ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “A. MEUCCI “

Via Marina Vecchia, 230 54100 MASSA (MS)
Tel. 0585 252708 - Fax 0585 251012
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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “A. MEUCCI “

Via Marina Vecchia, 230 54100 MASSA (MS)
Tel. 0585 252708-fax.0585 251012


IIS "ANTONIO MEUCCI"


SEDE: “A. Meucci” Via Marina Vecchia, 230 54100 MASSA (MS)





Documento del Consiglio di Classe
(L. 425/97-DPR 323/98 art. 5.2)




CLASSE 5BLSA

Indirizzo di specializzazione
LICEO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE



Anno Scolastico: 2024-2025

Sommario
  1. Piano di Studi del corso LICEO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE
  2. Presentazione sintetica della classe
  3. Obiettivi generali raggiunti
  4. Attività svolte finalizzate al raggiungimento degli obiettivi socio-affettivi, di comportamento e motivazione
  5. Attività svolte di recupero
  6. Attività svolte di approfondimento
  7. Attività integrative realizzate
  8. Elenco progetti realizzati
  9. Attività di Educazione Civica
  10. Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento (PCTO) e attività del Piano di Orientamento
  11. Criteri di valutazione adottati
  12. Criteri di valutazione delle singole discipline
  13. Modalità di valutazione
  14. Indicazioni, modalità e criteri per gli strumenti di verifica e valutazione
  15. Simulazione della prima prova
  16. Simulazione della seconda prova
  17. Simulazione della colloquio
  18. Sottoscrizione del documento

1. Piano di studi del corso LICEO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE

DISCIPLINEORE SETTIMANALI
TerzaQuartaQuinta
Lingua e letteratura Italiana444
Storia222
Lingua Inglese333
Matematica444
Filosofia222
Scienze naturali333
Fisica333
Chimica222
Informatica222
Disegno e Storia dell'arte222
Scienze motorie e sportive222
Religione Cattolica111

Nota: le ore tra parentesi sono di laboratorio.

2. Presentazione sintetica della classe

2.1 Storia del triennio

La classe 3BLSA dell'anno scolastico 2022-2023 risultava inizialmente composta da 22 studenti, 15 maschi e 7 femmine, dei quali uno proveniente dalla 3BLSA del precedente anno scolastico. Tre studenti non hanno mai frequentato le lezioni mentre, nel corso dell'anno scolastico, altri due hanno lasciato la classe per trasferirsi ad altri indirizzi. Allo scrutinio finale tre studenti non sono stati ammessi alla classe successiva e tre hanno avuto il giudizio sospeso, superando poi le prove relative.

Nell'anno scolastico 2023-2024 la classe 4BLSA è inizialmente composta dai 14 alunni rimasti, ai quali, nel mese di Gennaio,  si aggiunge una ragazza proveniente da un altro Istituto. Quest'ultima frequenta le lezioni solo fino al mese di Marzo, per cui allo scrutinio finale risulterà non ammessa per superamento della percentuale minima di assenze consentita. Allo scrutinio finale risultano tre alunni con giudizio sospeso, tutti con due materie, mentre gli altri vengono promossi alla classe successiva. Alla ripresa dello scrutinio tutti e 14 gli studenti sono ammessi alla classe quinta.

La classe 5BLSA risultava composta, ad inizio anno scolastico, da 15 studenti, otto maschi e sette femmine, 14 dei quali provenienti dalla 4B LSA ed una proveniente dalla 5BLSA dello scorso anno, certificata con BES  per svantaggio linguistico. Nel corso dell'anno scolastico uno studente si è ritirato per frequentare un corso di studi privato. 
Per quanto riguarda la situazione relativa al comportamento la classe ha mostrato un atteggiamento positivo e collaborativo, partecipando in modo corretto e propositivo alle attività svolte. Non si segnalano episodi degni di nota dal punto di vista disciplinare. Per quanto concerne l'impegno e la motivazione la classe si è dimostrata ben disposta al dialogo educativo: un gruppo di alunni ha partecipato in modo costruttivo, mentre un altro ha richiesto qualche stimolo, ma durante le lezioni ha dimostrato un certo interesse. Si sono rilevati alcuni casi di difficoltà, dovuti a lacune pregresse in alcune discipline, ma anche a scarso impegno o ad un metodo di studio poco efficace, sul quale si è lavorato cercando di migliorare la capacità di organizzazione del lavoro domestico e di recupero delle competenze non ancora acquisite.

2.2 Continuità didattica nel triennio

ClasseLingua e letteratura ItalianaStoriaLingua IngleseMatematicaFilosofiaScienze naturaliFisicaChimicaInformaticaDisegno e Storia dell'arteScienze motorie e sportiveReligione Cattolica
3 AAAAAAAAAAAA
4AAAAAABAABBB
5AAAABABAABBC

Nota: A per il primo docente, B per l'eventuale secondo, C per l'eventuale terzo,D per l'eventuale quarto, S per diversi docenti per periodi significativi nel corso dello stesso anno

2.3 Situazione di partenza all'inizio del corrente anno scolastico

Per quanto riguarda la situazione relativa al comportamento la classe mostra un atteggiamento positivo e collaborativo, partecipando in modo corretto alle attività svolte. Non si segnalano episodi degni di nota dal punto di vista disciplinare. Per quanto concerne l'impegno e la motivazione la classe è ben disposta al dialogo educativo: un gruppo di alunni partecipa in modo costruttivo, un altro richiede qualche stimolo ma durante le lezioni dimostra un certo interesse. Si rilevano al momento, alcuni casi di difficoltà, dovuti a lacune pregresse in alcune discipline, ma anche a scarso impegno o ad un metodo di studio ancora poco efficace, sul quale si sta cercando di lavorare.

2.4 Caratteristiche specifiche del percorso curricolare e/o della sperimentazione

Nel nostro Istituto la disciplina di Scienze Naturali (5 ore settimanali) è stata suddivisa in 3 ore assegnate al docente di Biologia e Scienze della Terra (classe di concorso A50) e 2 ore al docente di Chimica (classe di concorso A34). La scelta è stata fatta per assicurare una preparazione più mirata nei due campi.

3. Obiettivi generali raggiunti

3.1 Obiettivi didattici

Per l’ultimo anno il Collegio ha evidenziato nel PTOF i seguenti obiettivi trasversali:
  1. saper far valere i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità che sono alla base della vita sociale;
  2. utilizzare in modo consapevole e critico gli strumenti della partecipazione alla vita scolastica messi a disposizione;
  3. gestire le situazione di conflitto mediante le capacità di mediare e di negoziare per creare spazi di condivisione;
  4. acquisire le conoscenze fondamentali di tutte le discipline comprese nel curricolo sviluppando la capacità di interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi linguaggi e fonti d’informazione;
  5. utilizzare efficacemente le capacità di studio, di riflessione, di corretta applicazione e rielaborazione delle conoscenze anche mediante la scelta di strategie adatte ai propri stili di apprendimento e di studio;
  6. conoscere e apprezzare i prodotti artistici, culturali, scientifici e tecnologici nelle loro dimensioni storiche e sociali e valutare il loro ruolo nella società.
  7. utilizzare la capacità di valutazione delle situazioni problematiche mediante le strategie del problem posing (analisi e riflessione sulla situazione problematica, concettualizzazione e esposizione del problema);
  8. affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline;
  9. prendere consapevolezza dell’opportunità di controllare attendibilità e validità dei risultati ottenuti nei vari processi lavorativi o nelle procedure individuate per la soluzione di problemi, acquisire capacità di giudizio sulla utilità di strumenti e mezzi di lavoro e sulla significatività dei risultati ottenuti, documentare il lavoro svolto;
  10. condurre in maniera autonoma esperienze di laboratorio, elaborare e realizzare semplici progetti tipici delle discipline tecnico - scientifiche;
  11. acquisire la capacità di presentare autonomamente argomenti di studio e di interesse personale usando anche strumenti multimediali;
  12. potenziare la conoscenza delle caratteristiche e della natura del mondo del lavoro anche mediante esperienze dirette e integrate con il curricolo scolastico;
  13. acquisire consapevolezza delle modalità e delle difficoltà relative alle scelte da compiere al termine del percorso di studio secondario;
  14. acquisire la conoscenza delle caratteristiche dell’offerta proveniente dal mondo del lavoro e le opportunità di formazione presenti sul territorio al fine di compiere scelte consapevoli al termine del percorso scolastico;
  15. acquisire gli strumenti linguistici per poter studiare una disciplina utilizzando una lingua straniera.

3.2 Obiettivi specifici

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio del liceo scientifico opzione scienze applicate, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovrebbero:

• Saper riconoscere i concetti chiave e le operazioni tipiche delle varie discipline; 
• Saper porre in relazione dati per risolvere problemi;
• Saper organizzare e pianificare, autonomamente, il proprio lavoro;
• Essere in possesso delle abilità linguistiche di base;
• Comprendere in modo appropriato il linguaggio specifico di ogni disciplina;
• Avere coscienza della relatività dei punti di vista e delle valutazioni, nonché dell’evoluzione e trasformazione di un fenomeno;
• Accettare le diversità, collaborare con i compagni, non assumere atteggiamenti di protagonismo né di passività;
• Avere consapevolezza di sé e dei propri diritti e doveri;
• Partecipare in modo consapevole ed attivo alla vita di classe e d’Istituto;
• Avere potenziato la dimensione estetica e creativa;
• Avere un atteggiamento critico e propositivo;
• Avere acquisito autonomia di pensiero e di comportamento;
• Avere coscienza del valore formativo dell’apporto culturale;
• Avere coscienza di sè come individuo dotato di peculiari abilità e capace di inserirsi in differenti contesti.

4. Attività svolte finalizzate al raggiungimento degli obiettivi socio-affettivi, di comportamento e motivazione

  • Per raggiungere gli obiettivi relativi all'area socio-affettiva il Consiglio di Classe ha individuato le seguenti strategie:
    • mantenere, nei confronti degli alunni, la massima trasparenza per quanto riguarda gli obiettivi della programmazione, i criteri di valutazione e le regole presenti nel Regolamento di Istituto. L’atteggiamento, pur basandosi su di un rapporto di reciproca fiducia e di aperto dialogo educativo, si dimostrerà fermo e risoluto nel pretendere la progressiva acquisizione delle norme di comportamento idonee all’apprendimento;
    • stimolare gli alunni alla riflessione ed alla valutazione delle conseguenze dei propri comportamenti affinchè eventuali errori diventino occasione di autocritica e crescita personale;
    • stimolare la partecipazione ad incontri e conferenze che permetteranno agli alunni di maturare senso critico, consapevolezza del proprio ruolo, delle proprie competenze, del senso di responsabilità personale;
    • stimolare gli alunni alla collaborazione tra pari e con gli insegnanti;
    • incentivare gli interventi durante le lezioni per manifestare difficoltà o porre domande e offrire spunti personali alle lezioni;
    • far comprendere l'importanza del lavoro domestico e il rispetto dei tempi di consegna dei lavori assegnati;
    • incentivare il processo di apprendimento inteso come crescita personale e culturale e non legato alla semplice valutazione. 

    Elementi di valutazione sono stati ricavati, inoltre, dall'attenta osservazione dei comportamenti (frequenza, partecipazione, impegno) e dalla maturità di rapporti e relazioni nell'ambito scolastico.

5. Attività svolte di recupero

Vista la situazione iniziale, il CdC ha programmato le seguenti attività e/o modalità di lavoro, finalizzate al recupero delle competenze, delle conoscenze e delle abilità di carattere trasversale:

  • sono stati predisposti momenti di recupero e consolidamento in classe, durante le lezioni curricolari, per tutte le materie in cui si siano evidenziate carenze, sia in termini di conoscenze che di competenze, ritenute fondamentali al raggiungimento degli obiettivi minimi programmati nelle diverse discipline;  
  • sono stati stimolati gli alunni a frequentare le attività di recupero pomeridiano offerte dalla scuola, a cui si sono rivolti gli studenti che hanno inteso recuperare, consolidare o approfondire le attività svolte in classe.

6. Attività svolte di approfondimento

Il CdC ha attivato le seguenti attività finalizzate a:

A) APPROFONDIMENTO:

  • approfondimento personale, tramite ricerche, letture mirate, visione di documentari e/o film, volti anche a favorire le singole inclinazioni degli studenti;
  • attività di preparazione per la partecipazione a gare e giochi, anche in funzione dei progetti approvati dal CdC;
  • partecipazione a seminari, conferenze, incontri, in orario scolastico o extrascolastico; 
L'approfondimento è stato effettuato anche su richiersta degli studenti, affrontando temi non curricolari ma di interesse per lo sviluppo delle competenze atte al proseguimento degli studi. 

B) USO DEI LABORATORI E DIDATTICA LABORATORIALE:
  • I laboratori di biologia, chimica, informatica, fisica e l'aula di disegno come strumenti didattici;
  • Le attività laboratoriali come momenti di sperimentazione, collaborazione e apprendimento tra pari;
  • Consolidare il concetto che, nelle discipline scientifiche, il laboratorio affianca e completa la trattazione teorica.

7. Attività integrative realizzate

Il CdC ha programmato le seguenti attività integrative e/o extracurricolari:
  • partecipazione alle attività culturali e formative offerte dal territorio (spettacoli teatrali, mostre e conferenze), il cui contenuto fosse attinente alle programmazioni disciplinari o potesse contribuire all'arricchimento delle competenze degli studenti;
  • partecipazione alle attività di orientamento;
  • uscite didattiche e visite guidate coerenti con le attività disciplinari;
  • partecipazione alle attività offerte dalla scuola e ai progetti di istituto. 
In alternativa all'IRC il Consiglio di Classe ha proposto studio autonomo.

Viaggi di istruzione

Il CdC aveva deciso di aderire al viaggio di istruzione di 5 giorni /4 notti proposto dall'Istituto con la seguente meta, ritenuta confacente ai programmi disciplinari per l'anno in corso: Mini crociera nel Mediterraneo. Si erano proposti come accompagnatori i prof. Marco Sergio Milani e Lara Buffoni ma, a causa del mancato raggiungimento dellla percentuale minima di partecipanti prevista, il viaggio di istruzione è stato annullato.

8. Elenco progetti realizzati

  • Trekking urbano

  • CENTRO SPORTIVO STUDENTESCO

  • IL NUOVO "LABORATORIAMO"

  • "LA LEGALITA' COME VANTAGGIO" educare al rispetto delle regole per la costruzione del bene comune

  • Concorso di poesia – Giornata mondiale della poesia Unesco 2025.

  • PROGETTO POLICORO

  • SPORTELLO POMERIDIANO

  • CERIMONIA DI CONSEGNA DEI DIPLOMI

  • Campionati di fisica 2024-2025

  • Lab2Go - Fisica

  • PCTO PER LA PROMOZIONE E LA DIFFUSIONE DELLA PRATICA LABORATORIALE NELLA SCUOLA

  • COMPLETAMENTO DEL PROGETTO "ORIENTAMENTO ALLE PROFESSIONI MEDICO-SANITARIE E INTRODUZIONE ALLE SCIENZE “OMICS”

  • " SCUOLA 2030" - IL TIRRENO

  • Olimpiadi della Matematica e altri giochi matematici
  • Biblioteca scolastica

9. Attività di Educazione Civica

Si rimanda all'allegato documento: Attività di Educazione Civica.

10. Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento (PCTO) e attività del Piano di Orientamento

Si rimanda agli allegati documenti: Attività di PCTO (cartaceo) e Piano di Orientamento della classe.

11. Criteri di valutazione adottati

CRITERI DI VALUTAZIONE ULTIMO ANNO (Delibera del Collegio dei docenti n. 46 del 14 giugno 2014)
I criteri di giudizio per l’attribuzione del voto di condotta hanno compreso la maturazione e crescita civile e culturale dello studente in ordine all’intero periodo oggetto di valutazione ed eventuali singoli episodi che hanno dato origine a sanzioni disciplinari. In particolare le voci relative alla valutazione del comportamento sono state:
  1. SOCIALIZZAZIONE E RELAZIONI CON I COMPAGNI
  2. RISPETTO DELLE REGOLE, DELL’AMBIENTE SCOLASTICO E DELLE COSE
  3. GRADO DI COLLABORAZIONE CON DOCENTI E COMPAGNI 
  4. RITARDI E GIUSTIFICAZIONI ASSENZE
  5. EVENTUALI SANZIONI DISCIPLINARI
Il voto di condotta è espresso a maggioranza del CdC su proposta del coordinatore sulla base dei seguenti criteri:
  1. La valutazione espressa in sede di scrutinio intermedio o finale non può riferirsi ad un singolo episodio, ma deve scaturire da un giudizio complessivo di maturazione e di crescita civile e culturale dello studente in ordine all’intero anno scolastico.
  2. La valutazione del secondo quadrimestre deve tenere conto delle modalità cn cui lo studente ha reagito ad eventuali richiami o sanzioni disciplinari irrogate nel primo quadrimestre al fine di prendere in considerazione nella valutazione finale i progressi e i miglioramenti realizzati dallo studente nel corso dell’anno.
VOTO 1 - 5
Lo studente ha contravvenuto alle regole, è stato sospeso per un periodo significativo dalle lezioni a causa di comportamenti gravi che violano lo Statuto Studenti nei due ambiti seguenti:
  1. responsabilità rispetto all’articolo 4, commi 9 e 9bis dello Statuto delle studentesse e degli studenti per reati che violano la dignità e il rispetto della persona o costituiscono pericolo per l’incolumità delle persone e/o allarme sociale ;
  2. responsabilità rispetto all’articolo 3 commi 1, 2 e 5 dello Statuto delle studentesse e degli studenti che comportano inosservanza dei propri doveri di studenti (frequenza regolare, impegno assiduo di studio, rispetto verso le persone e le cose ).
Inoltre, successivamente a tali episodi, non ha dimostrato apprezzabili e concreti cambiamenti nell’assimilazione di regole/valori e nel concreto comportamento di rispetto della normativa dello Stato e dell’Istituto.
L’attribuzione del voto da 1 a 5 è proporzionale alla gravità dei comportamenti e alle sanzioni irrogate.

VOTO 6
Lo studente contravviene a norme di partecipazione corretta alla vita della comunità scolastica; ha bisogno di un continuo intervento di richiamo verbale e/o scritto e solo grazie ad esso dimostra di aver conseguito qualche miglioramento.
Sono inoltre da prendere in considerazione eventuali sanzioni disciplinari che comportino l’allontanamento dalle lezioni, la presenza di ritardi non motivati e/o non giustificati, frequenza non assidua con assenze non dovute a motivi che possono comportare l’applicazioni delle deroghe previste dal collegio dei docenti pur in presenza di giustificazioni regolari, giustificazioni non regolari.

VOTO 7
Lo studente applica parzialmente o in modo discontinuo le regole; ha bisogno di richiami e solo grazie ad essi sono constatabili miglioramenti
Sono tollerati nel periodo oggetto di valutazione non più di un avvertimento scritto o non più di due note disciplinari.
Sono inoltre da prendere in considerazione eventuale presenza di ritardi non motivati anche se giustificati, frequenza non sempre assidua con assenze non dovute a motivi che possono comportare l’applicazioni delle deroghe previste dal collegio dei docenti pur in presenza di giustificazioni regolari.

VOTO 8
Lo studente dimostra di avere assimilato regole e valori fondamentali di rispetto della persona e osserva le fondamentali regole della vita scolastica anche se in qualche caso ha avuto bisogno di essere richiamato.
La frequenza è regolare (o le assenze sono dovute a motivi che possono comportare l’applicazioni delle deroghe previste dal collegio dei docenti).
I ritardi possono essere sporadici e comunque giustificati. È tollerata nel periodo oggetto di valutazione non più di un nota disciplinare.

