ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “A. MEUCCI “

Via Marina Vecchia, 230 54100 MASSA (MS)
Tel. 0585 252708 - Fax 0585 251012
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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “A. MEUCCI “

Via Marina Vecchia, 230 54100 MASSA (MS)
Tel. 0585 252708-fax.0585 251012


IIS "ANTONIO MEUCCI"


SEDE: “A. Meucci” Via Marina Vecchia, 230 54100 MASSA (MS)





Documento del Consiglio di Classe
(L. 425/97-DPR 323/98 art. 5.2)




CLASSE 5DLSA

Indirizzo di specializzazione
LICEO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE



Anno Scolastico: 2021-2022

Sommario
  1. Piano di Studi del corso LICEO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE
  2. Presentazione sintetica della classe
  3. Obiettivi generali raggiunti
  4. Attività svolte finalizzate al raggiungimento degli obiettivi socio-affettivi, di comportamento e motivazione
  5. Attività svolte di recupero
  6. Attività svolte di approfondimento
  7. Attività integrative realizzate
  8. Elenco progetti realizzati
  9. Attività di Educazione Civica
  10. Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento (PCTO) e attività del Piano di Orientamento
  11. Criteri di valutazione adottati
  12. Criteri di valutazione delle singole discipline
  13. Modalità di valutazione
  14. Indicazioni, modalità e criteri per gli strumenti di verifica e valutazione
  15. Simulazione della prima prova
  16. Simulazione della seconda prova
  17. Simulazione della colloquio
  18. Sottoscrizione del documento

1. Piano di studi del corso LICEO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE

DISCIPLINEORE SETTIMANALI
TerzaQuartaQuinta
Lingua e letteratura Italiana444
Lingua Inglese333
Storia222
Filosofia222
Matematica444
Informatica222
Fisica333
Chimica222
Scienze naturali333
Disegno e Storia dell'arte222
Scienze motorie e sportive222
Religione Cattolica111

Nota: le ore tra parentesi sono di laboratorio.

2. Presentazione sintetica della classe

2.1 Storia del triennio

Nell' anno scolastico 2019-2020 la classe 3Dlsa era costituita da 19 studenti. A  conclusione dell'anno scolastico, a causa della situazione di emergenza sanitaria legata alla pandemia da Covid-19, tutti sono stati ammessi alla classe successiva a giugno, nonostante le seguenti valutazioni insufficienti: 1 studente con 6 insufficienze, 3 studenti con 1 insufficienza, 2  con 2 insufficienze.

Nel successivo anno scolastico la classe 4Dlsa era costituita  da 20 studenti di cui 19 provenienti dalla 3Dlsa e uno proveniente dal liceo delle scienze applicate di Genova.
A conclusione dell'anno scolastico tutti gli allievi sono stati ammessi a frequentare la classe successiva:4 con giudizio sospeso (2 con 2 discipline, 1 con 3 discipline, 1 con 1 disciplina) e i rimanenti 16 ammessi a giugno. Alla ripresa dello scrutinio, uno studente non è stato ammesso alla classe successiva.
La classe 5Dlsa del corrente anno scolastico  è costituita da 18 studenti tutti provenienti dalla 4Dlsa.

2.2 Continuità didattica nel triennio

ClasseLingua e letteratura ItalianaLingua IngleseStoriaFilosofiaMatematicaInformaticaFisicaChimicaScienze naturaliDisegno e Storia dell'arteScienze motorie e sportiveReligione Cattolica
3AAAAA/BAAAAA AA
4AAAACAAAAABB
5ABABDAAAAACB

Nota: A per il primo docente, B per l'eventuale secondo, C per l'eventuale terzo,D per l'eventuale quarto, S per diversi docenti per periodi significativi nel corso dello stesso anno

2.3 Situazione di partenza all'inizio del corrente anno scolastico

La classe è composta da 18 studenti tutti provenienti dalla 4 DLSA dell'anno scolastico 20/21.
Per quanto riguarda l'area socio affettiva e il comportamento, gli studenti frequentano in generale con interesse e non si riscontrano particolari problemi di comportamento, buona la relazione tra i compagni e con gli insegnanti.

Per le competenze trasversali non tutti gli studenti sono in grado di utilizzare le conoscenze e le competenze acquisite in più ambiti dando dimostrazione di aver colto collegamenti e aver sviluppato abilità personali.

Infine per quanto concerne l'impegno e la motivazione, la maggior parte di studenti si impegna con continuità (solo un piccolo gruppo appare meno motivato), la frequenza è assidua per quasi tutti gli studenti. La partecipazione durante le lezioni non è sempre attiva, a parte poche eccezioni.



2.4 Caratteristiche specifiche del percorso curricolare e/o della sperimentazione

Nel nostro istituto la disciplina di scienze naturali ( 5 ore settimanali) è stata suddivisa in 3 ore, assegnate al docente di biologia e scienze della terra (classe di concorso A50), e due ore di chimica assegnate al docente di chimica (classe di concorso A34).
La scelta è stata fatta per assicurare una preparazione più mirata nei due campi.

3. Obiettivi generali raggiunti

3.1 Obiettivi didattici

Per l’ultimo anno il Collegio evidenzia nel POF i seguenti obiettivi trasversali:
  1. saper far valere i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità che sono alla base della vita sociale;
  2. utilizzare in modo consapevole e critico gli strumenti della partecipazione alla vita scolastica messi a disposizione;
  3. gestire le situazione di conflitto mediante le capacità di mediare e di negoziare per creare spazi di condivisione;
  4. acquisire le conoscenze fondamentali di tutte le discipline comprese nel curricolo sviluppando la capacità di interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi linguaggi e fonti d’informazione;
  5. utilizzare efficacemente le capacità di studio, di riflessione, di corretta applicazione e rielaborazione delle conoscenze anche mediante la scelta di strategie adatte ai propri stili di apprendimento e di studio;
  6. conoscere e apprezzare i prodotti artistici, culturali, scientifici e tecnologici nelle loro dimensioni storiche e sociali e valutare il loro ruolo nella società.
  7. utilizzare la capacità di valutazione delle situazioni problematiche mediante le strategie del problem posing (analisi e riflessione sulla situazione problematica, concettualizzazione e esposizione del problema);
  8. affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline;
  9. prendere consapevolezza dell’opportunità di controllare attendibilità e validità dei risultati ottenuti nei vari processi lavorativi o nelle procedure individuate per la soluzione di problemi, acquisire capacità di giudizio sulla utilità di strumenti e mezzi di lavoro e sulla significatività dei risultati ottenuti, documentare il lavoro svolto;
  10. condurre in maniera autonoma esperienze di laboratorio, elaborare e realizzare semplici progetti tipici delle discipline tecnico - scientifiche;
  11. acquisire la capacità di presentare autonomamente argomenti di studio e di interesse personale usando anche strumenti multimediali;
  12. potenziare la conoscenza delle caratteristiche e della natura del mondo del lavoro anche mediante esperienze dirette e integrate con il curricolo scolastico;
  13. acquisire consapevolezza delle modalità e delle difficoltà relative alle scelte da compiere al termine del percorso di studio secondario;
  14. acquisire la conoscenza delle caratteristiche dell’offerta proveniente dal mondo del lavoro e le opportunità di formazione presenti sul territorio al fine di compiere scelte consapevoli al termine del percorso scolastico;
  15. acquisire gli strumenti linguistici per poter studiare una disciplina utilizzando una lingua straniera.

3.2 Obiettivi specifici

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio del liceo scientifico opzione scienze applicate, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:

  • aver appreso concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni operative di laboratorio;
  • elaborare l’analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle procedure sperimentali e la ricerca di strategie atte a favorire la scoperta scientifica;
  • analizzare le strutture logiche coinvolte ed i modelli utilizzati nella ricerca scientifica;
  • individuare le caratteristiche e l’apporto dei vari linguaggi (storico-naturali, simbolici, matematici, logici, formali, artificiali);
  • comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana;
  • saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati, modellizzazione di specifici problemi scientifici, disegno assistito e individuare la funzione dell’informatica nello sviluppo scientifico; 
  • saper applicare i metodi delle scienze in diversi ambiti.

4. Attività svolte finalizzate al raggiungimento degli obiettivi socio-affettivi, di comportamento e motivazione

Per raggiungere gli obiettivi relativi all'area socio - affettiva, di comportamento e motivazione, il CdC individua le seguenti strategie:
1) monitorare il rispetto delle regole della scuola e della convivenza civile.
2) stimolare gli alunni alla collaborazione tra pari e con gli insegnanti.
3) incentivare gli interventi durante le lezioni per manifestare difficoltà o porre domande e offrire spunti personali alle lezioni.
4) far comprendere l'importanza del lavoro domestico e il rispetto dei tempi di consegna dei lavori assegnati.
5) incentivare il processo di apprendimento inteso come crescita personale e culturale e non legato alla semplice valutazione.

5. Attività svolte di recupero

Il CdC ha programmato le seguenti attività e/o modalità di lavoro finalizzate al recupero delle competenze, delle conoscenze e delle abilità di carattere trasversale:
per tutte le materie in cui si siano evidenziate carenze sia in termini di conoscenze che competenze, fondamentali al raggiungimento degli obiettivi programmati nelle diverse discipline, ciascun insegnante è intervenuto nelle ore curricolari per attuare momenti di recupero ed eventualmente, nel corso dell'anno scolastico, e ha invitato gli studenti ad avvalersi delle attività offerte dalla scuola a distanza e/o in presenza

6. Attività svolte di approfondimento

Sono state svolte le seguenti attività finalizzate al
A) RECUPERO: in itinere per le singole discipline e partecipazione agli sportelli didattici.

B) APPROFONDIMENTO: sono stati svolti in alcune discipline approfondimenti su tematiche di interesse per la classe dopo averle condivise con gli studenti. Sono in corso di svolgimento nel mese di maggio le ore di approfondimento di italiano e matematica come preparazione all'esame di Stato.

C) USO DEI LABORATORI E DIDATTICA LABORATORIALE: per le discipline di chimica, fisica, biologia, informatica e laboratorio CAD di disegno e storia dell'arte sono stati usati i laboratori come complemento didattico o come approfondimento.

7. Attività integrative realizzate

Sono state svolte le seguenti attività integrative e/o extracurricolari: 

  • Partecipazione alle varie attività della scuola e uscite sul territorio. 
  • Partecipazione a conferenze (videoconferenze), progetti di cultura scientifica o umanistica. 
  • Partecipazione alle attività di orientamento universitario (anche in modalità online).

8. Elenco progetti realizzati

SPORTELLO POMERIDIANO STUDIO POMERIDIANO ASSISTITO ErasmusPlus - Perternariati tra scuole "Let's Help Our Precious Planet" "Recognize Yourself in He or She, Who are not like You and Me..." Certificazioni linguistiche - Cambridge
Progetto Biblioteca scolastica;
- Per una diffusione del valore della legalità nel mondo del lavoro.
- Progetto STEM.

9. Attività di Educazione Civica

Storia

  • Non violenza e obiezione di coscienza
  • L'evoluzione del sistema elettorale
  • L’ONU
  • I rapporti Stato/Chiesa
  • L'UE
  • La Costituzione e la Repubblica.

Italiano

  • Modelli etico-valoriali per la prevenzione del bullismo e cyberbullismo: l'aggressività.

Inglese

  • The Human Right; The Suffragettes and the Right to Vote
  • The Commonwealth
  • EU and Brexit

Diritto

  • La Costituzione: visione parziale del video " La libertà di manifestazione del pensiero" tratto dal progetto del Miur "La Costituzione aperta a tutti"
  • La Costituzione, il diritto di libertà di manifestazione del pensiero, art. 21. Prosegue la visione del video tratto dal Progetto MIUR " La Costituzione aperta a tutti".

Filosofia

  • Agenda 2030, l'economia circolare
  • La Globalizzazione e la post Globalizzazione

Informatica

  • Comunicare on oline
  • I servizi della P.A. per il cittadino

Scienze motorie

  • Il Doping

Scienze Naturali

  • I cambiamenti climatici
  • Le microplastiche

Chimica

  • Il litio: una risorsa esauribile. Il Nobel per la chimica 2019 alle batterie ricaricabili agli ioni litio. Batterie al litio: il problema della sostenibilità. Come funziona una batteria al litio; litio: la risorsa del futuro tra estrazione, giacimenti e corsa geopolitica dei Paesi più ricchi
  • La corsa al litio. Litio: i paradossi dietro la transizione energetica

Disegno e Storia dell’Arte

  • Città, sostenibilità, verde urbano
  • Arte e l'impegno per la sostenibilità.

Religione

  • I valori espressi dall'art 579 codice penale "Omicidio del consenziente". I motivi dell'inammissibilità del referendum

10. Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento (PCTO) e attività del Piano di Orientamento

CLASSE TERZA: le attività PCTO svolte nell'anno scolastico 2019/20 sono state le seguenti:
Sicurezza (12 ore);

CLASSE QUARTA: le attività PCTO svolte nell'anno scolastico 2020/21 sono state le seguenti:
Sicurezza (12 ore);
Orientamento e openday ( 4 ore);
Erasmus (conteggio ore varie)

QGIS  Adotta una spiaggia (20 ore);

Curriculum vitae e lettera  presentazione (10 ORE);

Inglese:  C.V. and Cover Letter (10 ORE)
Partecipazione al concorso “Ti racconto un posto” FAI, conteggio orario vario, (media 20 ore).


CLASSE QUINTA: le attività PCTO svolte nell'anno scolastico 2021/22 sono state le seguenti:
Partecipazione a conferenze di diverse facoltà universitarie (3,5 ore);
Aggiornamento curriculum vitae Italiano ( ore 1,5 );
QGIS  Adotta una spiaggia (10 ore);
Partecipazione a conferenze di Assorienta;(ore 4,5);
Erasmus 40 ore;
Incontro con l'associazione dei giovani industriali (1,5 ore);
Progetto lavoriamo per la legalità (3 ore );


PER LE ORE DETTAGLIATE DELLE VARIE ATTIVITA', PER CIASCUN ALUNNO, CONSULTARE LE TABELLE RIASSUNTIVE CHE SARANNO FORNITE ALLA COMMISSIONE D'ESAME. (QUASI TUTTI GLI ALUNNI HANNO SUPERATO LE 90 ORE OBBLIGATORIE)

11. Criteri di valutazione adottati

CRITERI DI VALUTAZIONE ULTIMO ANNO (Delibera del Collegio dei docenti n. 46 del 14 giugno 2014)
I criteri di giudizio per l’attribuzione del voto di condotta comprendono la maturazione e crescita civile e culturale dello studente in ordine all’intero periodo oggetto di valutazione ed eventuali singoli episodi che hanno dato origine a sanzioni disciplinari. In particolare le voci relative alla valutazione del comportamento sono:
  1. SOCIALIZZAZIONE E RELAZIONI CON I COMPAGNI
  2. RISPETTO DELLE REGOLE, DELL’AMBIENTE SCOLASTICO E DELLE COSE
  3. GRADO DI COLLABORAZIONE CON DOCENTI E COMPAGNI 4
  4. RITARDI E GIUSTIFICAZIONI ASSENZE
  5. EVENTUALI SANZIONI DISCIPLINARI
Il voto di condotta è espresso a maggioranza del CdC su proposta del coordinatore sulla base dei seguenti criteri:
  1. La valutazione espressa in sede di scrutinio intermedio o finale non può riferirsi ad un singolo episodio, ma deve scaturire da un giudizio complessivo di maturazione e di crescita civile e culturale dello studente in ordine all’intero anno scolastico.
  2. La valutazione del secondo quadrimestre deve tenere conto delle modalità cn cui lo studente ha reagito ad eventuali richiami o sanzioni disciplinari irrogate nel primo quadrimestre al fine di prendere in considerazione nella valutazione finale i progressi e i miglioramenti realizzati dallo studente nel corso dell’anno.
VOTO 1 - 5
Lo studente ha contravvenuto alle regole, è stato sospeso per un periodo significativo dalle lezioni a causa di comportamenti gravi che violano lo Statuto Studenti nei due ambiti seguenti:
  1. responsabilità rispetto all’articolo 4, commi 9 e 9bis dello Statuto delle studentesse e degli studenti per reati che violano la dignità e il rispetto della persona o costituiscono pericolo per l’incolumità delle persone e/o allarme sociale ;
  2. responsabilità rispetto all’articolo 3 commi 1, 2 e 5 dello Statuto delle studentesse e degli studenti che comportano inosservanza dei propri doveri di studenti (frequenza regolare, impegno assiduo di studio, rispetto verso le persone e le cose ).
Inoltre, successivamente a tali episodi, non ha dimostrato apprezzabili e concreti cambiamenti nell’assimilazione di regole/valori e nel concreto comportamento di rispetto della normativa dello Stato e dell’Istituto.
L’attribuzione del voto da 1 a 5 è proporzionale alla gravità dei comportamenti e alle sanzioni irrogate.

VOTO 6
Lo studente contravviene a norme di partecipazione corretta alla vita della comunità scolastica; ha bisogno di un continuo intervento di richiamo verbale e/o scritto e solo grazie ad esso dimostra di aver conseguito qualche miglioramento.
Sono inoltre da prendere in considerazione eventuali sanzioni disciplinari che comportino l’allontanamento dalle lezioni, la presenza di ritardi non motivati e/o non giustificati, frequenza non assidua con assenze non dovute a motivi che possono comportare l’applicazioni delle deroghe previste dal collegio dei docenti pur in presenza di giustificazioni regolari, giustificazioni non regolari.

