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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “A. MEUCCI “
Via Marina Vecchia, 230 54100 MASSA (MS) Tel. 0585 252708-fax.0585 251012
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IIS "ANTONIO MEUCCI"
SEDE: “A. Meucci” Via Marina Vecchia, 230 54100 MASSA (MS)
Documento del Consiglio di Classe
(L. 425/97-DPR 323/98 art. 5.2)
CLASSE 5SIA
Indirizzo di specializzazione
AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING articolazione SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI
Anno Scolastico: 2024-2025
Sommario
- Piano di Studi del corso AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING articolazione SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI
- Presentazione sintetica della classe
- Obiettivi generali raggiunti
- Attività svolte finalizzate al raggiungimento degli obiettivi socio-affettivi, di comportamento e motivazione
- Attività svolte di recupero
- Attività svolte di approfondimento
- Attività integrative realizzate
- Elenco progetti realizzati
- Attività di Educazione Civica
- Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento (PCTO) e attività del Piano di Orientamento
- Criteri di valutazione adottati
- Criteri di valutazione delle singole discipline
- Modalità di valutazione
- Indicazioni, modalità e criteri per gli strumenti di verifica e valutazione
- Simulazione della prima prova
- Simulazione della seconda prova
- Simulazione della colloquio
- Sottoscrizione del documento
1. Piano di studi del corso AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING articolazione SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI
DISCIPLINE | ORE SETTIMANALI |
| Terza | Quarta | Quinta |
---|
Lingua e letteratura Italiana | 4 | 4 | 4 |
Lingua Inglese | 3 | 3 | 3 |
Lingua Spagnola | 3 | 0 | 0 |
Storia | 2 | 2 | 2 |
Matematica | 3 | 3 | 3 |
Diritto | 3 | 3 | 2 |
Economia Aziendale | 5 | 6 | 7 |
Economia Politica | 2 | 3 | 3 |
Informatica | 4(2) | 5(3) | 5(3) |
Scienze motorie e sportive | 2 | 2 | 2 |
Religione Cattolica | 1 | 1 | 1 |
Nota: le ore tra parentesi sono di laboratorio.
2. Presentazione sintetica della classe
2.1 Storia del triennio
Nell’a.s. 2022-23 la 3 SIA è costituita da 14 studenti; due studenti si ritirano durante l’anno. Agli scrutini di giugno, su 12 studenti totali, 7 vengono ammessi, 5 hanno il giudizio sospeso. Agli scrutini di settembre tutti gli studenti sono ammessi alla classe successiva.
Nell’a.s. 2023-24 la 4 SIA risulta composta da 14 studenti, in quanto un alunno arriva dall’indirizzo di Agraria e un altro proviene da un’altra scuola. Durante l’anno tre studenti si trasferiscono in altre scuole. Agli scrutini di giugno 7 studenti vengono ammessi, 4 hanno il giudizio sospeso. A settembre tutti gli 11 studenti sono ammessi alla classe successiva.
Nell’a.s. 2024-25 la 5 SIA si presenta costituita da 11 studenti; ad aprile uno studente si trasferisce in un’altra scuola.
Alla data di delibera del presente documento, un gruppo della classe presenta in generale diffuse lacune e dimostra un impegno non costante. Il restante gruppo raggiunge risultati più che sufficienti, anche se talvolta in modo settoriale.
2.2 Continuità didattica nel triennio
Classe | Lingua e letteratura Italiana | Lingua Inglese | Lingua Spagnola | Storia | Matematica | Diritto | Economia Aziendale | Economia Politica | Informatica | Scienze motorie e sportive | Religione Cattolica |
3 | A | A | A | A | A | A | A | A | A | A | A |
4 | B | B | | B | B | A | A | A | A | A | A |
5 | C | C | | C | C | A | B | B | A | A | A |
Nota: A per il primo docente, B per l'eventuale secondo, C per l'eventuale terzo,D per l'eventuale quarto, S per diversi docenti per periodi significativi nel corso dello stesso anno
2.3 Situazione di partenza all'inizio del corrente anno scolastico
La classe è composta da 11 studenti, di cui cinque maschi e sei femmine.
Nella classe è presente uno studente BES.
Gli studenti provengono tutti dalla classe 4 Art/SIA
Il comportamento, nella prima fase dell'anno scolastico, non è risultato sempre adeguato: alcuni studenti hanno manifestato talvolta condotte non gravi, ma che hanno interferito con il proficuo svolgimento delle lezioni. La partecipazione è stata in generale scarsa.
Gli studenti non si sono mostrati affiatati né collaborativi nei rapporti tra pari.
Per quanto riguarda l'impegno e la motivazione, alcuni studenti hanno un atteggiamento prevalentemente passivo e poco responsabile, spesso polemico; per la maggior parte degli studenti lo studio domestico è irregolare e superficiale e non consente di consolidare le abilità acquisite durante il lavoro in classe.
Per quanto riguarda le competenze trasversali, le prime osservazioni hanno restituito un quadro comprendente per alcuni alunni carenze e lacune, con difficoltà nelle materie di indirizzo e nell'area scientifica.
2.4 Caratteristiche specifiche del percorso curricolare e/o della sperimentazione
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Amministrazione, Finanza e Marketing” consegue i risultati di apprendimento descritti nel punto 2.2 dell’Allegato A del DPR 88/2010, di seguito specificati in termini di competenze (allegato B al DPR n. 88/2010).
- Riconoscere e interpretare:
- le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni in un dato contesto;
- i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di un’azienda;
- i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche storiche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culture diverse.
- Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare riferimento alle attività aziendali.
- Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle differenti tipologie di imprese.
- Riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e ricercare soluzioni efficaci rispetto a situazioni date.
- Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione delle risorse umane.
- Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità integrata.
- Applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione, analizzandone i risultati.
- Inquadrare l’attività di marketing nel ciclo di vita dell’azienda e realizzare applicazioni con riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato.
- Orientarsi nel mercato dei prodotti assicurativo-finanziari, anche per collaborare nella ricerca di soluzioni economicamente vantaggiose.
- Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d’impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti.
- Analizzare e produrre i documenti relativi alla rendicontazione sociale e ambientale, alla luce dei criteri sulla responsabilità sociale d’impresa.
3. Obiettivi generali raggiunti
3.1 Obiettivi didattici
Alla conclusione del quinto anno, gli studenti hanno raggiunto i seguenti obiettivi, pur se con livelli differenti:
- saper far valere i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità che sono alla base della vita sociale;
- utilizzare gli strumenti della partecipazione alla vita scolastica messi a disposizione;
- acquisire le conoscenze fondamentali delle discipline comprese nel curricolo attraverso diversi linguaggi e fonti d’informazione;
- utilizzare le capacità di studio, di riflessione, di rielaborazione delle conoscenze anche mediante la scelta di strategie adatte ai propri stili di apprendimento e di studio;
- analizzare e riflettere sulla situazione problematica, concettualizzare ed esporre il problema;
- conoscere gli strumenti per affrontare situazioni problematiche proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline;
- prendere consapevolezza dell’opportunità di controllare attendibilità e validità dei risultati ottenuti nei vari processi lavorativi o nelle procedure individuate per la soluzione di problemi, acquisire capacità di giudizio sulla utilità di strumenti e mezzi di lavoro e sulla significatività dei risultati ottenuti, documentare il lavoro svolto;
- condurre esperienze di laboratorio, elaborare e realizzare semplici progetti tipici delle discipline tecnico - scientifiche;
- acquisire la capacità di presentare autonomamente argomenti di studio e di interesse personale usando anche strumenti multimediali;
- potenziare la conoscenza delle caratteristiche e della natura del mondo del lavoro anche mediante esperienze dirette e integrate con il curricolo scolastico;
- acquisire consapevolezza delle modalità e delle difficoltà relative alle scelte da compiere al termine del percorso di studio secondario;
- acquisire la conoscenza delle caratteristiche dell’offerta proveniente dal mondo del lavoro e le opportunità di formazione presenti sul territorio al fine di compiere scelte consapevoli al termine del percorso scolastico;
- acquisire gli strumenti linguistici per poter studiare una disciplina utilizzando una lingua straniera.
3.2 Obiettivi specifici
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nel settore economico consegue i risultati di apprendimento descritti nei punti 2.1 e 2.2 dell’Allegato A) DPR 88/2010, di seguito specificati in termini di competenze.
- Valutare fatti ed orientare i propri comportamenti in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione e con le carte internazionali dei diritti umani.
- Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici.
- Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro.
- Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente.
- Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo.
- Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta fruizione e valorizzazione.
- Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete.
- Padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un’altra lingua comunitaria per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER).
- Riconoscere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea e l’importanza che riveste la pratica dell’attività motorio-sportiva per il benessere individuale e collettivo.
- Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative.
- Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni.
- Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati.
- Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare.
- Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla
- Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento.
- Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti.
- Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali.
- Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento.
4. Attività svolte finalizzate al raggiungimento degli obiettivi socio-affettivi, di comportamento e motivazione
In relazione agli obiettivi socio-affettivi, di comportamento e di motivazione, gli alunni hanno acquisito:
- il rispetto delle norme del Regolamento di Istituto;
- la riflessione e la valutazione delle conseguenze dei propri comportamenti affinché eventuali errori diventino occasione di autocritica e crescita personale;
- sollecitare la regolarità della frequenza;
- la cooperazione nei lavori di gruppo o a coppie, anche in una prospettiva di tutoraggio tra pari;
- i valori della nostra Costituzione, interiorizzandoli attraverso diverse esperienze.
5. Attività svolte di recupero
Sono state svolte le seguenti attività finalizzate al recupero delle competenze, delle conoscenze e delle abilità di carattere trasversale.
Per tutte le materie in cui si siano evidenziate carenze sia in termini di conoscenze che di competenze, fondamentali al raggiungimento degli obiettivi programmati nelle diverse discipline, ciascun insegnante è intervenuto nelle ore curricolari per attuare momenti di recupero e, nell'eventualità, nel corso dell'anno scolastico, ha invitato gli studenti ad avvalersi delle attività offerte dalla scuola (sportello pomeridiano). Inoltre, in casi di difficoltà diffuse, alcuni docenti hanno operato una revisione della programmazione e/o un rallentamento nello svolgimento del programma.
6. Attività svolte di approfondimento
Sono state svolte le seguenti attività:
A) APPROFONDIMENTO DISCIPLINARE
Ogni disciplina ha attuato approfondimenti su tematiche di interesse per la classe dopo averle condivise con gli studenti. Tali attività hanno riguardato anche lavori fatti autonomamente dagli studenti o da gruppi di studenti con la supervisione dei docenti. Inoltre sono state svolte nel mese di maggio le ore di approfondimento di italiano come preparazione all'esame di Stato.
B) USO DEI LABORATORI E DIDATTICA LABORATORIALE
Nella materia di informatica sono state svolte attività laboratoriali.
7. Attività integrative realizzate
Sono state svolte le seguenti attività integrative e/o extracurricolari:
- partecipazione a conferenze programmate dall'Istituto ;
- partecipazione della classe ai progetti d'Istituto (conferenza sul Giorno della memoria: le Leggi razziali) ed alle attività di orientamento
- partecipazione ad esposizioni di settore e/o spettacoli teatrali e conferenze
- visite d'istruzione
Per maggiori dettagli si veda il Piano dell'Orientamento allegato.
8. Elenco progetti realizzati
CENTRO SPORTIVO STUDENTESCO
"LA LEGALITA' COME VANTAGGIO" educare al rispetto delle regole per la costruzione del bene comune
ACCOGLIENZA STUDENTI E STUDENTESSE CLASSI PRIME
BIBLIOTECA SCOLASTICA, conferenza sul giorno della memoria
9. Attività di Educazione Civica
Si rimanda al documento di educazione civica in allegato.
10. Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento (PCTO) e attività del Piano di Orientamento
CLASSE TERZA:
La classe ha seguito le seguenti attività:
- Corso sulla sicurezza sulle norme relative alla sicurezza sui luoghi di lavoro 12 ore (8 ore MI ON LINE +4 in classe)
- ICS: impresa cooperativa simulata (20 ore)
CLASSE QUARTA
Sono stati attivati stage aziendali per 2 settimane lavorative (80 ore) presso i seguenti enti ed aziende:
- Rossi le Auto
- S.E.A. snc dei F.lli Giusti Andrea e Roberto
- Confartigianato
- Studio Silicani
- Studio commercialisti Mazzi
- Studio commercialisti Monni
- Studio commercialisti Castellini
- Studio associato Viviana Acconci
Inoltre la classe ha svolto la seguente attività:
- Compilazione Curriculum Vitae in lingua inglese (2 ore)
Infine la classe ha partecipato alle seguenti uscite didattiche presso aziende o enti del settore:
- Datacenter di Fastweb a Milano (8 ore)
- Scuola di formazione informatica 42Firenze (8 ore)
CLASSE QUINTA:
Gli studenti hanno potuto svolgere i seguenti percorsi formativi online:
- RFI: UNA RETE CHE FA RETE (24 ore )
- “PCTO Digitale Cisco” programma di formazione Cisco Networking Academy:
- corsi Get Connected (30 ore)
- Introduzione alla cybersecurity (6 ore)
- Introduzione all’IoT (6 ore)
- Imprenditorialità (6 ore)
- Simulazione orale colloquio di lavoro in lingua inglese (2 ore)
Inoltre la classe ha seguito diversi eventi e conferenze a carattere orientativo, tra cui:
- Your future in STEAM - Energy transition (4 ore)
- Your Future in STEAM – Technology Innovation (2 ore)
- Generazione AI (2 ore)
- Orientamento al mercato del lavoro (2 ore)
- Incontri AR.T.I. (ex Centro dell'impiego) (2 ore)
Per ulteriori dettagli si rimanda alla relazione sui PCTO in allegato e al Piano dell’Orientamento in allegato.