VOTO 9
Lo studente dimostra di avere assimilato regole e valori fondamentali di rispetto della persona e osserva le regole della vita scolastica senza bisogno di richiami.
Partecipa alla vita scolastica. Non devono essere state irrogate sanzioni disciplinari nel periodo oggetto di valutazione.La frequenza è assidua (o le assenze sono dovute a motivi che possono comportare l’applicazioni delle deroghe previste dal collegio dei docenti).

VOTO 10
Lo studente dimostra di aver assimilato il valore della convivenza civile poiché esprime rispetto e solidarietà nei rapporti interpersonali e partecipazione attiva alla vita della classe e della scuola.
Rispetta e condivide le regole individuate nel Regolamento di Istituto Non devono essere state irrogate sanzioni disciplinari nel periodo oggetto di valutazione o nel corso dell’anno scolastico.
La frequenza è assidua (o le assenze sono dovute a motivi che possono comportare l’applicazioni delle deroghe previste dal collegio dei docenti)

CRITERI PER L’AMMISSIONE ALL'ESAME FINALE
I criteri che seguono sono:
  • necessari per fornire punti di riferimento omogenei per tutti i consigli di classe;
  • vincolanti per tutti i Consigli di classe in quanto l’individuazione di tali criteri costituisce, in base alla normativa vigente, competenza specifica del Collegio dei docenti, pur rimanendo il processo di valutazione dei singoli alunni un atto specifico dei singoli Consigli esente da automatismi decisionali.
Eventuali scostamenti da parte dei Consigli di classe rispetto ai criteri deliberati dal Collegio dovranno essere indicati nel verbale del Consiglio di classe e adeguatamente motivati.
Ogni decisione del Consiglio di classe dovrà essere motivata. L’ammissione all’esame finale del secondo ciclo è all’unanimità nel caso in cui le proposte di voto siano tutte sufficienti.
Nel caso in cui invece tra le proposte di voto dei docenti sia presente anche una sola insufficienza, si propone la votazione a maggioranza per l&rsquoalunno al fine di decidere la non ammissione quando le numerose insufficienze (maggiori di tre) evidenzino lacune gravi in un numero elevato di discipline o quando, pur in presenza di insufficienze non numerose, queste siano gravi e riguardino le discipline di indirizzo.
Il credito scolastico è assegnato ad ogni studente dal Consiglio di Classe in sede di scrutinio finale tenendo conto dei criteri indicati dalla normativa vigente ( DPR 323/1998 art 11) e dei criteri approvati dal Collegio docenti del 19 Dicembre 2013 secondo la seguente proposta:
Dopo aver calcolato la media dei voti compreso il voto di condotta e individuata la fascia corrispondente , si assegna:
il massimo della fascia se allo studente vengono riconosciuti almeno tre dei seguenti indicatori:
  1. media dei voti pari o superiore a 0,5 ;
  2. consapevole volontà di migliorare il proprio livello di partenza attraverso la partecipazione corretta e propositiva al dialogo educativo; deliberato a maggioranza dal C.d.C.
  3. assiduità nella frequenza: assenze inferiori al 12% del monte ore totale di assenze, escluse le assenze previste per le deroghe;
  4. attestati di partecipazione ai progetti proposti dalla scuola, attività di alternanza scuola – lavoro e di orientamento rilasciati nell’anno scolastico di riferimento;
  5. attestati rilasciati da enti esterni alla scuola legati ad attività svolte al di fuori della scuola di appartenenza, in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona ed alla crescita umana, civile e culturale quali quelli relativi, in particolare, alle attività culturali, artistiche e ricreative, alla formazione professionale, al lavoro, all&rsquoambiente, al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo sport. (Decreto Ministeriale 10 febbraio 1999, n. 34) rilasciati nell’anno scolastico di riferimento
il minimo della fascia :
  • se lo studente non presenta la situazione precedente;
  • se il giudizio dello studente è stato sospeso, a meno che non siano presenti almeno tre indicatori e abbia ottenuto valutazioni pari o superiori a 7 nelle prove di Settembre.
  • Se lo studente ha beneficiato per essere ammesso alla classe successiva, all’esame finale del secondo ciclo del voto o per la sospensione del giudizio del voto di consiglio per modificare anche una sola proposta di voto, viene attribuito il minimo della fascia.
DEROGHE ASSENZE
In relazione alle deroghe motivate e straordinarie previste dall’ART 14 comma 7 del DPR 122/2009 che prevede per procedere alla valutazione finale di ciascun alunno la frequenza di almeno tre quarti dell'orario annuale personalizzato, relative ad assenze documentate e continuative, a condizione, comunque, che tali assenze non pregiudichino, a giudizio del consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati, il Collegio dei Docenti, con delibera n° 19 del 13 Novembre 2013, ha deciso che tali deroghe possano essere concesse solo per assenze legate a motivi di salute o personali con le seguenti caratteristiche:
  • assenze continuative e prolungate (non inferiore a 10 giorni per ciascuna assenza) determinate da problemi di salute documentati mediante certificato medico;
  • assenze ripetute (minimo 10 giorni) legate a patologie croniche, a terapie e/o cure programmate di cui la scuola è stata debitamente informata mediante certificato medico fin dall’inizio dell’anno scolastico o fin dall’inizio delle assenze o dalla diagnosi legate alla patologia (in tal caso sarà cura della famiglia o dello studente indicare nella giustificazione di ciascun giorno di assenza la motivazione in modo tale che sia riconducibile alla patologia);
  • donazioni di sangue;
  • assenze prolungate (minimo 15 giorni) per gravi motivi personali o familiari documentati anche mediante dichiarazione sostitutiva di atto notorio e/o autocertificazione fin dal momento in cui è iniziata l’assenza;
  • assenza per partecipazione ad attività sportive agonistiche o per allenamenti presso società sportive agonistiche in preparazione di gare ufficiali documentati dalla società sportiva fin dal momento in cui è tale attività è iniziata;
  • assenze dovute all’adesione a confessioni religiose per le quali esistono specifiche intese che considerano il sabato come giorno di riposo (cfr. Legge n. 516/1988 che recepisce l’intesa con la Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno; Legge n. 101/1989 sulla regolazione dei rapporti tra lo Stato e l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, sulla base dell’intesa stipulata il 27 febbraio 1987).
  • per gli studenti lavoratori, assenze dovute allo svolgimento di attività lavorative documentate con dichiarazione del datore di lavoro per i lavoratori dipendenti e mediante dichiarazione sostitutiva di atto notorio e/o autocertificazione per i lavoratori autonomi fin dal momento in cui è tale attività è iniziata.

Le deroghe sono state concesse a condizione che il consiglio di classe abbia avuto la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati sulla base delle verifiche effettuate e degli obiettivi valutati rispetto a quelli previsti per la promozione all’anno successivo o all’ammissione all’esame finale del secondo ciclo.

12. Criteri di valutazione delle singole discipline

Il voto relativo a ciascuna disciplina è stato espressione di una sintesi valutativa da parte del consiglio di classe che, a maggioranza, ha  deliberato sulla proposta di ciascun docente fondata su una pluralità di prove di verifica riconducibili a diverse tipologie, coerenti con gli obiettivi di ciascuna disciplina e con le strategie metodologico didattiche adottate e indicate in modo dettagliato nelle programmazioni di dipartimento, di classe e disciplinari e su osservazioni riguardanti il processo di apprendimento. In ogni disciplina il voto ha espresso i livelli raggiunti rispetto agli obiettivi e ai risultati di apprendimento indicati nella programmazione disciplinare declinati sulla base di:

1 - RISULTATI OTTENUTI IN CIASCUNA DISCIPLINA RELATIVI A CONOSCENZE, ABILITÀ E COMPETENZE EVIDENZIATI ATTRAVERSO UN NUMERO SUFFICIENTE DI VERIFICHE DI DIVERSA TIPOLOGIA ANCHE IN RELAZIONE AL LORO SVILUPPO COMPLESSIVO NEL CORSO DELL’ANNO O DELLA REALIZZAZIONE DEI DIVERSI MODULI;


2 - IMPEGNO, INTERESSE VERSO LA DISCIPLINA E PARTECIPAZIONE ALLE LEZIONI E ALLE ATTIVITÀ EVIDENZIATI ATTRAVERSO LA PUNTUALITÀ E LA COSTANZA NELL’ESECUZIONE DEI COMPITI E DELLE CONSEGNE, COMPRESI QUELLI ASSEGNATI COME LAVORO DOMESTICO.


3 – AUTONOMIA E PADRONANZA DEL METODO STUDIO EVIDENZIATI ATTRAVERSO LA CAPACITÀ DI ORGANIZZARE IL PROPRIO LAVORO E DI DOCUMENTARLO.

 

Criteri per la formulazione delle proposte di voto relative alle discipline:

1 Rifiuto costante di sottoporsi alle valutazioni (NC se la mancanza di valutazioni è dovuta a cause di forza maggiore).

2 Gravi lacune nelle conoscenze, nelle abilità e nelle competenze fondamentali previste dagli obiettivi per l’anno in corso accompagnate da assenza di impegno e talvolta dal rifiuto di sottoporsi alla valutazione. Ancara scarsa l'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

3 Gravi lacune nelle conoscenze, nelle abilità e nelle competenze fondamentali previste dagli obiettivi per l’anno in corso accompagnate da assenza di impegno e di progressi rispetto alla situazione iniziale. Ancora carente l'autonomia del metodo di studio e di organizazione del lavoro.

4 Gravi lacune nelle conoscenze, nelle abilità e nelle competenze fondamentali previste dagli obiettivi per l’anno in corso accompagnate però da assiduità di impegno e dalla volontà di recuperare che hanno portato a miglioramenti rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

oppure

Lacune diffuse nelle conoscenze, nelle abilità e nelle competenze fondamentali previste dagli obiettivi per l’anno in corso accompagnate da scarso impegno che ha determinato limitati miglioramenti rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

5 Lacune non gravi ma diffuse nelle conoscenze, nelle abilità e nelle competenze fondamentali previste dagli obiettivi per l’anno in corso accompagnate però da un impegno costante che ha portato a miglioramenti evidenti rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

Oppure

Lacune non gravi nelle conoscenze, nelle abilità e nelle competenze fondamentali previste dagli obiettivi per l’anno in corso ma accompagnate da scarso impegno che ha determinato limitati miglioramenti rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

6 Lacune non gravi nelle conoscenze, nelle abilità e nelle competenze fondamentali previste dagli obiettivi per l’anno in corso accompagnate da costante impegno che ha portato a miglioramenti significativi rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

Oppure

Raggiungimento degli obiettivi minimi relativi a conoscenze, abilità e competenze previste dagli obiettivi per l’anno in corso accompagnato però da un impegno saltuario che ha determinato limitati miglioramenti rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

7 Raggiungimento degli obiettivi minimi relativi a conoscenze, abilità e competenze previste dagli obiettivi per l’anno in corso accompagnato però da un impegno costante che ha portato a miglioramenti significativi rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

Oppure

Raggiungimento della maggior parte degli obiettivi previsti per l’anno in corso in termini di conoscenze, abilità e competenze accompagnato da un impegno non sempre costante che ha determinato limitati miglioramenti rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

8 Raggiungimento della maggior parte degli obiettivi previsti per l’anno in corso in termini di conoscenze, abilità e competenze accompagnato da un impegno costante che ha portato a miglioramenti significativi rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

Oppure

Raggiungimento degli obiettivi previsti per l’anno in corso non sempre però accompagnato da un impegno costante che ha determinato limitati miglioramenti rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

9 Raggiungimento degli obiettivi previsti per l’anno in corso accompagnato da un impegno costante con possibili margini di ulteriore miglioramento rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

Oppure

Pieno raggiungimento degli obiettivi previsti per l’anno in corso accompagnato da un impegno non sempre costante che ha portato miglioramenti non sempre significativi rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

10 Pieno raggiungimento degli obiettivi previsti per l’anno in corso accompagnato da un impegno costante e dalla partecipazione assidua alle lezioni che ha portato a miglioramenti significativi rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

L’impegno è stato considerato in riferimento alla puntuale esecuzione puntuale dei compiti e delle consegne, alla partecipazione alle lezioni anche mediante la formulazione di proposte e l’aiuto fornito ai compagni, all’assenza di rifiuti di sottoporsi alle valutazioni, alla cura del materiale.

13. Modalità di valutazione

Le fasi e le modalità per l’attribuzione della valutazione disciplinare sono state:

  1. Rilevazione della situazione iniziale (valutazione diagnostica): accertamento, da parte del docente, delle conoscenze e delle abilità degli studenti, indispensabili per affrontare un nuovo argomento; per le classi iniziali dei cicli si prevedono test strutturati per materia o per area disciplinare al fine di individuare il livello di preparazione e il possesso dei prerequisiti necessari per l’avvio del percorso scolastico; per le classi intermedie si prevede un periodo di ripasso cui seguirà una verifica strutturata o non strutturata.
  2. Verifica e valutazione in itinere (valutazione formativa): accertamento, durante il lavoro stesso, del modo in cui procede l'apprendimento per sviluppare nello studente la capacità di autovalutarsi considerando l'errore non attribuibile a mancanza di impegno o di studio un possibile elemento utile del processo formativo; tale valutazione ha un valore fondamentale per il docente stesso in funzione anche di eventuali attività di recupero finalizzate a colmare le lacune evidenziate; ogni insegnante per poter formulare periodicamente le proprie valutazioni effettuerà verifiche di diverse tipologie specificate nella programmazione disciplinare in quantità pari o superiore a quella indicata dal Consiglio di classe nella programmazione di classe. Gli esiti delle varie prove dovranno essere tempestivamente comunicati allo studente. Inoltre, compatibilmente con il calendario delle lezioni e la quantità di ore assegnate a ciascuna disciplina, dovrà essere offerta la possibilità di recuperare le prove insufficienti entro la data prevista per il termine delle lezioni per ciascun quadrimestre/trimestre o nel quadrimestre/trimestre successivo. Nella programmazione del Consiglio di classe verranno indicati i criteri e le modalità per il recupero. Ogni docente indicherà nella propria programmazione le modalità per il recupero e l’approfondimento e quelle per la valutazione delle prove di recupero in relazione al periodo in cui verranno effettuate e alle specificità della propria disciplina sulla base dei criteri stabiliti nella programmazione del consiglio di classe. I compiti in classe dovranno essere riconsegnati corretti entro quindici giorni dalla loro effettuazione. La quantità inadeguata di valutazioni deve essere motivata. Ciascun docente dovrà specificare in sede di scrutinio nel caso di assenze prolungate se le verifiche effettuate sono sufficienti per valutare lo studente in relazione agli obiettivi fissati per la classe.
  3. Valutazione sommativa periodica (valutazione sommativa): accertamento delle conoscenze degli studenti e delle loro capacità di utilizzarle in modo appropriato, al termine di un periodo didattico (quadrimestre o trimestre); tale valutazione, che avviene alla fine del percorso indicato in precedenza, è poi tradotta nella proposta di voto al termine di ciascun periodo didattico deliberato dal Collegio dei docenti e dalla delibera di attribuzione del voto da parte del Consiglio di Classe. Il voto finale proposto dal docente non scaturirà dalla media dei voti riportati nelle verifiche ma anche dall’osservazione e dalla documentazione dell’andamento del processo di apprendimento di cui le singole verifiche sono parte fondamentale ma non esclusiva.
Ciascun docente ha indicato nella propria programmazione:
  • conoscenze (argomenti, concetti, informazioni), abilità e competenze che dovranno essere acquisite alla fine di ciascun periodo;
  • obiettivi minimi richiesti per una valutazione sufficiente;
  • eventuali obiettivi personalizzati per studenti disabili;
  • criteri di valutazione utilizzati nelle prove di verifica.
In relazione a quanto previsto dalla C.M. n. 89 del 18 ottobre 2012 che assegna al Collegio dei docenti la responsabilità di decidere se negli scrutini intermedi delle classi interessate dalla riforma utilizzare un voto unico o voti separati per lo scritto, l’orale e le eventuali prove pratiche, considerato che il voto deve essere espressione di sintesi valutativa che riguarda il processo di apprendimento nel suo complesso, si è deliberato di utilizzare nel primo periodo per ciascuna disciplina un voto unico, come nello scrutinio finale.

Nelle valutazioni è stata utilizzata tutta la scala di voti in decimi.

14. Indicazioni, modalità e criteri per gli strumenti di verifica e valutazione

Il CdC ha fornito le seguenti indicazioni e ha individuato le seguenti modalità per le verifiche e la valutazione:

Il lavoro dei singoli docenti è stato impostato in modo che le verifiche fossero indicate con congruo anticipo e i compiti a casa fossero distribuiti il più razionalmente possibile; dal punto di vista del carico di verifiche settimanali, il CdC si è impegnato a non programmare più di una verifica scritta al giorno e non più di quattro a settimana, a meno che non ci fossero esigenze legate alla valutazione intermedia o di fine periodo.


TIPOLOGIA DI PROVE:
Le prove sono state: scritte, orali, scritte valide per l'orale, pratiche o grafiche e strutturate sotto forma di test (strutturati, semistrutturati, domande aperte, scelta multipla), esercizi, problemi, temi, ricerche, analisi e commento di testi, relazioni o lavori grafici.


NUMERO MINIMO DI PROVE PER PERIODO SCOLASTICO:
Discipline che prevedono oltre 3 ore settimanali: sono state svolte almeno 3 prove per trimestre e almeno 4 per pentamestre, tra le diverse tipologie;

Discipline che prevedono 3 ore settimanali o meno di 3 ore settimanali: sono state effettuate almeno 2 prove per trimestre e almeno 3 per pentamestre, tra le diverse tipologie. 

15. Simulazione della prima prova

Sono state effettuate due simulazioni della prima prova d'Esame, la prima in data 27 Febbraio e la seconda in data 29 Aprile. Copia delle simulazioni e relativa griglia di valutazione sono allegate al presente documento.

16. Simulazione della seconda prova

E' stata effettuata una simulazione della seconda prova d'esame in data 3 Aprile. Una seconda simulazione è programmata in data 29 Maggio.
Copia delle simulazioni e relativa griglia di valutazione sono allegate al presente documento.

17. Simulazione del colloquio

Non sono state effettuate alla data odierna simulazioni del colloquio d'esame.


18. Relazione del docente di Lingua e letteratura Italiana

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

 

UDA 1: l’Età postunitaria. L’Età del Naturalismo                                                                     Periodo: Trimestre

Modulo 05.01.01: L’età postunitaria e la Scapigliatura: Il contesto sociale e culturale. Le ideologie. Gli intellettuali e i centri di elaborazione della cultura.

Temi e caratteri della Scapigliatura. Gli autori e le opere. Lettura e analisi di:

  • E. De Amicis: da Cuore, “Gli amici operai”, “Il carbonaio e il signore”;
  • C. Collodi: da Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino, “Pinocchio vende l’Abbecedario per andare a vedere il teatro dei burattini”, “Pinocchio promette alla Fata di essere buono e di studiare”;
  • I. U. Tarchetti: da Fosca, “L’attrazione della morte”; da Disjecta, “Memento”;
  • E. Praga: da Penombre, “Preludio”; da Trasparenze: “La strada ferrata”;
  • A. Boito: da Il libro dei versi, “Lezione di anatomia”;
  • G. Camerana: da Poesie, “La nera solitudine”;

Modulo 05.01.02: Il romanzo e la novella: dal Realismo al Naturalismo.