VOTO 7
Lo studente applica parzialmente o in modo discontinuo le regole; ha bisogno di richiami e solo grazie ad essi sono constatabili miglioramenti
Sono tollerati nel periodo oggetto di valutazione non più di un avvertimento scritto o non più di due note disciplinari.
Sono inoltre da prendere in considerazione eventuale presenza di ritardi non motivati anche se giustificati, frequenza non sempre assidua con assenze non dovute a motivi che possono comportare l’applicazioni delle deroghe previste dal collegio dei docenti pur in presenza di giustificazioni regolari.

VOTO 8
Lo studente dimostra di avere assimilato regole e valori fondamentali di rispetto della persona e osserva le fondamentali regole della vita scolastica anche se in qualche caso ha avuto bisogno di essere richiamato.
La frequenza è regolare (o le assenze sono dovute a motivi che possono comportare l’applicazioni delle deroghe previste dal collegio dei docenti).
I ritardi possono essere sporadici e comunque giustificati. È tollerata nel periodo oggetto di valutazione non più di un nota disciplinare.

VOTO 9
Lo studente dimostra di avere assimilato regole e valori fondamentali di rispetto della persona e osserva le regole della vita scolastica senza bisogno di richiami.
Partecipa alla vita scolastica. Non devono essere state irrogate sanzioni disciplinari nel periodo oggetto di valutazione.La frequenza è assidua (o le assenze sono dovute a motivi che possono comportare l’applicazioni delle deroghe previste dal collegio dei docenti).

VOTO 10
Lo studente dimostra di aver assimilato il valore della convivenza civile poiché esprime rispetto e solidarietà nei rapporti interpersonali e partecipazione attiva alla vita della classe e della scuola.
Rispetta e condivide le regole individuate nel Regolamento di Istituto Non devono essere state irrogate sanzioni disciplinari nel periodo oggetto di valutazione o nel corso dell’anno scolastico.
La frequenza è assidua (o le assenze sono dovute a motivi che possono comportare l’applicazioni delle deroghe previste dal collegio dei docenti)

CRITERI PER L’AMMISSIONE ALL'ESAME FINALE
I criteri che seguono sono:
  • necessari per fornire punti di riferimento omogenei per tutti i consigli di classe;
  • vincolanti per tutti i Consigli di classe in quanto l’individuazione di tali criteri costituisce, in base alla normativa vigente, competenza specifica del Collegio dei docenti, pur rimanendo il processo di valutazione dei singoli alunni un atto specifico dei singoli Consigli esente da automatismi decisionali.
Eventuali scostamenti da parte dei Consigli di classe rispetto ai criteri deliberati dal Collegio dovranno essere indicati nel verbale del Consiglio di classe e adeguatamente motivati.
Ogni decisione del Consiglio di classe dovrà essere motivata. L’ammissione all’esame finale del secondo ciclo è all’unanimità nel caso in cui le proposte di voto siano tutte sufficienti.
Nel caso in cui invece tra le proposte di voto dei docenti sia presente anche una sola insufficienza, si propone la votazione a maggioranza per l&rsquoalunno al fine di decidere la non ammissione quando le numerose insufficienze (maggiori di tre) evidenzino lacune gravi in un numero elevato di discipline o quando, pur in presenza di insufficienze non numerose, queste siano gravi e riguardino le discipline di indirizzo.
Il credito scolastico è assegnato ad ogni studente dal Consiglio di Classe in sede di scrutinio finale tenendo conto dei criteri indicati dalla normativa vigente ( DPR 323/1998 art 11) e dei criteri approvati dal Collegio docenti del 19 Dicembre 2013 secondo la seguente proposta:
Dopo aver calcolato la media dei voti compreso il voto di condotta e individuata la fascia corrispondente , si assegna:
il massimo della fascia se allo studente vengono riconosciuti almeno tre dei seguenti indicatori:
  1. media dei voti pari o superiore a 0,5 ;
  2. consapevole volontà di migliorare il proprio livello di partenza attraverso la partecipazione corretta e propositiva al dialogo educativo; deliberato a maggioranza dal C.d.C.
  3. assiduità nella frequenza: assenze inferiori al 12% del monte ore totale di assenze, escluse le assenze previste per le deroghe;
  4. attestati di partecipazione ai progetti proposti dalla scuola, attività di alternanza scuola – lavoro e di orientamento rilasciati nell’anno scolastico di riferimento;
  5. attestati rilasciati da enti esterni alla scuola legati ad attività svolte al di fuori della scuola di appartenenza, in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona ed alla crescita umana, civile e culturale quali quelli relativi, in particolare, alle attività culturali, artistiche e ricreative, alla formazione professionale, al lavoro, all&rsquoambiente, al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo sport. (Decreto Ministeriale 10 febbraio 1999, n. 34) rilasciati nell’anno scolastico di riferimento
il minimo della fascia :
  • se lo studente non presenta la situazione precedente;
  • se il giudizio dello studente è stato sospeso, a meno che non siano presenti almeno tre indicatori e abbia ottenuto valutazioni pari o superiori a 7 nelle prove di Settembre.
  • Se lo studente ha beneficiato per essere ammesso alla classe successiva, all’esame finale del secondo ciclo del voto o per la sospensione del giudizio del voto di consiglio per modificare anche una sola proposta di voto, viene attribuito il minimo della fascia.
DEROGHE ASSENZE
In relazione alle deroghe motivate e straordinarie previste dall’ART 14 comma 7 del DPR 122/2009 che prevede per procedere alla valutazione finale di ciascun alunno la frequenza di almeno tre quarti dell'orario annuale personalizzato, relative ad assenze documentate e continuative, a condizione, comunque, che tali assenze non pregiudichino, a giudizio del consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati, il Collegio dei Docenti, con delibera n° 19 del 13 Novembre 2013, ha deciso che tali deroghe possano essere concesse solo per assenze legate a motivi di salute o personali con le seguenti caratteristiche:
  • assenze continuative e prolungate (non inferiore a 10 giorni per ciascuna assenza) determinate da problemi di salute documentati mediante certificato medico;
  • assenze ripetute (minimo 10 giorni) legate a patologie croniche, a terapie e/o cure programmate di cui la scuola è stata debitamente informata mediante certificato medico fin dall’inizio dell’anno scolastico o fin dall’inizio delle assenze o dalla diagnosi legate alla patologia (in tal caso sarà cura della famiglia o dello studente indicare nella giustificazione di ciascun giorno di assenza la motivazione in modo tale che sia riconducibile alla patologia);
  • donazioni di sangue;
  • assenze prolungate (minimo 15 giorni) per gravi motivi personali o familiari documentati anche mediante dichiarazione sostitutiva di atto notorio e/o autocertificazione fin dal momento in cui è iniziata l’assenza;
  • assenza per partecipazione ad attività sportive agonistiche o per allenamenti presso società sportive agonistiche in preparazione di gare ufficiali documentati dalla società sportiva fin dal momento in cui è tale attività è iniziata;
  • assenze dovute all’adesione a confessioni religiose per le quali esistono specifiche intese che considerano il sabato come giorno di riposo (cfr. Legge n. 516/1988 che recepisce l’intesa con la Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno; Legge n. 101/1989 sulla regolazione dei rapporti tra lo Stato e l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, sulla base dell’intesa stipulata il 27 febbraio 1987).
  • per gli studenti lavoratori, assenze dovute allo svolgimento di attività lavorative documentate con dichiarazione del datore di lavoro per i lavoratori dipendenti e mediante dichiarazione sostitutiva di atto notorio e/o autocertificazione per i lavoratori autonomi fin dal momento in cui è tale attività è iniziata.

Le deroghe possono essere concesse a condizione che il consiglio di classe abbia la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati sulla base delle verifiche effettuate e degli obiettivi valutati rispetto a quelli previsti per la promozione all’anno successivo o all’ammissione all’esame finale del secondo ciclo.

12. Criteri di valutazione delle singole discipline

Il voto relativo a ciascuna disciplina è espressione di una sintesi valutativa da parte del consiglio di classe che a maggioranza delibera sulla proposta di ciascun docente fondata su una pluralità di prove di verifica riconducibili a diverse tipologie coerenti con gli obiettivi di ciascuna disciplina e con le strategie metodologico didattiche adottate e indicate in modo dettagliato nelle programmazioni di dipartimento, di classe e disciplinari e su osservazioni riguardanti il processo di apprendimento. In ogni disciplina il voto esprime i livelli raggiunti rispetto agli obiettivi e ai risultati di apprendimento indicati nella programmazione disciplinare declinati sulla base di:

1 - RISULTATI OTTENUTI IN CIASCUNA DISCIPLINA RELATIVI A CONOSCENZE, ABILITÀ E COMPETENZE EVIDENZIATI ATTRAVERSO UN NUMERO SUFFICIENTE DI VERIFICHE DI DIVERSA TIPOLOGIA ANCHE IN RELAZIONE AL LORO SVILUPPO COMPLESSIVO NEL CORSO DELL’ANNO O DELLA REALIZZAZIONE DEI DIVERSI MODULI;


2 - IMPEGNO, INTERESSE VERSO LA DISCIPLINA E PARTECIPAZIONE ALLE LEZIONI E ALLE ATTIVITÀ EVIDENZIATI ATTRAVERSO LA PUNTUALITÀ E LA COSTANZA NELL’ESECUZIONE DEI COMPITI E DELLE CONSEGNE, COMPRESI QUELLI ASSEGNATI COME LAVORO DOMESTICO.


3 – AUTONOMIA E PADRONANZA DEL METODO STUDIO EVIDENZIATI ATTRAVERSO LA CAPACITÀ DI ORGANIZZARE IL PROPRIO LAVORO E DI DOCUMENTARLO.

 

Criteri per la formulazione delle proposte di voto relative alle discipline:

1 Rifiuto costante di sottoporsi alle valutazioni (NC se la mancanza di valutazioni è dovuta a cause di forza maggiore).

2 Gravi lacune nelle conoscenze, nelle abilità e nelle competenze fondamentali previste dagli obiettivi per l’anno in corso accompagnate da assenza di impegno e talvolta dal rifiuto di sottoporsi alla valutazione. Ancara scarsa l'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

3 Gravi lacune nelle conoscenze, nelle abilità e nelle competenze fondamentali previste dagli obiettivi per l’anno in corso accompagnate da assenza di impegno e di progressi rispetto alla situazione iniziale. Ancora carente l'autonomia del metodo di studio e di organizazione del lavoro.

4 Gravi lacune nelle conoscenze, nelle abilità e nelle competenze fondamentali previste dagli obiettivi per l’anno in corso accompagnate però da assiduità di impegno e dalla volontà di recuperare che hanno portato a miglioramenti rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

oppure

Lacune diffuse nelle conoscenze, nelle abilità e nelle competenze fondamentali previste dagli obiettivi per l’anno in corso accompagnate da scarso impegno che ha determinato limitati miglioramenti rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

5 Lacune non gravi ma diffuse nelle conoscenze, nelle abilità e nelle competenze fondamentali previste dagli obiettivi per l’anno in corso accompagnate però da un impegno costante che ha portato a miglioramenti evidenti rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

Oppure

Lacune non gravi nelle conoscenze, nelle abilità e nelle competenze fondamentali previste dagli obiettivi per l’anno in corso ma accompagnate da scarso impegno che ha determinato limitati miglioramenti rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

6 Lacune non gravi nelle conoscenze, nelle abilità e nelle competenze fondamentali previste dagli obiettivi per l’anno in corso accompagnate da costante impegno che ha portato a miglioramenti significativi rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

Oppure

Raggiungimento degli obiettivi minimi relativi a conoscenze, abilità e competenze previste dagli obiettivi per l’anno in corso accompagnato però da un impegno saltuario che ha determinato limitati miglioramenti rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

7 Raggiungimento degli obiettivi minimi relativi a conoscenze, abilità e competenze previste dagli obiettivi per l’anno in corso accompagnato però da un impegno costante che ha portato a miglioramenti significativi rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

Oppure

Raggiungimento della maggior parte degli obiettivi previsti per l’anno in corso in termini di conoscenze, abilità e competenze accompagnato da un impegno non sempre costante che ha determinato limitati miglioramenti rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

8 Raggiungimento della maggior parte degli obiettivi previsti per l’anno in corso in termini di conoscenze, abilità e competenze accompagnato da un impegno costante che ha portato a miglioramenti significativi rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

Oppure

Raggiungimento degli obiettivi previsti per l’anno in corso non sempre però accompagnato da un impegno costante che ha determinato limitati miglioramenti rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

9 Raggiungimento degli obiettivi previsti per l’anno in corso accompagnato da un impegno costante con possibili margini di ulteriore miglioramento rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

Oppure

Pieno raggiungimento degli obiettivi previsti per l’anno in corso accompagnato da un impegno non sempre costante che ha portato miglioramenti non sempre significativi rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

10 Pieno raggiungimento degli obiettivi previsti per l’anno in corso accompagnato da un impegno costante e dalla partecipazione assidua alle lezioni che ha portato a miglioramenti significativi rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.

L’impegno è riferito alla puntuale esecuzione puntuale dei compiti e delle consegne, alla partecipazione alle lezioni anche mediante la formulazione di proposte e l’aiuto fornito ai compagni, all’assenza di rifiuti di sottoporsi alle valutazioni, alla cura del materiale.

13. Modalità di valutazione

Le fasi e le modalità per l’attribuzione della valutazione disciplinare sono:

  1. Rilevazione della situazione iniziale (valutazione diagnostica): accertamento, da parte del docente, delle conoscenze e delle abilità degli studenti, indispensabili per affrontare un nuovo argomento; per le classi iniziali dei cicli si prevedono test strutturati per materia o per area disciplinare al fine di individuare il livello di preparazione e il possesso dei prerequisiti necessari per l’avvio del percorso scolastico; per le classi intermedie si prevede un periodo di ripasso cui seguirà una verifica strutturata o non strutturata.
  2. Verifica e valutazione in itinere (valutazione formativa): accertamento, durante il lavoro stesso, del modo in cui procede l'apprendimento per sviluppare nello studente la capacità di autovalutarsi considerando l'errore non attribuibile a mancanza di impegno o di studio un possibile elemento utile del processo formativo; tale valutazione ha un valore fondamentale per il docente stesso in funzione anche di eventuali attività di recupero finalizzate a colmare le lacune evidenziate; ogni insegnante per poter formulare periodicamente le proprie valutazioni effettuerà verifiche di diverse tipologie specificate nella programmazione disciplinare in quantità pari o superiore a quella indicata dal Consiglio di classe nella programmazione di classe. Gli esiti delle varie prove dovranno essere tempestivamente comunicati allo studente. Inoltre, compatibilmente con il calendario delle lezioni e la quantità di ore assegnate a ciascuna disciplina, dovrà essere offerta la possibilità di recuperare le prove insufficienti entro la data prevista per il termine delle lezioni per ciascun quadrimestre/trimestre o nel quadrimestre/trimestre successivo. Nella programmazione del Consiglio di classe verranno indicati i criteri e le modalità per il recupero. Ogni docente indicherà nella propria programmazione le modalità per il recupero e l’approfondimento e quelle per la valutazione delle prove di recupero in relazione al periodo in cui verranno effettuate e alle specificità della propria disciplina sulla base dei criteri stabiliti nella programmazione del consiglio di classe. I compiti in classe dovranno essere riconsegnati corretti entro quindici giorni dalla loro effettuazione. La quantità inadeguata di valutazioni deve essere motivata. Ciascun docente dovrà specificare in sede di scrutinio nel caso di assenze prolungate se le verifiche effettuate sono sufficienti per valutare lo studente in relazione agli obiettivi fissati per la classe.
  3. Valutazione sommativa periodica (valutazione sommativa): accertamento delle conoscenze degli studenti e delle loro capacità di utilizzarle in modo appropriato, al termine di un periodo didattico (quadrimestre o trimestre); tale valutazione, che avviene alla fine del percorso indicato in precedenza, è poi tradotta nella proposta di voto al termine di ciascun periodo didattico deliberato dal Collegio dei docenti e dalla delibera di attribuzione del voto da parte del Consiglio di Classe. Il voto finale proposto dal docente non scaturirà dalla media dei voti riportati nelle verifiche ma anche dall’osservazione e dalla documentazione dell’andamento del processo di apprendimento di cui le singole verifiche sono parte fondamentale ma non esclusiva.
Ciascun docente indicherà nella propria programmazione:
  • conoscenze (argomenti, concetti, informazioni), abilità e competenze che dovranno essere acquisite alla fine di ciascun periodo;
  • obiettivi minimi richiesti per una valutazione sufficiente;
  • eventuali obiettivi personalizzati per studenti disabili;
  • criteri di valutazione utilizzati nelle prove di verifica.
In relazione a quanto previsto dalla C.M. n. 89 del 18 ottobre 2012 che assegna al Collegio dei docenti la responsabilità di decidere se negli scrutini intermedi delle classi interessate dalla riforma utilizzare un voto unico o voti separati per lo scritto, l’orale e le eventuali prove pratiche, considerato che il voto deve essere espressione di sintesi valutativa che riguarda il processo di apprendimento nel suo complesso, si delibera di utilizzare nel primo periodo per ciascuna disciplina un voto unico, come nello scrutinio finale.

