di schiavitù” alla Costituzione e alla rif. diritto famiglia).
Filosofia del documento. Ob. 5 Parità di genere Dai diritti al capabilities approach (A. Sen).
Documento: Agenda 2030

B) Strumenti didattici e materiali

Libro di testo: Maurizio Ferraris: "Il gusto del pensare" vol. 2 e 3, Pearson-Paravia, corredato di sintesi vocale, mappe concettuali e sintesi riepilogative di completamento dei singoli moduli, tale materiale è stato utilizzato/consultato dagli studenti con pdp come supporto nei momenti di verifica. Altri strumenti e materiali utilizzati sono stati: appunti del docente, utilizzo di Power Point, brevi video e fotocopie per le argomentazioni.

La lezione si sono svolte in forma prevalentemente frontale con spazi interattivi per la discussione, sono state organizzate attività di approfondimento per alcuni studenti e attività di gruppo, eseguite sia a scuola che a casa, con esposizione in classe. I moduli affrontati hanno riguardato anche la lettura di testi degli autori.

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

Per le verifiche e la valutazione sono state somministrate le seguenti tipologie di prove:
scritte e orali, esposizioni di gruppo di rielaborazione e/o approfondimento, esercitazioni di riordino di argomentazioni, brevi riflessioni critiche argomentate, test strutturati e semi strutturati.

D) Obiettivi specifici

Conoscere le principali tematiche della filosofia tra ottocento-novecento e conoscere il pensiero di alcuni grandi filosofi contemporanei

  • Acquisire il lessico filosofico di base
  • Comprendere brevi testi scritti di carattere filosofico
  • Esprimere nelle varie situazioni comunicative il proprio punto di vista
  • Riconoscere nella discussione in classe il punto di vista diverso dal proprio
  • Produrre testi argomentativi su temi di natura filosofica in forma essenziale
  • Saper individuare nel dibattito pubblico-sociale i temi filosofici presenti
  • Conoscere le principali tematiche della filosofia contemporanea e le loro connessioni con la filosofia antica e moderna
  • Identificare problemi di rilevanza filosofica relativi all’uomo e al suo essere nel mondo all'interno dell'ampia discussione tra ragione, scienza e fede.

E) Iniziative di recupero

Vista la situazione iniziale il CdC ha programmato modalità di lavoro finalizzate al recupero delle competenze, delle conoscenze e delle abilità di carattere trasversale. Avendo evidenziato carenze sia in termini di conoscenze che competenze, fondamentali al raggiungimento degli obiettivi programmati, il docente è intervenuto nelle ore curricolari per attuare momenti di recupero.

F) Iniziative per l'approfondimento

Il docente ha deciso di attivare attività supervisionate finalizzate all'APPROFONDIMENTO sia individuale che a piccoli gruppi su alcune tematiche di interesse degli studenti.

G) Attività integrative

Il CdC ha programmato le seguenti attività integrative e/o extracurricolari:
  • partecipazione alle varie attività organizzate dalla scuola
  • partecipazione ad uscite didattiche sul territorio e a qualsiasi tipo di offerta culturale e formativa (proiezioni cinematografiche, spettacoli teatrali, mostre, ecc.) che provenga dal territorio stesso, il cui contenuto possa essere attinente alla programmazione, fermo restando il limite massimo di 9 giorni previsti dalla Commissione apposita
  • partecipazione alle attività di orientamento universitario organizzate dalla scuola
  • partecipazione al progetto "Pianeta Galileo".
  • partecipazione al viaggio di istruzione organizzato dalla scuola.
In alternativa all'IRC il Consiglio di Classe propone studio autonomo

Viaggi di istruzione
Il cdc ha deliberato di aderire a un viaggio di istruzione scelto fra quelli  proposti dall'istituto con meta Napoli.
Accompagnatori: Lara Buffoni

H) Progetti

L) Obiettivi minimi

Esporre in modo essenziale: le tematiche fondamentali della filosofia contemporanea e il pensiero dei principali filosofi contemporanei.
Collegare un problema attuale alla storia del pensiero.
Possedere capacità linguistico-argomentative ed un lessico filosofico.

M) Attività laboratoriali


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23. Relazione del docente di Scienze naturali

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

14- Elaborazione delle informazioni: sistema nervoso.

Organizzazione, struttura e funzione del sistema nervoso, in particolare quello dell’uomo. Funzioni e struttura della cellula nervosa. Neuroni e cellule gliali. Meccanismi dell’attività nervosa. Canali ionici e pompa sodio-potassio. Potenziale di riposo e potenziale d’azione. Trasmissione sinaptica e neurotrasmettitori. Sistema nervoso centrale: organizzazione funzionale del Sistema Nervoso. Sostanza bianca e sostanza grigia. Le meningi. Sistema nervoso periferico: somatico ed autonomo. Sistemi simpatico e parasimpatico.

15 - I sensi: la percezione.

Recettori sensoriali. Chemiocettori e meccanocettori: Olfatto, gusto, tatto, percezione muscolare e tendinea (propriocezione), udito e equilibrio. Fotocettori: L’occhio e la vista.

16 - Le biotecnologie.

Generalità sulle biotecnologie. Generali dei virus e, in particolare: batteriofagi - ciclo litico e ciclo lisogeno; virus a RNA e retrovirus. Le modificazioni genetiche spontanee nei microrganismi: trasformazione, coniugazione e trasduzione. La tecnologia del DNA ricombinante. La PCR, reazione a catena della polimerasi. Genomica, trascrittomica e proteomica. Cenni informativi sulla tecnologia CRISPR. La clonazione. Le cellule staminali. Gli OGM e gli organismi transgenici.

17 - Metabolismo energetico e biologia molecolare: Il metabolismo in generale. Metabolismo dei glucidi: glicogenolisi; glicolisi; Ciclo di Krebs; Fosforilazione ossidativa. Le fermentazioni LAB: Elettroforesi delle proteine e del DNA. Uso dello spettrofotometro.