Il romanzo realista nella letteratura europea del secondo Ottocento. Il Positivismo, ideologie e contesti sociali. Il Naturalismo francese. Gli autori e le opere. Lettura e analisi di:

  • G. Flaubert: da Madame Bovary, “Il grigiore della provincia e il sogno della metropoli”;
  • E. e J. De Goncourt: da Germinie Lacerteux, Prefazione, “Un manifesto del Naturalismo”;
  • E. Zola: da L’Assommoir, “L’alcol inonda Parigi”, da Germinal, “Nel ventre della miniera”.

Modulo 05.01.03: Giosue Carducci

La vita, l’evoluzione ideologica e letteraria, le fasi della produzione carducciana. Lettura e analisi di:

  • Dalle Rime nuove: “Pianto antico”, “Idillio maremmano”, “Il comune rustico”;
  • Dalle Odi barbare: “Alla stazione in una mattina d’autunno”, “Nevicata”;
  • Da L’Inno a Satana, vv. 169-196.

 

UDA 2: l’Età del Verismo. Verga                                                                                         Periodo: Trimestre

Modulo 05.02.01: L’età del Verismo.  Il Verismo, ideologia e contesti sociali. Scrittori italiani nell’età del Verismo. Caratteristiche della letteratura verista. Lettura e analisi di:

  • L. Capuana: Recensione ai Malavoglia (da “Fanfulla della domenica”), “Scienza e forma letteraria: l’impersonalità”,
  • F. De Roberto: da I Viceré, “Il ritratto di un cinico arrivista”;
  • S. Aleramo: da Una donna, “Il rifiuto del ruolo tradizionale”;
  • G. Deledda: da Elias Portolu, “La preghiera notturna”.
  • M. Serao: da Il ventre di Napoli, “Il latte fresco”.

Modulo 05.02.02: Giovanni Verga

Vita, opere, pensiero e ideologie. Le tecniche narrative. Le Novelle, I Malavoglia, il Mastro -don Gesualdo. Lettura e analisi di:

  • Da Eva: “Fascino e decadenza della bellezza di Eva”;
  • Dalla Lettera a Capuana: “Sanità rusticana e malattia cittadina”;
  • Da Vita dei campi: “Impersonalità e regressione” dalla Prefazione di “L’amante di Gramigna”; “Fantasticheria”; “Rosso Malpelo”; “La lupa”;
  • Da I Malavoglia: lettura integrale del romanzo, con particolare riferimento ai testi in antologia: “Prefazione: I vinti e la fiumana del progresso”, “Il mondo arcaico e l’irruzione della storia”, “I Malavoglia e dimensione economica”, “La conclusione del romanzo: l’addio al mondo pre-moderno”;
  • Dalle Novelle rusticane: “La roba”;
  • Da Mastro-don Gesualdo: “Gesualdo e Diodata alla Canziria”, “La morte di mastro-don Gesualdo”.

 

UDA 3: l’Età del Decadentismo. D’Annunzio e Pascoli                                        Periodo: Trimestre/Pentamestre

Modulo 05.03.01: Il Decadentismo

La visione del mondo decadente. Poetica, temi e miti della letteratura decadente. Baudelaire e la poesia simbolista. Il romanzo decadente. Proposte antologizzate di autori e testi narrativi italiani e stranieri. Lettura e analisi di:

  • C. Baudelaire: da Lo spleen di Parigi, “Perdita d’aureola”; da I fiori del male, “Corrispondenze”, “L’albatro”, “Spleen”;
  • P. Verlaine: da Un tempo e poco fa, “Languore”;
  • A. Rimbaud: da Poesie, “Vocali”;
  • S. Mallarmé: da Poesie, “Brezza marina”;
  • J. K. Huysmans: da Controcorrente, “La realtà sostitutiva”;
  • O. Wilde: da Il ritratto di Dorian Gray, Prefazione, “I princìpi dell’estetismo”.

 Modulo 05.03.02: Gabriele d’Annunzio

Vita, opere, pensiero e poetica. L’estetismo e la sua crisi. I romanzi del superuomo. Le opere drammatiche. Il piacere. Le Laudi. Il periodo “notturno”. Letture e analisi di:

  • Da Il piacere: “Il conte Andrea Sperelli”, “Il verso è tutto”, “Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti”;
  • Da Il trionfo della morte: “Zarathustra e il superuomo”;
  • Da Le vergini delle rocce: “Il programma politico del superuomo”;
  • Da Il fuoco: “La seduzione”;
  • Da Forse che sì forse che no: “L’aereo e la statua antica”;
  • Dalle Laudi, Alcyone: “La sera fiesolana”, “Le stirpi canore”, La pioggia nel pineto”, “Meriggio”, “I pastori”;
  • Da Notturno: “La prosa notturna”.

Modulo 05.03.03: Giovanni Pascoli

Vita, opere, pensiero e poetica. La visione del mondo e la poetica del fanciullino. Myricae. Temi e soluzioni formali nella poesia pascoliana. Letture e analisi di:

  • Da Il fanciullino: “Una poetica decadente”;
  • Da Myricae: “Arano”, “Lavandare”, “X Agosto”, “L’assiuolo”, “Novembre”, “Temporale”, “Il lampo”, “Il tuono”, “Il lauro”;
  • Da Poesie sparse: “Massa”;
  • Dai Poemetti: “Il vischio”, “Digitale purpurea”, “Italy” (II, III, IV, V, VI);
  • Dai Poemi conviviali: L’ultimo viaggio, XXIV, vv. 1-52;
  • Dai Canti di Castelvecchio: “Il gelsomino notturno”, “La mia sera”;
  • Dalle Prose: La grande proletaria si è mossa: “Sempre vedendo in alto… il nostro tricolore”.

 

UDA 4: Il primo Novecento                                                                                                      Periodo: Pentamestre

Modulo 05.04.01: La stagione delle Avanguardie

Il Futurismo. Le Avanguardie in Europa. Le riviste. Lettura e analisi di:

  • F.T. Marinetti: Manifesto del Futurismo, Manifesto tecnico della letteratura futurista, da Zang tumb tuuum: “Bombardamento”;
  • A. Palazzeschi: da L’incendiario: “E lasciatemi divertire!”;
  • T. Tzara: Manifesto del Dadaismo;
  • A. Breton: Manifesto del Surrealismo.

Modulo 05.04.02: La lirica del primo Novecento in Italia

Crepuscolari e Vociani. Lettura e analisi di:

  • S. Corazzini: da Piccolo libro inutile, “Desolazione del povero poeta sentimentale”;
  • G. Gozzano: dai Colloqui, “La Signorina Felicita ovvero la felicità” (I-III, V-VI e VIII), “Totò Merùmeni”, “Invernale”;
  • C. Rebora: da Poesia sparse, “Viatico”;
  • C. Sbarbaro: da Pianissimo, “Taci anima stanca di godere”;
  • D. Campana: dai Canti orfici, “La Chimera”. “L’invetriata”, “Buenos Aires”.

Modulo 05.04.03: Il romanzo e la novella del primo Novecento in Europa

L’influsso di Bergson, di Nietzsche e delle Avanguardie. La psicoanalisi di Freud e la teoria della relatività. Nuova concezione del tempo e dello spazio. Lettura e analisi di:

  • F, Kafka: da La metamorfosi, “L’incubo del risveglio”;
  • M. Proust: da Alla ricerca del tempo perduto, “Le intermittenze del cuore”;
  • R. Musil: da L’uomo senza qualità, “Un uomo senza qualità è fatto di qualità senza l’uomo”.

 

UDA 5: Svevo e Pirandello                                                                                                        Periodo: Pentamestre

Modulo 05.05.01: Italo Svevo

Vita, opere, pensiero e ideologie. Temi e tecniche narrative. L’inetto. La coscienza di Zeno.

Lettura e analisi di:

  • Da Una vita: “Le ali del gabbiano”;
  • Da Senilità: “Il ritratto dell’inetto”;
  • Da La coscienza di Zeno, “Preambolo”, “Il fumo”, “La morte del padre”, “La salute malata di Augusta”, “La medicina, vera scienza”, “Il funerale di un altro”, “La profezia di un’apocalisse cosmica”;
  • Dal Carteggio: “Lettera a Valerio Jahier sulla psicoanalisi”.

 Modulo 05.05.02: Luigi Pirandello

Vita, opere, pensiero e ideologie. La visione del mondo. Le novelle e i romanzi. Il fu Mattia Pascal. La produzione teatrale: il periodo “grottesco”, il “teatro nel teatro”, il teatro dei “miti”.

Lettura e analisi di:

  • Da L’umorismo: “Un’arte che scompone il reale”;
  • Da Novelle per un anno: “Ciaula scopre la luna”, “Il treno ha fischiato”, “La patente”, “La carriola”, “Una giornata”;
  • Da Il fu Mattia Pascal: lettura integrale del romanzo, con particolare riferimento ai brani in antologia: “La costruzione della nuova identità e la sua crisi”, “Lo strappo nel cielo di carta, “La lanterninosofia”, “Non saprei proprio dire ch’io mi sia”;
  • Da I Quaderni di Serafino Gubbio operatore: “Viva la Macchina che meccanizza la vita!”;
  • Da Uno, nessuno, centomila: “Nessun nome”, conclusione del romanzo.
  • Da Maschere nude: Così è (se vi pare), “La verità inafferrabile”; Il giuoco delle parti, “Leone e Silia”; Sei personaggi in cerca d’autore, “La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio”; Enrico IV: “La maschera del folle”; I giganti della montagna: “Il mago e la contessa”.
  • Da Epistolario: Lettera alla sorella Lina, “La vita come enorme pupazzata”.

 

UDA 6: La lirica dagli anni Venti al dopoguerra                                                                Periodo: Pentamestre

Modulo 05.06.01: Giuseppe Ungaretti

Vita, opere, pensiero e poetica. L’Allegria: la ricerca di una poesia essenziale, temi e aspetti formali.

Lettura e analisi di:

  • Da L’allegria: “In memoria”, “Il porto sepolto”, “Fratelli”, Veglia”, “Sono una creatura”, “I fiumi”, “San Martino del Carso”, “Mattina”, “Soldati”, “Natale”.    
  • Da Sentimento del tempo: “L’isola”;
  • Da Il dolore: “Tutto ho perduto”;
  • Da Lettere a Soffici: “La necessità di combattere”.

Modulo 05.06.02: Umberto Saba

Vita, opere, pensiero e poetica. Il Canzoniere. Lettura e analisi di:

  • Da Canzoniere: “A mia moglie”, “La capra”, “Trieste”, “Città vecchia”, “Berto”, “Teatro degli Artigianelli”, “Amai”, “Ulisse”, “Ritratto della mia bambina”.
  • Da Quel che resta da fare ai poeti: “La poesia onesta”;
  • Da Scorciatoie e raccontini: “L’uomo nero”.

Modulo 05.06.03: L’Ermetismo e Salvatore Quasimodo

Significato del termine. La poetica e gli autori dell’Ermetismo: il rifiuto della storia. Vita, opere, pensiero e poetica di Salvatore Quasimodo. Lettura e analisi di:

  • C. Bo: da Frontespizio: “Letteratura come vita”;
  • A. Gatto: da Isola: “Carri d’autunno”;
  • S. Quasimodo: da Acque e terre, “Ed è subito sera”; da Giorno dopo giorno: “Alle fronde dei salici”, “Milano, agosto 1943”.

Modulo 05.06.04: Eugenio Montale (da concludere entro la fine di maggio)

Vita, opere, pensiero e poetica. Ossi di seppia: crisi di identità, memoria, indifferenza e “varco”. La poetica degli oggetti. Le soluzioni stilistiche. Le Occasioni. La bufera e altro. Lettura e analisi di:

  • Da Ossi di seppia: “I limoni”, “Non chiederci la parola”, “Meriggiare pallido e assorto”, “Spesso il male di vivere ho incontrato”, “Cigola la carrucola del pozzo”, “Forse un mattino andando in un’aria di vetro”, “Portami il girasole”, “Riviere”;
  • Da Le occasioni: “Non recidere, forbice, quel volto”, “La casa dei doganieri”;
  • Da La bufera e altro: “La bufera”, “Il sogno del prigioniero”, “La primavera hitleriana”;
  • Da Satura: “Xenia 1", "Ho sceso dandoti il braccio, almeno un milione di scale”;
  • Da Diario del ’71 e del ’72: “Lettera a Malvolio”;
  • Da Il secondo mestiere: “Italo Svevo e un sentore di trementina”.

 Modulo 05.06.05: Altre esperienze poetiche tra Ermetismo e Antinovecentismo

Proposta antologizzata di autori e testi. Lettura e analisi di:

  • M. Luzi: da La barca, “L’immensità dell’attimo”; da Su fondamenti invisibili, “Vita fedele alla vita”.
  • V. Sereni: da Diario d’Algeria: “Italiano in Grecia”, “Non so più nulla, è alto sulle ali”; da Gli strumenti umani: “Amsterdam”.

 

UDA 7: La narrativa in Italia dal dopoguerra ad oggi. Uno sguardo sulla poesia contemporanea      Periodo: Pentamestre

Modulo 05.07.01: Le principali tendenze della narrativa in Italia. Il Neorealismo

Il superamento del romanzo tradizionale. Lo sperimentalismo e l’influenza della narrativa straniera. La stagione del Neorealismo. Gli intellettuali e l’impegno politico. Gli autori e le opere.

Lettura e analisi di testi scelti tra i principali autori del Neorealismo:

  • A. Moravia: da Gli indifferenti, “L’indifferenza di un giovane borghese nell’epoca fascista”; da La ciociara, “La sanità del popolo e la corruzione della guerra”;
  • E. Vittorini: da Uomini e no, “L’offesa dell’uomo”;
  • R. Viganò: da L’Agnese va a morire, “Il coraggio delle donne”;
  • M. Rigoni Stern: da Il sergente nella neve, “La zuppa dei nemici”;
  • B. Fenoglio: da Il partigiano Johnny: “Il settore sbagliato della parte giusta”; da Una questione privata: “Il privato e la tragedia collettiva della guerra”, contenuto informativo del romanzo (lettura integrale a.s. 2022-2023).

Cesare Pavese. Vita, opere, pensiero e poetica. Lettura, analisi e commento di: 

  • Da Il mestiere di vivere: “Non parole. Un gesto”;
  • Da Lavorare stanca: “I mari del Sud”;
  • Da La terra e la morte: “Sei la terra e la morte”;
  • Da Verrà la morte e avrà i tuoi occhi: “Verrà la morte e avrà i tuoi occhi”;
  • Da Paesi tuoi: “Talino uccide Gisella”;
  • Da La casa in collina: “Ogni guerra è una guerra civile”, contenuto informativo del romanzo (lettura integrale a.s. 2023-2024);
  • Da La luna e i falò: “Dove sono nato non lo so”; “La luna, bisogna crederci per forza”.

Primo Levi. Vita, opere, pensiero e poetica. Lettura, analisi e commento di: 

  • Da Se questo è un uomo: “Considerate se questo è un uomo”; “L’arrivo nel Lager”; “Il canto di Ulisse”;
  • Da La tregua: “Liberazione”;
  • Da Il sistema periodico: “Storia di un atomo di carbonio”;
  • Da Ad ora incerta: “Il tramonto di Fossoli”, “La bambina di Pompei”.

Modulo 05.07.02: Italo Calvino (da concludere entro la fine di maggio)

Vita, opere, pensiero e ideologie. Dal periodo neorealista alla componente fantastica. La “sfida al labirinto”. Lettura e analisi di testi scelti. 

  • Da Il sentiero dei nidi di ragno: contenuto informativo del romanzo (lettura integrale a.s. 2022-2023) in particolare: Prefazione, “L’esperienza neorealista”; “Fiaba e storia”;
  • Da La nuvola di smog: “La scoperta della nuvola”;
  • Da Il Barone rampante: contenuto informativo del romanzo (lettura integrale a.s. 2023-2024); in particolare: “Il Barone e la vita sociale: distacco e partecipazione”, “La fine dell’eroe”;
  • Da Le cosmicomiche: “Tutto in un punto”;
  • Da Le città invisibili: “Bauci”, “Leonia”, “Olimpia”, “Ottavia”, “Ersilia”;
  • Da Se una notte d’inverno un viaggiatore: “La letteratura: realtà e finzione”;

Modulo 05.07.03: La narrativa dal secondo dopoguerra e le tendenze contemporanee

Proposta antologizzata di autori e opere della narrativa italiana dal secondo dopoguerra. Letture e analisi di:

Pier Paolo Pasolini. Vita, opere, pensiero e poetica. Lettura, analisi e commento di: 

  • Da Le ceneri di Gramsci: “Le ceneri di Gramsci” (IV); “Il pianto della scavatrice” (VI);
  • Da Poesie in forma di rosa: “Alì dagli occhi azzurri” (Profezia) vv. 1-21;
  • Da Ragazzi di vita: “La lotta del Riccetto per la sopravvivenza”;
  • Da Una vita violenta: “Degradazione e innocenza del popolo”;
  • Da Scritti corsari: “Rimpianto del mondo contadino e omologazione contemporanea”; “La scomparsa delle lucciole”;
  • Da Lettere luterane: “I giovani e la droga”.
  • L. Sciascia: da Il giorno della civetta, lettura integrale del romanzo, con particolare attenzione al brano: “L’Italia civile e l’Italia mafiosa”;
  • E. Morante: da L’isola di Arturo, “Innocenza primigenia e razionalità laica”, contenuto informativo del romanzo (lettura integrale a.s. 2023-2024); da La Storia: “La deportazione degli ebrei romani”;
  • M. Tobino: da Le libere donne di Magliano, “La Cora”, “La faina”.
  • G. Mazzucco: da Vita, “Il lavoro di Diamante”;
  • R. Saviano, da Gomorra, “Il traffico dei rifiuti”.

Modulo 05.07.04: La poesia contemporanea

Sperimentalismo, Neoavanguardie, la “Linea lombarda” e la ricerca di nuovi linguaggi. Proposta antologizzata di autori e opere della poesia contemporanea. Letture e analisi di:

  • A. Rosselli: da Serie ospedaliera: “I bambini sono i padroni del paese”; da Documento: “Paesaggio”.
  • S. Penna: da Poesie: “La vita… è ricordarsi di un risveglio”;
  • G. Caproni: da Il seme del piangere: “Per lei”;
  • E. Sanguineti, da Triperuno, “piangi piangi”.
  • P. Cavalli: da Le mie poesie non cambieranno il mondo, “Quante tentazioni attraverso”; da Pigre divinità e pigra sorte, “Butta la pasta, arrivo!”
  • G. Giudici: da Il male dei creditori, “Senza titolo”.

Alda Merini. Vita, opere, pensiero e poetica. Lettura, analisi e commento di: 

  • Da L’altra verità. Diario di una diversa: “Il ricovero in manicomio”;
  • Da La Terra Santa: “La Terra Santa”, “I poeti lavorano di notte”;
  • Da Vuoto d’amore: “L’albatros”;
  • Da La gazza ladra: “Alda Merini”.

 

UDA 8: Lettura, scrittura ed interpretazione                                                            Periodo: Trimestre/Pentamestre

Modulo: 05.08.01 (da concludere entro la fine dell’anno scolastico)

Lettura e interpretazione della Divina Commedia (Caratteri generali). Il Paradiso. Caratteristiche, struttura, ordinamento morale. Lettura e analisi dei Canti: I, III, VI, XI, XXXIII (vv. 1-54 e 142-145). In sintesi: Canti: XV, XVI, XVII.

Modulo: 05.08.02.

Scrittura. Riassunti, parafrasi, relazioni e ricerche scritte. Le tipologie previste dall’Esame di Stato.

Modulo: 05.08.03.

Lettura e analisi di testi integrali (saggi, romanzi, opere teatrali).

  • Verga: I Malavoglia;
  • Pirandello: Il fu Mattia Pascal;
  • Sciascia: Il giorno della civetta.