11. Criteri di valutazione adottati
CRITERI DI VALUTAZIONE ULTIMO ANNO (Delibera del Collegio dei docenti n. 46 del 14 giugno 2014)
I criteri di giudizio per l’attribuzione del voto di condotta comprendono la maturazione e crescita civile e culturale dello studente in ordine all’intero periodo oggetto di valutazione ed eventuali singoli episodi che hanno dato origine a sanzioni disciplinari. In particolare le voci relative alla valutazione del comportamento sono:
- SOCIALIZZAZIONE E RELAZIONI CON I COMPAGNI
- RISPETTO DELLE REGOLE, DELL’AMBIENTE SCOLASTICO E DELLE COSE
- GRADO DI COLLABORAZIONE CON DOCENTI E COMPAGNI
- RITARDI E GIUSTIFICAZIONI ASSENZE
- EVENTUALI SANZIONI DISCIPLINARI
Il voto di condotta è espresso a maggioranza del CdC su proposta del coordinatore sulla base dei seguenti criteri:
- La valutazione espressa in sede di scrutinio intermedio o finale non può riferirsi ad un singolo episodio, ma deve scaturire da un giudizio complessivo di maturazione e di crescita civile e culturale dello studente in ordine all’intero anno scolastico.
- La valutazione del secondo quadrimestre deve tenere conto delle modalità cn cui lo studente ha reagito ad eventuali richiami o sanzioni disciplinari irrogate nel primo quadrimestre al fine di prendere in considerazione nella valutazione finale i progressi e i miglioramenti realizzati dallo studente nel corso dell’anno.
VOTO 1 - 5
Lo studente ha contravvenuto alle regole, è stato sospeso per un periodo significativo dalle lezioni a causa di comportamenti gravi che violano lo Statuto Studenti nei due ambiti seguenti:
- responsabilità rispetto all’articolo 4, commi 9 e 9bis dello Statuto delle studentesse e degli studenti per reati che violano la dignità e il rispetto della persona o costituiscono pericolo per l’incolumità delle persone e/o allarme sociale ;
- responsabilità rispetto all’articolo 3 commi 1, 2 e 5 dello Statuto delle studentesse e degli studenti che comportano inosservanza dei propri doveri di studenti (frequenza regolare, impegno assiduo di studio, rispetto verso le persone e le cose ).
Inoltre, successivamente a tali episodi, non ha dimostrato apprezzabili e concreti cambiamenti nell’assimilazione di regole/valori e nel concreto comportamento di rispetto della normativa dello Stato e dell’Istituto.
L’attribuzione del voto da 1 a 5 è proporzionale alla gravità dei comportamenti e alle sanzioni irrogate.
VOTO 6
Lo studente contravviene a norme di partecipazione corretta alla vita della comunità scolastica; ha bisogno di un continuo intervento di richiamo verbale e/o scritto e solo grazie ad esso dimostra di aver conseguito qualche miglioramento.
Sono inoltre da prendere in considerazione eventuali sanzioni disciplinari che comportino l’allontanamento dalle lezioni, la presenza di ritardi non motivati e/o non giustificati, frequenza non assidua con assenze non dovute a motivi che possono comportare l’applicazioni delle deroghe previste dal collegio dei docenti pur in presenza di giustificazioni regolari, giustificazioni non regolari.
VOTO 7
Lo studente applica parzialmente o in modo discontinuo le regole; ha bisogno di richiami e solo grazie ad essi sono constatabili miglioramenti
Sono tollerati nel periodo oggetto di valutazione non più di un avvertimento scritto o non più di due note disciplinari.
Sono inoltre da prendere in considerazione eventuale presenza di ritardi non motivati anche se giustificati, frequenza non sempre assidua con assenze non dovute a motivi che possono comportare l’applicazioni delle deroghe previste dal collegio dei docenti pur in presenza di giustificazioni regolari.
VOTO 8
Lo studente dimostra di avere assimilato regole e valori fondamentali di rispetto della persona e osserva le fondamentali regole della vita scolastica anche se in qualche caso ha avuto bisogno di essere richiamato.
La frequenza è regolare (o le assenze sono dovute a motivi che possono comportare l’applicazioni delle deroghe previste dal collegio dei docenti).
I ritardi possono essere sporadici e comunque giustificati. È tollerata nel periodo oggetto di valutazione non più di un nota disciplinare.
VOTO 9
Lo studente dimostra di avere assimilato regole e valori fondamentali di rispetto della persona e osserva le regole della vita scolastica senza bisogno di richiami.
Partecipa alla vita scolastica. Non devono essere state irrogate sanzioni disciplinari nel periodo oggetto di valutazione.La frequenza è assidua (o le assenze sono dovute a motivi che possono comportare l’applicazioni delle deroghe previste dal collegio dei docenti).
VOTO 10
Lo studente dimostra di aver assimilato il valore della convivenza civile poiché esprime rispetto e solidarietà nei rapporti interpersonali e partecipazione attiva alla vita della classe e della scuola.
Rispetta e condivide le regole individuate nel Regolamento di Istituto Non devono essere state irrogate sanzioni disciplinari nel periodo oggetto di valutazione o nel corso dell’anno scolastico.
La frequenza è assidua (o le assenze sono dovute a motivi che possono comportare l’applicazioni delle deroghe previste dal collegio dei docenti)
CRITERI PER L’AMMISSIONE ALL'ESAME FINALE
I criteri che seguono sono:
- necessari per fornire punti di riferimento omogenei per tutti i consigli di classe;
- vincolanti per tutti i Consigli di classe in quanto l’individuazione di tali criteri costituisce, in base alla normativa vigente, competenza specifica del Collegio dei docenti, pur rimanendo il processo di valutazione dei singoli alunni un atto specifico dei singoli Consigli esente da automatismi decisionali.
Eventuali scostamenti da parte dei Consigli di classe rispetto ai criteri deliberati dal Collegio dovranno essere indicati nel verbale del Consiglio di classe e adeguatamente motivati.
Ogni decisione del Consiglio di classe dovrà essere motivata. L’ammissione all’esame finale del secondo ciclo è all’unanimità nel caso in cui le proposte di voto siano tutte sufficienti.
Il credito scolastico è assegnato ad ogni studente dal Consiglio di Classe in sede di scrutinio finale tenendo conto dei criteri indicati dalla normativa vigente e dei criteri approvati dal Collegio docenti del 27 febbraio 2024 secondo la seguente proposta:
Dopo aver calcolato la media dei voti compreso il voto di condotta e individuata la fascia corrispondente , si assegna:
il
massimo della fascia se allo studente vengono riconosciuti almeno tre dei seguenti indicatori:
- 1. media dei voti pari o superiore al valor medio della fascia;
- 2. consapevole volontà di migliorare il proprio livello di partenza attraverso la partecipazione
- corretta e propositiva al dialogo educativo;deliberato a maggioranza dal C.d.C.;
- 3. assiduità nella frequenza: percentuale di assenze minore o uguale al 12% del monte orario personalizzato totale, al netto delle deroghe riconosciute;
- 4. almeno due attestati di partecipazione ai progetti proposti dalla scuola in orario extracurriculare, rilasciati nell’anno scolastico di riferimento;
- 5. attestati, rilasciati nell’anno scolastico di riferimento da enti esterni alla scuola legati ad attività svolte al di fuori della scuola per almeno 10 ore, in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona ed alla crescita umana, civile e culturale quali quelli relativi, in particolare, alle attività culturali, artistiche e ricreative, alla formazione professionale, al lavoro, all'ambiente, al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo sport.
il minimo della fascia :
- se lo studente non presenta la situazione precedente;
- se il giudizio dello studente è stato sospeso, a meno che non siano presenti almeno tre indicatori e abbia ottenuto valutazioni pari o superiori a 7 nelle prove di Settembre.
- se lo studente ha beneficiato per essere ammesso alla classe successiva, all’esame finale del secondo ciclo del voto o per la sospensione del giudizio del voto di consiglio per modificare anche una sola proposta di voto, viene attribuito il minimo della fascia.
DEROGHE ASSENZE
In relazione alle deroghe motivate e straordinarie previste dall’ART 14 comma 7 del DPR 122/2009 che prevede per procedere alla valutazione finale di ciascun alunno la frequenza di almeno tre quarti dell'orario annuale personalizzato, relative ad assenze documentate e continuative, a condizione, comunque, che tali assenze non pregiudichino, a giudizio del consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati, il Collegio dei Docenti, con delibera n° 19 del 13 Novembre 2013, ha deciso che tali deroghe possano essere concesse solo per assenze legate a motivi di salute o personali con le seguenti caratteristiche:
- assenze continuative e prolungate (non inferiore a 10 giorni per ciascuna assenza) determinate da problemi di salute documentati mediante certificato medico;
- assenze ripetute (minimo 10 giorni) legate a patologie croniche, a terapie e/o cure programmate di cui la scuola è stata debitamente informata mediante certificato medico fin dall’inizio dell’anno scolastico o fin dall’inizio delle assenze o dalla diagnosi legate alla patologia (in tal caso sarà cura della famiglia o dello studente indicare nella giustificazione di ciascun giorno di assenza la motivazione in modo tale che sia riconducibile alla patologia);
- donazioni di sangue;
- assenze prolungate (minimo 15 giorni) per gravi motivi personali o familiari documentati anche mediante dichiarazione sostitutiva di atto notorio e/o autocertificazione fin dal momento in cui è iniziata l’assenza;
- assenza per partecipazione ad attività sportive agonistiche o per allenamenti presso società sportive agonistiche in preparazione di gare ufficiali documentati dalla società sportiva fin dal momento in cui è tale attività è iniziata;
- assenze dovute all’adesione a confessioni religiose per le quali esistono specifiche intese che considerano il sabato come giorno di riposo (cfr. Legge n. 516/1988 che recepisce l’intesa con la Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno; Legge n. 101/1989 sulla regolazione dei rapporti tra lo Stato e l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, sulla base dell’intesa stipulata il 27 febbraio 1987).
- per gli studenti lavoratori, assenze dovute allo svolgimento di attività lavorative documentate con dichiarazione del datore di lavoro per i lavoratori dipendenti e mediante dichiarazione sostitutiva di atto notorio e/o autocertificazione per i lavoratori autonomi fin dal momento in cui è tale attività è iniziata.
Le deroghe possono essere concesse a condizione che il consiglio di classe abbia la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati sulla base delle verifiche effettuate e degli obiettivi valutati rispetto a quelli previsti per la promozione all’anno successivo o all’ammissione all’esame finale del secondo ciclo.
12. Criteri di valutazione delle singole discipline
Il voto relativo a ciascuna disciplina è espressione di una sintesi valutativa da parte del consiglio di classe che a maggioranza delibera sulla proposta di ciascun docente fondata su una pluralità di prove di verifica riconducibili a diverse tipologie coerenti con gli obiettivi di ciascuna disciplina e con le strategie metodologico didattiche adottate e indicate in modo dettagliato nelle programmazioni di dipartimento, di classe e disciplinari e su osservazioni riguardanti il processo di apprendimento. In ogni disciplina il voto esprime i livelli raggiunti rispetto agli obiettivi e ai risultati di apprendimento indicati nella programmazione disciplinare declinati sulla base di:
1 - RISULTATI OTTENUTI IN CIASCUNA DISCIPLINA RELATIVI A CONOSCENZE, ABILITÀ E COMPETENZE EVIDENZIATI ATTRAVERSO UN NUMERO SUFFICIENTE DI VERIFICHE DI DIVERSA TIPOLOGIA ANCHE IN RELAZIONE AL LORO SVILUPPO COMPLESSIVO NEL CORSO DELL’ANNO O DELLA REALIZZAZIONE DEI DIVERSI MODULI;
2 - IMPEGNO, INTERESSE VERSO LA DISCIPLINA E PARTECIPAZIONE ALLE LEZIONI E ALLE ATTIVITÀ EVIDENZIATI ATTRAVERSO LA PUNTUALITÀ E LA COSTANZA NELL’ESECUZIONE DEI COMPITI E DELLE CONSEGNE, COMPRESI QUELLI ASSEGNATI COME LAVORO DOMESTICO.
3 – AUTONOMIA E PADRONANZA DEL METODO STUDIO EVIDENZIATI ATTRAVERSO LA CAPACITÀ DI ORGANIZZARE IL PROPRIO LAVORO E DI DOCUMENTARLO.