18 - La struttura interna e le caratteristiche fisiche della Terra e le teorie per spiegare la dinamica della litosfera.

Principali sistemi d’indagine. Le superfici di discontinuità. Crosta, mantello e nucleo. Calore interno della Terra e flusso geotermico. Il magnetismo terrestre: caratteristiche del campo magnetico terrestre. La teoria della deriva dei continenti, la teoria dell’espansione dei fondali oceanici, la teoria della tettonica delle placche. Margini delle placche e fenomeni connessi.

B) Strumenti didattici e materiali

Libro di testo, Presentazioni di slides, Video e audio lezioni, anche autoprodotte. LIM e Videoproiettore in laboratorio di Biologia. Mappe concettuali. Uso del registro online, dei social media e dell'aula virtuale per le comunicazioni docente-alunni. Alla lezione frontale si affianca la lezione partecipata e dialogata. Si intende provare anche la metodologia della Flipped classroom con didattica cooperativa, almeno per alcuni moduli ed in via sperimentale. A questo si affianca:
Esempi concreti e reali nel proporre gli argomenti.
Chiarimento dei concetti complessi e dei termini nuovi.
Riferimenti frequenti con tutte le materie affini.
Collegamenti continui tra i diversi argomenti affrontati.
Coinvolgimento della classe durante le verifiche orali affinché siano momento non solo di verifica ma anche di ripasso.
Spiegazione approfondita della valutazione delle verifiche effettuate per stimolare gli alunni a comprendere il loro percorso d’apprendimento e migliorare quindi il loro metodo di studio.

C) Caratteristiche delle prove di valutazione


Sono state utilizzate le seguenti modalità per le verifiche e la valutazione disciplinare:

  • Sono state effettuate almeno 2 prove nel trimestre e 3 nel pentamestre.

Sono state utilizzate le seguenti tipologie di verifica:

  • prove strutturate e semi strutturate
  • prove a scelta multipla
  • interrogazioni lunghe e brevi

D) Obiettivi specifici

E) Iniziative di recupero

Sono state utilizzate le seguenti attività e/o modalità di lavoro finalizzate al recupero delle competenze, delle conoscenze e delle abilità di carattere disciplinare:
  • momenti di consolidamento e/o potenziamento in itinere.

F) Iniziative per l'approfondimento

Sono state utilizzate le seguenti attività finalizzate a:

A) APPROFONDIMENTO: discussioni partecipate su argomenti connessi alle tematiche svolte e legati all'attualità scientifica ed alle implicazioni, anche etiche, dei progressi scientifici.
 
B) USO DEI LABORATORI E DIDATTICA LABORATORIALE: Il laboratorio di Biologia è stato utilizzato in misura minore rispetto a quanto auspicato, ma ci si propone di effettuare alcune delle attività nell'ultimo periodo scolastico.

G) Attività integrative

Sono state effettuate le seguenti attività integrative e/o extracurricolari:
  • partecipazione alle attività di orientamento universitario organizzate dalla scuola
  • partecipazione al viaggio di istruzione organizzato dalla scuola a Napoli, Pompei, Paestum.

H) Progetti


ORIENTAMENTO IN USCITA

L) Obiettivi minimi

14- Elaborazione delle informazioni: sistema nervoso.
Descrivere la struttura della cellula nervosa e spiegare come funziona.
Descrivere la struttura del sistema nervoso, in particolare quello umano.
Riassumere le funzioni delle varie parti del Sistema Nervoso.
Conoscere le principali patologie che interessano il sistema nervoso.

15 - I sensi: la percezione.
Conoscere i diversi tipi di recettori sensoriali.
Descrivere la struttura e la fisiologia dei principali organi di senso.
Conoscere le principali patologie che interessano gli organi di senso, con particolare riferimento alla vista.


16 -
Le biotecnologie:
Conoscere le caratteristiche generali dei virus.
Descrivere le tecniche di studio e amplificazione del DNA: DNA ricombinante e PCR.
Saper definire i termini genomica, proteomica e trascrittomica.

Descrivere gli usi degli OGM.
Conoscere gli aspetti fondamentali delle tecniche di biotecnologia
Conoscere le caratteristiche ed i possibili utilizzi delle cellule staminali.
Conoscere le tecnologie più recenti di editing genetico: CRISPR nelle sue varianti.

17 - Metabolismo energetico e biologia molecolare:

Conoscere:
il concetto di metabolismo e il meccanismo di funzionamento degli enzimi 
le vie metaboliche del glucosio: quali sono e come avvengono
la respirazione cellulare e le reazioni del ciclo di Krebs e della fosforilazione ossidativa
le reazioni che avvengono durante la fermentazione lattica e alcolica.
 

18 - La struttura interna e le caratteristiche fisiche della Terra.
Descrivere la struttura dell’interno della Terra.
Descrivere le superfici di discontinuità e il modo in cui sono state scoperte.
Conoscere l’origine del calore interno della Terra.
Conoscere le caratteristiche del campo magnetico terrestre.
Conoscere le implicazioni dello studio del paleomagnetismo nella ricostruzione dei movimenti delle placche nelle ere geologiche.
Elencare i principi della teoria della deriva dei continenti.
Descrivere le prove e i principi della teoria della tettonica a zolle.

 

M) Attività laboratoriali


Massa, lì 15/05/2023                                 Il Docente


24. Relazione del docente di Fisica

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

M404: Termodinamica

  • I sistemi termodinamici.

  • Il principio zero della termodinamica.

  • Il primo principio della termodinamica.

  • Trasformazioni termodinamiche.

  • Trasformazioni termodinamiche di un gas perfetto.

  • I calori specifici di un gas perfetto.

  • Le macchine termiche.

  • Il secondo principio della termodinamica.

  • Il teorema di Carnot e la macchina di Carnot.

  • Frigoriferi, condizionatori e pompe di calore. 