 

Manuali in adozione:

  • Baldi – S. Giusso – M. Razetti – G. Zaccaria, I classici nostri contemporanei, voll. 3.1 e 3.2, Pearson, 2019;
  • Dante Alighieri, Divina Commedia, antologia a cura di M. Sambugar, G. Sala, La Nuova Italia RCS, 2017.

Alcuni testi sono stati distribuiti in fotocopia o consegnati in file PDF sulla piattaforma in uso (Google Work Space).

B) Strumenti didattici e materiali

Strumenti e metodologie:
- Lezione frontale; ezione dialogata e discussione guidata;
- Modalità peer to peer, cooperative learning e flipped classroom.
- Utilizzo di GSuite;
- Attività di ricerca individuale e/o di gruppo;
- Analisi guidata e autonoma di testi letterari e non;
- Attività di approfondimento, potenziamento, recupero. 
- Presentazioni di ricerche, elaborati, correzione dei compiti sono considerati strumenti didattici per l'apprendimento. 
 
Materiali:
- Libri di testo (anche nella versione interattiva), appunti, fotocopie, file e slide; altri materiali originali selezionati dal docente;
- Altri supporti multimediali per ricerche e approfondimenti;
- Proiezione sulla LIM di video, brevi filmati, documentari, foto e immagini.

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

Il CdC ha fornito le seguenti indicazioni e ha individuato le seguenti modalità per le verifiche e la valutazione:

Il lavoro dei singoli docenti è stato impostato in modo che le verifiche fossero indicate con congruo anticipo e i compiti a casa distribuiti il più razionalmente possibile; dal punto di vista del carico di verifiche settimanali, il CdC si è impegnato a non programmare più di una verifica scritta al giorno e non più di quattro a settimana, a meno di particolari esigenze legate alla valutazione intermedia o di fine periodo.


TIPOLOGIA DI PROVE:
Le prove sono state: scritte, orali, scritte valide per l'orale; sono state strutturate anche sotto forma di test (domande aperte e chiuse, scelta multipla, vero o falso), esercizi, temi, ricerche, analisi e commento di testi, relazioni o presentazioni multimediali.


NUMERO MINIMO DI PROVE PER PERIODO SCOLASTICO:
Discipline che prevedono oltre 3 ore settimanali: almeno 3 prove per trimestre e almeno 4 per pentamestre, tra le diverse tipologie;

Discipline che prevedono 3 ore settimanali o meno di 3 ore settimanali: almeno 2 prove per trimestre e almeno 3 per pentamestre, tra le diverse tipologie. 

D) Obiettivi specifici

- Saper padroneggiare gli argomenti del programma, individuandone le caratteristiche fondamentali e sviluppando su di essi argomentazioni coerenti espresse con un linguaggio appropriato.
- Saper analizzare, sintetizzare ed interpretare i testi indicando il contesto storicoculturale, le componenti specifiche più significative, l'ideologia e il messaggio dell'autore.
- Saper stabilire collegamenti e confronti fra testi dello stesso autore e/o di autori diversi, con riferimento anche agli autori studiati nei precedenti anni scolastici e alle principali correnti letterarie europee.
- Saper produrre elaborati di tipo diverso, coerenti e coesi, utilizzando un linguaggio chiaro e a corretto.
- Sapersi esprimere in modo chiaro e corretto, utilizzando, ove previsto, il lessico specifico della disciplina.

E) Iniziative di recupero

Vista la situazione iniziale, il CdC ha programmato le seguenti attività e/o modalità di lavoro finalizzate al recupero delle competenze, delle conoscenze e delle abilità di carattere trasversale:

  • momenti di consolidamento e/o potenziamento e recupero in classe, durante le lezioni curricolari, per tutte le materie in cui si siano evidenziate carenze sia in termini di conoscenze che competenze, fondamentali al raggiungimento degli obiettivi minimi programmati nelle diverse discipline;
  • stimolare gli alunni a frequentare le attività di recupero pomeridiano offerte dalla scuola (compatibilmente con le esigenze di Istituto) a cui potranno rivolgersi gli studenti che intendano recuperare, consolidare o approfondire le attività svolte in classe
  • in caso di difficoltà diffuse: una revisione della programmazione e/o un rallentamento nello svolgimento del programma;
  • nello svolgimento dei compiti a casa, interazione con i docenti attraverso le stanze dei docenti e/o il GoogleWorkspace dell'istituto.

F) Iniziative per l'approfondimento

Il CdC ha deciso di attivare le seguenti attività finalizzate a:

A) APPROFONDIMENTO:

  • approfondimento personale, tramite ricerche, letture mirate, relazioni, presentazioni multimediali, visione di documentari e/o film, volte anche a favorire le singole inclinazioni degli studenti;
  • lezioni pomeridiane seguite da un lavoro di verifica dell'apprendimento;
  • lavori di gruppo o singoli, sia in classe che come compito domestico con materiali forniti dal docente;
  • partecipazione a seminari, conferenze, incontri, in orario scolastico o extrascolastico; 
  • partecipazione ai progetti scolastici scelti per la classe. 
L'approfondimento potrà essere effettuato anche su richiersta degli studenti, affrontando temi non curricolari ma di interesse per lo sviluppo delle competenze atte al proseguimento degli studi. 

B) USO DEI LABORATORI E DIDATTICA LABORATORIALE: non previsto.

G) Attività integrative

Il CdC ha programmato le seguenti attività integrative e/o extracurricolari:

  • partecipazione alle attività culturali e formative offerte dal territorio (spettacoli teatrali, mostre, conferenze, cineforum, ecc), il cui contenuto possa essere attinente alle programmazioni disciplinari o possa contribuire all'arricchimento delle competenze degli studenti;
  • partecipazione alle attività di orientamento in uscita;
  • uscite didattiche e visite guidate coerenti con le attività disciplinari;
  • partecipazione alle varie attività offerte dalla scuola e ai progetti di istituto. 
  • partecipazione a spettacolo teatrale in lingua inglese "Jekyll and Hyde" 

 

H) Progetti

Trekking urbano;
"LA LEGALITA' COME VANTAGGIO" educare al rispetto delle regole per la costruzione del bene comune;
Concorso di poesia – Giornata mondiale della poesia Unesco 2025.;
PROGETTO POLICORO;
SPORTELLO POMERIDIANO;
STUDIO POMERIDIANO ASSISTITO;
SCUOLA 2030 - IL TIRRENO;
Biblioteca scolastica;
CERIMONIA DI CONSEGNA DEI DIPLOMI.

L) Obiettivi minimi

- Conoscere le fasi principali dello sviluppo della lingua italiana inerenti al programma.
- Conoscere in maniera sufficiente i contenuti, le coordinate temporali e la poetica dei principali autori analizzati.
- Individuare il significato generale di un testo e riconoscere le sue strutture fondamentali.
- Individuare le relazioni più significative tra i testi dello stesso autore e tra testi e autori diversi.
- Produrre testi di diversa tipologia, argomentando in modo semplice, ma lineare.

M) Attività laboratoriali

Non previste.

Massa, lì 15/05/2025                                 Il Docente


19. Relazione del docente di Storia

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

UDA 1: Il tramonto dell’eurocentrismo                                                      Periodo: trimestre

Modulo 05.01.01: La belle époque tra luci e ombre

Un’età di progresso e di contraddizioni. La nascita della società di massa.

Modulo 05.01.02: Vecchi imperi e potenze nascenti

La Germania di Guglielmo II. La Francia e il caso Dreyfus. La fine dell’età vittoriana in Inghilterra. L’Impero austro-ungarico e la questione delle nazionalità. La Russia zarista tra reazioni e spinte democratiche. Gli Stati Uniti: una potenza in ascesa.

Modulo 05.01.03: L’Italia giolittiana

La crisi di fine secolo e l’inizio di un nuovo corso politico. Socialisti e cattolici: nuovi protagonisti della vita politica italiana. La politica interna di Giolitti: decollo dell’industria e questione meridionale. Politica coloniale e crisi del sistema giolittiano.

 

UDA 2: La Grande Guerra e le sue eredità                                                  Periodo: trimestre

Modulo 05.02.01: La Prima guerra mondiale

L’Europa alla vigilia della guerra. Le cause del conflitto. L’Italia in guerra. Fasi e sviluppi: ingresso degli Stati Uniti e uscita della Russia. La sconfitta degli Imperi centrali. I trattati di pace. Oltre i trattati: le eredità della guerra. 

Modulo 05.02.02: La Rivoluzione russa

Il crollo dell’Impero zarista. La Rivoluzione d’ottobre. La guerra civile. La politica economica: dal comunismo di guerra alla NEP. La nascita dell’Unione Sovietica e la morte di Lenin. 

Modulo 05.02.03: L’Italia dal dopoguerra al fascismo

La crisi de dopoguerra. Il “biennio rosso”. L’avvento del fascismo. Il fascismo al potere.  

 

UDA 3: Dal primo dopoguerra alla Seconda guerra mondiale                  Periodo: pentamestre 

Modulo 05.03.01: L’Italia fascista

La transizione dallo Stato liberale allo Stato fascista. L’affermazione della dittatura e la repressione del dissenso: le forze antifasciste. La costruzione del consenso. La politica economica. La politica estera. Le leggi razziali. 

Modulo 05.03.02: La Germania dalla Repubblica di Weimar al Terzo Reich

L’ascesa del nazismo e la crisi della Repubblica di Weimar. La costruzione dello Stato nazista. Il totalitarismo nazista. La politica estera nazista. 

Modulo 05.03.03: L’Unione Sovietica e lo Stalinismo

L’ascesa di Stalin. Industrializzazione forzata e collettivizzazione. Le “Grandi purghe”. I caratteri dello stalinismo. 

Modulo 05.03.04: Il mondo verso una nuova guerra: la Seconda guerra mondiale

Il dopoguerra e la crisi del 1929. L’Europa tra autoritarismi e democrazie in crisi. La guerra civile spagnola. Lo scoppio della Seconda guerra mondiale. L’attacco alla Francia e all’Inghilterra. La guerra parallela dell’Italia e l’invasione dell’Unione Sovietica. Il genocidio degli ebrei. La svolta della guerra. La guerra in Italia. La vittoria degli Alleati. Verso un nuovo ordine mondiale. L’ONU.

 

UDA 4: La Guerra Fredda                                                                             Periodo: pentamestre

Modulo 05.04.01: La guerra fredda dai trattati di pace alla morte di Stalin

L’assetto geopolitico dell’Europa. I primi anni della Guerra Fredda. Il dopoguerra in Europa occidentale e lo stalinismo in Europa orientale. L’Unione Europea.

In sintesi: La decolonizzazione.

Modulo 05.04.02: Il mondo negli anni della “coesistenza pacifica”

Dal “conflitto inevitabile” alla “coesistenza pacifica”. Il tramonto del bipolarismo. La seconda Guerra Fredda. Dissoluzione del blocco comunista. L’Europa occidentale verso un nuovo ruolo mondiale. La questione razziale nell’era della decolonizzazione. La distensione e le sue crisi.

Modulo 05.04.03: Trasformazioni e rotture: il Sessantotto

La diffusione del benessere in Occidente. Critiche e contestazioni alla società dei consumi: la rivoluzione del ’68 negli Stati Uniti e in Europa. Domanda di rinnovamento nella chiesa e nelle democrazie europee.

Modulo 05.04.04: La fine della Guerra Fredda e del mondo bipolare

1979-1989: un decennio di svolta. Una nuova fase della Guerra Fredda. Vecchie e nuove democrazie in Europa. La fine della Guerra fredda e il crollo del muro di Berlino.

In sintesi: La questione mediorientale.

 

UDA 5: L’Italia repubblicana                                                                       Periodo: pentamestre

Modulo 05.05.01: Dalla Costituente all’”autunno caldo”

Un difficile dopoguerra. La svolta del 1948 e gli anni del centrismo. Il miracolo economico. L’Italia tra riforme e conflitti sociali. Il Sessantotto in Italia.

Modulo 05.05.02: Dagli “anni di piombo” a Tangentopoli (da concludere entro la fine di maggio)

La stagione del terrorismo. L’Italia degli anni Settanta. Il terrorismo “rosso”, il compromesso storico e il sequestro Moro. La criminalità organizzata. Dagli anni Ottanta alla fine della “Prima Repubblica”.

 

UDA 6: Il mondo multipolare                                                                                  Periodo: pentamestre

Modulo 05.06.01: L’egemonia mondiale degli Stati Uniti

Stati Uniti e Russia nel mondo unipolare. I conflitti balcanici. L’Europa del dopo Guerra Fredda.

Modulo 05.06.02: Il mondo attuale (da concludere entro la fine di maggio)

Un nuovo assetto mondiale multipolare. Le molte crisi dell’Europa. L’Italia nel nuovo millennio. La complessità del mondo attuale.

 

Manuale in adozione: A. Barbero, C. Frugoni, C. Sclarandis, Noi di ieri, noi di domani, Vol. 3, Zanichelli, 2021.

B) Strumenti didattici e materiali

Strumenti e metodologie:
- Lezione frontale; Lezione dialogata e discussione guidata;
- Cooperative learning e flipped classroom.
- Utilizzo di GSuite;
- Attività di ricerca individuale e/o di gruppo;
- Analisi guidata e autonoma di fonti storiche;
- Attività di approfondimento, potenziamento, recupero.
Presentazioni di ricerche, elaborati, compiti di realtà, approfondimenti individuali ecorrezione dei lavori domestici sono stati considerati strumenti didattici per l'apprendimento. 
 
Materiali:
- Libri di testo (anche nella versione interattiva), appunti, slide; altri materiali originali selezionati dal docente;
- Mappe, carte, grafici e atlente storico interattivo;
- Supporti multimediali per ricerche e approfondimenti;
- Proiezione sulla LIM di video, brevi filmati, documentari, foto e immagini.

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

Il CdC ha fornito le seguenti indicazioni e ha individuato le seguenti modalità per le verifiche e la valutazione:

Il lavoro dei singoli docenti è stato impostato in modo che le verifiche fossero con congruo anticipo e i compiti a casa distribuiti il più razionalmente possibile; dal punto di vista del carico di verifiche settimanali, il CdC si è impegnato a non programmare più di una verifica scritta al giorno e non più di quattro a settimana, a meno che non siano sorte esigenze legate alla valutazione intermedia o di fine periodo.


TIPOLOGIA DI PROVE:
Le prove sono state: orali, scritte valide per l'orale, anche sotto forma di test (strutturati, semistrutturati, domande aperte, scelta multipla), esercizi, temi, ricerche, analisi e commento di fonti storiche o storiografiche, relazioni o presentazioni multimediali.


NUMERO MINIMO DI PROVE PER PERIODO SCOLASTICO:
Discipline che hanno previsto oltre 3 ore settimanali: almeno 3 prove per trimestre e almeno 4 per pentamestre, tra le diverse tipologie;

Discipline che hanno previsto 3 ore settimanali o meno di 3 ore settimanali: almeno 2 prove per trimestre e almeno 3 per pentamestre, tra le diverse tipologie. 

D) Obiettivi specifici

  • Rafforzare la capacità di utilizzare il lessico delle scienze storico-sociali;
  • Saper inquadrare, collocare e disporre diacronicamente i diversi fenomeni storici del '900;
  • Potenziare la capacità di distinguere tra fatti e ipotesi e di individuare i nessi causa-effetto;
  • Cogliere aspetti di affinità/continuità e diversità/discontinuità fra passato e presente;
  • Comprendere e valorizzare l'importanza delle idee;
  • Saper leggere ed interpretare una fonte storica;
  • Consolidare la padronanza nell'uso degli strumenti fondamentali del lavoro storico;
  • Apprendere e capire l'importanza dell'ordinamento statale di un paese, con riferimento in particolare alla Carta coastituzionale e alla struttura dell'Unione Europea.

E) Iniziative di recupero

Vista la situazione iniziale, il CdC ha programmato le seguenti attività e/o modalità di lavoro, finalizzate al recupero delle competenze, delle conoscenze e delle abilità di carattere trasversale:

  • momenti di consolidamento e/o potenziamento e recupero in classe, durante le lezioni curricolari, per tutte le materie in cui si siano evidenziate carenze sia in termini di conoscenze che competenze, fondamentali al raggiungimento degli obiettivi minimi programmati nelle diverse discipline;
  • in caso di difficoltà diffuse, si potrà operare una revisione della programmazione e/o un rallentamento nello svolgimento del programma;
  • nello svolgimento dei compiti a casa, gli alunni hanno interagito con il docente attraverso il GoogleWorkspace dell'istituto (Classe virtuale).

F) Iniziative per l'approfondimento

Il CdC ha deciso di attivare le seguenti attività finalizzate a:

A) APPROFONDIMENTO:

  • approfondimento personale, tramite ricerche, letture mirate, relazioni, presentazioni multimediali, visione di documentari, volte anche a favorire le singole inclinazioni degli studenti;
  • lezioni pomeridiane seguite da un lavoro di verifica dell'apprendimento;
  • lavori di gruppo o singoli, sia in classe che come compito domestico con materiali forniti dal docente;
  • partecipazione a seminari, conferenze, incontri, in orario scolastico o extrascolastico; 
  • partecipazione ai progetti scolastici scelti per la classe. 
L'approfondimento è stato effettuato anche su richiersta degli studenti, affrontando temi non curricolari ma di interesse per lo sviluppo delle competenze atte al proseguimento degli studi. 

B) USO DEI LABORATORI E DIDATTICA LABORATORIALE: non previsto.

G) Attività integrative

Il CdC ha programmato le seguenti attività integrative e/o extracurricolari:
  • partecipazione ad attività culturali e formative offerte dal territorio;
  • partecipazione alle attività di orientamento in uscita;
  • uscite didattiche e visite guidate coerenti con le attività disciplinari;
  • partecipazione alle attività offerte dalla scuola e ai progetti di istituto;
  • partecipazione a spettacolo teatrale in lingua inglese "Jekyll and Hyde". 

H) Progetti

Trekking urbano;
"LA LEGALITA' COME VANTAGGIO" educare al rispetto delle regole per la costruzione del bene comune;
Concorso di poesia – Giornata mondiale della poesia Unesco 2025;
SCUOLA 2030 - IL TIRRENO;
Biblioteca scolastica.

L) Obiettivi minimi

-Conoscere gli avvenimenti principali e i personaggi storici più importanti della storia del Novecento in Italia, inserita nel contesto europeo e internazionale.
-Consolidare la conoscenza delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche dell'Italia e dell'Europa.
-Saper utilizzare le informazioni ricavate dal testo per ricostruire un fatto storico.
-Saper riconoscere gli aspetti essenziali degli avvenimenti studiati e saperli confrontare con quelli contemporanei.
-Saper riferire gli aspetti principali dei fatti esaminati in modo chiaro.
-Saper utilizzare il linguaggio specifico in modo sufficiente.
-Consolidare la conoscenza della Costituzione Italiana.

M) Attività laboratoriali

Non previste.

Massa, lì 15/05/2025                                 Il Docente


20. Relazione del docente di Lingua Inglese

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

Letteratura

Dal testo in adozione

D. J. Ellis, Making Space for Culture, Loescher

Module 1.1 - The Victorian Age

The Cultural Context: the Age of Industrialisation, Key Authors and Texts, Images of Victorian Literature Culture Box: The Age of Doubt: Faith and Science

Early Victorian Age, The Industrial Landscape of the 1800s

A. De Tocqueville, Journeys to England and Ireland, from Chapter 8

C. Dickens, Hard Times, from Chapters 1 and 2: The One Thing Needful; A Man of Realities; Murdering of the Innocents; from Chapter 5: The Key-note

Oliver Twist, from Chapter 2

Culture Box: The Victorian Workhouse

C. Dickens, David Copperfield, from Chapter 11 Culture Box: Two Sides of Industrialisation Culture Box: Education in the Victorian Age

C. Brontë, Jane Eyre, from: Volume I, Chapter 5; from Volume I, Chapter 11; from Volume I, Chapter 12; from Volume II, Chapter 10.