Criteri per la formulazione delle proposte di voto relative alle discipline:
1 Rifiuto costante di sottoporsi alle valutazioni (NC se la mancanza di valutazioni è dovuta a cause di forza maggiore).
2 Gravi lacune nelle conoscenze, nelle abilità e nelle competenze fondamentali previste dagli obiettivi per l’anno in corso accompagnate da assenza di impegno e talvolta dal rifiuto di sottoporsi alla valutazione. Ancara scarsa l'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.
3 Gravi lacune nelle conoscenze, nelle abilità e nelle competenze fondamentali previste dagli obiettivi per l’anno in corso accompagnate da assenza di impegno e di progressi rispetto alla situazione iniziale. Ancora carente l'autonomia del metodo di studio e di organizazione del lavoro.
4 Gravi lacune nelle conoscenze, nelle abilità e nelle competenze fondamentali previste dagli obiettivi per l’anno in corso accompagnate però da assiduità di impegno e dalla volontà di recuperare che hanno portato a miglioramenti rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.
oppure
Lacune diffuse nelle conoscenze, nelle abilità e nelle competenze fondamentali previste dagli obiettivi per l’anno in corso accompagnate da scarso impegno che ha determinato limitati miglioramenti rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.
5 Lacune non gravi ma diffuse nelle conoscenze, nelle abilità e nelle competenze fondamentali previste dagli obiettivi per l’anno in corso accompagnate però da un impegno costante che ha portato a miglioramenti evidenti rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.
Oppure
Lacune non gravi nelle conoscenze, nelle abilità e nelle competenze fondamentali previste dagli obiettivi per l’anno in corso ma accompagnate da scarso impegno che ha determinato limitati miglioramenti rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.
6 Lacune non gravi nelle conoscenze, nelle abilità e nelle competenze fondamentali previste dagli obiettivi per l’anno in corso accompagnate da costante impegno che ha portato a miglioramenti significativi rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.
Oppure
Raggiungimento degli obiettivi minimi relativi a conoscenze, abilità e competenze previste dagli obiettivi per l’anno in corso accompagnato però da un impegno saltuario che ha determinato limitati miglioramenti rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.
7 Raggiungimento degli obiettivi minimi relativi a conoscenze, abilità e competenze previste dagli obiettivi per l’anno in corso accompagnato però da un impegno costante che ha portato a miglioramenti significativi rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.
Oppure
Raggiungimento della maggior parte degli obiettivi previsti per l’anno in corso in termini di conoscenze, abilità e competenze accompagnato da un impegno non sempre costante che ha determinato limitati miglioramenti rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.
8 Raggiungimento della maggior parte degli obiettivi previsti per l’anno in corso in termini di conoscenze, abilità e competenze accompagnato da un impegno costante che ha portato a miglioramenti significativi rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.
Oppure
Raggiungimento degli obiettivi previsti per l’anno in corso non sempre però accompagnato da un impegno costante che ha determinato limitati miglioramenti rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.
9 Raggiungimento degli obiettivi previsti per l’anno in corso accompagnato da un impegno costante con possibili margini di ulteriore miglioramento rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.
Oppure
Pieno raggiungimento degli obiettivi previsti per l’anno in corso accompagnato da un impegno non sempre costante che ha portato miglioramenti non sempre significativi rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.
10 Pieno raggiungimento degli obiettivi previsti per l’anno in corso accompagnato da un impegno costante e dalla partecipazione assidua alle lezioni che ha portato a miglioramenti significativi rispetto alla situazione di partenza relativa sia ai risultati sia all'autonomia del metodo di studio e di organizzazione del lavoro.
L’impegno è riferito alla puntuale esecuzione puntuale dei compiti e delle consegne, alla partecipazione alle lezioni anche mediante la formulazione di proposte e l’aiuto fornito ai compagni, all’assenza di rifiuti di sottoporsi alle valutazioni, alla cura del materiale.
13. Modalità di valutazione
Le fasi e le modalità per l’attribuzione della valutazione disciplinare sono:
-
Rilevazione della situazione iniziale (valutazione diagnostica): accertamento, da parte del docente, delle conoscenze e delle abilità degli studenti, indispensabili per affrontare un nuovo argomento; per le classi iniziali dei cicli si prevedono test strutturati per materia o per area disciplinare al fine di individuare il livello di preparazione e il possesso dei prerequisiti necessari per l’avvio del percorso scolastico; per le classi intermedie si prevede un periodo di ripasso cui seguirà una verifica strutturata o non strutturata.
-
Verifica e valutazione in itinere (valutazione formativa): accertamento, durante il lavoro stesso, del modo in cui procede l'apprendimento per sviluppare nello studente la capacità di autovalutarsi considerando l'errore non attribuibile a mancanza di impegno o di studio un possibile elemento utile del processo formativo; tale valutazione ha un valore fondamentale per il docente stesso in funzione anche di eventuali attività di recupero finalizzate a colmare le lacune evidenziate; ogni insegnante per poter formulare periodicamente le proprie valutazioni effettuerà verifiche di diverse tipologie specificate nella programmazione disciplinare in quantità pari o superiore a quella indicata dal Consiglio di classe nella programmazione di classe. Gli esiti delle varie prove dovranno essere tempestivamente comunicati allo studente. Inoltre, compatibilmente con il calendario delle lezioni e la quantità di ore assegnate a ciascuna disciplina, dovrà essere offerta la possibilità di recuperare le prove insufficienti entro la data prevista per il termine delle lezioni per ciascun quadrimestre/trimestre o nel quadrimestre/trimestre successivo. Nella programmazione del Consiglio di classe verranno indicati i criteri e le modalità per il recupero. Ogni docente indicherà nella propria programmazione le modalità per il recupero e l’approfondimento e quelle per la valutazione delle prove di recupero in relazione al periodo in cui verranno effettuate e alle specificità della propria disciplina sulla base dei criteri stabiliti nella programmazione del consiglio di classe. I compiti in classe dovranno essere riconsegnati corretti entro quindici giorni dalla loro effettuazione. La quantità inadeguata di valutazioni deve essere motivata. Ciascun docente dovrà specificare in sede di scrutinio nel caso di assenze prolungate se le verifiche effettuate sono sufficienti per valutare lo studente in relazione agli obiettivi fissati per la classe.
-
Valutazione sommativa periodica (valutazione sommativa): accertamento delle conoscenze degli studenti e delle loro capacità di utilizzarle in modo appropriato, al termine di un periodo didattico (quadrimestre o trimestre); tale valutazione, che avviene alla fine del percorso indicato in precedenza, è poi tradotta nella proposta di voto al termine di ciascun periodo didattico deliberato dal Collegio dei docenti e dalla delibera di attribuzione del voto da parte del Consiglio di Classe. Il voto finale proposto dal docente non scaturirà dalla media dei voti riportati nelle verifiche ma anche dall’osservazione e dalla documentazione dell’andamento del processo di apprendimento di cui le singole verifiche sono parte fondamentale ma non esclusiva.
Ciascun docente indicherà nella propria programmazione:
- conoscenze (argomenti, concetti, informazioni), abilità e competenze che dovranno essere acquisite alla fine di ciascun periodo;
- obiettivi minimi richiesti per una valutazione sufficiente;
- eventuali obiettivi personalizzati per studenti disabili;
- criteri di valutazione utilizzati nelle prove di verifica.
In relazione a quanto previsto dalla C.M. n. 89 del 18 ottobre 2012 che assegna al Collegio dei docenti la responsabilità di decidere se negli scrutini intermedi delle classi interessate dalla riforma utilizzare un voto unico o voti separati per lo scritto, l’orale e le eventuali prove pratiche, considerato che il voto deve essere espressione di sintesi valutativa che riguarda il processo di apprendimento nel suo complesso, si delibera di utilizzare nel primo periodo per ciascuna disciplina un voto unico, come nello scrutinio finale.
Nelle valutazioni deve essere utilizzata tutta la scala di voti in decimi.
14. Indicazioni, modalità e criteri per gli strumenti di verifica e valutazione
TIPOLOGIA DI PROVE
Verifiche scritte: sono state effettuate prove conformi alle tipologie d'esame e proposte simulazioni di prima e seconda prova; in particolare, per Italiano, sono state effettuate simulazioni comuni a tutte le classi quinte dell'Istituto.
Verifiche orali: sono stati utilizzati colloqui tradizionali, test, questionari ed interrogazioni brevi con domande, poste anche in giorni diversi, che hanno dato luogo, sommativamente, ad una valutazione.
Sono inoltre state proposte prove pratiche sia individuali che di gruppo.
ALTRE INDICAZIONI
In tutte le discipline, ad eccezione di IRC, la programmazione e la valutazione sono modulari.
NUMERO MINIMO DI VALUTAZIONI PER PERIODO SCOLASTICO
Trimestre:
- almeno 2 valutazioni per le materie con tre ore o meno settimanali
- almeno 3 valutazioni per tutte le altre materie
Pentamestre:
- almeno 3 valutazioni per le materie con tre ore o meno settimanali
- almeno 4 valutazioni per tutte le altre materie
Altre indicazioni
Il lavoro dei singoli docenti è stato impostato in modo tale che le verifiche scritte e i compiti domestici fossero distribuiti il più razionalmente possibile. In linea di massima, la distribuzione delle verifiche ha seguito i criteri specificati nella programmazione del consiglio di classe.
15. Simulazione della prima prova
Sono state svolte due simulazione delle prove di italiano, in data:
-27/02/2025
-29/04/2025
16. Simulazione della seconda prova
Sono state svolte due simulazione della seconda prova, di Informatica, in data:
-20/03/2025
-06/05/2025
17. Simulazione del colloquio
Non sono state svolte simulazioni del colloquio orale globale, ma alcuni docenti hanno allenato gli studenti all'esame relativamente alla propria materia (Inglese, Economia politica).
18. Relazione del docente di Lingua e letteratura Italiana
A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)
CLASSE 5ART – ISTITUTO TECNICO
PROGRAMMA SVOLTO DISCIPLINA: LINGUA e LETTERATURA ITALIANA
UDA 1: Il secondo Ottocento
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Periodo: Trimestre
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Contenuti:
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L’età postunitaria: Il contesto sociale e culturale. Le ideologie. Gli intellettuali e i centri di elaborazione della cultura. Forme e generi della letteratura. Cenni
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UDA 2: L’età del Naturalismo e del Verismo
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Periodo: Trimestre
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Contenuti:
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Modulo 05.02.01: Il Naturalismo francese e il Verismo
Scrittori europei nell’età del Naturalismo. Gli scrittori veristi: caratteristiche della letteratura verista. Lettura e analisi di testi scelti.
Il Positivismo: caratteri generali.
F.lli De Goncourt, Prefazione a Germinie Lacerteux: lettura e analisi.
L.Capuana, Per l’arte: lettura e analisi
Modulo 05.02.02: Giovanni Verga
Vita, opere, pensiero e ideologie. Le tecniche narrative. Le Novelle, I Malavoglia, il Mastro don Gesualdo. Lettura e analisi di testi scelti.
Da Vita dei campi:
Prefazione a L'amante di Gramigna: lettura e analisi.
La Lupa: lettura e analisi.
Rosso Malpelo: lettura e analisi.
Fantasticheria: lettura non integrale e analisi.
Da Novelle Rusticane:
La Roba: lettura e analisi. Cenni a L’inchiesta in Sicilia di S. Sonnino e L. Franchetti e le cause dell'arretratezza del Meridione.
Da I Malavoglia: lettura e analisi dei seguenti testi: Prefazione, La famiglia Malavoglia (cap I), La dimensione economica (cap VII), Il ritorno e l'addio di 'Ntoni" (cap. XV).
Mastro Don Gesualdo: trama.
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UDA 3: L’età del Decadentismo
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Periodo: Pentamestre
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Contenuti:
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Modulo 05.03.01: Simbolismo e Decadentismo
Una nuova idea di poesia in Francia: Baudelaire e il Simbolismo. Fondamenti filosofici, poetica e protagonisti della letteratura decadente. Lettura e analisi di testi scelti.
C. Baudelaire, Corrispondenze: lettura e analisi.
A. Rimbaud, Vocali: lettura e analisi.
Modulo 05.03.02: Gabriele d’Annunzio
Vita, opere, pensiero e poetica. L’estetismo e la sua crisi. I romanzi e le Laudi. Il periodo “notturno”.
Letture e analisi di testi scelti.
Da Il piacere: Il ritratto di un esteta (libro I, cap. II); il Verso è tutto (libro II, cap. I): lettura e analisi.
Da Il Trionfo della morte: Zarathustra e il superuomo (libro V): lettura e analisi.
Da Le Laudi, Alcyone: La pioggia nel pineto; Nella belletta; lettura e analisi.
Modulo 05.03.03: Giovanni Pascoli
Vita, opere, pensiero e poetica. La visione del mondo e la poetica del fanciullino. Temi e soluzioni formali nella poesia pascoliana. Letture e analisi di testi scelti.
Da Il Fanciullino: La poetica del fanciullino
Da Myricae: X agosto, L'assiuolo, Temporale, Il lampo, Il tuono.