 

M405: Campi elettrici e gravitazionali

  • L'origine dell'elettricità.

  • Oggetti carichi e forza elettrica.

  • Conduttori e isolanti.

  • Elettrizzazione per contatto e per induzione.

  • Polarizzazione.

  • Legge di Coulomb.

  • Il campo elettrico.

  • Linee di forza del campo elettrico.

  • Il teorema di Gauss.

  • Il campo elettrico all'interno di un conduttore.

  • Campi elettrici generati da distribuzioni simmetriche di cariche.

 

M501: Energia elettrica e gravitazionale. Potenziale elettrico

  • Energia potenziale in un campo elettrico.

  • Il potenziale elettrico.

  • Il potenziale elettrico di una carica puntiforme.

  • Le superfici equipotenziali e la loro relazione con il campo elettrico.

  • La circuitazione del campo elettrico.

  • Condensatori e dielettrici.

  • Condensatori in serie e in parallelo.

  • Energia accumulata in un condensatore.

  • Energia del campo elettrico.

 

M502: Circuiti elettrici

  • Forza elettromotrice e corrente elettrica.

  • Le leggi di Ohm.

  • La potenza elettrica.

  • Le leggi di Kirchhoff.

  • Resistori in serie e in parallelo.

  • La resistenza interna.

  • Generatori ideali e reali.

  • Le misure di corrente e di differenza di potenziale.

  • I circuiti RC.

 

M503: Campi magnetici

  • Interazioni magnetiche e campo magnetico.

  • La forza magnetica su un filo percorso da corrente.

  • La forza di Lorentz.

  • Il moto di cariche in un campo magnetico.

  • Il selettore di velocità.

  • Lo spettrografo di massa.

B) Strumenti didattici e materiali

Libro di testo, appunti, fotocopie, uso della LIM.
Lezione frontale e partecipata, esperienze individuali e di gruppo svolte in aula e in laboratorio di Fisica.

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

Il CdC fornisce le seguenti indicazioni e individua le seguenti modalità per le verifiche e la valutazione:

  • saranno svolte almeno 3 prove per trimestre e almeno 4 per pentamestre di diversa tipologia per le materie che prevedono oltre 3 ore settimanali. Per le materie con 3 ore settimanali, o meno di 3, verranno effettuate almeno 2 prove per trimestre e almeno 3 per pentamestre. In funzione delle condizioni sanitarie le prove potranno essere svolte anche durante la didattica online.

Sono previste le seguenti tipologie di verifica:

  • stesura di relazioni e temi

  • prove strutturate e semi strutturate

  • test o prove a scelta multipla

  • produzione di testi di varia tipologia

  • domande a risposta aperta, integrative o sostitutive di prove orali

  • interrogazioni lunghe e brevi

  • risoluzione di esercizi e problemi
    prove pratiche

Il lavoro dei singoli insegnanti verrà impostato in modo che le verifiche orali e scritte, i compiti a casa siano distribuiti il più razionalmente possibile. È prevista, in linea di massima, non più di una verifica scritta nell’arco di una mattinata. Solo in occasione di scadenze, quali valutazioni intermedie e scrutini, tale numero potrà essere superato.



 

 

 

D) Obiettivi specifici

Alla fine dell'anno scolastico lo studente deve:
- conoscere le leggi fisiche dei temi trattati
- possedere una sufficiente padronanza del linguaggio specifico
- conoscere le definizioni dei concetti in modo operativo, associandoli per quanto possibile ad apparati di misura
- saper eseguire semplici misure con consapevolezza delle approssimazioni
- saper analizzare e schematizzare situazioni reali e affrontare problemi concreti
- saper cogliere l’importanza degli strumenti e dei modelli matematici per la descrizione dei fenomeni e di utilizzarli
adeguatamente.
- saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di problemi più
impegnativi, tratti anche dall’esperienza quotidiana.

E) Iniziative di recupero

Vista la situazione iniziale il CdC programma le seguenti attività e/o modalità di lavoro finalizzate al recupero delle competenze, delle conoscenze e delle abilità di carattere trasversale:
  • momenti di consolidamento e/o potenziamento in itinere
  • partecipazione allo sportello didattico e al progetto di studio assistito (compatibilmente con le esigenze di Istituto) a cui si potranno rivolgere gli alunni che intendono recuperare, consolidare o approfondire le attività e i concetti spiegati in classe.

 

F) Iniziative per l'approfondimento

Il CdC decide di attivare le seguenti attività finalizzate al

APPROFONDIMENTO
  • attività di ricerca e approfondimento di alcuni argomenti svolti in classe
  • partecipazione a incontri, conferenze
  • partecipazione alle Olimpiadi di Matematica e/o di Informatica.



USO DEI LABORATORI E DIDATTICA LABORATORIALE
  • attività laboratoriali come momenti di sperimentazione, collaborazione e apprendimento tra pari.

G) Attività integrative

Il CdC programma le seguenti attività integrative e/o extracurricolari:
  • partecipazione alle varie attività organizzate dalla scuola
  • partecipazione alle attività di orientamento universitario organizzate dalla scuola
  • partecipazione al progetto "Pianeta Galileo".
In alternativa all'IRC il Consiglio di Classe propone studio autonomo

H) Progetti

L) Obiettivi minimi

Termodinamica.

Conoscenze

Il principio zero della termodinamica.

I segni convenzionali di Q L.

L’energia interna e il primo principio della termodinamica.

Le trasformazioni termodinamiche e la loro rappresentazione nel piano P/V.

Il lavoro termodinamico.

Il lavoro compiuto nelle trasformazioni isoterme, adiabatiche, isobare e isocore di un gas perfetto.

I calori specifici molari di un gas perfetto.

Il concetto di macchina termica.

Il rendimento di una macchina termica.

Il secondo principio della termodinamica: enunciati di Kelvin e di Clausius del secondo principio.

Le trasformazioni reversibili.