Nelle valutazioni deve essere utilizzata tutta la scala di voti in decimi.

14. Indicazioni, modalità e criteri per gli strumenti di verifica e valutazione

Il CdC ha fornito le seguenti indicazioni e individuato le seguenti modalità per le verifiche e la valutazione:

TIPOLOGIA DI PROVE:

  • prove scritte.
  • prove orali di varia natura (colloqui individuali, test, relazioni).
  • prove grafiche e pratiche svolte singolarmente o in gruppo.


NUMERO MINIMO DI PROVE PER PERIODO SCOLASTICO

  • per le discipline fino a tre ore almeno due verifiche complessive: scritte e/o orali e/o pratiche, a discrezione del docente, per primo periodo; almeno tre verifiche nel pentamestre.
  • per le discipline con più di tre ore settimanali almeno tre verifiche complessive: scritte e/o orali e/o pratiche, a discrezione del docente, per il primo periodo; almeno quattro verifiche nel pentamestre.
  • il Consiglio di Classe, compatibilmente con le necessità di valutazione relative alle scadenze stabilite dal Collegio dei Docenti, cercherà di non fissare più di due verifiche nello stesso giorno.

 

15. Simulazione della prima prova

E' stata effettuata una simulazione della prima prova il 5 aprile.

16. Simulazione della seconda prova

E' stata effettuata una simulazione della seconda prova il 6 aprile

17. Simulazione del colloquio

Non sono state effettuate simulazioni del colloquio.

18. Relazione del docente di Lingua e letteratura Italiana

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

Modulo 1. L'età postunitaria: storia, società, cultura. 

Giosue Carducci.
 Vita, opere, pensiero e poetica.
Lettura, analisi e commento di:
da "Rime nuove": "Pianto antico", "Idillio maremmano";
da "Odi Barbare": "Nella piazza di San Petronio", "Alla stazione in una mattina d'autunno", "Nevicata".

La Scapigliatura. Lettura, analisi e commento di:
E. Praga, da "Trasparenze": "La strada ferrata";
A. Boito, da "Il libro dei versi": "Case nuove";
I. U. Tarchetti, da " Fosca": "L'attrazione della morte".

L'età del Positivismo: il Naturalismo e il Verismo.
Lettura, analisi e commento di:
G. Flaubert, da "Madame Bovary": "Il grigiore della provincia ed il sogno della metropoli";
E. e J de Goncourt, da "Germinie Lacerteux", Prefazione: "Un manifesto del Naturalismo";
E. Zola, da "L'Assommoir": "L'alcool inonda Parigi";
L. Capuana, da "Fanfulla della domenica": recensione ai Malavoglia, "Scienza e forma letteraria: l'impersonalità";
F de Roberto, da "I Vicerè": "Il ritratto di un cinico arrivista".

Giovanni Verga. Vita, opere, pensiero e poetica.
Lettura, analisi e commento di:
da "Vita dei Campi": prefazione a "L'amante di Gramigna": "Impersonalità e regressione", "Fantasticheria", "Rosso Malpelo", "La lupa";
"I Malavoglia": lettura integrale dell'opera con particolare riferimento alla prefazione ed alle parti antologizzate;
da "Novelle rusticane": "La roba";
da "Mastro-don Gesualdo": "La morte di mastro-don Gesualdo".


M
odulo 2. Il
Decadentismo. Una nuova sensibilità; il superamento del Positivismo; le correnti del Decadentismo; il Simbolismo; il Decadentismo in Italia e in Europa.
Lettura, analisi e commento di:
C. Baudelaire, da "I fiori del male": "Corrispondenze", "L'albatro", "Spleen";
P. Verlaine, da "Un tempo e poco fa": "Languore";
A. Rimbaud, da "Poesie": "Il battello ebbro" (vv. 1-40, 85-100);
S. Mallarmé, da "Poesie": "Brezza marina";
J. K. Huysmans, da "Controcorrente": "La realtà sostitutiva", "L'umanizzazione della macchina";
O. Wilde, da "Il ritratto di Dorian Gray": prefazione "I principi dell'estetismo";
A. Fogazzaro, da "Malombra": "L'Orrido";
G. Deledda, da "Elias Portolu": "La preghiera notturna".

Gabriele D'Annunzio. Vita, opere, pensiero e poetica.
Lettura, analisi e commento di:
da "Il piacere": "Il conte Andrea Sperelli", " Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti";
da "Le vergini delle rocce": "Il programma politico del superuomo";
da "Forse che sì forse che no": "L'aereo e la statua antica";
dal "Poema Paradisiaco": "Consolazione";
dalle "Laudi", da "Alcyone": "La sera fiesolana", "Le stirpi canore, "La pioggia nel pineto";
"Notturno": caratteri generali.

Giovanni Pascoli. Vita, opere, pensiero e poetica.
Lettura, analisi e commento di:
da "Il fanciullino": "Una poetica decadente";
da "Myricae: "Arano", "X Agosto", "L'assiuolo", "Temporale", "Novembre", "Il lampo", "Il tuono";
dai "Poemetti": "La siepe", "Italy" (II, III, IV, V, VI, VII, VIII);
da "I canti di Castelvecchio": "Il gelsomino notturno", "La mia sera";
"La grande proletaria si è mossa".


M
odulo 3. La poesia italiana dei primi del Novecento.
Crepuscolari e vociani (caratteri generali).
Lettura, analisi e commento di:
S. Corazzini, da "Piccolo libro inutile": "Desolazione del povero poeta sentimentale";
G. Gozzano, dai "Colloqui": "La signorina Felicita ovvero la felicità" (I, II, III, VI);
C. Rebora, da "Poesie sparse": "Viatico";
C. Sbarbaro, da "Pianissimo": "Taci, anima stanca di godere";
D. Campana, dai "Canti orfici": "L'invetriata".

Le Avanguardie storiche. Un fenomeno di rottura; il Futurismo.
Lettura, analisi e commento di:
F. T. Marinetti: Manifesto del Futurismo, Manifesto tecnico della letteratura futurista;
A. Palazzeschi, da "L'incendiario": "E lasciatemi divertire".


Modulo
4. Italo Svevo.
Vita, opere, pensiero e poetica.
Lettura, analisi e commento di:
da "Una vita": "Le ali del gabbiano";
da "Senilità": "Il ritratto dell'inetto";
"La coscienza di Zeno": caratteri generali dell'opera, lettura ed analisi di "Prefazione", "Preambolo" e delle parti antologizzate ("Il fumo",  "La morte del padre", "La salute malata di Augusta", "Un affare commerciale disastroso", "La medicina, vera scienza", "La profezia di un'apocalisse cosmica").


Modulo 5. Luigi Pirandello.
Vita, opere, pensiero e poetica.
Lettura, analisi e commento di:
da "L'umorismo": "Un'arte che scompone il reale";
dalle "Novelle per un anno": "Ciàula scopre la luna", "Il treno ha fischiato";
"Il fu Mattia Pascal": lettura integrale dell'opera con particolare riferimento alle parti antologizzate;
da "Quaderni di Serafino Gubbio operatore":"Viva la Macchina che meccanizza la vita!";
da "Uno, nessuno, centomila": "Nessun nome";
da "Sei personaggi in cerca d'autore": "La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio";
da "Enrico IV": "Il filosofo mancato e la tragedia impossibile".

 
Modulo 6. Giuseppe Ungaretti. Vita, opere, pensiero e poetica.
Lettura, analisi e commento di:
da "L'allegria": "In memoria", "Il porto sepolto", "Fratelli"", "Veglia", "Sono una creatura", "I fiumi", "San Martino del Carso", "Mattina", "Soldati", "Natale";
da "Il dolore": "Non gridate più" (fot.), "Tutto ho perduto".


Modulo 7.
Novecentismo e antinovecentismo. Ermetismo e poesia civile.
(caratteri generali).

Umberto Saba.
 Vita, opere, pensiero e poetica.
Lettura, analisi e commento di:
dal "Canzoniere": "A mia moglie", "La capra", "Trieste", "Città vecchia", "Berto", "Goal", "Teatro degli artigianelli", "Amai", "Ulisse", "Mio padre è stato per me l'assassino".

Salvatore Quasimodo.
Vita, opere, pensiero e poetica.
Lettura, analisi e commento di:
da "Acque e terre": "Ed è subito sera", "Vento a Tindari";
da "Giorno dopo giorno": "Alle fronde dei salici".


Modulo 8.
Eugenio Montale. Vita, opere, pensiero e poetica.
Lettura, analisi e commento di:
da "Ossi di Seppia": "I limoni", "Non chiederci la parola", "Meriggiare pallido e assorto", "Spesso il male di vivere", "Cigola la carrucola nel pozzo", "Forse un mattino andando";
da "Le occasioni": "Non recidere forbice quel volto", "La casa dei doganieri";
da "La bufera ed altro": "Il sogno del prigioniero";
da "Satura": "Xenia I", "Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale".


M
odulo 9. Il Neorealismo. (caratteri generali). Il contesto storico e culturale.

Primo Levi. Vita, opere, pensiero e poetica.
Lettura, analisi e commento di:
da "Se questo è un uomo": "L'arrivo nel Lager". 


M
odulo 10.
Poesia e narrativa in Italia nel secondo dopoguerra. La narrativa (caratteri generali).

Italo Calvino. Vita, opere, pensiero e poetica.
Lettura, analisi e commento di:
"Il sentiero dei nidi di ragno": lettura integrale dell'opera con particolare riferimento alla Presentazione dell'autore;
da "Il barone rampante": "Il barone e la vita sociale: distacco e partecipazione".


M
odulo 11. La scrittura.
Le tipologie previste dall'Esame di Stato.


Modulo
12.
 La Divina Commedia, Paradiso. Caratteristiche, struttura, ordinamento morale del Paradiso.
Lettura ed analisi dei canti:
I, III, VI, XI, XII (vv. 31-145), XV, XVI (vv. 1-87 e 148-154), XVII, XXXIII (vv. 1-54 e 142-145).


Letture integrali svolte durante l'anno scolastico:
G.Verga: "I Malavoglia".
L. Pirandello: "Il fu Mattia Pascal".
I. Calvino: "Il sentiero dei nidi di ragno".









B) Strumenti didattici e materiali

Libri di testo, fotocopie, strumenti audiovisivi e multimediali, lezione frontale e dialogata.

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

TIPOLOGIA DI PROVE:

  • prove scritte.
  • prove orali di varia natura (colloqui individuali, test, relazioni).

NUMERO MINIMO DI PROVE PER PERIODO SCOLASTICO:

   Sono state effettuate almeno tre verifiche scritte e/o orali nel primo periodo ed almeno quattro nel pentamestre.
   Per le prove scritte sono state proposte tracce coerenti con le tipologie previste dall'Esame di stato.
   In particolare, come stabilito da Dipartimento di Materie letterarie, è stata fatta, nel pentamestre, una simulazione della prima prova
   scritta d'esame, comune a tutte le classi Quinte dell'Istituto.

 

D) Obiettivi specifici

- Saper padroneggiare gli argomenti del programma, individuandone le caratteristiche fondamentali e sviluppando su di essi argomentazioni coerenti con un linguaggio appropriato.
- Saper analizzare, sintetizzare ed interpretare i testi indicando il contesto storicoculturale, le componenti specifiche più significative, l'ideologia e il messaggio dell'autore.
- Saper stabilire collegamenti e confronti fra testi dello stesso autore e/o di autori diversi, con riferimento anche agli autori studiati nei precedenti anni scolastici e alle principali correnti letterarie europee.
- Saper produrre elaborati di tipo diverso,coerenti e coesi, utilizzando un linguaggio chiaro e a corretto.
- Sapersi esprimere in modo chiaro e corretto, utilizzando, ove previsto, il lessico specifico della disciplina.

E) Iniziative di recupero

Qualora si siano evidenziate carenze sia in termini di conoscenze che competenze, fondamentali al raggiungimento degli obiettivi programmati, si è intervenuto nelle ore curricolari per attuare momenti di recupero e, nel corso dell'anno scolastico, gli studenti sono
stati invitati ad avvalersi delle attività offerte dalla scuola a distanza o in presenza.

F) Iniziative per l'approfondimento

L'approfondimento è stato effettuato su richiesta degli studenti anche su temi non curriculari ma d'interesse dello sviluppo delle competenze atte al proseguimento degli studi. I modi e i tempi di tale lavoro sono stati diversificati: lavoro in classe, domestico di ricerca da parte degli studenti, approfondimento di singoli su argomenti di particolare interesse.


G) Attività integrative

Partecipazione a conferenze (videoconferenze), progetti di cultura umanistica.
Partecipazione alle attività di orientamento universitario (anche in modalità online).

H) Progetti

Progetto Biblioteca scolastica.

L) Obiettivi minimi

- Conoscere le fasi principali dello sviluppo della lingua italiana inerenti al programma.
- Conoscere in maniera sufficiente i contenuti, le coordinate temporali e la poetica dei principali autori analizzati.
- Individuare il significato generale di un testo e riconoscere le sue strutture fondamentali.
- Individuare le relazioni più significative tra i testi dello stesso autore e tra autori diversi.
- Produrre testi di diversa tipologia, argomentando in modo semplice, ma lineare.

M) Attività laboratoriali


Massa, lì 13/05/2022                                 Il Docente


19. Relazione del docente di Lingua Inglese

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

Letteratura:
Dal libro di testo: Making Space for Culture (Loescher):
Letteratura:
Dal libro di testo: Making Space for Culture (Loescher):
- Raccordo con U4 The Romantic Age (Second Generation of Romantic Poets: J. Keats)
- U5 - The Age of Industrialisation (19th Century):
  1. Keats Ode on a Grecian Urn – text analysis (+ slides fornite dall'insegnante)

The Beginning of the Industrial Revolution - pp. 190-191

The Victorian Age - Early, Mid and Late Period – Historical, Social, Cultural and Literary Background (scansioni fornite dall'insegnante+ video documentary)
U5 - The Age of Industrialisation (19th Century) - pp. 222-232; pp. 236-237; pp. 246-248; pp. 252-254; pp. 264-265; Victorian Crime and Jack the Ripper (slides/scansioni fornite dall'insegnante)
- C. Dickens (+ slides, scansioni fornite dall'insegnante e video documentari) + D. Copperfield pp. 243-245; O. Twist pp. 249-251
- R.L. Stevenson (slide/scansioni fornite dall'insegnante) + The Strange Case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde pp. 255-259

The Aesthetic Movement and Decadentism (scansioni fornite dall'insegnante); pp. 274-275
- Oscar Wilde (+ slides/scansioni fornite dall'insegnante)

The Picture of Dorian Gray pp. 266-273 (+ slides/scansioni fornite dall'insegnante)

The Importance of Being Earnest (+ slides/scansioni fornite dall'insegnante).


Modern Times – The First Half of the 20th Century (1901-1946) – Historical, social, Cultural and Literary Background (scansioni fornite dall'insegnante)

U6: The First Half of the 20th Century - pp. 296-306; pp. 370-371; pp. 392-393
- J. Joyce (+ slides/scansioni fornite dall'insegnante)

Dubliners
pp. 328-335 (+ slides/scansioni fornite dall'insegnante)

Ulysses pp. 336-342 (+ slides/scansioni fornite dall'insegnante)

- Virginia Woolf (slides/scansioni fornite dall'insegnante)

Mrs Dalloway pp. 350-354 (+ slides/scansioni fornite dall'insegnante)

To the Lighthouse slides/scansioni fornite dall'insegnante)

- T.S. Eliot (slides/scansioni fornite dall'insegnante)

The Waste Land 
pp. 343-345 (+ slides/scansioni fornite dall'insegnante)

Lingua:
Dal libro: Complete First for Schools (Cambridge):
- Rivisione delle U11, 12, 13, 14
Dal Libro: Complete Invalsi (Helbling):
- Tutte le attività livello B2 e B2+

B) Strumenti didattici e materiali

Oltre la lezione frontale si insisterà sulla partecipazione alle attività, favorendo la lezione partecipata ed interattiva con spiegazioni seguite da esercizi oltre ad attività che coinvolgano le 4 skills quali: comprensione del testo scritto e dell'ascolto (reading e listening), attività di produzione scritta e orale (writing e speaking).
I materiali didattici saranno principalmente libri di testo, fotocopie, scansioni, presentazioni powerpoint, appunti, filmati, documentari, materiale audio, materiale visivo.

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

Il CdC fornisce le seguenti indicazioni e individua le seguenti modalità per le verifiche e la valutazione:

TIPOLOGIA DI PROVE:

  • prove scritte.
  • prove orali di varia natura (colloqui individuali, test, relazioni).
  • prove grafiche e pratiche svolte singolarmente o in gruppo.