Dai Poemetti: Italy Da I Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno.
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UDA 4: Il primo Novecento
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Periodo: Pentamestre
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Contenuti:
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Il primo Novecento. Contesto sociale e culturale. Ideologie e nuove mentalità. Le caratteristiche della produzione letteraria.
Modulo 05.04.01: La stagione delle Avanguardie
Le Avanguardie in Europa. Il Futurismo. Lettura e analisi di testi scelti.
Le avanguardie storiche: cenni.
Il Futurismo: caratteri principali.
F. T. Marinetti, Manifesto del Futurismo, Il bombardamento di Adrianopoli: lettura e analisi.
A. Palazzeschi, "E lasciatemi divertire": lettura e analisi.
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UDA 5: Svevo e Pirandello
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Periodo: Pentamestre
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Contenuti:
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Modulo 05.05.01: Italo Svevo
Vita, opere, pensiero e ideologie. Temi e tecniche narrative. L’inetto. La coscienza di Zeno. Lettura e analisi di testi scelti.
Prefazione; Preambolo; L'ultima sigaretta (cap. 3), Un rapporto conflittuale (cap. 4), Una catastrofe inaudita (cap. 8): lettura e analisi.
Modulo 05.05.02: Luigi Pirandello
Vita, opere, pensiero e ideologie. La visione del mondo. Le novelle e i romanzi. Il fu Mattia Pascal. Cenni alla produzione teatrale. Lettura e analisi di testi scelti.
Dal saggio L'umorismo: Il sentimento del contrario: lettura e analisi.
Da Il fu Mattia Pascal: Premessa (cap. 1), Premessa seconda (filosofica) a mo' di scusa (cap. 1), Cambio treno (cap. 7): lettura e analisi.
Da Novelle Il treno ha fischiato: lettura e analisi.
"Uno, nessuno, centomila": trama e commento.
Così è se vi pare: trama.
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UDA 6: La lirica dagli anni Venti al dopoguerra
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Periodo: Pentamestre
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Contenuti:
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Dagli anni Venti al dopoguerra. La realtà politico-sociale in Italia. Forme e generi della letteratura: novecentismo, antinovecentismo e poesia civile. Gli autori e le opere.
Modulo 05.06.01: Giuseppe Ungaretti
Vita, opere, pensiero e poetica. L’Allegria: la ricerca di una poesia essenziale, temi e aspetti formali.
Lettura e analisi di testi in via di definizione
Modulo 05.06.04: Eugenio Montale
Vita, opere, pensiero e poetica. Ossi di seppia: crisi di identità, memoria, indifferenza e “varco”. La poetica degli oggetti. Lettura e analisi di testi in via di definizione.
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UDA 8: Lingua e comunicazione: lettura, scrittura, esposizione e interpretazione di un testo
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Periodo: intero anno scolastico
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Contenuti:
Modulo: 03.08.01: Lingua e comunicazione
Riassunti, parafrasi, relazioni e ricerche scritte. Le tipologie previste dall’Esame di Stato.
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B) Strumenti didattici e materiali
Il docente si avvale di:
- Lezioni frontali
- lezioni dialogate
- lavori di gruppo (cooperative learning)
- prove e esercizi
Gli strumenti utilizzati sono:
-libro di testo
- dispense fornite dall'insegnante
- video, power point e materiale multimediale
C) Caratteristiche delle prove di valutazione
Il CdC fornisce le seguenti indicazioni e individua le seguenti modalità per le verifiche e la valutazione:
ALTRE INDICAZIONI
Il CdC fornisce le seguenti indicazioni e individua le seguenti modalità per le verifiche e la valutazione:
TIPOLOGIA DI PROVE
Come strumenti di valutazione si utilizzeranno tutte le possibili tipologie di prove, sia orali che scritte, ma anche quelle di tipo grafico/pratiche. Dove e quando ritenuto opportuno si utilizzeranno le prove strutturate e le verifiche formative. Laddove si rendesse necessario, si prevede anche la possibilità di effettuare delle prove scritte valide per la valutazione orale, anche con uso di tests e/o questionari. Un importante elemento di valutazione sarà anche la puntualità nelle consegne degli elaborati domestici da parte degli alunni.
Gli insegnanti provvederanno a riconsegnare le verifiche corrette non oltre 15 giorni dalla data di effettuazione.
NUMERO MINIMO DI VALUTAZIONI PER PERIODO SCOLASTICO
Trimestre:
- almeno 2 valutazioni per le materie con tre ore o meno settimanali
- almeno 3 valutazioni per tutte le altre materie
Pentamestre:
- almeno 3 valutazioni per le materie con tre ore o meno settimanali
- almeno 4 valutazioni per tutte le altre materie
ALTRE INDICAZIONI
Il lavoro dei singoli docenti sarà impostato in modo tale che le verifiche scritte e i compiti domestici siano distribuiti il più razionalmente possibile. Si prevede, in linea di massima, non più di due verifiche scritte nell'arco di una mattinata; solo in occasione di scadenze, quali valutazioni intermedie e scrutini, tale numero potrà essere superato.
D) Obiettivi specifici
- Saper padroneggiare gli argomenti del programma, individuandone le caratteristiche fondamentali e sviluppando su di essi argomentazioni coerenti con un linguaggio appropriato.
- Saper analizzare, sintetizzare ed interpretare i testi indicando il contesto storicoculturale, le componenti specifiche più significative, l'ideologia e il messaggio dell'autore.
- Saper stabilire collegamenti e confronti fra testi dello stesso autore e/o di autori diversi, con riferimento anche aglia utori studiati nei precedenti anni scolastici e alle principali correnti letterarie europee.
- Saper produrre elaborati di tipo diverso,coerenti e coesi, utilizzando un linguaggio chiaro e a corretto.
- Sapersi esprimere in modo chiaro e corretto, utilizzando, ove previsto, il lessico specifico della disciplina.
E) Iniziative di recupero
Vista la situazione iniziale, il docente ha programmato alcune attività nelle ore curricolari per attuare momenti finalizzati al recupero delle competenze, delle conoscenze e delle abilità di carattere trasversale.
F) Iniziative per l'approfondimento
Il docente ha attivato le seguenti attività finalizzate a
A) APPROFONDIMENTO
Gli alunni sono stati stimolati all'approfondimento di alcuni argomenti attraverso letture mirate, visione di documentari storici e/o film, esercizi.
G) Attività integrative
Sono state svolte le seguenti attività integrative e/o extracurricolari:
- partecipazione a conferenze programmate dall'Istituto ;
- partecipazione della classe ai progetti d'Istituto (conferenza sul Giorno della memoria: le Leggi razziali) ed alle attività di orientamento
- partecipazione ad esposizioni di settore e/o spettacoli teatrali e conferenze
- visite d'istruzione
Per maggiori dettagli si veda il Piano dell'Orientamento allegato.
H) Progetti
"LA LEGALITA' COME VANTAGGIO" educare al rispetto delle regole per la costruzione del bene comune
CERIMONIA DI CONSEGNA DEI DIPLOMI
ACCOGLIENZA STUDENTI E STUDENTESSE CLASSI PRIME
Biblioteca scolastica: Giorno della memoria : "Le leggi razziali".
L) Obiettivi minimi
-Conoscere le fasi principali dello sviluppo della lingua italiana inerenti al programma.
- Conoscere in maniera sufficiente i contenuti, le coordinate temporali e la poetica dei principali autori analizzati.
- Individuare il significato generale di un testo e riconoscere le sue strutture fondamentali.
- Individuare le relazioni più significative tra i testi dello stesso autore e tra autori diversi.
- Produrre testi di diversa tipologia, argomentando in modo semplice, ma lineare.
M) Attività laboratoriali
Non previste
Massa, lì 23/05/2025 Il Docente
19. Relazione del docente di Lingua Inglese
A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)
MODULO1: Globalisation. Breve storia della globalizzazione, supply chain, raw materials, age of discovery. First industrial and Steam revolution. Concept of "Glocalisation". Outsourcing. Reshoring, offshoring, nearshoring. Pros and cons of globalisation. (materiale tratto dal libro "
Career Paths in Buisness" di Bettinelli-Galimberti, pp. 16-33).
MODULO 2: Letteratura. Oliver Twist, Charles Dickens, età vittoriana. Caratteristiche della società dell'epoca, temi letterari principali, opere maggiori e biografia di C. Dickens. Approfondimento di Oliver Twist con lettura, traduzione e commento dell'estratto "
Please sir, I want some more" (tratto dal volume "
Literature Hub Compact",di Martelli, Bruschi, Nigra Armellino, pp. 307-311) . Visione e commento del video clip della stessa scena dall'omonimo film di Roman Polanski (2005). Educazione Civica: Modulo in collegamento ai temi affrontati in "Oliver Twist" (Child Labour). Lettura, ascolto e commento dell'articolo "
Child Labour: Unthinkable, Deplorable, Beyond Despicable" (tratto da "Career Path in Buisness" di Bettinelli-Galimberti, p. 314-315).
MODULO 3: Buisness Theory: What is Marketing? Concetto di Marketing, ricerca di mercato, varie tipologie di analisi di mercato (Steeple-5C-SWOT). Segmentation, Targeting, Fining the Target Market. Primary, Secondary Market Research and Marketing Mix. (Materiale tratto dal libro "
Career Paths in Buisness" di Pettinelli- Galimberti, pp. 144-157).Simulazione del colloquio di lavoro in inglese, espressioni utili a sostenere un colloquio di lavoro. (materiale riadattato tratto dal volume "
Career Paths in Buisness" di Pettinelli-Galimberti, pp. 248-249 e 252-253).
MODULO 4: Letteratura. Robert Louis Stevenson, "
The strange Case of Dr Jekyll and Mr. Hyde". Gli studenti partecipano ad uno spettacolo di teatro con drammatizzazione del testo. Breve biografia dell'autore, caratteristiche che incidono sulla scrittura. Punti salienti della trama e temi principali. Critica alla società vittoriana, riflessioni sul tema del "doppio". Lettura e commento dell'estratto "
Mr Hyde Meets Dr Lanyon", (testo tratto dal libro "
Literature Hub Compact" di Martelli, Bruschi, Nigra, Armellino, pp. 292-294 e 332-335).
MODULO 5: Advertising: definition, various kinds of advertising, advertising media, digital/social media advertising, misleading advertising. Tratto dal volume "
Career Paths in Buisness" di Pettinelli-Galimberti, p. 164-187.
MODULO 6: Letteratura. War Poets. Breve introduzione alle cause e al contesto della 1a guerra mondiale. Lettura e commento della poesia di Rupert Brooke "
The Soldier" (tratto dal volume "
Literature Hub Compact", di Martelli, Bruschi, Nigra, Armellino, p. 426-429). Tratti salienti di biografia, temi principali e stile. Riflessioni sul tema dell' "eroe" e sull'idea di guerra filtrata attraverso la propaganda. Sigfried Sassoon, lettura e commento della poesia "
Suicide in the Trenches". Tratti salienti della vita dell'autore, temi e stile. (materiale tratto dal sito
https://allpoetry.com/Suicide-In-The-Trenches). Paragone tra i due poeti.
MODULO 7: Letteratura. George Orwell ,
1984. Breve introduzione alla biografia dell'autore, principali temi e stile. Focus: 1984, trama e struttura. Lettura e commento dell'estratto "
Down with the Big Brother". Riflessione sulle dittature e sulle loro caratteristiche comuni.
(Materiale riadattato dal volume "
Literature Hub Compact" di Martelli, Bruschi, Nigra, Armellino p. 490-495).
B) Strumenti didattici e materiali
Metodologie didattiche:
Lezione frontale/dialogata Problem solving
Lezione interattiva
Lezione multimediale
Lettura e analisi diretta dei testi e role-play in lingua
Cooperative learning
Risorse:
Libri di testo,dispense, schemi, mappe. Risorse on-line (film, video).
C) Caratteristiche delle prove di valutazione
Il CdC fornisce le seguenti indicazioni e individua le seguenti modalità per le verifiche e la valutazione:
ALTRE INDICAZIONI
Il CdC fornisce le seguenti indicazioni e individua le seguenti modalità per le verifiche e la valutazione:
TIPOLOGIA DI PROVE
Come strumenti di valutazione si utilizzeranno tutte le possibili tipologie di prove, sia orali che scritte, ma anche quelle di tipo grafico/pratiche. Dove e quando ritenuto opportuno si utilizzeranno le prove strutturate e le verifiche formative. Laddove si rendesse necessario, si prevede anche la possibilità di effettuare delle prove scritte valide per la valutazione orale, anche con uso di tests e/o questionari. Un importante elemento di valutazione sarà anche la puntualità nelle consegne degli elaborati domestici da parte degli alunni.
Gli insegnanti provvederanno a riconsegnare le verifiche corrette non oltre 15 giorni dalla data di effettuazione.