Il teorema di Carnot.

La macchina di Carnot e il suo rendimento.

Il principio di funzionamento e il coefficiente di prestazione di frigoriferi, condizionatori e pompe di calore.

Abilità

Applicare il primo principio della termodinamica.

Calcolare il lavoro svolto nelle trasformazioni termodinamiche.

Distinguere tra i calori specifici molari, a pressione e a volume costante, di un gas perfetto e saperli calcolare.

Calcolare il rendimento di una macchina termica.

Calcolare il coefficiente di prestazione di macchine frigorifere, condizionatori e pompe di calore.

 

Le forze elettriche e campi elettrici.

Conoscenze

L’origine dell’elettricità.

La carica elementare.

La quantizzazione della carica.

La conservazione della carica elettrica.

I materiali conduttori e gli isolanti.

I metodi di elettrizzazione.

La legge di Coulomb.

La legge di gravitazione universale.

Analogie e differenze tra la legge di Coulomb e quella di gravitazione universale.

Il principio di sovrapposizione.

Il concetto di campo elettrico e la sua definizione.

La sovrapposizione di campi elettrici.

Il campo elettrico generato da una carica puntiforme.

Il campo elettrico all’interno di un condensatore piano.

Le linee di forza del campo elettrico.

Il campo elettrico all’interno di un conduttore.

Il flusso di un campo vettoriale.

Il teorema di Gauss per il campo elettrico statico.

Abilità

Saper distinguere i metodi di elettrizzazione.

Determinare la forza che agisce tra corpi carichi, applicando la legge di Coulomb e il principio di sovrapposizione.

Calcolare il campo elettrico dovuto a più cariche applicando anche il principio di sovrapposizione.

Utilizzare il teorema di Gauss per calcolare il campo elettrico in alcune semplici situazioni.

 

Energia potenziale elettrica e potenziale elettrico.

Conoscenze

Lavoro della forza elettrica ed energia potenziale elettrica.

Conservatività della forza elettrostatica.

Energia potenziale di due cariche puntiformi e di un sistema di cariche.

Il potenziale elettrico e la sua unità di misura.

La differenza di potenziale elettrico.

Il potenziale elettrico di un sistema di cariche.

Le superfici equipotenziali.

Il legame tra potenziale e campo elettrico.

La circuitazione di un campo vettoriale e di un campo elettrico.

I condensatori e la loro capacità.

Carica sulle armature di un condensatore.

La costante dielettrica relativa e la forza di Coulomb nella materia.

Capacità di un condensatore a facce piane e parallele.

L’energia immagazzinata nei condensatori.

La densità di energia.

Abilità

Confrontare l’energia potenziale elettrica e gravitazionale.

Calcolare il potenziale elettrico determinato da una o più cariche.

Individuare il movimento delle cariche in funzione del valore del potenziale.

Calcolare la capacità di un condensatore a facce piane e parallele.

Calcolare l’energia immagazzinata in un condensatore.



Circuiti elettrici.

Conoscenze

I generatori di tensione.

La forza elettromotrice e la corrente elettrica.

L’ampere.

Il circuito elettrico.

Corrente continua e verso convenzionale.

La prima legge di Ohm.

Seconda legge di Ohm e resistività.

La potenza elettrica.

La potenza dissipata su un resistore.

La resistenza equivalente per resistenze connesse in serie e in parallelo.

Generatori reali vs generatori ideali

Le leggi di Kirchhoff.

Strumenti di misura di corrente e differenza di potenziale.

La capacità equivalente di condensatori connessi in serie e in parallelo.

I circuiti RC.

Carica e scarica di un condensatore.

Abilità

Applicare le due leggi di Ohm nella risoluzione dei circuiti elettrici.

Calcolare la potenza dissipata su un resistore.

Riconoscere conduttori in serie e/o in parallelo.

Calcolare la resistenza equivalente di resistenze connesse in serie e in parallelo.

Applicare le leggi dei nodi e delle maglie nella risoluzione di semplici circuiti.

Descrivere il processo di carica e scarica di un condensatore.

 

Interazioni magnetiche e campi magnetici.

Conoscenze

I magneti.

Caratteristiche del campo magnetico.

Il campo magnetico terrestre.

La forza di Lorentz.

La definizione operativa di campo magnetico.

Il moto di una carica in un campo elettrico e in un campo magnetico.

La forza magnetica su un filo percorso da corrente.

Abilità

Saper mettere a confronto campo magnetico e campo elettrico.

Rappresentare le linee di forza del campo magnetico.

Determinare intensità, direzione e verso della forza di Lorentz.

Descrivere il moto di una particella carica all’interno di un campo magnetico.

Calcolare la forza magnetica su un filo percorso da corrente.

 

M) Attività laboratoriali

L’attività sperimentale consentirà allo studente di discutere e costruire concetti, progettare e condurre osservazioni e
misure, confrontare esperimenti e teorie.

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25. Relazione del docente di Chimica

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

Modulo 1: La chimica del carbonio

Unità 1: La chimica organica e l'atomo di carbonio

Ibridazione del carbonio. ibridazione sp3, sp2, sp

I legami carbonio-carbonio: legame singolo, doppio e triplo

Isomeria: isomeria di struttura, isomeria conformazionale, isomeria configurazionale, di catena, di posizione, di funzione

Isomeria ottica: centri stereogeni, chiralità e attività ottica, enantiomeri e diastereoisomeri. Convenzione D-L e R-S, proiezioni di Fisher, proiezioni a cavalletto

Unità 2: Le reazioni organiche

Effetto induttivo e mesomerico

Elettrofili e nucleofili

Reazioni polari o eterolitiche

Reazioni radicaliche o omolitiche

Intermedi di reazione: carbocationi, carbanioni e radicali

 

Modulo 2: Gli idrocarburi

Unità 3: Gli alcani

Classificazione degli idrocarburi

Gli alcani e i cicloalcani: struttura

Isomeria negli alcani e cicloalcani: isomeria di catena, isomeria conformazionale e isomeria cis-trans

Radicali alchilici

Alcani: nomenclatura, proprietà fisiche, proprietà chimiche (alogenazione radicalica, combustione, sintesi di Wurtz, sintesi di Corey-House). Fonti e importanza degli alcani (cenni).

