ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “A. MEUCCI “

Via Marina Vecchia, 230 54100 MASSA (MS)
Tel. 0585 252708 - Fax 0585 251012
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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “A. MEUCCI “

Via Marina Vecchia, 230 54100 MASSA (MS)
Tel. 0585 252708-fax.0585 251012


IIS "ANTONIO MEUCCI"


SEDE: “A. Meucci” Via Marina Vecchia, 230 54100 MASSA (MS)





Documento del Consiglio di Classe
(L. 425/97-DPR 323/98 art. 5.2)




CLASSE 5CLSA

Indirizzo di specializzazione
LICEO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE



Anno Scolastico: 2024-2025

Sommario
  1. Piano di Studi del corso LICEO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE
  2. Presentazione sintetica della classe
  3. Obiettivi generali raggiunti
  4. Attività svolte finalizzate al raggiungimento degli obiettivi socio-affettivi, di comportamento e motivazione
  5. Attività svolte di recupero
  6. Attività svolte di approfondimento
  7. Attività integrative realizzate
  8. Elenco progetti realizzati
  9. Attività di Educazione Civica
  10. Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento (PCTO) e attività del Piano di Orientamento
  11. Criteri di valutazione adottati
  12. Criteri di valutazione delle singole discipline
  13. Modalità di valutazione
  14. Indicazioni, modalità e criteri per gli strumenti di verifica e valutazione
  15. Simulazione della prima prova
  16. Simulazione della seconda prova
  17. Simulazione della colloquio
  18. Sottoscrizione del documento

1. Piano di studi del corso LICEO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE

DISCIPLINEORE SETTIMANALI
TerzaQuartaQuinta
Lingua e letteratura Italiana444
Storia222
Lingua Inglese333
Matematica444
Filosofia222
Scienze naturali333
Fisica333
Chimica222
Informatica222
Disegno e Storia dell'arte222
Scienze motorie e sportive222
Religione Cattolica111

Nota: le ore tra parentesi sono di laboratorio.

2. Presentazione sintetica della classe

2.1 Storia del triennio

Nell'anno scolastico 22-23 la classe 3^CLSA era formata da 22 alunni (14 maschi e 8 femmine), di cui un alunno che si è ritirato durante l'anno scolastico. A  conclusione dell'anno scolastico, sono stati ammessi alla classe successiva a giugno 11 studenti e 10 hanno avuto giudizio sospeso: 4 in una materia, 5 in due materie e 1 in tre materie. Alla ripresa dello scrutinio di settembre tutti gli studenti sono stati ammessi alla classe successiva.

Nel successivo anno scolastico la classe 4^CLSA era composta da 21 alunni (13 maschi e 8 femmine). Nel corso dell'anno 3 studentesse si sono trasferite in un altro istituto. A conclusione dell'anno scolastico i risultati sono stati i seguenti: 11 studenti ammessi a giugno, 2 studenti non sono stati ammessi alla classe successiva e 5 hanno avuto un giudizio sospeso, 2 in una materia, 2 in due materie e 1 in tre materie. Alla ripresa dello scrutinio di settembre tutti gli studenti sono stati ammessi alla classe successiva. 

La classe 5CLSA è attualmente composta da 17 alunni perchè al gruppo originario si è aggiunto un alunno ripetente del nostro istituto proveniente da altra sezione.

2.2 Continuità didattica nel triennio

ClasseLingua e letteratura ItalianaStoriaLingua IngleseMatematicaFilosofiaScienze naturaliFisicaChimicaInformaticaDisegno e Storia dell'arteScienze motorie e sportiveReligione Cattolica
3CLSAAAAAAAAAAAAA
4CLSABBABABAAABAA
5CLSABBABBBAAABAA

Nota: A per il primo docente, B per l'eventuale secondo, C per l'eventuale terzo,D per l'eventuale quarto, S per diversi docenti per periodi significativi nel corso dello stesso anno

2.3 Situazione di partenza all'inizio del corrente anno scolastico

Per quanto riguarda la situazione relativa all’area socio affettiva e del comportamento, la classe mostra un atteggiamento corretto e rispettoso delle regole scolastiche. I rapporti tra gli studenti e nei confronti dei docenti avvengono in un clima di serenità e collaborazione reciproca.

In relazione all’area cognitiva e delle discipline, la preparazione generale risulta variegata con difficoltà maggiori nelle materie scientifiche in particolare in matematica e chimica. La partecipazione e l'interesse risultano adeguati per la quasi totalità della classe, eccellenti per un piccolo gruppo mentre solo in alcuni si evidenzia un impegno che appare discontinuo o poco organizzato.

2.4 Caratteristiche specifiche del percorso curricolare e/o della sperimentazione

Nel nostro istituto la disciplina di Scienze naturali (5 ore settimanali) è stata suddivisa in 3 ore, assegnate al docente di Biologia e scienze della Terra  (classe di concorso A50), e due ore di chimica assegnate al docente di Chimica (classe di concorso A34).
La scelta è stata fatta per assicurare una preparazione più mirata nei due campi.

3. Obiettivi generali raggiunti

3.1 Obiettivi didattici

Per l’ultimo anno il Collegio evidenzia nel POF i seguenti obiettivi trasversali:    
  1. saper far valere i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità che sono alla base della vita sociale;
  2. utilizzare in modo consapevole e critico gli strumenti della partecipazione alla vita scolastica messi a disposizione;
  3. gestire le situazione di conflitto mediante le capacità di mediare e di negoziare per creare spazi di condivisione;
  4. acquisire le conoscenze fondamentali di tutte le discipline comprese nel curricolo sviluppando la capacità di interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi linguaggi e fonti d’informazione;
  5. utilizzare efficacemente le capacità di studio, di riflessione, di corretta applicazione e rielaborazione delle conoscenze anche mediante la scelta di strategie adatte ai propri stili di apprendimento e di studio;
  6. conoscere e apprezzare i prodotti artistici, culturali, scientifici e tecnologici nelle loro dimensioni storiche e sociali e valutare il loro ruolo nella società.
  7. utilizzare la capacità di valutazione delle situazioni problematiche mediante le strategie del problem posing (analisi e riflessione sulla situazione problematica, concettualizzazione e esposizione del problema);
  8. affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline;
  9. prendere consapevolezza dell’opportunità di controllare attendibilità e validità dei risultati ottenuti nei vari processi lavorativi o nelle procedure individuate per la soluzione di problemi, acquisire capacità di giudizio sulla utilità di strumenti e mezzi di lavoro e sulla significatività dei risultati ottenuti, documentare il lavoro svolto;
  10. condurre in maniera autonoma esperienze di laboratorio, elaborare e realizzare semplici progetti tipici delle discipline tecnico - scientifiche;
  11. acquisire la capacità di presentare autonomamente argomenti di studio e di interesse personale usando anche strumenti multimediali;
  12. potenziare la conoscenza delle caratteristiche e della natura del mondo del lavoro anche mediante esperienze dirette e integrate con il curricolo scolastico;
  13. acquisire consapevolezza delle modalità e delle difficoltà relative alle scelte da compiere al termine del percorso di studio secondario;
  14. acquisire la conoscenza delle caratteristiche dell’offerta proveniente dal mondo del lavoro e le opportunità di formazione presenti sul territorio al fine di compiere scelte consapevoli al termine del percorso scolastico;
  15. acquisire gli strumenti linguistici per poter studiare una disciplina utilizzando una lingua straniera.

3.2 Obiettivi specifici

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio del liceo scientifico opzione scienze applicate, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovrebbero:
  • aver appreso concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni operative di laboratorio;
  • elaborare l’analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle procedure sperimentali e la ricerca di strategie atte a favorire la scoperta scientifica;
  • analizzare le strutture logiche coinvolte ed i modelli utilizzati nella ricerca scientifica;
  • individuare le caratteristiche e l’apporto dei vari linguaggi (storico-naturali, simbolici, matematici, logici, formali, artificiali);
  • comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana;
  • saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati e alla modellizzazione di specifici problemi scientifici e individuare la funzione dell’informatica nello sviluppo scientifico;
  • saper applicare i metodi delle scienze in diversi ambiti.

4. Attività svolte finalizzate al raggiungimento degli obiettivi socio-affettivi, di comportamento e motivazione

Per raggiungere gli obiettivi relativi all'area socio - affettiva il CDC ha individuato le seguenti strategie:

1) monitorare il rispetto delle regole della scuola e della convivenza civile.
2) stimolare gli alunni alla collaborazione tra pari e con gli insegnanti.
3) incentivare gli interventi durante le lezioni per manifestare difficoltà o porre domande e offrire spunti personali alle lezioni.
4) far comprendere l'importanza del lavoro domestico e il rispetto dei tempi di consegna dei lavori assegnati.
5) incentivare il processo di apprendimento inteso come crescita personale e culturale e non legato alla semplice valutazione.

5. Attività svolte di recupero

Vista la situazione iniziale il CdC ha programmato e realizzato le seguenti attività e/o modalità di lavoro finalizzate al recupero delle competenze, delle conoscenze e delle abilità di carattere trasversale:
per tutte le materie in cui si siano evidenziate carenze sia in termini di conoscenze che competenze, fondamentali al raggiungimento degli obiettivi programmati nelle diverse discipline, ciascun insegnante è intervenuto nelle ore curricolari per attuare momenti di recupero ed eventualmente, nel corso dell'anno scolastico, ha invitato gli studenti ad avvalersi delle attività offerte dalla scuola.

6. Attività svolte di approfondimento

Il CdC ha attivato le seguenti attività finalizzate all'approfondimento


A) APPROFONDIMENTO: le attività di approfondimento sono state svolte in itinere sulla base degli interessi mostrati dagli alunni nelle materie Lingua Italiana e Fisica.


B) USO DEI LABORATORI E DIDATTICA LABORATORIALE: utilizzo dei laboratori di  Biologia, Informatica.

7. Attività integrative realizzate

Il CdC ha realizzato le seguenti attività integrative e/o extracurricolari:
- uscite didattiche, in orario scolastico,  nel territorio o zone limitrofe per partecipare a eventi, manifestazioni, rappresentazioni teatrali, spettacoli cinematografici, videoconferenze, campionati sportivi studenteschi, ecc...,

Per quanto riguarda eventuali attività alternative all'IRC il CdC ha proposto attività di studio autonomo.

8. Elenco progetti realizzati

Trekking urbano
ORIENTAMENTO IN INGRESSO
CENTRO SPORTIVO STUDENTESCO
IL NUOVO "LABORATORIAMO" "LA LEGALITA' COME VANTAGGIO" educare al rispetto delle regole per la costruzione del bene comune Concorso di poesia – Giornata mondiale della poesia Unesco 2025.
SPORTELLO POMERIDIANO
CERIMONIA DI CONSEGNA DEI DIPLOMI
Campionati di fisica 2024-2025
Lab2Go - Fisica PCTO PER LA PROMOZIONE E LA DIFFUSIONE DELLA PRATICA LABORATORIALE NELLA SCUOLA
COMPLETAMENTO DEL PROGETTO "ORIENTAMENTO ALLE PROFESSIONI MEDICO-SANITARIE E INTRODUZIONE ALLE SCIENZE “OMICS”"
Un giardino dei Giusti dell'umanità
Olimpiadi della Matematica e altri giochi matematici
Biblioteca scolastica

9. Attività di Educazione Civica

Si rimanda all'allegato documento

10. Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento (PCTO) e attività del Piano di Orientamento

CLASSE TERZA
Le attività PCTO svolte nell'anno scolastico 2022/23 sono state le seguenti:
Attività di orientamento in ingresso "scuola aperta"
Impresa cooperativa simulata
Sicurezza (12 ore)
Curriculum vitae in italiano
Corsi on-line di Federchimica
Viaggio istruzione programma "Biowatching" presso Isola d'Elba
Attività in esterno durante il periodo estivo

CLASSE QUARTA
Le attività PCTO svolte nell'anno scolastico 2023/24 sono state le seguenti:
Attività di orientamento in ingresso "scuola aperta"
Evento di orientamento post-diploma "Salone dello studente" a Marina di Carrara
Incontro orientamento alle carriere militari
Future in Steam
Uscita didattica per orientamento Sant'Anna Pisa
Incontri on-line "Il futuro è oggi, competenze digitali per l'orientamento"
Incontro per orientamento Associazione Industriali e ITS Prime
Visita a Scuola di Formazione Informatica 42Firenze
Curriculum vitae in inglese e cover letter
Progetto "Laboratiamo"
Progetto "ORIENTAMENTO ALLE PROFESSIONI MEDICO-SANITARIE E INTRODUZIONE ALLE SCIENZE “OMICS”
Progetto Lab2go con INFN sezione di Pisa
Assistenza alla "White Marble Marathon"


CLASSE QUINTA
Le attività PCTO svolte nell'anno scolastico 2024/25 sono state le seguenti:
Attività di orientamento in ingresso "scuola aperta"
Evento di orientamento post-diploma "Salone dello studente" a Marina di Carrara
Progetto "Il nuovo laboratoriamo"
Progetto "ORIENTAMENTO ALLE PROFESSIONI MEDICO-SANITARIE E INTRODUZIONE ALLE SCIENZE “OMICS”
INFN "Cosmic day"
Progetto Lab2go con INFN sezione di Pisa
Incontro on-line Generazione AI
Conferenza "Future in Steam"
Conferenza "Energy transition"
Incontro con Centro per impiego Comune di Massa
Incontro in Comune per la scelta dei mestieri e delle professioni


PER LE ORE DETTAGLIATE DELLE VARIE ATTIVITA', PER CIASCUN ALUNNO, CONSULTARE LE TABELLE RIASSUNTIVE CARTACEE CHE SARANNO FORNITE ALLA COMMISSIONE D'ESAME IN QUANTO CARICATE SULL'E-PORTFOLIO DELLO STUDENTE.
(TUTTI GLI ALUNNI HANNO SUPERATO LE 90 ORE OBBLIGATORIE).

LE ATTIVITA' DI ORIENTAMENTO SI POSSONO CONSULTARE NELL'ALLEGATO AL PRESENTE DOCUMENTO.

11. Criteri di valutazione adottati

CRITERI DI VALUTAZIONE ULTIMO ANNO (Delibera del Collegio dei docenti n. 46 del 14 giugno 2014)
I criteri di giudizio per l’attribuzione del voto di condotta comprendono la maturazione e crescita civile e culturale dello studente in ordine all’intero periodo oggetto di valutazione ed eventuali singoli episodi che hanno dato origine a sanzioni disciplinari. In particolare le voci relative alla valutazione del comportamento sono:
  1. SOCIALIZZAZIONE E RELAZIONI CON I COMPAGNI
  2. RISPETTO DELLE REGOLE, DELL’AMBIENTE SCOLASTICO E DELLE COSE
  3. GRADO DI COLLABORAZIONE CON DOCENTI E COMPAGNI 4
  4. RITARDI E GIUSTIFICAZIONI ASSENZE
  5. EVENTUALI SANZIONI DISCIPLINARI
Il voto di condotta è espresso a maggioranza del CdC su proposta del coordinatore sulla base dei seguenti criteri:
  1. La valutazione espressa in sede di scrutinio intermedio o finale non può riferirsi ad un singolo episodio, ma deve scaturire da un giudizio complessivo di maturazione e di crescita civile e culturale dello studente in ordine all’intero anno scolastico.
  2. La valutazione del secondo quadrimestre deve tenere conto delle modalità cn cui lo studente ha reagito ad eventuali richiami o sanzioni disciplinari irrogate nel primo quadrimestre al fine di prendere in considerazione nella valutazione finale i progressi e i miglioramenti realizzati dallo studente nel corso dell’anno.
VOTO 1 - 5
Lo studente ha contravvenuto alle regole, è stato sospeso per un periodo significativo dalle lezioni a causa di comportamenti gravi che violano lo Statuto Studenti nei due ambiti seguenti:
  1. responsabilità rispetto all’articolo 4, commi 9 e 9bis dello Statuto delle studentesse e degli studenti per reati che violano la dignità e il rispetto della persona o costituiscono pericolo per l’incolumità delle persone e/o allarme sociale ;
  2. responsabilità rispetto all’articolo 3 commi 1, 2 e 5 dello Statuto delle studentesse e degli studenti che comportano inosservanza dei propri doveri di studenti (frequenza regolare, impegno assiduo di studio, rispetto verso le persone e le cose ).
Inoltre, successivamente a tali episodi, non ha dimostrato apprezzabili e concreti cambiamenti nell’assimilazione di regole/valori e nel concreto comportamento di rispetto della normativa dello Stato e dell’Istituto.
L’attribuzione del voto da 1 a 5 è proporzionale alla gravità dei comportamenti e alle sanzioni irrogate.