E. Brontë, Wuthering Heights, from Chapter 9; from Chapter 10

 

Module 1.2 - Late Victorian Age

T. Hardy, Tess of the d'Urbervilles

Gothic elements in Victorian fiction

The Double

E. A. Poe, William Wilson

R. L. Stevenson, The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde, from Chapter 10

E. A. Poe, The Oval Portrait

O. Wilde, The Picture of Dorian Gray, Text One - from Chapter 2; excerpt from Chapter 13; Text Two - from Chapter 20

 Aestheticism

O. Wilde, The Preface to The Picture of Dorian Gray Culture Box: European Aestheticism and Decadentism The Pre-Raphaelite Brotherhood

Symbol and the Senses in European Art and Literature

Symbolism in C. Baudelaire, Correspondances; W.B. Yeats, The Symbolism of Poetry

Module 2 - The First Half of the Twentieth Century

The Modern Age: The Cultural Context, Key Authors and Texts, Images of Early 20th-Century Literature

Culture Box: World War I Recruitment and Propaganda

World War I Poets

R. Brooke, The Soldier

Culture Box: Life in the Trenches during World War I

Compare and contrast: G. Ungaretti, Veglia - W. Owen, Futility

W. Owen, Dulce et Decorum Est

 

Module 3 - Modernism

Modernist Poetry

T. S. Eliot, The Waste Land, from Part I, The Burial of the Dead.

Modernist Fiction

J. Joyce, Eveline, Text One - from Dubliners; Text Two - from Dubliners

Culture Box: James Joyce's Dubliners - key concepts: epicleti, hemiplegia, epiphany, paralysis of will;

J. Joyce, Ulysses, Text One - from Episode 14; Text Two - from Episode 18

Culture Box: The Mythical Method

V. Woolf, Mrs Dalloway - moments of being

 

Culture Box: The 1920s and 1930s in the US

E. Hemingway's life, For Whom the Bell Tolls.

Culture Box: Europe in the Inter-War Years

Culture Box: World War II

 

Module 4 - Post-war literature
Dystopian Fiction: 
G. Orwell, Nineteen Eighty-Four, Text One - from Part I, Chapter 1; Text Two - from Part III, Chapter 2; from Part III, Chapters 4-5

J. D. Salinger, The Catcher in the Rye, The phoniness of the adult world

Seamus Heaney, Digging; The Tollund Man.

J. Steinbeck, Of Mice and Men, Chapter 1.

 

Lingua Inglese

Guy Brook-Hart, Hutchinson Susan, Complete First for schools, Ed. Cambridge (per la preparazione a livello B2 - CEFR for languages)
Consolidamento delle strutture linguistiche, lessico e funzioni affrontati. Strutture linguistiche, lessico e funzioni presenti nelle unità 10-14.

 

Per lo studio, il consolidamento, il recupero e l'approfondimento degli argomenti sono stati messi a disposizione in Google Classroom materiali dai contenuti aggiuntivi del libro di letteratura in adozione, video e letture da vari siti tra cui www.cambridgeenglish.org, BBC, British Council, Imperial War Museum, British Library, Encyclopaedia Britannica. Sono state condivise in Google Workspace presentazioni in Powerpoint, file audio e video, fotocopie e screenshot dai testi: AA. VV., Performer Culture and Literature, Zanichelli; AA. VV., Performer, Shaping Ideas, Zanichelli; AA. VV., Visiting Literature, Petrini; AA. VV., Time Machines, DeA Scuola; AA. VV., Firewords, DeA Scuola.

 

B) Strumenti didattici e materiali

Libri di testo, versione cartacea e digitale (su bSmart), mind maps e schemi, LIM, fotocopie, screenshots, pdf, file audio e video, Google Classroom; lezione sia frontale che dialogata e partecipata.

C) Caratteristiche delle prove di valutazione


TIPOLOGIA DI PROVE
Sono state reviste le seguenti modalità di verifica: 
- stesura di relazioni e temi
- prove strutturate e semi strutturate; 
- test o prove a scelta multipla 
- produzione di testi di varia tipologia 
- domande a risposta aperta, integrative o sostitutive di prove orali
- interrogazioni lunghe e brevi 
- risoluzione di esercizi

NUMERO DI PROVE SVOLTE: due nel trimestre, tre nel pentamestre

D) Obiettivi specifici

Nell’ambito della competenza linguistico-comunicativa, lo studente è in grado di:
• produrre testi orali e scritti al fine di pervenire ad un accettabile livello di padronanza linguistica;
• consolidare il metodo di studio della lingua straniera per l’apprendimento di contenuti non linguistici, coerentemente con l’asse culturale caratterizzante ciascun liceo e in funzione dello sviluppo di interessi personali o professionali.

Nell'ambito dello sviluppo di conoscenze sull'universo culturale relativo alla lingua straniera lo studente sa:
• approfondire aspetti della cultura relativi alla lingua di studio e alla caratterizzazione liceale (letteraria, artistica, musicale, scientifica, sociale, economica);
• analizzare e confrontare testi letterari provenienti da lingue e culture diverse (italiane e straniere);
• comprendere e interpretare prodotti culturali di diverse tipologie e generi, su temi di attualità, cinema, musica, arte;
• utilizzare le nuove tecnologie per fare ricerche, approfondire argomenti di natura non linguistica, comunicare con interlocutori stranieri.

E) Iniziative di recupero

Attività e/o modalità di lavoro finalizzate al recupero delle competenze, delle conoscenze e delle abilità di carattere disciplinare e trasversale:

- disponibilità verso esigenze individuali, in particolare nei riguardi di studenti con DSA e/o BES;
- rallentamento della programmazione laddove gli alunni presentino particolari difficoltà;
- attività di recupero in itinere;
- utilizzo di strumenti multimediali durante la lezione e
- utilizzo di Classroom per fornire agli studenti materiali didattici, chiarimenti e mantenere un dialogo costante, per sostenere gli studenti nello studio autonomo.

F) Iniziative per l'approfondimento

G) Attività integrative


  • viaggio di istruzione;
  • partecipazione a spettacolo teatrale in lingua inglese "Jekyll and Hyde" 



Viaggio di istruzione

Il CdC aveva deciso di aderire al viaggio di istruzione di 5 giorni /4 notti proposto dall'Istituto con la seguente meta, ritenuta confacente ai programmi disciplinari per l'anno in corso: mini crociera nel Mediterraneo. Si erano proposti come accompagnatori i prof. Marco Sergio Milani e Lara Buffoni. Il viaggio non è stato effettuato a motivo del mancato raggiungimento del numero di adesioni necessario.

H) Progetti

L) Obiettivi minimi

 Nell’ambito della competenza linguistico-comunicativa, lo studente riesce a:

  • produrre testi orali e scritti che presentino un livello sufficientemente adeguato di padronanza linguistica
  • consolidare in modo accettabile il metodo di studio della lingua straniera

Nell'ambito dello sviluppo di conoscenze sull'universo culturale relativo alla lingua straniera lo studente sa:

  • analizzare e confrontare semplici testi provenienti da culture diverse
  • comprendere prodotti culturali di diverse tipologie e generi,su temi di attualità, cinema, musica, arte
  • utilizzare le nuove tecnologie per fare ricerche
  • esprimersi e comunicare con interlocutori stranieri
  • utilizzare in modo sufficientemente corretto la lingua straniera per lo studio e l'apprendimento di altre discipline

 

M) Attività laboratoriali


Massa, lì 15/05/2025                                 Il Docente


21. Relazione del docente di Matematica

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

I moduli individuati dal Dipartimento per il V anno sono:

40

Le funzioni.

La topologia della retta: intervalli, intorni, punti di accumulazione e isolati.I limiti: concetto di limite e definizione nei vari casi.Verifica di un limite. Limite destro e sinistro. Teorema della permanenza del segno e teorema di esistenza ed unicità del limite, teorema del confronto. Calcolo di limiti determinati e le forme indeterminate.I limiti notevoli: dimostrazione del limiti notevoli e il loro uso nella risoluzione di casi indeterminati. Gli infinitesimi, gli infiniti e il loro confronto. Le funzioni continue: punti di discontinuità di una funzione e loro classificazione. Asintoti verticali, orizzontali ed obliqui. Teorema di Weierstrass, teorema dei valori intermedi e teorema di esistenza  degli zeri.

41

Le derivate.

Definizione di derivata di una funzione in un punto. Significato geometrico di derivata. Calcolo di alcune derivate fondamentali mediante la definizione. I teoremi sul calcolo delle derivate; le derivate fondamentali; derivata della somma algebrica di funzioni, derivata della funzione composta, derivata della potenza di funzione, derivata di funzione che ha come esponente una funzione. Il differenziale di una funzione; significato geometrico di differenziale; la retta tangente al grafico di una funzione; le derivate di ordine superiore al primo. 

Teoremi sulle funzioni derivabili: teorema di Rolle, teorema di Lagrange; teorema di Cauchy. Il teorema di De L’Hospital e calcolo dei limiti indeterminati mediante uso di De L'Hopital.Derivabilità di una funzione con parametri e in valore assoluto; punti di non derivabilità di una funzione e loro classificazione.Le funzioni crescenti e decrescenti. Le funzioni monotone: studio del segno della derivata prima.

Definizione di massimo, minimo e flesso. La ricerca dei punti di minimo massimo e flesso a tangente orizzontale mediante lo studio del segno della derivata prima.La ricerca dei flessi con lo studio del segno della derivata seconda. Concavità e convessità di una funzione. Problemi di minimo e massimo.

42

Il grafico di una funzione.

Ripasso della definizione di funzione, sue proprietà, funzione invertibili, crescenti, decrescenti e monotone.Studio di funzioni polinomiali, razionali fratte, irrazionali, esponenziali, logaritmiche e goniometriche. Funzioni con i valori assoluti.Grafici di funzione.Dal grafico della funzione a quello della derivata e viceversa.

43

Integrali indefiniti

 

 Definizione di primitiva di una funzione e di integrale indefinito. Le proprietà dell’integrale indefinito.Gli integrali indefiniti elementari e immediati.Integrazione per sostituzione integrazione per parti.integrazione di funzioni razionali fratte.

44

 

 

Integrali definiti

 

 

Definizione di integrale definito. Le proprietà dell’integrale definito

Definizione di funzione integrale; teorema della media integrale e teorema fondamentale del calcolo integrale (con dimostrazione). Studio di funzioni integrali, limiti indeterminati contenenti funzioni integrali. Integrali impropri.l calcolo delle aree di figure piane. Area di una superficie chiusa. Calcolo dei volumi dei solidi di rotazione con asse di rotazione 

45

Equazioni differenziali

 Equazioni del I e II ordine:verifica della soluzione

B) Strumenti didattici e materiali

libri di testo, siti online per temi di maturità

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

Il CdC ha fornito le seguenti indicazioni e individuato le seguenti modalità per le verifiche e la valutazione:

TIPOLOGIA DI PROVE: prove scritte, orali, grafiche, test strutturati e semi strutturati

NUMERO MINIMO DI PROVE PER PERIODO SCOLASTICO:
nel primo periodo (trimestre) almeno tre prove. Nel secondo periodo (pentamestre) almeno tre prove

D) Obiettivi specifici

CONOSCENZE e COMPETENZE
a) conoscere la definizione di limite, il suo significato e le regole di calcolo dei limiti determinati, indeterminati e notevoli.
b) saper definire un ordine di infinito e infinitesimo e conoscere i campioni. Saper calcolare qualunque tipo di  limite.
c) saper definire la continuità di una funzione in un punto, saper definire asintoti,tipologie di discontinuità e teoremi sulle funzioni contiunue.
e) saper definire la derivata diuna funzione in un punto e conoscere il suo significato geometrico. Saper dimostrare le formule di derivazione e alcune derivate elementari. Conoscere tutti i teoremi duelle funzioni derivabili e le loro dimostrazioni.
f) saper usare il calcolo differenziale nello studio di funzione per determinare andamento e estremanti.
g) conoscere la definizione di primitiva di funzione, integrale indefinito e tutte le formule di integrazione immediata.
h) saper utilizzre la formula di integrazione per parti e la sostituzione.
i) saper integrare le funzioni razionali fratte con denominatori fino al secondo grado.
l) conoscere la definizione di integrale definito e il suo uso per calcolo di aree e volumi.
n)Conoscere e saper applicare integrazione impropria.
p) Conoscere il metodo risolutivo per equazioni differenziali del primo ordine.

 

E) Iniziative di recupero


modalità di lavoro finalizzate al recupero delle competenze, delle conoscenze e delle abilità di carattere trasversale:
  • momenti di  recuperoconsolidamento e/o potenziamento in itinere in classe
  • attività di recupero e potenziamento pomeridiano proposte dalla scuola.

F) Iniziative per l'approfondimento

G) Attività integrative

lezioni pomeridiane di approfondimento previste dal PEZ

H) Progetti


SPORTELLO POMERIDIANO

Olimpiadi della Matematica e altri giochi matematici

L) Obiettivi minimi

Gli obiettivi minimi rispetto ad ogni modulo individuati dal Dipartimento sono:

40

Le funzioni.

Saper determinare il campo di esistenza di una funzione continua.

Saper individuare il segno di una funzione.

Saper calcolare semplici limiti.

41

Le derivate.

Saper calcolare la derivata prima e seconda di una funzione.

Saper determinare e riconoscere un punto di massimo e/o di minimo e/o di flesso di una funzione.

42

Il grafico di una funzione.

Saper calcolare i limiti e gli eventuali punti notevoli di una funzione.

Saper calcolare gli eventuali asintoti.

Saper tracciare il grafico di una funzione.

Saper dedurre dal grafico le principali caratteristiche della funzione.

43

Integrali indefiniti

Saper calcolare l’integrale di una funzione.

Saper applicare l’integrazione per parti e per sostituzione.

44

Integrali definiti

Conoscere il significato geometrico dell’integrale.

Saper calcolare l’area di figure curvilinee.

Saper calcolare il volume di solidi di rotazione.

45

Equazioni differenziali

Saper verificare semplici equazioni differenziali del I ordine.

Saper verificare semplici equazioni differenziali del II ordine a coefficienti costanti

 

M) Attività laboratoriali


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22. Relazione del docente di Filosofia

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

Da Hegel ai maggiori filosofi contemporanei.


  1. Mod. Hegel: l'idealismo tedesco

Vita e opere. Caratteri generali del pensiero, astratto e concreto, intelletto e ragione, il processo dialettico e le sue fasi; la fenomenologia dello Spirito (coscienza, autocoscienza e ragione); il sistema hegeliano (l’idea in sé, l’idea fuori di sé, l’idea tornata in sé); lo Stato.

 

  1. Mod. Schopenhauer: il pessimismo dell’esistenza

Vita e opere. Il mondo fenomenico e la rappresentazione: l’interpretazione di Kant; il mondo noumenico, la volontà, i motivi del pessimismo; le vie della liberazione dal dolore: l’arte, l’etica e l’ascesi.

Testo: Volontà e rappresentazione

 

  1. Mod. Kierkegaard: il dramma della scelta

Vita e opere. Possibilità e temporalità, angoscia e disperazione, la filosofia dell’esistenza intesa come impegno personale; le possibilità dell'esistenza: la vita estetica, etica e religiosa.

Testo: La scelta. L'angoscia come possibilità della libertà.

  1. Mod. La sinistra hegeliana

I temi della distinzione tra destra e sinistra (religione, metafisica e politica); Feuerbach: la critica all’idealismo, la prospettiva materialista, critica alla religione, l’alienazione religiosa, la teologia come antropologia capovolta, l’umanismo naturalistico.

Testo: L'alienazione religiosa

 

  1. Mod. Marx: il materialismo storico e l’ideologia 

Vita e opere. Struttura e sovrastruttura, lotta di classe, ideologia; i meccanismi economici dello sfruttamento, il destino del capitalismo.

Testo: Struttura e sovrastruttura

 

  1. Mod. Il Positivismo

La fede nel progresso, aspetti dell’epistemologia positivista. Comte: la legge dei tre stadi, l’idea di sviluppo e di positivismo. J. S. Mill, l’induzione e l’uniformità della natura, la difesa della libertà individuale, la questione femminile.

Testo: Comte. La legge dei tre stadi

 

  1. Mod. Nietzsche: il nichilismo

Vita e opere. Le origini della decadenza occidentale nella cultura greca, dionisiaco e apollineo; la polemica contro lo storicismo e gli atteggiamenti verso la storia; il prospettivismo e il metodo critico-storico; la «morte di Dio»; la genealogia della morale, la morale dei signori e degli schiavi; le tre metamorfosi ovvero il cammino verso l’oltreuomo; l’eterno ritorno dell’eguale e le sue interpretazioni; la volontà di potenza e il ruolo dell’arte; le valenze negative della volontà di potenza, Nietzsche e il nazismo.

Testo: L'apollineo e il dionisiaco nella cultura greca. La morte di Dio. L'eterno ritorno.

 

  1. Mod. Freud: la scoperta dell’inconscio e la rivoluzione psicoanalitica

Vita e opere. Gli interrogativi filosofici della teoria freudiana; le ricerche sull’isteria, il metodo delle “libere associazioni”; la teoria della mente e le due topiche; il centro della psicoanalisi freudiana nell’interpretazione dei sogni e nella teoria della sessualità,  il lavoro onirico, le fasi di sviluppo della sessualità, il complesso di Edipo; la teoria delle pulsioni: il principio del piacere e di realtà, pulsioni di vita e di morte; l’interpretazione psicoanalitica dei fenomeni sociali: società e religione.

Testo: L’io e i suoi “tre tiranni”: la seconda topica.

 

  1. Mod. Bergson: il tempo dell’esperienza

Vita e opere. L’indagine sulla coscienza e la critica al determinismo psicologico, i caratteri della distinzione tra il tempo interno, vissuto della durée, e il tempo esterno, spazializzato, della scienza; analisi e intuizione; percezione e memoria, l’interconnessione tra ricordo puro, percezione e memoria o ricordo immagine; l’irriducibilità della coscienza alla materia; la metafisica dello slancio vitale;  l’evoluzione creatrice; le due fonti della morale e della religione (pressione sociale e aspirazione).

Testo: Il tempo della scienza e il tempo della coscienza

 

 

  1. MOD. Hannah Arendt: i totalitarismi e la banalità del male.

Hannah Arendt, vita e opere. Le origini del totalitarismo. La riflessione sulla banalità del male. La condizione umana e l’agire politico (cenni)

Testo: L'ideologia totalitaria

 

  1. MOD. CIVICA. 

L'emancipazione femminile e la condizione sociale della donna. Gli stereotipi di genere.

J.S. Mill. L’importanza dell’emancipazione femminile. 

 

B) Strumenti didattici e materiali

-Libro di testo: M. Ferraris, "Il gusto del pensare.", Vol. 2 e 3, Pearson Italia, Milano- Torino, 2022;

- LIM;

- appunti;

- slide;

- fotocopie;

- lezione frontale;

- lezione dialogata e partecipata;

- esercitazioni;

- video.

C) Caratteristiche delle prove di valutazione



Il lavoro è stato impostato in modo che le verifiche fossero indicate con congruo anticipo e i compiti a casa fossero distribuiti il più razionalmente possibile.


TIPOLOGIA DI PROVE:
Le prove sono state: scritte, orali, scritte valide per l'orale, e sono state strutturate sotto forma di test (strutturati, semistrutturati, domande aperte, scelta multipla), esercizi, problemi, temi, ricerche, analisi e commento di testi, relazioni o lavori grafici.