NUMERO MINIMO DI VALUTAZIONI PER PERIODO SCOLASTICO
Trimestre:
- almeno 2 valutazioni per le materie con tre ore o meno settimanali
- almeno 3 valutazioni per tutte le altre materie
Pentamestre:
- almeno 3 valutazioni per le materie con tre ore o meno settimanali
- almeno 4 valutazioni per tutte le altre materie
ALTRE INDICAZIONI
Il lavoro dei singoli docenti sarà impostato in modo tale che le verifiche scritte e i compiti domestici siano distribuiti il più razionalmente possibile. Si prevede, in linea di massima, non più di due verifiche scritte nell'arco di una mattinata; solo in occasione di scadenze, quali valutazioni intermedie e scrutini, tale numero potrà essere superato.
D) Obiettivi specifici
Lo studente ha acquisito conoscenze e abilità riconducibili al livello B2
del QCER per le lingue. Lo studente ha acquisito la capacità di produrre testi orali e scritti per riferire, descrivere,
argomentare. In particolare, lo studente ha consolidato il metodo di studio della lingua straniera in
funzione dello sviluppo di interessi personali o professionali.
Lo studente ha imparato ad utilizzare i linguaggi settoriali della lingua straniera per interagire in diversi ambiti e
contesti di studio e di lavoro. E' in grado di fare collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali
ed internazionali sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di
lavoro. Riesce ad individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale, anche
con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete.
Ha acquisito la capacità di analizzare e interpretare testi di tipo tecnico ed economico ed articoli inerenti il paese di cui
ha studiato la lingua. Riesce ad utilizzare le nuove tecnologie per fare ricerche, approfondire argomenti,
esprimersi creativamente e comunicare con interlocutori stranieri.
E) Iniziative di recupero
Vista la situazione iniziale il CdC programma le seguenti attività e/o modalità di lavoro finalizzate al recupero delle competenze, delle conoecenze e delle abilità di carattere trasversale
- Svolgere attività di recupero in itinere in orario curricolare, anche attraverso lavori individuali o di gruppo differenziati per livello
- Se attivati dall'Istituto, indirizzare gli studenti che ne avessero necessità alla frequenza di corsi di recupero e attività di studio assistito pomeridiani.
F) Iniziative per l'approfondimento
Il CdC decide di attivare le seguenti attività finalizzate al
A) RECUPERO
Recupero in itinere
B) APPROFONDIMENTO
- attività di ricerca e di approfondimento rispetto ad argomenti della programmazione disciplinare;
- partecipazione a iniziative organizzate dalla scuola o da terzi (conferenze, spettacoli teatrali o cinematografici)
C) USO DEI LABORATORI E DIDATTICA LABORATORIALE
Gli alunni verranno stimolati alla produzione di progetti individualie/o di gruppo
G) Attività integrative
H) Progetti
L) Obiettivi minimi
Alla fine del quinto anno l’alunno conoscerà:
- l’organizzazione di base del discorso nelle principali tipologie testuali, con particolare riferimento a quelle tecnico- professionali
- alcune modalità di produzione di testi con l’ausilio di mezzi informatici in rete
- le strategie elementari di esposizione orale e d’interazione in contesti di studio e lavoro
- le strategie di comprensione di testi tecnici e di carattere socio- culturale non particolarmente complessi
- alcune strutture morfosintattiche adeguate alle tipologie testuali e ai contesti d’uso professionali
- il lessico e la fraseologia di base di indirizzo
- le semplici problematiche di base della traduzione di testi tecnici dall’inglese e dal francese in italiano.
Alla fine del quinto l’alunno sarà in grado di:
- esprimere e argomentare le proprie opinioni in modo semplice
- utilizzare alcune strategie nell’interazione e nell’esposizione orale a seconda dei contesti
- comprendere i punti principali di un testo in lingua standard relativi ad argomenti di studio, lavoro e professionale
- utilizzare alcune tipologie testuali con particolare riferimento a quelle d’indirizzo
- produrre testi scritti e orali, non particolarmente complessi e sufficientemente coerenti e coesi
- utilizzare in modo sufficientemente corretto il lessico di settore compresa parte della nomenclatura riconosciuta a livello internazionale
- trasporre in lingua italiana brevissimi testi semplici scritti in inglese e in francese
M) Attività laboratoriali
Massa, lì 23/05/2025 Il Docente
20. Relazione del docente di Storia
A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)
PROGRAMMAZIONE FINALE DISCIPLINA: STORIA
UDA 0: L’età delle grandi potenze
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Periodo: Trimestre
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Contenuti:
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Modulo 04.05.02: La Seconda rivoluzione industriale
Le trasformazioni dell’Industria; Le trasformazioni sociali; Nuove ideologie politiche e sociali.
Modulo 04.05.04: L’Italia della Sinistra storica e la crisi di fine secolo
La Sinistra di Depretis al potere; La Sinistra autoritaria di Francesco Crispi; La nascita del Partito Socialista; Dal primo governo Giolitti al secondo governo Crispi; La crisi di fine secolo.
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UDA 1: La stagione della Belle Époque
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Periodo: Trimestre
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Contenuti:
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Modulo: 05.01.01 Il volto del nuovo secolo
Modulo 05.01.02 L’Italia di Giolitti
Modulo 05.01.03 Lo scenario mondiale
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UDA 2: La Grande Guerra e le sue conseguenze
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Periodo: Trimestre/ Pentamestre
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Contenuti:
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Modulo: 05.02.01 La Grande Guerra
Modulo: 05.02.02 La Rivoluzione Russa
Modulo: 05.02.03 Il mondo dopo la Grande Guerra. Gli Stati Uniti e la crisi del 1929
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UDA 3: I Totalitarismi e la Seconda guerra mondiale
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Periodo: pentamestre
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Contenuti:
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Modulo: 05.03.01 L’Italia dal dopoguerra al Fascismo
Modulo: 05.03.02 La Germania da Weimar al Terzo Reich
Modulo: 05.03.03 L’URSS di Stalin: cenni
Modulo: 05.03.04 l’Europa e il mondo tra fascismo e democrazia: la guerra civile in Spagna: cenni
Modulo: 05.03.05 La Seconda Guerra mondiale e la resistenza
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UDA 4: Il mondo nel bipolarismo
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Periodo: Pentamestre
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Contenuti:
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Modulo: 05.04.01 La Guerra fredda (da completare)
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B) Strumenti didattici e materiali
Il docente si avvale di:
- Lezioni frontali
- lezioni dialogate
- lavori di gruppo (cooperative learning)
- prove e esercizi
Gli strumenti utilizzati sono:
-libro di testo
- dispense fornite dall'insegnante
- video, power point e materiale multimediale
C) Caratteristiche delle prove di valutazione
TIPOLOGIA DI PROVE
Verifiche scritte: sono state effettuate prove conformi alle tipologie d'esame e sono state proposte simulazioni di Italiano comuni a tutte le classi quinte dell'Istituto.
Verifiche orali: sono stati utilizzati colloqui tradizionali, test, questionari ed interrogazioni brevi con domande, poste anche in giorni diversi, che danno luogo, sommativamente, ad una valutazione.
Sono state inoltre proposte prove di cooperative learning.
NUMERO MINIMO DI PROVE PER PERIODO SCOLASTICO
Sono state effettuate, per il trimestre, almeno tre prove per Italiano e due per Storia; per il pentamestre almeno quattro prove per Italiano e tre per Storia.
D) Obiettivi specifici
- Rafforzare la capacità di utilizzare il lessico delle scienze storico-sociali;
- Saper inquadrare, collocare e disporre diacronicamente i diversi fenomeni storici del '900;
- Potenziare la capacità di distinguere tra fatti e ipotesi e di individuare i nessi causa-effetto;
- Cogliere aspetti di affinità/continuità e diversità/discontinuità fra passato e presente;
- Comprendere e valorizzare l'importanza delle idee;
- Saper leggere ed interpretare una fonte storica;
- Consolidare la padronanza nell'uso degli strumenti fondamentali del lavoro storico;
- Apprendere e capire l'importanza dell'ordinamento statale di un paese, con riferimento in particolare alla Carta costituzionale e alla struttura dell'Unione Europea.
Per quanto concerne l'attività di Cittadinanza e Costituzione, si rimanda alla specifica definizione degli obiettivi trasversali/traguardi per le competenze, indicati nella programmazione di Educazione Civica predisposta dal Consiglio di Classe.
E) Iniziative di recupero
Vista la situazione iniziale, il docente programma alcune attività nelle ore curricolari per attuare momenti finalizzati al recupero delle competenze, delle conoscenze e delle abilità di carattere trasversale.
F) Iniziative per l'approfondimento
Il docente ha attivato le seguenti attività finalizzate a
A) APPROFONDIMENTO
Gli alunni sono stati stimolati all'approfondimento di alcuni argomenti attraverso letture mirate, visione di documentari storici e/o film, esercizi.
G) Attività integrative
Sono state svolte le seguenti attività integrative e/o extracurricolari:
- partecipazione a conferenze programmate dall'Istituto ;
- partecipazione della classe ai progetti d'Istituto (conferenza sul Giorno della memoria: le Leggi razziali) ed alle attività di orientamento
- partecipazione ad esposizioni di settore e/o spettacoli teatrali e conferenze
- visite d'istruzione
Per maggiori dettagli si veda il Piano dell'Orientamento allegato.
H) Progetti
"LA LEGALITA' COME VANTAGGIO" educare al rispetto delle regole per la costruzione del bene comune
Biblioteca scolastica: Giorno della memoria: "Le leggi razziali"
CERIMONIA DI CONSEGNA DEI DIPLOMI
ACCOGLIENZA STUDENTI E STUDENTESSE CLASSI PRIME
L) Obiettivi minimi
-Conoscere gli avvenimenti principali e i personaggi storici più importanti della storia d'Italia inserita nel contesto europeo e internazionale.
-Consolidare la conoscenza delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche dell'Italia e dell'Europa.
-Saper utilizzare le informazioni ricavate dal testo per ricostruire un fatto storico.
-Saper riconoscere gli aspetti essenziali degli avvenimenti studiati e saperli confrontare con quelli contemporanei.
-Saper riferire gli aspetti principali dei fatti esaminati in modo chiaro.
-Saper utilizzare il linguaggio specifico in modo sufficiente.
M) Attività laboratoriali
Non previste
Massa, lì 23/05/2025 Il Docente
21. Relazione del docente di Matematica
A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)
MODULO 5M01 MATRICI E DETERMINANTI
5M01.1 Definizione di matrice rettangolare e quadrata. Diagonale principale e
secondaria, matrice trasposta. Matrice identica, diagonale e triangolare superiore ed
inferiore.
5M01.2 Operazioni tra matrici; Il prodotto tra matrici e la non commutatività.
5M01.3 La matrice inversa e la soluzione di un sistema mediante matrice inversa.
MODULO 5M02 PROBLEMI DI SCELTA IN CONDIZIONE DI CERTEZZA
5M02.1 La ricerca operativa e le sue fasi
5M02.2 Problemi di scelta nel caso discreto e continuo.
5M02.3 Problemi di ottimizzazione: problemi di scelta e scelta tra più alternative
MODULO 5M03 PROGRAMMAZIONE LINEARE
5M03.1. ripasso su grafici di rette e disequazioni lineari.
5M03.2 problemi di programmazione lineare in due variabili: risoluzione mediante
metodo grafico sia in caso continuo che discreto.
MODULO 5M04 CALCOLO DELLA PROBABILITA’
5M04.1 Definizione di evento aleatorio e definizioni di probabilità; impostazione
assiomatica della probabilità e evento contrario.
5M04.2 Somma logica di eventi: eventi compatibili e incompatibili.
5M04.3 probabilità condizionata: eventi dipendenti e indipendenti; il prodotto
logico di eventi.
5M04.4 problema delle prove ripetute: definizione di fattoriale e sue proprietà;
definizione di coefficiente binomiale e suo calcolo.
5M04.5. problemi su prove ripetute
5M04.6 La disintegrazione: se l’evento deve accadere
5M04.7 Il teorema di Bayes: se l’evento è accaduto
MODULO 5M05 STATISTICA DESCRITTIVA
5M05.1 definizione di popolazione e campione. Rilevazione dei caratteri e delle
modalità; dati raggruppati in classi
5M05.2. Gli indici di posizione: media, mediana, moda;
media, mediana e moda di dati raggruppati per classi.
Frequenza assoluta e frequenza relativa, frequenza cumulata.
5M05.3. Gli indici di dispersione: varianza, deviazione standard, il coefficiente di
variazione.
5M05.4 i rapporti statistici: rapporto di composizione, rapporto di ceosistenza,
rapporto di derivazione e rapporto di densità
MODULO 5M06 STATISTICA BIVARIATA
5M06.1 Organizzazione dei dati e loro rappresentazione mediante tabella a doppia
entrata
5M06.2 distribuzioni condizionate:
5M06.3 la correlazione: la covarianza e l’indice di Pearson per valutare la
dipendenza lineare. Dati correlati positivamente o negativamente.
5M06.4 La retta di regressione lineare.
MODULO 5M07 STATISTICA INFERENZIALE ***
5M07.1. popolazione e campione; parametri della popolazione e del campione.
5M07.2 media campionaria: media e varianza della media campionaria.
Distribuzione di probabilità della media campionaria e teorema del limite centrale
5M07.3 stima puntuale di una media e errore standard stimato.