VOTO 6
Lo studente contravviene a norme di partecipazione corretta alla vita della comunità scolastica; ha bisogno di un continuo intervento di richiamo verbale e/o scritto e solo grazie ad esso dimostra di aver conseguito qualche miglioramento.
Sono inoltre da prendere in considerazione eventuali sanzioni disciplinari che comportino l’allontanamento dalle lezioni, la presenza di ritardi non motivati e/o non giustificati, frequenza non assidua con assenze non dovute a motivi che possono comportare l’applicazioni delle deroghe previste dal collegio dei docenti pur in presenza di giustificazioni regolari, giustificazioni non regolari.

VOTO 7
Lo studente applica parzialmente o in modo discontinuo le regole; ha bisogno di richiami e solo grazie ad essi sono constatabili miglioramenti
Sono tollerati nel periodo oggetto di valutazione non più di un avvertimento scritto o non più di due note disciplinari.
Sono inoltre da prendere in considerazione eventuale presenza di ritardi non motivati anche se giustificati, frequenza non sempre assidua con assenze non dovute a motivi che possono comportare l’applicazioni delle deroghe previste dal collegio dei docenti pur in presenza di giustificazioni regolari.

VOTO 8
Lo studente dimostra di avere assimilato regole e valori fondamentali di rispetto della persona e osserva le fondamentali regole della vita scolastica anche se in qualche caso ha avuto bisogno di essere richiamato.
La frequenza è regolare (o le assenze sono dovute a motivi che possono comportare l’applicazioni delle deroghe previste dal collegio dei docenti).
I ritardi possono essere sporadici e comunque giustificati. È tollerata nel periodo oggetto di valutazione non più di un nota disciplinare.

VOTO 9
Lo studente dimostra di avere assimilato regole e valori fondamentali di rispetto della persona e osserva le regole della vita scolastica senza bisogno di richiami.
Partecipa alla vita scolastica. Non devono essere state irrogate sanzioni disciplinari nel periodo oggetto di valutazione.La frequenza è assidua (o le assenze sono dovute a motivi che possono comportare l’applicazioni delle deroghe previste dal collegio dei docenti).

VOTO 10
Lo studente dimostra di aver assimilato il valore della convivenza civile poiché esprime rispetto e solidarietà nei rapporti interpersonali e partecipazione attiva alla vita della classe e della scuola.
Rispetta e condivide le regole individuate nel Regolamento di Istituto Non devono essere state irrogate sanzioni disciplinari nel periodo oggetto di valutazione o nel corso dell’anno scolastico.
La frequenza è assidua (o le assenze sono dovute a motivi che possono comportare l’applicazioni delle deroghe previste dal collegio dei docenti)

CRITERI PER L’AMMISSIONE ALL'ESAME FINALE
I criteri che seguono sono:
  • necessari per fornire punti di riferimento omogenei per tutti i consigli di classe;
  • vincolanti per tutti i Consigli di classe in quanto l’individuazione di tali criteri costituisce, in base alla normativa vigente, competenza specifica del Collegio dei docenti, pur rimanendo il processo di valutazione dei singoli alunni un atto specifico dei singoli Consigli esente da automatismi decisionali.
Eventuali scostamenti da parte dei Consigli di classe rispetto ai criteri deliberati dal Collegio dovranno essere indicati nel verbale del Consiglio di classe e adeguatamente motivati.
Ogni decisione del Consiglio di classe dovrà essere motivata. L’ammissione all’esame finale del secondo ciclo è all’unanimità nel caso in cui le proposte di voto siano tutte sufficienti.
Nel caso in cui invece tra le proposte di voto dei docenti sia presente anche una sola insufficienza, si propone la votazione a maggioranza per l&rsquoalunno al fine di decidere la non ammissione quando le numerose insufficienze (maggiori di tre) evidenzino lacune gravi in un numero elevato di discipline o quando, pur in presenza di insufficienze non numerose, queste siano gravi e riguardino le discipline di indirizzo.
Il credito scolastico è assegnato ad ogni studente dal Consiglio di Classe in sede di scrutinio finale tenendo conto dei criteri indicati dalla normativa vigente ( DPR 323/1998 art 11) e dei criteri approvati dal Collegio docenti del 19 Dicembre 2013 secondo la seguente proposta:
Dopo aver calcolato la media dei voti compreso il voto di condotta e individuata la fascia corrispondente , si assegna:
il massimo della fascia se allo studente vengono riconosciuti almeno tre dei seguenti indicatori:
  1. media dei voti pari o superiore a 0,5 ;
  2. consapevole volontà di migliorare il proprio livello di partenza attraverso la partecipazione corretta e propositiva al dialogo educativo; deliberato a maggioranza dal C.d.C.
  3. assiduità nella frequenza: assenze inferiori al 12% del monte ore totale di assenze, escluse le assenze previste per le deroghe;
  4. attestati di partecipazione ai progetti proposti dalla scuola, attività di alternanza scuola – lavoro e di orientamento rilasciati nell’anno scolastico di riferimento;
  5. attestati rilasciati da enti esterni alla scuola legati ad attività svolte al di fuori della scuola di appartenenza, in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona ed alla crescita umana, civile e culturale quali quelli relativi, in particolare, alle attività culturali, artistiche e ricreative, alla formazione professionale, al lavoro, all&rsquoambiente, al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo sport. (Decreto Ministeriale 10 febbraio 1999, n. 34) rilasciati nell’anno scolastico di riferimento
il minimo della fascia :
  • se lo studente non presenta la situazione precedente;
  • se il giudizio dello studente è stato sospeso, a meno che non siano presenti almeno tre indicatori e abbia ottenuto valutazioni pari o superiori a 7 nelle prove di Settembre.
  • Se lo studente ha beneficiato per essere ammesso alla classe successiva, all’esame finale del secondo ciclo del voto o per la sospensione del giudizio del voto di consiglio per modificare anche una sola proposta di voto, viene attribuito il minimo della fascia.
DEROGHE ASSENZE
In relazione alle deroghe motivate e straordinarie previste dall’ART 14 comma 7 del DPR 122/2009 che prevede per procedere alla valutazione finale di ciascun alunno la frequenza di almeno tre quarti dell'orario annuale personalizzato, relative ad assenze documentate e continuative, a condizione, comunque, che tali assenze non pregiudichino, a giudizio del consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati, il Collegio dei Docenti, con delibera n° 19 del 13 Novembre 2013, ha deciso che tali deroghe possano essere concesse solo per assenze legate a motivi di salute o personali con le seguenti caratteristiche:
  • assenze continuative e prolungate (non inferiore a 10 giorni per ciascuna assenza) determinate da problemi di salute documentati mediante certificato medico;
  • assenze ripetute (minimo 10 giorni) legate a patologie croniche, a terapie e/o cure programmate di cui la scuola è stata debitamente informata mediante certificato medico fin dall’inizio dell’anno scolastico o fin dall’inizio delle assenze o dalla diagnosi legate alla patologia (in tal caso sarà cura della famiglia o dello studente indicare nella giustificazione di ciascun giorno di assenza la motivazione in modo tale che sia riconducibile alla patologia);
  • donazioni di sangue;
  • assenze prolungate (minimo 15 giorni) per gravi motivi personali o familiari documentati anche mediante dichiarazione sostitutiva di atto notorio e/o autocertificazione fin dal momento in cui è iniziata l’assenza;
  • assenza per partecipazione ad attività sportive agonistiche o per allenamenti presso società sportive agonistiche in preparazione di gare ufficiali documentati dalla società sportiva fin dal momento in cui è tale attività è iniziata;
  • assenze dovute all’adesione a confessioni religiose per le quali esistono specifiche intese che considerano il sabato come giorno di riposo (cfr. Legge n. 516/1988 che recepisce l’intesa con la Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno; Legge n. 101/1989 sulla regolazione dei rapporti tra lo Stato e l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, sulla base dell’intesa stipulata il 27 febbraio 1987).
  • per gli studenti lavoratori, assenze dovute allo svolgimento di attività lavorative documentate con dichiarazione del datore di lavoro per i lavoratori dipendenti e mediante dichiarazione sostitutiva di atto notorio e/o autocertificazione per i lavoratori autonomi fin dal momento in cui è tale attività è iniziata.

Le deroghe possono essere concesse a condizione che il consiglio di classe abbia la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati sulla base delle verifiche effettuate e degli obiettivi valutati rispetto a quelli previsti per la promozione all’anno successivo o all’ammissione all’esame finale del secondo ciclo.

12. Criteri di valutazione delle singole discipline

Il voto relativo a ciascuna disciplina è espressione di una sintesi valutativa da parte del consiglio di classe che a maggioranza delibera sulla proposta di ciascun docente fondata su una pluralità di prove di verifica riconducibili a diverse tipologie coerenti con gli obiettivi di ciascuna disciplina e con le strategie metodologico didattiche adottate e indicate in modo dettagliato nelle programmazioni di dipartimento, di classe e disciplinari e su osservazioni riguardanti il processo di apprendimento. In ogni disciplina il voto esprime i livelli raggiunti rispetto agli obiettivi e ai risultati di apprendimento indicati nella programmazione disciplinare declinati sulla base di:

1 - RISULTATI OTTENUTI IN CIASCUNA DISCIPLINA RELATIVI A CONOSCENZE, ABILITÀ E COMPETENZE EVIDENZIATI ATTRAVERSO UN NUMERO SUFFICIENTE DI VERIFICHE DI DIVERSA TIPOLOGIA ANCHE IN RELAZIONE AL LORO SVILUPPO COMPLESSIVO NEL CORSO DELL’ANNO O DELLA REALIZZAZIONE DEI DIVERSI MODULI;


2 - IMPEGNO, INTERESSE VERSO LA DISCIPLINA E PARTECIPAZIONE ALLE LEZIONI E ALLE ATTIVITÀ EVIDENZIATI ATTRAVERSO LA PUNTUALITÀ E LA COSTANZA NELL’ESECUZIONE DEI COMPITI E DELLE CONSEGNE, COMPRESI QUELLI ASSEGNATI COME LAVORO DOMESTICO.


3 – AUTONOMIA E PADRONANZA DEL METODO STUDIO EVIDENZIATI ATTRAVERSO LA CAPACITÀ DI ORGANIZZARE IL PROPRIO LAVORO E DI DOCUMENTARLO.

 

Criteri per la formulazione delle proposte di voto relative alle discipline:

1 Rifiuto costante di sottoporsi alle valutazioni (NC se la mancanza di valutazioni è dovuta a cause di forza maggiore).

2 Gravi lacune nelle conoscenze, nelle abilità e nelle competenze fondamentali previste dagli obiettivi per l’anno in corso accompagnate da assenza di impegno e talvolta dal rifiuto di sottoporsi alla valutazione. Ancara scarsa l'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

3 Gravi lacune nelle conoscenze, nelle abilità e nelle competenze fondamentali previste dagli obiettivi per l’anno in corso accompagnate da assenza di impegno e di progressi rispetto alla situazione iniziale. Ancora carente l'autonomia del metodo di studio e di organizazione del lavoro.

4 Gravi lacune nelle conoscenze, nelle abilità e nelle competenze fondamentali previste dagli obiettivi per l’anno in corso accompagnate però da assiduità di impegno e dalla volontà di recuperare che hanno portato a miglioramenti rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

oppure

Lacune diffuse nelle conoscenze, nelle abilità e nelle competenze fondamentali previste dagli obiettivi per l’anno in corso accompagnate da scarso impegno che ha determinato limitati miglioramenti rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

5 Lacune non gravi ma diffuse nelle conoscenze, nelle abilità e nelle competenze fondamentali previste dagli obiettivi per l’anno in corso accompagnate però da un impegno costante che ha portato a miglioramenti evidenti rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

Oppure

Lacune non gravi nelle conoscenze, nelle abilità e nelle competenze fondamentali previste dagli obiettivi per l’anno in corso ma accompagnate da scarso impegno che ha determinato limitati miglioramenti rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

6 Lacune non gravi nelle conoscenze, nelle abilità e nelle competenze fondamentali previste dagli obiettivi per l’anno in corso accompagnate da costante impegno che ha portato a miglioramenti significativi rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

Oppure

Raggiungimento degli obiettivi minimi relativi a conoscenze, abilità e competenze previste dagli obiettivi per l’anno in corso accompagnato però da un impegno saltuario che ha determinato limitati miglioramenti rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

7 Raggiungimento degli obiettivi minimi relativi a conoscenze, abilità e competenze previste dagli obiettivi per l’anno in corso accompagnato però da un impegno costante che ha portato a miglioramenti significativi rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

Oppure

Raggiungimento della maggior parte degli obiettivi previsti per l’anno in corso in termini di conoscenze, abilità e competenze accompagnato da un impegno non sempre costante che ha determinato limitati miglioramenti rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

8 Raggiungimento della maggior parte degli obiettivi previsti per l’anno in corso in termini di conoscenze, abilità e competenze accompagnato da un impegno costante che ha portato a miglioramenti significativi rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

Oppure

Raggiungimento degli obiettivi previsti per l’anno in corso non sempre però accompagnato da un impegno costante che ha determinato limitati miglioramenti rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

9 Raggiungimento degli obiettivi previsti per l’anno in corso accompagnato da un impegno costante con possibili margini di ulteriore miglioramento rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

Oppure

Pieno raggiungimento degli obiettivi previsti per l’anno in corso accompagnato da un impegno non sempre costante che ha portato miglioramenti non sempre significativi rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

10 Pieno raggiungimento degli obiettivi previsti per l’anno in corso accompagnato da un impegno costante e dalla partecipazione assidua alle lezioni che ha portato a miglioramenti significativi rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

L’impegno è riferito alla puntuale esecuzione puntuale dei compiti e delle consegne, alla partecipazione alle lezioni anche mediante la formulazione di proposte e l’aiuto fornito ai compagni, all’assenza di rifiuti di sottoporsi alle valutazioni, alla cura del materiale.

13. Modalità di valutazione

Le fasi e le modalità per l’attribuzione della valutazione disciplinare sono:

  1. Rilevazione della situazione iniziale (valutazione diagnostica): accertamento, da parte del docente, delle conoscenze e delle abilità degli studenti, indispensabili per affrontare un nuovo argomento; per le classi iniziali dei cicli si prevedono test strutturati per materia o per area disciplinare al fine di individuare il livello di preparazione e il possesso dei prerequisiti necessari per l’avvio del percorso scolastico; per le classi intermedie si prevede un periodo di ripasso cui seguirà una verifica strutturata o non strutturata.
  2. Verifica e valutazione in itinere (valutazione formativa): accertamento, durante il lavoro stesso, del modo in cui procede l'apprendimento per sviluppare nello studente la capacità di autovalutarsi considerando l'errore non attribuibile a mancanza di impegno o di studio un possibile elemento utile del processo formativo; tale valutazione ha un valore fondamentale per il docente stesso in funzione anche di eventuali attività di recupero finalizzate a colmare le lacune evidenziate; ogni insegnante per poter formulare periodicamente le proprie valutazioni effettuerà verifiche di diverse tipologie specificate nella programmazione disciplinare in quantità pari o superiore a quella indicata dal Consiglio di classe nella programmazione di classe. Gli esiti delle varie prove dovranno essere tempestivamente comunicati allo studente. Inoltre, compatibilmente con il calendario delle lezioni e la quantità di ore assegnate a ciascuna disciplina, dovrà essere offerta la possibilità di recuperare le prove insufficienti entro la data prevista per il termine delle lezioni per ciascun quadrimestre/trimestre o nel quadrimestre/trimestre successivo. Nella programmazione del Consiglio di classe verranno indicati i criteri e le modalità per il recupero. Ogni docente indicherà nella propria programmazione le modalità per il recupero e l’approfondimento e quelle per la valutazione delle prove di recupero in relazione al periodo in cui verranno effettuate e alle specificità della propria disciplina sulla base dei criteri stabiliti nella programmazione del consiglio di classe. I compiti in classe dovranno essere riconsegnati corretti entro quindici giorni dalla loro effettuazione. La quantità inadeguata di valutazioni deve essere motivata. Ciascun docente dovrà specificare in sede di scrutinio nel caso di assenze prolungate se le verifiche effettuate sono sufficienti per valutare lo studente in relazione agli obiettivi fissati per la classe.
  3. Valutazione sommativa periodica (valutazione sommativa): accertamento delle conoscenze degli studenti e delle loro capacità di utilizzarle in modo appropriato, al termine di un periodo didattico (quadrimestre o trimestre); tale valutazione, che avviene alla fine del percorso indicato in precedenza, è poi tradotta nella proposta di voto al termine di ciascun periodo didattico deliberato dal Collegio dei docenti e dalla delibera di attribuzione del voto da parte del Consiglio di Classe. Il voto finale proposto dal docente non scaturirà dalla media dei voti riportati nelle verifiche ma anche dall’osservazione e dalla documentazione dell’andamento del processo di apprendimento di cui le singole verifiche sono parte fondamentale ma non esclusiva.
Ciascun docente indicherà nella propria programmazione:
  • conoscenze (argomenti, concetti, informazioni), abilità e competenze che dovranno essere acquisite alla fine di ciascun periodo;
  • obiettivi minimi richiesti per una valutazione sufficiente;
  • eventuali obiettivi personalizzati per studenti disabili;
  • criteri di valutazione utilizzati nelle prove di verifica.
In relazione a quanto previsto dalla C.M. n. 89 del 18 ottobre 2012 che assegna al Collegio dei docenti la responsabilità di decidere se negli scrutini intermedi delle classi interessate dalla riforma utilizzare un voto unico o voti separati per lo scritto, l’orale e le eventuali prove pratiche, considerato che il voto deve essere espressione di sintesi valutativa che riguarda il processo di apprendimento nel suo complesso, si delibera di utilizzare nel primo periodo per ciascuna disciplina un voto unico, come nello scrutinio finale.