NUMERO MINIMO DI PROVE PER PERIODO SCOLASTICO:
sono state effettuate  2 prove per trimestre e 3 per pentamestre, tra le diverse tipologie. 

D) Obiettivi specifici

Conoscere le principali tematiche della filosofia tra otto-novecento e conoscere il pensiero di alcuni grandi filosofi contemporanei

E) Iniziative di recupero



Attività che sono state finalizzate al recupero:

- recupero mattutino in itinere

- studio assistito

F) Iniziative per l'approfondimento

Non sono stati fatti approfondimenti

G) Attività integrative

Sono state programmate le seguenti attività integrative e/o extracurricolari:

  • partecipazione alle attività culturali e formative offerte dal territorio (spettacoli teatrali, mostre, conferenze, cineforum, ecc), il cui contenuto possa essere attinente alle programmazioni disciplinari o possa contribuire all'arricchimento delle competenze degli studenti;
  • partecipazione alle attività di orientamento in uscita;
  • uscite didattiche e visite guidate (da definire) coerenti con le attività disciplinari;
  • viaggio di istruzione 
  • partecipazione alle varie attività offerte dalla scuola e ai progetti di istituto. 
  • partecipazione a spettacolo teatrale in lingua inglese "Jekyll and Hyde" 

Uscita didattica di un giorno "trekking montano - giornata verde".
In alternativa all'IRC il Consiglio di Classe propone studio autonomo.

Viaggi di istruzione

Il CdC ha deciso di aderire al viaggio di istruzione di 5giorni /4 notti proposto dall'Istituto con la seguente meta, ritenuta confacente ai programmi disciplinari per l'anno in corso: Mini crociera nel Mediterraneo. Si propongono come accompagnatori i prof. Marco Sergio Milani e Lara Buffoni.

H) Progetti


CERIMONIA DI CONSEGNA DEI DIPLOMI

L) Obiettivi minimi

Esporre in modo essenziale: le tematiche fondamentali della filosofia contemporanea,
il pensiero dei principali filosofi contemporanei.
Collegare un problema attuale alla storia del pensiero.
Possedere capacità linguistico-argomentative ed un lessico filosofico.

M) Attività laboratoriali


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23. Relazione del docente di Scienze naturali

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

14- Elaborazione delle informazioni: sistema nervoso.

Organizzazione, struttura e funzione del sistema nervoso, in particolare quello dell’uomo. Funzioni e struttura della cellula nervosa. Neuroni e cellule gliali. Meccanismi dell’attività nervosa. Canali ionici e pompa sodio-potassio. Potenziale di riposo e potenziale d’azione. Trasmissione sinaptica e neurotrasmettitori. Sistema nervoso centrale: organizzazione funzionale del Sistema Nervoso. Sostanza bianca e sostanza grigia. Le meningi. Sistema nervoso periferico: somatico ed autonomo. Sistemi simpatico e parasimpatico.

15 - I sensi: la percezione.

Recettori sensoriali. Chemiocettori e meccanocettori: Olfatto, gusto, tatto,  udito ed equilibrio. Fotocettori: L’occhio e la vista.

16 - Le biotecnologie.

Generalità sulle biotecnologie. Generali dei virus e, in particolare: batteriofagi - ciclo litico e ciclo lisogeno; virus a RNA e retrovirus. Le modificazioni genetiche spontanee nei microrganismi: trasformazione, coniugazione e trasduzione. La tecnologia del DNA ricombinante. La PCR, reazione a catena della polimerasi. Genomica e proteomica. Cenni informativi sulla tecnologia CRISPR. 

17 - Metabolismo energetico e biologia molecolare: Il metabolismo in generale. Metabolismo dei glucidi: glicogenolisi; glicolisi; Ciclo di Krebs; Fosforilazione ossidativa. Le fermentazioni. Fotosintesi clorofilliana: fase luce dipendente e fase non luce dipendente. LAB: Elettroforesi delle proteine e del DNA. Uso dello spettrofotometro.

18 - La struttura interna e le caratteristiche fisiche della Terra e le teorie per spiegare la dinamica della litosfera.

Principali sistemi d’indagine. Le superfici di discontinuità. Crosta, mantello e nucleo. Calore interno della Terra e flusso geotermico. Il magnetismo terrestre: caratteristiche del campo magnetico terrestre. La teoria della deriva dei continenti, la teoria dell’espansione dei fondali oceanici, la teoria della tettonica delle placche. Margini delle placche e fenomeni connessi.

 

B) Strumenti didattici e materiali

Libro di testo, Presentazioni di slides, Video e audio lezioni, anche autoprodotte. LIM e Videoproiettore in laboratorio di Biologia. Mappe concettuali. Uso del registro online, dei social media e dell'aula virtuale per le comunicazioni docente-alunni. Alla lezione frontale si affianca la lezione partecipata e dialogata. 
A questo si affianca:
Esempi concreti e reali nel proporre gli argomenti.
Chiarimento dei concetti complessi e dei termini nuovi.
Riferimenti frequenti con tutte le materie affini.
Collegamenti continui tra i diversi argomenti affrontati.
Coinvolgimento della classe durante le verifiche orali affinché siano momento non solo di verifica ma anche di ripasso.
Spiegazione approfondita della valutazione delle verifiche effettuate per stimolare gli alunni a comprendere il loro percorso d’apprendimento e migliorare quindi il loro metodo di studio.

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

Il CdC ha fornito le seguenti indicazioni e individuato le seguenti modalità per le verifiche e la valutazione:

Il lavoro dei singoli docenti è stato impostato in modo che le verifiche fossero indicate con congruo anticipo e i compiti a casa fossero distribuiti il più razionalmente possibile; dal punto di vista del carico di verifiche settimanali, il CdC si iè mpegnato a non programmare più di una verifica scritta al giorno e non più di quattro a settimana, a meno che non sorgaessero esigenze legate alla valutazione intermedia o di fine periodo.


TIPOLOGIA DI PROVE:
Le prove sono state: scritte ed orali, strutturate sotto forma di test (strutturati, semistrutturati, domande aperte, scelta multipla).

NUMERO MINIMO DI PROVE PER PERIODO SCOLASTICO:
Discipline che prevedono 3 ore settimanali o meno di 3 ore settimanali: vengono effettuate almeno 2 prove per trimestre e almeno 3 per pentamestre, tra le diverse tipologie. 

D) Obiettivi specifici

Nella classe quinta gli obbiettivi della disciplina coincidono con quelli dell'intero corso di studi.

E) Iniziative di recupero

Sono state attivate le seguenti attività finalizzate a:

A) APPROFONDIMENTO:

  • approfondimento personale, tramite ricerche, letture mirate, visione di documentari e/o film, volte anche a favorire le singole inclinazioni degli studenti;
  • partecipazione a seminari, conferenze, incontri, in orario scolastico o extrascolastico; 
L'approfondimento è stato effettuato anche su richiersta degli studenti, affrontando temi non curricolari ma di interesse per lo sviluppo delle competenze atte al proseguimento degli studi. 

B) USO DEI LABORATORI E DIDATTICA LABORATORIALE:
  • Il laboratorio di biologia costituisce un fondamentale strumento didattico;
  • Le attività laboratoriali come momenti di sperimentazione, collaborazione e apprendimento tra pari;
  • Nelle discipline scientifiche, il laboratorio affianca e completa la trattazione teorica.

F) Iniziative per l'approfondimento

Non sono state attuate iniziative per l'approfondimento relative alla disciplina, se si escludono quelle attività affrontate nei progetti sotto elencati.

G) Attività integrative

Sono state programmate le seguenti attività integrative e/o extracurricolari:

  • partecipazione alle attività culturali e formative offerte dal territorio 
  • partecipazione alle attività di orientamento in uscita;
  • uscite didattiche e visite guidate coerenti con l'attività disciplinare;
  • partecipazione alle varie attività offerte dalla scuola e ai progetti di istituto. 

 

H) Progetti

IL NUOVO "LABORATORIAMO"
COMPLETAMENTO DEL PROGETTO "ORIENTAMENTO ALLE PROFESSIONI MEDICO-SANITARIE E INTRODUZIONE ALLE SCIENZE “OMICS”"

L) Obiettivi minimi

14- Elaborazione delle informazioni: sistema nervoso.
Descrivere la struttura della cellula nervosa e spiegare come funziona.
Descrivere la struttura del sistema nervoso, in particolare quello umano.
Riassumere le funzioni delle varie parti del Sistema Nervoso.
Conoscere le principali patologie che interessano il sistema nervoso.

15 - I sensi: la percezione.
Conoscere i diversi tipi di recettori sensoriali.
Descrivere la struttura e la fisiologia dei principali organi di senso.
Conoscere le principali patologie che interessano gli organi di senso, con particolare riferimento alla vista.


16 -
Le biotecnologie:
Conoscere le caratteristiche generali dei virus.
Descrivere le tecniche di studio e amplificazione del DNA: DNA ricombinante e PCR.
Saper definire i termini genomica, proteomica e trascrittomica.

Descrivere gli usi degli OGM.
Conoscere gli aspetti fondamentali delle tecniche di biotecnologia
Conoscere le caratteristiche ed i possibili utilizzi delle cellule staminali.
Conoscere le tecnologie più recenti di editing genetico: CRISPR nelle sue varianti.

17 - Metabolismo energetico e biologia molecolare:

Conoscere:
il concetto di metabolismo e il meccanismo di funzionamento degli enzimi 
le vie metaboliche del glucosio: quali sono e come avvengono
la respirazione cellulare e le reazioni del ciclo di Krebs e della fosforilazione ossidativa
le reazioni che avvengono durante la fermentazione lattica e alcolica.

18 - La struttura interna e le caratteristiche fisiche della Terra.
Descrivere la struttura dell’interno della Terra.
Descrivere le superfici di discontinuità e il modo in cui sono state scoperte.
Conoscere l’origine del calore interno della Terra.
Conoscere le caratteristiche del campo magnetico terrestre.
Conoscere le implicazioni dello studio del paleomagnetismo nella ricostruzione dei movimenti delle placche nelle ere geologiche.
Elencare i principi della teoria della deriva dei continenti.
Descrivere le prove e i principi della teoria della tettonica a zolle.

 

M) Attività laboratoriali


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24. Relazione del docente di Fisica

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

M405: Campi elettrici e gravitazionali

 

  • L'origine dell'elettricità.
  • Oggetti carichi e forza elettrica.
  • Conduttori e isolanti.
  • Elettrizzazione per contatto e per induzione.
  • Polarizzazione
  • Legge di Coulomb.
  • Il campo elettrico.
  • Linee di forza del campo elettrico.
  • Il teorema di Gauss.
  • Il campo elettrico all'interno di un conduttore.
  • Campi elettrici generati da distribuzioni simmetriche di cariche.

 

M501: Energia elettrica e gravitazionale. Potenziale elettrico

 

  • Energia potenziale in un campo elettrico.
  • Il potenziale elettrico.
  • Il potenziale elettrico di una carica puntiforme.
  • Le superfici equipotenziali e la loro relazione con il campo elettrico.
  • La circuitazione del campo elettrico.
  • Condensatori e dielettrici.
  • Energia accumulata in un condensatore (da svolgere).
  • Energia nel campo elettrico (da svolgere).

 

M502: Circuiti elettrici

 

  • Forza elettromotrice e corrente elettrica.
  • Le leggi di Ohm.
  • La potenza elettrica.
  • Le leggi di Kirchhoff.
  • Resistori in serie e in parallelo.
  • Le misure di corrente e di differenza di potenziale.

 

M503: Campi magnetici

 

  • Interazioni magnetiche e campo magnetico.
  • La forza magnetica su un filo percorso da corrente.
  • Il momento torcente su una spira percorsa da corrente.
  • Campi magnetici prodotti da correnti.
  • La forza di Lorentz.
  • Il moto di cariche in un campo magnetico.
  • Il selettore di velocità.
  • Lo spettrografo di massa.
  • Il teorema di Gauss per il campo magnetico.
  • Il teorema di Ampère.
  • Materiali para, dia e ferromagnetici.

 

M504: Induzione elettromagnetica

 

  • Forza elettromagnetica indotta e correnti indotte.
  • La f.e.m. Indotta in un conduttore in moto.
  • La legge dell'induzione elettromagnetica di Faraday-Neumann.
  • Legge di Lenz.
  • Mutua induzione e autoinduzione.
  • La corrente alternata.
  • Il trasformatore (cenni).

 

M505: Equazioni di Maxwell ed onde elettromagnetiche

           

  • Le equazioni dei campi elettrostatico e magnetostatico.
  • Campi che variano nel tempo.
  • Le equazioni di Maxwell.
  • Le onde elettromagnetiche.
  • Lo spettro elettromagnetico.
  • L'energia trasportata da un'onda elettromagnetica (da svolgere).


M506: Relatività ristretta (da svolgere)

 

  • La velocità della luce.
  • I postulati della relatività galileiana e ristretta.
  • La relatività del tempo: dilatazione temporale.
  • La relatività delle distanze: contrazione delle lunghezze.
  • La quantità di moto relativistica.
  • L'equivalenza tra massa ed energia.
  • La composizione relativistica delle velocità.
  • Trasformazioni di Lorentz.

 


 

 

 

 

B) Strumenti didattici e materiali

Gli strumenti didattici utilizzati sono stati:

Libro di testo;
Slides di unità didattiche prodotte dal docente e condivise con la classe mediante Classroom;
Risorse online: Test (Zte della Zanichelli o altri), simulazioni (del Phet del Colorado o similari), svolgimento di esperienze laboratoriali, esercizi svolti, video didattici.

Le lezioni sono state svolte privilegiando il confronto con il gruppo classe ed utilizzando video, simulazioni, video-esperienze laboratoriali ed esperienze pratiche al fine di favorire l'apprendimento dei contenuti degli argomenti trattati nel corso.

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

Il CdC ha fornito le seguenti indicazioni e individua le seguenti modalità per le verifiche e la valutazione:

Il lavoro dei singoli docenti è stato impostato in modo che le verifiche fossero indicate con congruo anticipo e i compiti a casa venissero distribuiti il più razionalmente possibile; dal punto di vista del carico di verifiche settimanali, il CdC si è impegnato a non programmare più di una verifica scritta al giorno e non più di quattro a settimana, a meno che non sorgessero esigenze legate alla valutazione intermedia o di fine periodo.


Strumenti per la verifica formativa (controllo in itinere del processo di apprendimento):
per la verifica formativa si èeffettuato il controllo dei compiti svolti, chiamando gli studenti a risolvere i problemi, assegnati a casa, alla lavagna.


Strumenti per la verifica sommativa (controllo del profitto scolastico ai fini della valutazione):
sono state previste interrogazioni (anche in più giorni), test a risposta multipla, elaborati scritti con risoluzione di problemi, relazioni relative alle attività laboratoriali, approfondimenti da relazionare mediante presentazioni e/o lezioni alla classe su applicazioni tecnologiche delle teorie studiate.

NUMERO DI VERIFICHE sommative previste:  due prove nel primo periodo e  tre prove nel secondo periodo.

Per i moduli del primo perido in cui lo studente non ha raggiunto la sufficienza è stata prevista una prova scritta di recupero da effettuarsi dopo gli scrutini del primo periodo.
Per quanto riguarda il secondo periodo è stata svolta una sola prova scritta di recupero, sostitutiva della prima nei casi nei quali la valutazione sia risulatata migliore, per il modulo con la valutazione (del singolo studente) più bassa del periodo.

D) Obiettivi specifici

Alla fine dell'anno scolastico lo studente dovrebbe:

  • conoscere le leggi fisiche dei temi trattati

  • possedere una sufficiente padronanza del linguaggio specifico.

  • conoscere le definizioni dei concetti in modo operativo, associandoli per quanto possibile ad apparati di misura.

  • saper eseguire semplici misure con consapevolezza delle approssimazioni

  • saper analizzare e schematizzare situazioni reali e di affrontare problemi concreti.

  • saper cogliere l’importanza degli strumenti e dei modelli matematici per la descrizione dei fenomeni e di utilizzarli adeguatamente.

  • saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di problemi più impegnativi, tratti anche dall’esperienza quotidiana.

E) Iniziative di recupero

Vista la situazione iniziale, sono state effettuate le seguenti attività e/o modalità di lavoro finalizzate al recupero delle competenze, delle conoscenze e delle abilità di carattere trasversale:

  • momenti di potenziamento e recupero in classe, durante le lezioni curricolari;
  • sono stati invitati gli studenti a frequentare le attività di recupero pomeridiano offerte dalla scuola;
  • è stata effettuata una riduzione del programma curriculare per dedicare tempo al recupero e al consolidamento (compatibilmente con le esigenze legate al completamento del programma nelle materie di indirizzo che potrebbero essere oggetto di prova all'esame di Stato). 

F) Iniziative per l'approfondimento

G) Attività integrative

H) Progetti


Lab2Go - Fisica PCTO PER LA PROMOZIONE E LA DIFFUSIONE DELLA PRATICA LABORATORIALE NELLA SCUOLA

L) Obiettivi minimi

Le forze elettriche e campi elettrici.

Conoscenze

L’origine dell’elettricità.

La carica elementare.

La quantizzazione della carica.

La conservazione della carica elettrica.

I materiali conduttori e gli isolanti.

I metodi di elettrizzazione.

La legge di Coulomb.

La legge di gravitazione universale.

Analogie e differenze tra la legge di Coulomb e quella di gravitazione universale.

Il principio di sovrapposizione.

Il concetto di campo elettrico e la sua definizione.

La sovrapposizione di campi elettrici.

Il campo elettrico generato da una carica puntiforme.

Il campo elettrico all’interno di un condensatore piano.

Le linee di forza del campo elettrico.

Il campo elettrico all’interno di un conduttore.

Il flusso di un campo vettoriale.

Il teorema di Gauss per il campo elettrico statico.

Abilità

Saper distinguere i metodi di elettrizzazione.

Determinare la forza che agisce tra corpi carichi, applicando la legge di Coulomb e il principio di sovrapposizione.

Calcolare il campo elettrico dovuto a più cariche applicando anche il principio di sovrapposizione.

Utilizzare il teorema di Gauss per calcolare il campo elettrico in alcune semplici situazioni.

 

Energia potenziale elettrica e potenziale elettrico.

Conoscenze

Lavoro della forza elettrica ed energia potenziale elettrica.

Conservatività della forza elettrostatica.

Energia potenziale di due cariche puntiformi e di un sistema di cariche.

Il potenziale elettrico e la sua unità di misura.

La differenza di potenziale elettrico.

Il potenziale elettrico di un sistema di cariche.

Le superfici equipotenziali.

Il legame tra potenziale e campo elettrico.

La circuitazione di un campo vettoriale e di un campo elettrico.

I condensatori e la loro capacità.

Carica sulle armature di un condensatore.

La costante dielettrica relativa e la forza di Coulomb nella materia.

Capacità di un condensatore a facce piane e parallele.

L’energia immagazzinata nei condensatori.

La densità di energia.

Abilità

Confrontare l’energia potenziale elettrica e meccanica.

Calcolare il potenziale elettrico determinato da una o più cariche.

Individuare il movimento delle cariche in funzione del valore del potenziale.

Calcolare la capacità di un condensatore a facce piane e parallele.

Calcolare l’energia immagazzinata in un condensatore.

 

Circuiti elettrici.

Conoscenze

I generatori di tensione.

La forza elettromotrice e la corrente elettrica.

L’ampere.

Il circuito elettrico.

Corrente continua e verso convenzionale.

La prima legge di Ohm.

Seconda legge di Ohm e resistività.

La potenza elettrica.

La potenza dissipata su un resistore.

La resistenza equivalente per resistenze connesse in serie e in parallelo.