NUMERO MINIMO DI PROVE PER PERIODO SCOLASTICO

Il CdC fornisce le seguenti indicazioni e individua le seguenti modalità per le verifiche e la valutazione:

  • per le discipline fino a tre ore almeno due verifiche complessive: scritte e/o orali e/o pratiche, a discrezione del docente, per primo periodo; almeno tre verifiche nel pentamestre.
  • per le discipline con più di tre ore settimanali almeno tre verifiche complessive: scritte e/o orali e/o pratiche, a discrezione del docente, per il primo periodo; almeno quattro verifiche nel pentamestre.
  • il Consiglio di Classe, compatibilmente con le necessità di valutazione relative alle scadenze stabilite dal Collegio dei Docenti, cercherà di non fissare più di due verifiche nello stesso giorno.

Le indicazioni sul numero delle verifiche, soprattutto nel primo periodo, potranno non essere rispettate data la situazione di emergenza sanitaria e dato anche il ritardo nell'assegnazione dell'incarico ad alcuni docenti.
Si precisa che la valutazione della lingua inglese comprenderà:
- per l'orale: contenuti, speaking e listening
- per lo scritto: reading e writing
Le conoscenze, abilità e competenza dei contenuti e delle quattro skills concorreranno al voto finale sia nel primo trimestre che nel secondo pentamestre.

D) Obiettivi specifici

Gli obiettivi relativi al quinto anno prevedono il raggiungimento del livello B2 del CEFR nelle quattro skills (Writing, Reading, Listening and Speaking), nonché all'apprendimento dei contenuti relativi al background storico sociale e culturale letterario e ad una scelta di autori e testi relativi ai vari periodi; nello specifico vedi programmazione di classe.

E) Iniziative di recupero

Recupero mattutino in itinere

F) Iniziative per l'approfondimento

G) Attività integrative

H) Progetti

Progetti ErasmusPlus:
- "Recognize Yourself in He or She, Who are not Like You and Me"
- "Let's Help Our Precious Planet"
Corsi Cambridge per la preparazione alle certificazioni linguistiche.

L) Obiettivi minimi

 Nell’ambito della competenza linguistico-comunicativa, lo studente dovrà:

  • produrre testi orali e scritti che presentino un livello sufficientemente adeguato di padronanza linguistica
  • consolidare in modo accettabile il metodo di studio della lingua straniera
Nell'ambito dello sviluppo di conoscenze sull'universo culturale relativo alla lingua straniera lo studente dovrà:
  • analizzare e confrontare semplici testi provenienti da culture diverse
  • comprendere prodotti culturali di diverse tipologie e generi,su temi di attualità, cinema, musica, arte
  • utilizzare le nuove tecnologie per fare ricerche
  • esprimersi e comunicare con interlocutori stranieri
  • utilizzare in modo sufficientemente corretto la lingua straniera per lo studio e l'apprendimento di altre discipline
Nello specifico:

Modulo 2 The Victorian Age

 

Contesto storico e socio-culturale e autori a scelta dei docenti

Obiettivi minimi

Vedi programmazione di classe con l’integrazione dei seguenti:

 

·         Leggere e comprendere il contenuto generale di testi estratti dalle opere letterarie del periodo

·         Conoscere il contesto storico

·         Contestualizzare in modo generale testi letterari oggetto di studio

·         Esporre oralmente in modo sufficientemente chiaro, anche con ausili (mappe e/o schemi) il contenuto dei testi letterari oggetto di lettura e analisi

 


Modulo 3 Modernism





Contesto storico e socio-culturale e autori a scelta dei docenti

Obiettivi minimi

Vedi programmazione di classe con l’integrazione dei seguenti:

 

·         Leggere e comprendere il contenuto generale di testi estratti dalle opere letterarie del periodo

·         Conoscere il contesto storico

·         Contestualizzare in modo generale testi letterari oggetto di studio

·         Esporre oralmente in modo sufficientemente chiaro, anche con ausili (mappe e/o schemi) il contenuto dei testi letterari oggetto di lettura e analisi

 


Modulo 4 Modern and Contemporary Times





Contesto storico e socio-culturale e autori a scelta dei docenti

Obiettivi minimi

·         Leggere e comprendere il contenuto generale di testi estratti dalle opere letterarie del periodo

·         Conoscere il contesto storico

·         Contestualizzare in modo generale testi letterari oggetto di studio

·         Esporre oralmente in modo sufficientemente chiaro, anche con ausili (mappe e/o schemi) il contenuto dei testi letterari oggetto di lettura e analisi

 


 

M) Attività laboratoriali


Massa, lì 13/05/2022                                 Il Docente


20. Relazione del docente di Storia

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)


Modulo 1.
L'Europa e il mondo agli inizi del Novecento.
La Belle Époque e le sue inquietudini. La politica in Europa agli inizi del Novecento. Russia: la rivoluzione del 1905. Stati Uniti tra crescita economica ed imperialismo. Le suffragiste.

L'età giolittiana.
Le riforme sociali e lo sviluppo economico. La grande migrazione: 1900-1915. La politica interna tra socialisti e cattolici. La guerra di Libia e la caduta di Giolitti.

Modulo 2.
La prima guerra mondiale. Le origini del conflitto. L'Italia dalla neutralità alla guerra. La guerra di posizione. Il fronte interno e l'economia di guerra. 1917-1918: verso la fine della guerra. I trattati di pace e la Società delle Nazioni. Lo scenario extraeuropeo tra nazionalismo e colonialismo.

La Russia dalla rivoluzione alla dittatura. La rivoluzione di febbraio. Dalla rivoluzione d'ottobre al comunismo di guerra. La nuova politica economica e la nascita dell'URSS. La costruzione dello Stato totalitario di Stalin: il terrore staliniano e i gulag.

Modulo 3.
Dopo la guerra: sviluppo e crisi. Crisi e ricostruzione economica. Trasformazioni sociali e ideologie. La crisi del '29 e il New Deal.

Modulo 4.
L'Italia dal dopoguerra al fascismo. Le trasformazioni politiche nel dopoguerra. La crisi dello Stato liberale. L'ascesa del fascismo. La costruzione dello Stato fascista. La politica sociale ed economica. La politica estera e le leggi razziali.

Modulo 5.
La Germania dalla repubblica di Weimar al Terzo Reich. La repubblica di Weimar. Hitler e la nascita del nazionalsocialismo. La costruzione dello Stato totalitario. L'ideologia nazista e l'antisemitismo. L'aggressiva politica estera di Hitler.

L’Europa e il mondo tra democrazie e fascismi. Fascismi e democrazie in Europa (caratteri generali). La guerra civile spagnola. Cina e Giappone (caratteri generali).

Modulo 6.
La seconda guerra mondiale. La guerra lampo. L'Italia in guerra. La svolta del 1941. La controffensiva alleata. La caduta del fascismo e la guerra civile in Italia. La vittoria degli Alleati. Lo sterminio degli Ebrei.

Modulo 7.
Usa-Urss: dalla guerra fredda al tramonto del bipolarismo. USA e URSS da alleati ad antagonisti. La nascita dell'ONU. Le "due Europe" e la crisi di Berlino. La guerra fredda nello scenario internazionale. La "coesistenza pacifica" e le sue crisi: Corea, Ungheria, Cuba.

L'Europa dalla guerra fredda alla caduta del muro di Berlino. Le tappe dell'integrazione europea.
Alle origini dell'Unione europea. La fine delle dittature e l'allargamento della comunità europea. La riunificazione della Germania, la nascita dell'Unione europea e la sua evoluzione politica.
 
Modulo 8.
Lo scenario mondiale. L'Unione sovietica e la crisi di Praga. Gli Stati Uniti e la guerra del Vietnam. La crisi del sistema bipolare: dalla nuova guerra fredda al crollo dell'URSS. La Russia da Eltsin a Putin. Gli Stati Uniti: dagli anni Novanta a Obama.

Modulo 9.
L'Italia repubblicana. Gli anni del dopoguerra. Gli anni del centrismo e della guerra fredda. L'epoca del centrosinistra. Il “miracolo economico”. Gli anni della contestazione e del terrorismo. La crisi dei partiti. L'Italia negli ultimi venti anni.

Modulo 10. 
Cittadinanza e Costituzione. Si fa riferimento alla programmazione del CdC per Educazione Civica.


B) Strumenti didattici e materiali

Libro di testo, fotocopie, strumenti audiovisivi e multimediali, lezione frontale e dialogata.

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

TIPOLOGIA DI PROVE:

  • prove scritte.
  • prove orali di varia natura (colloqui individuali, test, relazioni).

NUMERO MINIMO DI PROVE PER PERIODO SCOLASTICO:

Sono state effettuate almeno due verifiche scritte e/o orali per primo periodo ed almeno tre verifiche nel pentamestre.

D) Obiettivi specifici

- Rafforzare la capacità di utilizzare il lessico delle scienze storico-sociali;
- Saper inquadrare, collocare e disporre diacronicamente i diversi fenomeni storici del '900;
- Potenziare la capacità di distinguere tra fatti e ipotesi e di individuare i nessi causa-effetto;
- Cogliere aspetti di affinità/continuità e diversità/discontinuità fra passato e presente;
- Comprendere e valorizzare l'importanza delle idee;
- Saper leggere ed interpretare una fonte storica;
- Consolidare la padronanza nell'uso degli strumenti fondamentali del lavoro storico;
- Apprendere e capire l'importanza dell'ordinamento statale di un paese, con riferimento in particolare alla Carta costituzionale e alla struttura dell'Unione Europea.

Per quanto concerne l'attività di Cittadinanza e Costituzione, si rimanda alla specifica definizione degli obiettivi trasversali/traguardi per le competenze, indicati nella programazione di Educazione Civica predisposta dal Consiglio di Classe.

E) Iniziative di recupero

Qualora si siano evidenziate carenze sia in termini di conoscenze che competenze, fondamentali al raggiungimento degli obiettivi programmati, si è intervenuto nelle ore curricolari per attuare momenti di recupero e, nel corso dell'anno scolastico, gli studenti sono
stati invitati ad avvalersi delle attività offerte dalla scuola a distanza o in presenza.

F) Iniziative per l'approfondimento

L'approfondimento è stato effettuato su richiesta degli studenti anche su temi non curriculari ma d'interesse dello sviluppo delle competenze atte al proseguimento degli studi. I modi e i tempi di tale lavoro sono stati diversificati: lavoro in classe, domestico di ricerca da parte degli studenti, approfondimento di singoli su argomenti di particolare interesse.


G) Attività integrative

Partecipazione a conferenze (videoconferenze), progetti di cultura umanistica.
Partecipazione alle attività di orientamento universitario (anche in modalità online).

H) Progetti

Progetto Biblioteca scolastica.

L) Obiettivi minimi

-Conoscere gli avvenimenti principali e i personaggi storici più importanti della storia d'Italia inserita nel contesto europeo e internazionale.
-Consolidare la conoscenza delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche dell'Italia e dell'Europa.
-Saper utilizzare le informazioni ricavate dal testo per ricostruire un fatto storico.
-Saper riconoscere gli aspetti essenziali degli avvenimenti studiati e saperli confrontare con quelli contemporanei.
-Saper riferire gli aspetti principali dei fatti esaminati in modo chiaro.
-Saper utilizzare il linguaggio specifico in modo sufficiente.
-Consolidare la conoscenza della Costituzione Italiana.

M) Attività laboratoriali


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21. Relazione del docente di Filosofia

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

Conoscere le principali tematiche della filosofia tra otto-novecento e il pensiero di alcuni grandi filosofi contemporanei. Nello specifico:

  1. Kant: le Critiche della ragion pura e pratica
  2. Hegel: la Fenomenologia dello Spirito; lo Stato e lo Spirito assoluto
  3. Schopenhauer e Kierkegaard: la rivalutazione del soggetto e il dramma dell’esistenza 
  4. Destra e Sinistra hegeliana cenni introduttivi, Feuerbach e le correnti del socialismo
  5. Marx: materialismo storico e dialettico e il Manifesto del Partito Comunista 
  6. Il Positivismo: Comte, il contesto della seconda rivoluzione industriale, la questione femminile (J. S. Mill) e la nascita delle scienze umane;
  7. Nietzsche: l'apollineo e il dionisiaco; la decadenza della morale, la volontà di potenza, il super/oltre uomo
  8. Freud: la scoperta dell’inconscio, le affinità culturali con Svevo e Pirandello
  9. Bergson tra filosofia e scienza: il tempo e la materia, lo slancio vitale e il futurismo
  10. Popper: il problema dell’epistemologia delle scienze e il criterio di falsificabilità
  11. Il linguaggio nella filosofia del '900 Wittgenstein, Gadamer (cenni)
  12. La scuola di Francoforte e la teoria critica della società (cenni)
  13. L'epoca dei totalitarismi: H. Arendt 
  14. Interpretare il presente: la categoria del postmoderno; H. Jonas e il principio responsabilità; i rapporti tra soggetto, società ed economia nell'era della globalizzazione.

 

B) Strumenti didattici e materiali

Libro di testo: Maurizio Ferraris: "Il gusto del pensare", Paravia, corredato di sintesi vocale.
Appunti del docente, mappe concettuali e sintesi
Utilizzo di Power Point e videolezioni
Fotocopie
Repository nella stanza docente del materiale didattico utilizzato in classe.
Utilizzo della didattica a distanza con gsuite classroom: lezioni sincrone, materiale didattico, quiz formativi e brevi video.

La lezione si svolge in forma prevalentemente frontale con ampi spazi per la discussione.
Sono previsti lavori di gruppo con relazione alla classe, eseguiti sia a scuola che a casa, relativi ad alcune sezioni della progettazione.
Letture di testi di autore

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

Il CdC fornisce le seguenti indicazioni e individua le seguenti modalità per le verifiche e la valutazione:

TIPOLOGIA DI PROVE:

  • prove scritte.
  • prove orali di varia natura (colloqui individuali, test, relazioni).
  • prove grafiche e pratiche svolte singolarmente o in gruppo.


NUMERO MINIMO DI PROVE PER PERIODO SCOLASTICO

Il CdC fornisce le seguenti indicazioni e individua le seguenti modalità per le verifiche e la valutazione:

  • per le discipline fino a tre ore almeno due verifiche complessive: scritte e/o orali e/o pratiche, a discrezione del docente, per primo periodo; almeno tre verifiche nel pentamestre.
  • per le discipline con più di tre ore settimanali almeno tre verifiche complessive: scritte e/o orali e/o pratiche, a discrezione del docente, per il primo periodo; almeno quattro verifiche nel pentamestre.
  • il Consiglio di Classe, compatibilmente con le necessità di valutazione relative alle scadenze stabilite dal Collegio dei Docenti, cercherà di non fissare più di due verifiche nello stesso giorno.

Le indicazioni sul numero delle verifiche, soprattutto nel primo periodo, potranno non essere rispettate data la situazione di emergenza sanitaria e dato anche il ritardo nell'assegnazione dell'incarico ad alcuni docenti.

D) Obiettivi specifici

  • Acquisire il lessico filosofico di base
  • Comprendere brevi testi scritti di carattere filosofico
  • Esprimere nelle varie situazioni comunicative il proprio punto di vista
  • Riconoscere nella discussione in classe il punto di vista diverso dal proprio 
  • Produrre testi argomentativi su temi di natura filosofica in forma essenziale
  • Saper individuare nel dibattito pubblico-sociale i temi filosofici presenti
  • Conoscere le principali tematiche della filosofia contemporanea e le loro connessioni con la filosofia antica e moderna
  • Identificare problemi di rilevanza filosofica relativi all’uomo e al suo essere nel mondo all'interno dell'ampia discussione tra ragione, scienza e fede.

E) Iniziative di recupero

Vista la situazione iniziale il CdC programma le seguenti attività e/o modalità di lavoro finalizzate al recupero delle competenze, delle conoscenze e delle abilità di carattere trasversale: per tutte le materie in cui si siano evidenziate carenze sia in termini di conoscenze che competenze, fondamentali al raggiungimento degli obiettivi programmati nelle diverse discipline, ciascun insegnante interverrà nelle ore curricolari per attuare momenti di recupero ed eventualmente, nel corso dell'anno scolastico, inviterà gli studenti ad avvalersi delle attività offerte dalla scuola a distanza o in presenza.

F) Iniziative per l'approfondimento

Il CdC decide di attivare le seguenti attività finalizzate al

A) RECUPERO:vedi sopra

B) APPROFONDIMENTO: L' approfondimento potrà essere effettuato su richiesta degli studenti anche su temi non curriculari ma d'interesse dello sviluppo delle competenze atte al proseguimento degli studi. I modi e i tempi di tale lavoro potranno essere diversificati: lavoro domestico di ricerca da parte degli studenti e controllo da parte dell' insegnante, lavori di gruppo o di singoli da effettuarsi parallelamente al periodo del recupero.

C) USO DEI LABORATORI E DIDATTICA LABORATORIALE: utilizzo dei laboratori di Fisica, Biologia, Chimica e Informatica.

G) Attività integrative

Il CdC programma le seguenti attività integrative e/o extracurricolari:

  • Partecipazione alle varie attività della scuola e uscite sul territorio. (Compatibilmente con la situazione sanitaria)
  • Partecipazione a conferenze (videoconferenze), progetti di cultura scientifica o umanistica. 
  • Partecipazione alle attività di orientamento universitario (anche in modalità online).

Per quanto riguarda eventuali attività alternative all'IRC il CdC propone lo studio autonomo.

H) Progetti

L) Obiettivi minimi

Esporre in modo essenziale: le tematiche fondamentali della filosofia contemporanea,
il pensiero dei principali filosofi contemporanei.
Collegare un problema attuale alla storia del pensiero.
Possedere capacità linguistico-argomentative ed un lessico filosofico.