Nelle valutazioni deve essere utilizzata tutta la scala di voti in decimi.

14. Indicazioni, modalità e criteri per gli strumenti di verifica e valutazione

Il CdC fornisce le seguenti indicazioni e individua le seguenti modalità per le verifiche e la valutazione: non più di 2 prove scritte nello stesso giorno (tranne in caso di mancanza di un congruo numero di valutazioni nei periodi degli scrutini).

TIPOLOGIA DI PROVE:
scritte, orali, pratiche o grafiche e potranno essere organizzate sotto forma di test strutturati, semistrutturati, esercizi,
problemi, relazioni o lavori grafici.
NUMERO MINIMO DI PROVE PER PERIODO SCOLASTICO
Il numero di verifiche nel trimestre dovrà essere di almeno due prove per le materie che hanno un numero di ore
settimanali uguale o inferiore a tre, e di almeno tre prove per le altre. Il numero di verifiche nel pentamestre sarà di
almeno tre prove per le materie che dispongono di un numero settimanale di ore uguale o inferiore a tre, e di almeno
quattro prove per le altre.

15. Simulazione della prima prova

Sono state effettuate due simulazioni della prima prova d'Esame, la prima in data 27 febbraio e la seconda in data 29 aprile. Copia delle simulazioni e relativa griglia di valutazione sono allegate al presente documento.

16. Simulazione della seconda prova

E' stata effettuata una simulazione della seconda prova d'Esame in data 3 aprile. Una seconda prova è programmata in data 29 maggio 2025.
Copia delle simulazioni e relativa griglia di valutazione della prima simulazione sono allegate al presente documento.

17. Simulazione del colloquio

E' stata programmata una simulazione del colloquio in orario pomeridiano e su base volontaria.

18. Relazione del docente di Lingua e letteratura Italiana

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

UDA 1: L’età postunitaria. L’età del Naturalismo
Modulo 05.01.01: L’età postunitaria e la Scapigliatura

Il contesto sociale e culturale. Le ideologie. Gli intellettuali e i centri di elaborazione della cultura. Temi e caratteri della Scapigliatura. Gli autori e le opere.
Lettura e analisi di I. U. Tarchetti: Fosca, “L’attrazione della morte”;

E. Praga: Penombre “Preludio”; Trasparenze: “La strada ferrata”;

Modulo 05.01.02: Il romanzo e la novella: dal Realismo al Naturalismo.

Il romanzo realista nella letteratura europea del secondo Ottocento. Il Positivismo, ideologie e contesti sociali. Il

Naturalismo francese. Gli autori e le opere. Lettura e analisi di G. Flaubert: Madame Bovary, “Il grigiore della

provincia e il sogno della metropoli”;

E. e J. De Goncourt: Germinie Lacerteux, Prefazione, “Un manifesto del Naturalismo”;

E. Zola: L’Assommoir, “L’alcol inonda Parigi”;

UDA 2: L’età del Verismo e Verga
Modulo 05.02.01: L’età del Verismo.

Il Verismo, ideologia e contesti sociali. Scrittori italiani nell’età del Verismo.

Caratteristiche della letteratura verista.

Lettura e analisi di L. Capuana: Recensione ai Malavoglia, “Scienza e forma letteraria: l’impersonalità”

Modulo 05.02.02: Giovanni Verga

Vita, opere, pensiero e ideologie. Le tecniche narrative. Le Novelle, I Malavoglia, il Mastro -don Gesualdo. Lettura

e analisi di Lettera a Capuana: “Sanità rusticana e malattia cittadina”;

Vita dei campi: “Impersonalità e regressione” dalla Prefazione di “L’amante di Gramigna”; “Fantasticheria”;

“Rosso Malpelo”;

I Malavoglia: “Prefazione: I vint e la fiumana del progresso”, “Il mondo arcaico e l’irruzione della storia”, “I

Malavoglia e dimensione economica”, “La conclusione del romanzo”;

Novelle rusticane: “La roba”;

Mastro-don Gesualdo: “La rivoluzione e la commedia dell’interesse”, “La morte di mastro-don Gesualdo”.

Approfondimenti: Microsaggio: “Il discorso indiretto libero” ; “Il darwinismo sociale”.

UDA 3: Il Decadentismo. D’Annunzio e Pascoli
Modulo 05.03.01: Il Decadentismo

La visione del mondo decadente. Poetica, temi e miti della letteratura decadente. Baudelaire e la poesia simbolista. Il romanzo

decadente. Proposte antologizzate di autori e testi narrativi italiani e stranieri. Lettura e analisi di C. Baudelaire, da I fiori del

male" Corrispondenze";"Albatro";"Spleen" - da Lo spleen di Parigi "La perdita dell'aureola"

J.K. Huysmans: Controcorrente, “La realtà sostitutiva”;

O. Wilde: Il ritratto di Dorian Gray, Prefazione, “I princìpi dell’estetismo”.

Microsaggio: “Il dandysmo e il maledettismo”

Modulo 05.03.02: Gabriele d’Annunzio

Vita, opere, pensiero e poetica. L’estetismo e la sua crisi. I romanzi del superuomo. Le opere drammatiche. Il piacere. Le Laudi.

Il periodo “notturno”. Letture e analisi di Il piacere: “Il conte Andrea Sperelli”, “Il verso è tutto”, “Un ritratto allo specchio:

Andrea Sperelli ed Elena Muti”;

Il trionfo della morte: “Zarathustra e il superuomo”;

Le vergini delle rocce: “Il programma politico del superuomo”;

Forse che sì forse che no: “L’aereo e la statua antica”;

Laudi,Alcyone: “La sera fiesolana’’, La pioggia nel pineto”

Modulo 05.03.03: Giovanni Pascoli

Vita, opere, pensiero e poetica. La visione del mondo e la poetica del fanciullino. Myricae.

Temi e soluzioni formali nella poesia pascoliana.

Letture e analisi di Il fanciullino: “Una poetica decadente”;

Myricae: “X Agosto”, “L’assiuolo”, “Novembre”, “Temporale”, “Il lampo”.

Poemetti “Italy” (II, III, IV, V, VII, VIII);

Canti di Castelvecchio: “Il gelsomino notturno”;

Prose: da La grande proletaria si è mossa: “Sempre vedendo in alto… il nostro tricolore”

Microsaggio: “Il fanciullino e il superuomo:due miti complementari”

UDA 4:Il primo Novecento
Modulo 05.04.01: La stagione delle Avanguardie

Il Futurismo. Le Avanguardie in Europa. Le riviste.

Lettura e analisi di F.T. Marinetti: “Manifesto del Futurismo”; “Manifesto tecnico della letteratura futurista”; da Zang tumb

tuuum: “Bombardamento”;

Modulo 05.04.02: La lirica del primo Novecento in Italia

I crepuscolari e i vociani.

Lettura e analisi di G.Gozzano “La signorina Felicita”

UDA 5: Svevo e Pirandello
Modulo 05.05.01: Italo Svevo

Vita, opere, pensiero e ideologie. Temi e tecniche narrative. L’inetto. La coscienza di Zeno. Lettura e

analisi di Una vita: “Le ali del gabbiano”;Senilità: “Il ritratto dell’inetto”;

La coscienza di Zeno,“Il fumo”, “La morte del padre”, “La salute malata di Augusta”, “La medicina, vera scienza”,

“La profezia di un’apocalisse cosmica”.

 Microsaggio: Svevo e la psicanalisi.

Modulo 05.05.02: Luigi Pirandello

Vita, opere, pensiero e ideologie. La visione del mondo. Le novelle e i romanzi. Il fu Mattia Pascal. La produzione teatrale: il periodo “grottesco”, il “teatro nel teatro”, il teatro dei “miti”.

Lettura e analisi di L’umorismo: “Un’arte che scompone il reale”;

Novelle per un anno: “Ciaula scopre la luna”, “Il treno ha fischiato”;

Il fu Mattia Pascal: “La costruzione della nuova identità e la sua crisi”, “Lo strappo nel cielo di carta e la “lanterninosofia”;

I Quaderni di Serafino Gubbio operatore: “Viva la Macchina che meccanizza la vita!”;

Uno, nessuno, centomila: “Nessun nome”, conclusione del romanzo.

Maschere nude: Sei personaggi in cerca d’autore, “La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio”; Enrico IV: “Il filosofo
mancato e la tragedia impossibile.

UDA 6: La lirica dagli anni Venti al dopoguerra
Modulo 05.06.01: Giuseppe Ungaretti

Vita, opere, pensiero e poetica. L’Allegria: la ricerca di una poesia essenziale, temi e aspetti formali.

Lettura e analisi da L’allegria: “In memoria”, “Il porto sepolto”, “Veglia”, “Sono una creatura”, “I fiumi”, “San Martino del Carso”,

“Mattina”, “Soldati”,“Fratelli”

Sentimento del tempo “L’isola”

Modulo 05.06.02: L’Ermetismo e Salvatore Quasimodo. (Da completare)

Significato del termine. La poetica e gli autori dell’Ermetismo: il rifiuto della storia. Vita, opere, pensiero e poetica di Salvatore

Quasimodo.

Lettura e analisi di S.Quasimodo: Acque e terre, “Ed è subito sera’’

Giorno dopo giorno, “Alle fronde dei salici’’

Modulo 05.06.04: Eugenio Montale

Vita, opere, pensiero e poetica. Ossi di seppia: crisi di identità , memoria, indifferenza e “varco”. La poetica degli oggetti. Le

soluzioni stilistiche. Le Occasioni. La bufera e altro.

Lettura e analisi di Ossi di seppia: “I limoni”, “Non chiederci la parola”, “Meriggiare pallido e assorto”, “Spesso il male di vivere ho

incontrato”, “Cigola

la carrucola del pozzo”, “Forse un mattino andando in un’aria di vetro”;

Le occasioni: “Non recidere, forbice, quel volto”, “La casa dei doganieri”;

La bufera e altro: “La bufera”, “La primavera hitleriana”;

Satura: “Xenia 1”, “Ho sceso dandoti il braccio, almeno un milione di scale”;

UDA 7: La narrativa in Italia dal dopoguerra ad oggi.
Modulo 05.07.01: Le principali tendenze della narrativa in Italia. Il Neorealismo

Il superamento del romanzo tradizionale. Lo sperimentalismo e l’influenza della narrativa straniera. La stagione del Neorealismo.

Gli intellettuali e l’impegno politico.

Modulo 05.07.03: La narrativa dal secondo dopoguerra e le tendenze contemporanee (da completare)

Proposta antologizzata di autori e opere della narrativa italiana del secondo dopoguerra  Calvino, Pasolini, Sciascia.

UDA 8: Lettura, scrittura e interpretazione
Modulo: 05.08.02. Scrittura.

Le tipologie previste dall’Esame di Stato.

 

 

B) Strumenti didattici e materiali

E' stato utilizzato il manuale in adozione: Baldi – S. Giusso – M. Razetti – G. Zaccaria, I classici nostri contemporanei, voll. 3.1 e 3.2, Pearson, 2019;  ed altri testi distribuiti in fotocopia  .
Gli argomenti sono stati  integrati con la visione di video, documentari, film ed altri materiali multimediali proposti e condivisi sulla piattaforma in uso.
La lezione è stata condotta in modalità frontale, dialogata, classe capovolta, laboratoriale.

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

Il CdC ha fornito le seguenti indicazioni e individua le seguenti modalità per le verifiche e la valutazione: non più di 2 prove scritte nello stesso giorno (tranne in caso di mancanza di un congruo numero di valutazioni nei periodi degli scrutini).

TIPOLOGIA DI PROVE:
scritte, orali, pratiche o grafiche e potranno essere organizzate sotto forma di test strutturati, semistrutturati, esercizi,
problemi, relazioni o lavori grafici.
NUMERO MINIMO DI PROVE PER PERIODO SCOLASTICO
Il numero di verifiche nel trimestre dovrà essere di almeno due prove per le materie che hanno un numero di ore
settimanali uguale o inferiore a tre, e di almeno tre prove per le altre. Il numero di verifiche nel pentamestre sarà di
almeno tre prove per le materie che dispongono di un numero settimanale di ore uguale o inferiore a tre, e di almeno
quattro prove per le altre.

D) Obiettivi specifici

- Saper padroneggiare gli argomenti del programma, individuandone le caratteristiche fondamentali e sviluppando su di essi argomentazioni coerenti con un linguaggio appropriato.
- Saper analizzare, sintetizzare ed interpretare i testi indicando il contesto storicoculturale, le componenti specifiche più significative, l'ideologia e il messaggio dell'autore.
- Saper stabilire collegamenti e confronti fra testi dello stesso autore e/o di autori diversi, con riferimento anche agli autori studiati nei precedenti anni scolastici e alle principali correnti letterarie europee.
- Saper produrre elaborati di tipo diverso, coerenti e coesi, utilizzando un linguaggio chiaro e a corretto.
- Sapersi esprimere in modo chiaro e corretto, utilizzando, ove previsto, il lessico specifico della disciplina.

E) Iniziative di recupero


Vista la situazione iniziale, sono state svolte le seguenti attività e/o modalità di lavoro finalizzate al recupero delle competenze, delle conoscenze e delle abilità di carattere trasversale:

  • sono stati predisposti momenti di consolidamento e/o potenziamento e recupero in classe, durante le lezioni curricolari, per gli argomenti  in cui si siano evidenziate carenze sia in termini di conoscenze che competenze, fondamentali al raggiungimento degli obiettivi minimi programmati nella disciplina;
  • sono stati stimolati gli alunni a frequentare le attività  offerte dalla scuola per consolidare o approfondire gli argomenti svolti in classe
  • a causa di situazioni impreviste, che hanno causato un rallentamento nello svolgimento del programma, é stata operata una revisione della programmazione;
  • nello svolgimento dei compiti a casa, gli alunni hanno potuto  interagire con i docenti avvalendosi degli strumenti previsti dall'Istituto.

F) Iniziative per l'approfondimento

Sono state  attivate le seguenti iniziative per l'approfondimento:


  • approfondimento personale, tramite ricerche, letture mirate, visione di documentari e/o film, volte anche a favorire le singole inclinazioni degli studenti;
  • attività di preparazione per la partecipazione a concorsi e conferenze organizzate e tenute dagli studenti, o altre iniziative in funzione dei Progetti approvati dal CdC;
  • partecipazione a seminari, conferenze, incontri, in orario scolastico o extrascolastico; 
L'approfondimento è stato  effettuato anche su richiersta degli studenti, affrontando temi non curricolari ma di interesse per lo sviluppo delle competenze atte al proseguimento degli studi.

G) Attività integrative

La classe ha svolto  le seguenti attività integrative e/o extracurricolari:

  • partecipazione alle seguenti  attività culturali e formative offerte dal territorio,attinenti alla programmazioni disciplinari o di arricchimento delle competenze degli studenti: Conferenza su intelligenza artificiale
  • partecipazione alle attività di orientamento: Salone dello studente; Incontro presso il comune di Massa; Conferenza tecnology innovation; incontro con Centro per l'impiego; 
  • uscite didattiche e visite guidate ; Trekking urbano
  • partecipazione alle varie attività offerte dalla scuola e ai progetti di Istituto (sotto elencati). 

 

H) Progetti

Trekking urbano
ORIENTAMENTO IN INGRESSO
"LA LEGALITA' COME VANTAGGIO" educare al rispetto delle regole per la costruzione del bene comune
Concorso di poesia – Giornata mondiale della poesia Unesco 2025.
SPORTELLO POMERIDIANO
STUDIO POMERIDIANO ASSISTITO
CERIMONIA DI CONSEGNA DEI DIPLOMI
"IL BENESSERE DI UNA SCUOLA ACCOGLIENTE"
Biblioteca scolastica

L) Obiettivi minimi

-Conoscere le fasi principali dello sviluppo della lingua italiana inerenti al programma.
- Conoscere in maniera sufficiente i contenuti, le coordinate temporali e la poetica dei principali autori analizzati.
- Individuare il significato generale di un testo e riconoscere le sue strutture fondamentali.
- Individuare le relazioni più significative tra i testi dello stesso autore e tra autori diversi.
- Produrre testi di diversa tipologia, argomentando in modo semplice, ma lineare.