Stima per intervallo di una media con varianza nota e grandi campioni.
5M07.4 verifica delle ipotesi: verifica su una media con grandi campioni e varianza
nota.
B) Strumenti didattici e materiali
libro di testo, appunti, dispense su classroom
C) Caratteristiche delle prove di valutazione
TIPOLOGIA DI PROVE
Come strumenti di valutazione si utilizzeranno tutte le possibili tipologie di prove, sia orali che scritte, ma anche quelle di tipo grafico/pratiche. Dove e quando ritenuto opportuno si utilizzeranno le prove strutturate e le verifiche formative. Laddove si rendesse necessario, si prevede anche la possibilità di effettuare delle prove scritte valide per la valutazione orale, anche con uso di tests e/o questionari. Un importante elemento di valutazione sarà anche la puntualità nelle consegne degli elaborati domestici da parte degli alunni.
Gli insegnanti provvederanno a riconsegnare le verifiche corrette non oltre 15 giorni dalla data di effettuazione.
NUMERO MINIMO DI VALUTAZIONI PER PERIODO SCOLASTICO
Trimestre:
- almeno 2 valutazioni per le materie con tre ore o meno settimanali
- almeno 3 valutazioni per tutte le altre materie
Pentamestre:
- almeno 3 valutazioni per le materie con tre ore o meno settimanali
- almeno 4 valutazioni per tutte le altre materie
ALTRE INDICAZIONI
Il lavoro dei singoli docenti sarà impostato in modo tale che le verifiche scritte e i compiti domestici siano distribuiti il più razionalmente possibile. Si prevede, in linea di massima, non più di due verifiche scritte nell'arco di una mattinata; solo in occasione di scadenze, quali valutazioni intermedie e scrutini, tale numero potrà essere superato.
D) Obiettivi specifici
|
Matrici
|
Saper definire una matrice; sapere fare la trasposta e operazioni di prodotto e somma tra matrici. il determinante di una matrice. Saper calcolare l'inversa di una matrice e risolvere sistemi lineari conm il metodo matriciale
|
48
|
Ricerca operativa e programmazione lineare
|
Saper impostare e risolvere problemi di scelta in caso di certezza.
Saper impostare e risolvere i problemi delle scorte.
Saper impostare e risolvere problemi a due variabili e semplici problemi a più variabili, riducibili a due, con metodo grafico.
Saper impostare e risolvere i problemi dei trasporti.
|
E) Iniziative di recupero
Vista la situazione iniziale il CdC programma le seguenti attività e/o modalità di lavoro finalizzate al recupero delle competenze, delle conoecenze e delle abilità di carattere trasversale
- Svolgere attività di recupero in itinere in orario curricolare, anche attraverso lavori individuali o di gruppo differenziati per livello
- Se attivati dall'Istituto, indirizzare gli studenti che ne avessero necessità alla frequenza di corsi di recupero e attività di studio assistito pomeridiani.
F) Iniziative per l'approfondimento
Il CdC decide di attivare le seguenti attività finalizzate al
A) RECUPERO
Recupero in itinere
B) APPROFONDIMENTO
- attività di ricerca e di approfondimento rispetto ad argomenti della programmazione disciplinare;
- partecipazione a iniziative organizzate dalla scuola o da terzi (conferenze, spettacoli teatrali o cinematografici)
C) USO DEI LABORATORI E DIDATTICA LABORATORIALE
Gli alunni verranno stimolati alla produzione di progetti individualie/o di gruppo
G) Attività integrative
- visite sul territorio per la conoscenza del patrimonio storico, artistico e naturalistico locale;
- Partecipazione della classe ai progetti d'istituto
H) Progetti
L) Obiettivi minimi
Gli obiettivi minimi rispetto ad ogni modulo individuati dal Dipartimento sono:
|
Matrici
|
Saper definire una matrice; sapere fare la trasposta e operazioni di prodotto e somma tra matrici. il determinante di una matrice. Saper calcolare l'inversa di una matrice e risolvere sistemi lineari conm il metodo matriciale
|
48
|
Ricerca operativa e programmazione lineare
|
Saper impostare e risolvere problemi di scelta in caso di certezza.
Saper impostare e risolvere i problemi delle scorte.
Saper impostare e risolvere problemi a due variabili e semplici problemi a più variabili, riducibili a due, con metodo grafico.
Saper impostare e risolvere i problemi dei trasporti.
|
M) Attività laboratoriali
non previste
Massa, lì 23/05/2025 Il Docente
22. Relazione del docente di Diritto
A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)
DIRITTO - Quinta classe - Diritto Pubblico e internazionale
Modulo 1- Lo Stato
Unità 1-Lo Stato e la Costituzione : elementi costitutivi, diritto di cittadinanza, forme di stato e di governo, la Costituzione , tipologie e caratteristiche; Unità 2- La Costituzione e i cittadini: struttura della Costituzione repubblicana, principi fondamentali, diritti e doveri; Unità 3- Lo Stato e gli Stati: il diritto internazionale e le sue fonti, l'ONU, l'Unione Europea.
Letture di approfondimento : Il nuovo nazionalismo, un nemico dell'Europa pag. 20; "Il referendum del 1946 e il voto alle donne " pag. 34;" Dalla diseguaglianza all'uguaglianza" pag. 42; " Cittadinanza europea e diritto di soggiorno" pag. 88;" Europa sì, Europa no"pag.96.
Modulo 1 bis- il Contratto di lavoro (sul volume n.2 utilizzato nella classe quarta)
Unità1-costituzione del contratto di lavoro, patto di prova, svolgimento del rapporto di lavoro, diritti e doveri del lavoratore e del datore di lavoro; Unità 2-fonti del diritto del lavoro, contratti collettivi nazionali e locali, il diritto di sciopero; Unità 3- sospensione, cessazione del contratto, dimissioni e licenziamento.
Modulo 2- L'ordinamento costituzionale
Unità 1- Il Parlamento:struttura, sistema elettorale,organizzazione e funzionamento interno, status del parlamentare, procedimento legislativo ordinario e costituzionale, funzioni di indirizzo e controllo; Unità 2- Il Presidente della Repubblica:ruolo , modalità di elezione , supplenza, prerogative,atti presidenziali propri e atti solo formalmente presidenziali ; Unità 3 – Il Governo: composizione, formazione e crisi , responsabilità dei membri del Governo, funzione normativa del Governo; Unità 4-La Magistratura e la Corte costituzionale: principi costituzionali in materia giudiziaria,giudici ordinari e speciali, il CSM, la Corte costituzionale.
Letture di approfondimento:" Il sistema dei partiti"pag.154;" Il veto di Mattarella e l'annuncio di impeachment" pag. 246.
Modulo 3-La pubblica amministrazione.
Da svolgere dopo il 15 Maggio con eventuale riduzione di alcune parti: Unità 1-Attività amministrativa e principi di legalità, buon andamento e imparzialità, tipologie di organi attivi, consultivi e di controllo, Regioni ed enti locali;
Letture di approfondimento: " Le elezioni amministrative:come si vota "pag. 274;" L'origine dei Comuni" pag. 286.
Unità 2- Gli atti amministrativi: classificazioni , invalidità, nullità,annullabilità,il procedimento amministrativo, contratti della P. A.; Unità 3 – Il pubblico impiego: costituzione, modifica e cessazione; diritti e doveri dei dipendenti pubblici.
Modulo 3bis - Dossier SIA- L'amministrazione digitale (programmato dal Consiglio di classe in Educazione civica)
Unità 1 - Il codice dell'amministrazione digitale, il documento informatico, l'identificazione digitale,la comunicazione digitale, il protocollo informatico, l'albo pretorio on line, la conservazione digitale dei documenti, le piattaforme digitali, i siti internetdelle P.A.
B) Strumenti didattici e materiali
Sono utilizzati i seguenti strumenti didattici:
- il libro di testo " A buon diritto" di Capiluppi, editore Tramontana, volume 3 e volume 2 per l'approfondimento sulla parte del contratto di lavoro;
-schede di approfondimento interdisciplinare diritto-storia o di educazione civica e ambientale presenti nel libro di testo;
- fascicolo aggiuntivo al testo " Verso l'esame di Stato" per la proposta di percorsi multidisciplinari per il colloquio;
- fotocopie del testo aggiornato della Costituzione; fotocopie di documenti storici relativi al periodo del passaggio tra monarchia e repubblica;
- consultazione dei siti ufficiali degli organi istituzionali fondamentali dello Stato.
Le lezioni sono state svolte tenendo conto dello scarso contributo al dialogo da parte di circa metà classe alternando momenti di lezione frontale al sistema della " flipped classroom" per favorire il consolidamento di autonomia nello studio e la partecipazione al dialogo formativo in modo più consapevole partendo da conoscenze già acquisite. Inoltre per favorire la preparazione a sostenere il colloquio di esame sono svolte continue interrogazioni brevi su percorsi di analisi del testo costituzionale preparati come compito a casa da parte di ciascuno studente.
C) Caratteristiche delle prove di valutazione
TIPOLOGIA DI PROVE
Come strumenti di valutazione sono state utilizzate prove prevalentemente orali;per la parte di educazione civica sono state proposte prove interdisciplinari in collaborazione con il collega di informatica con presentazioni multimediali. Dove e quando ritenuto opportuno sono state utilizzate interrogazioni in itinere a scopo formativo. Sono state effettuate anche prove scritte valide per la valutazione orale, con uso di tests e/o questionari a risposta aperta breve o lunga. Un importante elemento di valutazione è stata anche la puntualità nelle consegne degli elaborati domestici da parte degli studenti per valotizzare l'impegno costante nello studio.
NUMERO DI VALUTAZIONI PER PERIODO SCOLASTICO
Trimestre:
- 2 valutazioni
Pentamestre:
- 3 valutazioni
D) Obiettivi specifici
Obiettivi disciplinari suddivisivi in base alla scansione dei moduli programmati:
modulo 1-lo Stato
- conoscere il concetto di Stato e i suoi elementi costitutivi con particolare riferimento al diritto di cittadinanza;conoscere le diverse forme di stato e di governo;conoscere origine,caratteri e struttura del testo costituzionale;conoscere le correnti ideali e culturali che ispirarono la Costituzione italiana; delineare i principi fondamentali del testo costituzionale;individuare la differenza tra il principio di uguaglianza formale e sostanziale;individuare le tipologie di libertà individuali e collettive e le tipologie di diritti nei rapporti sociali, economici e politici nonchè i doveri costituzionali.
modulo 1bis-il contratto di lavoro
- conoscere le modalità di costituzione del rapporto di lavoro e la clausola del patto di prova;delineare i rapporti tra il lavoratore e il datore di lavoro; conoscere la normativa di riferimento di livello costituzionale ; conoscere la funzione dei contratti collettivi nazionali e locali;inidividuare le modalità di indizione e realizzazione del diritto di sciopero secondo le normative a tutela dei cittadini; conoscere le cause di sospensione e cessazione del rapporto di lavoro.
modulo 2-L'ordinamento costituzionale
-distinguere i principali modelli di sistema elettorale e l'evoluzione di quello italiano;conoscere la composizione degli organi costituzionali; delineare le funzioni degli organi costituzionali.
modulo 3 -La pubblica amministrazione
-conoscere principi e organizzazione della Pubblica amministrazione; conoscere i concetti di decentramento e autonomia ; conoscere i principi costituzionali e legislativi che regolano le Regioni e gli enti locali minori ; conoscere le caratteristiche degli atti amministrativi; conoscere le fasi del procedimento amministrativo; distinguere i diversi tipi di provvedimento amministrativo ;conoscere i principi che governano la contrattazione pubblica;conoscere le caratteristiche del rapporto di pubblico impiego e le responsabilità del pubblico dipendente
L'alunno dovrà essere in grado di analizzare i vari istituti proposti di diritto costituzionale e amministrativo con logica, con un corretto linguaggio tecnico-giuridico e con consapevolezza allo scopo di cogliere la volontà del legislatore nel disciplinare e analizzare la realtà sociale, che è al tempo stesso presupposto e destinataria delle regole giuridiche.
E) Iniziative di recupero
Sono state svolte le seguenti attività e/o modalità di lavoro finalizzate al recupero delle competenze, delle conoscenze e delle abilità di carattere disciplinare:
- attività di recupero sistematica nel caso di prove scritte insufficienti attraverso prove aggiuntive orali ;
Non è stato necessario svolgere attività di recupero al termine del trimestre in quanto non sono stati assegnati debiti formativi.
F) Iniziative per l'approfondimento
APPROFONDIMENTO
- attività di ricerca e di approfondimento rispetto ad argomenti della programmazione disciplinare attraverso letture specifiche sul libro di testo negli appositi laboratori interdisciplinari " Diritto e Storia "o di " Educazione civica e ambientale" per fornire spunti di riflessione critica sia nel rapporto con il passato che con il presente;
- la classe ha partecipato a iniziative organizzate dalla scuola a cura di alcuni Dipartimenti o da titolari di Funzioni specifiche da cui hanno potuto trarre elementi su cui sviluppare temi specifici di interesse disciplinare o interdisciplinare soprattutto tra Diritto e Storia;
G) Attività integrative
La classe ha partecipazione ai progetti d'istituto di educazione alla legalità.