Generatori reali vs generatori ideali

Le leggi di Kirchhoff.

Strumenti di misura di corrente e differenza di potenziale.

La capacità equivalente di condensatori connessi in serie e in parallelo.

I circuiti RC.

Carica e scarica di un condensatore.

Effetti fisiologici della corrente elettrica e sicurezza.

Abilità

Applicare le due leggi di Ohm nella risoluzione dei circuiti elettrici.

Calcolare la potenza dissipata su un resistore.

Riconoscere conduttori in serie e/o in parallelo.

Calcolare la resistenza equivalente di resistori connessi in serie e in parallelo.

Applicare le leggi dei nodi e delle maglie nella risoluzione di semplici circuiti.

Descrivere il processo di carica e scarica di un condensatore.

 

Interazioni magnetiche e campi magnetici.

Conoscenze

I magneti.

Caratteristiche del campo magnetico.

Il campo magnetico terrestre.

La forza di Lorentz.

La definizione operativa di campo magnetico.

Il moto di una carica in un campo elettrico e in un campo magnetico.

La forza magnetica su un filo percorso da corrente.

Il momento torcente su una spira percorsa da corrente.

Il motore elettrico.

Il campo magnetico generato da un filo percorso da corrente.

La legge di Biot-Savart.

Forze magnetiche tra fili percorsi da corrente.

Il campo magnetico generato da una spira percorsa da corrente.

Il campo magnetico di un solenoide.

Il flusso del campo magnetico.

Il teorema di Gauss per il campo magnetico.

La circuitazione del campo magnetico.

Il teorema di Ampère.

Abilità

Saper mettere a confronto campo magnetico e campo elettrico.

Rappresentare le linee di forza del campo magnetico.

Determinare intensità, direzione e verso della forza di Lorentz.

Descrivere il moto di una particella carica all’interno di un campo magnetico.

Calcolare la forza magnetica su un filo percorso da corrente, tra fili percorsi da corrente e il momento torcente su una spira percorsa da corrente.

Determinare tutte le caratteristiche del campo vettoriale generato da fili, spire e solenoidi percorsi da corrente.

Calcolare la circuitazione di un campo magnetico con il teorema di Ampère.

 

Induzione elettromagnetica.

Conoscenze

La forza elettromotrice indotta e le correnti indotte.

La forza elettromotrice indotta in un conduttore in moto.

La legge di Faraday-Neumann.

La legge di Lenz.

Le correnti parassite.

La mutua induzione e l’autoinduzione.

L’induttanza.

L’energia immagazzinata in un solenoide.

Densità di energia del campo magnetico.

L’alternatore.

La corrente alternata.

Valori efficaci in corrente alternata.

I circuiti, resistivo, capacitivo e induttivo, in corrente alternata.

La reattanza capacitiva e induttiva.

Lo sfasamento tra corrente e tensione in un condensatore e in un induttore.

I circuiti RLC in corrente alternata.

L’impedenza.

La risonanza nei circuiti elettrici.

Il trasformatore.

Rapporto tra le correnti nel circuito primario e in quello secondario.

Abilità

Interpretare la legge di Lenz in funzione del principio di conservazione dell’energia.

Calcolare l’induttanza di un solenoide e l’energia in esso immagazzinata.

Calcolare i valori delle grandezze elettriche efficaci.

Risolvere circuiti semplici in corrente alternata.

Calcolare lo sfasamento tra corrente e tensione.

Analizzare e risolvere i circuiti RLC in corrente alternata.

 

Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche.

Conoscenze

Il campo elettrico indotto.

La corrente di spostamento.

Le equazioni di Maxwell (in forma integrale) del campo elettromagnetico.

Generazione, propagazione e ricezione delle onde elettromagnetiche.

Lo spettro elettromagnetico.

L’energia trasportata da un’onda elettromagnetica.

Relazione tra campo elettrico e campo magnetico in un’onda e.m..

L’irradiamento.

L’effetto Doppler.

La polarizzazione delle onde elettromagnetiche.

I materiali polarizzatori.

Il principio di sovrapposizione e l’interferenza della luce.

Interferenza costruttiva e interferenza distruttiva.

Sorgenti coerenti.

L’esperimento di Young.

Le condizioni di interferenza.

Interferenza su lamine sottili.

Cambiamento di fase dovuto alla riflessione.

Cunei d’aria e anelli di Newton.

La diffrazione della luce e il principio di Huygens.

La figura di diffrazione.

Il potere risolvente di un dispositivo ottico.

Il criterio di Rayleigh.

Abilità

Collegare il campo elettrico indotto e il campo magnetico variabile.

Descrivere i meccanismi di generazione, propagazione e ricezione delle onde elettromagnetiche.

Distinguere le varie parti dello spettro elettromagnetico.

Calcolare la densità di energia di un’onda elettromagnetica e l’irradiamento da essa prodotto.

Applicare l’effetto Doppler alle onde elettromagnetiche.

Comprendere il concetto di polarizzazione delle onde elettromagnetiche.

Utilizzare le condizioni di interferenza per calcolare la lunghezza d’onda della luce.

Riconoscere le zone di interferenza costruttiva e distruttiva.

Applicare le condizioni di interferenza a onde luminose riflesse da lamine sottili.

Saper applicare le condizioni di diffrazione da una fenditura singola.

Calcolare le posizioni dei massimi principali formati da un reticolo di diffrazione.

 

La relatività ristretta.

Conoscenze

La luce e la legge di composizione delle velocità.

L’esperimento di Michelson-Morley.

I postulati della relatività ristretta: il principio di relatività e il principio di invarianza della velocità della luce.

La relatività del tempo e dello spazio: dilatazione temporale e contrazione delle lunghezze.

La quantità di moto relativistica.

L’equivalenza massa-energia.

L’energia cinetica relativistica.

La velocità “limite”.

La composizione relativistica delle velocità.

Abilità

Saper applicare le equazioni per la dilatazione dei tempi, individuando correttamente il tempo proprio e il tempo dilatato.

Saper distinguere, nel calcolo delle distanze, tra lunghezza propria e lunghezza contratta.

Mettere a confronto quantità di moto relativistiche e non-relativistiche.

Comprendere la relazione di equivalenza tra massa ed energia ed applicarla nel calcolo di energie o variazioni di massa.

Applicare la formula per la composizione relativistica delle velocità.

 

Particelle e onde.

Conoscenze

Il dualismo onda-corpuscolo.

Il corpo nero e le caratteristiche della radiazione di corpo nero.

L’ipotesi di quantizzazione di Planck.

L’ipotesi del fotone e la sua energia.

L’effetto fotoelettrico e il lavoro di estrazione.

La conservazione dell’energia e l’effetto fotoelettrico.

La quantità di moto di un fotone e l’effetto Compton.

La lunghezza d’onda di de Broglie e la natura ondulatoria della luce.

Onde di probabilità.

Il principio di indeterminazione di Heisenberg.

Abilità

Analizzare le caratteristiche della radiazione di corpo nero.

Calcolare l’energia dei fotoni.

Descrivere l’effetto fotoelettrico secondo Einstein.

Calcolare la variazione della lunghezza d’onda nell’effetto Compton.

Descrivere la dualità onda-corpuscolo.

Calcolare la lunghezza d’onda di de Broglie associata a una particella.

Applicare il principio di indeterminazione di Heisenberg.

 

La natura dell'atomo.

Conoscenze

Il modello atomico di Rutherford.

Gli spettri a righe.

Le caratteristiche del modello di Bohr dell’atomo di idrogeno: orbite stazionarie, emissione di fotoni, momento angolare dell’elettrone.

Le energie e i raggi delle orbite di Bohr.

I diagrammi dei livelli energetici.

Lo spettro a righe dell’atomo di idrogeno.

Gli spettri di emissione e gli spettri di assorbimento.

La quantizzazione del momento angolare di de Broglie.

L’atomo di idrogeno secondo la meccanica quantistica.

Il principio di esclusione di Pauli.

La tavola periodica degli elementi.

I raggi X.

Raggi X caratteristici e Bremsstrahlung.

L’emissione stimolata di radiazione
e il laser.

L’emissione spontanea.

Abilità

Calcolare le energie e i raggi delle orbite di Bohr.

Rappresentare in diagramma i valori di energia e comprendere la differenza tra stato fondamentale e stati eccitati.

Distinguere tra spettri di emissione e spettri di assorbimento.

Mettere in relazione la teoria di de Broglie e l’ipotesi di Bohr sul momento angolare.

Descrivere l’atomo di idrogeno secondo la meccanica quantistica.

Distinguere tra emissione spontanea ed emissione stimolata di radiazione.

M) Attività laboratoriali


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25. Relazione del docente di Chimica

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

Modulo 1: La chimica organica

Unità 1: La chimica organica e l'atomo di carbonio

Ibridazione del carbonio. ibridazione sp3, sp2, sp

I legami carbonio-carbonio: legame singolo, doppio e triplo

Isomeria: isomeria di struttura, isomeria conformazionale, isomeria configurazionale, di catena, di posizione, di funzione

Isomeria ottica: centri stereogeni, chiralità e attività ottica, enantiomeri e diastereoisomeri. Convenzione D-L e R-S, proiezioni di Fisher, proiezioni a cavalletto

Unità 2: Le reazioni organiche

Effetto induttivo e mesomerico

Elettrofili e nucleofili

Reazioni polari o eterolitiche

Reazioni radicaliche o omolitiche

Intermedi di reazione: carbocationi, carbanioni e radicali

 

Modulo 2: Gli idrocarburi

Unità 3: Gli alcani

Classificazione degli idrocarburi

Gli alcani e i cicloalcani: struttura

Isomeria negli alcani e cicloalcani: isomeria di catena, isomeria conformazionale e isomeria cis-trans

Radicali alchilici

Alcani: nomenclatura, proprietà fisiche, proprietà chimiche (alogenazione radicalica, combustione, sintesi di Wurtz, sintesi di Corey-House). Fonti e importanza degli alcani.

 

Modulo 3: Idrocarburi insaturi

Unità 4: Alcheni, alchini, dieni

Gli alcheni e il doppio legame C=C

Dieni (cenni)

Nomenclatura degli alcheni e dei dieni

Alcheni: isomeria di posizione e isomeria geometrica, preparazione (deidroalogenazione, disidratazione alcol, eliminazione di alogeni), proprietà fisiche, proprietà chimiche (regola di Markovnikov, addizione di acidi alogenidrici, addizione di acqua, alogenazione, idrogenazione)

Gli alchini e il triplo legame C≡C

Alchini: nomenclatura, proprietà fisiche, proprietà chimiche (acidità degli alchini, reazioni di addizione, idrogenazione, alogenazione, addizione di acidi alogenidrici, idratazione)

Unità 5: Idrocarburi aromatici

Struttura e delocalizzazione elettronica del benzene

Nomenclatura dei derivati del benzene

Composti policiclici aromatici

Proprietà fisiche degli idrocarburi aromatici

Aromaticità e regola di Hückel

Reazione di sostituzione elettrofila aromatica: alogenazione, nitrazione, solfonazione, reazione di Friedel-Crafts (alchilazione e acilazione)

Influenza dei sostituenti sulla sostituzione elettrofila aromatica: gruppi attivanti e disattivanti e relativa orientazione

Composti aromatici comuni

 

Modulo 4: Derivati funzionali degli idrocarburi parte 1

Unità 6: Alogenuri alchilici

I gruppi funzionali

Alogenuri alchilici: nomenclatura e classificazione, proprietà fisiche, proprietà chimiche (sostituzione nucleofila SN2 e SN1, reazione di eliminazione E2 e E1, regola di Zaitsev. Alogenuri alchilici comuni (cenni))

Unità 7: Alcoli, fenoli, eteri

Alcoli: nomenclatura e classificazione, preparazione (idratazione di alcheni, reazione di aldeidi e chetoni con i reattivi di Grignard, riduzione di aldeidi e chetoni), proprietà fisiche, proprietà chimiche (comportamento acido, comportamento basico, ossidazione, sostituzione e eliminazione). Polioli . Alcoli comuni

Fenoli: nomenclatura, proprietà fisiche, proprietà chimiche (acidità, sostituzione elettrofila aromatica, ossidazione). Fenoli comuni

Eteri: nomenclatura, preparazione (sintesi di Williamson), proprietà fisiche, proprietà chimiche (reazione con acidi forti)

 

Modulo 5: Derivati funzionali degli idrocarburi parte 2

Unità 8: Aldeidi e chetoni

Aldeidi e chetoni: struttura, nomenclatura, preparazione (ossidazione, idratazione di alchini), proprietà fisiche, proprietà chimiche: addizione al carbonile, ossidazione, riduzione, acidità degli idrogeni in α, tautomeria cheto-enolica e condensazione aldolica. Saggio di Fehling e di Tollens. Composti carbonilici comuni

Unità 9: Acidi carbossilici e derivati

Acidi carbossilici: struttura, nomenclatura, preparazione (ossidazione alcoli), proprietà fisiche, proprietà chimiche, acidi comuni

Alogenuri acilici

Anidridi

Esteri: nomenclatura, preparazione, esterificazione di Fisher, proprietà chimiche

Ammidi: struttura e classificazione, nomenclatura, preparazione, proprietà chimiche

Unità 10: Ammine

Ammine: struttura e classificazione, nomenclatura, proprietà fisiche, proprietà chimiche (basicità), ammine comuni

B) Strumenti didattici e materiali

dispense fornite dal docente

C) Caratteristiche delle prove di valutazione


TIPOLOGIA DI PROVE:
Le prove sono state: scritte, orali, scritte 

NUMERO MINIMO DI PROVE PER PERIODO SCOLASTICO:
sono state eseguite 2 prove nel trimestre e  3 nel pentamestre

D) Obiettivi specifici

E) Iniziative di recupero

e' stato eseguito un approfondimento attraverso alcune attività laboratoriali

F) Iniziative per l'approfondimento

G) Attività integrative

H) Progetti

L) Obiettivi minimi

Modulo 1: La chimica organica

Conoscere il ruolo del carbonio nei composti organici

Conoscere le ibridazioni del carbonio e le loro caratteristiche

Conoscere i tipi di legami tra gli atomi di carbonio e le loro caratteristiche

Conoscere i principali tipi di isomeria

Conoscere le regole di priorità CIP

Conoscere la polarizzazione, l'effetto induttivo e mesomerico

Conoscere elettrofili e nucleofili

Conoscere carbocationi, carbanioni, radicali

Identificare le differenti ibridazioni del carbonio

Riconoscere i diversi tipi di isomeria

Applicare le regole di priorità CIP

Riconoscere l'effetto induttivo e mesomerico

Interpretare la stabilità dei diversi tipi di carbocationi, carbanioni, radicali

 

Modulo 2: Gli idrocarburi

Conoscere la classificazione degli idrocarburi e le loro caratteristiche generali

Conoscere la nomenclatura, le proprietà e la reattività dei principali idrocarburi

Conoscere la reale forma geometrica di alcuni cicloalcani

Conoscere la alogenazione radicalica degli alcani

Scrivere le formule di alcani e cicloalcani

Attribuire il nome IUPAC e tradizionale a alcani e cicloalcani

Descrivere le principali caratteristiche, le proprietà, la struttura  e le principali reazioni di alcani e cicloalcani

Riconoscere i diversi tipi di isomeria presenti in alcani e cicloalcani

Descrivere il meccanismo della sostituzione radicalica

 

Modulo 3: Gli idrocarburi insaturi

Conoscere le principali reazioni degli alcheni

Conoscere la poliaddizione e cenni sui polimeri

Riconoscere gli idrocarburi insaturi in base al tipo di legame presente

Scrivere le formule di alcheni, alchini, idrocarburi aromatici

Attribuire il nome IUPAC e tradizionale a alcheni, alchini, idrocarburi aromatici

Descrivere le principali caratteristiche, le proprietà, la struttura e le principali reazioni di alcheni, alchini, idrocarburi aromatici

Riconoscere i diversi tipi di isomeria presenti in alcheni e alchini

Descrivere il meccanismo delle principali reazioni affrontate

 

Modulo 4: Derivati funzionali degli idrocarburi parte 1

Conoscere la nomenclatura e i principali meccanismi di reazione di alogenuri alchilici, alcoli, fenoli, eteri

 Identificare i composti organici a partire dai gruppi funzionali presenti

Scrivere le formule di alogenuri alchilici, alcoli, fenoli, eteri

Attribuire il nome IUPAC e tradizionale a alogenuri alchilici, alcoli, fenoli, eteri

Descrivere le principali caratteristiche, le proprietà, la struttura e le reazioni di alogenuri alchilici, alcoli, fenoli, eteri


Modulo 5: Derivati funzionali degli idrocarburi parte 2

Conoscere la nomenclatura e i principali meccanismi di reazione di aldeidi, chetoni, ammine, acidi carbossilici e derivati

 Identificare i composti organici a partire dai gruppi funzionali presenti

Scrivere le formule di aldeidi, chetoni, acidi carbossilici e derivati, ammine

Attribuire il nome IUPAC e tradizionale a aldeidi, chetoni, acidi carbossilici e derivati, ammine

Descrivere le principali caratteristiche, le proprietà, la struttura e le reazioni di aldeidi, chetoni, acidi carbossilici e derivati, ammine

 

M) Attività laboratoriali

sono state svolte le seguenti attività laboratoriali:
somma al doppio legame
studio delle proprietà fisiche degli idrocarburi
estrazione ed analisi dei catrami e degli idrocarburi aromatici nel fumo di sigaretta
sostituzione dell'anello benzenico
ossidazione delle aldeidi
saponificazione

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26. Relazione del docente di Informatica

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

M1 - Reti di comunicazione

M1.1 - Protocolli di rete

  • Reti di computer
  • I tipi di rete
  • Le topologie di rete
  • Tecniche di coomutazione e protocolli
  • Il modello architetturale ISO/OSI
  • I compiti dei sette strati funzionali
  • Il livello fisico: il protocollo CSMA/CD
  • Il livello Data Link
  • Il controllo di flusso dei frame
  • Gestione degli errori: il bit di parità e altre tecniche (cenni)
  • La suite TCP/IP
  • Dispositivi di rete: lo switch e il router
  • Il protocollo IP: formato, classi di indirizzamento, subnet mask, net ID, host ID
  • Reti peer to peer e client/server
  • Reti private e reti pubbliche: principi di funzionamento di base della rete Internet

M1.2 - La sicurezza delle reti e la crittografia

  • La sicurezza: introduzione
  • Sicurezza dei dati in rete
  • Protezione dagli attacchi
  • La crittografia
  • La firma digitale
  • Firma digitale, certificatori e certificati
  • Sistemi di sicurezza nelle reti

M2 - Internet: servizi, privacy e sicurezza

  • Il livello applicativo
  • Architettura per il Web
  • Struttura e rappresentazione
  • Hosting e housing
  • Content Management System
  • l Web e i suoi sviluppi futuri
  • Dal Web 1.0 al Web 4.0
  • Realtà virtuale e realtà aumentata
  • Differenze fra realtà virtuale e realtà aumentata
  • Internet delle Cose, Big Data, L’Industria 4.0 (cenni)

M3 - approfondimenti su algoritmi di calcolo numerico e teoria della computazione

  • Algebra lineare e algoritmi in C++
  • Algebra matriciale e vettoriale in Octave
  • Teoria degli automi
  • Teoria della calcolabilità
  • La complessità computazionale
  • Intelligenza artificiale e reti neurali

B) Strumenti didattici e materiali

Materiali didattici:

  • libri di testo
  • appunti forniti dal docente
  • link a siti web
Tipo di lezione:
  • frontale
  • dialogata
  • laboratoriale
  • peer tutoring
  • flipped classroom

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

TIPOLOGIA DI PROVE:
scritte, orali, scritte valide per l'orale, pratiche strutturate sotto forma di test (strutturati, semistrutturati, domande aperte, scelta multipla), esercizi, problemi, ricerche, analisi e commento di testi, relazioni.