M) Attività laboratoriali


Massa, lì 14/05/2025                                 Il Docente


19. Relazione del docente di Storia

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

UDA 1: Il tramonto dell’eurocentrismo

Modulo 05.01.01: La belle époque tra luci e ombre

Un’età di progresso e di contraddizioni. La nascita della società di massa.

Modulo 05.01.02: Vecchi imperi e potenze nascenti

La Germania di Guglielmo II. La Francia e il caso Dreyfus. L’Impero austro-ungarico e la questione delle nazionalità. La Russia zarista tra reazioni e spinte democratiche. Gli Stati Uniti: una potenza in ascesa.

Visione del film "L'ufficiale e la spia” di Roman Polansky

Modulo 05.01.03: L’Italia giolittiana

La crisi di fine secolo e l’inizio di un nuovo corso politico. Socialisti e cattolici: nuovi protagonisti della vita politica italiana. La politica interna di Giolitti: decollo dell’industria e questione meridionale. Politica coloniale e crisi del sistema giolittiano


UDA 2: La Grande Guerra e le sue eredità

Modulo 05.02.01: La Prima guerra mondiale

L’Europa alla vigilia della guerra. Le cause del conflitto. L’Italia in guerra. Fasi e sviluppi: ingresso degli Stati Uniti e uscita della Russia. La sconfitta degli Imperi centrali. I trattati di pace. Oltre i trattati: le eredità della guerra.

Fonti e documenti: “I quattordici punti di Wilson”.

Modulo 05.02.02: La Rivoluzione russa

Il crollo dell’Impero zarista. La Rivoluzione d’ottobre. La guerra civile. La politica economica: dal comunismo di guerra alla NEP. La nascita dell’Unione Sovietica e la morte di Lenin. 

Fonti e documenti: Lenin: “Le tesi di aprile”.

Modulo 05.02.03: L’Italia dal dopoguerra al fascismo

La crisi de dopoguerra. Il “biennio rosso”. L’avvento del fascismo. Il fascismo al potere.

UDA 3: Dal primo dopoguerra alla Seconda guerra mondiale

Modulo 05.03.01  La Germania dalla Repubblica di Weimar al Terzo Reich
(sintesi)
Modulo 05.03.02 L'Unione Sovietica e lo stalinismo
(sintesi)

Modulo 05.03.04: Il mondo verso una nuova guerra: la Seconda guerra mondiale

Il dopoguerra e la crisi del 1929. L’Europa tra autoritarismi e democrazie in crisi. La guerra civile spagnola.
Lo scoppio della guerra. L’attacco alla Francia.La guerra parallela dell’Italia e l’invasione dell’Unione Sovietica. La Shoah. La svolta nella guerra. La guerra in Italia. La vittoria degli alleati. Verso un nuovo ordine mondiale


UDA 4: La Guerra Fredda

Modulo 05.04.01: La guerra fredda dai trattati di pace alla morte di Stalin
L’assetto geopolitico dell’Europa. I primi anni della  guerra fredda. Il dopoguerra dell’Europa occidentale. Lo stalinismo nell’Europa orientale

Modulo 05.04.02: Il mondo negli anni della “coesistenza pacifica”
L’Europa occidentale verso un nuovo ruolo mondiale

Modulo 05.04.03: La fine della Guerra Fredda e il mondo bipolare
La caduta del muro di Berlino


UDA 5: L’Italia repubblicana (da completare)

Modulo 05.05.01: Dalla Costituente all’”autunno caldo” Il difficile dopoguerra. La svolta del’48 e gli anni del centrismo. Il miracolo economico. L’Italia tra tentativi di riforma e conflitti sociali . Il sessantotto italiano

Modulo 05.05.02: Dagli “anni di piombo” a Tangentopoli

La stagione del terrorismo. L’economia italiana negli anni Settanta. Il terrorismo rosso, il compromesso storico e il sequestro Moro.

Tangentopoli e la fine della Prima Repubblica.


 

 

 

 

B) Strumenti didattici e materiali

E' stato utilizzato il manuale in adozione di Barbero,Frugoni,Sclarandis "Noi di ieri, noi di domani" vol.3 Zanichelli editore.
Gli argomenti sono stati  integrati con la visione di video, documentari, film ed altri materiali multimediali proposti e condivisi sulla piattaforma in uso.
La lezione è stata condotta in modo frontale, dialogato, con attività di gruppo , di classe rovesciata di apprendimento tra pari.

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

Il CdC ha fornito le seguenti indicazioni e individua le seguenti modalità per le verifiche e la valutazione: non più di 2 prove scritte nello stesso giorno (tranne in caso di mancanza di un congruo numero di valutazioni nei periodi degli scrutini).

TIPOLOGIA DI PROVE:
scritte, orali, pratiche o grafiche e potranno essere organizzate sotto forma di test strutturati, semistrutturati, esercizi,
problemi, relazioni o lavori grafici.
NUMERO MINIMO DI PROVE PER PERIODO SCOLASTICO
Il numero di verifiche nel trimestre dovrà essere di almeno due prove per le materie che hanno un numero di ore
settimanali uguale o inferiore a tre, e di almeno tre prove per le altre. Il numero di verifiche nel pentamestre sarà di
almeno tre prove per le materie che dispongono di un numero settimanale di ore uguale o inferiore a tre, e di almeno
quattro prove per le altre.

D) Obiettivi specifici

- Rafforzare la capacità di utilizzare il lessico delle scienze storico-sociali;
- Saper inquadrare, collocare e disporre diacronicamente i diversi fenomeni storici del '900;
- Potenziare la capacità di distinguere tra fatti e ipotesi e di individuare i nessi causa-effetto;
- Cogliere aspetti di affinità/continuità e diversità/discontinuità fra passato e presente;
- Comprendere e valorizzare l'importanza delle idee;
- Saper leggere ed interpretare una fonte storica;
- Consolidare la padronanza nell'uso degli strumenti fondamentali del lavoro storico;
- Apprendere e capire l'importanza dell'ordinamento statale di un paese, con riferimento in particolare alla Carta coastituzionale e alla struttura dell'Unione Europea.

E) Iniziative di recupero

Vista la situazione iniziale, sono state svolte le seguenti attività e/o modalità di lavoro finalizzate al recupero delle competenze, delle conoscenze e delle abilità di carattere trasversale:

  • sono stati predisposti momenti di consolidamento e/o potenziamento e recupero in classe, durante le lezioni curricolari, per gli argomenti  in cui si siano evidenziate carenze sia in termini di conoscenze che competenze, fondamentali al raggiungimento degli obiettivi minimi programmati nella disciplina;
  • sono stati stimolati gli alunni a frequentare le attività  offerte dalla scuola per consolidare o approfondire gli argomenti svolti in classe
  • a causa di situazioni impreviste, che hanno causato un rallentamento nello svolgimento del programma, é stata operata una revisione della programmazione;
  • nello svolgimento dei compiti a casa, gli alunni hanno potuto  interagire con i docenti avvalendosi degli strumenti previsti dall'Istituto.

F) Iniziative per l'approfondimento

Sono state  attivate le seguenti iniziative per l'approfondimento:


  • approfondimento personale, tramite ricerche, letture mirate, visione di documentari e/o film, volte anche a favorire le singole inclinazioni degli studenti;
  • attività di preparazione per la partecipazione a concorsi e conferenze organizzate e tenute dagli studenti, o altre iniziative in funzione dei Progetti approvati dal CdC;
  • partecipazione a seminari, conferenze, incontri, in orario scolastico o extrascolastico; 
L'approfondimento è stato  effettuato anche su richiersta degli studenti, affrontando temi non curricolari ma di interesse per lo sviluppo delle competenze atte al proseguimento degli studi.

G) Attività integrative

La classe ha svolto  le seguenti attività integrative e/o extracurricolari:

  • partecipazione alle seguenti  attività culturali e formative offerte dal territorio,attinenti alla programmazioni disciplinari o di arricchimento delle competenze degli studenti: Conferenza su intelligenza artificiale
  • partecipazione alle attività di orientamento: Salone dello studente; Incontro presso il comune di Massa; Conferenza tecnology innovation; incontro con Centro per l'impiego; 
  • uscite didattiche e visite guidate ; Trekking urbano
  • partecipazione alle varie attività offerte dalla scuola e ai progetti di Istituto (sotto elencati). 

 

H) Progetti

TREKKING URBANO
ORIENTAMENTO IN INGRESSO
"LA LEGALITA' COME VANTAGGIO" educare al rispetto delle regole per la costruzione del bene comune
CONCORSO DI POESIA – Giornata mondiale della poesia Unesco 2025.
STUDIO POMERIDIANO ASSISTITO
CERIMONIA DI CONSEGNA DEI DIPLOMI
BIBLIOTECA SCOLASTICA

L) Obiettivi minimi

-Conoscere gli avvenimenti principali e i personaggi storici più importanti della storia d'Italia inserita nel contesto europeo e internazionale.
-Consolidare la conoscenza delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche dell'Italia e dell'Europa.
-Saper utilizzare le informazioni ricavate dal testo per ricostruire un fatto storico.
-Saper riconoscere gli aspetti essenziali degli avvenimenti studiati e saperli confrontare con quelli contemporanei.
-Saper riferire gli aspetti principali dei fatti esaminati in modo chiaro.
-Saper utilizzare il linguaggio specifico in modo sufficiente.
-Consolidare la conoscenza della Costituzione Italiana.

M) Attività laboratoriali


Massa, lì 14/05/2025                                 Il Docente


20. Relazione del docente di Lingua Inglese

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

Letteratura
Libro di testo D.J.Ellis, MAKING SPACE FOR CULTURE, Loescher Editore; slide preparate dalla docente e caricate sulla classroom "5CLSA
English"

The Romantic Age
The Gothic Novel and the Novel of Manners

Autori e testi
- Mary Shelley, Frankenstein, pp.199-203
- Jane Austen, Pride and Prejudice, pp.192-193 e 196-198; video documentary "Literary Bath" dal libro di testo; Class and Etiquette in the early 19th century pp.194-195

The Age of Industrialisation (19th century) - The Victorian Age (First and Second Half)

Historical, Social and Literary Background pp.222-232
Video documentary "Images of Victorian Literature" dal libro di testo
Education in the Victorian Age pp.236
Two Sides of Industrialisation pp.246-248; video "Ancoats Mills, Manchester" dal libro di testo
The Victorian Workhouse pp.252-253
Women in the Victorian Age p.264
Sulle slide fornite dall'insegnante: the Industrial Setting, Victorian Crime, the Victorian Compromise, The British Empire, cenni a Kipling's The White Man's Burden;
The Aesthetic Movement and Decadentism pp.274-275; slide "Aestheticism"
The Pre-Raphaelites (fotocopia, video e slide)

Autori e testi:
- Charles Dickens: Oliver Twist pp.249-251 e p.254; Hard Times pp.289-291; Lettura brani a confronto: Rosso Malpelo e Oliver Twist (in fotocopia)
- Charlotte Bronte: Jane Eyre pp.233-235 e 237; video documentary "The Bronte Sisters" dal libro di testo; Education in the Victorian Age p.236.
- Robert Louis Stevenson: The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde, pp.255-259; video documentary "R.L. Stevenson" dal libro di testo; spettacolo teatrale in lingua inglese al Teatro Comunale di Pietrasanta
- Oscar Wilde: The Picture of Dorian Gray pp. 266-273; The Preface to The Picture of Dorian Gray (in fotocopia); The Ballad
of Reading Gaol (in fotocopia);
- Cenni a Pascoli's Symbolism: Il gelsomino notturno con testo inglese a fronte Night-Blossoming Jasmine (in fotocopia)

The First Half of the 20th Century 
Historical, Social and Literary Background pp.296-306
Modernism (slide)
WWI Recruitment p.314
Life in the Trenches during WWI pp.322-324
Europe in the Inter-War Years pp.358-359
WWII p.370
Bans and Censoring p.376
Cultural Themes "Women's Rights": Education for Women in the 18th and 19th centuries p.392; Suffragists and Suffragettes p.393

Autori e testi:
- Rupert Brooke: The Soldier pp.315-316;
- Wilfred Owen: Letter to his mother p.318; Dulce et Decorum Est pp.382-383; Ungaretti's Veglia and Owen's Futility pp.374-375
- James Joyce: Dubliners - testo Eveline pp.328-333; James Joyce's Dubliners pp.334-335; Ulysses pp.336-338; Molly's Monologue pp.338-339
- Virginia Woolf: Mrs Dalloway pp.350-354; A Room of One's Own pp.397-398
- George Orwell: 1984 pp.361-367; Animal Farm (slide)


Lingua
Dal libro di testo AA.VV., COMPLETE FIRST FOR SCHOOLS, Ed. Cambridge:
Consolidamento delle strutture linguistiche, lessico, funzioni, attività di reading, listening, speking and writing dal libro di testo
Unit 8 Dreams of the stars
Unit 9 Secrets of the mind (in parte)

B) Strumenti didattici e materiali

Libri di testo (AA.VV., COMPLETE FIRST FOR SCHOOLS, Cambridge; D.J.Ellis, MAKING SPACE FOR CULTURE, Loescher
Editore), fotocopie fornite dalla docente, materiale caricato sulla classroom "Inglese 5CLSA", video/audio da siti web
accuratamente selezionati dalla docente, lezione frontale, lezione dialogata, pair and/or groupwork.

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

TIPOLOGIA DI PROVE:

scritte e orali sotto forma di:

  • prove strutturate e semi strutturate
  • produzione di testi di varia tipologia
  • domande a risposta aperta
  • interrogazioni lunghe e brevi

NUMERO DI PROVE:
Trimestre: due
Pentamestre: quattro

D) Obiettivi specifici

Nell’ambito della competenza linguistico-comunicativa, lo studente dovrà:
• produrre testi orali e scritti al fine di pervenire ad un accettabile livello di padronanza linguistica;
• consolidare il metodo di studio della lingua straniera per l’apprendimento di contenuti non linguistici,
coerentemente con l’asse culturale caratterizzante ciascun liceo e in funzione dello sviluppo di interessi
personali o professionali.
Nell'ambito dello sviluppo di conoscenze sull'universo culturale relativo alla lingua straniera lo studente
dovrà:
• approfondire aspetti della cultura relativi alla lingua di studio e alla caratterizzazione liceale;
• analizzare e confrontare testi letterari provenienti da lingue e culture diverse (italiane e straniere);
• comprendere e interpretare prodotti culturali di diverse tipologie e generi, su temi di attualità, cinema,
musica, arte;
• utilizzare le nuove tecnologie per fare ricerche, approfondire argomenti di natura non linguistica,
comunicare con interlocutori stranieri.

E) Iniziative di recupero

Attività di ripasso/recupero mattutino in itinere.

F) Iniziative per l'approfondimento

G) Attività integrative

Spettacolo teatrale Jekyll & Hyde in lingua inglese presso il Teatro Comunale di Pietrasanta in data 14/02/2025.

H) Progetti

L) Obiettivi minimi

Nell’ambito della competenza linguistico-comunicativa, lo studente dovrà:
-produrre testi orali e scritti che presentino un livello sufficientemente adeguato di padronanza linguistica
-consolidare in modo accettabile il metodo di studio della lingua straniera
Nell'ambito dello sviluppo di conoscenze sull'universo culturale relativo alla lingua straniera lo studente dovrà:
-analizzare e confrontare semplici testi provenienti da culture diverse
-comprendere prodotti culturali di diverse tipologie e generi,su temi di attualità, cinema, musica, arte
-utilizzare le nuove tecnologie per fare ricerche
-esprimersi e comunicare con interlocutori stranieri
-utilizzare in modo sufficientemente corretto la lingua straniera per lo studio e l'apprendimento di altre discipline


 

M) Attività laboratoriali


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21. Relazione del docente di Matematica

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

I moduli individuati dal Dipartimento per il V anno, svolti nel corso dell'anno scolastico sono stati:

54: Geometria analitica nello spazio (modulo in programma per il IV anno)
Coordinate e vettori nello spazio. Distanza fra 2 punti, punto medio e baricentro. Piano e sua equazione. Retta e sue equazioni (parametrica, cartesiana, intersezione fra 2 piani). Posizione reciproca fra rette e rette, fra retta e piano e fra piano e piano. Superifice sferica. Posizione reciproca fra piano/retta e superficie sferica. Piani e rette tangentia superficie sferica.
40: Le funzioni 
Funzione reale di variabile reale. Proprietà delle funzioni. Funzioni composte ed inverse. Concetto di limite e primi teoremi; teorema del confronto. Operazioni sui limiti. Forme indeterminate. Limiti notevoli. Infinitesimi ed infiniti. Le funzioni continue. Teoremi di Weierstrass, del valore intermedio e di esistenza degli zeri. Punti di discontinuità. Asintoti.
41: Le derivate
La derivata di una funzione. Derivate fondamentali. Operazioni con le derivate. Derivata di funzioni composte e di funzione inversa. Derivate di ordine superiore. Punti di non derivabilità. Retta tangente e normale. Teoremi di Rolle, Lagrange, Cauchy e De L'Hospital. Massimi, minimi e flessi. Problemi di ottimizzazione. 
42: Il grafico di una funzione
Studio di una funzione razionale intera e fratta, irrazionale, esponenziale, logaritmica, goniometrica. Grafici di funzione e della sua derivata.
43: Integrali indefiniti

L’integrale di una funzione. Integrali indefiniti immediati. Intergrazione per sostituzione, per parti e di funzioni razionali fratte.
44: Integrali definiti
L'integrale definito. Area di figure curvilinee. Volumi di solidi di rotazione, metodo dei gusci cilindrici e metodo delle sezioni. Integrali impropri.