Unità 4: Alcheni, alchini, dieni

Gli alcheni e il doppio legame C=C

Dieni (cenni)

Nomenclatura degli alcheni e dei dieni

Alcheni: isomeria di posizione e isomeria geometrica, preparazione (deidroalogenazione, disidratazione alcol, eliminazione di alogeni), proprietà fisiche, proprietà chimiche (regola di Markovnikov, addizione di acidi alogenidrici, addizione di acqua, alogenazione, idrogenazione)

Gli alchini e il triplo legame C≡C

Alchini: nomenclatura, proprietà fisiche, proprietà chimiche (acidità degli alchini, cenni sulle reazioni di addizione)

Unità 5: Idrocarburi aromatici

Struttura e delocalizzazione elettronica del benzene

Nomenclatura dei derivati del benzene

Composti policiclici aromatici (cenni)

Proprietà fisiche degli idrocarburi aromatici

Aromaticità e regola di Hückel

Reazione di sostituzione elettrofila aromatica: alogenazion e  nitrazione

Influenza dei sostituenti sulla sostituzione elettrofila aromatica: gruppi attivanti e disattivanti e relativa orientazione

Composti aromatici comuni (cenni)

Modulo 3: I gruppi funzionali

Unità 6: Alogenuri alchilici

I gruppi funzionali

Alogenuri alchilici: nomenclatura e uso nelle sostituzioni nucleofile SN2

Unità 7: Alcoli, fenoli, eteri

Alcoli: nomenclatura e classificazione, preparazione (idratazione di alcheni), proprietà fisiche, proprietà chimiche (comportamento acido, comportamento basico, ossidazione). Polioli (cenni). Alcoli comuni (cenni)

Fenoli: nomenclatura, proprietà fisiche, proprietà chimiche (acidità, sostituzione elettrofila aromatica, ossidazione). Fenoli comuni (cenni)

Eteri: nomenclatura, preparazione per condensazione, proprietà fisiche, proprietà chimiche (cenni)

Unità 8: Aldeidi e chetoni

Aldeidi e chetoni: struttura, nomenclatura, proprietà fisiche, proprietà chimiche: addizione al carbonile, ossidazione,

Unità 9: Ammine

Ammine: struttura e classificazione, nomenclatura, proprietà fisiche, proprietà chimiche (basicità), ammine comuni (cenni)

Unità 10: Acidi carbossilici e derivati

Acidi carbossilici: struttura, nomenclatura, proprietà fisiche, proprietà chimiche, acidi comuni (cenni)

Esteri: nomenclatura, preparazione, proprietà chimiche (cenni)

Ammidi: struttura, nomenclatura, preparazione (cenni), proprietà chimiche (cenni)

B) Strumenti didattici e materiali

appunti forniti dal docente

C) Caratteristiche delle prove di valutazione


Il CdC fornisce le seguenti indicazioni e individua le seguenti modalità per le verifiche e la valutazione:

  • saranno svolte  almeno 2 prove per il trimestre e almeno 3 nel pentamestre. 


Sono previste le seguenti tipologie di verifica


  • prove strutturate e semi strutturate
  • domande a risposta aperta, integrative o sostitutive di prove orali
  • interrogazioni lunghe e brevi
  • risoluzione di esercizi e problemi

 

 

 

D) Obiettivi specifici

E) Iniziative di recupero

Vista la situazione iniziale è previsto un recupero in itinere costante intervallato alla didattica del quinto anno

F) Iniziative per l'approfondimento

A) RECUPERO
 (vedi sopra)


C) USO DEI LABORATORI E DIDATTICA LABORATORIALE
  • attività laboratoriali come momenti di sperimentazione, collaborazione e apprendimento tra pari.

G) Attività integrative

H) Progetti

L) Obiettivi minimi

Modulo 1: La chimica del carbonio

Conoscere il ruolo del carbonio nei composti organici

Conoscere le ibridazioni del carbonio e le loro caratteristiche

Conoscere i tipi di legami tra gli atomi di carbonio e le loro caratteristiche

Conoscere i principali tipi di isomeria

Conoscere le regole di priorità CIP

Conoscere la polarizzazione, l'effetto induttivo e mesomerico

Conoscere elettrofili e nucleofili

Conoscere carbocationi, carbanioni, radicali

Identificare le differenti ibridazioni del carbonio

Riconoscere i diversi tipi di isomeria

Applicare le regole di priorità CIP

Riconoscere l'effetto induttivo e mesomerico

Interpretare la stabilità dei diversi tipi di carbocationi, carbanioni, radicali

 

Modulo 2: Gli idrocarburi

Conoscere la classificazione degli idrocarburi e le loro caratteristiche generali

Conoscere la nomenclatura, le proprietà e la reattività dei principali idrocarburi

Conoscere la reale forma geometrica di alcuni cicloalcani

Conoscere la alogenazione radicalica degli alcani

Conoscere le principali reazioni degli alcheni

Conoscere la poliaddizione e cenni sui polimeri

Riconoscere gli idrocarburi in base al tipo di legame presente

Scrivere le formule di alcani, alcheni, alchini, idrocarburi aromatici

Attribuire il nome IUPAC e tradizionale a alcani, alcheni, alchini, idrocarburi aromatici

Descrivere le principali caratteristiche, le proprietà, la struttura  e le principali reazioni di alcani, alcheni, alchini, idrocarburi aromatici

Riconoscere i diversi tipi di isomeria presenti in alcani, alcheni, alchini

Riconoscere gli idrocarburi in base al tipo di legame presente

Scrivere le formule di alcani, alcheni, alchini, idrocarburi aromatici

Attribuire il nome IUPAC e tradizionale a alcani, alcheni, alchini, idrocarburi aromatici