M) Attività laboratoriali


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22. Relazione del docente di Matematica

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

MODULO 5M01

UNITA’ DIDATTICHE

 

 

GEOMETRIA ANALITICA DELLO SPAZIO

 

5M01.1 I vettori nello spazio. Proprietà dei vettori. Parallelismo tra vettori e perpendicolarità. Distanza di due punti e punto medio di un segmento

5M01.2 L'equazione di un piano nello spazio: vettore normale al piano. Piano passante per un punto con vettore normale assegnato. Piano passante per tre punti. Equazione parametrica del piano. Distanza punto – piano.

5M01.3 La retta nello spazio. Vettore direzione di una retta. Rette parallele, perpendicolari e sghembe. La retta in forma parametrica e passaggio da parametrica a cartesiana. Retta passante per due punti, e passante per un punto di vettore direzione assegnato.

5M01.4 Posizione reciproca tra piano e retta. Intersezione tra due piani, tra due rette, tra piano e retta. Distanza tra due rette parallele e tra un punto e una retta

5M01.5 La superficie sferica: definizione e equazione dato centro e raggio. Problemi con la superficie sferica e rette e/o piani.

MODULO 5M02

UNITA’ DIDATTICHE

 

CALOLO COMBINATORIO

 

PROBABILTA’

5M02.1 Il fattoriale: definizione e calcolo.

 Il calcolo combinatorio: permutazioni, disposizioni e combinazioni semplici e con ripetizione.  Binomiale: definizione e calcolo e sue proprietà.

Equazioni con calcolo combinatorio.

5M02.2 Definizione classica di probabilità: lo spazio degli eventi possibili e degli eventi favorevoli.  Proprietà della probabilità classica. Assiomi della probabilità. Eventi certi e eventi impossibili. La probabilità dell'evento contrario.

Probabilità della somma logica di eventi, del prodotto logico, probabilità condizionata

5M02.3 Il problema delle prove ripetute, il teorema di Bayes.

MODULO 5M03

UNITA’ DIDATTICHE

 

       

 

             LIMITI

 

 

 

 

        

5M03.1 La topologia della retta: intervalli, intorni, punti di accumulazione e isolati.

I limiti: concetto di limite e definizione nei vari casi.

5M03.2 Verifica di un limite. Limite destro e sinistro. Teorema della permanenza del segno e teorema di esistenza ed unicità del limite, teorema del confronto (con dimostrazione).

5M03.3 Calcolo di limiti determinati e le forme indeterminate.

I limiti notevoli: dimostrazione dei limiti notevoli e il loro uso nella risoluzione di casi indeterminati.

 

5M03.4. Gli infinitesimi, gli infiniti e il loro confronto. Limiti indeterminati con ordini di infinito e infinitesimo.

 

5M03.5. Le funzioni continue: definizione. Punti di discontinuità di una funzione e loro classificazione. Asintoti verticali, orizzontali ed obliqui.

 

5M03.6. Teorema degli zeri, teorema di Weierstrass, teorema dei valori intermedi. Uso dei teoremi.

 

MODULO 5M04

UNITA’ DIDATTICHE

 

 

  LA DERIVATA DI UNA    FUNZIONE

 

LA DERIVABILITA’

E  I TEOREMI DEL    CALCOLO DIFFERENZIALE.

 

 

 

 

5M04.1. Definizione di derivata di una funzione in un punto. Significato geometrico di derivata. Calcolo di alcune derivate fondamentali mediante la definizione. Le proprietà della derivata di funzione.

 

5M04.2. I teoremi sul calcolo delle derivate; le derivate fondamentali; derivata della somma algebrica di funzioni, derivata della funzione composta, derivata della potenza di funzione, derivata di funzione che ha come esponente una funzione. Teorema della derivata della funzione inversa (dimostrazione) e suo utilizzo per calcolo delle derivate della funzione arcoseno, arcocoseno e arcotangente.

5M04.3 Il differenziale di una funzione; significato geometrico di differenziale; la retta tangente al grafico di una funzione; le derivate di ordine superiore al primo.

 

5M04.4 Teoremi sulle funzioni derivabili: teorema di Fermat, teorema di Rolle, teorema di Lagrange; teorema di Cauchy (con dimostrazioni). Il teorema di De L’Hospital (con dimostrazione) e calcolo dei limiti indeterminati mediante uso di De L'Hospital.

 Derivabilità di una funzione con parametri e in valore assoluto; punti di non derivabilità di una funzione e loro classificazione.

5M04.5 Le funzioni crescenti e decrescenti e relativi teoremi. Le funzioni monotone: studio del segno della derivata prima.

MODULO 5M05

UNITA’ DIDATTICHE

  

 I MASSIMI, I MINIMI E I    FLESSI

     

 

5M05.1. Definizione di massimo, minimo e flesso. La ricerca dei punti di minimo massimo e flesso a tangente orizzontale mediante lo studio del segno della derivata prima.

5M05.2 La ricerca dei flessi con lo studio del segno della derivata seconda. Concavità e convessità di una funzione. Problemi di minimo e massimo in geometria analitica, geometria piana, trigonometria.

 

MODULO 5M06

UNITA’ DIDATTICHE

 

    LO STUDIO DELLA FUNZIONE

 

5M06.1 Ripasso sulla definizione di funzione, sue proprietà, funzione invertibili, crescenti, decrescenti e monotone.

Studi di funzioni polinomiali, razionali fratte, irrazionali, esponenziali, logaritmiche e goniometriche. Funzioni con i valori assoluti.

Grafici di funzione.

Dal grafico della funzione a quello della derivata e viceversa.

 

MODULO 5M07

 

UNITA’ DIDATTICHE

 

    

  

 

  GLI INTEGRALI INDEFINITI

 

    

 

 

 

     GLI INTEGRALI
         DEFINITI E
             LORO
      APPLICAZIONI

 

   

 

5M07.1. Definizione di primitiva di una funzione e di integrale indefinito. Le proprietà dell’integrale indefinito.

 

5M07.2. Gli integrali indefiniti elementari e immediati.

 

5M07.3. Integrazione per sostituzione integrazione per parti.

 

5M07.4 integrazione di funzioni razionali fratte.

 

5M07.5. Definizione di integrale definito. Le proprietà dell’integrale definito

 

5M07.6 Definizione di funzione integrale; teorema della media integrale e teorema fondamentale del calcolo integrale (con dimostrazioni). Studio di funzioni integrali, limiti indeterminati contenenti funzioni integrali.

5M07.7 Il calcolo delle aree di figure piane. Area di una superficie chiusa.

 Calcolo dei volumi dei solidi di rotazione con asse di rotazione x o y o una loro parallela.

 

 

 

   

B) Strumenti didattici e materiali

Libro di testo, dispense autoprodotte, appunti.
Schede di consolidamento e/o approfondimento su classroom

C) Caratteristiche delle prove di valutazione


TIPOLOGIA DI PROVE:

  • prove scritte.
  • prove orali di varia natura (colloqui individuali, test, relazioni).


NUMERO  DI PROVE PER PERIODO SCOLASTICO

  • sono state effettuate quattro verifiche nel primo periodo,  quattro verifiche nel secondo periodo e una simulazione di esame

D) Obiettivi specifici

Obiettvi della disciplina che sono stati sviluppati:
CONOSCENZE e COMPETENZE
a) conoscere la definizione di limite, il suo significato e le regole di calcolo dei limiti determinati, indeterminati e notevoli.
b) saper definire un ordine di infinito e infinitesimo e conoscere i campioni. Saper calcolare qualunque tipo di  limite.
c) saper definire la continuità di una funzione in un punto, saper definire asintoti,tipologie di discontinuità e teoremi sulle funzioni contiunue.
e) saper definire la derivata diuna funzione in un punto e conoscere il suo significato geometrico. Saper dimostrare le formule di derivazione e alcune derivate elementari. Conoscere tutti i teoremi duelle funzioni derivabili e le loro dimostrazioni.
f) saper usare il calcolo differenziale nello studio di funzione per determinare andamento e estremanti e flessi.
g) conoscere la definizione di primitiva di funzione, integrale indefinito e tutte le formule di integrazione immediata.
h) saper utilizzre la formula di integrazione per parti e la sostituzione.
i) saper integrare le funzioni razionali fratte con denominatori fino al terzo grado.
l) conoscere la definizione di integrale definito e il suo uso per calcolo di aree e volumi.
m) conoscere e saper utilizzare le formule del calcolo combunatorio e della probabilità per risolvere quesiti.
n) saper risolvere esercizi sulla geometria analitica dellospazio con rette, piani e sfera.























.

E) Iniziative di recupero

Sono stati effettuati interventi nelle ore curriolari per lacune generalizzate, incontri in DDI per esercizi.
Sono state inserite schede di consolidamento e schemi su classroom.

F) Iniziative per l'approfondimento

 APPROFONDIMENTO: non è stato effettuato approfondimento.

G) Attività integrative

  • tre studenti hanno partecipato alla settimana della matematica.

H) Progetti

Sportello didattico

L) Obiettivi minimi

Gli obiettivi minimi rispetto ad ogni modulo individuati dal Dipartimento sono:

33

Calcolo delle probabilità.

I parte.

Saper calcolare il valore della probabilità di un evento con la formula classica.

Saper calcolare la probabilità di un evento seguendo l’impostazione assiomatica.

34

Calcolo combinatorio.

Saper utilizzare il fattoriale.

Saper calcolare i coefficienti binomiali.

 

35

Calcolo delle probabilità.

II parte.

Saper applicare la probabilità composta e il teorema di Bayes per risolvere semplici problemi.

40

Le funzioni.

Saper determinare il campo di esistenza di una funzione continua.

Saper individuare il segno di una funzione.

Saper calcolare semplici limiti.

41

Le derivate.

Saper calcolare la derivata prima e seconda di una funzione.

Saper determinare e riconoscere un punto di massimo e/o di minimo e/o di flesso di una funzione.

42

Il grafico di una funzione.

Saper calcolare i limiti e gli eventuali punti notevoli di una funzione.

Saper calcolare gli eventuali asintoti.

Saper tracciare il grafico di una funzione.

Saper dedurre dal grafico le principali caratteristiche della funzione.

43

Integrali indefiniti

Saper calcolare l’integrale di una funzione.

Saper applicare l’integrazione per parti e per sostituzione.

44

Integrali definiti

Conoscere il significato geometrico dell’integrale.

Saper calcolare l’area di figure curvilinee.

Saper calcolare il volume di solidi di rotazione.

45

Equazioni differenziali

Saper risolvere semplici equazioni differenziali del I ordine.

Saper risolvere semplici equazioni differenziali del II ordine a coefficienti costanti

47

Geometria analitica dello spazio

 

 

 

 

Saper determinare equazioni di rette, piani e sfere. Saper risolvere esercizi rette,piani e sfere. 

 

M) Attività laboratoriali

Non sono previste

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23. Relazione del docente di Informatica

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

Mod 1
Dai sistemi centralizzati ai sistemi distribuiti.
Reti di computer e loro funzionamento.
Flussi trasmissivi e tecniche di trasmissione.
Topologie di rete, classificazione geografica. Tecniche di commutazione e protocolli.

Mod 2
Modello ISO/OSI.
I mezzi trasmissivi.
Protocolli CSMA/CD e token ring.
Livello data link.
Controllo del flusso dei frame.
Protocollo TCP/IP.
Classi di reti e indirizzi IP.
La maschera di sottorete.
Dispositivi di rete.
Comunicazioni tra reti diverse.

Mod3
Le reti ci computer, intranet ed extranet.
 Il cloud computing.
 Tecnologie di rete per la comunicazione.
 Siti web. 
Mobile marketing e social marketing.
La sicurezza delle reti. 
La crittografia per la sicurezza dei dati; tecniche crittografiche. 
La firma digitale.
 L'e-government; strumenti e tecnologie.

Laboratorio
Simulazione di reti tramite Cisco Packet Tracer
Uso di strumenti di produttività personale per la realizzazione di presentazioni e relazioni sugli argomenti di studio

B) Strumenti didattici e materiali

Libro di testo 
A.Lorenzi - M. Govoni "Informatica strumenti e metodi per licei scientifici scienze applicate" Quinto anno - Atlas Editore

Laboratorio di Informatica con PC equipaggiati con il s.w. Cisco Packet Tracer e con il pacchetto Office

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

CARATTERISTICHE DELLA VALUTAZIONE 
Alla valutazione, nei suoi vari momenti e nelle sue varie manifestazioni, è stato attribuito un valore prevalentemente formativo (pur non rinunciando al suo valore sommativo) in modo da guidare ciascun alievo alla massima realizzazione possibile delle proprie potenzialità. L'errore è stato evidenziato in modo da indurre l'alunno a comprenderne la motiviazione e a riflettere e migliorare il proprio processo di apprendimento.

STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA

E' stato curato costantemente il controllo della comprensione attraverso il colloquio con gli alunni durante e dopo le spiegazioni, per mezzo di test, esercitazioni, ecc., per accertare l'efficacia dell'azione didattica al fine del raggiungimento degli obiettivi trasversali e disciplinari.

STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA

Gli strumenti utili per la verifica sommativa sono stati: questionari, domande aperte e chiuse, esercizi, prove di laboratorio,  colloqui orali,.

NUMERO DI PROVE
Sono state svolte  2 prove nel trimestre e 3 nel pentamestre nelle varie tipologie sopraelencate. 
Ciascun momento passato con la classe è stato comunque utile ai fini della valutazione soprattutto nei suoi aspetti formativi.

 

D) Obiettivi specifici

CONOSCENZE
  • Reti di computer e topologie di rete
  • I mezzi trasmissivi
  • Modello ISO/OSI
  • I protocolli e il routing
  • Dispositivi di rete e indirizzi IP
  • Le reti ci computer, intranet ed extranet
  • Il cloud computing
  • Tecnologie di rete per la comunicazione
  • Siti web
  • Mobile marketing e social marketing
  • La sicurezza delle reti
  • a crittografia per la sicurezza dei dati; tecniche crittografiche
  • La firma digitale
  • L'e-government; strumenti e tecnologie

ABILITA'

  • Conoscere gli elementi fondamentali del processo di comunicazione
  • Saper illustrare le diverse topologie di rete locale
  • Saper scegliere, tra i modelli architetturali di rete noti, quelli più adatti alla situazione proposta
  • Saper illustrare il funzionamento del modello ISO/OSI
  • Saper illustrare i principali protocolli di trasmissione
  • Saper spiegare le problematiche della comunicazione in una rete e fra diverse reti
  • Individuare gli aspetti pratici per garantire la sicurezza delle reti
  • Rilevare le problematiche della protezione dei dati e delle transazioni commerciali
  • Autenticare un documento con la firma digitale
  • Inviare un messaggio con la Posta Elettronica Certificata

COMPETENZE

  • Saper riconoscere vari tipi, funzionalità, modelli, dispositivi e protocolli di rete ampliando le conoscenze pregresse
  • Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale in cui vengono applicate

E) Iniziative di recupero

Sono stati svolti alcune iniziative di recupero in itinere per alcuni ragazzi che hanno dimostrato  la necessità di un più lungo periodo temporale per completare alcuni degli assegnamenti dati.

F) Iniziative per l'approfondimento

Anche a causa del perdurare di situazioni contestuali avverse legate alla pandemia COVID 19 non sono state svolte significative iniziative di approfondimento.

G) Attività integrative

H) Progetti

L) Obiettivi minimi

Coerentemente a quanto stabilito in dipartimento gli obiettivi minimi previsti erano:

  1. conoscere i concetti fondamentali delle reti;
  2. conoscere i principali dispositivi Hw e Sw necessari per l’implementazione di una rete;
  3. conoscere gli aspetti principali dei  protocolli in uso nei vari livelli del modello ISO/OSI e nel modello TCP/IP
  4. conoscere le problematiche relative alla privacy e alla sicurezza nell’uso delle reti
  5. conoscere le principali applicazioni e servizi di rete anche con riferimento agli strumenti offerti dalla p.a. per la cittadinanza digitale
Tali obiettivi sono stati raggiunti da tutta la classe

M) Attività laboratoriali

LE attività di laboratorio sono state centrali allo svolgimento delle attività e sono state principalmente incentrate su:
Uso di strumenti di simulazione di reti di calcolatori (Cisco - PacketTracer)
Uso di strumenti di comunicazione personale (PowerPoint per la costruzione di presentazioni correlate agli argomenti di studio)

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24. Relazione del docente di Fisica

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

M403. Oscillazioni attorno all'equilibrio. 

Moto periodico. Relazioni fra moto circolare uniforme e moto armonico semplice. Moto armonico semplice: posizione, velocità e accelerazione. Periodo di una massa collegata ad una molla. Conservazione dell'energia nel moto armonico. Il pendolo semplice. Il pendolo di torsione.

M404. Le onde e il suono.

La natura delle onde. Onde periodiche. La descrizione matematica di un'onda. La natura del suono. Intensità del suono. L'effetto Doppler. Il principio di sovrapposizione.

M405. Le forze elettriche e gravitazionali, campi elettrici e gravitazionali.