Note: 
Il modulo 54: "Geometria analitica nello spazio", che il Dipartimento ha individuato per il IV anno, è stato svolto all'inizio del V anno, per recuperare in quarta i moduli non svolti nel III anno.
La docente si riserva, negli ultimi giorni di scuola, di fare un breve cenno al modulo 34: "Calcolo combinatorio" e al modulo 45: "Equazioni differenziali".

B) Strumenti didattici e materiali

Gli strumenti didattici impiegati sono stati:
- lezioni in aula frontali;
- discussioni partecipate;
- Classroom per la condivisione dei materiali.
In classe è stato utilizzato il software Geogebra ed il libro digitale; la maggiorparte dei testi di verifica con relative correzioni, oltre ad alcuni esercizi svolti, sono stati salvati in file PDF e condivisi su Classroom a disposizione per tutto l'anno scolastico.

I materiali didattici utilizzati sono stati:
- libro di testo in versione cartacea e digitale;
- software di geometria dinamica "Geogebra";
- Google Documenti e Google Fogli di Gsuite.

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

TIPOLOGIA DI PROVE:
- colloqui brevi e lunghi
- prove scritte strutturate e semistrutturate all'occorrenza valide come prova orale
- esercizi e problemi
- simulazioni di prove d'esame

NUMERO MINIMO DI PROVE PER PERIODO SCOLASTICO:
nel trimestre almeno tre prove; nel pentamestre almeno quattro prove.

D) Obiettivi specifici

La maggiorparte degli alunni al termine dell'anno scolastico ha acquisito i seguenti obiettivi in termini di conoscenze e competenze:

1) saper operare con rette, piani e superfici sferiche nello spazio cartesiano;
2) saper calcolare i vari tipi di limite, utilizzando le strategie opportune, superando le forme indeterminate e dandone un'interpretazione grafica;
3) saper calcolare le derivate di funzioni di ogni tipo e saper applicare i teoremi del calcolo differenziale;
4) saper tracciare il grafico di funzioni algebriche e trascendenti, individuando tutti gli elementi caratteristici;
5) saper mettere in relazione i grafici di una funzione con quelli della derivata;
6) saper impostare e risolvere un problema di ottimizzazione;
7) saper calcolare gli integrali indefiniti e definiti utilizzando le tecniche opportune;
8) saper calcolare l'area di una figura curvilinea ed il volume di un solido di rotazione o con il metodo dei gusci cilindirici o delle sezioni;
9) saper operare con funzioni continue, derivabili, integrabili.

E) Iniziative di recupero

Le modalità di lavoro finalizzate al recupero delle competenze, delle conoscenze e delle abilità matematiche sono state:

- attività di recupero in orario curricolare;
- attività di sportello pomeridiano;
- utilizzo della Google Classroom come archivio di tutto il materiale prodotto in classe (appunti, esercizi svolti, esercizi per il recupero, ecc.)

F) Iniziative per l'approfondimento

Per l'approfondimento è stato proposto l'impiego di strumentazioni multimediali, quali Geogebra; è stata inoltre stimolata la ricerca in rete di testi di maturità di anni precedenti.

G) Attività integrative

Partecipazione ai Campionati Studententeschi di Matematica:
Giochi di Archimede,  Giochi Logici Matematici, Coppa "Ulisse Dini"

H) Progetti

Olimpiadi della Matematica e altri giochi matematici
Sportello Pomeridiano

L) Obiettivi minimi

Gli obiettivi minimi rispetto ad ogni modulo individuati dal Dipartimento sono:

54: Geometria analitica nello spazio 
Saper scrivere e riconoscere l’equazione di un piano e di una retta nello spazio.
Conoscere le condizioni di parallelismo e perpendicolarità e saperle applicare.
40: Le funzioni
Saper determinare il campo di esistenza di una funzione continua.
Saper individuare il segno di una funzione.
Saper calcolare semplici limiti.
41: Le derivate
Saper calcolare la derivata prima e seconda di una funzione.
Saper determinare e riconoscere un punto di massimo e/o di minimo e/o di flesso di una funzione.
42: Il grafico di una funzione
Saper calcolare i limiti e gli eventuali punti di discontinuità di una funzione.
Saper calcolare gli eventuali asintoti.
Saper tracciare il grafico di una funzione.
Saper dedurre dal grafico le principali caratteristiche della funzione.
43: Integrali indefiniti
Saper calcolare l’integrale di una funzione.
Saper applicare l’integrazione per sostituzione, per parti e le regole per le funzioni fratte.
44: Integrali definiti
Conoscere il significato geometrico dell’integrale.
Saper calcolare l’area di figure curvilinee.
Saper calcolare il volume di solidi di rotazione.

M) Attività laboratoriali

E' stato utilizzato il software di geometria dinamica Geogebra per indagare le proprietà di alcune funzioni e le loro trasformazioni geometriche.

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22. Relazione del docente di Filosofia

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

Da Hegel ai maggiori filosofi contemporanei.

  1. Mod. Hegel: l'idealismo tedesco

Vita e opere. Caratteri generali del pensiero, astratto e concreto, intelletto e ragione, il processo dialettico e le sue fasi; la fenomenologia dello Spirito (coscienza, autocoscienza e ragione); il sistema hegeliano (l’idea in sé, l’idea fuori di sé, l’idea tornata in sé); lo Stato.

  1. Mod. Schopenhauer: il pessimismo dell’esistenza

Vita e opere. Il mondo fenomenico e la rappresentazione: l’interpretazione di Kant; il mondo noumenico, la volontà, i motivi del pessimismo; le vie della liberazione dal dolore: l’arte, l’etica e l’ascesi.

Testo: Volontà e rappresentazione

  1. Mod. Kierkegaard: il dramma della scelta

Vita e opere. Possibilità e temporalità, angoscia e disperazione, la filosofia dell’esistenza intesa come impegno personale; le possibilità dell'esistenza: la vita estetica, etica e religiosa.

Testo: La scelta. L'angoscia come possibilità della libertà.

  1. Mod. La sinistra hegeliana

I temi della distinzione tra destra e sinistra (religione, metafisica e politica); Feuerbach: la critica all’idealismo, la prospettiva materialista, critica alla religione, l’alienazione religiosa, la teologia come antropologia capovolta, l’umanismo naturalistico.

Testo: L'alienazione religiosa

  1. Mod. Marx: il materialismo storico e l’ideologia 

Vita e opere. Struttura e sovrastruttura, lotta di classe, ideologia; i meccanismi economici dello sfruttamento, il destino del capitalismo.

Testo: Struttura e sovrastruttura

  1. Mod. Il Positivismo

La fede nel progresso, aspetti dell’epistemologia positivista. Comte: la legge dei tre stadi, l’idea di sviluppo e di positivismo. J. S. Mill, l’induzione e l’uniformità della natura, la difesa della libertà individuale, la questione femminile.

Testo: Comte. La legge dei tre stadi

  1. Mod. Nietzsche: il nichilismo

Vita e opere. Le origini della decadenza occidentale nella cultura greca, dionisiaco e apollineo; la polemica contro lo storicismo e gli atteggiamenti verso la storia; il prospettivismo e il metodo critico-storico; la «morte di Dio»; la genealogia della morale, la morale dei signori e degli schiavi; le tre metamorfosi ovvero il cammino verso l’oltreuomo; l’eterno ritorno dell’eguale e le sue interpretazioni; la volontà di potenza e il ruolo dell’arte; le valenze negative della volontà di potenza, Nietzsche e il nazismo.

Testo: L'apollineo e il dionisiaco nella cultura greca. La morte di Dio. L'eterno ritorno.

  1. Mod. Freud: la scoperta dell’inconscio e la rivoluzione psicoanalitica

Vita e opere. Gli interrogativi filosofici della teoria freudiana; le ricerche sull’isteria, il metodo delle “libere associazioni”; la teoria della mente e le due topiche; il centro della psicoanalisi freudiana nell’interpretazione dei sogni e nella teoria della sessualità,  il lavoro onirico, le fasi di sviluppo della sessualità, il complesso di Edipo; la teoria delle pulsioni: il principio del piacere e di realtà, pulsioni di vita e di morte; l’interpretazione psicoanalitica dei fenomeni sociali: società e religione.

Testo: L’io e i suoi “tre tiranni”: la seconda topica.

  1. Mod. Bergson: il tempo dell’esperienza

Vita e opere. L’indagine sulla coscienza e la critica al determinismo psicologico, i caratteri della distinzione tra il tempo interno, vissuto della durée, e il tempo esterno, spazializzato, della scienza; analisi e intuizione; percezione e memoria, l’interconnessione tra ricordo puro, percezione e memoria o ricordo immagine; l’irriducibilità della coscienza alla materia; la metafisica dello slancio vitale;  l’evoluzione creatrice; le due fonti della morale e della religione (pressione sociale e aspirazione).

Testo: Il tempo della scienza e il tempo della coscienza

  1. Mod. Husserl e il metodo fenomenologico.

L’intenzionalità della coscienza e il ritorno “alle cose stesse”. Il metodo della riduzione, l’epoché e l’atteggiamento naturale. Il mondo della vita e la funzione della filosofia. 

Testo: I “vissuti intenzionali” della coscienza

  1. MOD. Hannah Arendt: i totalitarismi e la banalità del male.

Hannah Arendt, vita e opere. Le origini del totalitarismo. La riflessione sulla banalità del male. La condizione umana e l’agire politico (cenni)

Testo: L'ideologia totalitaria

 

  1. MOD. CIVICA. 

L'emancipazione femminile e la condizione sociale della donna. Gli stereotipi di genere.

J.S. Mill. L’importanza dell’emancipazione femminile. 

Testo.


 

B) Strumenti didattici e materiali

-Libro di testo: M. Ferraris, "Il gusto del pensare.", Vol. 1 e 2, Pearson Italia, Milano- Torino, 2022;

- LIM;

- appunti;

- slide;

- fotocopie;

- lezione frontale;

- lezione dialogata e partecipata;

- esercitazioni;

- video.

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

Sono state fornite le seguenti indicazioni e individuate le seguenti modalità per le verifiche e la valutazione: non più di 2 prove scritte nello stesso giorno (tranne in caso di mancanza di un congruo numero di valutazioni nei periodi degli scrutini).

TIPOLOGIA DI PROVE:
scritte, orali, pratiche o grafiche e potranno essere organizzate sotto forma di test strutturati, semistrutturati, esercizi,
problemi, relazioni o lavori grafici.
NUMERO MINIMO DI PROVE PER PERIODO SCOLASTICO
Il numero di verifiche nel trimestre è stato di almeno due prove per le materie che hanno un numero di ore
settimanali uguale o inferiore a tre, e di almeno tre prove per le altre. Il numero di verifiche nel pentamestre è stato di
almeno tre prove.

D) Obiettivi specifici

Conoscere le principali tematiche della filosofia tra otto-novecento e conoscere il pensiero di alcuni grandi filosofi contemporanei.

E) Iniziative di recupero

Son state attivate le seguenti attività finalizzate al recupero

A) RECUPERO
Recupero mattutino in itinere

F) Iniziative per l'approfondimento

Nessuna attività di approfondimento

G) Attività integrative

Il CdC programma le seguenti attività integrative e/o extracurricolari che verranno realizzate se la situazione sanitaria si manterrà sotto controllo:
- uscite didattiche, in orario scolastico,  nel territorio o zone limitrofe per partecipare a eventi, manifestazioni, rappresentazioni teatrali, spettacoli cinematografici, videoconferenze, campionati sportivi studenteschi, ecc...,
Le precedenti attività verranno valutate nel corso dell'anno in base alle disponibilità dei docenti, all'interesse didattico e all'interesse mostrato dagli alunni.
- visite guidate: Minicrociera, 6 giorni 5 notti con  accompagnatori prof.ssa Robbiano Ada, riserva prof.ssa DelFreo Simona.

Per quanto riguarda eventuali attività alternative all'IRC il CdC propone attività di studio individuale e si rimette alle scelte operate dall'Istituto.

H) Progetti


CERIMONIA DI CONSEGNA DEI DIPLOMI

L) Obiettivi minimi

Esporre in modo essenziale: le tematiche fondamentali della filosofia contemporanea,
il pensiero dei principali filosofi contemporanei.
Collegare un problema attuale alla storia del pensiero.
Possedere capacità linguistico-argomentative ed un lessico filosofico.

M) Attività laboratoriali


Massa, lì 14/05/2025                                 Il Docente


23. Relazione del docente di Scienze naturali

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

14- Elaborazione delle informazioni: sistema nervoso.

Organizzazione, struttura e funzione del sistema nervoso, in particolare quello dell’uomo. Funzioni e struttura della cellula nervosa. Neuroni e cellule gliali. Meccanismi dell’attività nervosa. Canali ionici e pompa sodio-potassio. Potenziale di riposo e potenziale d’azione. Trasmissione sinaptica e neurotrasmettitori. Sistema nervoso centrale: organizzazione funzionale del Sistema Nervoso. Sostanza bianca e sostanza grigia. Le meningi. Sistema nervoso periferico: somatico ed autonomo. Sistemi simpatico e parasimpatico.

15 - I sensi: la percezione.

Recettori sensoriali. Chemiocettori e meccanocettori: Olfatto, gusto, udito e equilibrio. Fotocettori: L’occhio e la vista.

16 - Le biotecnologie.

Generalità sulle biotecnologie. Ripasso delle caratteristiche generali dei virus e, in particolare: batteriofagi - ciclo litico e ciclo lisogeno; virus a RNA e retrovirus come prerequisiti per la comprensione degli argomenti trattati. Le modificazioni genetiche spontanee nei microrganismi: trasformazione, coniugazione e trasduzione. La tecnologia del DNA ricombinante. La PCR, reazione a catena della polimerasi. Genomica e proteomica. Cenni informativi sulla tecnologia CRISPR. La clonazione. Le cellule staminali. Gli OGM e gli organismi transgenici.

18 - La struttura interna e le caratteristiche fisiche della Terra e le teorie per spiegare la dinamica della litosfera.

Principali sistemi d’indagine. Le superfici di discontinuità. Crosta, mantello e nucleo. Calore interno della Terra e flusso geotermico. Il magnetismo terrestre: caratteristiche del campo magnetico terrestre. La teoria della deriva dei continenti, la teoria dell’espansione dei fondali oceanici, la teoria della tettonica delle placche. Margini delle placche e fenomeni connessi.

 

B) Strumenti didattici e materiali

Per conseguire gli obiettivi disciplinari previsti sono state applicate le seguenti metodologie e  utilizzati i seguenti
materiali: a) libro di testo, riviste specializzate, materiale idoneo anche da internet, lezioni informative frontali e di tipo
partecipativo, mappe concettuali, lezioni in power point, video, esperimenti di laboratorio. b) esempi concreti e reali nel
proporre gli argomenti. c) chiarimento dei concetti complessi e dei termini nuovi. d) riferimenti frequenti con tutte le
materie affini. e) collegamenti continui tra i diversi argomenti affrontati. f) coinvolgimento della classe durante le verifiche
orali affinché siano momento non solo di verifica ma anche di ripasso. g) spiegazione approfondita della valutazione delle
verifiche effettuate per stimolare gli alunni a comprendere il loro percorso d’apprendimento e migliorare quindi il loro
metodo di studio.

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

Il docente fornisce le seguenti indicazioni e individua le seguenti modalità per le verifiche e la valutazione:

TIPOLOGIA DI PROVE:

  • prove scritte.
  • prove orali di varia natura (colloqui individuali, test, relazioni).

NUMERO MINIMO DI PROVE PER PERIODO SCOLASTICO

Il docente fornisce le seguenti indicazioni e individua le seguenti modalità per le verifiche e la valutazione:

  •  almeno due verifiche complessive: scritte e/o orali, a discrezione del docente, per il primo periodo; almeno tre verifiche nel pentamestre

D) Obiettivi specifici

Lo studente deve:
- Saper organizzare una esperienza e rendere ragione del significato dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove
l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, scelta delle variabili significative, raccolta e
analisi critica dei dati e dell'affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli.
- Possedere una buona padronanza dei linguaggi specifici.
- Possedere i contenuti fondamentali delle scienze naturali.
- Saper utilizzare strumenti di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di problemi più impegnativi, tratti
anche dall’esperienza quotidiana.
Le discipline Scientifiche contribuiscono allo sviluppo delle competenze dello studente concorrendo assieme alle altre
discipline a far sì che alla fine dell'obbligo di istruzione lo studente sia in grado di:
- organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione
e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del
proprio metodo di studio e di lavoro.
- comprendere messaggi di genere tecnico e scientifico, di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi
(verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali).
- utilizzare modelli appropriati per investigare su fenomeni e interpretare dati sperimentali;
-interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la
conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento
dei diritti fondamentali degli altri;
- affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate,
raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle
diverse discipline;
- individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti
diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura
sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica.
- acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti
comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni;
- osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme
i concetti di sistema e di complessità;
- analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza
- essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate.