NUMERO MINIMO DI PROVE PER PERIODO SCOLASTICO:
come stabilito, sono state effettuate almeno 2 prove per trimestre e almeno 3 per pentamestre, tra le diverse tipologie. 

D) Obiettivi specifici

Si fa riferimento a quanto stabilito dal Dipartimento di Informatica

Gli obiettivi didattici ed educativi della disciplina sono:
- Acquisire un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali
- Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati ed essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti
- Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i vari metodi ed i vari contenuti
- Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni
- Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento
- Comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti
risolutivi
- Acquisire padronanza del linguaggio tecnico, logico e formale della disciplina
- Saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di problemi
- Saper cogliere la potenzialità delle applicazioni e delle invenzioni tecnologiche nella vita quotidiana
- Comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana
- Saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati e alla modellizzazione di specifici problemi scientifici ed individuare la funzione dell’informatica nello sviluppo scientifico
- Acquisire la consapevolezza dei vantaggi e dei limiti dell’uso degli strumenti e dei metodi informatici e delle conseguenze sociali e culturali di tale uso
- Saper collegare in modo sistematico l'uso di strumenti e la creazione di applicazioni ai concetti teorici ad essi sottostanti
- Acquisire conoscenze, abilità e competenze nell'ambito della progettazione e della configurazione di reti di calcolatori e della sicurezza informatica
- Acquisire conoscenze, abilità e competenze nell'ambito della progettazione e della configurazione dei servizi di rete

E) Iniziative di recupero

Non è stato necessario implementare iniziative di recupero specifiche, se non in un caso specifico per il quale è stato sufficiente lo studio autonomo

F) Iniziative per l'approfondimento

 

USO DEI LABORATORI E DIDATTICA LABORATORIALE:
  • Il laboratorio di informatica come strumento didattico;
  • Le attività laboratoriali come momenti di sperimentazione, collaborazione e apprendimento tra pari;
  • Consolidare il concetto che il laboratorio affianca e completa la trattazione teorica.

G) Attività integrative


  • partecipazione alle attività culturali e formative offerte dal territorio (mostre, conferenze, ecc), il cui contenuto possa essere attinente alla programmazione disciplinare o possa contribuire all'arricchimento delle competenze degli studenti e delle studentesse;
  • partecipazione alle attività di orientamento in uscita;
  • uscite didattiche e visite guidate coerenti con le attività disciplinari;
  • partecipazione alle varie attività offerte dalla scuola e ai progetti di istituto. 

H) Progetti

L) Obiettivi minimi

a) conoscere i concetti fondamentali delle reti;

b) conoscere i principali dispositivi Hw e Sw necessari per l’implementazione di una rete;

c) conoscere i concetti che rappresentano gli aspetti fondamentali della Teoria della Computabilità;

d) conoscere e risolvere alcuni problemi matematici con il calcolo numerico e implementazione nel linguaggio di programmazione C++.

M) Attività laboratoriali

Il laboratorio è stato utilizzato per approfondire e consolidare le competenze teoriche

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27. Relazione del docente di Disegno e Storia dell'arte

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

 

 Disegno

MODULO 1 - Da ½ dicembre a giugno:

  • Teoria delle ombre in prospettiva, assonometria e proiezione ortogonale.
  • Elaborazione di semplici proposte progettuali sulla base di rilievi dal vero o di spunti presi da foto, disegni, ecc.
  • Conoscenza di base di strumenti informatici CAD per la rappresentazione grafica e la progettazione

Scansione temporale: l’applicazione di quanto sopra avverrà con sostanziale continuità durante l’anno scolastico.

Storia dell’Arte

1° Trimestre

MODULO 2 - Da settembre a dicembre ( test a dicembre ):

  • il Barocco: Caravaggio, la pittura; Il neoclassicismo, il vedutismo, il romanticismo (cenni)
  • Il Realismo e i Macchiaioli ;

MODULO 3 - Da dicembre a febbraio ( test entro febbraio ):

  • La grande stagione dell’impressionismo; la pittura en plein air; rapporto con la fotografia; gli artisti e le opere
  • Tendenze post-impressioniste.
  • Le grandi trasformazioni urbanistiche europee e l’uso dei nuovi materiali in architettura. L’Art Nouveau.

_____________________________________________________________________________

2° Pentamestre

MODULO 4 - Da febbraio a aprile ( test a aprile ):

  • Le principali Avanguardie artistiche storiche del primo novecento
  • Il ruolo del Bauhaus in architettura e nel design

______________________________________________________________________________

Da aprile a maggio  ( test a maggio ):

  • L’architettura razionalista e organica.
  • L’arte contemporanea dagli anni ‘50 ai giorni nostri, vista nel contesto europeo e nord americano (dall’astrattismo informale alla Pop Art)

 

B) Strumenti didattici e materiali

Gli argomenti di studio sono stati proposti in maniera graduale, è stato utilizzato materiale informativo integrativo disponibile sul web. METODI: lezione frontale; lezione interattiva; realizzazione guidata di tavole grafiche in classe e/o a casa; analisi guidata di testi iconici;  lavori di ricerca e/o di approfondimento, individuali o di gruppo; esecuzione di elaborati grafici finalizzati all'apprendimento teorico o all'intensificazione della capacità di analisi dell'opera d'arte (e del dato visivo in genere).

STRUMENTI: libri di testo; materiale da disegno; materiale vario di documentazione (riviste, giornali, saggi, testi critici) con integrazione del libro di testo; uso del video proiettore con lezioni in power point;fotocopie; mezzi multimediali; ricerche ed approfondimenti su Internet. Uso di Autocad e SketchUp

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

Il controllo in itinere del processo di apprendimento è avvenuto attraverso il colloquio con gli studenti durante e dopo la spiegazione, l’uso di test, esercitazioni.

Il processo di valutazione è stato strettamente correlato alle diverse fasi della programmazione didattica. Le verifiche nel corso dell’anno hanno controllato il raggiungimento dei diversi obiettivi di apprendimento.

Le esercitazioni a casa sono state considerate ai fini della valutazione complessiva in termini di impegno, di applicazione e di interesse per la disciplina.

Le prove si sono articolate in diversi tipi e forme:

  • grafiche, disegni da elaborare o da completare con i diversi metodi di rappresentazione, in forma di singolo test e/o di esercitazioni svolte in classe ( da valutare complessivamente ).
  • scritto-grafiche, verifiche scritte periodiche di disegno sugli argomenti svolti. Analisi di opere d’arte attraverso l’applicazione di un metodo grafico di analisi.
  • scritte, test a scelta multipla e/o a risposta multipla e/o a risposta aperta riguardanti gli argomenti svolti nelle lezioni di Storia dell’Arte eventualmente integrati, se necessario e a seconda del tempo disponibile, da colloqui orali individuali.
  • lavori e ricerche individuali e/o di gruppo;
  • esercitazioni di laboratorio, con elaborazione di semplici proposte progettuali con l’utilizzo del disegno assistito

La valutazione degli elaborati si è basata su:

- correttezza nella composizione, nell’applicazione del metodo di rappresentazione e nella coerenza logica dello svolgimento

- rispetto delle norme grafiche

- conoscenza dei concetti fondamentali del disegno CAD

- rispetto dei termini di consegna: scaduto il tempo di consegna l’elaborato questo è stato penalizzato nel voto di due punti per ogni settimana di ritardo; è stato attribuito il voto “1” ai disegni non consegnati

 

D) Obiettivi specifici

DISEGNO

- Utilizzare il disegno, gli strumenti grafici ed informatici per analizzare uno spazio urbano, un monumento e per elaborare semplici progetti di strutture, edifici, monumenti, ecc….

- Rilievo grafico – fotografico e schizzi dal vero.

- Elaborazione di semplici proposte progettuali.

- Conoscenza di strumenti informatici per la rappresentazione grafica e la progettazione.

STORIA DELL’ARTE

- Riconoscere i diversi materiali con cui sono costruiti gli edifici contemporanei e metterli a confronto con quelli dell’Ottocento.

- Individuare e riconoscere le tecniche e le forme espressive dei diversi gruppi delle avanguardie.

- Utilizzare diversi strumenti per collocare le opere e gli artisti dai primi del Novecento alla seconda guerra mondiale.

- Correlare lo sviluppo del design alla ricerca dei materiali, agli aspetti estetici e alle funzioni.

- Correlare l’uso degli strumenti informatici alla comprensione del sistema multimediale delle arti.

- Produrre testi critici e saggi brevi su argomenti di storia dell’arte, partendo dall’analisi di testi ed opere d’arte

E) Iniziative di recupero

Sono state previste le seguenti attività e/o modalità di lavoro finalizzate al recupero delle competenze, delle conoscenze e delle abilità di carattere trasversale:
Recupero in itinere con assegnazione e correzione di lavori personalizzati o da svolti in autonomia e su argomenti mirati, per gruppi ristretti di alunni.

Didattica differenziata in orario curricolare, mantenendo fisso il gruppo classe, con attività di recupero e eventualmente di potenziamento.

Tempi e durata degli interventi- Recupero primo trimestre- didattica differenziata in orario non/e curricolare, per un numero di ore necessarie per svolgere le esercitazioni e le verifiche successive (mese di gennaio, febbraio). Al termine degli interventi di recupero le verifiche sono state documentate per accertare l’avvenuto superamento delle carenze riscontrate.

F) Iniziative per l'approfondimento

A) APPROFONDIMENTO

Occasionalmente, sono state assegnate relazioni e ricerche relative ai singoli argomenti  di storia dell'arte sulla lettura di opere d'arte; percorsi laboratoriali.

B) USO DEI LABORATORI E DIDATTICA LABORATORIALE

Oltre alla lezione frontale, supporto integrativo è stato offerto da esercitazioni di tipo grafico e di disegno assistito con SketchUp e AutoCAD sviluppate autonomamente o con il supporto del docente e a casa.

G) Attività integrative

H) Progetti

Un giardino dei Giusti dell'umanità

L) Obiettivi minimi

DISEGNO

  • Conoscenza di base dei caratteri generali del disegno progettuale e delle principali funzioni del programma AutoCad.
  • Conoscenze acquisite e utilizzate per rilevare, tradurre e trasmettere idee o progetti individuali;
  • Sufficiente competenza nell’esposizione e nella rielaborazione dei dati;
  • Capacità di analisi e di sintesi, nell’autonomia dei giudizi e nell’originalità delle scelte;


STORIA DELL'ARTE

  • Conoscenza del lessico appropriato; del testo e di manuali di approfondimento
  • Competenza nella lettura dell’opera d’arte seguendo l’ordine logico e costruttivo dell’opera stessa;
  • Capacità di presentare in modo corretto l’argomento, sotto forma di relazione scritta o esposizione orale.
  • Capacità di individuare i caratteri specifici di un determinato periodo.

M) Attività laboratoriali


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28. Relazione del docente di Scienze motorie e sportive

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

I moduli affrontati sono stati:
Mod. 1 pallavolo,
Mod. 2 pallacanestro, 
Mod. 3 Pickleball
Mod.4 pallamano,
Mod. 5 calcio a 5 
Mod. 6 atletica leggera
Teoria il Doping.
Il lavoro muscolare, terminologia e differenze.
Storia delle Olimpiadi antiche e moderne.

B) Strumenti didattici e materiali

Libro di testo ( "Più movimento")
Fotocopie
Video
Lezioni frontali / Partecipate in palestra

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

Il Consiglio di Classe ha fornito le seguenti indicazioni e individua le seguenti modalità per le verifiche e la valutazione: il lavoro dei singoli insegnanti verrà impostato in modo che le verifiche orali e scritte, i compiti a casa siano distribuiti il più razionalmente possibile. È prevista, in linea di massima, non più di una verifica scritta nell’arco di una mattinata e non più di cinque alla settimana, a meno che non sorgano particolari esigenze legate alla valutazione; in tal caso, gli studenti verranno avvisati con una comunicazione scritta sul registro con almeno una settimana di anticipo.

Dal punto di vista del carico di verifiche settimanali il CdC si impegna a non programmare più di due verifiche scritte al giorno e non più di cinque alla settimana, a meno che non sorgano particolari esigenze legate alla valutazione.

TIPOLOGIA DI PROVE

- test o prove pratiche sui moduli
- produzione di testi di varia tipologia;
- domande a risposta aperta, integrative o sostitutive di prove orali;
- prove grafiche e/o pratiche ed elaborati svolte singolarmente o di gruppo
- prove orali su più giorni.

NUMERO MINIMO DI PROVE PER PERIODO SCOLASTICO

Il CdC ha fornito le seguenti indicazioni e individuato le seguenti modalità per le verifiche e la valutazione:
  • per le discipline fino a tre ore almeno due verifiche (scritte e/o orali e/o pratiche, a discrezione del docente) complessive per il primo periodo; almeno tre verifiche nel pentamestre.



D) Obiettivi specifici

Ascoltare e partecipare alle lezioni rispettando le regole, l’insegnante, i compagni, le attrezzature e l’ambiente in cui si opera; dimostrare  un impegno sufficiente.
Nell’area relazionale - comportamentale:

- portare il materiale

- puntualità

- partecipazione attiva

- rispetto delle regole del prossimo e delle strutture

- disponibilità a collaborare

- impegno

Cercare di affermare una certa autonomia attraverso una maggior conoscenza e consapevolezza di sé, mostrare di possedere conoscenze essenziali superficiali.

Rispetto alle Capacità coordinative generali e speciali, alle Capacità condizionali, al Livello di padronanza dei gesti tecnici, supera l’obiettivo minimo.

E) Iniziative di recupero

 

  • nel corso dell'anno scolastico le eventuali necessità di recupero sono state affrontate o con un lavoro individualizzato o con lezioni generali di recupero a discezione del docente;
  • pubblicazione di materiale su classroom.
  • rallentamento della programmazione nelle discipline in cui gli studenti presentano particolari difficoltà per attività di recupero in orario curricolare;
  • attivita' di recupero in itinere;

F) Iniziative per l'approfondimento



A) APPROFONDIMENTO

  • sviluppo di temi ed argomenti che maggiormente interessano gli studenti per stimolarne il coinvolgimento;
  • Approfondimento dell'argomento di educazione civica


B) USO DEI LABORATORI E DIDATTICA LABORATORIALE

  • utilizzo delle palestre;
  • utilizzo di impianti sportivi pubblici nei dintorni della scuola

G) Attività integrative

 attività integrative e/o extracurricolari svolte:

  • partecipazione alle attività di orientamento in uscita;
  • uscite didattiche e visite guidate  coerenti con le attività disciplinari;
  • partecipazione alle varie attività offerte dalla scuola e ai progetti di istituto. 

Centro Sportivo Studentesco

Partecipazione ai campionati studenteschi
Partecipazione a tornei interni di giochi sportivi

 

H) Progetti


CENTRO SPORTIVO STUDENTESCo
Trakking urbano

L) Obiettivi minimi

Ascoltare e partecipare alle lezioni rispettando le regole, l’insegnante, i compagni, le attrezzature e l’ambiente in cui si opera; 
commette lievi scorrettezze ma l’impegno è sufficiente.
Nell’area relazionale - comportamentale:
- portare il materiale
- puntualità
- partecipazione attiva
- rispetto delle regole del prossimo e delle strutture
- disponibilità a collaborare
- impegno

Cercare di affermare una certa autonomia attraverso una maggior conoscenza e consapevolezza di sé, mostrare di possedere conoscenze essenziali.

Rispetto alle Capacità coordinative generali e speciali, alle Capacità condizionali, al Livello di padronanza dei gesti tecnici, supera l’obiettivo minimo.

M) Attività laboratoriali

Attività svolta prevalentemente in Palestra, con eventuali uscite presso il campo scuola.

 


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29. Relazione del docente di Religione Cattolica

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

  • Il dialogo interreligioso;
  • Cenni di Bioetica: aborto, fecondazione assistita ed eutanasia.
  • I valori come stile di vita: inclusione ed esclusione.
  • Giustizia o clemenza: il carcere
  • Il matrimonio cristiano come sacramento, il matrimonio civile e le unioni civili.

B) Strumenti didattici e materiali

Circle time; lezione dialogata; lavori di gruppo; Strumenti multimediali

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

Il CdC fornisce le seguenti indicazioni e individua le seguenti modalità per le verifiche e la valutazione:

Il lavoro dei singoli docenti verrà impostato in modo che le verifiche siano indicate con congruo anticipo e i compiti a casa siano distribuiti il più razionalmente possibile; dal punto di vista del carico di verifiche settimanali, il CdC si impegna a non programmare più di una verifica scritta al giorno e non più di quattro a settimana, a meno che non sorgano esigenze legate alla valutazione intermedia o di fine periodo.


TIPOLOGIA DI PROVE:
Le prove potranno essere: scritte, orali, scritte valide per l'orale, pratiche o grafiche e potranno essere strutturate sotto forma di test (strutturati, semistrutturati, domande aperte, scelta multipla), esercizi, problemi, temi, ricerche, analisi e commento di testi, relazioni o lavori grafici.


NUMERO MINIMO DI PROVE PER PERIODO SCOLASTICO:
Discipline che prevedono oltre 3 ore settimanali: saranno svolte almeno 3 prove per trimestre e almeno 4 per pentamestre, tra le diverse tipologie;

Discipline che prevedono 3 ore settimanali o meno di 3 ore settimanali: verranno effettuate almeno 2 prove per trimestre e almeno 3 per pentamestre, tra le diverse tipologie. 

D) Obiettivi specifici

  • Sapersi interrogare sulla propria identità, in relazione con gli altri, al fine di sviluppare un maturo senso critico ed un personale progetto di vita.
  • Riconoscere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura per una lettura critica del mondo contemporaneo nel dialogo con le altre religioni e sistemi di significato.
  • Utilizzare consapevolmente le fonti autentiche della fede cristiana interpretandone correttamente il contenuto alla luce della tradizione della Chiesa.

E) Iniziative di recupero

F) Iniziative per l'approfondimento

G) Attività integrative

H) Progetti

PROGETTO POLICORO
Progetto Legalità

L) Obiettivi minimi

- Cogliere la dimensione religiosa implicita nelle grandi domande sul senso della vita.
- Riflettere sulla risposta del cristianesimo al mistero dell'esistenza.
- Riflettere sui valori morali proposti dal cristianesimo confrontandoli con quelli di altre religioni e sistemi di pensiero.
- Riconoscere la necessità di un confronto costruttivo tra cultura e religioni diverse.
- Confrontarsi con la visione cristiana dell'uomo e della società riconoscendone ed apprezzandone i valori.

M) Attività laboratoriali


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30 Sottoscrizione del documento

Il presente Documento del Consiglio di classe è stato deliberato nella seduta del 15/05/2025, consegnato per essere affisso all'albo.

IL CONSIGLIO DI CLASSE
DisciplinaDocenteFirma
Scienze motorie e sportiveANGELONI AGOSTINO
Lingua IngleseBUFFONI LARA
Religione CattolicaCASTELLANI DANIELA
ChimicaDel Chicca Maura
Disegno e Storia dell'arteDel Freo Simona
StoriaForfori Riccardo
Lingua e letteratura ItalianaForfori Riccardo
InformaticaMARZARIO LUCA
Scienze naturaliMilani Marco Sergio
MatematicaRicci Federica
FisicaSANNINO ANNALISA
FilosofiaVENTURINI RICCARDO

Massa, lì 15/05/2025

Il Docente CoordinatoreIl Dirigente Scolastico

Prof. Milani Marco SergioProf. ANTONIO GIUSA



Allegati al Documento