Descrivere il meccanismo delle principali reazioni affrontate

 

Modulo 3: I gruppi funzionali

Conoscere le principali classi di composti e i loro gruppi funzionali

Conoscere la nomenclatura e i principali meccanismi di reazione di alogenuri alchilici, alcoli, fenoli, eteri, aldeidi, chetoni, ammine, acidi carbossilici e derivati

 Identificare i composti organici a partire dai gruppi funzionali presenti

Scrivere le formule di alogenuri alchilici, alcoli, fenoli, eteri, aldeidi, chetoni, acidi carbossilici e derivati, ammine

Attribuire il nome IUPAC e tradizionale a alogenuri alchilici, alcoli, fenoli, eteri, aldeidi, chetoni, acidi carbossilici e derivati, ammine

Descrivere le principali caratteristiche, le proprietà, la struttura  e le reazioni di alogenuri alchilici, alcoli, fenoli, eteri, aldeidi, chetoni, acidi carbossilici e derivati, ammine

M) Attività laboratoriali


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26. Relazione del docente di Informatica

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

1)Reti di calcolatori

  • Le reti di calcolatori
  • classificazione delle reti per estensione (PAN, LAN, MAN, WAN)
  •  topologia delle reti (bus, anello, stella, maglia)
  • client-server / peer to peer
  • mezzi trasmissivi e dispositivi di rete
  • modello TCP-IP
  • Protocollo IP, indirizzi IP. DNS
  • protocolli TCP/UDP; le porte

2) Internet e www

  • nascita di internet e del WWW 
  • Browser 
  • il web fino al 2000 
  • I motori di ricerca
  • l'ecommerce 
  • La bolla del dot-com 
  • Web 2.0, i blog e i social 
  • Cenni al Web 3.0 

3) Sicurezza

  • Le principali minacce informatiche
  • Cifratura simmetrici/asimmetrici/mista per la riservatezza e autenticazione
  • Funzioni hash per l’integrità
  • Firma digitale
  • Certification Authority e certificato
  • Lista dei certificati revocati
  • Marcatura temporale
  • Archiviazione a lungo termine
  • VPN
  • PGP
  • Firewall

 

Esercitazione:

  • Progettazione di una rete locale con Cisco Packet Tracer 
  • Esercitazioni sulla cifratura e funzioni hash

B) Strumenti didattici e materiali

Libro di testo.
E' stato fornito dal docente altro materiale integrativo:
 - slide
 - manuali
 - brevi video

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

Sono state svolte le seguenti tipologie di prove:
  • prove scritte
  • orali
  • pratiche

D) Obiettivi specifici

CONOSCENZE

  • Reti di computer e topologie di rete
  • I mezzi trasmissivi
  • Modello ISO/OSI
  • I protocolli e il routing
  • Dispositivi di rete e indirizzi IP
  • Le reti ci computer, intranet ed extranet
  • Il cloud computing
  • Tecnologie di rete per la comunicazione
  • Siti web
  • Mobile marketing e social marketing
  • La sicurezza delle reti
  • a crittografia per la sicurezza dei dati; tecniche crittografiche
  • La firma digitale
  • L'e-government; strumenti e tecnologie

ABILITA'

  • Conoscere gli elementi fondamentali del processo di comunicazione
  • Saper illustrare le diverse topologie di rete locale
  • Saper scegliere, tra i modelli architetturali di rete noti, quelli più adatti alla situazione proposta
  • Saper illustrare il funzionamento del modello ISO/OSI
  • Saper illustrare i principali protocolli di trasmissione
  • Saper spiegare le problematiche della comunicazione in una rete e fra diverse reti
  • Individuare gli aspetti pratici per garantire la sicurezza delle reti
  • Rilevare le problematiche della protezione dei dati e delle transazioni commerciali
  • Autenticare un documento con la firma digitale
  • Inviare un messaggio con la Posta Elettronica Certificata

COMPETENZE

  • Saper riconoscere vari tipi, funzionalità, modelli, dispositivi e protocolli di rete ampliando le conoscenze pregresse
  • Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale in cui vengono applicate

E) Iniziative di recupero

Sono state svolte attività di recupero in itinere

F) Iniziative per l'approfondimento



A) RECUPERO  (vedi sopra)


B) APPROFONDIMENTO approfondimenti su tematiche di interesse per la classe dopo averle condivise con gli studenti. 



C) USO DEI LABORATORI E DIDATTICA LABORATORIALE: è stato utilizzato il laboratorio come complemento didattico o come approfondimento.

G) Attività integrative

H) Progetti

L) Obiettivi minimi

a) conoscere i concetti fondamentali delle reti;

b) conoscere i principali dispositivi Hw e Sw necessari per l’implementazione di una rete;

c) conoscere i concetti che rappresentano gli aspetti fondamentali della Teoria della Computabilità;

d) conoscere e risolvere alcuni problemi matematici con il calcolo numerico e implementazione nel linguaggio di programmazione C++.

M) Attività laboratoriali

Vedi programma svolto

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27. Relazione del docente di Disegno e Storia dell'arte

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

STORIA DELL’ARTE

  1. La grande stagione dell’impressionismo; la pittura en plein air; rapporto con la fotografia; gli artisti e le opere

  2. Lo sviluppo della fotografia come forma di espressione artistica.

  3. Il Novecento: le grandi trasformazioni urbanistiche europee e l’uso dei nuovi materiali in architettura. L’Art Nouveau.