E) Iniziative di recupero

Vista la situazione iniziale, il docente ha programmato le seguenti attività e/o modalità di lavoro finalizzate al recupero delle competenze, delle conoscenze e delle abilità di carattere trasversale.
Nel corso dell'anno scolastico, il docente ha invitato gli studenti ad avvalersi delle attività offerte dalla scuola ed attuato la riduzione del programma  per dedicare tempo al recupero.
Pertanto il docente ha deciso di attivare le seguenti attività finalizzate al recupero

A) RECUPERO
Recupero mattutino in itinere
Rallentamento della programmazione
Uso di classroom.

F) Iniziative per l'approfondimento

A) APPROFONDIMENTO: non sono state effettuate attività di approfondimento per mancanza di tempo 


B) USO DEI LABORATORI E DIDATTICA LABORATORIALE: utilizzo del laboratorio di  Biologia.

G) Attività integrative


Uscita didattica a Firenze il 3 dicembre 2024 per ritirare il premio vinto dalla classe nello scorso anno scolastico per il concorso Ambient'Amo dei Giovani Editori.

H) Progetti

IL NUOVO "LABORATORIAMO"

ORIENTAMENTO ALLE PROFESSIONI MEDICO-SANITARIE E INTRODUZIONE ALLE SCIENZE “OMICS”

CERIMONIA DI CONSEGNA DEI DIPLOMI

Orientamento in ingresso

L) Obiettivi minimi

14- Elaborazione delle informazioni: sistema nervoso.
Descrivere la struttura della cellula nervosa e spiegare come funziona.
Descrivere la struttura del sistema nervoso, in particolare quello umano.
Riassumere le funzioni delle varie parti del Sistema Nervoso.
Conoscere le principali patologie che interessano il sistema nervoso.

15 - I sensi: la percezione.
Conoscere i diversi tipi di recettori sensoriali.
Descrivere la struttura e la fisiologia dei principali organi di senso.
Conoscere le principali patologie che interessano gli organi di senso, con particolare riferimento alla vista.


16 -
Le biotecnologie:
Conoscere le caratteristiche generali dei virus.
Descrivere le tecniche di studio e amplificazione del DNA: DNA ricombinante e PCR.

Descrivere gli usi degli OGM.
Conoscere gli aspetti fondamentali delle tecniche di biotecnologia
Conoscere le caratteristiche ed i possibili utilizzi delle cellule staminali.
Conoscere le tecnologie più recenti di editing genetico: CRISPR nelle sue varianti.

18 - La struttura interna e le caratteristiche fisiche della Terra.
Descrivere la struttura dell’interno della Terra.
Descrivere le superfici di discontinuità e il modo in cui sono state scoperte.
Conoscere l’origine del calore interno della Terra.
Conoscere le caratteristiche del campo magnetico terrestre.
Conoscere le implicazioni dello studio del paleomagnetismo nella ricostruzione dei movimenti delle placche nelle ere geologiche.
Elencare i principi della teoria della deriva dei continenti.
Descrivere le prove e i principi della teoria della tettonica a zolle.

 

M) Attività laboratoriali

USO DEI LABORATORI E DIDATTICA LABORATORIALE: nel corso dell'anno sono state svolte attività di laboratorio, in relazione al progetto "Il nuovo laboratoriamo" e saranno svolte attività nella seconda metà di maggio relative al progetto ORIENTAMENTO ALLE PROFESSIONI MEDICO-SANITARIE E INTRODUZIONE ALLE SCIENZE “OMICS”".

Massa, lì 14/05/2025                                 Il Docente


24. Relazione del docente di Fisica

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

Classe quinta

M405: Campi elettrici e gravitazionali

  • L'origine dell'elettricità.
  • Oggetti carichi e forza elettrica.
  • Conduttori e isolanti.
  • Elettrizzazione per contatto e per induzione.
  • Polarizzazione
  • Legge di Coulomb.
  • Il campo elettrico.
  • Linee di forza del campo elettrico.
  • Il teorema di Gauss.
  • Il campo elettrico all'interno di un conduttore.
  • Campi elettrici generati da distribuzioni simmetriche di cariche.

 

 M501: Energia elettrica e gravitazionale. Potenziale elettrico 

  • Energia potenziale in un campo elettrico.
  • Il potenziale elettrico.
  • Il potenziale elettrico di una carica puntiforme.
  • Le superfici equipotenziali e la loro relazione con il campo elettrico.
  • La circuitazione del campo elettrico.
  • Condensatori e dielettrici.
  • Energia accumulata in un condensatore.
  • Energia nel campo elettrico.

 

M502: Circuiti elettrici 

  • Forza elettromotrice e corrente elettrica.
  • Le leggi di Ohm.
  • La potenza elettrica.
  • Le leggi di Kirchhoff.
  • Resistori in serie e in parallelo.
  • Le misure di corrente e di differenza di potenziale.


M503: Campi magnetici
 

  • Interazioni magnetiche e campo magnetico.
  • La forza magnetica su un filo percorso da corrente.
  • Il momento torcente su una spira percorsa da corrente.
  • Campi magnetici prodotti da correnti.
  • La forza di Lorentz.
  • Il moto di cariche in un campo magnetico.
  • Il selettore di velocità.
  • Lo spettrografo di massa.
  • Il teorema di Gauss per il campo magnetico.
  • Il teorema di Ampère.
  • Materiali para, dia e ferromagnetici.

 

M504: Induzione elettromagnetica 

  • Forza elettromagnetica indotta e correnti indotte.
  • La legge dell'induzione elettromagnetica di Faraday-Neumann.
  • Legge di Lenz.
  • Mutua induzione e autoinduzione.
  • Il trasformatore.
  • L'alternatore.

 

M505: Equazioni di Maxwell ed onde elettromagnetiche           

  • Le equazioni dei campi elettrostatico e magnetostatico.
  • Campi che variano nel tempo.
  • Le equazioni di Maxwell.
  • Le onde elettromagnetiche.
  • Lo spettro elettromagnetico.


M506: Relatività ristretta
 

  • La velocità della luce.
  • I postulati della relatività galileiana e ristretta.
  • Simultaneità degli eventi.
  • La relatività del tempo: dilatazione temporale.
  • La relatività delle distanze: contrazione delle lunghezze.
  • Trasformazioni di Lorentz.

 


 

 

 

 

B) Strumenti didattici e materiali

MEZZI E SPAZI

 

 

Utilizzo

 

Quasi sempre

Spesso

Qualche volta

Quasi mai

Libri di testo

X

 

 

 

Altri libri

 

 

X

 

Fotocopie

 

 

X

 

Laboratorio di fisica

X

 

 

 

Aula informatica o multimediale o ala con lim

 

 

X

 

Visite guidate

 

 

X

 

Software didattico

 

 

X

 

 METODI DI INSEGNAMENTO 

Tipo di attività                                                   Modalità di lavoro

Lezione frontale

Lezione seguita da esercizi

Lavoro individuale

Alternanza di domande, risposte brevi, brevi spiegazioni

Lavoro di gruppo

Insegnamento per problemi

Discussione

Progetti

Verifiche

Ricerche

Altro

Altro

 

 

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

Strumenti di osservazione e valutazione saranno:

  1. prove scritte
  2. prove strutturate (completamento, quiz a scelta multipla, etc, )
  3. test per verificare abilità e conoscenze
  4. interrogazioni orali
  5. interventi da posto o correzione esercizi alla lavagna valutati con una notazione parziale (con 4 o 5 valutazioni parziali verrà assegnato un voto orale) 
  6. relazioni di laboratorio
  7. prove tecniche grafiche

Il controllo in itinere del processo di apprendimento avverrà attraverso il colloquio con gli alunni durante e dopo la spiegazione, l’uso di test, esercitazioni.

Il controllo del profitto scolastico sarà effettuato attraverso un minimo di due verifiche per il trimestre e tre  per il pentamestre.

Per i moduli del primo perido in cui lo studente non ha raggiunto la sufficienza è prevista una prova scritta di recupero scritta. Le prove di recupero potranno essere svolte anche in orario pomeridiano. 
Per quanto riguarda il secondo periodo è prevista una prova scritta, sostitutiva della prima nel caso in cui la valutazione risulti essere migliore, per il modulo in cui la valutazione della prova scritta (del singolo studente) è la più bassa del periodo.

              

SONO PREVISTE LE SEGUENTI MODALITA' DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE:
- stesura di relazioni e temi 
- prove strutturate e semi strutturate; 
- test o prove a scelta multipla;
- compiti di realtà;
- produzione di testi di varia tipologia;
- domande a risposta aperta, integrative o sostitutive di prove orali;
- interrogazioni lunghe e brevi;
- risoluzione di esercizi e problemi;
- prove grafiche e/o pratiche, e/o elaborati;
- regolare esecuzione dei compiti assegnati.

D) Obiettivi specifici

Obiettivi specifici della materia:

  • familiarizzazione con il metodo ed il linguaggio scientifico;
  • la comprensione dei procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica e la loro capacità di utilizzo;
  • acquisizione di un corpo organico di contenuti e metodi finalizzati ad un’adeguata interpretazione della natura;
  • comprensione delle potenzialità e dei limiti delle conoscenze scientifiche;
  • acquisizione di un linguaggio corretto e sintetico;
  • Esaminare situazione problematiche formulando le ipotesi esplicative attraverso modelli o analogie o leggi;
  • Formalizzare situazioni problematiche e applicare i concetti e i metodi matematici e gli strumenti disciplinari rilevanti
    per la loro risoluzione, eseguendo i calcoli necessari
  • Interpretare e/o elaborare i dati proposti e/o ricavati, anche di natura sperimentale, verificandone la pertinenza al modello scelto.
  • Rappresentare e collegare i dati adoperando i necessari codici grafico-simbolici
  • Descrivere il processo risolutivo adottato, la strategia risolutiva e i passaggi fondamentali. Comunicare i risultati ottenuti valutandone
    la coerenza con la situazione problematica proposta.

E) Iniziative di recupero

Vista la situazione iniziale e quanto stabilito dal CdC in merito alle attività e/o modalità di lavoro finalizzate al recupero delle competenze, delle conoscenze e delle abilità di carattere trasversale, nella materia si prevedono le possibili iniziative:
  • rallentamento della programmazione per attività di recupero in orario curricolare;
  • eventuale attivita' di recupero in itinere;
  • attività di sportello pomeridiano.

F) Iniziative per l'approfondimento

Il CdC decide di attivare le seguenti attività finalizzate all'approfondimento


A) APPROFONDIMENTO: le attività di approfondimento verranno valutate in itinere anche sulla base degli interessi mostrati dagli alunni. I modi e i tempi verranno valutati in itinere ma potrebbero eventualmente comprendere lavoro di ricerca da parte degli alunni, lavori di gruppo, ecc..

G) Attività integrative

Il CdC programma le seguenti attività integrative e/o extracurricolari che verranno realizzate se la situazione sanitaria si manterrà sotto controllo:
- uscite didattiche, in orario scolastico,  nel territorio o zone limitrofe per partecipare a eventi, manifestazioni, rappresentazioni teatrali, spettacoli cinematografici, videoconferenze, campionati sportivi studenteschi, ecc...,
Le precedenti attività verranno valutate nel corso dell'anno in base alle disponibilità dei docenti, all'interesse didattico e all'interesse mostrato dagli alunni.
- visite guidate: Minicrociera, 6 giorni 5 notti con  accompagnatori prof.ssa Robbiano Ada, riserva prof.ssa DelFreo Simona.

H) Progetti


SPORTELLO POMERIDIANO
Campionati di fisica 2024-2025
Lab2Go - Fisica PCTO PER LA PROMOZIONE E LA DIFFUSIONE DELLA PRATICA LABORATORIALE NELLA SCUOLA

L) Obiettivi minimi

Le forze elettriche e campi elettrici.

Conoscenze

L’origine dell’elettricità.

La carica elementare.

La quantizzazione della carica.

La conservazione della carica elettrica.

I materiali conduttori e gli isolanti.

I metodi di elettrizzazione.

La legge di Coulomb.

La legge di gravitazione universale.

Analogie e differenze tra la legge di Coulomb e quella di gravitazione universale.

Il principio di sovrapposizione.

Il concetto di campo elettrico e la sua definizione.

La sovrapposizione di campi elettrici.

Il campo elettrico generato da una carica puntiforme.

Il campo elettrico all’interno di un condensatore piano.

Le linee di forza del campo elettrico.

Il campo elettrico all’interno di un conduttore.

Il flusso di un campo vettoriale.

Il teorema di Gauss per il campo elettrico statico.

Abilità

Saper distinguere i metodi di elettrizzazione.

Determinare la forza che agisce tra corpi carichi, applicando la legge di Coulomb e il principio di sovrapposizione.

Calcolare il campo elettrico dovuto a più cariche applicando anche il principio di sovrapposizione.

Utilizzare il teorema di Gauss per calcolare il campo elettrico in alcune semplici situazioni.



Energia potenziale elettrica e potenziale elettrico.

Conoscenze

Lavoro della forza elettrica ed energia potenziale elettrica.

Conservatività della forza elettrostatica.

Energia potenziale di due cariche puntiformi e di un sistema di cariche.

Il potenziale elettrico e la sua unità di misura.

La differenza di potenziale elettrico.

Il potenziale elettrico di un sistema di cariche.

Le superfici equipotenziali.

Il legame tra potenziale e campo elettrico.

La circuitazione di un campo vettoriale e di un campo elettrico.

I condensatori e la loro capacità.

Carica sulle armature di un condensatore.

La costante dielettrica relativa e la forza di Coulomb nella materia.

Capacità di un condensatore a facce piane e parallele.

L’energia immagazzinata nei condensatori.

La densità di energia.

Abilità

Confrontare l’energia potenziale elettrica e meccanica.

Calcolare il potenziale elettrico determinato da una o più cariche.

Individuare il movimento delle cariche in funzione del valore del potenziale.

Calcolare la capacità di un condensatore a facce piane e parallele.

Calcolare l’energia immagazzinata in un condensatore.

 

Circuiti elettrici.

Conoscenze

I generatori di tensione.

La forza elettromotrice e la corrente elettrica.

L’ampere.

Il circuito elettrico.

Corrente continua e verso convenzionale.

La prima legge di Ohm.

Seconda legge di Ohm e resistività.

La potenza elettrica.

La potenza dissipata su un resistore.

La resistenza equivalente per resistenze connesse in serie e in parallelo.

Generatori reali vs generatori ideali

Le leggi di Kirchhoff.

Strumenti di misura di corrente e differenza di potenziale.

La capacità equivalente di condensatori connessi in serie e in parallelo.

I circuiti RC.

Carica e scarica di un condensatore.

Effetti fisiologici della corrente elettrica e sicurezza.

Abilità

Applicare le due leggi di Ohm nella risoluzione dei circuiti elettrici.

Calcolare la potenza dissipata su un resistore.

Riconoscere conduttori in serie e/o in parallelo.

Calcolare la resistenza equivalente di resistori connessi in serie e in parallelo.

Applicare le leggi dei nodi e delle maglie nella risoluzione di semplici circuiti.

Descrivere il processo di carica e scarica di un condensatore.

 

Interazioni magnetiche e campi magnetici.

Conoscenze

I magneti.

Caratteristiche del campo magnetico.

Il campo magnetico terrestre.

La forza di Lorentz.

La definizione operativa di campo magnetico.

Il moto di una carica in un campo elettrico e in un campo magnetico.

La forza magnetica su un filo percorso da corrente.

Il momento torcente su una spira percorsa da corrente.

Il motore elettrico.

Il campo magnetico generato da un filo percorso da corrente.

La legge di Biot-Savart.

Forze magnetiche tra fili percorsi da corrente.

Il campo magnetico generato da una spira percorsa da corrente.

Il campo magnetico di un solenoide.

Il flusso del campo magnetico.

Il teorema di Gauss per il campo magnetico.

La circuitazione del campo magnetico.

Il teorema di Ampère.

Abilità

Saper mettere a confronto campo magnetico e campo elettrico.

Rappresentare le linee di forza del campo magnetico.

Determinare intensità, direzione e verso della forza di Lorentz.

Descrivere il moto di una particella carica all’interno di un campo magnetico.