L'origine dell'elettricità. Oggetti carichi e forza elettrica. Conduttori e isolanti. Elettrizzazione per contatto e per induzione. Polarizzazione. Legge di Coulomb. Il campo elettrico. Linee di forza del campo elettrico. Il teorema di Gauss. Il campo elettrico all'interno di un conduttore. Campi elettrici generati da distribuzioni simmetriche di cariche. Il campo gravitazionale.

M406. Energia potenziale elettrica e gravitazionale. Potenziale elettrico.

Energia potenziale in un campo elettrico. Il potenziale elettrico. Il potenziale elettrico di una carica puntiforme. Le superfici equipotenziali e la loro relazione con il campo elettrico. La circuitazione del campo elettrico. Condensatori e dielettrici. Energia accumulata in un condensatore. Energia nel campo elettrico. L’energia potenziale gravitazionale.

M501. Circuiti elettrici.

Forza elettromotrice e corrente elettrica. Le leggi di Ohm. La potenza elettrica. Le leggi di Kirchhoff. Resistori in serie e in parallelo. La resistenza interna. Generatori ideali e reali. Le misure di corrente e di differenza di potenziale. 

M502. Interazioni magnetiche e campi magnetici.

Interazioni magnetiche e campo magnetico. La forza magnetica su un filo percorso da corrente. Il momento torcente su una spira percorsa da corrente. Campi magnetici prodotti da correnti. La forza di Lorentz. Il moto di cariche in un campo magnetico. Il selettore di velocità. Lo spettrografo di massa. Il teorema di Gauss per il campo magnetico. Il teorema di Ampère. Materiali para, dia e ferromagnetici. (Questo modulo verrà svolto nel mese di Maggio).

 

 

B) Strumenti didattici e materiali

Gli strumenti didattici utilizzati sono stati:

Libro di testo;
Appunti della lezione condivisi mediante Jamboard (a discrezione del docente);
Pdf di unità didattiche prodotte dal docente condivise mediante Classroom (a discrezione del docente);
Risorse online: Test (Zte della Zanichelli o altri), simulazioni (del Phet del Colorado o similari), svolgimento di esperienze laboratoriali, esercizi svolti, video didattici, videolezioni in rete.

Le lezioni sono state svolte privilegiando il confronto con il gruppo classe ed utilizzando simulazioni, video-esperienze laboratoriali, esperienze pratiche al fine di favorire l'apprendimento dei contenuti degli argomenti trattati nel corso.

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

Il CdC ha fornito le seguenti indicazioni e ha individuato le seguenti modalità per le verifiche e la valutazione:

  • TIPOLOGIA DI PROVE:


 -  per la verifica formativa (controllo in itinere del processo di apprendimento) è stato effettuato il controllo del lavoro domestico e di 
     quello svolto durante le lezioni.

 -  per la verifica sommativa (controllo del profitto scolastico ai fini della valutazione) sono state svolte:
    - interrogazioni costituite da due o tre domande (a seconda del peso della domanda) e/o esercizi svolti alla lavagna o da posto, 
      test a risposta multipla;
    - elaborati scritti nei quali è stato richiesta la risoluzione di problemi;
    - ricerche ed elaborati di approfondimento sugli argomenti trattati nel corso.


        NUMERO MINIMO DI PROVE PER PERIODO SCOLASTICO:

  • nel trimestre almeno due prove (di una o più tipologie tra quelle sopra riportate).

nel pentamestre almeno tre prove (di una o più tipologie tra quelle sopra riportate).


RECUPERO
Per i moduli del primo perido in cui lo studente non ha raggiunto la sufficienza è prevista una prova di recupero scritta, in seguito agli scrutini. Le prove di recupero potranno essere svolte anche in orario pomeridiano.

Per quanto riguarda il secondo periodo è prevista una prova scritta, sostitutiva della prima nel caso in cui la valutazione risulti essere migliore, per il modulo in cui la valutazione della prova scritta (del singolo studente) sia la più bassa del periodo

ALTRE INDICAZIONI
Il  Consiglio di Classe, compatibilmente con le necessità di valutazione relative alle scadenze stabilite dal Collegio dei Docenti, cercherà di non fissare più di due verifiche nello stesso giorno.

Le indicazioni sul numero delle verifiche, soprattutto nel primo periodo, potranno non essere rispettate data la situazione di emergenza sanitaria e dato anche il ritardo nell'assegnazione dell'incarico ad alcuni docenti.

D) Obiettivi specifici

Alla fine dell'anno scolastico lo studente deve:

  • conoscere le leggi fisiche dei temi trattati

  • possedere una sufficiente padronanza del linguaggio specifico.

  • conoscere le definizioni dei concetti in modo operativo, associandoli per quanto possibile ad apparati di misura.

  • saper eseguire semplici misure con consapevolezza delle approssimazioni

  • saper analizzare e schematizzare situazioni reali e di affrontare problemi concreti.

  • saper cogliere l’importanza degli strumenti e dei modelli matematici per la descrizione dei fenomeni e di utilizzarli adeguatamente.

  • saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di problemi più impegnativi, tratti anche dall’esperienza quotidiana.

E) Iniziative di recupero

Vista la situazione iniziale il CdC programma le seguenti attività e/o modalità di lavoro finalizzate al recupero delle competenze, delle conoscenze e delle abilità di carattere trasversale: per tutte le materie in cui si siano evidenziate carenze sia in termini di conoscenze che competenze, fondamentali al raggiungimento degli obiettivi programmati nelle diverse discipline, ciascun insegnante interverrà nelle ore curricolari per attuare momenti di recupero ed eventualmente, nel corso dell'anno scolastico, inviterà gli studenti ad avvalersi delle attività offerte dalla scuola a distanza o in presenza.

F) Iniziative per l'approfondimento

Il CdC decide di attivare le seguenti attività finalizzate al

A) RECUPERO:vedi sopra

B) APPROFONDIMENTO: L' approfondimento potrà essere effettuato su richiesta degli studenti anche su temi non curriculari ma d'interesse dello sviluppo delle competenze atte al proseguimento degli studi. I modi e i tempi di tale lavoro potranno essere diversificati: lavoro domestico di ricerca da parte degli studenti e controllo da parte dell' insegnante, lavori di gruppo o di singoli da effettuarsi parallelamente al periodo del recupero.

C) USO DEI LABORATORI E DIDATTICA LABORATORIALE:
- utilizzo del laboratorio di Fisica 
- ricorso alla didattica laboratoriale per un apprendimento maggiormente legato all'esperienza diretta.

G) Attività integrative

Il CdC programma le seguenti attività integrative e/o extracurricolari:

  • Partecipazione alle varie attività della scuola e uscite sul territorio. (Compatibilmente con la situazione sanitaria)
  • Partecipazione a conferenze (videoconferenze), progetti di cultura scientifica o umanistica. 
  • Partecipazione alle attività di orientamento universitario (anche in modalità online).

H) Progetti

L) Obiettivi minimi

Oscillazioni attorno all'equilibrio.

Conoscenze

Legge oraria, di velocità e di accelerazione del moto armonico semplice

Relazione caratteristica del moto armonico semplice

Periodo di una massa appesa ad una molla.

Energia dell'oscillatore armonico.

Periodo del pendolo semplice

Abilità

Riconoscere e calcolare le grandezze significative del moto armonico.

Calcolare il periodo di un moto armonico e del moto del pendolo.

Saper usare la conservazione dell'energia dell'oscillatore armonico per risolvere semplici problemi.

 

Le onde e il suono.

Conoscenze

La natura delle onde.

Le onde periodiche: lunghezza d’onda, periodo, frequenza e velocità di propagazione.

Velocità di un’onda trasversale su corda.

La descrizione matematica di un’onda.

Le caratteristiche del suono: altezza e timbro, ampiezza, intensità, livello di intensità sonora.

L’effetto Doppler.

Il principio di sovrapposizione.

Abilità

Distinguere tra onde longitudinali e trasversali.

Saper utilizzare la relazione che lega lunghezza d’onda, periodo, frequenza e velocità di propagazione di un’onda.

Calcolare velocità e frequenza del suono nelle applicazioni dell’effetto Doppler.

Applicare il principio di sovrapposizione.

Le forze elettriche e campi elettrici.

Conoscenze

L’origine dell’elettricità.

La carica elementare.

La quantizzazione della carica.

La conservazione della carica elettrica.

I materiali conduttori e gli isolanti.

I metodi di elettrizzazione.

La legge di Coulomb.

La legge di gravitazione universale.

Analogie e differenze tra la legge di Coulomb e quella di gravitazione universale.

Il principio di sovrapposizione.

Il concetto di campo elettrico e la sua definizione.

La sovrapposizione di campi elettrici.

Il campo elettrico generato da una carica puntiforme.

Il campo elettrico all’interno di un condensatore piano.

Le linee di forza del campo elettrico.

Il campo elettrico all’interno di un conduttore.

Il flusso di un campo vettoriale.

Il teorema di Gauss per il campo elettrico statico.

Abilità

Saper distinguere i metodi di elettrizzazione.

Determinare la forza che agisce tra corpi carichi, applicando la legge di Coulomb e il principio di sovrapposizione.

Calcolare il campo elettrico dovuto a più cariche applicando anche il principio di sovrapposizione.

Utilizzare il teorema di Gauss per calcolare il campo elettrico in alcune semplici situazioni.

 

Energia potenziale elettrica e potenziale elettrico.

Conoscenze

Lavoro della forza elettrica ed energia potenziale elettrica.

Conservatività della forza elettrostatica.

Energia potenziale di due cariche puntiformi e di un sistema di cariche.

Il potenziale elettrico e la sua unità di misura.

La differenza di potenziale elettrico.

Il potenziale elettrico di un sistema di cariche.

Le superfici equipotenziali.

Il legame tra potenziale e campo elettrico.

La circuitazione di un campo vettoriale e di un campo elettrico.

I condensatori e la loro capacità.

Carica sulle armature di un condensatore.

La costante dielettrica relativa e la forza di Coulomb nella materia.

Capacità di un condensatore a facce piane e parallele.

L’energia immagazzinata nei condensatori.

La densità di energia.

Abilità

Confrontare l’energia potenziale elettrica e meccanica.

Calcolare il potenziale elettrico determinato da una o più cariche.

Individuare il movimento delle cariche in funzione del valore del potenziale.

Calcolare la capacità di un condensatore a facce piane e parallele.

Calcolare l’energia immagazzinata in un condensatore.


Circuiti elettrici.

Conoscenze

I generatori di tensione.

La forza elettromotrice e la corrente elettrica.

L’ampere.

Il circuito elettrico.

Corrente continua e verso convenzionale.

La prima legge di Ohm.

Seconda legge di Ohm e resistività.

La potenza elettrica.

La potenza dissipata su un resistore.

La resistenza equivalente per resistenze connesse in serie e in parallelo.

Generatori reali vs generatori ideali

Le leggi di Kirchhoff.

Strumenti di misura di corrente e differenza di potenziale.

Abilità

Applicare le due leggi di Ohm nella risoluzione dei circuiti elettrici.

Calcolare la potenza dissipata su un resistore.

Riconoscere conduttori in serie e/o in parallelo.

Calcolare la resistenza equivalente di resistori connessi in serie e in parallelo.

Applicare le leggi dei nodi e delle maglie nella risoluzione di semplici circuiti.

 

Interazioni magnetiche e campi magnetici.

Conoscenze

I magneti.

Caratteristiche del campo magnetico.

Il campo magnetico terrestre.

La forza di Lorentz.

La definizione operativa di campo magnetico.

Il moto di una carica in un campo elettrico e in un campo magnetico.

La forza magnetica su un filo percorso da corrente.

Il momento torcente su una spira percorsa da corrente.

Il motore elettrico.

Il campo magnetico generato da un filo percorso da corrente.

La legge di Biot-Savart.

Forze magnetiche tra fili percorsi da corrente.

Il campo magnetico generato da una spira percorsa da corrente.

Il campo magnetico di un solenoide.

Il flusso del campo magnetico.

Il teorema di Gauss per il campo magnetico.

La circuitazione del campo magnetico.

Il teorema di Ampère.

Abilità

Saper mettere a confronto campo magnetico e campo elettrico.

Rappresentare le linee di forza del campo magnetico.

Determinare intensità, direzione e verso della forza di Lorentz.

Descrivere il moto di una particella carica all’interno di un campo magnetico.

Calcolare la forza magnetica su un filo percorso da corrente, tra fili percorsi da corrente e il momento torcente su una spira percorsa da corrente.

Determinare tutte le caratteristiche del campo vettoriale generato da fili, spire e solenoidi percorsi da corrente.

Calcolare la circuitazione di un campo magnetico con il teorema di Ampère.

 

 

M) Attività laboratoriali

L’attività sperimentale ha consentito allo studente di discutere e costruire concetti, progettare e condurre osservazioni e misure, confrontare esperimenti e teorie.

Massa, lì 13/05/2022                                 Il Docente


25. Relazione del docente di Chimica

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

Modulo 1: La chimica del carbonio

Unità 1: La chimica organica e l'atomo di carbonio

Ibridazione del carbonio. ibridazione sp3, sp2, sp

I legami carbonio-carbonio: legame singolo, doppio e triplo

Isomeria: isomeria di struttura, isomeria conformazionale, isomeria configurazionale, di catena, di posizione, di funzione

Isomeria ottica: centri stereogeni, chiralità e attività ottica, enantiomeri e diastereoisomeri. Convenzione D-L e R-S, proiezioni di Fisher, proiezioni a cavalletto

Unità 2: Le reazioni organiche

Effetto induttivo e mesomerico

Elettrofili e nucleofili

Reazioni polari o eterolitiche

Reazioni radicaliche o omolitiche

Intermedi di reazione: carbocationi, carbanioni e radicali

 

Modulo 2: Gli idrocarburi

Unità 3: Gli alcani

Classificazione degli idrocarburi

Gli alcani e i cicloalcani: struttura

Isomeria negli alcani e cicloalcani: isomeria di catena, isomeria conformazionale e isomeria cis-trans

Radicali alchilici

Alcani: nomenclatura, proprietà fisiche, proprietà chimiche (alogenazione radicalica, combustione, sintesi di Wurtz, sintesi di Corey-House). Fonti e importanza degli alcani (cenni).

Unità 4: Alcheni, alchini, dieni

Gli alcheni e il doppio legame C=C

Dieni (cenni)

Nomenclatura degli alcheni e dei dieni

Alcheni: isomeria di posizione e isomeria geometrica, preparazione (deidroalogenazione, disidratazione alcol, eliminazione di alogeni), proprietà fisiche, proprietà chimiche (regola di Markovnikov, addizione di acidi alogenidrici, addizione di acqua, alogenazione, idrogenazione)

Gli alchini e il triplo legame C?C

Alchini: nomenclatura, proprietà fisiche, proprietà chimiche (acidità degli alchini, reazioni di addizione, idrogenazione, alogenazione, addizione di acidi alogenidrici, idratazione)

Unità 5: Idrocarburi aromatici

Struttura e delocalizzazione elettronica del benzene

Nomenclatura dei derivati del benzene

Composti policiclici aromatici (cenni)

Proprietà fisiche degli idrocarburi aromatici

Aromaticità e regola di Hückel

Reazione di sostituzione elettrofila aromatica: alogenazione, nitrazione, solfonazione, reazione di Friedel-Crafts (alchilazione e acilazione)

Influenza dei sostituenti sulla sostituzione elettrofila aromatica: gruppi attivanti e disattivanti e relativa orientazione

Composti aromatici comuni (cenni)

Modulo 3: I gruppi funzionali

Unità 6: Alogenuri alchilici

I gruppi funzionali

Alogenuri alchilici: nomenclatura e classificazione, proprietà fisiche, proprietà chimiche (sostituzione nucleofila SN2 e SN1, reazione di eliminazione E2 e E1, regola di Zaitsev. Alogenuri alchilici comuni (cenni))

Unità 7: Alcoli, fenoli, eteri

Alcoli: nomenclatura e classificazione, preparazione (idratazione di alcheni, reazione di aldeidi e chetoni con i reattivi di Grignard, riduzione di aldeidi e chetoni), proprietà fisiche, proprietà chimiche (comportamento acido, comportamento basico, ossidazione, sostituzione e eliminazione). Polioli (cenni). Alcoli comuni (cenni)

Fenoli: nomenclatura, proprietà fisiche, proprietà chimiche (acidità, sostituzione elettrofila aromatica, ossidazione). Fenoli comuni (cenni)

Eteri: nomenclatura, preparazione (sintesi di Williamson), proprietà fisiche, proprietà chimiche (reazione con acidi forti)

Unità 8: Aldeidi e chetoni

Aldeidi e chetoni: struttura, nomenclatura, preparazione (ossidazione, idratazione di alchini), proprietà fisiche, proprietà chimiche: addizione al carbonile, ossidazione, riduzione, acidità degli idrogeni in ?, tautomeria cheto-enolica e condensazione aldolica. Saggio di Fehling e di Tollens. Composti carbonilici comuni (cenni)

Unità 9: Ammine

Ammine: struttura e classificazione, nomenclatura, proprietà fisiche, proprietà chimiche (basicità), ammine comuni (cenni)

Unità 10: Acidi carbossilici e derivati

Acidi carbossilici: struttura, nomenclatura, preparazione (ossidazione alcoli), proprietà fisiche, proprietà chimiche, acidi comuni (cenni)

Esteri: nomenclatura, preparazione, esterificazione di Fisher, proprietà chimiche (cenni)

Ammidi: struttura e classificazione, nomenclatura, preparazione, proprietà chimiche (cenni)

 

 

B) Strumenti didattici e materiali

- libro di testo
- dispense
- esperienze di laboratorio
- appunti
- computer
- smart TV

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

Sono state svolte due prove scritte e almeno una prova orale nel trimestre e tre prove scritte e almeno una orale nel pentamestre.