H) Progetti
"LA LEGALITA' COME VANTAGGIO" educare al rispetto delle regole per la costruzione del bene comune.
CERIMONIA DI CONSEGNA DEI DIPLOMI
L) Obiettivi minimi
Riconoscere forme di Stato e di Governo .Conoscere i passaggi storici fondamentali della nascita dello Stato italiano. Conoscere e interpretare il testo costituzionale in ogni sua parte, conoscere le regole di funzionamento degli organi costituzionali e le loro interazioni;conoscere e comprendere il ruolo dello Stato italiano nell'ordinamento internazionale e nell'Unione Europea.Rapporto soggetti privati e Pubblica Amministrazione: principi di legalità buon andamento, imparzialità e trasparenza .
M) Attività laboratoriali
Non è necessario l'uso dei laboratori presenti nella scuola.
Massa, lì 23/05/2025 Il Docente
23. Relazione del docente di Economia Aziendale
A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)
Modulo 1 Redazione e analisi dei bilanci dell'impresa
Modulo 2 reddito fiscale dell'impresa
Modulo 3 Il Controllo e la gestione dei conti dell'impresa
Modulo 4 La Pianificazione e la programmazione dell'impresa
B) Strumenti didattici e materiali
Libro di testo
materiale integrativo fornito dal docente
C) Caratteristiche delle prove di valutazione
Il CdC fornisce le seguenti indicazioni e individua le seguenti modalità per le verifiche e la valutazione:
Il CdC fornisce le seguenti indicazioni e individua le seguenti modalità per le verifiche e la valutazione:
TIPOLOGIA DI PROVE
Come strumenti di valutazione si utilizzeranno tutte le possibili tipologie di prove, sia orali che scritte, ma anche quelle di tipo grafico/pratiche. Dove e quando ritenuto opportuno si utilizzeranno le prove strutturate e le verifiche formative. Laddove si rendesse necessario, si prevede anche la possibilità di effettuare delle prove scritte valide per la valutazione orale, anche con uso di tests e/o questionari. Un importante elemento di valutazione sarà anche la puntualità nelle consegne degli elaborati domestici da parte degli alunni.
Gli insegnanti provvederanno a riconsegnare le verifiche corrette non oltre 15 giorni dalla data di effettuazione.
NUMERO MINIMO DI VALUTAZIONI PER PERIODO SCOLASTICO
Trimestre:
- almeno 2 valutazioni per le materie con tre ore o meno settimanali
- almeno 3 valutazioni per tutte le altre materie
Pentamestre:
- almeno 3 valutazioni per le materie con tre ore o meno settimanali
- almeno 4 valutazioni per tutte le altre materie
ALTRE INDICAZIONI
Il lavoro dei singoli docenti sarà impostato in modo tale che le verifiche scritte e i compiti domestici siano distribuiti il più razionalmente possibile. Si prevede, in linea di massima, non più di due verifiche scritte nell'arco di una mattinata; solo in occasione di scadenze, quali valutazioni intermedie e scrutini, tale numero potrà essere superato.
D) Obiettivi specifici
la disciplina di “Economia aziendale” concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di
apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale: analizzare la realtà e i fatti concreti della vita quotidiana ed
elaborare generalizzazioni che aiutino a spiegare i comportamenti individuali e collettivi in chiave economica; riconoscere la varietà e
lo sviluppo storico delle forme economiche, sociali e istituzionali attraverso le categorie di sintesi fornite dall’economia e dal diritto;
riconoscere l’interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali e la loro dimensione locale/globale; intervenire nei
sistemi aziendali con riferimento a previsione, organizzazione, conduzione e controllo di gestione; utilizzare gli strumenti di marketing
in differenti casi e contesti; distinguere e valutare i prodotti e i servizi aziendali, effettuando calcoli di convenienza per individuare
soluzioni ottimali; agire nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia alla sua innovazione sia al suo adeguamento
organizzativo e tecnologico; utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare.
E) Iniziative di recupero
Vista la situazione iniziale il CdC ha programmato le seguenti attività e/o modalità di lavoro finalizzate al recupero delle competenze, delle conoecenze e delle abilità di carattere trasversale
- Svolgere attività di recupero in itinere in orario curricolare, anche attraverso lavori individuali o di gruppo differenziati per livello
- L'Istituto ha attivato, per gli studenti che ne hanno fatto richiesta corsi di recupero e attività di studio assistito pomeridiani.
F) Iniziative per l'approfondimento
Il CdC ha attivato le seguenti attività finalizzate al
A) RECUPERO
Recupero in itinere
B) APPROFONDIMENTO
- attività di ricerca e di approfondimento rispetto ad argomenti della programmazione disciplinare;
- partecipazione a iniziative organizzate dalla scuola o da terzi (conferenze, spettacoli teatrali o cinematografici)
C) USO DEI LABORATORI E DIDATTICA LABORATORIALE
Gli alunni verranno stimolati alla produzione di progetti individualie/o di gruppo
G) Attività integrative
Il CdC ha programmato le seguenti attività integrative e/o extracurricolari:
- visite sul territorio per la conoscenza del patrimonio storico, artistico e naturalistico locale;
- Partecipazione della classe ai progetti d'istituto
- eventuali stage aziendali
Per il viaggio di istruzione Mini crociera nel Mediterraneo il cdc non ha trovato accompagnatori
H) Progetti
Via dei Cedri, 4Trekking urbano
CENTRO SPORTIVO STUDENTESCO
"LA LEGALITA' COME VANTAGGIO" educare al rispetto delle regole per la costruzione del bene comune
Concorso di poesia – Giornata mondiale della poesia Unesco 2025.
SPORTELLO POMERIDIANO
STUDIO POMERIDIANO ASSISTITO
CERIMONIA DI CONSEGNA DEI DIPLOMI
ACCOGLIENZA STUDENTI E STUDENTESSE CLASSI PRIME
Biblioteca scolastica
L) Obiettivi minimi
L’alunno, al termine dell’anno scolastico, dovrà conoscere le caratteristiche dell’impresa industriale, anche con riferimento alle realtà territoriali della nostra zona, saper redigere le scritture relative alle operazioni tipiche dell’esercizio, conoscere il funzionamento dei conti e saperli utilizzare nei vari contesti. Dovrà saper procedere alle operazioni di assestamento e chiusura dei conti, redigere il bilancio d’esercizio conoscendone la relativa normativa, saperlo leggere in modo consapevole, riclassificarlo al fine di calcolare i principali indici e margini ed effettuare l’analisi patrimoniale, finanziaria ed economica. Sarà in grado di effettuare l’analisi dei flussi finanziari, redigendo e interpretando il rendiconto finanziario. Dovrà avere adeguate conoscenze in materia di controllo di gestione e saper redigere il budget generale d’esercizio.
Dovrà essere in grado di analizzare e produrre i documenti relativi alla rendicontazione sociale e ambientale, alla luce dei criteri sulla responsabilità sociale di impresa.
Individuare le funzioni e le caratteristiche essenziali della logistica aziendale, le principali problematiche organizzative del magazzino e analizzare le tecniche utilizzate nella gestione delle scorte.
Applicare i metodi di valorizzazione delle scorte .Saper inserire nello stato patrimoniale e nel conto economico le scorte di magazzino e le loro variazioni.
Dovrà essere in grado di determinare il carico fiscale di una società di capitali, possedendo le fondamentali nozioni giuridiche in materia.
Per quanto concerne la contabilità analitica, conoscerà l’analisi dei costi con cenni al direct costing, full costing. Saprà determinare il break-even point.
Per quanto concerne le aziende bancarie, dovrà conoscere le principali norme che regolano il sistema bancario italiano, nonché i principi generali organizzativi e gestionali delle banche; dovrà altresì conoscere le caratteristiche fondamentali delle principali operazioni bancarie e la loro allocazione nel bilancio d’esercizio.
L’alunno dovrà conoscere le fasi dell’istruttoria di affidamento.
Per ciò che attiene alle esercitazioni di laboratorio si ritiene che gli alunni debbano saper utilizzare l’elaboratore per l’esecuzione delle operazioni indicate nel piano di lavoro.
M) Attività laboratoriali
Massa, lì 23/05/2025 Il Docente
24. Relazione del docente di Economia Politica
A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)
MODULI E UNITA' DIDATTICHE
Programma svolto:
Testo: Economia Pubblica Ed. Tramontana
Tema 1 - Lezioni 1, 2, 3, 4.
Tema 2 - Lezioni 1, 2, 3, 4, 5, 6, 8, 9, 10.
Tema 3 - Lezioni 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8.
Tema 4 - Lezioni 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8.
Tema 5 - Lezioni 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9.
INTRODUZIONE ALLA SCIENZA DELLE FINANZE
1 La finanza pubblica.
- Economia pubblica: presupposto ed oggetto;
- Le fonti normative che regolano la finanza pubblica;
2 Natura del fenomeno finanziario.
LA SPESA PUBBLICA
1 Dimensioni ed effetti della spesa pubblica.
- I beni e i servizi pubblici (beni economici pubblici, classificazione dei beni pubblici, i servizi pubblici, i merit goods);
- I soggetti della finanza pubblica (le pubblche amministrazioni centrali e locali);
- Le imprese pubbliche ieri e oggi (le imprese pubbliche, le imprese degli ento locali, la criticità delle imprese pubblichè);
2 La spesa per la sicurezza sociale.
- Il sistema di protezione sociale
- I settori, le prestazioni ed i destinatari della protezione sociale
LE ENTRATE PUBBLICHE
1 Il sistema delle entrate pubbliche.
- Entrate tributarie ed extratributarie
- Imposte, tasse e contributi
- Gli effetti economici delle entrate tributarie
- Le entrate extratributarie: i prezzi ed i prestiti pubblici
- La spesa pubblica e la politica della spesa pubblica
- L'espansione della spesa pubblica
2 L'imposta.
3 La distribuzione del carico tributario.
4 L'applicazione delle imposte.
5 Effetti economici dell'imposta.
IL BILANCIO
1 Il bilancio dello Stato. Funzione e caratteri.
2 Formazione ed esecuzione del bilancio.
3 La Tesoreria dello Stato.
4 Il debito pubblico.
I BENI E L'IMPRESE
1 I beni pubblici.
Le imprese pubbliche.
I DIVERSI LIVELLI DELLA FINANZA PUBBLICA
1 Finanza statale e finanza locale.
- Contabilità pubblica e i documenti di finanza pubblica
- La normativa in materia di bilancio
- Il Bilancio dello stato
- Il Bilancio di previsione - il bilancio di previsione a legislazione vigente
- Gli altri documenti di programmazione economica e rendiconto generale dello Stato
- La gestione e il controllo del bilancio e dei documenti di finanza pubblica
- Il bilancio degli enti locali
2 Finanza statale e finanza europea.
- Governance Europea
- Patto di stabilità economica - Il semestre europeo - Il Fiscal Compact
- La normativa costituzionale
IL SISTEMA TRIBUTARIO ITALIANO
1 Lineamenti generali del sistema tributario.
- Le Imposte Dirette (Codice Fiscale, imposte dirette e Irpef, anagrafe tributaria, soggetti passivi, base imponibile, redditi fondiari di terreni e fabbricati, redditi di lavoro e assimilati, redditi di capitale, 730 precompilato, calcolo dell'imposta, Ires e Iri)
- Le Imposte Indirette e il contenzioso (Imposte indirette e caratteristiche dell'Iva, presupposti, obblighi del contribuente, regimi ordinario e semplificato, commercio al minuto, imposte sui trasferimenti a titolo gratuito, le imposte sui consumi.
B) Strumenti didattici e materiali
Libro di testo, appunti, slide, mappe concettuali, lezione frontale, dialogata e partecipata;
C) Caratteristiche delle prove di valutazione
TIPOLOGIA DI PROVE
-
Verifiche orali. Sono stati utilizzati colloqui tradizionali, test, questionari ed interrogazioni brevi con domande, poste anche in giorni diversi, che hanno dato luogo, sommativamente, ad una valutazione.
NUMERO MINIMO DI PROVE PER PERIODO SCOLASTICO
ALTRE INDICAZIONI
-
Il lavoro è stato impostato in modo che le verifiche ed i compiti a casa sono distribuiti il più razionalmente possibile, prevedendo, in linea di massima, non più di una verifica nell’arco di una mattinata. Solo in occasione di scadenze, quali valutazioni intermedie e scrutini, tale numero è stato superato.
D) Obiettivi specifici
Conoscenza dei principi, le regole, le teorie relative ai fenomeni produttivi, distributivi, finanziari e creditizi al fine di comprendere la complessità dei sistemi economici e di operare in essi scelte motivate. Inoltre il bilancio dello Stato e le politiche economiche nazionali ed europee completano lo studio macroeconomico.