Calcolare la forza magnetica su un filo percorso da corrente, tra fili percorsi da corrente e il momento torcente su una spira percorsa da corrente.

Determinare tutte le caratteristiche del campo vettoriale generato da fili, spire e solenoidi percorsi da corrente.

Calcolare la circuitazione di un campo magnetico con il teorema di Ampère.

 

Induzione elettromagnetica.

Conoscenze

La forza elettromotrice indotta e le correnti indotte.

La forza elettromotrice indotta in un conduttore in moto.

La legge di Faraday-Neumann.

La legge di Lenz.

Le correnti parassite.

La mutua induzione e l’autoinduzione.

L’induttanza.

L’energia immagazzinata in un solenoide.

Densità di energia del campo magnetico.

L’alternatore.

La corrente alternata.

Valori efficaci in corrente alternata.

I circuiti, resistivo, capacitivo e induttivo, in corrente alternata.

La reattanza capacitiva e induttiva.

Lo sfasamento tra corrente e tensione in un condensatore e in un induttore.

I circuiti RLC in corrente alternata.

L’impedenza.

La risonanza nei circuiti elettrici.

Il trasformatore.

Rapporto tra le correnti nel circuito primario e in quello secondario.

Abilità

Interpretare la legge di Lenz in funzione del principio di conservazione dell’energia.

Calcolare l’induttanza di un solenoide e l’energia in esso immagazzinata.

Calcolare i valori delle grandezze elettriche efficaci.

Risolvere circuiti semplici in corrente alternata.

Calcolare lo sfasamento tra corrente e tensione.

Analizzare e risolvere i circuiti RLC in corrente alternata.

 

Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche.

Conoscenze

Il campo elettrico indotto.

La corrente di spostamento.

Le equazioni di Maxwell (in forma integrale) del campo elettromagnetico.

Generazione, propagazione e ricezione delle onde elettromagnetiche.

Lo spettro elettromagnetico.

L’energia trasportata da un’onda elettromagnetica.

Relazione tra campo elettrico e campo magnetico in un’onda e.m..

L’irradiamento.

L’effetto Doppler.

La polarizzazione delle onde elettromagnetiche.

I materiali polarizzatori.

Il principio di sovrapposizione e l’interferenza della luce.

Interferenza costruttiva e interferenza distruttiva.

Sorgenti coerenti.

L’esperimento di Young.

Le condizioni di interferenza.

Interferenza su lamine sottili.

Cambiamento di fase dovuto alla riflessione.

Cunei d’aria e anelli di Newton.

La diffrazione della luce e il principio di Huygens.

La figura di diffrazione.

Il potere risolvente di un dispositivo ottico.

Il criterio di Rayleigh.

Abilità

Collegare il campo elettrico indotto e il campo magnetico variabile.

Descrivere i meccanismi di generazione, propagazione e ricezione delle onde elettromagnetiche.

Distinguere le varie parti dello spettro elettromagnetico.

Calcolare la densità di energia di un’onda elettromagnetica e l’irradiamento da essa prodotto.

Applicare l’effetto Doppler alle onde elettromagnetiche.

Comprendere il concetto di polarizzazione delle onde elettromagnetiche.

Utilizzare le condizioni di interferenza per calcolare la lunghezza d’onda della luce.

Riconoscere le zone di interferenza costruttiva e distruttiva.

Applicare le condizioni di interferenza a onde luminose riflesse da lamine sottili.

Saper applicare le condizioni di diffrazione da una fenditura singola.

Calcolare le posizioni dei massimi principali formati da un reticolo di diffrazione.

 

La relatività ristretta.

Conoscenze

La luce e la legge di composizione delle velocità.

L’esperimento di Michelson-Morley.

I postulati della relatività ristretta: il principio di relatività e il principio di invarianza della velocità della luce.

La relatività del tempo e dello spazio: dilatazione temporale e contrazione delle lunghezze.

La quantità di moto relativistica.

L’equivalenza massa-energia.

L’energia cinetica relativistica.

La velocità “limite”.

La composizione relativistica delle velocità.

Abilità

Saper applicare le equazioni per la dilatazione dei tempi, individuando correttamente il tempo proprio e il tempo dilatato.

Saper distinguere, nel calcolo delle distanze, tra lunghezza propria e lunghezza contratta.

Mettere a confronto quantità di moto relativistiche e non-relativistiche.

Comprendere la relazione di equivalenza tra massa ed energia ed applicarla nel calcolo di energie o variazioni di massa.

Applicare la formula per la composizione relativistica delle velocità.

 

 

M) Attività laboratoriali


Massa, lì 14/05/2025                                 Il Docente


25. Relazione del docente di Chimica

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

Modulo 1: La chimica organica

Unità 1: La chimica organica e l'atomo di carbonio

Ibridazione del carbonio. ibridazione sp3, sp2, sp

I legami carbonio-carbonio: legame singolo, doppio e triplo

Isomeria: isomeria di struttura, isomeria conformazionale, isomeria configurazionale, di catena, di posizione, di funzione

Isomeria ottica: centri stereogeni, chiralità e attività ottica, enantiomeri e diastereoisomeri. Convenzione D-L e R-S, proiezioni di Fisher, proiezioni a cavalletto

Unità 2: Le reazioni organiche

Effetto induttivo e mesomerico

Elettrofili e nucleofili

Reazioni polari o eterolitiche

Reazioni radicaliche o omolitiche

Intermedi di reazione: carbocationi, carbanioni e radicali

 

Modulo 2: Gli idrocarburi

Unità 3: Gli alcani

Classificazione degli idrocarburi

Gli alcani e i cicloalcani: struttura

Isomeria negli alcani e cicloalcani: isomeria di catena, isomeria conformazionale e isomeria cis-trans

Radicali alchilici

Alcani: nomenclatura, proprietà fisiche, proprietà chimiche (alogenazione radicalica, combustione).

 

Modulo 3: Idrocarburi insaturi

Unità 4: Alcheni, alchini, dieni

Gli alcheni e il doppio legame C=C

Nomenclatura degli alcheni

Alcheni: isomeria di posizione e isomeria geometrica, preparazione (deidroalogenazione, disidratazione alcol, eliminazione di alogeni), proprietà fisiche, proprietà chimiche (regola di Markovnikov, addizione di acidi alogenidrici, addizione di acqua, alogenazione, idrogenazione)

Gli alchini e il triplo legame C?C

Alchini: nomenclatura, proprietà fisiche, proprietà chimiche (acidità degli alchini, reazioni di addizione, idrogenazione, alogenazione, addizione di acidi alogenidrici, idratazione)

Unità 5: Idrocarburi aromatici

Struttura e delocalizzazione elettronica del benzene

Nomenclatura dei derivati del benzene

Proprietà fisiche degli idrocarburi aromatici

Aromaticità e regola di Hückel

Reazione di sostituzione elettrofila aromatica: alogenazione, nitrazione, solfonazione, reazione di Friedel-Crafts (alchilazione e acilazione)

Influenza dei sostituenti sulla sostituzione elettrofila aromatica: gruppi attivanti e disattivanti e relativa orientazione

 

Modulo 4: Derivati funzionali degli idrocarburi parte 1

Unità 6: Alogenuri alchilici

I gruppi funzionali

Alogenuri alchilici: nomenclatura e classificazione, proprietà fisiche, proprietà chimiche (sostituzione nucleofila SN2 e SN1, reazione di eliminazione E2 e E1, regola di Zaitsev).

Unità 7: Alcoli, fenoli, eteri

Alcoli: nomenclatura e classificazione, preparazione (idratazione di alcheni, reazione di aldeidi e chetoni con i reattivi di Grignard, riduzione di aldeidi e chetoni), proprietà fisiche, proprietà chimiche (comportamento acido, comportamento basico, ossidazione).

Fenolo: proprietà fisiche, proprietà chimiche (acidità, sostituzione elettrofila aromatica, ossidazione).

Eteri: nomenclatura, preparazione (sintesi di Williamson), proprietà fisiche.

 

Modulo 5: Derivati funzionali degli idrocarburi parte 2

Unità 8: Aldeidi e chetoni

Aldeidi e chetoni: struttura, nomenclatura, preparazione (ossidazione, idratazione di alchini), proprietà fisiche, proprietà chimiche: ossidazione, riduzione

 

B) Strumenti didattici e materiali

Libro di testo
Appunti
Esercizi svolti in classe
Computer
Smart TV
Lezione frontale
Lezione dialogata
Materiale pubblicato su classroom

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

Sono state svolte due prove scritte e una orale nel trimestre e tre prove scritte e una orale nel pentamestre.

Tipologia prove:
- domande a risposta aperta, integrative o sostitutive di prove orali
- interrogazioni lunghe e brevi
- risoluzione di esercizi e problemi

D) Obiettivi specifici

Modulo 1: La chimica organica

Conoscere il ruolo del carbonio nei composti organici

Conoscere le ibridazioni del carbonio e le loro caratteristiche

Conoscere i tipi di legami tra gli atomi di carbonio e le loro caratteristiche

Conoscere l'isomeria costituzionale (isomeri conformazionali, di catena, di posizione, funzionali) e la stereoisomeria (isomeri configurazionali, ottici, geometrici)

Conoscere le regole di priorità CIP

Conoscere il polarimetro

Conoscere le proiezioni di Fisher e le proiezioni a cuneo e tratteggio

Conoscere la configurazione assoluta e relativa di un enantiomero

Conoscere la polarizzazione, l'effetto induttivo e mesomerico

Conoscere elettrofili e nucleofili

Conoscere carbocationi, carbanioni, radicali

Identificare le differenti ibridazioni del carbonio e saperle descrivere

Riconoscere e descrivere i diversi tipi di isomeria

Scrivere le proiezioni di Newman

Applicare le regole di priorità CIP

Saper descrivere come funziona un polarimetro

Spiegare come gli intermedi di reazione influenzano il procedere delle reazioni

Riconoscere e interpretare l'effetto induttivo e mesomerico

Interpretare la stabilità dei diversi tipi di carbocationi, carbanioni, radicali

 

Modulo 2: Gli idrocarburi saturi

Conoscere la classificazione degli idrocarburi e le loro caratteristiche generali

Conoscere la nomenclatura, le proprietà e la reattività di alcani e cicloalcani

Conoscere la reale forma geometrica di alcuni cicloalcani

Conoscere la alogenazione radicalica degli alcani

Riconoscere gli idrocarburi in base al tipo di legame presente

Scrivere le formule di alcani e cicloalcani

Attribuire il nome IUPAC e tradizionale a alcani e cicloalcani

Descrivere le caratteristiche, le proprietà, la struttura e le principali reazioni di alcani e cicloalcani

Riconoscere i diversi tipi di isomeria presenti in alcani e cicloalcani

Comprendere la stabilità della conformazione a sedia del cicloesano

Descrivere il meccanismo della sostituzione radicalica negli alcani

 

Modulo 3: Idrocarburi insaturi

Conoscere la classificazione degli idrocarburi insaturi e le loro caratteristiche generali

Conoscere la nomenclatura, le proprietà e la reattività di alcheni, alchini, idrocarburi aromatici

Conoscere le principali reazioni degli alcheni

Riconoscere gli idrocarburi insaturi in base al tipo di legame presente

Scrivere le formule alcheni, alchini, idrocarburi aromatici

Attribuire il nome IUPAC e tradizionale a alcheni, alchini, idrocarburi aromatici

Descrivere le caratteristiche, le proprietà, la struttura e le principali reazioni di alcheni, alchini, idrocarburi aromatici

Riconoscere i diversi tipi di isomeria presenti in alcheni e alchini

Descrivere il meccanismo delle principali reazioni affrontate

 

Modulo 4: I derivati funzionali degli idrocarburi parte 1

Conoscere le principali classi di composti e i loro gruppi funzionali

Conoscere la nomenclatura e i principali meccanismi di reazione di alogenuri alchilici e alcoli

Identificare i composti organici a partire dai gruppi funzionali presenti

Scrivere le formule di alogenuri alchilici, alcoli, fenoli, eteri

Attribuire il nome IUPAC e tradizionale a alogenuri alchilici, alcoli, semplici eteri

Descrivere le caratteristiche, le proprietà, la struttura e le principali reazioni di alogenuri alchilici e alcoli

 

Modulo 5: I derivati funzionali degli idrocarburi parte 2

Conoscere la nomenclatura di aldeidi e chetoni

Identificare i composti organici a partire dai gruppi funzionali presenti

Scrivere le formule di aldeidi e chetoni

Attribuire il nome IUPAC e tradizionale a aldeidi e chetoni

Descrivere le caratteristiche, le proprietà, la struttura e le reazioni di  ossidazione e riduzione di aldeidi e chetoni

E) Iniziative di recupero

- Uso di appunti e uso di strumenti multimediali durante le lezioni per facilitare il recupero di alcuni moduli
- Utilizzo di classroom
- Recupero in itinere con rallentamento della programmazione in orario curricolare
- Ripasso e recupero delle insufficienze del primo trimestre nel periodo gennaio - marzo

F) Iniziative per l'approfondimento

Non sono stati svolti approfondimenti

G) Attività integrative

Non sono state svolte attività integrative

H) Progetti

Non sono stati svolti progetti

L) Obiettivi minimi

Modulo 1: La chimica organica

Conoscere il ruolo del carbonio nei composti organici

Conoscere le ibridazioni del carbonio e le loro caratteristiche

Conoscere i tipi di legami tra gli atomi di carbonio e le loro caratteristiche

Conoscere i principali tipi di isomeria

Conoscere le regole di priorità CIP

Conoscere la polarizzazione, l'effetto induttivo e mesomerico

Conoscere elettrofili e nucleofili

Conoscere carbocationi, carbanioni, radicali

Identificare le differenti ibridazioni del carbonio

Riconoscere i diversi tipi di isomeria

Applicare le regole di priorità CIP

Riconoscere l'effetto induttivo e mesomerico

Interpretare la stabilità dei diversi tipi di carbocationi, carbanioni, radicali

 

Modulo 2: Gli idrocarburi

Conoscere la classificazione degli idrocarburi e le loro caratteristiche generali

Conoscere la nomenclatura, le proprietà e la reattività dei principali idrocarburi

Conoscere la reale forma geometrica di alcuni cicloalcani

Conoscere la alogenazione radicalica degli alcani

Scrivere le formule di alcani e cicloalcani

Attribuire il nome IUPAC e tradizionale a alcani e cicloalcani

Descrivere le principali caratteristiche, le proprietà, la struttura  e le principali reazioni di alcani e cicloalcani

Riconoscere i diversi tipi di isomeria presenti in alcani e cicloalcani

Descrivere il meccanismo della sostituzione radicalica

 

Modulo 3: Gli idrocarburi insaturi

Conoscere le principali reazioni degli alcheni

Riconoscere gli idrocarburi insaturi in base al tipo di legame presente

Scrivere le formule di alcheni, alchini, idrocarburi aromatici

Attribuire il nome IUPAC e tradizionale a alcheni, alchini, idrocarburi aromatici

Descrivere le principali caratteristiche, le proprietà, la struttura e le principali reazioni di alcheni, alchini, idrocarburi aromatici

Riconoscere i diversi tipi di isomeria presenti in alcheni e alchini

Descrivere il meccanismo delle principali reazioni affrontate

 

Modulo 4: Derivati funzionali degli idrocarburi parte 1

Conoscere la nomenclatura e i principali meccanismi di reazione di alogenuri alchilici e alcoli

Identificare i composti organici a partire dai gruppi funzionali presenti

Scrivere le formule di alogenuri alchilici, alcoli, fenoli, eteri

Attribuire il nome IUPAC e tradizionale a alogenuri alchilici, alcoli e semplici eteri

Descrivere le principali caratteristiche, le proprietà, la struttura e le reazioni di alogenuri alchilici e alcoli

 

Modulo 5: Derivati funzionali degli idrocarburi parte 2

Conoscere la nomenclatura di aldeidi e chetoni

Identificare i composti organici a partire dai gruppi funzionali presenti

Scrivere le formule di aldeidi e chetoni

Attribuire il nome IUPAC e tradizionale a aldeidi e chetoni

Descrivere le principali caratteristiche, le proprietà, la struttura e le reazioni di aldeidi e chetoni

 

M) Attività laboratoriali

Non sono state svolte attività di laboratorio per mancanza di tempo e l'elevato numero di ore perse

Massa, lì 14/05/2025                                 Il Docente


26. Relazione del docente di Informatica

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

Mod 1
Dai sistemi centralizzati ai sistemi distribuiti. Reti di computer e loro funzionamento. Flussi trasmissivi e tecniche di trasmissione. Topologie di rete, classificazione geografica. Tecniche di commutazione e protocolli.
Mod 2
Modello ISO/OSI. I mezzi trasmissivi. Protocolli CSMA/CD e token ring. Livello data link. Controllo del flusso dei frame. Protocollo TCP/IP. Classi di reti e indirizzi IP. La maschera di sottorete. Dispositivi di rete. Comunicazioni tra reti diverse.
Mod3
Le reti ci computer, intranet ed extranet. Il cloud computing. Tecnologie di rete per la comunicazione. Siti web. Mobile marketing e social marketing. La sicurezza delle reti. La crittografia per la sicurezza dei dati; tecniche crittografiche. La firma digitale. L'e-government; strumenti e tecnologie.