Tipologia prove:
 
- domande a risposta aperta, integrative o sostitutive di prove orali
- interrogazioni lunghe e brevi 
- risoluzione di esercizi e problemi 

D) Obiettivi specifici

Modulo 1: La chimica del carbonio

Conoscere il ruolo del carbonio nei composti organici

Conoscere le ibridazioni del carbonio e le loro caratteristiche

Conoscere i tipi di legami tra gli atomi di carbonio e le loro caratteristiche

Conoscere l'isomeria costituzionale (isomeri conformazionali, di catena, di posizione, funzionali) e la stereoisomeria (isomeri configurazionali, ottici, geometrici)

Conoscere le regole di priorità CIP

Conoscere il polarimetro

Conoscere le proiezioni di Fisher e le proiezioni a cuneo e tratteggio

Conoscere la configurazione assoluta e relativa di un enantiomero

Conoscere la polarizzazione, l'effetto induttivo e mesomerico

Conoscere elettrofili e nucleofili

Conoscere carbocationi, carbanioni, radicali

Identificare le differenti ibridazioni del carbonio e saperle descrivere

Riconoscere e descrivere i diversi tipi di isomeria

Scrivere le proiezioni di Newman

Applicare le regole di priorità CIP

Saper descrivere come funziona un polarimetro

Spiegare come gli intermedi di reazione influenzano il procedere delle reazioni

Riconoscere e interpretare l'effetto induttivo e mesomerico

Interpretare la stabilità dei diversi tipi di carbocationi, carbanioni, radicali

 

Modulo 2: Gli idrocarburi

Conoscere la classificazione degli idrocarburi e le loro caratteristiche generali

Conoscere la nomenclatura, le proprietà e la reattività di alcani, cicloalcani, alcheni, dieni, alchini, idrocarburi aromatici

Conoscere la reale forma geometrica di alcuni cicloalcani

Conoscere la alogenazione radicalica degli alcani, la sintesi di Wurtz e la sintesi di Corey-House

Conoscere le principali reazioni degli alcheni

Riconoscere gli idrocarburi in base al tipo di legame presente

Scrivere le formule di alcani, alcheni, alchini, idrocarburi aromatici

Attribuire il nome IUPAC e tradizionale a alcani, alcheni, alchini, idrocarburi aromatici

Descrivere le caratteristiche, le proprietà, la struttura  e le principali reazioni di alcani, alcheni, alchini, idrocarburi aromatici

Riconoscere i diversi tipi di isomeria presenti in alcani, alcheni, alchini

Comprendere la stabilità della conformazione a sedia del cicloesano

Riconoscere gli idrocarburi in base al tipo di legame presente

Scrivere le formule di alcani, alcheni, alchini, idrocarburi aromatici

Attribuire il nome IUPAC e tradizionale a alcani, alcheni, alchini, idrocarburi aromatici

Descrivere il meccanismo delle principali reazioni affrontate

 

Modulo 3: I gruppi funzionali

Conoscere le principali classi di composti e i loro gruppi funzionali

Conoscere la nomenclatura e i principali meccanismi di reazione di alogenuri alchilici, alcoli, fenoli, eteri, aldeidi, chetoni, ammine, acidi carbossilici, esteri, ammidi

 Identificare i composti organici a partire dai gruppi funzionali presenti

Scrivere le formule di alogenuri alchilici, alcoli, fenoli, eteri, aldeidi, chetoni, acidi carbossilici, esteri, ammidi, ammine

Attribuire il nome IUPAC e tradizionale a alogenuri alchilici, alcoli, fenoli, eteri, aldeidi, chetoni, acidi carbossilici, esteri, ammidi, ammine

Descrivere le caratteristiche, le proprietà, la struttura  e le principali reazioni di alogenuri alchilici, alcoli, fenoli, eteri, aldeidi, chetoni, acidi carbossilici, esteri, ammidi, ammine

 

 

E) Iniziative di recupero

- Uso di appunti e uso di strumenti multimediali durante le lezioni per facilitare il recupero di alcuni moduli
- Utilizzo delle stanze del docente del sito della scuola e di classroom
- Recupero in itinere con rallentamento della programmazione in orario curricolare
- Ripasso e recupero delle insufficienze del primo trimestre nel mese di gennaio

F) Iniziative per l'approfondimento

Alcuni argomenti sono stati approfonditi attraverso esperienze di laboratorio

G) Attività integrative

Non sono state svolte attività integrative

H) Progetti

Non sono stati svolti progetti

L) Obiettivi minimi

Modulo 1: La chimica del carbonio

Conoscere il ruolo del carbonio nei composti organici

Conoscere le ibridazioni del carbonio e le loro caratteristiche

Conoscere i tipi di legami tra gli atomi di carbonio e le loro caratteristiche

Conoscere i principali tipi di isomeria

Conoscere le regole di priorità CIP

Conoscere la polarizzazione, l'effetto induttivo e mesomerico

Conoscere elettrofili e nucleofili

Conoscere carbocationi, carbanioni, radicali

Identificare le differenti ibridazioni del carbonio

Riconoscere i diversi tipi di isomeria

Applicare le regole di priorità CIP

Riconoscere  l'effetto induttivo e mesomerico

Interpretare la stabilità dei diversi tipi di carbocationi, carbanioni, radicali

 

Modulo 2: Gli idrocarburi

Conoscere la classificazione degli idrocarburi e le loro caratteristiche generali

Conoscere la nomenclatura, le proprietà e la reattività dei principali idrocarburi

Conoscere la reale forma geometrica di alcuni cicloalcani

Conoscere la alogenazione radicalica degli alcani

Conoscere le principali reazioni degli alcheni

Riconoscere gli idrocarburi in base al tipo di legame presente

Scrivere le formule di alcani, alcheni, alchini, idrocarburi aromatici

Attribuire il nome IUPAC e tradizionale a alcani, alcheni, alchini, idrocarburi aromatici

Descrivere le principali caratteristiche, le proprietà, la struttura  e le principali reazioni di alcani, alcheni, alchini, idrocarburi aromatici

Riconoscere i diversi tipi di isomeria presenti in alcani, alcheni, alchini

Riconoscere gli idrocarburi in base al tipo di legame presente

Scrivere le formule di alcani, alcheni, alchini, idrocarburi aromatici

Attribuire il nome IUPAC e tradizionale a alcani, alcheni, alchini, idrocarburi aromatici

Descrivere il meccanismo delle principali reazioni affrontate

 

Modulo 3: I gruppi funzionali

Conoscere le principali classi di composti e i loro gruppi funzionali

Conoscere la nomenclatura e i principali meccanismi di reazione di alogenuri alchilici, alcoli, fenoli, eteri, aldeidi, chetoni, ammine, acidi carbossilici, esteri, ammidi

 Identificare i composti organici a partire dai gruppi funzionali presenti

Scrivere le formule di alogenuri alchilici, alcoli, fenoli, eteri, aldeidi, chetoni, acidi carbossilici, esteri, ammidi, ammine

Attribuire il nome IUPAC e tradizionale a alogenuri alchilici, alcoli, fenoli, eteri, aldeidi, chetoni, acidi carbossilici, esteri, ammidi, ammine

Descrivere le principali caratteristiche, le proprietà, la struttura  e le reazioni di alogenuri alchilici, alcoli, fenoli, eteri, aldeidi, chetoni, acidi carbossilici, esteri, ammidi, ammine

 

 

 

M) Attività laboratoriali

Sono state svolte esperienze di laboratorio per il riconoscimento dei principali gruppi funzionali

Massa, lì 13/05/2022                                 Il Docente


26. Relazione del docente di Scienze naturali

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

14- Elaborazione delle informazioni: sistema nervoso.

Organizzazione, struttura e funzione del sistema nervoso, in particolare quello dell’uomo. Funzioni e struttura della cellula nervosa. Neuroni e cellule gliali. Meccanismi dell’attività nervosa. Canali ionici e pompa sodio-potassio. Potenziale di riposo e potenziale d’azione. Trasmissione sinaptica e neurotrasmettitori. Sistema nervoso centrale: organizzazione funzionale del Sistema Nervoso. Sostanza bianca e sostanza grigia. Le meningi. Sistema nervoso periferico: somatico ed autonomo. Sistemi simpatico e parasimpatico.

15 - I sensi: la percezione.

Recettori sensoriali. Chemiocettori e meccanocettori: Olfatto, gusto, tatto, percezione muscolare e tendinea (propriocezione), udito e equilibrio. Fotocettori: L’occhio e la vista.

16 - Le biotecnologie.

Generalità sulle biotecnologie. La tecnologia del DNA ricombinante. La PCR, reazione a catena della polimerasi. Genomica e proteomica. Cenni informativi sulla tecnologia CRISPR. La clonazione. Le cellule staminali. Gli OGM e gli organismi transgenici.

17 - Metabolismo energetico e biologia molecolare: Il metabolismo in generale. Metabolismo dei glucidi: glicogenolisi; glicolisi; Ciclo di Krebs; Fosforilazione ossidativa. Le fermentazioni LAB: Uso dello spettrofotometro.

18 - La struttura interna e le caratteristiche fisiche della Terra e le teorie per spiegare la dinamica della litosfera.

Principali sistemi d’indagine. Le superfici di discontinuità. Crosta, mantello e nucleo. Calore interno della Terra e flusso geotermico. Il magnetismo terrestre: caratteristiche del campo magnetico terrestre. La teoria della deriva dei continenti, la teoria dell’espansione dei fondali oceanici, la teoria della tettonica delle placche. Margini delle placche e fenomeni connessi.

 

 

B) Strumenti didattici e materiali

Per conseguire gli obiettivi disciplinari previsti sono stati utilizzati le seguenti metodologie e i seguenti materiali:
a) Libro di testo, LIM o televisione, Lavagna, Slide fornite dal docente, Programma online Kahoot, Utilizzo di Classroom, Lezione frontale, Lezione dialogata, Lavoro a piccoli gruppi
b) esempi concreti e reali nel proporre gli argomenti
c) chiarimento dei concetti complessi e dei termini nuovi
d) riferimenti frequenti con tutte le materie affini
e) collegamenti continui tra i diversi argomenti affrontati
f) coinvolgimento della classe durante le verifiche orali per renderle momento non solo di verifica ma anche di ripasso
g) spiegazione approfondita della valutazione delle verifiche effettuate per stimolare gli studenti a comprendere il loro percorso d’apprendimento e migliorare quindi il loro metodo di studio.

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

Il docente ha fornito le seguenti indicazioni e individuato le seguenti modalità per le verifiche e la valutazione:
NUMERO MINIMO DI PROVE PER PERIODO SCOLASTICO: almeno due prove nel trimestre e almeno tre nel pentamestre.

MODALITA' DI VERIFICA:
- stesura di relazioni
- elaborati
- verifiche scritte con otto domande a risposta aperta, integrative o sostitutive di prove orali:
a ogni domanda è stato assegnato il valore massimo di 2. I valori sono stati sommati e divisi per il valore massimo ottenibile e calcolata la percentuale assegnando il voto in base alla percentuale ottenuta secondo la seguente tabella:

VOTO       %
10        99-100
10-       97-98
9,5       94-96
9+        92-93
9          89-91
9-         87-88
8,5       84-86
8+        82-83
8          79-81
8-         77-78
7,5        74-76
7+        72-73
7          69-71
7-         67-68
6,5        64-66
6+        62-63
6          59-61
6-         57-58
5,5       54-56
5+       52-53
5         49-51
5-        47-48
4,5      44-46
4+      42-43
4        39-41
4-       37-38
3,5     31-36
3        21-30
2        11-20
1          0-10
- interrogazioni lunghe (più giorni) e brevi: saranno poste alla studentessa o allo studente 5 domande o esercizi e ad ognuno di essi sarà assegnata una valutazione parziale secondo un simbolo come riportato in tabella. La somma algebrica delle valutazioni parziali verrà sommata al valore docimologico 5 per ottenere il punteggio di valutazione
+ = 1,00
///+ = 0,75
//+ = 0,50
/+ = 0,25
+- = 0,00
/- = -0,25
//- = -0,50
///- = -0,75
- = -1,00

D) Obiettivi specifici

Acquisire una terminologia scientifica di base
Conoscere le procedure e i metodi di indagine propri delle discipline scientifiche
Saper osservare e identificare fenomeni
Imparare ad impostare in modo scientifico il lavoro: porsi domande, saper osservare, descrivere, formulare ipotesi.
Acquisire un corpo organico di concetti per interpretare in modo adeguato i fenomeni naturali
Organizzare il proprio apprendimento individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione.
Rappresentare eventi, fenomeni, principi, procedure, concetti utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico,
scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici, multimediali, ecc.)

E) Iniziative di recupero

Recupero mattutino in itinere
• a gennaio/febbraio recupero delle insufficienze del primo trimestre
• rallentamento della programmazione e attività di recupero in orario curricolare

F) Iniziative per l'approfondimento

Durante l'anno è stata svolta un'attività laboratoriale didattica di approfondimento sullo strumento dello spettrofotometro.

G) Attività integrative

La situazione sanitaria non ha permesso lo svolgimento di attività integrative extracurricolari

H) Progetti

La situazione sanitaria non ha permesso lo svolgimento di progetti extracurricolari.

L) Obiettivi minimi

14- Elaborazione delle informazioni: sistema nervoso.
Descrivere la struttura della cellula nervosa e spiegare come funziona.
Descrivere la struttura del sistema nervoso, in particolare quello umano.
Riassumere le funzioni delle varie parti del Sistema Nervoso.
Conoscere le principali patologie che interessano il sistema nervoso.

15 - I sensi: la percezione.
Conoscere i diversi tipi di recettori sensoriali.
Descrivere la struttura e la fisiologia dei principali organi di senso.
Conoscere le principali patologie che interessano gli organi di senso, con particolare riferimento alla vista.


16 -
Le biotecnologie:
Conoscere le caratteristiche generali dei virus.
Descrivere le tecniche di studio e amplificazione del DNA: DNA ricombinante e PCR.
Saper definire i termini genomica, proteomica e trascrittomica.

Descrivere gli usi degli OGM.
Conoscere gli aspetti fondamentali delle tecniche di biotecnologia
Conoscere le caratteristiche ed i possibili utilizzi delle cellule staminali.
Conoscere le tecnologie più recenti di editing genetico: CRISPR nelle sue varianti.

17 - Metabolismo energetico e biologia molecolare:

Conoscere:
il concetto di metabolismo e il meccanismo di funzionamento degli enzimi 
le vie metaboliche del glucosio: quali sono e come avvengono
la respirazione cellulare e le reazioni del ciclo di Krebs e della fosforilazione ossidativa
le reazioni che avvengono durante la fermentazione lattica e alcolica.

 

18 - La struttura interna e le caratteristiche fisiche della Terra.
Descrivere la struttura dell’interno della Terra.
Descrivere le superfici di discontinuità e il modo in cui sono state scoperte.
Conoscere l’origine del calore interno della Terra.
Conoscere le caratteristiche del campo magnetico terrestre.
Conoscere le implicazioni dello studio del paleomagnetismo nella ricostruzione dei movimenti delle placche nelle ere geologiche.
Elencare i principi della teoria della deriva dei continenti.
Descrivere le prove e i principi della teoria della tettonica a zolle.nseguenze sull’ambiente.

M) Attività laboratoriali

Uso dello spettrofotometro

Massa, lì 13/05/2022                                 Il Docente


27. Relazione del docente di Disegno e Storia dell'arte

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

MODULO 1 - Da settembre a febbraio: rappresentazioni grafiche in proiezioni prospettiche e assonometriche con rappresentazione delle ombre proprie e portate

  • n°1, ombre di solidi sovrapposti in prospettiva
  • n°2 ombra di solidi sovrapposti in prospettiva con applicazione delle tecniche grafiche
  • n°3 ombre in assonometria di una composizione architettonica
  • n°4 ombre in proiezione ortogonale di punti, segmenti e figure piane
  • n° 5 ombre in proiezione ortogonale di triangoli e piramidi

MODULO 2 - Da gennaio a giugno: elaborazione di semplici proposte progettuali sulla base di rilievi dal vero o di spunti presi da foto, disegni, ecc.; Conoscenza di base di strumenti informatici CAD per la rappresentazione grafica e la progettazione.

  • n°1, rappresentazione della scritta MEUCCI in proiezione ortogonale con determinazione ombre con autocad
  • n°2, Analisi del quartiere della scuola, osservazione degli spazi e come vengono utilizzati. Analisi cartografia locale; ipotesi di prefigurazione del futuro.