  4. Le principali Avanguardie artistiche storiche del primo novecento

  5. Il ruolo del Bauhaus in architettura e nel design

  6. L’architettura razionalista e organica.

  7. L’arte contemporanea dagli anni ‘50 ai giorni nostri, vista nel contesto europeo e nord americano (dall’astrattismo informale alla Pop Art)

 

Scansione temporale

Prima metà del 1° Q.stre ? punti 1 e 2

Seconda metà del 1° Q.stre ? punto 3

Prima metà del 2° Q.stre ? punti 4 e 5

Seconda metà del 2° Q.stre ? punti 6 e 7


DISEGNO

 

  1. Rappresentazioni grafiche e/o informatiche in proiezioni prospettiche con o senza rappresentazione delle ombre

  2. Elaborazione di semplici proposte progettuali sulla base di rilievi dal vero o di spunti presi da foto, disegni, ecc.

  3. Conoscenza di base di strumenti informatici CAD per la rappresentazione grafica e la progettazione

 

Scansione temporale

 

L’applicazione di quanto sopra avverrà con sostanziale continuità durante l’anno scolastico.

 

B) Strumenti didattici e materiali

Gli strumenti didattici utilizzati durante il corso dell'anno scolastico sono stati i seguenti: appunti, fotocopie fornite dal docent, libro di testo, appunti multimediali, LIM e video didattci.

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

2 prove per trimestre e almeno 3 per pentamestre. 

Sono previste le seguenti tipologie di verifica:

  • esercitazioni pratiche svolte in classe riguarnante i temi di geometria descrittiva affrontati;
  • presentazione orale con lavori sia di gruppo sia individuli riguardanti i vari periodi della storia dell'arte affrontati;

 

 

 

D) Obiettivi specifici

La Prospettiva

·         La prospettiva. Definizione e concetti introduttivi. Regole prospettiche fondamentali

 

·         La prospettiva centrale di figure piane e di solidi

 

·         La prospettiva accidentale di figure piane e di solidi

 

·         Applicazione dei diversi metodi della prospettiva: metodo, dei punti di fuga, metodo delle perpendicolari al quadro

·         Disegno a mano libera con tecniche diverse

E) Iniziative di recupero

Recupero in itinere.

F) Iniziative per l'approfondimento

G) Attività integrative

H) Progetti

L) Obiettivi minimi

DISEGNO

CLASSE QUINTA

  • Conoscenza di base dei caratteri generali del disegno progettuale;

  • Conoscenze acquisite e utilizzate per rilevare, tradurre e trasmettere idee o progetti individuali;

  • Sufficiente competenza nell’esposizione e nella rielaborazione dei dati;

  • Capacità di analisi e di sintesi, nell’autonomia dei giudizi e nell’originalità delle scelte;


STORIA DELL'ARTE

CLASSE QUINTA

  • Conoscenza del lessico appropriato; del testo e di manuali di approfondimento

  • Competenza nella lettura dell’opera d’arte seguendo l’ordine logico e costruttivo dell’opera stessa;

  • Capacità di presentare in modo corretto l’argomento, sotto forma di relazione scritta o esposizione orale.

  • Capacità di individuare i caratteri specifici di un determinato periodo.

M) Attività laboratoriali

E' stato utilizzato il laboratorio CAD per la modellazione e  successiva stampa 3d di un portachiavi ideato dagli studenti stessi.

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28. Relazione del docente di Scienze motorie e sportive

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

Moduli svolti:
- Modulo 1 pallavolo: tecnica dei fondamentali di base, palleggio, bagher, battuta, schiacciata e muro;
- Modulo 2 pallacanestro: tecnica dei fondamentali di base, palleggio, passaggio, terzo tempo e cambi di direzione;
- Modulo 3 atletica leggera:
- Velocità: tecnica della partenza dai blocchi, tecnica e didattica del passaggio ostacoli;
- Lanci: tecnica e didattica di base del getto del peso e lancio del disco;
- Salti: tecnica e didattica del salto in alto in stile Fosbury
- Modulo 4 Pickleball: tecnica e didattica dei fondamentali di base in collaborazione con l'esperto;
- Modulo 5 calcio: conoscenza dei fondamentali di base: controllo, ricezione, passaggio e tiro;
- Modulo 6 educazione civica: il doping (storia ed evoluzione del doping, meccanismi socio-economici che nella società contemporanea possono influenzare gli atleti fino a usare metodi e sostanze illecite per raggiungere o mantenere notorietà e alti guadagni).
Le attività sono state svolte compatibilmente con la disponibilità del relativo materiale ddattico.

B) Strumenti didattici e materiali

Le palestre, il materiale didattico presente, palloni Pallavolo, Pallacanestro, Calcio a 5, Pallamano, grandi e piccoli attrezzi, materiale per atletica leggera, tennis e attrezzi codificati e non codificati. Libro di testo/, articoli di giornale e ut/ilizzo della lim o televisione.

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

Per la valutazione sommativa e formativa sono state eseguite
Nel trimestre n. 2 verifiche, prevalentemente pratiche ma anche orali o scritte
Nel pentamestre n. 3 verifiche, prevalentemente pratiche ma anche orali o scritte

D) Obiettivi specifici

Lo studente al termine dell’anno scolastico deve dimostrare di:

  • Conoscere le tecniche, gli strumenti e modalità esecutive per la corretta esecuzione dei vari sport praticati.
  • Utilizzare il linguaggio tecnico specifico della materia in modo adeguato.
  • Conoscere e padroneggiare il proprio corpo (la percezione di sé): rielaborare gli schemi motori di base e il loro                          consolidamento.
  • Individuare e praticare esercitazioni efficaci per incrementare le capacità coordinative e condizionali.
  • Conoscere le principali modificazioni fisiologiche legate alla pratica sportiva e relative agli apparati: muscolo-scheletrico e          respiratorio.    
  • Conoscere gli sport, le regole ed il fair play: apprendere una cultura motoria e sportiva quale costume di vita, nella                consapevolezza dei valori dello sport.
  • Conoscere la tecnica, la tattica e la pratica di alcune discipline sportive, individuali e di squadra.
  • Conoscere le norme igienico sanitarie fondamentali per la tutela della salute e per la prevenzione dei più comuni infortuni.
  • Conoscere i principi fondamentali per una corretta alimentazione.
  • Sviluppare la socialità e il senso civico: rispettare l’insegnante, i compagni e l’ambiente della scuola.
  • Collaborare all’interno della classe, pur nel rispetto delle proprie potenzialità.
  • Praticare gli sport individuali e di squadra, anche quando assumerà carattere di competitività.
  • Realizzare la propria componente educativa, in modo da sviluppare la consuetudine all’attività motoria e sportiva.
  • Sperimentare nello sport i diversi ruoli e le relative responsabilità, sia nell’arbitraggio che in compiti di giuria.