B) Strumenti didattici e materiali

Libro di testo 

Materiale integrativo distribuito a seconda delle necessità.

Sono state privilegiate le lezioni partecipate e le attività didattiche di tipo laboratoriale.

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

CARATTERISTICHE DELLA VALUTAZIONE 
Alla valutazione, nei suoi vari momenti e nelle sue varie manifestazioni, è stato attribuito un valore prevalentemente formativo (pur non rinunciando al suo valore sommativo) in modo da guidare ciascun alievo alla massima realizzazione possibile delle proprie potenzialità. L'errore è stato evidenziato in modo da indurre l'alunno a comprenderne la motiviazione e a riflettere e migliorare il proprio processo di apprendimento.

STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA

E' stato curato costantemente il controllo della comprensione attraverso il colloquio con gli alunni durante e dopo le spiegazioni, per mezzo di test, esercitazioni, ecc., per accertare l'efficacia dell'azione didattica al fine del raggiungimento degli obiettivi trasversali e disciplinari.

STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA

Gli strumenti utili per la verifica sommativa sono stati: domande aperte e chiuse, esercizi, prove strutturate e semistrutturate, prove di laboratorio, esame di casi pratici, colloqui orali.

NUMERO DI PROVE
Sono state svolte 2 prove nel trimestre e 3 nel pentamestre di diversa tipologia. 
Ciascun momento passato con la classe è stato comunque utile ai fini della valutazione soprattutto nei suoi aspetti formativi.

D) Obiettivi specifici

CONOSCENZE

  • Reti di computer e topologie di rete
  • I mezzi trasmissivi
  • I protocolli e il routing
  • Dispositivi di rete e indirizzi IP
  • Le reti ci computer, intranet ed extranet
  • Il cloud computing
  • Tecnologie di rete per la comunicazione
  • Siti web
  • Mobile marketing e social marketing
  • La sicurezza delle reti
  • La crittografia per la sicurezza dei dati; tecniche crittografiche
  • La firma digitale
  • L'e-government; strumenti e tecnologie

ABILITA'

  • Conoscere gli elementi fondamentali del processo di comunicazione
  • Saper illustrare le diverse topologie di rete locale
  • Saper scegliere, tra i modelli architetturali di rete noti, quelli più adatti alla situazione proposta
  • Saper illustrare i principali protocolli di trasmissione
  • Saper spiegare le problematiche della comunicazione in una rete e fra diverse reti
  • Individuare gli aspetti pratici per garantire la sicurezza delle reti
  • Rilevare le problematiche della protezione dei dati e delle transazioni commerciali
  • Autenticare un documento con la firma digitale
  • Inviare un messaggio con la Posta Elettronica Certificata

COMPETENZE

  • Saper riconoscere vari tipi, funzionalità, modelli, dispositivi e protocolli di rete ampliando le conoscenze pregresse
  • Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale in cui vengono applicate

E) Iniziative di recupero

F) Iniziative per l'approfondimento

Nella parte finale dell'anno sono state dedicate alcune ore agli aspetti dell'Intelligenza Artificiale

G) Attività integrative

H) Progetti

L) Obiettivi minimi

Coerentemente a quanto stabilito in dipartimento:

  1. conoscere i concetti fondamentali delle reti;
  2. conoscere i principali dispositivi Hw e Sw necessari per l’implementazione di una rete;
  3. conoscere gli aspetti principali dei  protocolli in uso nei vari livelli del modello ISO/OSI e nel modello TCP/IP
  4. conoscere le problematiche relative alla privacy e alla sicurezza nell’uso delle reti
  5. conoscere le principali applicazioni e servizi di rete anche con riferimento agli strumenti offerti dalla p.a. per la cittadinanza digitale

M) Attività laboratoriali

Uso dello strumento di simulazione di reti Cisco PacketTracer 
Uso degli strumenti di office automation per la produzione di documenti
Comunicazione basata su Web

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27. Relazione del docente di Disegno e Storia dell'arte

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

 Disegno

MODULO 1 - Da ½ dicembre a giugno:

  • Teoria delle ombre in prospettiva, assonometria e proiezione ortogonale.
  • Elaborazione di semplici proposte progettuali sulla base di rilievi dal vero o di spunti presi da foto, disegni, ecc.
  • Conoscenza di base di strumenti informatici CAD per la rappresentazione grafica e la progettazione

Scansione temporale: l’applicazione di quanto sopra avverrà con sostanziale continuità durante l’anno scolastico.

Storia dell’Arte

1° Trimestre

MODULO 2 - Da settembre a dicembre ( test a dicembre ):

  • il Barocco: Caravaggio, la pittura; Il neoclassicismo, il vedutismo, il romanticismo (cenni)
  • Il Realismo e i Macchiaioli ;

MODULO 3 - Da dicembre a febbraio ( test entro febbraio ):

  • La grande stagione dell’impressionismo; la pittura en plein air; rapporto con la fotografia; gli artisti e le opere
  • Tendenze post-impressioniste.
  • Le grandi trasformazioni urbanistiche europee e l’uso dei nuovi materiali in architettura. L’Art Nouveau.

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2° Pentamestre

MODULO 4 - Da febbraio a aprile ( test a aprile ):

  • Le principali Avanguardie artistiche storiche del primo novecento
  • Il ruolo del Bauhaus in architettura e nel design

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Da aprile a maggio  ( test a maggio ):

  • L’architettura razionalista e organica.
  • L’arte contemporanea dagli anni ‘50 ai giorni nostri, vista nel contesto europeo e nord americano (dall’astrattismo informale alla Pop Art)

B) Strumenti didattici e materiali

Gli argomenti di studio sono stati proposti in maniera graduale, è stato utilizzato materiale informativo integrativo disponibile sul web. METODI: lezione frontale; lezione interattiva; realizzazione guidata di tavole grafiche in classe e/o a casa; analisi guidata di testi iconici; eventuali lavori di ricerca e/o di approfondimento, individuali o di gruppo; eventuale esecuzione di elaborati grafici finalizzati all'apprendimento teorico o all'intensificazione della capacità di analisi dell'opera d'arte (e del dato visivo in genere).

STRUMENTI: libri di testo; materiale da disegno; materiale vario di documentazione (riviste, giornali, saggi, testi critici) ad eventuale integrazione del libro di testo; uso del video proiettore con lezioni in power point; visita a musei e centri di interesse artistico ed architettonico; fotocopie; stanze docenti; mezzi multimediali; ricerche ed approfondimenti su Internet. Uso di Autocad e SketchUp

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

Il controllo in itinere del processo di apprendimento è avvenuto attraverso il colloquio con gli studenti durante e dopo la spiegazione, l’uso di test, esercitazioni.

Il processo di valutazione è stato correlato alle diverse fasi della programmazione didattica. Le verifiche nel corso dell’anno sono servite per controllare il raggiungimento dei diversi obiettivi di apprendimento.

Le esercitazioni a casa sono state considerate ai fini della valutazione complessiva in termini di impegno, di applicazione e di interesse per la disciplina.

Le prove si sono svolte in diversi tipi e forme:

  • grafiche, disegni da elaborare o da completare con i diversi metodi di rappresentazione, in forma di singolo test e/o di esercitazioni svolte in classe ( da valutare complessivamente ).
  • scritto-grafiche, verifiche scritte periodiche di disegno sugli argomenti svolti. Analisi di opere d’arte attraverso l’applicazione di un metodo grafico di analisi.
  • scritte, test a scelta multipla e/o a risposta multipla e/o a risposta aperta riguardanti gli argomenti svolti nelle lezioni di Storia dell’Arte eventualmente integrati, se necessario e a seconda del tempo disponibile, da colloqui orali individuali.
  • lavori e ricerche individuali e/o di gruppo;
  • esercitazioni di laboratorio, con elaborazione di semplici proposte progettuali con l’utilizzo del disegno assistito

La valutazione degli elaborati si è basata su:

- correttezza nella composizione, nell’applicazione del metodo di rappresentazione e nella coerenza logica dello svolgimento

- rispetto delle norme grafiche

- conoscenza dei concetti fondamentali del disegno CAD

- rispetto dei termini di consegna: scaduto il tempo di consegna l’elaborato è stato penalizzato nel voto di due punti per ogni settimana di ritardo; è stato attribuito il voto “1” ai disegni non consegnati; 

D) Obiettivi specifici

DISEGNO

- Utilizzare il disegno, gli strumenti grafici ed informatici per analizzare uno spazio urbano, un monumento e per elaborare semplici progetti di strutture, edifici, monumenti, ecc….

- Rilievo grafico – fotografico e schizzi dal vero.

- Elaborazione di semplici proposte progettuali.

- Conoscenza di strumenti informatici per la rappresentazione grafica e la progettazione.

STORIA DELL’ARTE

- Riconoscere i diversi materiali con cui sono costruiti gli edifici contemporanei e metterli a confronto con quelli dell’Ottocento.

- Individuare e riconoscere le tecniche e le forme espressive dei diversi gruppi delle avanguardie.

- Utilizzare diversi strumenti per collocare le opere e gli artisti dai primi del Novecento alla seconda guerra mondiale.

- Correlare lo sviluppo del design alla ricerca dei materiali, agli aspetti estetici e alle funzioni.

- Correlare l’uso degli strumenti informatici alla comprensione del sistema multimediale delle arti.

- Produrre testi critici e saggi brevi su argomenti di storia dell’arte, partendo dall’analisi di testi ed opere d’arte.

E) Iniziative di recupero

Sono state previste le seguenti attività e/o modalità di lavoro finalizzate al recupero delle competenze, delle conoscenze e delle abilità di carattere trasversale:
Recupero in itinere con assegnazione e correzione di lavori personalizzati o da svolgere in autonomia e su argomenti mirati, per gruppi ristretti di alunni.

Didattica differenziata in orario curricolare, mantenendo fisso il gruppo classe, con attività di recupero e eventualmente di potenziamento.

Tempi e durata degli interventi- Recupero primo trimestre- didattica differenziata in orario non/e curricolare, per un numero di ore necessarie per svolgere le esercitazioni e le verifiche successive (mese di gennaio, febbraio). Al termine degli interventi di recupero le verifiche sono state documentate per accertare l’avvenuto superamento delle carenze riscontrate.

F) Iniziative per l'approfondimento

A) APPROFONDIMENTO

Occasionalmente, saranno assegnate anche relazioni e ricerche relative ai singoli argomenti  di storia dell'arte sulla lettura di opere d'arte; percorsi laboratoriali.

B) USO DEI LABORATORI E DIDATTICA LABORATORIALE

Oltre alla lezione frontale, supporto integrativo è stato offerto da esercitazioni di tipo grafico e di disegno assistito con SketchUp e AutoCAD sviluppate autonomamente o con il supporto del docente e a casa.

G) Attività integrative

H) Progetti

Trekking urbano

"IL BENESSERE DI UNA SCUOLA ACCOGLIENTE"

Un giardino dei Giusti dell'umanità

Biblioteca scolastica

L) Obiettivi minimi

DISEGNO

  • Conoscenza di base dei caratteri generali del disegno progettuale e delle principali funzioni del programma AutoCad.
  • Conoscenze acquisite e utilizzate per rilevare, tradurre e trasmettere idee o progetti individuali;
  • Sufficiente competenza nell’esposizione e nella rielaborazione dei dati;
  • Capacità di analisi e di sintesi, nell’autonomia dei giudizi e nell’originalità delle scelte;


STORIA DELL'ARTE

  • Conoscenza del lessico appropriato; del testo e di manuali di approfondimento
  • Competenza nella lettura dell’opera d’arte seguendo l’ordine logico e costruttivo dell’opera stessa;
  • Capacità di presentare in modo corretto l’argomento, sotto forma di relazione scritta o esposizione orale.
  • Capacità di individuare i caratteri specifici di un determinato periodo.

M) Attività laboratoriali


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28. Relazione del docente di Scienze motorie e sportive

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

I moduli validi per la pratica:
1)pallavolo,
2)pallacanestro,
3)atletica leggera
4)tennis
5)pallamano
6) calcio a cinque, freesby, badminton, pickleball
Per la teoria:
a)antiche olimpiadi
b) nuove olimpiadi
c)integratori
d)doping

B) Strumenti didattici e materiali

Slides e libro di testo

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

Due prove nel trimestre e tre nel pentamestre.
Verranno proposti test di varie tipologie, interrogazioni, risposte aperte

D) Obiettivi specifici

La personalità dello studente è stata valorizzata attraverso la diversificazione delle attività, utili a scoprire ed orientare le attitudini personali nell’ottica del pieno sviluppo del potenziale di ciascun individuo. In tal modo le scienze motorie hanno fatto acquisire allo studente abilità molteplici, trasferibili in qualunque altro contesto di vita. Ciò ha portato all’acquisizione di corretti stili comportamentali che hanno radice nelle attività motorie sviluppate nell’arco del quinquennio in sinergia con l’educazione alla salute, all’affettività, all’ambiente e alla legalità.

E) Iniziative di recupero

In itinere

F) Iniziative per l'approfondimento

Su richiesta degli alunni

G) Attività integrative

H) Progetti

Trekking e gruppo sportivo

L) Obiettivi minimi

Ascoltare e partecipare alle lezioni rispettare le regole, l’insegnante, i compagni, le attrezzature e l’ambiente in cui si opera; 
nell’area relazionale - comportamentale:
- portare il materiale
- puntualità
- partecipazione attiva
- rispetto delle regole del prossimo e delle strutture
- disponibilità a collaborare
- impegno

Cercare di affermare una certa autonomia attraverso una maggior conoscenza e consapevolezza di sé, mostrare di possedere conoscenze essenziali superficiali, fornire risposte quasi complete.

Rispetto alle Capacità coordinative generali e speciali, alle Capacità condizionali, al livello di padronanza dei gesti tecnici, superare l’obiettivo minimo in condizione di esecuzione facile

M) Attività laboratoriali


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29. Relazione del docente di Religione Cattolica

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

1. Annuncio del programma per il nuovo anno: condivisione e conoscenza reciproca sempre più approfondita.

2. Risonanza, a proposito dell’uscita didattica, per partecipare ad evento formativo, in tema di migranti.

3. Libertà.

4. Più che liberi, chiamati alla libertà.

5. Dolore: valore e significato

6. Sudate gratificazioni

7. Il cambiamento

8. Anche io sono famiglia

9. Ragione e sentimento

10. Il canto della libertà, film

11. Risonanza sul film: Il canto della libertà

12. Non sono perfetto

13. Bello e buono

14. A beautiful mind

15. La scuola e il nostro futuro

16. Film: Miracolo a Le Havre (una parte)

17. Ama il prossimo tuo: la pazienza in atto.

18. "Nell'attesa di un nuovo inizio": lettura e commento della prefazione al libro del cardinal Angelo Scola, scritta da Papa Francesco.

19. Film: Chiamatemi Francesco. Il Papa della gente.

20. Film: La famiglia Belier.

B) Strumenti didattici e materiali

Libro di testo, fotocopie fornite dal docente, materiale multimediale. Lezione dialogata, apprendimento in gruppi di lavoro.

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

La valutazione è stata solo orale e consistita in brevi colloqui o/e produzione di elaborati su argomenti trattati a lezione

D) Obiettivi specifici

Non sono stati stabiliti obiettivi specifici ulteriori rispetto a quelli previsti dalla programmazione curricolare

E) Iniziative di recupero

Non se ne è ravvisata la necessità

F) Iniziative per l'approfondimento

G) Attività integrative

H) Progetti

L) Obiettivi minimi

Conoscere e sapersi interrogare sulla figura di Gesù, della Chiesa, e dell'umanità come consorzio di tipo, oltre che materiale, spirituale

M) Attività laboratoriali


Massa, lì 14/05/2025                                 Il Docente

30 Sottoscrizione del documento

Il presente Documento del Consiglio di classe è stato deliberato nella seduta del 14/05/2025, consegnato per essere affisso all'albo.

IL CONSIGLIO DI CLASSE
DisciplinaDocenteFirma
Religione CattolicaAnnibali Stefano
InformaticaBardine Alessandro
Scienze motorie e sportiveBianchi Micaela
StoriaCorsetti Lorenza
Lingua e letteratura ItalianaCorsetti Lorenza
Disegno e Storia dell'arteDel Freo Simona
Lingua IngleseMerli Federica
FisicaRobbiano Ada
MatematicaSimonini Alessandra
Scienze naturaliTartaglia Paola
ChimicaTognini Alessandra
FilosofiaVenturini Riccardo

Massa, lì 14/05/2025

Il Docente CoordinatoreIl Dirigente Scolastico

Prof. Robbiano AdaProf. ANTONIO GIUSA



Allegati al Documento