E) Iniziative di recupero
Iniziative di recupero attivate nel corso dell’anno sulla base dei risultati, utilizzando le seguenti modalità di intervento:
- nel corso dell'anno scolastico le esigenze di recupero sono state affrontate con lezioni generali di recupero e con la pubblicazione di materiale su classroom;
F) Iniziative per l'approfondimento
A) RECUPERO
Recupero in itinere
B) APPROFONDIMENTI
G) Attività integrative
H) Progetti
L) Obiettivi minimi
Conoscenza dei principi costituzionali della attività finanziaria dello Stato, la struttura della legge di stabilità e del bilancio dello Stato, le spese e le entrate pubbliche, i lineamenti principali del sistema tributario .
M) Attività laboratoriali
Massa, lì 23/05/2025 Il Docente
25. Relazione del docente di Informatica
A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)
D Le basi di dati
D1 Introduzione alle basi di dati
D2 La progettazione concettuale: il modello ER
D3 La progettazione logica: il modello relazionale
D4 Lo standard SQL
A I dati aziendali con i database in rete: PHP e MySQL
A1 Il linguaggio PHP
A2 PHP e MySQL
B Il processo informativo aziendale
B1 Il processo operazionale: il sistema gestionale ERP
B2 Il processo analitico informazionale
B3 Analisi dei dati e data mining
B4 Strumenti per analisi OLAP
D Sicurezza e diritto informatico
D1 La sicurezza in rete
D2 Diritto e informatica
B) Strumenti didattici e materiali
C) Caratteristiche delle prove di valutazione
Il CdC fornisce le seguenti indicazioni e individua le seguenti modalità per le verifiche e la valutazione:
ALTRE INDICAZIONI
Il CdC fornisce le seguenti indicazioni e individua le seguenti modalità per le verifiche e la valutazione:
TIPOLOGIA DI PROVE
Come strumenti di valutazione si utilizzeranno tutte le possibili tipologie di prove, sia orali che scritte, ma anche quelle di tipo grafico/pratiche. Dove e quando ritenuto opportuno si utilizzeranno le prove strutturate e le verifiche formative. Laddove si rendesse necessario, si prevede anche la possibilità di effettuare delle prove scritte valide per la valutazione orale, anche con uso di tests e/o questionari. Un importante elemento di valutazione sarà anche la puntualità nelle consegne degli elaborati domestici da parte degli alunni.
Gli insegnanti provvederanno a riconsegnare le verifiche corrette non oltre 15 giorni dalla data di effettuazione.
NUMERO MINIMO DI VALUTAZIONI PER PERIODO SCOLASTICO
Trimestre:
- almeno 2 valutazioni per le materie con tre ore o meno settimanali
- almeno 3 valutazioni per tutte le altre materie
Pentamestre:
- almeno 3 valutazioni per le materie con tre ore o meno settimanali
- almeno 4 valutazioni per tutte le altre materie
ALTRE INDICAZIONI
Il lavoro dei singoli docenti sarà impostato in modo tale che le verifiche scritte e i compiti domestici siano distribuiti il più razionalmente possibile. Si prevede, in linea di massima, non più di due verifiche scritte nell'arco di una mattinata; solo in occasione di scadenze, quali valutazioni intermedie e scrutini, tale numero potrà essere superato.
D) Obiettivi specifici
E) Iniziative di recupero
Vista la situazione iniziale il CdC ha programmato le seguenti attività e/o modalità di lavoro finalizzate al recupero delle competenze, delle conoecenze e delle abilità di carattere trasversale
F) Iniziative per l'approfondimento
Il CdC ha deciso di attivare le seguenti attività finalizzate a:
A) RECUPERO
Recupero in itinere
B) APPROFONDIMENTO
- attività di ricerca e di approfondimento rispetto ad argomenti della programmazione disciplinare;
- partecipazione a iniziative organizzate dalla scuola o da terzi (conferenze, spettacoli teatrali o cinematografici)
C) USO DEI LABORATORI E DIDATTICA LABORATORIALE
Gli alunni verranno stimolati alla produzione di progetti individualie/o di gruppo
G) Attività integrative
Il CdC ha programmato le seguenti attività integrative e/o extracurricolari:
- visite sul territorio per la conoscenza del patrimonio storico, artistico e naturalistico locale;
- Partecipazione della classe ai progetti d'istituto
- eventuali stage aziendali
Per il viaggio di istruzione Mini crociera nel Mediterraneo il cdc non ha trovato accompagnatori
H) Progetti
Via dei Cedri, 4Trekking urbano
CENTRO SPORTIVO STUDENTESCO
"LA LEGALITA' COME VANTAGGIO" educare al rispetto delle regole per la costruzione del bene comune
Concorso di poesia – Giornata mondiale della poesia Unesco 2025.
SPORTELLO POMERIDIANO
STUDIO POMERIDIANO ASSISTITO
CERIMONIA DI CONSEGNA DEI DIPLOMI
ACCOGLIENZA STUDENTI E STUDENTESSE CLASSI PRIME
Biblioteca scolastica
L) Obiettivi minimi
Modello concettuale, logico e fisico di una base di dati.
Tecniche per la realizzazione di pagine web dinamiche.
Linguaggi e tecniche per l'interrogazione e la manipolazione delle basi di dati.
Progettare e realizzare applicazioni informatiche con basi di dati.
Sviluppare applicazioni web-based integrando anche basi di dati
Linguaggi per la programmazione lato server a livello applicativo.
I sistemi aziendali nei loro modelli
Strumenti tecnologici per garantire la sicurezza a livello informatico
M) Attività laboratoriali
Massa, lì 23/05/2025 Il Docente
26. Relazione del docente di Scienze motorie e sportive
A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)
I moduli affrontati dalla classe sono stati:
Mod. 1 pallavolo,
Mod. 2 pallacanestro,
Mod. 3 Pickleball
Mod.4 pallamano,
Mod. 5 calcio a 5
Mod. 6 atletica leggera
Teoria il Doping.
Il lavoro muscolare, terminologia e differenze.
Storia delle Olimpiadi antiche e moderne.
B) Strumenti didattici e materiali
Libro di testo ( "Più movimento")
Fotocopie
Video
Lezioni frontali / Partecipate in palestra
C) Caratteristiche delle prove di valutazione
Il Consiglio di Classe fornisce le seguenti indicazioni e individua le seguenti modalità per le verifiche e la valutazione: il lavoro dei singoli insegnanti verrà impostato in modo che le verifiche orali e scritte, i compiti a casa siano distribuiti il più razionalmente possibile. È prevista, in linea di massima, non più di una verifica scritta nell’arco di una mattinata e non più di cinque alla settimana, a meno che non sorgano particolari esigenze legate alla valutazione; in tal caso, gli studenti verranno avvisati con una comunicazione scritta sul registro con almeno una settimana di anticipo.
Dal punto di vista del carico di verifiche settimanali il CdC si impegna a non programmare più di due verifiche scritte al giorno e non più di cinque alla settimana, a meno che non sorgano particolari esigenze legate alla valutazione.
TIPOLOGIA DI PROVE
- test o prove pratiche sui moduli
- produzione di testi di varia tipologia;
- domande a risposta aperta, integrative o sostitutive di prove orali;
- prove grafiche e/o pratiche ed elaborati svolte singolarmente o di gruppo
- prove orali su più giorni.
NUMERO MINIMO DI PROVE PER PERIODO SCOLASTICO
Il CdC fornisce le seguenti indicazioni e individua le seguenti modalità per le verifiche e la valutazione:
D) Obiettivi specifici
Ascoltare e partecipare alle lezioni rispettando le regole, l’insegnante, i compagni, le attrezzature e l’ambiente in cui si opera; dimostrare un impegno sufficiente.
Nell’area relazionale - comportamentale:
- portare il materiale
- puntualità
- partecipazione attiva
- rispetto delle regole del prossimo e delle strutture
- disponibilità a collaborare
- impegno
Cercare di affermare una certa autonomia attraverso una maggior conoscenza e consapevolezza di sé, mostrare di possedere conoscenze essenziali superficiali, fornire risposte quasi complete.
Rispetto alle Capacità coordinative generali e speciali, alle Capacità condizionali, al Livello di padronanza dei gesti tecnici, supera l’obiettivo minimo.
E) Iniziative di recupero
- nel corso dell'anno scolastico le eventuali necessità di recupero sono state affrontate o con un lavoro individualizzato o con lezioni generali di recupero a discezione del docente;
- pubblicazione di materiale su classroom.
- rallentamento della programmazione nelle discipline in cui gli studenti presentano particolari difficoltà per attività di recupero in orario curricolare;
- eventuale attivita' di recupero in itinere;
F) Iniziative per l'approfondimento
A) APPROFONDIMENTO
- sviluppo di temi ed argomenti che maggiormente interessano gli studenti per stimolarne il coinvolgimento;
- Approfondimento dell'argomento di educazione civica
B) USO DEI LABORATORI E DIDATTICA LABORATORIALE
- utilizzo delle palestre;
- utilizzo di impianti sportivi pubblici nei dintorni della scuola
G) Attività integrative
Sono state effettuate:
- visite sul territorio per la conoscenza del patrimonio storico, artistico e naturalistico locale;
- Partecipazione della classe ai progetti d'istituto
- eventuali stage aziendali
Centro Sportivo Studentesco
Partecipazione ai campionati studenteschi
Partecipazione a tornei interni di giochi sportivi
H) Progetti
CENTRO SPORTIVO STUDENTESCO
L) Obiettivi minimi
Ascoltare e partecipare alle lezioni rispettando le regole, l’insegnante, i compagni, le attrezzature e l’ambiente in cui si opera;
commette lievi scorrettezze ma l’impegno è sufficiente.
Nell’area relazionale - comportamentale:
- portare il materiale
- puntualità
- partecipazione attiva
- rispetto delle regole del prossimo e delle strutture
- disponibilità a collaborare
- impegno
Cercare di affermare una certa autonomia attraverso una maggior conoscenza e consapevolezza di sé, mostrare di possedere conoscenze essenziali.
Rispetto alle Capacità coordinative generali e speciali, alle Capacità condizionali, al Livello di padronanza dei gesti tecnici, superare l’obiettivo minimo in condizione di esecuzione facile.
M) Attività laboratoriali
Attività svolta prevalentemente in Palestra, con eventuali uscite presso il campo scuola.
Massa, lì 23/05/2025 Il Docente
27. Relazione del docente di Religione Cattolica
A) Argomenti e moduli trattati (Programmi Svolti)
1. Presentazione, alla classe, degli argomenti da svolgere nell’anno scolastico
2. Antico e Nuovo Testamento, senso della storia e distinzione bene/male
3. Risonanza sul docufilm "A Sud di nessun Nord... la nazionalità è un evento puramente casuale"
4. Ciascuno è uguale e diverso dagli altri
5. La religione è relazione
6. A proposito di Cristo
7. Concentrazione, corpo, anima e cuore, nelle situazioni
8. Film, The road
9. La fiducia in sé stessi
10. Il cambiamento
11. Anche io sono famiglia
12. Ragione e sentimento
13. Il tempo
14. Il canto della libertà, film
15. La Chiesa e la religione nella nostra vita
16. La vita chiede l'eternità
17. L'intelligenza
18. Dio incontro all'uomo
19. La Bibbia, e ciò di cui parla
20. La bioetica ed il limite della scienza
21. Tre uomini e una gamba: film
B) Strumenti didattici e materiali
Libro di testo, fotocopie fornite dal docente, materiale multimediale. Lezione dialogata, apprendimento in gruppi di lavoro.
C) Caratteristiche delle prove di valutazione
La valutazione è stata solo orale e consistita in brevi colloqui o/e produzione di elaborati su argomenti trattati a lezione
D) Obiettivi specifici
Non sono stati stabiliti obiettivi specifici ulteriori rispetto a quelli previsti dalla programmazione curricolare
E) Iniziative di recupero
Non se ne è ravvisata la necessità
F) Iniziative per l'approfondimento
G) Attività integrative
H) Progetti
L) Obiettivi minimi
Conoscere e sapersi interrogare sulla figura di Gesù, della Chiesa, e dell'umanità come consorzio di tipo, oltre che materiale, spirituale
M) Attività laboratoriali
Massa, lì 23/05/2025 Il Docente
28 Sottoscrizione del documento
Il presente Documento del Consiglio di classe è stato deliberato nella seduta del 23/05/2025, consegnato per essere affisso all'albo.
IL CONSIGLIO DI CLASSE
Disciplina | Docente | Firma |
---|
Scienze motorie e sportive | ANGELONI AGOSTINO | |
Matematica | Angiolini Paola | |
Religione Cattolica | ANNIBALI STEFANO | |
Economia Aziendale | COSTI MASSIMILIANO | |
Economia Politica | Dazzi Francesca | |
Lingua Inglese | FINETTI CATERINA | |
Storia | OTTANELLI IRENE | |
Lingua e letteratura Italiana | OTTANELLI IRENE | |
Informatica | PERFETTI NICOLA | |
Diritto | Santucci Romana | |
Lab. Informatica | Vinciguerra Sandro | |
Massa, lì 23/05/2025
Il Docente CoordinatoreIl Dirigente Scolastico
Prof. ANGELONI AGOSTINOProf. ANTONIO GIUSA
Allegati al Documento