E) Iniziative di recupero

Recupero mattutino attraverso esercitazioni mirate
Verifiche extra a compensazione di carenze nelle attività pratiche
Attività di gruppo con supporto ed esempio di compagni con maggiori competenze

F) Iniziative per l'approfondimento

G) Attività integrative

Attività integrative: Pickleball con esperto e Trekking urbano.

H) Progetti

Non è stato possibile attivare il Centro Sportivo Scolastico.

L) Obiettivi minimi

  • Ascoltare e partecipare alle lezioni rispettando le regole, l’insegnante, i compagni, le attrezzature e l’ambiente in cui si opera; 
  • Commettere lievi scorrettezze dimostrando comunque impegno sufficiente nell’area relazionale - comportamentale;
  • Portare il materiale;
  • Essere puntuali;
  • Partecipare attivamente;
  • Rispettare le regole e le strutture della scuola;
  • Essere disponibile a collaborare;
  • Dimostrare impegno;
  • Cercare di affermare una certa autonomia attraverso una maggior conoscenza e consapevolezza di sé, mostrare di possedere conoscenze essenziali superficiali, fornire risposte quasi complete;
  • Rispetto alle capacità coordinative generali e speciali, alle capacità condizionali, al livello di padronanza dei gesti tecnici, superare l’obiettivo minimo in condizione di esecuzione facile.

M) Attività laboratoriali

La maggior parte delle ore di lezione sono state svolte in palestra, compatibilmente con la compresenza con gli altri colleghi di Scienze Motorie, la restante parte si è svolta in classe affrontando tematiche e argomenti teorici legati alla disciplina.

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29. Relazione del docente di Religione Cattolica

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

1.IL CRISTIANESIMO INCONTRA LE ALTRE RELIGIONI
-Elementi della religione islamica
-elementi della religione induista
- Budda e il buddismo
-Nuovi movimenti religiosi: i testimoni di Geova 
2.STORIE E PERSONAGGI DELLA BIBBIA
-Pasqua ebraica e pasqua cristiana,analogie e differenze
-Libro dell'Esodo,alcune tracce interpretative
-La figura e la storia di Mosè
-La figura e la storia del re Davide
3.LESSICO RELIGIOSO CRISTIANO
-Peccato originale Libro della Genesi cap.2,3
-Significato di Immacolata Concezione 
4.TEOLOGIA CATTOLICA IN DANTE
-Canto XXXIII Paradiso :La figura di Maria nella storia della teologia cattolica
5.IL SACERDOZIO NELLA CHIESA CATTOLICA
-Le origini del sacramento dell'ordine
-differenze con altre religioni
-significato degli abiti liturgici
6.LA PERSONA UMANA IN RELAZIONE
-La necessità della relazione
-Caratteristiche di una relazione appagante:confronto e dialogo
-Imparare a comunicare

B) Strumenti didattici e materiali

Libro di testo, fotocopie fornite dal docente,materiale multimediale

C) Caratteristiche delle prove di valutazione


La valutazione è stata solo orale e si è svolta attraverso in brevi colloqui e confronto dialogato tra gli studenti

D) Obiettivi specifici

Nessun obiettivo particolare rispetto a quelli previsti dalla programmazione curricolare

E) Iniziative di recupero

Nesuna necessità di attività di recupero

F) Iniziative per l'approfondimento



 APPROFONDIMENTO
  • attività di ricerca e approfondimento di alcuni argomenti svolti in classe
  • partecipazione a incontri, conferenze e altro anche se non strettamente attinenti ai contenuti dell'IRC

G) Attività integrative

Nessuna in particolare se non la partecipazione a quelle proposte dalla scuola

H) Progetti

Nessun progetto specifico per l'IRC

L) Obiettivi minimi

- Cogliere la dimensione religiosa implicita nelle grandi domande sul senso della vita.
- Riflettere sulla risposta del cristianesimo al mistero dell'esistenza.
- Riflettere sui valori morali proposti dal cristianesimo confrontandoli con quelli di altre religioni e sistemi di pensiero.
- Riconoscere la necessità di un confronto costruttivo tra cultura e religioni diverse.
- Confrontarsi con la visione cristiana dell'uomo e della società riconoscendone ed apprezzandone i valori.

M) Attività laboratoriali


Massa, lì 15/05/2023                                 Il Docente

30 Sottoscrizione del documento

Il presente Documento del Consiglio di classe è stato deliberato nella seduta del 15/05/2023, consegnato per essere affisso all'albo.

IL CONSIGLIO DI CLASSE
DisciplinaDocenteFirma
Religione CattolicaBALDINI PAOLA
StoriaBELLIGI ELENA
Lingua e letteratura ItalianaBELLIGI ELENA
FisicaBibbiani Giorgio
Lingua IngleseBUFFONI LARA
ChimicaDel Chicca Maura
InformaticaGALEAZZI FEDERICO
Scienze motorie e sportiveLAMBERTI PATRIZIA
Scienze naturaliMilani Marco Sergio
FilosofiaRicci Debora
MatematicaRicci Federica
Disegno e Storia dell'arteVANELLI SIMONE

Massa, lì 15/05/2023

Il Docente CoordinatoreIl Dirigente Scolastico

(Prof. BELLIGI ELENA)(Prof. ANTONIO GIUSA)



Allegati al Documento