 Storia dell’Arte

1° Trimestre

MODULO 2 - Da settembre a dicembre:

  • Il Barocco: i caratteri del Barocco, i protagonisti - Il Bernini, Il Baldacchino e Piazza S.Pietro a Roma, Estasi di Santa Teresa. Il Borromini.
  • il Caravaggio e la sua opera – lettura opera “La Vocazione di S. Matteo” ; “La morte della Vergine”–
  • Tra Barocco e Rococò: un’arte di corte, la tipologia della reggia; la Reggia di Versailles. Il settecento: i caratteri del Settecento, Filippo Juvarra e la Palazzina di caccia di Stupinigi, Luigi Vanvitelli e la Reggia di Caserta.
  • Il vedutismo tra arte e tecnica: Antonio Canaletto e la camera ottica.
  • Il Romanticismo, il Realismo e i Macchiaioli (cenni)
  • Il Neoclassicismo: concetti generali; Architetture neoclassiche: il Teatro alla Scala di Milano. La scultura: Canova, dalla Creta al marmo. La nasciata dei musei moderni.

2° Pentamestre

MODULO 3 - Da gennaio a aprile:

  • Le grandi trasformazioni urbanistiche europee e l’uso dei nuovi materiali in architettura. Le esposizioni universali.
  • La grande stagione dell’impressionismo; la pittura en plein air; rapporto con la fotografia; gli artisti e le opere.
  • Tendenze post-impressioniste.
  • Da William Morris all’Art Nouveau.

MODULO 4 –  Maggio:

  • Arte concettuale, l'arte ambientale, artisti.
  • La scuola di Chicago, l’uso del cemento armato, Deutscher Werkbund
  • Il ruolo del Bauhaus in architettura e nel design

B) Strumenti didattici e materiali

Gli argomenti di studio sono stati proposti in maniera graduale, e, intervallati dall’esecuzione di tavole grafiche dimostrative. È stato utilizzato materiale informativo integrativo disponibile sul web. METODI: lezione frontale; lezione interattiva; realizzazione di tavole grafiche in classe e/o a casa; analisi guidata di testi iconici; eventuali lavori di ricerca e/o di approfondimento, individuali o di gruppo; eventuale esecuzione di elaborati grafici finalizzati all'apprendimento teorico o all'intensificazione della capacità di analisi dell'opera d'arte (e del dato visivo in genere). 

STRUMENTI: libri di testo e libro digitale; materiale da disegno; lezioni in power point; fotocopie; mezzi multimediali; ricerche ed approfondimenti su Internet. Conoscenza di base di strumenti informatici, produzione di testi. Utilizzo della didattica a distanza con gsuite classroom. Uso di Autocad.

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

Il controllo in itinere del processo di apprendimento è avvenuto attraverso il colloquio con gli alunni durante e dopo la spiegazione, l’uso di test, esercitazioni e verifiche scritte. Il processo di valutazione è strettamente correlato alle diverse fasi della programmazione didattica. Le esercitazioni a casa e durante il laboratorio sono state considerate ai fini della valutazione complessiva in termini d’impegno, di applicazione e d’interesse per la disciplina.

Le prove si sono articolate in diversi tipi e forme:

  • grafiche, disegni da elaborare o da completare con i diversi metodi di rappresentazione, in forma di singolo test e/o di esercitazioni svolte in classe e a casa ( da valutare complessivamente )
  • scritte, test a risposta aperta riguardanti gli argomenti svolti nelle lezioni di Storia dell’Arte;
  • scritto-grafiche, verifiche scritte periodiche di disegno sugli argomenti svolti.
  • lavori e ricerche individuali e/o di gruppo sulla lettura di opere d’arte mediante la produzione di testi corretti e cerenti;
  • esercitazioni di laboratorio come ampliamento delle conoscenze, sperimentazione di tecniche esecutive e potenziamento delle capacità di visualizzazione e risoluzione dei problemi grafici proposti; autonomia nello svolgere il compito; pianificare le fasi del lavoro e rispettare i tempi organizzandosi in modo efficace.

La valutazione degli elaborati grafici si è basata su:

  • correttezza nella composizione, nell’applicazione del metodo di rappresentazione e nella coerenza logica dello svolgimento. Capacità di rielaborazione personale dell'elaborato.

- rispetto delle norme grafiche

  • pulizia, precisione, impaginazione ed uso corretto degli strumenti tradizionali del disegno

Rispetto dei termini di consegna: scaduto il tempo di consegna l’elaborato è stato penalizzato nel voto di due punti per ogni settimana di ritardo; è stato attribuito il voto “1” ai disegni non consegnati; 

 

D) Obiettivi specifici

  1. OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA RELATIVI ALL'ANNO IN CORSO

DISEGNO

- Utilizzare il disegno, gli strumenti grafici ed informatici per analizzare uno spazio urbano, un monumento e per elaborare semplici progetti di strutture, edifici, monumenti, ecc….

- Rilievo grafico – fotografico e schizzi dal vero.

- Elaborazione di semplici proposte progettuali.

- Conoscenza di strumenti informatici per la rappresentazione grafica e la progettazione.

STORIA DELL’ARTE

- Riconoscere i diversi materiali con cui sono costruiti gli edifici contemporanei e metterli a confronto con quelli dell’Ottocento.

- Individuare e riconoscere le tecniche e le forme espressive dei diversi gruppi delle avanguardie.

- Utilizzare diversi strumenti per collocare le opere e gli artisti dai primi del Novecento alla seconda guerra mondiale.

- Correlare lo sviluppo del design alla ricerca dei materiali, agli aspetti estetici e alle funzioni.

- Correlare l’uso degli strumenti informatici alla comprensione del sistema multimediale delle arti.

- Produrre testi critici e saggi brevi su argomenti di storia dell’arte, partendo dall’analisi di testi ed opere d’arte.

E) Iniziative di recupero

Sono state previste le seguenti attività e/o modalità di lavoro finalizzate al recupero delle competenze, delle conoscenze e delle abilità di carattere trasversale: recupero in itinere con assegnazione e correzione di lavori personalizzati o da svolgere in autonomia e su argomenti mirati, per gruppi ristretti di alunni.

Didattica differenziata in orario curricolare, mantenendo fisso il gruppo classe, con attività di recupero e eventualmente di potenziamento.

Primo trimestre

Didattica differenziata in orario non/e curricolare, per un numero di ore necessarie per svolgere le esercitazioni e le verifiche successive (mese di gennaio, febbraio, marzo). Al termine degli interventi di recupero le verifiche sono state documentate per accertare l’avvenuto superamento delle carenze riscontrate.

F) Iniziative per l'approfondimento

A) APPROFONDIMENTO
  1. Oltre alla lezione frontale, supporto integrativo è stato svolto un percorso intorno al quartiere della scuola.
    Occasionalmente, sono state assegnate anche relazioni e ricerche relative ai singoli argomenti  di storia dell'arte sulla lettura di opere d'arte.

    1. B) USO DEI LABORATORI E DIDATTICA LABORATORIALE

    Oltre alla lezione frontale, supporto integrativo è stato offerto da esercitazioni di tipo grafico e CAD sviluppate autonomamente o con il supporto del docente. Sono state realizzate esercitazioni su argomenti relativi al rapporto fra il disegno e l’architettura, l’arte, le arti visive. L’uso delle tecniche di colore è stato di stimolo allo studente per esternare le proprie capacità.

G) Attività integrative

Non sono state svolte attività integrative

H) Progetti

Non sono stati svolti progetti

L) Obiettivi minimi

D

Obiettivi minimi di Disegno

Saper utilizzare la teoria delle ombre per evidenziare gli effetti tridimensionali di una rappresentazione grafica.

Essere in grado di elaborare semplici proposte progettuale.

Essere in grado di leggere opere architettoniche e esistenti per poterle apprezzare criticamente.

Capacità di eseguire idee e progetti tecnico-descrittivi anche con disegni assistiti dal computer.

Saper raccogliere dati in autonomia e rielaborarli in modo adeguato.

Obiettivi minimi di Storia dell’Arte

Capacità di organizzare le conoscenze e le competenze, anche in ambito pluridisciplinare.

Saper utilizzare in modo appropriato il linguaggio specifico della disciplina.

Sapere rielaborare in modo personale le conoscenze acquisite.

Saper analizzare l’iconografica e l’iconologia di un’opera d’arte.

Saper inquadrare e confrontare correttamente gli artisti e le opere nel loro contesto storico specifico.

M) Attività laboratoriali

È stato previsto l’uso del laboratorio di AutoCad.


Massa, lì 13/05/2022                                 Il Docente


28. Relazione del docente di Scienze motorie e sportive

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

A causa della situazione pandemica il Dipartimento di Scienze motorie si era riunito per riorganizzare la programmazione in base alle esigenze legate al Covid ed ai vari decreti. Le attività pratiche sono state svolte in sicurezza, senza un contatto stretto tra gli studenti, con una adeguata disinfettazione degli attrezzi usati e regolamentato anche il reparto spogliatoi; pertanto nei primi mesi dell'anno scolastico  è stato possibile svolgere come attività sportiva di squadra solo la pallavolo ed il tamburello. Poi, a seguito del miglioramento della pandemia sono stati ripresi i vari moduli:
Mod. 1 pallavolo, tecnica dei fondamentali di base: palleggio, bagher, battuta e schiacciata
Mod. 2 pallacanestro, fondamentali: regolamento, palleggio tiro a canestro
Mod. 3 Tamburello, elementi fondamentali: battuta, vari tipi di colpi, regolamento
Mod.4 Badminton, conoscenza delle regole e fondamentali semplici
Mod. 5 calcio a 5, fondamentali di base: controllo, passaggio ruoli e tiro
Mod. 6 atletica leggera: sono stati svolti solo alcuni esercizi specifici di potenziamento muscolare, coordinazione, esercizi di preatletica.
Mod. 7 Educazione Civica, è stato affrontato e discusso l'argomento Doping; la sua storia ma soprattutto le nuove tipologie di doping

B) Strumenti didattici e materiali

Lezioni frontali  partecipate in palestra , il materiale didattico presente: piccoli e grandi attrezzi, i vari tipi di palloni
libro di testo ( "Più movimento")
Fotocopie, video

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

TIPOLOGIA DI PROVE
Come strumenti di valutazione sommativa e formativa sono state utilizzate
Trimestre:
- 1 verifica scritta e 2 verifiche pratiche/orali (per alunni esonerati dalla parte pratica)
Pentamestre:
- N° 1 verifica scritta e N° 2 verifiche pratiche/orali tramite test (sempre per gli studenti esonerati, prevalentemente test orali o scritti)

D) Obiettivi specifici

Lo studente al termine dell'anno scolastico deve dimostrare di:

-Ascoltare e partecipare alle lezioni rispettando le regole, l’insegnante, i compagni, le attrezzature e l’ambiente in cui si opera;
- portare il materiale
- partecipazione attiva
- impegno
- conoscere le tecniche, gli strumenti e modalità esecutive per la corretta esecuzione dei vari sport praticati
- applicare le conoscenze acquisite inerenti al mantenimento della buona salute fisica e prevenzione degli infortuni
- valutare ed analizzare criticamente l'azione eseguita
- utilizzare le proprie conoscenze motorie  per condurre esperienze progettuali
- utilizzare un linguaggio tecnico specifico della materia in modo adeguato
- conoscenza e padronanza del proprio corpo (percezione di sé) : rielaborazione degli schemi motori di base e loro consolidamento
- incremento delle capacità coordinative e condizionali; conoscenza di alcune metodiche di allenamento
- Lo sport e le sue regole; consolidamento di una cultura sportiva  e motoria quale costume di vita, consapevolezza dei valori dello sport
- conoscenza tecnico pratica di alcune discipline sportive , individuali e di squadra, con approfondimento della tecnica e tattica
- salute, benessere, sicurezza e prevenzione : conoscenza delle norme igienico sanitarie utili per la tutela della salute e prevenzione dei più comuni infortuni
- principi fondamentali per una corretta alimentazione e conoscenza dei rischi per un uso scorretto di abitudini di vita e Doping
- consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico: rispetto dell'insegnante, dei compagni e dell'ambiente in cui si opera; collaborazione all'interno della classe, attraverso l'espressione delle proprie potenzialità.

E) Iniziative di recupero

Recupero in itinere durante le ore di attività didattica;
Verifiche extra a compensazione di carenze nelle attività pratiche;
Attività di gruppo con supporto ed esempio di compagni con maggiori competenze.

F) Iniziative per l'approfondimento

Ci sono stati approfondimenti durante le lezioni a distanza o in classe su argomenti quali:
- Traumatologia e sicurezza nello sport
- Filmati riguardanti campioni di specifici sport


G) Attività integrative

A causa della pandemia, Il Centro sportivo scolastico è stato attivato solo nell'ultimo periododell'anno ( Aprile, Maggio) in vista dell'organizzazione dei campionati studenteschi, relativamente solo alle due discipline: Atletica Leggera e Beach volley.

H) Progetti

Centro sportivo scolastico

L) Obiettivi minimi

Ascoltare e partecipare alle lezioni rispettando le regole, l’insegnante, i compagni, le attrezzature e l’ambiente in cui si opera; commette lievi scorrettezze ma l’impegno è sufficiente nell’area relazionale - comportamentale:
- portare il materiale
- essere puntuale
- partecipazione attiva alle attività didattiche proposte
- rispettare le regole, il prossimo e le strutture della scuola
- disponibilità a collaborare
- impegno
- Acquisire  una certa autonomia attraverso una maggior conoscenza e consapevolezza di sé, mostrando di possedere conoscenze essenziali, fornendo risposte quasi complete.
- migliorare in riferimento alle Capacità coordinative generali e speciali, alle Capacità condizionali, al Livello di padronanza dei gesti tecnici.

M) Attività laboratoriali

La maggior parte delle ore di lezione sono state svolte in palestra, compatibilmente con la compresenza di altri colleghi di Scienze Motorie, con i quali è stato concordato un orario interno di turnazione delle palestre dell'istituto. La restante parte è stata svolta in classe dove sono state affrontate  le tematiche e gli argomenti legati alla disciplina e alla educazione civica.

Massa, lì 13/05/2022                                 Il Docente


29. Relazione del docente di Religione Cattolica

A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)

1) L'uomo di fronte alle domande di senso:la peculiarità della risposta cristiana
2) Il mistero del male. La risposta cristiana a confronto con le altre religioni. Commento ad alcune parti del libro della Genesi
3) L'amore umano e la concezione cristiana-cattolica del matrimonio. Conoscenza e commento di alcuni testi biblici
4) La conoscenza del mondo interiore nella storia della spiritualità cristiana. Filosofia, psicologia e spiritualià cristiana a confronto
5) Il Paradiso descritto nella Divina Commedia. La vita ultraterrena  nella religione cristiana e in altre religioni
6) Le grandi religioni non cristiane
7) In dialogo per un mondo migliore.

B) Strumenti didattici e materiali

Libro di testo 
Fotocopie fornite dal docente
Schede di lavoro
Materile multimediale
Lezione dialogata, utilizzando preferenzialmente il metodo induttivo

C) Caratteristiche delle prove di valutazione

La valutazione è stata solo orale e si è svolta attraverso brevi colloqui. Ha tenuto conto  della partecipazione dimostrata durante lo svolgimento delle lezioni, dell'impegno, della conoscenza dei contenuti e dell'acquisizione di alcune competenze

D) Obiettivi specifici

Non sono stati individuati obiettivi specifici ulteriori rispetto a quelli stabiliti, in generale, per la disciplina di IRC al termine del percorso scolastico già riportati al punto 2

E) Iniziative di recupero

Non sono state necessarie attività di recupero

F) Iniziative per l'approfondimento



 APPROFONDIMENTO: L' approfondimento è stato effettuato su richiesta degli studenti, anche su temi non curriculari 

G) Attività integrative



Per quanto riguarda eventuali attività alternative all'IRC il CdC propone lo studio autonomo.

H) Progetti

Nessun progetto

L) Obiettivi minimi

- Cogliere la dimensione religiosa implicita nelle grandi domande sul senso della vita.
- Riflettere sulla risposta del cristianesimo al mistero dell'esistenza.
- Riflettere sui valori morali proposti dal cristianesimo confrontandoli con quelli di altre religioni e sistemi di pensiero.
- Riconoscere la necessità di un confronto costruttivo tra cultura e religioni diverse.
- Confrontarsi con la visione cristiana dell'uomo e della società riconoscendone ed apprezzandone i valori.

M) Attività laboratoriali


Massa, lì 13/05/2022                                 Il Docente

30 Sottoscrizione del documento

Il presente Documento del Consiglio di classe è stato deliberato nella seduta del 13/05/2022, consegnato per essere affisso all'albo.

IL CONSIGLIO DI CLASSE
DisciplinaDocenteFirma
Scienze motorie e sportiveANGELONI AGOSTINO
MatematicaAngiolini Paola
Religione CattolicaBALDINI PAOLA
InformaticaBardine Alessandro
Lingua e letteratura ItalianaBusi M. Cristina
StoriaBusi M. Cristina
Disegno e Storia dell'arteDel Freo Simona
Lingua IngleseMazzi Alessandra
Scienze naturaliPIERACCIONI FABIO
FilosofiaReniero Abramo
FisicaSANNINO ANNALISA
ChimicaTognini Alessandra

Massa, lì 13/05/2022

Il Docente CoordinatoreIl Dirigente Scolastico

Prof. Del Freo SimonaProf. ANTONIO GIUSA



Allegati al Documento